@Daenys The Dreamer Sul Conquistatore oltre all'errore che giustamente rilevi che ha portato alla morte di Rhaenys (tra l'altro, con ogni probabilità, non sul colpo ma dopo aver subito pesanti torture dagli Uller dopo essere stata già gravemente ferita) un'altra cosa che per me impedisce di attribuirgli la medaglia d'oro è che non ha realmente preparato, per quello che ne sappiamo, Aenys al governo. Io sospetto che fosse così debole per essere cresciuto senza la madre. Non dico che con Rhaenys al suo fianco avrebbe anticipato Jaehaerys ma di sicuro non sarebbe stato nemmeno così malfermo. Sappiamo esplicitamente che il Conquistatore si trascinava Aenys al suo fianco, ma non avrebbe dovuto accorgersi che non era interessato al governo ma ad altre cose come la musica e i giochi?
Sono d’accordo, peraltro volevo proprio accennare alla mancata « educazione » di Aenys (ma poi ci ho ripensato per non appesantire il post).
Aegon I rimane comunque il mio preferito, non solo per le sue qualità intrinseche, ma anche così, di pancia.
La classifica è personale, non vi chiedo certo di essere obiettivi, tanto più che io per prima non lo sono!
La lettura è un rapporto con noi stessi e non solo col libro, col nostro mondo interiore attraverso il mondo che il libro ci apre.
Italo Calvino
It’s gonna be legend… wait for it… dary!
Challenge accepted!
Barney Stinson
The person, be it gentleman or lady, who has not pleasure in a good novel, must be intolerably stupid.
Jane Austen
Le piccole cose hanno la loro importanza: é sempre per le piccole cose che ci si perde.
Fëdor Michajlovič Dostoevskij
Bien sûr je te ferai mal. Bien sûr tu me feras mal. Bien sûr nous aurons mal. Mais ça c’est la condition de l’existence. Se faire printemps, c’est prendre le risque de l’hiver. Se faire présent, c’est prendre le risque de l’absence.
Antoine de Saint-Exupéry
C’é una vergogna positiva, che prima di aprire bocca ti fa chiedere se hai veramente titolo per dire quello che stai per dire. É la grande assente di questo secolo.
Zerocalcare
Ogni persona che passa nella nostra vita è unica. Sempre lascia un po’ di sé e si porta via un po’ di noi. Ci sarà chi si é portato via molto, ma non ci sarà mai chi non avrà lasciato nulla. Questa é la più grande responsabilità della nostra vita e la prova evidente che due anime non si incontrano per caso.
Jorge Luis Borges
Riprendo alcuni precedenti post, cui non ho potuto dare immediatamente la giusta attenzione.
Sul maschilismo (di cui non mi importa nulla, se non per deplorarne le nefaste conseguenze) di Jaehaerys I, richiamo il sempre puntuale @Jacaerys Velaryon (a proposito, non ti ho ancora ringraziato per la tua classifica! sorry !)
Non avrei saputo dirlo meglio:
CitaSicuramente Westeros non brilla per le pari opportunità, ma trovo che il caso di Jaehaerys sia più profondo: il suo maschilismo non era tanto dovuto al contesto sociale quanto alla psicologia del personaggio. Jaehaerys ha preso il potere "usurpando" la primogenita del fratello maggiore, Aerea (che era stata nominata erede pure da Maegor!) e ha avuto contrasti con sua sorella Rhaena, un personaggio alquanto ingombrante oltre che un'altra possibile pretendente al trono.
Di conseguenza, Jaehaerys ha sviluppato una diffidenza verso il genere femminile, tranne Alysanne (la quale, però, non fu mai regina "coregnante" come lo erano state Visenya e Rhaenys, nonostante alcune delle idee politiche migliori siano venute da lei), e questa diffidenza si è espressa e rafforzata nel modo disastroso con cui ha gestito quasi tutte le figlie femmine.
Quindi, senza nulla togliere ai pregi di Baelon, penso che Jaehaerys, nello scartare Rhaenys, abbia più o meno consciamente replicato lo schema precedente di "usurpazione", perché intimamente convinto che il trono non potesse appartenere a una donna, neanche con le qualità di Rhaenys.
Tale "caratteristica" del Conciliatore ha avuto significative ripercussioni in tema di successione al TdS, come ben sappiamo.
Infatti (e cito ancora Jace):
CitaI Targaryen, a mio parere, non avevano primogenitura esclusivamente maschile, ma fratelli e sorelle si sposavano fra loro e governavano quasi alla pari (con una preminenza dell'uomo). Prendo a riferimento Gaemon e Daenys nonché Aegon, Visenya e Rhaenys. È Jaehaerys che ha sovvertito questo equilibrio.
Orbene, tirando le fila:
CitaFondamentalmente a Westeros la primogenitura è di due tipi:
- Assoluta a Dorne, dove non fa differenza essere maschi o femmine;
- Con preferenza maschile per Andali e Primi Uomini, in cui in taluni casi le donne possono ereditare, per esempio "figlia batte zio" (anche se spesso e volentieri si utilizza la scappatoia di farli sposare fra loro per dare precedenza all'uomo).
Il sistema valyriano pre-Conquista, dai pochi indizi che abbiamo, sembra dare precedenza agli uomini, ma tiene le donne in maggior considerazione rispetto al sistema andalo-nordico.
Il sistema adottato dal Trono di Spade, invece, è paragonabile a quello andalo-nordico, in quanto si cercano delle scappatoie per non far ereditare il titolo di sovrano alle donne, ma in linea di principio non c'è un veto assoluto verso il genere femminile.
Circa la mancata regolamentazione della successione al TdS da parte di Jae I, @Menevyncorrettamente osserva :
CitaHo sempre pensato che Jaehaerys avrebbe dovuto - e penso che sia alquanto controverso, che uno passato alla Storia come abile legislatore non lo abbia fatto - metter mano e codificare chiaramente almeno la successione al TdS.
Questa mancanza .... omissis ... è forse il vero seme dal quale germoglia la Danza.
In sostanza, a mio avviso Jaehaerys I avrebbe dovuto regolamentare la successione al TdS tramite la promulgazione di una sorta di codice, vincolante per tutti, ma con la previsione di una importante deroga, necessaria al fine di evitare l'ascesa al trono di soggetti quali il povero Rhaegal - o la povera Gael, per par condicio: in casi particolari ed assolutamente residuali (ritardo mentale, follia, et similia) al Re di turno sarebbe stata attribuita la facoltà di designare il proprio erede (il successore diretto, per intenderci) diverso da quello naturalmente stabilito per legge.
E' ovvio che questa soluzione si sarebbe ben potuta prestare a degli abusi (come sempre accade): tuttavia, una regolamentazione precisa avrebbe garantito una maggiore « certezza » del diritto, principio cui le società evolute debbono tendere.
L'emanando Codice peraltro avrebbe potuto assecondare le opinioni di Jaehaerys: preferenza assoluta maschile, indipendentemente dalla primogenitura, non solo in linea retta, ma anche collaterale? Benissimo, ma, se così dev’essere, che sia chiaro a tutti ed incontestabile.
@Frank Starkhai equivocato il mio discorso circa il (presunto) maschilismo di Martin e sulla considerazione che riserva ai suoi personaggi femminili: evidentemente non mi sono spiegata bene io, ma non importa :-)
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C’é una vergogna positiva, che prima di aprire bocca ti fa chiedere se hai veramente titolo per dire quello che stai per dire. É la grande assente di questo secolo.
Zerocalcare
Ogni persona che passa nella nostra vita è unica. Sempre lascia un po’ di sé e si porta via un po’ di noi. Ci sarà chi si é portato via molto, ma non ci sarà mai chi non avrà lasciato nulla. Questa é la più grande responsabilità della nostra vita e la prova evidente che due anime non si incontrano per caso.
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quindi @Daenys The Dreamer ipotizzi un modello per certi versi analogo alla successione per adozione degli imperatori romani se non ho capito male. Il "problema", per così dire, è che Westeros è ispirata all'Inghilterra, dove, fin dai tempi del Conquistatore, le donne non hanno mai subito impedimenti per succedere al trono se non c'erano eredi maschi diretti (attenzione a questo dettaglio). Nella stessa Anarchia, che è la situazione che pur con alcune modifiche ha ispirato palesemente la Danza, Matilde era legittima perché era figlia di re Enrico mentre Stefano era solo il figlio della sorella di Enrico, quindi, almeno teoricamente, con una pretesa più debole. Enrico VII Tudor che era un discendente illegittimo dei Lancaster fece valere la sua legittimità grazie all'unione con Elisabetta di York, e i sovrani con ogni probabilità più celebrati della storia inglese sono state tre donne, le due Elisabette e Vittoria.
Quindi Martin a scopo narrativo ha dovuto forzare un criterio di successione simile alla legge salica (sebbene non puro, come dimostrano i casi di Daena e Aelora) che vigeva nella totalità dell'Europa Occidentale (per l'Impero Bizantino e più tardi per la Russia le cose erano un po' diverse ma sarebbe OT discuterne qui) che era un criterio codificato e comunemente accettato, mentre in Gran Bretagna ha sempre prevalso il diritto consuetudinario. Per dire, tuttora la Gran Bretagna non ha una costituzione scritta, l'ordinamento dello stato si basa sulle leggi emanate dalla Magna Charta in poi, con le conseguenze anche sul sistema giudiziario che conosciamo.
Poi chiaro, è un'opera di fantasia e l'autore può farci quello che vuole. Per esempio come tutti gli appassionati competenti di storia sanno, lo ius primae noctis non è mai esistito, è un falso diffuso nel XVIII secolo dagli illuministi. Discorso analogo per le cinture di castità (citate in TWOIAF nel capitolo dedicato a quel matto di Baelor). Semplicemente a Martin poco importava, dalla faccenda del diritto della prima notte è derivata una delle pagine più belle di F&B e bene così.
10 ore fa, Daenys The Dreamer ha scritto:
@Frank Starkhai equivocato il mio discorso circa il (presunto) maschilismo di Martin e sulla considerazione che riserva ai suoi personaggi femminili: evidentemente non mi sono spiegata bene io, ma non importa :-)
ah ok mi dispiace, allora chiedo venia
A me sembra che il Re sul Tds sia visto come un sovrano assoluto. Quindi, ipotizzando l'emanazione di un codice o una legge in materia di successione, secondo me ogni sovrano successivo potrebbe decidere di modificarla e "fare di testa sua". A Martin serviva un conflitto di successione come la Danza ai fini di trama e poteva arrivarci in diversi modi.
1 minuto fa, Daemon Targaryen ha scritto:A me sembra che il Re sul Tds sia visto come un sovrano assoluto. Quindi, ipotizzando l'emanazione di un codice o una legge in materia di successione, secondo me ogni sovrano successivo potrebbe decidere di modificarla e "fare di testa sua". A Martin serviva un conflitto di successione come la Danza ai fini di trama e poteva arrivarci in diversi modi.
Assoluto in che senso? Westeros è una monarchia feudale.
Westeros è sostanzialmente un ibrido di monarchia feudale e assoluta. La base del sistema è di tipo feudale, ma il modo in cui è stata imposta l'unificazione delle regioni è tipo assolutistico. Finché i Targaryen avevano i draghi potevano esercitare prerogative da sovrani assoluti, pur non smontando l'impianto feudale preesistente; una volta scomparsi i loro amici sputafuoco è iniziata una spinta centrifuga.
Parole di GRRM del 2016: The Kingdom was unified with dragons, so the Targaryen’s flaw was to create an absolute monarchy highly dependent on them, with the small council not designed to be a real check and balance. So, without dragons it took a sneeze, a wildly incompetent and megalomaniac king, a love struck prince, a brutal civil war, a dissolute king that didn’t really know what to do with the throne and then chaos.
Vogliamo una società socialista che corrisponda alle condizioni del nostro paese, che rispetti tutte le libertà sancite dalla Costituzione, che sia fondata su una pluralità di partiti, sul concorso di diverse forze sociali. Una società che rispetti tutte le libertà, meno una: quella di sfruttare il lavoro di altri esseri umani, perché questa libertà tutte le altre distrugge e rende vane.
Enrico Berlinguer
What is honor compared to a woman's love? What is duty against the feel of a newborn son in your arms… or the memory of a brother's smile? Wind and words. Wind and words. We are only human, and the gods have fashioned us for love. That is our great glory, and our great tragedy.
George R. R. Martin (A Game of Thrones)
The measure of a life is a measure of love and respect,
So hard to earn, so easily burned
In the fullness of time,
A garden to nurture and protect
It's a measure of a life
The treasure of a life is a measure of love and respect,
The way you live, the gifts that you give
In the fullness of time,
It's the only return that you expect
Neil Peart (The Garden)
Ernest Hemingway once wrote, ‘The world is a fine place, and worth fighting for.’ I agree with the second part.
Andrew Kevin Walker (Seven)
In this game that we’re playing, we can’t win. Some kinds of failure are better than other kinds, that’s all.
George Orwell (Nineteen Eighty-Four)
1 ora fa, Daemon Targaryen ha scritto:A me sembra che il Re sul Tds sia visto come un sovrano assoluto.
Il Re sul TdS era un sovrano assoluto; il Concilio Ristretto era un organo di supporto al potere reale - i cui membri erano scelti dal sovrano, e restavano in carica finchè voleva il sovrano - la macchina statale dei Sette Regni, se vogliamo, non era un Parlamento. La cosa più prossima ad un Parlamento mai vista nei Sette Regni fu il Gran Concilio di Harrenhal, in cui il Re volle il parere di ogni lord del regno al fine di ottenere un supporto vincolante ad una certa decisione. Il GC non si convocò da solo, e non ebbe altre funzioni se non quelle stabilite dal Re.
1 ora fa, Daemon Targaryen ha scritto:Quindi, ipotizzando l'emanazione di un codice o una legge in materia di successione, secondo me ogni sovrano successivo potrebbe decidere di modificarla e "fare di testa sua".
Questo vale potenzialmente per qualsiasi tipo di decisione o di rapporto tra il Trono e i grandi feudi. Se Jaehaerys avesse voluto blindare una legge di successione avrebbe potuto passare per un nuovo Gran Concilio. Correttamente, come dici tu, siamo davanti ad un buco di trama reso necessario dalla volontà dell'autore.
1 ora fa, Hero of Sky ha scritto:Assoluto in che senso? Westeros è una monarchia feudale.
Assolutismo e feudalesimo non sono in contrasto tra di loro. Quasi tutte le monarchie feudali medievali sono state monarchie assolute.
Eccomi, anche se in ritardo, con la mia classifica!
Premetto che ho seguito il consiglio di @Daenys The Dreamere sono andata molto a gusto
1) Daeron II il buono:
L'unico ad aver annesso Dorne, e senza versare una goccia di sangue, con due semplici matrimoni (e faccio notare che il mitico Jaehaerys non ci aveva minimamente pensato) e si è sempre opposto al terribile padre. Purtroppo il matrimonio con Miriah ha causato una guerra civile, ma era scontato, visto il pregiudizio per i dorniani. Personalmente non ho mai sopportato i Blackfire e sarei dalla parte di Daeron anche se saltasse fuori che è figlio di Aemon (ma sul serio a Westeros c'è chi voleva il figlio di Aegon IV sul trono? Ma io piuttosto pregherei che Daeron non fosse suo figlio). Tra l'altro premiare Daeron significa anche dare il primo posto a suo figlio Baelor, che purtroppo è fuori classifica.
2) Viserys II:
Grandissimo re ma pessimo padre e ciò si ripercuoterà sul futuro di Westeros.
Che senso ha avuto il matrimonio tra Naerys ed Aegon, quando i due non si sopportavano e c'erano sia Daeron e Baelor per la successione??? Perché ha consegnato la povera Naerys nelle mani di quel porco???
L'unica attenuante che riesco a trovargli è il dolore per la separazione con Larra, che l'avrà portato a rinchiudersi in se stesso e l'ha allontanato dai figli. In generale credo che l'assenza di Larra abbia influito anche sul carattere di Aegon e Naerys.
Infine se vogliamo essere precisi anche lui ha usurpato le figlie di Aegon.
In ogni caso mi fido del giudizio di Tyrion.
3) Aegon V L'Improbabile:
So che dovrei metterlo più in basso per il baby shower party che ha organizzato, ma io sul serio non riesco a non amarlo. L'abbiamo visto crescere attraverso gli occhi dell'amico-maestro-fratello/padre adottivo Duncan l'alto, () lo ritroviamo nei ricordi e nelle parole di Maestro Aemon (
), Egg è la forza del caso, il principe che cresce tra il popolo perché tanto è decimo nella linea di successione, che ascende al trono dopo che la Cittadella prova a corrompere il fratello e che diventerà il re idealista odiato da tutti i lord del regno.
Summerhall è il suo più grande fallimento, non solo per la strage che ha causato ma per la necessità che sottintende: se hai bisogno di un drago per consolidare il tuo regno, allora stai sbagliando qualcosa.
Non sono d'accordo sul fatto che abbia avuto poco polso con i figli: per evitare il matrimonio Duncan-Jenny (best ship ever) ha diseredato il figlio, che altro doveva fare?
4) Jaehaerys il Conciliatore:
A differenza di Egg, Jaehaerys è un personaggio che non riesco a sopportare, e non capisco neanch'io bene il perché. Mi ha sempre dato l'impressione di essere un uomo freddo e arido. Come marito è stato capace di cornificare la moglie sin dalla luna di miele a Dragonstone e ha continuato, umiliando i figli bastardi al Concilio. Come padre un disastro su tutta la linea: voleva far sposare Alyssa e Aemon, rischiando di rovinare per sempre tre vite, ha viziato Saera (la regina George di Westeros) e poi l'ha traumatizzata a vita, gli altri figli non li considerava minimamente.
E non voglio parlare della testimonianza di Fungo, secondo cui andava con una ragazza quindicenne che scambiava per le sue figlie...
In generale non è stato un villain, ma un uomo umanamente e tristemente mediocre.
Però questa è una classifica sulla politica e in quello Jaehaerys ha fatto poche errori. Ha contrastato Rogar Baratheon (vero responsabile dell'usurpazione di Aerea), riconciliato il regno con il Credo, ha assecondato le idee progressiste della moglie e garantito un periodo di relativa pace (sempre con la minaccia dei draghi, però...).
L'unico grande neo (oltre la questione Rhaenys) è la sua "politica" matrimoniale.
Dico "politica" perché a lui bastava che le figlie sposassero qualcuno, anche Pate il porcaro (parole sue) e che si levassero di torno. Ma io dico: perché? Perché regalare eventuali dragonryder a casate come gli Arryn che poi avrebbero potuto reclamare draghi?
Tra l'altro Daella era più adatta al Credo che alla vita matrimoniale: iper-religiosa, per niente interessa al sesso, ok non sapeva leggere ma è così difficile trovarle una raccomandazione decente???
Ed è stato proprio il matrimonio tra Daella e Rodrick il primo passo verso la Danza dei draghi.
Io mi chiedo: ma chi ha avuto la geniale idea di far sposare Viserys e Aemma??? La quale era così giovane al momento del matrimonio che ha avuto problemi di fertilità per tutta la vita???
Subito dopo la nascita di Laena, Jaehaerys doveva annunciare il fidanzamento tra lei e Viserys. Crisi di successione risolta.
Anche un matrimonio Rhaenys-Viserys poteva essere risolutivo, ma lui non ha mai cercato un marito per la nipote. Per me disprezzava proprio Rhaenys non solo perché era donna ma anche perché aveva sangue Baratheon.
5) Aegon III:
Quoto in tutto @Daenys The Dreamer: nelle condizioni in cui è salito al trono e dopo il trauma subito poteva fare molto peggio.
6) Jaehaerys II:
Senza infamia né lode.
7) Maekar:
Senza infamia né lode, ma mi sta un pò più antipatico
8) Aerys I:
Complimenti per la non gestione di Dagon Greyjoy.
9) Aegon I:
Volevo metterlo più su, ma ho il suono dei soldati al Campo di fuoco nelle orecchie. Ho sempre pensato che la Conquista sia anche merito della stupidità dei suoi avversari, in particolare dei Lannister che avevano l'unico castello invulnerabile ai draghi e hanno deciso di combattere in campo aperto.
10) Rhaenyra:
Ha il grande pregio di non essere Aegon II. Ma finisce lì, perché appena si siede sul Trono di Spade riesce nella difficile impresa di perdere tutti i draghi e gli alleati in sole tre mosse:
1) Rifiuta il consiglio di Daemon di dare terre e titoli a Hugh e Ulf (e qui posso anche capirla perché erano due mostri);
2) Facendosi manipolare da Misarya dà la caccia a Addam e Nettles, causando indirettamente la morte di Daemon e la perdita di tre draghi;
3) Non fa nulla per evitare la rivolta alla Fossa del Drago, ignorando il consiglio di Fungo.
Poi è fondamentalmente buona, ma ho sempre pensato che più che una regnante fosse un simbolo, un vessillo attorno cui si sono radunate donne più competenti di lei e losche figure pronte a usarla per i loro scopi.
11) Daeron I:
Bambino che giocava alla guerra. La guerra contro Dorne era proprio necessaria?
12) Aenys:
Aveva ereditato un regno conquistato con fuoco e sangue, e prima poi una ribellione era inevitabile. Aenys ha servito la motivazione su un piatto d'argento andando a toccare l'unico tabù che unisce Westeros dal popolo libero a Dorne. Chapeau.
13) Baelor:
Se fosse morto a causa del morso delle vipere sarebbe stato uno dei miei personaggi preferiti. Purtroppo le ca***te che ha fatto dopo sono imperdonabili, tra cui la censura verso Fungo e Septon Barth, la prigionia delle sorelle e il voler fare una crociata contro Nord e Isole di Ferro (ma il pacifismo dei primi anni???).
Alla fine le sue pessime idee non ebbero grandi conseguenze mentre il trattato con Dorne sì, a dimostrazione che i pazzi sono sempre meno pericolosi degli str***i.
14) Viserys I:
Almeno Baelor aveva la scusa della pazzia, lui che scusa aveva? È vero: i semi della Danza furono piantati da Jaehaerys e il conflitto era ormai inevitabile... ma Viserys è stato capace di rinominare Otto Hightower Mano del Re dopo la morte di Lyonel Strong. Il suo ragionamento è stato letteralmente questo:
"Dovrei nominare la mia erede come Mano del Re per consolidare la sua ascesa al trono, come fanno tutti i re, ma lei e mia moglie litigano troppo quindi meglio che se ne sta lontana dalla corte a Dragonstone. Quindi chi posso nominare... Aspetta! C'è il mio suocero manipolatore che avevo allontanato perché voleva suo nipote sul trono! Cosa potrebbe mai andare storto?"
Oltre a ciò alla nascita di Jace doveva fidanzarlo con Haelaena in modo da unire i tre rami (Neri, Verdi e Velaryon).
Invece ha ignorato completamente i figli di Alicent, lasciando che lei li educasse, come più tardi farà Robert con i figli di Cersei, e ha causato indirettamente l'incidente tra Aemond e Luke:
"Il principe Aemond avrebbe avuto la possibilità di fare la sua scelta, «se il ragazzo è audace abbastanza.»
Persino a dieci anni ad Aemond Targaryen non mancava l'audacia. La battuta del re lo punse sul vivo, e si decise a non appettare la Roccia del Drago".
Non sono nemmeno d'accordo sul fatto che Viserys sia un re "debole": quando vuole (vedi matrimonio Alicent) sa essere molto testardo. Semplicemente è uno dei personaggi più stupidi e avrebbe dovuto abdicare in favore della cugina.
In fondo chi lo costringeva a diventare re? La moglie era giovane e malaticcia, Daemon una testa calda ma pur sempre suo fratello minore, i genitori erano morti, il nonno sicuramente un giudice imparzia............
Vabbè, come non detto.
15) Aegon II:
Per me è peggio della madre e del padre messi assieme, scemo anche secondo la testimonianza di Septon Eustace (e questo dice tutto), mi ha sempre ricordato Joffrey già dalla crisi isterica di gelosia al ballo tra Jace e Haelaena. Poi ovviamente peggiora con la guerra e con la droga.
16) Maegor:
Tralasciando la repressione brutale della rivolta del Credo (vorrei ricordare Jeyne l'Infetta, dichiarata strega e bruciata al rogo dai seguaci di Maegor) Maegor fu un kinslayer di prima categoria che ha ucciso il nipote nella prima vera Danza dei draghi (almeno Aemond aveva la scusa dell'occhio), stuprato la nipote Rhaena e traumatizzato sia lei che suo fratello a vita.
17) Aegon IV:
Avete detto tutto voi, quindi aggiungo solo una cosa: gli stupri continui di Naerys, che lo ha supplicato di fermarsi e che a lui manco piaceva!!!
17) Aerys II:
Quello che stava per fare ad Approdo del Re le batte tutte! Pazzo come Baelor e crudele come Maegor!
"Gli dei esistono" ripetè a se stessa. "E anche i veri cavalieri. Tutto questo non può essere una menzogna".
Comitato Pro Brandon Stark; Comitato S.P.A. Salvate il piccolo Aemon (in difesa del figlio di Mance, del figlio di Gilly e di tutti gli altri bimbi di ASOIAF); Comitato QUANDO C'ERA LUI (Meglio Tywin di quella psicopatica di sua figlia); Comitato A.T.P.A. (Aemon Targaryen pro-pro-prozio dell'anno); Comitato E.S.S.S. (Eddard Stark Santo Subito); Comitato E.T.S.T. (Eddison Tollett li seppellirà tutti); Comitato M.E.F.H. (Martin esci fuori Howland) gemellato con M.E.F.W. (Martin esci fuori Willas); Comitato T.M.G.M.S. (Theon Mezzo Greyjoy Mezzo Stark); Comitato Y.L.J.E.M. (Ygritte levati, Jon è mio), Comitato T+S: Tyrion+Sansa (possibilmente a regnare su Castel Granito); Comitato Pro Jojen e Meera Reed; Comitato G.M.S.S. (Giù le mani da Sansa Stark); Comitato L'unico Vero Aegon (ovvero l'Egg delle novelle);
38 minuti fa, Menevyn ha scritto:Assolutismo e feudalesimo non sono in contrasto tra di loro. Quasi tutte le monarchie feudali medievali sono state monarchie assolute.
Nell'accezione "classica" dei due termini, sono regimi praticamente opposti: la monarchia feudale è decentralizzata, tenuta insieme dai vincoli di vassallaggio, mentre quella assoluta è centralizzata. Nella monarchia feudale la nobiltà è protagonista, mentre in quella assoluta il potere effettivo è dei burocrati dipendenti dal sovrano.
L'errore dei Targaryen è stato di rimanere nel limbo, ovvero limitarsi a gestire lo status quo feudale, crogiolandosi nel fatto che l'equilibrio sarebbe durato sine die grazie ai draghi, anziché modernizzare il reame.
Vogliamo una società socialista che corrisponda alle condizioni del nostro paese, che rispetti tutte le libertà sancite dalla Costituzione, che sia fondata su una pluralità di partiti, sul concorso di diverse forze sociali. Una società che rispetti tutte le libertà, meno una: quella di sfruttare il lavoro di altri esseri umani, perché questa libertà tutte le altre distrugge e rende vane.
Enrico Berlinguer
What is honor compared to a woman's love? What is duty against the feel of a newborn son in your arms… or the memory of a brother's smile? Wind and words. Wind and words. We are only human, and the gods have fashioned us for love. That is our great glory, and our great tragedy.
George R. R. Martin (A Game of Thrones)
The measure of a life is a measure of love and respect,
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Ernest Hemingway once wrote, ‘The world is a fine place, and worth fighting for.’ I agree with the second part.
Andrew Kevin Walker (Seven)
In this game that we’re playing, we can’t win. Some kinds of failure are better than other kinds, that’s all.
George Orwell (Nineteen Eighty-Four)
Sì, io mi riferivo più al fatto che il Re su TdS deteneva ed esercitava da solo tutte le funzioni dello Stato, come nei regimi assolutistici del XVII secolo in avanti. La nobiltà era chiamata ad obbedire alla volontà del re, avendo una limitata voce in capitolo nell'amministrazione del regno.
2 ore fa, Jacaerys Velaryon ha scritto:anziché modernizzare il reame.
Sì, ma, in primo luogo, modernizzare rispetto a cosa? A Occidente c'erano monarchie feudali, ad Oriente invece una serie di città stato che si possono grossomodo ricondurre a delle repubbliche oligarchiche - Valyria inclusa, a quanto è lecito supporre. Che non erano molto più moderne o funzionali del sistema feudale. In secondo luogo, penso che sarebbe stato controproducente, se non pericoloso, per i Targ stravolgere millenni di dominio monarchico feudale per imporre un nuovo sistema, non si bene quale. La saggezza di Aegon il Conquistatore sta proprio nell'aver lasciato che i Sette Regni continuassero ad essere governati come e da chi c'era al suo arrivo. Il problema semmai sta nelle dimensioni del regno e nella sua eterogeneità culturale.
Modernizzare nel senso di passare, per l'appunto, a un Stato-Nazione centralizzato. Riconosco, tuttavia, che sarebbe stato un processo molto lungo, anche per via della lentezza, per non dire immobilità, del progresso tecnologico di Westeros.
È plausibile che questo obiettivo si realizzi in scala ridotta dopo la fine della saga, ovvero, come molti ipotizzano, attraverso la restaurazione dei reami precedenti e la creazione di una comunità: quindi, non una singola grande monarchia nazionale, ma diverse piccole monarchie nazionali raggruppate in una confederazione.
Vogliamo una società socialista che corrisponda alle condizioni del nostro paese, che rispetti tutte le libertà sancite dalla Costituzione, che sia fondata su una pluralità di partiti, sul concorso di diverse forze sociali. Una società che rispetti tutte le libertà, meno una: quella di sfruttare il lavoro di altri esseri umani, perché questa libertà tutte le altre distrugge e rende vane.
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9 minuti fa, Jacaerys Velaryon ha scritto:Modernizzare nel senso di passare, per l'appunto, a un Stato-Nazione centralizzato. Riconosco, tuttavia, che sarebbe stato un processo molto lungo, anche per via della lentezza, per non dire immobilità, del progresso tecnologico di Westeros.
È plausibile che questo obiettivo si realizzi in scala ridotta dopo la fine della saga, ovvero, come molti ipotizzano, attraverso la restaurazione dei reami precedenti e la creazione di una comunità: quindi, non una singola grande monarchia nazionale, ma diverse piccole monarchie nazionali raggruppate in una confederazione.
Se consideriamo il finale di GOT come canonico allora credo che
si vada nella direzione opposta con spinte centrifughe e indipendendiste. Il Trono di Ferro è il simbolo dell'unità dei 7 regni e del nuovo régime imposto dai Targaryen.
"Power resides where men believe it resides. No more and no less."
6 ore fa, Menevyn ha scritto:Questo vale potenzialmente per qualsiasi tipo di decisione o di rapporto tra il Trono e i grandi feudi. Se Jaehaerys avesse voluto blindare una legge di successione avrebbe potuto passare per un nuovo Gran Concilio. Correttamente, come dici tu, siamo davanti ad un buco di trama reso necessario dalla volontà dell'autore.
Intendi Viserys I ? A me sembra che il buco di trama sia più quello, perché avrebbe dovuto fare qualcosa per blindare la sua precedente decisione di designare Rhaenyra come erede (fermo restando che i conflitti di successione possono scoppiare comunque, bastano due pretendenti e un paio di lord per ogni fazione). Anche se Jaehaerys avesse fatto una legge sulla successione, approvata pure dal Gran Concilio, il sovrano successivo (Viserys I in questo caso) avrebbe comunque potuto modificarla e indicare come sua erede Rhaenyra e non Aegon, ad esempio. Se si parte dal presupposto che il Re detiene tutti i poteri, qualunque legge dura finché non viene modificata dal sovrano successivo.