10 ore fa, joramun ha scritto:Sono il primo ad essere consapevole che si tratti di soluzioni estreme e sgradevoli in aperto contrasto con la nostra Carta Costituzionale, ed infatti appena due post dopo (ma la tua è stata senza dubbio una semplice disattenzione) ero io stesso a definirla una soluzione insensata se non applicata a livello globale.
Poco importa se farebbe parte di una strategia globale o meno. In Italia non si può fare, punto.
47 minuti fa, Lyra Stark ha scritto:È un po' diverso dall'andare in giro a dire sono una donna non sono una madre (non portarmi nel bosco di sera...) e me ne vanto.
No, è esattamente la stessa cosa, e l'obiettivo è proprio quello di ribadire che non esistono aspetti dell'essere donna di cui ci sia maggiore liceità nel vantarsi.
47 minuti fa, Lyra Stark ha scritto:Il problema è che si trattava di una conferenza non di una puntata di Fratelli di Crozza in cui Schlein faceva satira sulla Meloni. Che Crozza voglia far ridere e riflettere anche su temi delicati lo accetto, che lo faccia una politica no.
Infatti non c'era nessun intento satirico nella frase di Elly Schlein. La questione sollevata è eminentemente politica.
CitaIl PD abbocca all’amo con semplicità disarmante: invece che incalzarli sulle questioni urgenti si fa trascinare in polemiche sterili
La summa la si è raggiunta con il surreale tweet con cui De Luca dimostrava solidarietà a Giorgia Meloni.
1 ora fa, Lyra Stark ha scritto:Non serve che la Meloni e l'entourage ci si applichino più di tanto. La Sinistra fa quasi tutto da sola. Sono stati i primi a tirare fuori assurdità come l'articolo davanti a presidente per gettare discredito sul nuovo governo. Attendiamo la prossima sparata grossa.
Diciamo che è comunque fa riflettere il fatto che Meloni, a cui sembrerebbero non interessare i temi legati all'incisività linguistica considerandoli anzi delle inezie irrilevanti, come prima cosa abbia tenuto a precisare (lei o chi per lei... la cosa poi è finita nel solito palleggio all'italiana) di voler essere chiamata il/la presidente signor/signora ecc. In effetti, anche io se volessi distrarre l'attenzione generale dal fatto che non ho reali soluzioni per i problemi più pressanti giocherei la carta "buttiamola in caciara" che, come dimostrano i fatti, funziona sempre.
15 ore fa, Euron Gioiagrigia ha scritto:Beh, pensare a come risolvere crisi climatica, crisi economica, crisi energetica, gli strascichi della pandemia, un welfare che potrebbe esser peggio ma che mediamente non va benissimo, disoccupazione, povertà in aumento e quisquilie di questo tipo è stancante.
Eh, ma a questi pensieri dovrebbe farli l'esecutivo di Governo più che l'opposizione. Che poi questi ultimi abbiano idee confuse, incerte, inesistenti, inespresse sono tutti argomenti validi nel portare avanti una critica. D'altro canto, l'esito delle urne dice chiaramente che le soluzioni non devono arrivare dal PD o dai 5S.
Poi sono la prima a guardarsi intorno come John Travolta nel mitico meme, domandandomi "ma che fine ha fatto la sinistra? Dov'è l'opposizione?". Tuttavia, scaricare sull'opposizione la responsabilità della mancata programmaticità e proposte rispetto a questi temi mi pare un esercizio dialettico un po' estremo.
Al più potremmo dire: ma che aspetta l'opposizione a far notare che forse dovremmo concentrarci sulla Legge di Bilancio invece di battibeccare con la Francia e con l'UE sulla questione migranti (che - badate bene - non dico che non sia un tema da affrontare)? Ma non dovremmo analizzare l'evento di Bali per gli effetti prossimi per il nostro Paese del fatto che alcune tensioni si sono allentate (USA/CINA), mentre altre proprio no (Russia/Ucraina) piuttosto che stare a guardare se Meloni si è portata la figlia a Bali, se va bene o no? L'opposizione - e non lo dico solo io - sta perdendo una grossa occasione non facendo notare e non rimarcando questa "distrazione" della maggioranza rispetto alle questioni oggi prioritarie per il benessere del Paese.
14 ore fa, joramun ha scritto:Passa la vita a sentire le desinenze delle parole più comuni che ti ricordano ogni istante che abiti in un corpo che non senti tuo, con tutto il portato di stigma e di pregiudizi che ne consegue. Fallo ogni giorno, mese dopo mese, anno dopo anno, e poi mi dici se si tratta di "ca***te".
La lingua italiana, come ogni altra lingua, non si è evoluta/formata in un certo modo per ricordare costantemente ai "diversi" che sono diversi o disgustosi o peccatori o altro.
Tralasciando che ho parlato di ca***te inserite in un altro contesto, fare la guerra alla lingua, sempre ammesso che sia sensato, non credo possa o debba essere compito della politica - la legge "d'ora in avanti si parla e si scrive in questo modo" vorrei davvero leggerla.
6 ore fa, joramun ha scritto:No, è esattamente la stessa cosa, e l'obiettivo è proprio quello di ribadire che non esistono aspetti dell'essere donna di cui ci sia maggiore liceità nel vantarsi.
E lo si fa usando la stessa strategia di quella che si vorrebbe contestare?
Oltretutto io posso anche capire che una che è madre sia orgogliosa di esserlo. Una che non lo è boh, mi viene difficile sentirsi orgogliosi al contrario. E lo dico pur trovandomi in quella condizione e non perché sono di mentalità retrograda schiava dei maschilisti (magari per te anche si).
5 ore fa, Maya ha scritto:Diciamo che è comunque fa riflettere il fatto che Meloni, a cui sembrerebbero non interessare i temi legati all'incisività linguistica considerandoli anzi delle inezie irrilevanti, come prima cosa abbia tenuto a precisare (lei o chi per lei... la cosa poi è finita nel solito palleggio all'italiana) di voler essere chiamata il/la presidente signor/signora ecc. In effetti, anche io se volessi distrarre l'attenzione generale dal fatto che non ho reali soluzioni per i problemi più pressanti giocherei la carta "buttiamola in caciara" che, come dimostrano i fatti, funziona sempre.
Insomma questa sarebbe la nuova campagna che cavalca la sinistra? Il fatto di tirare fuori questioni come il femminile dei nomi sarebbe tutta una manovra del governo perché non hanno idee? Non si riesce a trovare niente di meglio cui appellarsi?
Ci rendiamo conto che la Sinistra ha usato queste questioni per anni e mi viene quindi da pensare che lo scopo fosse lo stesso... e se ci atteniamo ai fatti forse è andata proprio così. Oltretutto mi chiedo se la Sinistra invece le abbia queste reale soluzioni perché manco in campagna elettorale sono riusciti a tirarle fuori.
5 ore fa, Maya ha scritto:Eh, ma a questi pensieri dovrebbe farli l'esecutivo di Governo più che l'opposizione. Che poi questi ultimi abbiano idee confuse, incerte, inesistenti, inespresse sono tutti argomenti validi nel portare avanti una critica. D'altro canto, l'esito delle urne dice chiaramente che le soluzioni non devono arrivare dal PD o dai 5S.
Mi sembra che il tentativo di salvataggio chiappe in extremis faccia acqua da tutte le parti.
5 ore fa, Maya ha scritto:Al più potremmo dire: ma che aspetta l'opposizione a far notare che forse dovremmo concentrarci sulla Legge di Bilancio invece di battibeccare con la Francia e con l'UE sulla questione migranti (che - badate bene - non dico che non sia un tema da affrontare)? Ma non dovremmo analizzare l'evento di Bali per gli effetti prossimi per il nostro Paese del fatto che alcune tensioni si sono allentate (USA/CINA), mentre altre proprio no (Russia/Ucraina) piuttosto che stare a guardare se Meloni si è portata la figlia a Bali, se va bene o no? L'opposizione - e non lo dico solo io - sta perdendo una grossa occasione non facendo notare e non rimarcando questa "distrazione" della maggioranza rispetto alle questioni oggi prioritarie per il benessere del Paese.
1) l'opposizione è troppo occupata a trovare la prossima figurina per l'album segretari
2) facendo notare certe cose si rischia che a qualcuno venga in mente di chiedere: ma tu che soluzioni hai? Che idee? Ed è un rischio grave perché poi richiederebbe una risposta.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
1 ora fa, Lyra Stark ha scritto:Insomma questa sarebbe la nuova campagna che cavalca la sinistra? Il fatto di tirare fuori questioni come il femminile dei nomi sarebbe tutta una manovra del governo perché non hanno idee? Non si riesce a trovare niente di meglio cui appellarsi?
No, è una teoria elaborata da alcuni analisti e proposta da alcuni media. Non è una campagna della sinistra che, anzi, secondo la teoria del trollaggio starebbe cadendo in pieno nel tranello. Una settimana qui e l'altra pure siamo qui a discutere dell'ennesima polemica sterile perché? Perché abboccano come tanti pesci in un piccolo lago.
1 ora fa, Lyra Stark ha scritto:Mi sembra che il tentativo di salvataggio chiappe in extremis faccia acqua da tutte le parti.
In che senso? Chi salva le chiappe a chi?
1 ora fa, Lyra Stark ha scritto:1) l'opposizione è troppo occupata a trovare la prossima figurina per l'album segretari
2) facendo notare certe cose si rischia che a qualcuno venga in mente di chiedere: ma tu che soluzioni hai? Che idee? Ed è un rischio grave perché poi richiederebbe una risposta.
1) sono d'accordo
2) sono abbastanza d'accordo. Sarebbe infatti davvero surreale se di fronte alla richiesta dell'opposizione di conoscere le soluzioni che si vuole intraprendere per risolvere, che so?, il "caro bollette", l'esecutivo (o chiunque altro in effetti) replicasse: "eh perché voi che soluzioni avete?" Più che politica sarebbe un esperimento scientifico: propagazione all'infinito della domanda per la misurazione del reciproco vuoto cosmico di idee.
Resta saldo il punto: chi è al Governo deve portare avanti ed eseguire un programma, non chi sta all'opposizione. Che poi l'opposizione non abbia soluzioni (o le tenga gelosamente nascoste come i segreti di Fatima) è un altro tema. Importante, ma un altro tema.
15 minuti fa, Maya ha scritto:In che senso? Chi salva le chiappe a chi?
Quelli che si ostinano a difendere l'operato della Sinistra che anche questa volta sarebbe solo una vittima. In realtà secondo me questa nuova strategia, come l'avete definita, secondo me l'hanno copiata proprio dalla Sinistra. C'è la crisi economica, no ma parliamo dell'asterisco
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
36 minuti fa, Lyra Stark ha scritto:Quelli che si ostinano a difendere l'operato della Sinistra che anche questa volta sarebbe solo una vittima. In realtà secondo me questa nuova strategia, come l'avete definita, secondo me l'hanno copiata proprio dalla Sinistra. C'è la crisi economica, no ma parliamo dell'asterisco
Ma secondo non è una difesa dell'operato della sinistra (o più in generale dell'opposizione), ma piuttosto una critica. C'è ben poco di lusinghiero nel definire qualcuno (in estrema sintesi e volendo usare un eufemismo): "pollo".
19 ore fa, Menevyn ha scritto:La lingua italiana, come ogni altra lingua, non si è evoluta/formata in un certo modo per ricordare costantemente ai "diversi" che sono diversi o disgustosi o peccatori o altro.
Certo che no, ma di fatto, per come è conformata adesso, quelli sono i significati che talvolta veicola.
19 ore fa, Menevyn ha scritto:Tralasciando che ho parlato di ca***te inserite in un altro contesto, fare la guerra alla lingua, sempre ammesso che sia sensato, non credo possa o debba essere compito della politica - la legge "d'ora in avanti si parla e si scrive in questo modo" vorrei davvero leggerla.
Non c'è nessuna "guerra". C'è una campagna di sensibilizzazione che è prevalentemente culturale, ma che si riflette gioco forza anche in politica, perchè una società che rigetta con tale veemenza la possibilità di aprirsi a forme linguistiche più inclusive è poi anche quella che in parlamento boccia il DDL Zan.
16 ore fa, Lyra Stark ha scritto:Oltretutto io posso anche capire che una che è madre sia orgogliosa di esserlo. Una che non lo è boh, mi viene difficile sentirsi orgogliosi al contrario.
A parte che il discorso ovviamente non è "sono orgogliosa di non essere una madre" (che comunque in una società laica e non confessionale, come dovrebbe in teoria essere la nostra, pure avrebbe una sua liceità) ma "sono orgogliosa di me, della mia vita, del mio essere donna PUR NON ESSENDO MADRE".
Che tu ti senta più sintonizzata su un sentire o io su un altro non fa nessuna differenza: non esistono aspetti dell'essere donna meritevoli di maggiore dignità e considerazione rispetto ad altri.
16 ore fa, Lyra Stark ha scritto:Mi sembra che il tentativo di salvataggio chiappe in extremis faccia acqua da tutte le parti.
Non c'è nessun tentativo di salvataggio chiappe in extremis, ma una semplice ricostruzione dei rapporti causali (per quanto riguarda la questione Schlein-Meloni) e della verità di cronaca (caso Ginevra Meloni).
Prima o poi recupero i messaggi precedenti, se rispondere non sarà troppo OT prometto di farlo, non vi ignoro <3
... nel frattempo, non so se qualcuno ha già riportato la cosa:
Rido troppo.
"It may be a reflection on human nature, that such devices should be necessary to control the abuses of government. But what is government itself, but the greatest of all reflections on human nature? If men were angels, no government would be necessary. If angels were to govern men, neither external nor internal controls on government would be necessary. In framing a government which is to be administered by men over men, the great difficulty lies in this: you must first enable the government to control the governed; and in the next place oblige it to control itself".
Federalist No. 51, The Structure of the Government Must Furnish the Proper Checks and Balances Between the Different Departments, in The Federalist Papers, a collection of essays written in favour of the new Constitution as agreed upon by the Federal Convention, September 17, 1787
Alexander Hamilton, James Madison, John Jay
Intanto leggo dello schifo totale di questa "opzione donna" inserito nelle misure previdenziali previste nella manovra finanziaria. Si può andare in pensione prima dei tempi regolamentari solo se si è madri.
Sei donna ma non hai avuto figli per scelta o altro?E ti sei fatta comunque un mazzo tanto? Ti arrangi.
Doveva arrivare quella che per alcuni e la "straordinaria conquista femminista alla faccia della sinistra, gne gne" della prima donna premier per riportare la condizione femminile sul lavoro al 1922 (e del resto i gusti quelli sono), quando la considerazione per le donne passava per la capacità di regalare più figli alla patria.
15 ore fa, joramun ha scritto:Sei donna ma non hai avuto figli per scelta o altro?
Risponderei "che allora lavora fino all'etá pensionabile, esattamente come devo fare io". Perché non dovrebbe essere cosí, scusa?
Fermo restando che non conosco il provvedimento e dalla brevissima riga con cui lo descrivi non é detto che ne sarei un fan (e quindi il mio non é un intervento polemico, anche se so che mi pentiró molto presto di aver scritto), ma esattamente la tua "controproposta" sarebbe quella di non mandare le madri prima in pensione (e quindi negare un potenziale priivilegio, anche se esteso ad una sola parte) o quello di consentire a tutte le donne di andare prima (e in questo caso, quale sarebbe la ragione per cui un vantaggio simile, in un'epoca di eguaglianza, sarebbe desiderabile)?
Perché una delle critiche che sento spesso nella "lotta tra i generi" é che "ma gli uomini non devono occuparsi dei figli, della casa, del lavoro, etc etc" , quindi non mi é ben chiara la tua reazione nei confronti di un provvedimento che comunque concede dei diritti aggiuntivi... D'altronde di ragioni valide per cui si anticipa il pensionamento ce ne sono giá (lavori logoranti, faticosi, problemi di salute etc) cosí come giá esistono aiuti di varia natura per le madri (mia moglie ha un tot di giorni all'anno che puó prendere di "ferie" nel caso i figli siano ammalati o abbiano visite mediche, entro i primi 8 anni di vita del figlio puó prendere aspettative etc) quindi questo, da come la interpreto dalle 2 righe, sarebbe solo una tra le tante. Fosse stata fatta in svezia da un governo di sinistra sarebbe stato diverso? Sarebbe stato accolto con un brindisi per un provvedimento che aiuta le donne che vogliono coniugare maternitá e carriera? Qualcuno ha pensato che il carico aggiuntivo di ansia, stress, lavoro, fatica incidono a lungo andare sulla salute delle madri e che questo puó essere preso in considerazione per un pensionamento anticipato. Francamente, non mi pare cosa irragionevole. Necessaria? Opportuna? Non saprei, ognuno ha le proprie opinioni. Ma irragionevole non direi.
C'é di peggio, comunque: anche io ho figli eppure andró in pensione a 200 anni se va bene e ogni volta che i bimbi stanno male o devo portarli dal dentista, oculista, pediatra, ortopedico, fisiatra, ortottico, nefrologo, dermatologo (si, parecchie visite ) devo usare giorni di ferie e ore di permesso.
Continuo a non capire perché i padri siano snobbati in maniera tanto spudorata (quando sono nati i miei figli, ho avuto 1 (uno) giorno di permesso e dovevo andare a lavorare dopo essermi svegliato 4 volte a riscaldare il latte, per dire!) ma vabbé...
E visto che ho la palla di vetro so giá che mi attaccherai a livello personale
19 minuti fa, Manifredde ha scritto:Fermo restando che non conosco il provvedimento e dalla brevissima riga con cui lo descrivi non é detto che ne sarei un fan
C'è messo lì un link apposta.
20 minuti fa, Manifredde ha scritto:ma esattamente la tua "controproposta" sarebbe quella di non mandare le madri prima in pensione (e quindi negare un potenziale priivilegio, anche se esteso ad una sola parte)
Precisamente. Il compito della (buona) politica è quello di creare diritti, non privilegi. E se ne può godere solo una parte non è un diritto.
26 minuti fa, Manifredde ha scritto:Perché una delle critiche che sento spesso nella "lotta tra i generi" é che "ma gli uomini non devono occuparsi dei figli, della casa, del lavoro, etc etc" , quindi non mi é ben chiara la tua reazione nei confronti di un provvedimento che comunque concede dei diritti aggiuntivi
Non concede diritti aggiuntivi, ma un privilegio esclusivo alle sole donne che abbiano adempiuto al sacro compito di aver figliato.
Quanto alla "lotta tra i generi" l'argomentazione utilizzata è esattamente l'opposta e cioè che "anche gli uomini devono occuparsi dei figli, della casa", e che quindi andrebbero rafforzate le misure di welfare che consentono ad entrambi i genitori di svolgere il ruolo in maniera paritaria, invece di perpetuare l'idea che la genitorialità e l'accudimento dei figli sia qualcosa ad esclusivo appannaggio delle donne.
33 minuti fa, Manifredde ha scritto:cosí come giá esistono aiuti di varia natura per le madri (mia moglie ha un tot di giorni all'anno che puó prendere di "ferie" nel caso i figli siano ammalati o abbiano visite mediche, entro i primi 8 anni di vita del figlio puó prendere aspettative etc) quindi questo, da come la interpreto dalle 2 righe, sarebbe solo una tra le tante.
Non dovrebbero essere aiuti "per le madri" ma aiuti "per il nucleo familiare", di cui possono usufruire in maniera egualitaria entrambi i membri della coppia a seconda delle necessità. E parliamo comunque di aiuti che arrivano nel momento in cui vi è la reale e concreta necessità di un sostegno all'essere genitori, non come "premio alla natalità" a 65 anni, quando i figli hanno già preso la loro strada.
38 minuti fa, Manifredde ha scritto:Fosse stata fatta in svezia da un governo di sinistra sarebbe stato diverso?
E invece...
38 minuti fa, Manifredde ha scritto:Qualcuno ha pensato che il carico aggiuntivo di ansia, stress, lavoro, fatica incidono a lungo andare sulla salute delle madri e che questo puó essere preso in considerazione per un pensionamento anticipato.
Allora potenzi gli aiuti quando i genitori ne hanno realmente bisogno e cioè quando sto figlio lo stanno crescendo, non come contentino/medaglietta (che poi è da vedere, perchè leggo che potrebbe essere pure una bella fregatura dal punto di vista economico) dato quando i figli hanno già a loro volta i capelli bianchi.
49 minuti fa, Manifredde ha scritto:C'é di peggio, comunque: anche io ho figli eppure andró in pensione a 200 anni se va bene e ogni volta che i bimbi stanno male o devo portarli dal dentista, oculista, pediatra, ortopedico, fisiatra, ortottico, nefrologo, dermatologo (si, parecchie visite ) devo usare giorni di ferie e ore di permesso.
Continuo a non capire perché i padri siano snobbati in maniera tanto spudorata (quando sono nati i miei figli, ho avuto 1 (uno) giorno di permesso e dovevo andare a lavorare dopo essermi svegliato 4 volte a riscaldare il latte, per dire!)
Ma sto dicendo ESATTAMENTE questo, santo cielo! Vanno dati aiuti per far si che la coppia possa accudire i figli in maniera paritaria ed avendo le medesima possibilità di gestirsi tra casa e lavoro, invece di perpetuare questo stereotipo arcaico e patriarcale della donna deputata all'accudimento dei figli (che sia lavoratrice o meno non conta) e l'uomo dedito soltanto a portare a casa la pagnotta (che sia padre o meno non conta).
34 minuti fa, joramun ha scritto:Ma sto dicendo ESATTAMENTE questo, santo cielo!
Forse lo starai anche dicendo, ma ho votato centro-sinistra finché mi sono preso la briga di votare, e non ricordo un singolo caso in cui questo é stato in effetti messo in pratica: troppo occupati a trovare modi per coniugare maternitá e carriera rimarcando quanto fosse arduo per le donne (e lo é certamente) per pensare a come aiutare i padri a stare a casa un pó di piú, e un paio di esempi li ho portati prima.
Questa proposta sembra almeno riconoscere che nel "doppio lavoro" di madre e lavoratrice, le donne possono aver accusato nel tempo un maggior logoramento.
Non sto dicendo che sia necessario o opportuno, ma non mi pare irragionevole come proposta. Io, ad esempio e detta cosí, non so se la "voterei": come dici tu, ora che si arriva alla pensione ci si é anche dimenticati di averli avuti dei figli (fermo restando che si hanno sempre piú tardi e che non é insolito averne a 40 anni, quindi in realtá alla pensione ci arrivi che se ti va bene hanno appena lasciato casa). Bonus: ci sarebbero piú nonne libere: quello che i nonni fanno per noi e che noi non potremo fare per i nostri nipoti é indescrivibile.
34 minuti fa, joramun ha scritto:E invece...
E invece no. Ma se fosse uscita dal nulla, come proposta, non so se saresti riuscito ad indovinare con facilitá da che corrente arrivava Chissá, sarebbe un esperimento interessante da fare: un bel sondaggio e vedere quanti ci azzeccano.
Ma comunque mi sta bene, la politica é un pó cosÍ: qualsiasi cosa fanno "gli altri" é sempre schifo, e c'é del marcio. È uno dei motivi per cui ho smesso di interessarmene. Cosí é negli USA, cosí é in italia. Non saprei altrove.
CitaPrecisamente. Il compito della (buona) politica è quello di creare diritti, non privilegi. E se ne può godere solo una parte non è un diritto.
Questa me la devi spiegare peró: siamo pieni di diritti che si applicano solo ad una parte di persone. Tutte le leggi "a favore delle donne" privilegiano solo una parte delle persone. Le leggi a tutela dei diversamente abili privilegiano solo una parte delle persone. Ci sono diritti che ho in quanto residente in una certa provincia/comune da tot anni che escludono chi non ci abita.
E abbiamo giá diritti che tutelano solo le donne-madri, come i congedi etc.
Se qualcuno pensa che una lavoratrice che abbia cresciuto dei figli arriva a 60 anni piú affaticata di una che non li abbia cresciuti, non sarebbe "buona politica" il riconoscerlo in qualche forma?
(E dico "se" perché qua non mi pare che hai presentato ricerche scientifiche che dimostrino vera o falsa l'ipotesi: se non vogliamo fare solo ideologia, sarebbe interessante sapere se la premessa é vera)
9 minuti fa, Manifredde ha scritto:Forse lo starai anche dicendo, ma ho votato centro-sinistra finché mi sono preso la briga di votare, e non ricordo un singolo caso in cui questo é stato in effetti messo in pratica
Ti do sta notizia: io non sono parlamentare.
10 minuti fa, Manifredde ha scritto:troppo occupati a trovare modi per coniugare maternitá e carriera rimarcando quanto fosse arduo per le donne (e lo é certamente) per pensare a come aiutare i padri a stare a casa un pó di piú, e un paio di esempi li ho portati prima.
il gap salariale e la difficoltà che incontrano le donne nell'occupare ruoli e i sussidi alla genitorialità sono due questioni distinte ma che si incontrano proprio su questo punto: l'assenza di dispositivi di legge che consentano anche ai padri di conciliare il proprio ruolo genitoriale con gli impegni lavorativi, liberando spazi e tempi che possano essere gestiti in maniera paritaria all'interno della coppia.
14 minuti fa, Manifredde ha scritto:Questa proposta sembra almeno riconoscere che nel "doppio lavoro" di madre e lavoratrice, le donne possono aver accusato nel tempo un maggior logoramento.
Anche ammesso, questa proposta non fa altro che ribadire il concetto che il doppio ruolo di madre e lavoratrice debbano continuare a sciropparselo le donne, limitandosi a mettere l'equivalente di una paraculissima pezza bagnata sulla fronte.