6 ore fa, Mar ha scritto:Ripetendomi fino alla nausea, potrebbero mai esistere queste pseudo categorie di *homo politicus*, in qualunque altro Paese democratico del mondo? No, e la legge elettorale (non solo quella, in Germania per restare a lei, nascita, vita e morte dei Partiti sono regolate minuziosamente sia a livello costituzionale che legislativo) è fondamentale per permettere o meno l'esistenza di forze politiche in Parlamento pur se del tutto assenti nel Paese
Negli Usa una diversa legge elettorale non ha impedito di avere in ruoli istituzionali gente come Sarah Palin e vario altro bestiame umano.
Rispondo in senso generale a Jason e Mar.
Perché il PD è andato al governo con Draghi? Perché è andato al governo con Conte? Ma torniamo indietro: perché Bersani nel 2011 non volle andare a elezioni e sostenne Monti?
Mia risposta personale: è una concatenazione di più fattori e no, non è attribuibile alla semplice sete di poltrone.
Il PD è il vuoto con il partito intorno.. La sua unica ragione di esistenza è stata stare al governo negli ultimi 9 anni.. Il pd è nelle stanze del potere perchè hanno seguito l' insegnamento di gramsci e hanno finito per occupare l' 80% della burocrazia italiana. La presa del potere burocratico e amministrativo ha permesso di sopperire alla mancanza di voti da parte degli italiani. Le elezioni le hanno sempre viste come una catastrofe perchè non hanno mai avuto una maggioranza alle urne. Un tempo si diceva piazze piene e urne vuote.. Gli organi di propaganda del pd sono tutti i cosidetti giornaloni, le trasmissioni radio tv e pure sul web non mancano. Il problema del pd e della sinistra è che sono decenni che vivono nell' anarchia e nella non accettazione di un qualsiasi leader.. Volenti o nolenti Il cannibalismo politico fa parte del pd. Alla fine c' è sempre gente più o meno influente che parla del pd, di come dovrebbe essere il pd, del progetto politico del pd ma poi nessuno ne fa parte.. La stellina nascente Elly Schlein indicata da qualcuno come nuova segretario pd non è iscritta al partito..
Intervista di oggi di Massimo Cacciari https://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/quot-arrogantelli-pd-hanno-fallito-partito-rischia-crepare-329465.htm
Il 22/10/2022 at 20:24, JasonStark ha scritto:Il mio discorso era riferito al fatto che il Partito Democratico si è sentito in obbligo di assumere su di sè oneri che probabilmente non spettava a lui prendere, lasciandosi persuadere da persone esterne al partito che in quel momento stavano solo facendo gli interessi loro (Renzi non era proprio un esterno ma era chiaro che avrebbe fatto la scissione). E quello che non riesco a capire, e che il post tuo non spiega, è la ragione politica di tale scelta, che poi è il motivo per cui Calenda ha lasciato il PD.
Il 22/10/2022 at 20:24, JasonStark ha scritto:Chiaramente, ma allora perchè è andato al governo? Quali sono queste fantomatiche motivazioni? Permettere a Renzi di fondare Italia Viva? Costruire un campo largo coi Cinque Stelle? Raddrizzare il Paese? Politicamente parlando, perchè diavolo di motivo il PD si è ostinato ad andare al governo dopo che vieni additato da tutti come il partito dell'establishment? Questo è quello che non capisco: perchè il PD ha messo da parte le sue idee sacrificandole per alcuni ministeri e un posto in maggioranza. Invece di far valere le sue idee, il Pd si è piegato al volere di un senatore che nel partito era isolato e ai 5Stelle. Non è una questione di legittimità, ma squisitamente politica, perchè è come se in questi anni a guidare il PD fossero stati più i leader concorrenti che i segretari stessi.
Se ricordi, nel 2018 Renzi da Segretario PD, era ostile al governo coi 5S (e ovviamente venne attaccato per questo). Io, tanto per dire la mia, ma non che abbia importanza, condividevo assolutamente quella posizione, anche al netto del fatto che le prospettive del governo gialloverde erano anche più spaventose di quelle attuali. Poi nel 2019 quando Salvini ha tentato il colpo di mano per lucrare sul consenso, Renzi&co gli hanno bloccato i piani e hanno fatto il governo 5S+PD (e sempre per quel poco che conta e interessa, anche in quel caso ho condiviso la scelta, purtroppo si è accettato Conte perchè il 5S era comunque parlamentariamente molto più forte). La ragioni di Renzi se vogliamo erano appunto più tattiche che strategiche, concentrate più sul breve che sul medio-lungo periodo, invece come fai a dire che nel PD si sono fatti "persuadere" a prendere oneri che "non spettava a lui prendere?" (in base a cosa? 2 dei 3 partiti maggioritari in parlamento si accordano per fare governo, che c'è di sbagliato? in più sappiamo che non ci ha neanche perso consensi !) quando invece ancora adesso molta gente nel PD e intorno al PD continua a guardare a quella coi 5S come una strada politica da battere (mentre invece Renzi e Calenda sono fortemente contrari), per non dire che qualcuno sbolognerebbe direttamente l'intera casa dem alla gestione di Giuseppe Conte
Il 22/10/2022 at 20:24, JasonStark ha scritto:Ti faccio un esempio pratico: alle ultime elezioni politiche tedesche, la SPD è risultato il partito più votato. Le coalizioni possibili erano la cosiddetta Giamaica (liberali-democristiani-verdi) o la cosiddetta Semaforo (socialdemocratici-liberali-verdi). I mercati spingevano per la prima, ma nessuno si è sognato manco di paventarla: il vincitore era Scholz e anche se i liberali preferivano la CDU alla fine Lindner e il suo partito sono entrati nel governo di Scholz. Perchè è inutile parlare di legge elettorale se la classe politica si ostina a non comprendere l'umore del Paese, che dopo Merkel chiedeva un cambiamento.
Delle elezioni tedesche ne parlammo (nella discussione di politica internazionale se non sbaglio) e sinceramente senza falsa modestia *ma in maniera molto awkward* credo di poter dire di aver azzeccato all'epoca sia il risultato elettorale in termini di %, che la futura coalizione di governo.
Tra le coalizioni possibili ne dimentichi due importantissime: l'ennesimo capitolo della "grossa" (neri+rossi) e soprattutto la "tedesca", che avrebbe riuniti i tre storici partiti di governo (neri+rossi+gialli). Poi vabbè addirittura anche la Kenya (neri+rossi+verdi). Considerando che quella attuale è la prima coalizione a tre della loro storia (sino a prima della riunificazione la prassi era stata praticamente sempre neri+gialli e rossi+gialli, poi con l'era merkel neri+rossi), proprio quella alla tedesca sarebbe potuta tranquillamente essere considerata la soluzione di default.
Con questo non sto criticando la scelta fatta in favore della semaforo. Che a grandi linee si potrebbe paragonare all'uscita del PD (CDU) nel 2018 dalla coalizione di governo dopo tanti anni a causa del calo di consensi. Ma se una volta al governo qualcuno di loro avesse fatto saltare i conti economici e o i contatori energetici (per esempio i verdi per cieca ideologia o i gialli per politiche troppo scriteriate, esempi per assurdo ovviamente) o si fosse mostrato troppo compromesso con la Russia (per esempio i rossi), in caso di crisi di governo e di tentato ricorso ad elezioni precoci e scioglimento anticipato camera (ipotesi sempre più assurde chiaramente), niente avrebbe impedito l'eventuale avvicendamento al governo dei neri al posto dei rossi per esempio, piuttosto che dei gialli al posto dei verdi. Il che avrebbe, in qualche maniera molto lontana, ricordato le vicende italiane del 2019.
N.B. Ovviamente esempi molto più scolastici che realistici, e questo è dovuto primariamente proprio al sistema elettorale e costituzionale che fa della stabilità istituzionale e della responsabilità politica (ed economica, le due cose vanno di pari passo) le sue stelle polari. Il che influenza a cascata le concrete possibili scelte e soluzioni politiche. Insomma, avercela la cultura politica tedesca e la loro legge, altro che inutile .
Il 22/10/2022 at 20:24, JasonStark ha scritto:Mi riferisco a prima del Governo Draghi, al Governo Conte e all'alleanza strutturale coi 5Stelle. Il Governo Draghi è stata una grande operazione di commissariamento politico del Parlamento da parte del Quirinale.
All'alleanza strutturale con Conte e 5S sono ostile anche io eh.
Commissariamento politico de che scusa ? Sono state le vicende politiche interne (e la crisi covid esterna, senza quella pensi si sarebbe mai passati a Draghi anzichè andare ad elezioni anticipate) a causare quell'evoluzione. Che è stata resa possibile dalla volontà politica dei partiti. Se 5S fossero passati all'opposizione, Mattarella non avrebbe potuto imporre un bel niente. In mancanza del consenso 5S all'operazione, così come era mancato quello di FDI che oggi invece è il più forte partito della nuova maggioranza di governo) non si sarebbe fatto nulla. Così come c'è stato il consenso PD, che come detto con Draghi apparentemente si è trovato meglio di tutti. E c'è stata infine la volontà della Lega di infilarsi. I 3 maggiori partiti in parlamento, quelli che hanno fatto tra loro i primi due governi della legislatura (e non prendiamo neanche in considerazione Forza Italia) scelgono di stare al governo insieme e parli di commissariamento del Quirinale? Quirinale (e Corte Costituzionale, che tanto stanno una affianco all'altro e hanno compiti simili di garanzia e chiusura dell'intero sistema) possono fare sempre solo ciò che la politica permette loro, punto.
Il 22/10/2022 at 20:24, JasonStark ha scritto:Il 22/10/2022 at 17:53, Mar ha scritto:Non capisco la prima frase. Perchè dici che il PD deve essere ritenuto tale?
Perchè l'argomentazione che durante la pandemia veniva data contro il comportamento della destra era esattamente questa: quella che Salvini avrebbe fatto disastri se solo avesse osato gestire persino il più umile degli uffici del più umile dei ministeri. "Se Salvini avesse gestito la pandemia, chissà dove eravamo" eccetera eccetera. E anche la campagna elettorale di Letta era basata su un generico "O gli irresponsabili della destra che sono pro-Putin o noi che siamo responsabili". Senza rispondere alle idee della destra con idee valide. Come se fossero convinti che l'essere semplicemente partito responsabile (qualunque cosa significhi) bastasse a vincere le elezioni o anche solo a rivaleggiare con Meloni.
Ah ma che il PD sbagli COMPLETAMENTE strategia, comunicativa e non solo, lo dico da un sacco, ne concordavo con Beric prima e concordo con te ora.
Il 22/10/2022 at 20:24, JasonStark ha scritto:
Il 22/10/2022 at 17:53, Mar ha scritto:Perchè fantapolitica?
Il progetto del Terzo Polo è nato con l'intento dichiarato di dare una casa a quegli elettori di Forza Italia (i cosiddetti moderati) che, data la non fiducia da parte di quest'ultimo partito a Draghi, non aveva nessuna forza a rappresentarli. Aggiungo anche che il loro disegno politico non era proporsi come forza politica attiva al governo del Paese, ma era richiamare un governo tecnico totalmente apolitico come quello di Draghi.
Non sono d'accordo.
Il Terzo Polo è nato con l'intento dichiarato, ovviamente sempre per quel che valgono le dichiarazioni già in generale e figuriamoci in politica, di dare una casa agli elettori "moderati" di Forza Italia delusi dall'alleanza strutturale con Salvini e Meloni. Semplificando orribilmente, offrire un'alternativa a chi da destra anzichè essere costretto a guardare alla sua destra, magari uno sguardo a sinistra (quindi al centro del sistema) può essere disposto a lanciarlo senza grossi problemi. Ma il Terzo Polo è nato almeno altrettanto dichiaratamente, io direi ancora di più (sempre parlando di dichiarazioni eh), con l'intento di dare una casa a quegli elettori del Partito Democratico che non vogliono essere costretti alla prospettiva dell'alleanza coi 5S come unico scenario possibile. Semplificando brutalmente, permettere agli elettori PD di non dover guardare solo alla loro sinistra (5S), ma di lanciare un'occhiata a destra, cioè al centro del sistema. E queste cose Calenda le va ripetendo sin dal 2019 appunto, maggioranza Ursula, Berlusconi che in Europa sta con Letta e non con Salvini e Meloni, eccetera. E c'è anche lo scenario francese (a cui pure fortemente si richiamano, almeno a parole), con le grandi "famiglie" di Socialisti e Repubblicani svuotate al loro esterno da Lepen (più a destra) e Melenchon (più a sinistra), al loro interno da Macron (al centro tra loro). Altro parabola politica cui ho visto fare riferimento è proprio quella della Meloni, rimasta per anni intorno al suo 5%, oggi a capo di un forte partito (se non progetto). Ovviamente un conto è intercettare quel 15-20% di consensi che da anni si fa abbagliare prima da Silvio, poi da Salvo ora da Mel, altro è conquistare consenso maggioritario parlando di rigassificatori, criticando la politica che parla di nulla, eccetera.
Non concordo con la parte del disegno politico. Una forza appena nata può sperare di fare il 5-10% ed esultare, nel "migliore" dei casi dirsi determinante per la formazione del governo, nel "peggiore" hai comunque dato una casa appunto a milioni di persone e ai loro interessi, che ora porterai avanti, non vedo l'aspetto critico. Anzi, il secondo non è "politicamente" più importante del primo? Governo tecnico apolitico come quello di Draghi, mi spiace ma non posso concordare, inutile dilungarsi ancora però sulla questione tecnica vs politica, ho già detto tante volte sia la mia sia quella della costituzione.
Il 22/10/2022 at 20:24, JasonStark ha scritto:Non posso non rimarcare che le idee erano a mio parere le più valide e le meglio argomentate, come giustamente hai detto tu. Ma questo, a mio parere, non basta a fare di un progetto politico un progetto valido. E la dimostrazione è stata il referndum di Renzi, riforma di cui secondo me il Paese aveva bisogno ma che è stata totalmente gestita male dal punto di vista politico.
Sono con te su questo
Il 23/10/2022 at 00:27, joramun ha scritto:Il 22/10/2022 at 17:53, Mar ha scritto:Ripetendomi fino alla nausea, potrebbero mai esistere queste pseudo categorie di *homo politicus*, in qualunque altro Paese democratico del mondo? No, e la legge elettorale (non solo quella, in Germania per restare a lei, nascita, vita e morte dei Partiti sono regolate minuziosamente sia a livello costituzionale che legislativo) è fondamentale per permettere o meno l'esistenza di forze politiche in Parlamento pur se del tutto assenti nel Paese
Negli Usa una diversa legge elettorale non ha impedito di avere in ruoli istituzionali gente come Sarah Palin e vario altro bestiame umano.
Ma guarda che mica io penso che la Ronzulli e i suoi eventuali ronzulliani siano il male. Anzi, certamente temo molto più politici e partiti veri eletti direttamente dal popolo tirando calci allo stomaco della pancia del paese, che non queste assolute nullità esistenti solo all'interno della stanze della politica e non fuori da esse. Ma appunto, i primi sono stati eletti, nel caso americano superando il doppio livello delle primarie e poi delle elezioni generali. E per restare al loro posto sono costretti a sottoporsi costantemente alle elezioni, al giudizio diretto dell'elettorato. Ogni 2 se "semplice" deputato, ogni 4 se Presidente (o Governatore come nell'esempio della Palin), ogni 6 se Senatore. La Palin stessa è stata sconfitta dalla dem Peltola per il seggio di Rappresentante dell'Alaska (ne ha parlato Beric nell'altra discussione no?). Il sistema elettorale USA che ha consentito l'elezione di Trump nel 2016 è lo stesso che gli ha tolto il dominio sulla politica federale appena due anni dopo, e lo ha poi completamente tolto di mezzo nel 2020. Certamente mica il sistema garantisce di per sè la qualità umana e politica del candidato, anzi come dicevo altrove è pensato proprio col presupposto che gli esseri umani siano cattivelli e spregevoli gli uni con gli altri. Come fare dunque? Da lì parte e prova a rispondere .
In Italia invece certamente non le leggi elettorali, e purtroppo neanche il sistema costituzionale nel suo complesso, consente un reale controllo degli elettori sugli eletti. I secondi sono solo amici, amanti e, dei loro capi partito. I primi servono ai secondi per arrivare alle stanze del potere. Vecchi tromboni siedono in quei palazzi da anni senza che nessuno sappia bene come e perchè. Per ogni Renzo Piano e Segre nominati senatore a vita, ci sono un La Russa e un Fontana che arrivano a presiedere la Camera, anche in questo caso attraverso meccanismi faticosamente considerabili democratici. La risposta americana alla natura umana è stata quella di legittimare indipendentemente l'uno dall'altro e sottoporre allo scrutinio diretto costante ogni singola carica politica (e pubblica in generale). La lezione che i tedeschi hanno tratto dal fallimento di Weimar e dalla successiva degenerazione hitleriana è stata la ricerca della più solida stabilità e responsabilità possibile. In Italia la soluzione è stata inversa, fifa boia del popolo pecora e del capo lupo? Allora affidiamo tutto ai partiti e speriamo in bene. Weimar, ma peggio. Perchè errare è umano, perseverare è diabolico.
1 ora fa, ziowalter1973 ha scritto:Il PD è il vuoto con il partito intorno.. La sua unica ragione di esistenza è stata stare al governo negli ultimi 9 anni.. Il pd è nelle stanze del potere perchè hanno seguito l' insegnamento di gramsci e hanno finito per occupare l' 80% della burocrazia italiana. La presa del potere burocratico e amministrativo ha permesso di sopperire alla mancanza di voti da parte degli italiani. Le elezioni le hanno sempre viste come una catastrofe perchè non hanno mai avuto una maggioranza alle urne. Un tempo si diceva piazze piene e urne vuote.. Gli organi di propaganda del pd sono tutti i cosidetti giornaloni, le trasmissioni radio tv e pure sul web non mancano. Il problema del pd e della sinistra è che sono decenni che vivono nell' anarchia e nella non accettazione di un qualsiasi leader.. Volenti o nolenti Il cannibalismo politico fa parte del pd. Alla fine c' è sempre gente più o meno influente che parla del pd, di come dovrebbe essere il pd, del progetto politico del pd ma poi nessuno ne fa parte.. La stellina nascente Elly Schlein indicata da qualcuno come nuova segretario pd non è iscritta al partito..
Per carità, citazione di Voltaire eccetera, ma il PD è costantemente primo, secondo o secondo/terzo a pari merito da quando è nato e si presenta unitariamente alle elezioni. Quindi .. che cavolo dici?
Condivido o quasi la seconda parte del post.
Rispondendo velocemente ai punti di Beric, letti dopo non so quanto tempo che sto scrivendo questo post anzichè fare il mio dovere :
1- Paura tremenda PD di fare governo politico, mi viene da dire che Renzi a suo tempo non l'aveva. E che il PD con Conte non l'ha avuta quando ha potuto fare il partner minoritario
2- Questo sinceramente non mi convince, anche senza considerare i social, con tutte le interviste quotidiane in qualunque trasmissione, se non sei in grado di far passare il tuo messaggio allora il problema sei tu. Mi viene invece da pensare che il problema sia la mancata forte convinzione nella propria posizione, oltre alla difficoltà nel comunicarla e venderla come si deve. Quanto alla TV sinceramente negli ultimi anni non ho avvertito una particolare ostilità al PD in quanto tale (al limite ad alcune precise posizioni), almeno non su RAI e La7.
3-Se è vero (io in realtà percepisco una certa coolness ad essere "i buoni", "votati dai giovani", siamo arcobaleno, moderni e vedo anche una certa diffusione tra instagram e twitter di numerosi canali che tentano di diffondere le posizioni politiche di spiegarne i temi nella maniera più indipendente e oggettiva possibile, il che teoricamente dovrebbe favorire i buoni e i bravi che non urlano scemenze in tv, penso allo stesso Post che postano, lol, sempre Euron e Joramun, penso a Will_ita), dovuto al fatto che sia vecchio incrostato no ? Da cui si torna al mio "aprirsi, aprirsi, aprirsi". Fare aria, spazzare le correnti (impresa titanica).
5- Qua, inutile ripetermi, torna la mia lotta per democratizzare il Pd prima e il Paese poi. Al netto del fatto che puoi avere i migliori propositi e contenuti e programmi, puoi riempire le tue liste personali di gente per bene, ma se poi fai una coalizione disastrata e la difendi con una campagna disastrosa, devo continuare ? E nonostante questo sei sempre lì. Quanto poco basterebbe per salire al 25-30%? Sembra un partito strutturalmente maggioritario che fa di tutto per non esserlo.
Nel frattempo, per la serie "come fare a prendere meno del 15% noi (ci provano e ci provano), come far prendere più del 35% a loro" :
"It may be a reflection on human nature, that such devices should be necessary to control the abuses of government. But what is government itself, but the greatest of all reflections on human nature? If men were angels, no government would be necessary. If angels were to govern men, neither external nor internal controls on government would be necessary. In framing a government which is to be administered by men over men, the great difficulty lies in this: you must first enable the government to control the governed; and in the next place oblige it to control itself".
Federalist No. 51, The Structure of the Government Must Furnish the Proper Checks and Balances Between the Different Departments, in The Federalist Papers, a collection of essays written in favour of the new Constitution as agreed upon by the Federal Convention, September 17, 1787
Alexander Hamilton, James Madison, John Jay
43 minuti fa, Mar ha scritto:Nel frattempo, per la serie "come fare a prendere meno del 15% noi (ci provano e ci provano), come far prendere più del 35% a loro" :
A me sembra cosa buona e giusta far notare che la narrazione imperversante nei media di "prima donna PdC d'Italia = evento rivoluzionario per la società italiana e positivo per la causa femminista" è fallace in quanto sminuita dalla stessa PdC. Certo, l'opposizione non deve basarsi solo su quello, ma è un argomento valido.
Vogliamo una società socialista che corrisponda alle condizioni del nostro paese, che rispetti tutte le libertà sancite dalla Costituzione, che sia fondata su una pluralità di partiti, sul concorso di diverse forze sociali. Una società che rispetti tutte le libertà, meno una: quella di sfruttare il lavoro di altri esseri umani, perché questa libertà tutte le altre distrugge e rende vane.
Enrico Berlinguer
What is honor compared to a woman's love? What is duty against the feel of a newborn son in your arms… or the memory of a brother's smile? Wind and words. Wind and words. We are only human, and the gods have fashioned us for love. That is our great glory, and our great tragedy.
George R. R. Martin (A Game of Thrones)
The measure of a life is a measure of love and respect,
So hard to earn, so easily burned
In the fullness of time,
A garden to nurture and protect
It's a measure of a life
The treasure of a life is a measure of love and respect,
The way you live, the gifts that you give
In the fullness of time,
It's the only return that you expect
Neil Peart (The Garden)
Ernest Hemingway once wrote, ‘The world is a fine place, and worth fighting for.’ I agree with the second part.
Andrew Kevin Walker (Seven)
In this game that we’re playing, we can’t win. Some kinds of failure are better than other kinds, that’s all.
George Orwell (Nineteen Eighty-Four)
18 minuti fa, Jacaerys Velaryon ha scritto:A me sembra cosa buona e giusta far notare che la narrazione imperversante nei media di "prima donna PdC d'Italia = evento rivoluzionario per la società italiana e positivo per la causa femminista" è fallace in quanto sminuita dalla stessa PdC.
A parte che la Boldrini prima tira in mezzo la Treccani ma poi mi frana rovinosamente sulle "sorelle escluse" - alla Treccani credo debbano ancora spiegarle il maschile sovraesteso ... Ecco, sono d'accordo con Mar che quel tweet sia uno sbaglio perchè così fa esattamente il gioco della Meloni stessa e della destra. Decidendo di farsi chiamare "il" presidente la Meloni lancia un messaggio ben chiaro, che ha a che fare con le sue posizioni in tema di diritti civili e politiche di genere. In ossequio al principio per il quale un orologio rotto segna l'ora giusta due volte al giorno, tocca dare ragione a Di Battista, stavolta: se è questa l'opposizione dura e pura che il PD ha in mente la Meloni può dormire sonni tranquilli.
Appunto, lancia un messaggio ben chiaro che è contrario all'esaltazione mediatica di questi giorni di una PdC donna come simbolo di un'Italia meno patriarcale. È giusto rilevare la contraddizione, magari in maniera più efficace di quel tweet.
Per inciso, l'uso del maschile sovraesteso è da anni messo in discussione proprio per ragioni di inclusività, per quanto ancora radicato e valido (anche se, nel caso specifico, il nome del partito è una citazione all'inno nazionale, per cui avrei evitato quella chiosa nel tweet).
Vogliamo una società socialista che corrisponda alle condizioni del nostro paese, che rispetti tutte le libertà sancite dalla Costituzione, che sia fondata su una pluralità di partiti, sul concorso di diverse forze sociali. Una società che rispetti tutte le libertà, meno una: quella di sfruttare il lavoro di altri esseri umani, perché questa libertà tutte le altre distrugge e rende vane.
Enrico Berlinguer
What is honor compared to a woman's love? What is duty against the feel of a newborn son in your arms… or the memory of a brother's smile? Wind and words. Wind and words. We are only human, and the gods have fashioned us for love. That is our great glory, and our great tragedy.
George R. R. Martin (A Game of Thrones)
The measure of a life is a measure of love and respect,
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A garden to nurture and protect
It's a measure of a life
The treasure of a life is a measure of love and respect,
The way you live, the gifts that you give
In the fullness of time,
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Neil Peart (The Garden)
Ernest Hemingway once wrote, ‘The world is a fine place, and worth fighting for.’ I agree with the second part.
Andrew Kevin Walker (Seven)
In this game that we’re playing, we can’t win. Some kinds of failure are better than other kinds, that’s all.
George Orwell (Nineteen Eighty-Four)
La Meloni si fa chiamare "il" presidente per sottolineare il fatto che c'è chi ha lo schwa e chi Palazzo Chigi.
Il che è un dato di realtà. Drammatico ed angosciante, ma dato di realtà cionondimeno.
La risposta della Boldrini è tonta non perché non contenga in sé un germe di verità e di sensatezza, ma perché risponde facendo finta che non ci sia il dato di realtà.
Cecità che diventa essa stessa la problematica che il post si propone di combattere.
4 ore fa, Jacaerys Velaryon ha scritto:Per inciso, l'uso del maschile sovraesteso è da anni messo in discussione proprio per ragioni di inclusività, per quanto ancora radicato e valido (anche se, nel caso specifico, il nome del partito è una citazione all'inno nazionale, per cui avrei evitato quella chiosa nel tweet).
esatto! Inoltre ha poco senso laddove la grammatica indica una declinazione di genere.
Che la scelta di Meloni sia una rivendicazione della sua nuova identità di genere? Una coraggiosa autodeterminazione? Vedremo su i suoi profili he/his? Mi domando se abbia considerato anche questa possibile interpretazione.
La Meloni ha conquistato il ruolo di presidente del consiglio dei ministri ricoperto da uomini per 70 anni. Declinarlo al femminile mettendo un "la" prima di presidente, trasformando presidente in presidentessa o presidenta si darebbe il contentino ai 4 gatti cultori dello schwa. Alla fine non si può perdere tempo con le cavolate della Boldrini o della Murgia.. Adesso mi è venuto in mente che le navi della marina militare italiana non sono declinate al femminile ma al maschile.
16 ore fa, Mar ha scritto:1- Paura tremenda PD di fare governo politico, mi viene da dire che Renzi a suo tempo non l'aveva. E che il PD con Conte non l'ha avuta quando ha potuto fare il partner minoritario
2- Questo sinceramente non mi convince, anche senza considerare i social, con tutte le interviste quotidiane in qualunque trasmissione, se non sei in grado di far passare il tuo messaggio allora il problema sei tu. Mi viene invece da pensare che il problema sia la mancata forte convinzione nella propria posizione, oltre alla difficoltà nel comunicarla e venderla come si deve. Quanto alla TV sinceramente negli ultimi anni non ho avvertito una particolare ostilità al PD in quanto tale (al limite ad alcune precise posizioni), almeno non su RAI e La7.
3-Se è vero (io in realtà percepisco una certa coolness ad essere "i buoni", "votati dai giovani", siamo arcobaleno, moderni e vedo anche una certa diffusione tra instagram e twitter di numerosi canali che tentano di diffondere le posizioni politiche di spiegarne i temi nella maniera più indipendente e oggettiva possibile, il che teoricamente dovrebbe favorire i buoni e i bravi che non urlano scemenze in tv, penso allo stesso Post che postano, lol, sempre Euron e Joramun, penso a Will_ita), dovuto al fatto che sia vecchio incrostato no ? Da cui si torna al mio "aprirsi, aprirsi, aprirsi". Fare aria, spazzare le correnti (impresa titanica).5- Qua, inutile ripetermi, torna la mia lotta per democratizzare il Pd prima e il Paese poi. Al netto del fatto che puoi avere i migliori propositi e contenuti e programmi, puoi riempire le tue liste personali di gente per bene, ma se poi fai una coalizione disastrata e la difendi con una campagna disastrosa, devo continuare ? E nonostante questo sei sempre lì. Quanto poco basterebbe per salire al 25-30%? Sembra un partito strutturalmente maggioritario che fa di tutto per non esserlo.
2 ore fa, ziowalter1973 ha scritto:Adesso mi è venuto in mente che le navi della marina militare italiana non sono declinate al femminile ma al maschile.
Mi consta che le navi siano oggetti, non passibili di essere lesi nella loro sensibilità nel momento in cui li si appella in un modo piuttosto che in un altro, nè bisognosi di vedere rispettata la propria identità. Peraltro non porrei la Marina militare come corretto metro di paragone in un contesto del genere.
16 ore fa, Mar ha scritto:Il sistema elettorale USA che ha consentito l'elezione di Trump nel 2016 è lo stesso che gli ha tolto il dominio sulla politica federale appena due anni dopo, e lo ha poi completamente tolto di mezzo nel 2020. Certamente mica il sistema garantisce di per sè la qualità umana e politica del candidato, anzi come dicevo altrove è pensato proprio col presupposto che gli esseri umani siano cattivelli e spregevoli gli uni con gli altri.
Ma io sono assolutamente d'accordo sul fatto che andrebbero dati maggiori strumenti per permettere agli elettori di porre a costante verifica gli eletti. Più ce ne sono e meglio è. Sia per una questione di impatto concreto sulle dinamiche parlamentari, sia perchè l'antipolitica e i populismi banchettano proprio sulla distanza (negli ultimi decenni sempre maggiore) tra il cittadino e le istituzioni.
16 ore fa, Jacaerys Velaryon ha scritto:Appunto, lancia un messaggio ben chiaro che è contrario all'esaltazione mediatica di questi giorni di una PdC donna come simbolo di un'Italia meno patriarcale.
Sì, ma sono i media che stanno premendo su questo fatto, non la Meloni, e in generale a destra mi pare siano stati in pochi, finora. Come a dire "è una fissa vostra, per noi non è un problema, i problemi sono ben altri", poi Di Battista fa il resto dicendo "eh, visto quali sono le priorità, per 'sta sinistra?". Comunque la si pensi, è un punto per la destra.
12 ore fa, Maya ha scritto:Una coraggiosa autodeterminazione?
Beh, perchè no? Nella scelta di usare la declinazione o l'articolo maschile c'è senz'altro un elemento prima politico, legittimo, e poi anche culturale, altrettanto legittimo anche se un pò preoccupante (l'uso del maschile viene percepito come più autorevole), ma in un'epoca in cui abbiamo deciso ed accettato che un uomo, con barba e tutto il resto, abbia il diritto di essere definito una lei per un qualsiasi motivo lo faccia sentire a proprio agio, perchè la Meloni non dovrebbe poter fare altrettanto? Non è per far polemica, ci mancherebbe, ma perchè se la scelta non è vincolata, anzi adirittura giustificata dalla sua identità di genere, la cosa non va bene?
4 minuti fa, Menevyn ha scritto:ma perchè se la scelta non è vincolata, anzi adirittura giustificata dalla sua identità di genere, la cosa non va bene?
Esatto! Va benissimo. Infatti non capisco perché tanto clamore. Prendiamo le misure con il fatto che Meloni si autodetermina con identità di genere maschile.
La mia osservazione andava in un'altra direzione: se la sua vuole essere piuttosto un pretesa di opporsi a una certa linea di avanguardia linguistica... ecco, probabilmente l'intento non è raggiunto perché una interpretazione per tale scelta (forse la prima, più immediata e pertinente nell'attuale contesto) è invece l'autodeterminazione linguistica di un'identità di genere divergente rispetto al proprio sesso biologico.
1 minuto fa, Maya ha scritto:Prendiamo le misure con il fatto che Meloni si autodetermina con identità di genere maschile.
A me pare che per ora "autodetermini" unicamente la carica che ricopre. Una distinzione tra la figura istituzionale e la persona. Non ha ancora detto "E mi si chiami Giorgio, perdio!" sporgendo il mento, e dubito lo farà.