@Hero of Skyabbiamo un ex aequo tra Jae I e Aegon I (avendo entrambi ottenuto il medesimo voto), oppure permane il primo posto del Conciliatore e a seguire Aegon il Drago?
La lettura è un rapporto con noi stessi e non solo col libro, col nostro mondo interiore attraverso il mondo che il libro ci apre.
Italo Calvino
It’s gonna be legend… wait for it… dary!
Challenge accepted!
Barney Stinson
The person, be it gentleman or lady, who has not pleasure in a good novel, must be intolerably stupid.
Jane Austen
Le piccole cose hanno la loro importanza: é sempre per le piccole cose che ci si perde.
Fëdor Michajlovič Dostoevskij
Bien sûr je te ferai mal. Bien sûr tu me feras mal. Bien sûr nous aurons mal. Mais ça c’est la condition de l’existence. Se faire printemps, c’est prendre le risque de l’hiver. Se faire présent, c’est prendre le risque de l’absence.
Antoine de Saint-Exupéry
C’é una vergogna positiva, che prima di aprire bocca ti fa chiedere se hai veramente titolo per dire quello che stai per dire. É la grande assente di questo secolo.
Zerocalcare
Ogni persona che passa nella nostra vita è unica. Sempre lascia un po’ di sé e si porta via un po’ di noi. Ci sarà chi si é portato via molto, ma non ci sarà mai chi non avrà lasciato nulla. Questa é la più grande responsabilità della nostra vita e la prova evidente che due anime non si incontrano per caso.
Jorge Luis Borges
@Daenys The Dreamer No il Conquistatore è secondo. Oggi cerco di scrivere Viserys II e possibilmente un altro paio. Tanto fuori piove...
Che ca**o ho impiegato un'ora per scrivere Viserys II e mi è saltata la modifica!
Mi spiace.
Per non perdere i commenti lunghi ti suggerisco di scriverli su qualche app di testo e poi incollarli qui.
Vogliamo una società socialista che corrisponda alle condizioni del nostro paese, che rispetti tutte le libertà sancite dalla Costituzione, che sia fondata su una pluralità di partiti, sul concorso di diverse forze sociali. Una società che rispetti tutte le libertà, meno una: quella di sfruttare il lavoro di altri esseri umani, perché questa libertà tutte le altre distrugge e rende vane.
Enrico Berlinguer
What is honor compared to a woman's love? What is duty against the feel of a newborn son in your arms… or the memory of a brother's smile? Wind and words. Wind and words. We are only human, and the gods have fashioned us for love. That is our great glory, and our great tragedy.
George R. R. Martin (A Game of Thrones)
The measure of a life is a measure of love and respect,
So hard to earn, so easily burned
In the fullness of time,
A garden to nurture and protect
It's a measure of a life
The treasure of a life is a measure of love and respect,
The way you live, the gifts that you give
In the fullness of time,
It's the only return that you expect
Neil Peart (The Garden)
Ernest Hemingway once wrote, ‘The world is a fine place, and worth fighting for.’ I agree with the second part.
Andrew Kevin Walker (Seven)
In this game that we’re playing, we can’t win. Some kinds of failure are better than other kinds, that’s all.
George Orwell (Nineteen Eighty-Four)
sì infatti devo scrivere prima su Word. Anzi a questo punto la scrivo tutta lì poi la pubblico qui. Ma ci sono rimasto molto male, stupidamente non me le ero copiato.
Nooo, che sfortuna!
Mi è successo diverse volte, chiaramente nei commenti più articolati e più “difficili” da scrivere di nuovo.
Quando so che mi devo interrompere frequentemente, scrivo anche io altrove e poi vado di copia-incolla.
Tuttavia, disturba il mio senso estetico se carattere e dimensioni non risultano esattamente identici a quelli del forum (lo so, è una cavolata, ma ognuno ha le sue manie!).
Qualcuno sa quali siano le impostazioni corrette?
Sono molto curiosa di leggere Viserys II.
La lettura è un rapporto con noi stessi e non solo col libro, col nostro mondo interiore attraverso il mondo che il libro ci apre.
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Fëdor Michajlovič Dostoevskij
Bien sûr je te ferai mal. Bien sûr tu me feras mal. Bien sûr nous aurons mal. Mais ça c’est la condition de l’existence. Se faire printemps, c’est prendre le risque de l’hiver. Se faire présent, c’est prendre le risque de l’absence.
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C’é una vergogna positiva, che prima di aprire bocca ti fa chiedere se hai veramente titolo per dire quello che stai per dire. É la grande assente di questo secolo.
Zerocalcare
Ogni persona che passa nella nostra vita è unica. Sempre lascia un po’ di sé e si porta via un po’ di noi. Ci sarà chi si é portato via molto, ma non ci sarà mai chi non avrà lasciato nulla. Questa é la più grande responsabilità della nostra vita e la prova evidente che due anime non si incontrano per caso.
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3. Viserys II (122-172, regno 171-172, già Mano del Re dal 150 ca al 171. ). Il vero figlio di Daemon. Probabilmente il re Targaryen più frainteso della Storia, Viserys è il quintogenito maschio di Rhaenyra e secondogenito maschio dello zio e marito di quest’ultima, Daemon, Principe Canaglia. Rispetto al padre, Viserys non fu mai un guerriero, ma fu l’unico della sua progenie ad averne ereditato la viva intelligenza e la grande abilità, traslata però sul piano politico-diplomatico (è senz’altro i re Targaryen da me considerato più abile politicamente in assoluto, più dello stesso Jaehaerys I per certi aspetti) unite alla spregiudicatezza e a una moralità sovente molto elastica. Creduto morto durante la battaglia del Gullet, in realtà l’allora bambino Viserys, che durante il viaggio non aveva mai mollato il suo uovo di drago (tenere a mente questo dettaglio) dopo alcune vicende finirà a Lys dal magistro Lysandro, e qui riscattato da Alyn Pugno di Quercia a carissimo prezzo. Nel 134. Viserys arriva a corte proprio nel momento peggiore della reggenza del fratello Aegon III, che lo accoglie a braccia aperte, e si può dire che senza di lui lo Spezzato non sarebbe mai sopravvissuto alle macchinazioni di Unwin Peake. Il nostro Viserys, nonostante la giovanissima età, diventa subito il consigliere più fidato del fratello, e vera mente politica dietro il suo regno, affrontando tutte le situazioni che Aegon non potè- o non volle- gestire da solo, come la minaccia dei falsi Daeron (personalmente, mi piace pensare che almeno uno fosse quello vero e che Viserys lo abbia ucciso mentendo sulla sua identità. Mi sembra in tono col personaggio, e il fatto stesso che dai maestri viene ribadito in continuazione che erano tutti falsi è un punto a favore.) e convinse un riluttante Spezzato, a impegnarsi e a sacrificarsi per far schiudere le uova rimaste, convocando a corte nove negromanti. Purtroppo fallirono nel loro intento. Nominato primo cavaliere attorno al 150, quando ormai Aegon III con la depressione stava già sbracando, diventa il reggitore effettivo del governo del reame, di fatto gestendo interamente lui i rapporti con i Lord e il Concilio Ristretto mentre il fratello si consumava, ridotto all’apatia. Dopo la morte per consunzione di Aegon nel 157 Viserys continua a ricoprire la carica anche per i nipoti Daeron e Baelor, cercando per quanto possibile di stemperarne gli eccessi e dissuadendoli da idee avventate, come la Conquista di Dorne per Daeron e in generale tutte le sue stravaganze per Baelor, con alterni successi. Viserys non riuscirà a impedire a Baelor di rinchiudere le sorelle di abolire i bordelli della capitale e altre consimili idiozie, ma è pacifico affermare che senza di lui le cose sarebbero degenerate e compromesse assai più di quanto sia stato nella Storia reale. Divenuto re dopo la morte del nipote in circostanza tuttora controverse – Baelor morì probabilmente per il suo stile di vita eccessivamente ascetico, anche se presso il popolino si diffuse la voce malevola che lo zio l’avesse avvelenato, spaventato dai suoi propositi di crociata verso i pagani – Viserys II nel suo brevissimo regno, poco più di un anno, il più breve della dinastia, si distinse per accortezza politica e raro acume e fu un sovrano giusto e intelligente. Favorì i commerci con le Città Libere (grazie anche alla parentela con i Rogare, c’è da scommetterci), istituì una nuova zecca reale, riformò le funzioni della famiglia reale (ovvero, per quella che è la mia opinione, rendendo tra le altre cose impossibile la formazione di rami cadetti) e aggiornò il codice legislativo di Jaehaerys, rendendolo più adeguato alle esigenze di quel tempo. Sarebbe potuto passare alla Storia come un nuovo Conciliatore, ma l’indegno e perfido figlio Aegon lo avvelenò. Purtroppo, a una simile abilità politica e diplomatica non corrispose una felice e pacifica vita familiare. Sposato a Larra, unica figlia femmina del magistro Lysandro Rogare di Lys, da lei ebbe tre figli, Aegon Aemon e Naerys. In circostanze che in attesa di F&B II dobbiamo considerare poco chiare, Larra non molto tempo dopo la nascita di Naerys tornò a Lys, dove nel frattempo la sua famiglia era caduta in disgrazia. Dopo questo evento, il sorriso e la serenità di Viserys sparirono per sempre, e fu sempre dominato dall’amarezza e forse dal risentimento per il suo stesso fratello, se le mie teorie sono esatte. Viserys da solo non seppe mai veramente gestire i figli, Aemon, per la mia idea, era il suo favorito, eppure lo fece entrare nella Guardia Reale o accettò passivamente questa decisione, e fece sposare Aegon e Naerys, nell’anno 153, lo stesso della morte dell’ultimo drago, nonostante fossero palesemente incompatibili, motivo per cui entrambi, seppur in modo diverso, finiranno per detestarlo. Viserys II è la vera incarnazione del Principe di Machiavelli, volpe e lione, colui che usa abilità e spregiudicatezza non per i suoi fini ma per il bene del Reame. Purtroppo è finito con l’essere anche il sovrano Targaryen più mal interpretato, sia tra il popolo che tra i lord spesso la sua figura è detestata ingiustamente, solo le menti più acute e analitiche come quella di Tyrion finiscono per riconoscere la sua grandezza. Voto (politico) 9 1/2
5. Jaehaerys II (225-262, regno 259-262) Forse i più si stupiranno che collochi un re di cui a conti fatti sappiamo ben poco così in alto, sopra lo stesso padre (che sicuramente lo chiamò così in onore del suo antenato preferito) il quale solitamente è molto amato dalla fanbase. Qui, chiaramente, entriamo nel campo delle impressioni personali, ma, considerate anche le condizioni di partenza, Jaehaerys II mi ha dato l’impressione di un re giusto, saggio, cauto ma coraggioso e intelligente, e indurito dalle numerose malattie che aveva patito in gioventù. “Nessuno l’avrebbe definito formidabile”, scrive Yandel, eppure quell’uomo gracile era determinato, come dimostrò in vari frangenti, e dovette affrontare la temibile minaccia di Maelys e della sua banda dei Nove. In quest’occasione, fu convinto dal cognato, che ivi trovò la morte, a non comandare lui l’esercito di Westeros, data la sua totale inesperienza in materia, ma riuscì a elaborare una lunga e paziente tela diplomatica con l’obiettivo di riconciliare Lord e Corona dopo che il regno del padre Aegon V aveva guastato i rapporti fin quasi a comprometterli del tutto in alcune occasioni, e nel contempo mantenendo le leggi del padre volte a concedere maggiori tutele al popolo minuto. Jaehaerys ebbe però la desolazione di avere un figlio incosciente e irresponsabile come Aerys, che probabilmente lo detestava per averlo costretto a sposare la sorella Rhaella, decisione presa dal re e della sua consorte Shaera in seguito a una profezia, del tutto inadatto a essere l’erede al trono. Non escludo un coinvolgimento di Aerys nella morte improvvisa del padre, ufficialmente per difficoltà respiratorie, ma allo stato attuale è solo una mia congettura. Voto 8 1/2
6. Maekar I (174-233, regno 221-233) Altro Targaryen dibattuto, sovente paragonato al suo trisnipote Stannis, sul suo regno, ahimè, sappiamo poco, tranne che forgiò una nuova corona e che Bloodraven rimase saldamente al suo posto come Mano del Re nonostante la sue passate frizioni con Maekar. Nonostante fosse eminentemente un guerriero, il suo fu un regno pacifico, guastato solo, da quel che ne sappiamo al momento in cui scrivo, dalle follie di Danelle Lothston, che valsero la perdita di Harrenhal per la sua casata e la sua assegnazione ai Whent, e soprattutto dall’insurrezione dei Peake, che per l’ennesima volta provocarono seri danni ai Targaryen, in cui Maekar trovò la morte. Una questione molto dibattuta durante il suo regno era la successione. Nessuno dei suoi figli era considerato adatto a governare, Daeron dedito ai bagordi e infedele nei riguardi di sua moglie che non amava, Aerion sadico e crudele quasi quanto Maegor, Aemon (il suo preferito?) era un maestro e Aegon era considerato con disprezzo dalla maggior parte dei Lord, che lo consideravano “un mezzo contadino”. Il re dopo la morte di Aerion non nominò esplicitamente un nuovo erede, nonostante legalmente l’infante Maegor doveva essere primo in linea di successione. Umanamente, Maekar era un uomo tormentato e che dietro la sua postura di guerriero sprezzante nascondeva grande sofferenza interiore. Costretto fin dall’età più tenera, nella mia visione, a combattere per dimostrare al padre che valeva quanto il fratello Baelor, da lui amatissimo, nonostante sapesse che non fosse stata colpa sua non si diede mai veramente pace per avergli dato il colpo di grazia, ritenendola una punizione che gli dei, a cui pure non credeva, gli afflissero. In questo forse c’entrava anche l’essere rimasto vedovo in giovane età. Ma sul matrimonio suo e dei suoi fratelli purtroppo non sappiamo nulla, aspettiamo B&F. Voto 8
@Hero of Skysto rileggendo la tua classifica (la parte sinora pubblicata), per la quale ti ringrazio visto che è redatta con grande dovizia di particolari su ciascun Regnante.
Su Viserys in parte ci siamo già confrontati su altro thread; io non riesco a vederlo “risentito” verso il fratello né come l’incarnazione del Principe Machiavelli - forse è una miopia mia -, mentre concordo con te sul fatto che sia degno figlio non solo del (spesso sottovalutato per il caratteraccio) Daemon per eccellenza, ma anche di Rhaenyra.
Non ricordo se Viserys abbia “sacrificato” anche il suo uovo di Drago nell’esperimento teso a far schiudere le uova residue.
Non do credito alle voci che lo vedono come (il mandante del) l’assassino di Baelor, mentre ritengo plausibile che l’adorato, innocente figlioletto Aegon IV ne abbia accelerato la dipartita.
Politicamente degno erede di Jaehaerys I, ne ha ereditato anche la sua incapacità di gestire/comprendere i figli.
Circa Jaehaerys II ho poco da dire, a me istintivamente piace (anche se meno del padre).
Maekar mi ha sempre incuriosita, un uomo silenzioso e tormentato, tutt’altro che incapace.
Non penso che avesse l’equilibrio, la chiarezza di pensiero, l’equanimità di Baelor Breakspear - lui sì che sarebbe stato un grande Re!- , ma il fatto che M. guardasse al fratello come ad un modello testimonia la sua capacità di discernimento e la sua volontà di agire rettamente.
Jae I e Aegon devo rileggerli, comunque il mio pensiero rimane lo stesso: Jae I leggermente sopravvalutato, il Conquistatore in cima alle mie preferenze.
Su Daeron II il Buono non ho nulla da dire, concordo con quanto hai scritto.
La lettura è un rapporto con noi stessi e non solo col libro, col nostro mondo interiore attraverso il mondo che il libro ci apre.
Italo Calvino
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Fëdor Michajlovič Dostoevskij
Bien sûr je te ferai mal. Bien sûr tu me feras mal. Bien sûr nous aurons mal. Mais ça c’est la condition de l’existence. Se faire printemps, c’est prendre le risque de l’hiver. Se faire présent, c’est prendre le risque de l’absence.
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C’é una vergogna positiva, che prima di aprire bocca ti fa chiedere se hai veramente titolo per dire quello che stai per dire. É la grande assente di questo secolo.
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Ogni persona che passa nella nostra vita è unica. Sempre lascia un po’ di sé e si porta via un po’ di noi. Ci sarà chi si é portato via molto, ma non ci sarà mai chi non avrà lasciato nulla. Questa é la più grande responsabilità della nostra vita e la prova evidente che due anime non si incontrano per caso.
Jorge Luis Borges
3 ore fa, Daenys The Dreamer ha scritto:@Hero of Skysto rileggendo la tua classifica (la parte sinora pubblicata), per la quale ti ringrazio visto che è redatta con grande dovizia di particolari su ciascun Regnante.
Non ricordo se Viserys abbia “sacrificato” anche il suo uovo di Drago nell’esperimento teso a far schiudere le uova residue.
Non è specificato, sicuramente in F&B II lo sapremo. Istintivamente ti direi di no però! Per quanto riguarda il "risentimento", nella stesura andata perduta non ne facevo menzione, è un'idea che ho in testa non suffragata dai fatti. Larra potrebbe anche aver lasciato Westeros di sua sponte, dopotutto.
1 ora fa, Daenys The Dreamer ha scritto:@Hero of Skysto rileggendo la tua classifica (la parte sinora pubblicata), per la quale ti ringrazio visto che è redatta con grande dovizia di particolari su ciascun Regnante.
Non do credito alle voci che lo vedono come (il mandante del) l’assassino di Baelor, mentre ritengo plausibile che l’adorato, innocente figlioletto Aegon IV ne abbia accelerato la dipartita.
Yandel dice che le voci sulla morte di Baelor furono diffuse da Maia Stokeworth (probabilmente per ripicca di qualcosa)
14 ore fa, Hero of Sky ha scritto:Non è specificato, sicuramente in F&B II lo sapremo. Istintivamente ti direi di no però! Per quanto riguarda il "risentimento", nella stesura andata perduta non ne facevo menzione, è un'idea che ho in testa non suffragata dai fatti. Larra potrebbe anche aver lasciato Westeros di sua sponte, dopotutto.
Anche io la penso come te.
Mi affascina l’idea - che do come canon - che ci siano altre uova non avvelenate sparse per Planetos (oltre a quelle di Elissa Farman).
Su Larra: sì, mi ricordavo quanto avevi detto in proposito altrove. Credo che la bella lyseniana se ne sia andata assolutamente di propria volontà, non trovandosi bene a Westeros (ipotizzo pure che non fosse poi così follemente innamorata di Viserys )
La lettura è un rapporto con noi stessi e non solo col libro, col nostro mondo interiore attraverso il mondo che il libro ci apre.
Italo Calvino
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Jorge Luis Borges
Non è l'unica volta che accade una cosa simile, abbiamo il caso di Mellario nella storia principale.
Vogliamo una società socialista che corrisponda alle condizioni del nostro paese, che rispetti tutte le libertà sancite dalla Costituzione, che sia fondata su una pluralità di partiti, sul concorso di diverse forze sociali. Una società che rispetti tutte le libertà, meno una: quella di sfruttare il lavoro di altri esseri umani, perché questa libertà tutte le altre distrugge e rende vane.
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Esatto, sempre (quasi) perfetto il nostro Jacaerys
(Però Mellario e Doran erano assai più legati rispetto a Larra e Viserys)
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Italo Calvino
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Fëdor Michajlovič Dostoevskij
Bien sûr je te ferai mal. Bien sûr tu me feras mal. Bien sûr nous aurons mal. Mais ça c’est la condition de l’existence. Se faire printemps, c’est prendre le risque de l’hiver. Se faire présent, c’est prendre le risque de l’absence.
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C’é una vergogna positiva, che prima di aprire bocca ti fa chiedere se hai veramente titolo per dire quello che stai per dire. É la grande assente di questo secolo.
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Jorge Luis Borges
7. Aegon III (lo Spezzato, lo Sfortunato, il Flagello dei Draghi, 120-157, regno 131-157, di cui effettivo 136-157) Primogenito di Rhaenyra e Daemon e quindi fratello maggiore di Viserys II, Aegon (detto Aegon il Giovane per distinguerlo dallo zio Aegon II) ancora bambino dovette subire la perdita di tutti i fratellastri e quella apparente del fratello Viserys e fu costretto a vedere la madre divorata da Sole di Fuoco, evento che lo segnò per tutta la vita. Aegon in seguitò agli eventi della Danza sviluppò un’indole chiusa e malinconica, al limite della sociopatia, ed era probabilmente affetto da depressione maggiore. Fatto sottolineato anche dalla sua preferenza per il nero. Parlare gli costava quasi fatica, e non riuscì mai a interessarsi a nulla, (non è interessato ai libri o alla caccia o alla danza, e cavalca solo per viaggiare, e non tocca quasi mai cibo, dice Gyldain, che però ci informa anche che sotto i broccati e la seta che si convengono a un re indossava pellicce di animali. Atto di contrizione?) conducendo un’esistenza chiusa e vegetativa. Negli ultimi anni arrivò al punto di non voler essere toccato da nessuno, nemmeno dalla sua stessa consorte. Era un ragazzo bello e affascinante ma morto dentro. F&B I si chiude con il licenziamento di Torrhen Manderly (che secondo Gyldain in seguito a questo fatto diventerà suo nemico mortale) perché Aegon non voleva assolutamente mostrarsi ai suoi sudditi in un “royal progress”, e questo fu il suo più grande errore, la freddezza e il distacco verso i suoi sudditi, di cui tenterà (malamente) di ottenere stima e approvazione a suon di orsi ballerini. Gyldain definisce così la circostanza“E fu così che il regno spezzato del re spezzato ebbe inizio”. Anche i suoi rapporti con la bella Daenera rimangono poco chiari in attesa del prosieguo, sappiamo che la considerava graziosa ma dato il suo carattere faccio fatica a immaginarmi un rapporto caldo. Sappiamo dopotutto che prima di giacere insieme nel loro talamo passarono diversi anni. Forse ne era anche spaventato? Delle minacce che affrontò il suo regno si è già discorso nella nostra digressione sul suo beneamato fratello, in questa sede aggiungo che personalmente faccio molta fatica a immaginarmi lo Spezzato seriamente interessato alla politica. Tuttavia, per onestà bisogna rilevare che date le premesse terrificanti derivanti dal suo carattere chiuso e freddo, poteva essere un regno assai peggiore, tutto sommato per quanto glielo consentisse la sua condizione psicologica governò piuttosto rettamente. Ebbe cinque figli, due maschi e tre femmine, eppure Gyldain ci informa che la paternità non gli portò alcuna gioia. Imho negli ultimi anni quando era iperdepresso si limitò ad approvare le decisioni di Viserys, su qualunque questione esse fossero. È un re che mi intriga tantissimo e bramo di saperne di più. Voto 7 1/2
Non so perché ma ho sempre pensato che l'abbandono di Larra abbia inciso non solo sul carattere di Viserys ma anche su quello di Aegon IV e Naerys.
Il primo cercava in ognuna delle sue amanti l'immagine della figura materna, diventando sempre più ossessionato dal sesso.
La seconda invece mortificava la sua sessualità e la sua femminilità come forma di ribellione nei confronti della madre (e forse anche del padre).
Penso anch'io che Viserys sia stata accusato ingiustamente di nepoticidio, esattamente come Tyrion (curiosamente c'è una discussione tra Tyrion e Oberyn sulla morte di Baelor proprio prima delle Nozze Viola).
Per me è più probabile che ad uccidere Baelor sia stato Aegon IV per i seguenti motivi:
1) Baelor era giovane e poteva sopravvivere ancora a lungo, Viserys avrebbe potuto convincerlo a generare un erede e allora addio trono;
2) Baelor aveva cercato di separare Aegon e Naerys per evitare che lei morisse di parto (probabilmente l'idea fu di aemon che sembra essere molto legato a Baelor);
3) Baelor aveva rinchiuso Daena nella torre e al momento della morte stava proprio digiunando per protestare la nascita di Daemon Blackfire;
Così Aegon ha ucciso Baelor, ha lasciato che suo padre si prendesse la colpa e dopo due anni ha ucciso anche lui.
"Gli dei esistono" ripetè a se stessa. "E anche i veri cavalieri. Tutto questo non può essere una menzogna".
Comitato Pro Brandon Stark; Comitato S.P.A. Salvate il piccolo Aemon (in difesa del figlio di Mance, del figlio di Gilly e di tutti gli altri bimbi di ASOIAF); Comitato QUANDO C'ERA LUI (Meglio Tywin di quella psicopatica di sua figlia); Comitato A.T.P.A. (Aemon Targaryen pro-pro-prozio dell'anno); Comitato E.S.S.S. (Eddard Stark Santo Subito); Comitato E.T.S.T. (Eddison Tollett li seppellirà tutti); Comitato M.E.F.H. (Martin esci fuori Howland) gemellato con M.E.F.W. (Martin esci fuori Willas); Comitato T.M.G.M.S. (Theon Mezzo Greyjoy Mezzo Stark); Comitato Y.L.J.E.M. (Ygritte levati, Jon è mio), Comitato T+S: Tyrion+Sansa (possibilmente a regnare su Castel Granito); Comitato Pro Jojen e Meera Reed; Comitato G.M.S.S. (Giù le mani da Sansa Stark); Comitato L'unico Vero Aegon (ovvero l'Egg delle novelle);