2 ore fa, Euron Gioiagrigia ha scritto:
Che in Italia spesso gli incendiari all'opposizione, una volta passati nella maggioranza di governo, si trasformano in pompieri è sicuramente vero, ma come dice Menevyn basta poco per peggiorare la qualità della vita economica e sociale in Italia. Anche se non si uscisse dalla UE, cosa molto complessa e che in realtà nessuno in Parlamento davvero vuole, basta fare qualche legge ostativa verso i diritti civili per far contento un pezzo di elettorato e distrarlo dal mancato raggiungimento di altre promesse, ed ecco che abbiamo un governo e una maggioranza parlamentare assai negativi per gli equilibri e il benessere del Paese.
Non dimenticare il riarmo il generale della NATO che si spera passi anche da un efficientamento degli acquisti a livello europeo (tramite la PESCO), con una maggioranza dedita alle pagliacciate sulla "difesa della sovranità nazionale" rischiamo di trovarci al palo per tanti programmi (in primis l'MGCS, non oso immaginare che meraviglia sarebbe un ariete II in sua vece ). E non dimentichiamo che tutte le soluzioni più "audaci" sarebbero off-limits: Sarkozy propose una portaerei comune al Berlusca (progetto fallito per incompatibilità che derivava dall'uscita della Francia dal programma Eurofighter negli anni '80, giusto per sottolineare quanto possiamo farci male con una scelta sbagliata) non ce la vedo la meloni entusiasta all'idea di costruzione una portaerei con Macron.
Comunque Draghi riferirà in parlamento mercoledì, vediamo che ne esce...
1 ora fa, Menevyn ha scritto:Ed è stata l'anima più populista della politica britannica a remare come una forsennata per uscire alla perfida UE. Come vedi, anche i britannici hanno poco da rallegrarsi.
Vero, ma per quanto Johnson non fosse questo grande stratega politico ho sempre avuto l'impressione che i conservatori britannici, pure al loro peggio, fossero e siano comunque migliori o comunque più dignitosi di quelli dell'Europa continentale, probabilmente perché nella loro isola vi è una maggior tradizione storica e politica di stampo liberale e non vi sono mai state dittature di destra. O magari sto dicendo un sacco di sciocchezze, sono solo impressioni maturate dai miei studi di scuola superiore e alle cose che ho letto in tutti questi anni.
Preciso subito: non sto assolutamente facendo un'elegia del Regno Unito a scapito nostro, intendiamoci. Sottolineo solo alcune differenze a livello per così dire sociopolitico tra noi e loro, con la consapevolezza che non è tutto oro quello che luccica.
13 ore fa, Euron Gioiagrigia ha scritto:che i conservatori britannici, pure al loro peggio, fossero e siano comunque migliori o comunque più dignitosi di quelli dell'Europa continentale, probabilmente perché nella loro isola vi è una maggior tradizione storica e politica di stampo liberale e non vi sono mai state dittature di destra.
Neanche gli odierni populisti continentali hanno, al momento, dato vita ad una dittatura, di destra o di sinistra - e ritengo che neppure ne sarebbero in grado, o che comunque non siano disposti ad arrivare a tanto. In UK quella cultura politica di cui parli c'è e c'è sempre stata, di certo rende più difficile il proliferare di certe derive come da noi ed in passato ha evitato che i fascisti britannici di Mosley andassero al potere, ma, tenuto conto che comunque i partiti, da quelli più antichi e strutturati a quelli più recenti ed improvvisati, sono fatti da persone, il populismo attuale, in gradazioni diverse, ha contagiato un pò tutti, anche chi ha la fortuna (o sfortuna, dipende dai punti di vista) di starsene tranquillo nella sua isola, e con Brexit si è visto che di danni, presto o tardi, possono arrivare ovunque.
Il 14/7/2022 at 17:20, joramun ha scritto:Il 14/7/2022 at 17:20, joramun ha scritto:Il 14/7/2022 at 16:58, Mar ha scritto:Ma il mio punto non è mica di sostanza politica.
Le obiezioni che ti sono state mosse però si.
Amici Euron, Menevyn, Joramun in particolare, a me sembra che stiamo allegramente prendendo fischi per fiaschi da due o tre pagine. Guarda(te) che se io dico "il mio punto non è di sostanza politica", non vuol mica dire che io sia pro, contro o indifferente alla sostanza politica in questione. Possibile ci sia bisogno di spiegare il senso logico di una roba del genere?
Semmai vuol dire che il mio punto di vista è indifferente agli occhi di tutto ciò che sia altro da me. Vale anche il viceversa ovviamente (come diceva il poeta, qua non conta un c***o nessuno). E questo punto di vista, di cui non importa nulla a niente e nessuno, potrei tranquillamente fare a meno di esplicitarlo. Dopodichè mi sembra invece di essere stato ben disposto a chiarirlo nonostante non avessi alcun bisogno di farlo, motivo ulteriore per cui non capisco da dove nasca tutto questo nuvoloso discorso.
E a proposito di questo ...
Il 14/7/2022 at 17:20, joramun ha scritto:Il 14/7/2022 at 16:58, Mar ha scritto:Sopportare che al potere ci vada chi non ci piace, contemporaneamente verificare lo stato di salute delle opposizioni (rigenerate dallo stare all'opposizione ma responsabilizzate dalla prospettiva di poter NON stare all'opposizione la volta seguente) accettare che andare al potere non equivale a poter fare il bello e cattivo tempo, la possibilità che all'occasione successiva al potere ci vada chi non l'ha avuto al turno precedente, non è niente di più e niente di meno se non l'essenza stessa dei moderni stati costituzionali?
Non so nel tuo caso, ma per quanto mi riguarda il mio limite di "sopportazione per chi non mi piace al potere" è fissato alla destra moderata alla Monti.
... sempre la cosa di intravedere giudizi, opinioni e considerazioni personali dove non ce ne sono?
Quel sopportare che ho usato non c'entra nulla col MIO personale limite di sopportazione. Chi se ne importa se invece il MIO limite fosse, poniamo, la Gelmini, oppure Romeo, la Meloni stessa, Casapound o chi per loro? Sarebbe il mio limite, embhè? Tanto piacere mi dovreste rispondere .
Di nuovo come sopra, per metterla nei tuoi termini, quello era il limite di sopportazione dell'ordinamento liberaldemocratico, quale è pur faticosamente il nostro, in cui non esiste sovranità (e di conseguenza potere, e vittoria) assoluta di nessuno. La cui ragion d'essere sta proprio nel sistema di limiti e controlimiti (frustrazione reciproca direbbero quelli bravi), interni ed esterni, nel difendere la minoranza (e la più piccola delle minoranze è ovviamente l'individuo coi suoi bei diritti) dalla tirannia della maggioranza e tutto il resto della lezioncina. Di nuovo, mi sembrava di avere espresso un concetto chiarissimo nei precedenti interventi, basterebbe tornare indietro a leggerli senza volervi trovare altri significati dal puro e semplice senso logico.
Il 14/7/2022 at 17:20, joramun ha scritto:Gli ex fascisti mai pentiti esulano da questo limite e ricadono più che altro nella categoria "gente la cui ascesa al governo è da scongiurare SEMPRE e con qualsiasi mezzo". Cosa per altro sottolineata anche da qualche parte nella nostra Costituzione, credo.
Ora temo di essere io a non aver capito. Parlando concretamente, che intendi ? FdI va sciolto in quanto riorganizzazione del Partito Fascista ? Alla Meloni e i suoi non va mai più permesso di partecipare alle elezioni? Alla peggio, pistolettate ad altezza d'uomo?
Il 14/7/2022 at 19:10, Menevyn ha scritto:Ma non c'è mica bisogno di violare la Costituzione per danneggiare il Paese, o la società. Essere contrari alle unioni tra persone dello stesso sesso, per dire, o alla legge Mancino, è incostituzionale, illegale, di per sè? No. Ma è positivo, un bene, per la collettività? No. Voler abbandonare l'euro non è incostituzionale, ma sarebbe positivo per l'Italia? Non penso proprio.
E perchè, io invece ho detto di pensarlo?
Il 14/7/2022 at 19:10, Menevyn ha scritto:Il 14/7/2022 at 16:58, Mar ha scritto:Sopportare che al potere ci vada chi non ci piace [...] non è niente di più e niente di meno se non l'essenza stessa dei moderni stati costituzionali?
Ci mancherebbe! Ma io auspico che la Meloni e la destra in generale non vincano le prossime elezioni, non che non sia consentito loro di correre liberamente e democraticamente. Li voglio all'opposizione, non in galera.
Idem come sopra, ragazzi lo vedete che stiamo discutendo del vuoto ?
Il 14/7/2022 at 19:10, Menevyn ha scritto:Nel paragonare la situazione attuale con la struttura politica e partitica della Prima Repubblica, ti fornisci da solo la risposta su quanto improprio sia, questo paragone: è quando citi il "pericolo rosso". Ossia, una precisa presa di posizione internazionale secondo la quale al Secondo Partito Maggiore non doveva essere concesso di andare al potere.
Non stavo facendo un paragone tra Comunisti e Fascisti (ahi), ma semplicemente una considerazione generalmente e astrattamente valida (proprio come le norme che hanno il compito di regolare la vita politica, particolare e concreta). Un sistema democratico in cui al potere ci rimane sempre fissa una certa forza, è ovviamente malato. In questo senso il paragone potrebbe ben essere tra il Partito-Stato Sovietico in URSS, e il Partito-Stato Democristiano in Italia. Non a caso le 2 grandi Chiese novecentesche. Poi ok, uno potrebbe dire che in realtà la DC aveva al suo interno altri sotto-Partiti, che differenze politiche ideologiche e sostanziali ci sono state nell'avvicendarsi dei vari Leader e nella formazione delle varie coalizioni centriste di governo (qualcuna più di "destra", qualcuna più di "sinistra", tutte però molto social e poco liberal). Ma se non è un arrampicarsi sugli specchi, poco ci manca. Ritorna il (mio) solito discorso su un sistema politico / di potere che non accettando eterolimitazione dall'alto/dall'esterno/dal passato, si pone da sè i suoi stessi auto limiti, che di conseguenza valgono finchè valgono e nulla più, propende per il coalizionismo-consociativismo, la tenue razionalizzazione, la deresponsabilizzazione cui fa da contraltare la delegittimazione, e così via. Le Regioni a cui non viene permesso di nascere per un Ventennio in quanto comporterebbero limitazione al Potere centrale. Il Proporzionale per evitare sorprese rispetto ai risultati immutabili decisi a priori. L'idea, felicissima, che il Governo sia sempre di Destra (nel senso di Maggioranza, Potere, perchè si sa, la Maggioranza, il Potere è sempre di destra), tutt'al più di Centro (ma si sa che chi dice di essere di Centro in realtà è di Destra), l'Opposizione di Sinistra (nel senso di Minoranza, di AntiPotere, perchè si sa, la sinistra è sempre minoranza e non ha mai il potere).
Quanto di questo abbia ereditato? Io direi parecchio. Prima avevo detto che moriremo per paura di vivere, lo si può intendere che moriremo di riforme e leggi elettorali, di governi tecnici e coalizioni, di destra e sinistra, di potere e poltrone .
Il 14/7/2022 at 19:10, Menevyn ha scritto:Oggi quella situazione internazionale non c'è più. E mi risulta che FdI, nelle sue precedenti incarnazioni, abbia governato il Paese, in coalizione, per diversi anni. E che attualmente, sia FdI stesso a ritagliarsi il ruolo di paria politico, adottando una serie di posizioni che definire reazionarie è, in alcuni casi, eufemistico.
E non mi risulta di averlo negato (che FdI sia stata al Governo, che sia un paria dei cieli, che siano reazionari). Neanche ho accusato qualcuno di voler impedire a FdI di andare al potere ("non ci fanno votareeee"). A dire il vero mi sembra anzi di aver fatto proprio il riferimento opposto, e cioè la Meloni potrebbe anche essere Mussolina, il suo Partito Fascista anzichè Fraterno. Benissimo. Malissimo. Le Leggi, la Costituzione, il Diritto, l'Ordinamento nazionale, eurounitario, internazionale, tutto il resto dell'Amba Aradam, stanno lì proprio per questo.
Il 14/7/2022 at 20:59, Euron Gioiagrigia ha scritto:Il 14/7/2022 at 16:58, Mar ha scritto:Non a caso, venuto meno il "pericolo" rosso, il bianco si è putrefatto all'istante (politicamente parlando), anche in questo caso unico caso dell'occidente "vittorioso". Ma banalmente potrei citare il giallo sbiadito dei 5S stessi, passati dall'over 30 al meno di 15, o il verde Lega, tracollata ancora più velocemente, nel passare dall'opposizione all'amministrazione. Accadrà anche alla Meloni ? (me lo auguro) se dovesse effettivamente andare al Governo? (non me lo auguro). Boh, vedremo.
Che in Italia spesso gli incendiari all'opposizione, una volta passati nella maggioranza di governo, si trasformano in pompieri è sicuramente vero, ma come dice Menevyn basta poco per peggiorare la qualità della vita economica e sociale in Italia. Anche se non si uscisse dalla UE, cosa molto complessa e che in realtà nessuno in Parlamento davvero vuole, basta fare qualche legge ostativa verso i diritti civili per far contento un pezzo di elettorato e distrarlo dal mancato raggiungimento di altre promesse, ed ecco che abbiamo un governo e una maggioranza parlamentare assai negativi per gli equilibri e il benessere del Paese.
Sul resto penso di aver ririsposto e richiarito, sulla parte iniziale : non facevo riferimento al fenomeno degli incendiari che diventano pompieri. O se vogliamo, che passano da rivoluzionari a riformisti, da estremisti a moderati. Tra l'altro detta così mi pare più un'evoluzione auspicabile piuttosto che qualcosa da rinfacciare. Quando si dice "volevano aprire il Parlamento come una scatoletta di tonno". Ma meno male che questi 5Stelle neoContian-Battistiani, pur se tornati più vicini alle loro posizioni originali, comunque NON sono i 5Stelle del 2013-2018, quelli dei tribunali del popolo in piazza, a metà strada tra Maximilien de Robespierre e Il'ič Ul'janov, ma senza il peso e la tragicità di nessuno dei due. Per fortuna.
Il discorso che stavo facendo si legava a quello della democrazia bloccata, all'italiana, che abbiamo avuto per decenni, ma che sotto molti aspetti è proseguita e continua ancora oggi. L'ho ripreso più sopra e l'ho comunque già fatto alla nausea in passato, l'instabilità (stabilissima) della Prima Repubblica, l'instabilità (instabilissima) della Seconda/Terza/Quarta Repubblica.
Il 14/7/2022 at 22:20, Menevyn ha scritto:Regno Unito nel quale grazie alla Brexit si sono risvegliati autonomismi prima sopiti (addirittura in Galles e Cornovaglia - no, dico, la Cornovaglia) e rischiano di rispuntare problemi che si sperava fossero risolti, come quelli relativi all'Irlanda. Il tutto accanto ad una profonda incertezza economica e politica.
Ed è stata l'anima più populista della politica britannica a remare come una forsennata per uscire alla perfida UE. Come vedi, anche i britannici hanno poco da rallegrarsi.
Unione federale Europea e Regno disUnito, che sogno.
No, seriamente parlando, qualunque cosa si possa pensare di BJ, resta tutto tranne che un populista "preso dalla strada", diciamo così. Il ragazzo è(era) studiato, la sa(peva) lunga e prima di arrivare all'apice si era fatto il suo diligente cursus honorum. Aldilà delle apparenze, davvero poco a che fare (Farage magari si) coi nostri Di Maio, peggio Di Battista, Salvini. Ancor di più, il Partito Conservatore inglese è molto diverso dai nostri Movimento Cinque Stelle (what the f ?), Lega Salvini Premier, e compagnia. Non scherziamo. Anche il discorso Brexit, noi comprensibilmente lo viviamo in maniera diversa, ma l'essenza (storica tout court, giuridica e quindi politico-culturale nello specifico) britannica è sempre stata proprio nell'alterità rispetto all'Europa continentale, nel cui solco tra l'altro si inserisce la stessa ostilità alla Russia. Prima che l'UK entrasse nell'UE, era l'UE (la Francia che all'epoca ne era timoniera) ad opporvisi. Dopo che l'UK vi è entrato con poco più di un piede, ma per potervi mettere mano, è stata l'UE a lamentarsi. Alla fine, tutto sommato, la Brexit potrebbe anche risultare positiva per entrambe le unioni.
Perdonate se come al solito rispondo in ritardo e dilungandomi. Spero sia almeno servito a qualcosa.
Tornando a qualcosa di più attuale e in topic. Se settimana prossima il Governo non cade, Draghi resta ancora più fiduciato, si arriva in qualche modo al 2023, cosa che teoricamente mi augurerei. Poi però Meloni/FdI potrebbe capitalizzare a scapito di Salvini/Lega e Conte/M5S. E se invece Draghi si dimette, nè lui nè Conte accettano più passi indietro essendosi giocati il tutto per tutto. Alle elezioni si va nell'autunno 2022, ma il rilancio di Conte/M5S potrebbe avere l'effetto di limitare il bacino di voti del malcontento popolare che altrimenti si riverserebbe tutto su Meloni e Salvini. L'ottica tornerebbe ad essere quella dei poli opposti del ferro di cavallo/cerchio parlamentare che si spartiscono il voto anti-, e i partiti di mezzo che si dividono quello più moderato e imborghesito (parlo di me?). Al netto del fatto che quella di Destra sarebbe molto teoricamente una Coalizione, mentre quella esistita sempre e solo nelle parole al vento e sulla carta, del PD, continuerebbe a non esistere nella realtà elettorale, perchè non è immaginabile che quel che resta del M5S a guida Conte/Diba/Grillo possa correre con Di Maio, il PD, ed eventualmente tutto quel che si trova tra Letta e Berlusconi
"It may be a reflection on human nature, that such devices should be necessary to control the abuses of government. But what is government itself, but the greatest of all reflections on human nature? If men were angels, no government would be necessary. If angels were to govern men, neither external nor internal controls on government would be necessary. In framing a government which is to be administered by men over men, the great difficulty lies in this: you must first enable the government to control the governed; and in the next place oblige it to control itself".
Federalist No. 51, The Structure of the Government Must Furnish the Proper Checks and Balances Between the Different Departments, in The Federalist Papers, a collection of essays written in favour of the new Constitution as agreed upon by the Federal Convention, September 17, 1787
Alexander Hamilton, James Madison, John Jay
5 ore fa, Mar ha scritto:Di nuovo come sopra, per metterla nei tuoi termini, quello era il limite di sopportazione dell'ordinamento liberaldemocratico, quale è pur faticosamente il nostro, in cui non esiste sovranità (e di conseguenza potere, e vittoria) assoluta di nessuno. La cui ragion d'essere sta proprio nel sistema di limiti e controlimiti (frustrazione reciproca direbbero quelli bravi), interni ed esterni, nel difendere la minoranza (e la più piccola delle minoranze è ovviamente l'individuo coi suoi bei diritti) dalla tirannia della maggioranza e tutto il resto della lezioncina. Di nuovo, mi sembrava di avere espresso un concetto chiarissimo nei precedenti interventi, basterebbe tornare indietro a leggerli senza volervi trovare altri significati dal puro e semplice senso logico.
Questo è senz'altro vero. Il problema, come sottolineato da me e Menevyn, è che anche se non si va ad intaccare seriamente l'ossatura del nostro Stato, una maggioranza parlamentare trainata da Fdi potrebbe rendere la vita spiacevole a molti italiani. Poi oh, lo so bene che non rischieremmo cose gravi come uscita dalla UE, ritorno al Ventennio e cose simili. Quando al Meloni, tanto per dire, parla di "evoluzione" da un modello parlamentare ad uno presidenziale, lo fa con il chiaro scopo di titillare l'attenzione degli elettori che vogliono "l'uomo forte" e che sacrificherebbero alcuni diritti (mica i loro, ma di altri concittadini) per maggior sicurezza. Di base è chiaro che sono discorsi pieni di fuffa, ma potrebbero portare ugualmente a provvedimenti di legge, o mancati provvedimenti di legge, poco piacevoli. In ogni caso spero di non scoprirlo mai.
5 ore fa, Mar ha scritto:Ora temo di essere io a non aver capito. Parlando concretamente, che intendi ? FdI va sciolto in quanto riorganizzazione del Partito Fascista ? Alla Meloni e i suoi non va mai più permesso di partecipare alle elezioni? Alla peggio, pistolettate ad altezza d'uomo?
Purtroppo molte persone non conoscono benissimo la Storia e dimenticano che idee di questo tipo sono già girate negli scorsi decenni, e non è che i risultati siano stati felicissimi.
5 ore fa, Mar ha scritto:Sul resto penso di aver ririsposto e richiarito, sulla parte iniziale : non facevo riferimento al fenomeno degli incendiari che diventano pompieri. O se vogliamo, che passano da rivoluzionari a riformisti, da estremisti a moderati. Tra l'altro detta così mi pare più un'evoluzione auspicabile piuttosto che qualcosa da rinfacciare. Quando si dice "volevano aprire il Parlamento come una scatoletta di tonno". Ma meno male che questi 5Stelle neoContian-Battistiani, pur se tornati più vicini alle loro posizioni originali, comunque NON sono i 5Stelle del 2013-2018, quelli dei tribunali del popolo in piazza, a metà strada tra Maximilien de Robespierre e Il'ič Ul'janov, ma senza il peso e la tragicità di nessuno dei due. Per fortuna.
E meno male aggiungerei, perché un binomio M5S - Lega che avesse davvero voluto mantenere le promesse fatte in campagna elettorale ci avrebbe portato all'uscita dalla UE, al disastro economico e a diventare un satellite di qualche nazione diversamente democratica, come la Russia (ideale della Lega) o la Cina (ideale del M5S). Il senso del mio discorso era che realtà politiche che una volta assaggiato il potere diventano molto più miti possono comunque, per compiacere il proprio elettorato deluso, fare o non fare provvedimenti con conseguenze che pur nei limiti della Costituzione (meglio specificarlo, non si sa mai) possono rendere la vita difficile a molti, come dicevo prima. La mancata approvazione del ddl Zan, a prescindere da come la si pensi sul provvedimento in questione, è uno di questi: l'immagine di mezzo Parlamento che applaude sguaiatamente sull'affossamento del provvedimento è una delle cose più oscene che mi sia mai capitato di vedere da quando seguo la politica italiana ed estera. Ma il discorso non vale solo per i diritti civili, ma anche per l'amministrazione economica. Varare l'ennesima riforma del welfare stile Reddito di Cittadinanza con il nobile scopo teorico di assistere le fasce deboli della popolazione ma che poi, per cattiva applicazione, finisce per diventare l'ennesimo buco nero di soldi pubblici è senz'altro spiacevole, anche se non contribuisse a portarci al default. E potrei continuare con molti altri esempi, ma credo che il concetto sia chiaro.
Con le ultime dichiarazioni di ieri il PD ha chiarito la sua posizione in merito ai 5stelle
In pratica o Conte o voto è diventato il loro nuovo motto.
Se sperano di vincere le elezioni con l'appoggio dei 5stelle mi sa che non hanno calcolato che non li voterà nessuno se si ostinano ad allearsi con quelli
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Conte ormai è inqualificabile, ma non scherza neanche Letta. Il suo tweet dopo le dimissioni di Draghi mi ha ricordato molto quelli di Salvini dopo l'invasione dell'Ucraina: dichiarazioni vaghe e il nome del responsabile della crisi in oggetto accuratamente omesso. Oltreutto, gli iscritti del PD sono in stragrande maggioranza contrari all'asse suicida con i grillini: cosa aspetti Letta a cambiare rotta non lo capisco.
Anche Orlando e Speranza quanto a dichiarazioni non scherzano.
I grillini invece... adesso viene fuori che loro non hanno fatto niente, tutta colpa di Draghi allucinante!!
Se non altro Mario che è più furbo di loro ha fatto in modo che dopo questo tiro mancino almeno i 5 stelle esplodano del tutto. Cosa che è chiara a tutti (a parte il PD ma vabbè).
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Il 17/7/2022 at 11:25, Lyra Stark ha scritto:Se sperano di vincere le elezioni con l'appoggio dei 5stelle mi sa che non hanno calcolato che non li voterà nessuno se si ostinano ad allearsi con quelli
Probabilmente molti elettori PD voterebbero comunque il loro partito "turandosi il naso", come si diceva una volta, pur di scongiurare l'estrema destra al governo e senza tuttavia considerare che il M5S non è molto meglio.
21 ore fa, Lyra Stark ha scritto:Se non altro Mario che è più furbo di loro ha fatto in modo che dopo questo tiro mancino almeno i 5 stelle esplodano del tutto. Cosa che è chiara a tutti (a parte il PD ma vabbè).
Se accadesse, forse questa ennesima e tragicomica crisi di governo "molto italiana" (cit.) avrebbe avuto un effetto positivo. Del resto la frammentazione del M5S è già iniziata da qualche anno, anzi dal 2018.
2 ore fa, Euron Gioiagrigia ha scritto:Probabilmente molti elettori PD voterebbero comunque il loro partito "turandosi il naso", come si diceva una volta, pur di scongiurare l'estrema destra al governo
La solita motivazione per votare PD da 20 anni. Andrà avanti alla grande il nostro paese così. Soprattutto mi chiedo se il PD lo abbia mai capito. Non è che voto lui perché l'altro mi fa più schifo sia proprio una motivazione di cui vantarsi.
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Il 18/7/2022 at 21:06, Lyra Stark ha scritto:Se non altro Mario che è più furbo di loro ha fatto in modo che dopo questo tiro mancino almeno i 5 stelle esplodano del tutto.
Draghi sarà anche serio e competente, ma credo che in questo caso il "merito" dell'implosione grillina sia tutto di Conte e dei grillini stessi: era una questione di tempo, semmai le incognite erano come e quando si sarebbe consumata questa pagliacciata - e, tanto per cambiare, il quando è coinciso con "il momento meno opportuno".
Conte ha perso in ogni caso, ci saranno ulteriori scissioni nel Movimento, in settimana, comunque vada a finire. Alle prossime elezioni sarà leader, sempre che la Raggi e il subcomandante Dibba non lo defenistrino prima, di un partitino che prenderà meno di Italia Viva, alla meglio.
2 ore fa, Lyra Stark ha scritto:se il PD lo abbia mai capito. Non è che voto lui perché l'altro mi fa più schifo sia proprio una motivazione di cui vantarsi.
Ma più che altro, che capiscano che se uno vota un partito che pretende di essere progressista e di sinistra, è perchè "forse" si aspetta che lo sia anche nei fatti, e non solo a parole.
Dai che si va a votare!
Mah, spero che per una volta la pusillanimità della nostra classe politica "faccia anche cose buone"...
1 ora fa, Lord Beric ha scritto:Dai che si va a votare!
Non ci vedo niente da festeggiare. È un giorno molto triste per il nostro Paese e la dimostrazione che in Italia avere cervello funzionante e competenze non sono un vantaggio.
Comunque ringraziamo l'asse 5stelle lega, che dimostrano l'effettiva concordia sulle questioni capitali con l'assist del PD che aveva l'occasione per smarcarsi dai primi ma ha scelto di portarli in palmo di mano.
Non una migliore figura ha fatto Forza Italia vero outsider della giornata.
Di certo se qualcuno sperava di vincere un qualche cosa oggi hanno perso tutti.
Come al solito allucinanti alcune dichiarazioni di voto
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
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Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Adesso, Lyra Stark ha scritto:È un giorno molto triste per il nostro Paese e la dimostrazione che in Italia avere cervello funzionante e competenze non sono un vantaggio
Mi associo. Speravo che tra una situazione internazionale incasinatissima, pandemia, crisi economica e la comprensione che il Pnrr è l'ultima spiaggia per iniziare, o provare ad iniziare, a sistemare qualcosina in questo Paese avrebbe spinto i partiti a infilare la coda tra le gambe e a tenersi, a tenerci, Draghi per un'altro annetto. Perchè lo sanno perfettamente di non essere in grado di gestire una cippa di niente.
Invece no.