12 ore fa, Lyra Stark ha scritto:e la spiegazione dell'adozione di questa metodologia non contraddice affatto quanto sostengo. Anzi.
No, infatti. Anzi è proprio tipico di chi vuole fare riforme di sinistra adottare strumenti e pratiche di quei bolscevichi degli americani.
12 ore fa, Lyra Stark ha scritto:Comunque mi dispiace smentire la toppa col PNRR dato che con la nuova geniale riforma del reclutamento verranno effettuati tagli.
Io mi riferivo alla spesa pubblica relativa all'istruzione, che, come evidenzia questa pagina del Forum delle PA, che a sua volta cita l'ormai annuale rapporto dell'OCSE sullo stato dei sistemi educativi nei vari paesi del mondo, e che relativamente all'Italia parla di "incremento che viene menzionato quale esempio virtuoso (sia per quanto riguarda la legge di bilancio 2020-2022 che per l’incremento di circa 2,9 miliardi dato dai tre decreti “Cura Italia”, “Rilancio” e “Agosto”), ma che resta un intervento una tantum, destinato a decrescere nei prossimi due anni".
12 ore fa, Lyra Stark ha scritto:Infatti, il mio discorso sul sistema scolastico copriva annate un po' più sostanziose che non gli ultimi 10, in cui si sono succeduti ministri praticamente sempre di sinistra.
Ecco i Ministri dell'Istruzione degli ultimi 76 anni:
- Gonnella (DC)
- Segni (DC)
- Bettiol (DC)
- Segni(DC)
- Egidio Tosato (DC)
- Gaetano Martino (Partito Liberale Italiano)
- Giuseppe Ermini (DC)
- Paolo Rossi (Partito Socialista Italiano)
- Aldo Moro (DC)
- Giuseppe Medici (DC)
- Giacinto Bosco (DC)
- Luigi Gui (DC)
- Giovanni Battista Scaglia (DC)
- Fiorentino Sullo (DC)
- Mario Ferrari Aggradi (DC)
- Riccardo Misasi (DC)
- Oscar Luigi Scalfaro (DC)
- Franco Maria Malfatti (DC)
- Mario Pedini (DC)
- Giovanni Spadolini (Partito Repubblicano)
- Salvatore Valitutti (Partito Liberale)
- Adolfo Sarti (DC)
- Guido Bodrato (DC)
- Franca Falcucci (DC)
- Giovanni Galloni (DC)
- Sergio Mattarella (DC)
- Gerardo Bianco (DC)
- Riccardo Misasi (DC)
- Rosa Russo Iervolino (DC)
- Francecsco D'Onofrio (Centro Cristiano Democratico)
- Giancarlo Lombardi (Indipendente)
- Luigi Berlinguer (Democratici di Sinistra)
- Tullio De Mauro (Indipendente)
- Letizia Moratti (Forza Italia)
- Giuseppe Fioroni (PD)
- Mariastella Gelmini (Forza Italia/PDL)
- Francesco Profumo (Indipendente)
- Maria Chiara Carrozza (PD)
- Stefania Giannini (Scelta Civica/PD)
- Valeria Fedeli (PD)
- MArco Bussetti (LEGA)
- Lorenzo Fioramonti (M5S)
- Lucia Azzolina (M5S)
- Patrizio Bianchi (indipendente)
- Gaetano MAnfredi (Indipendente)
- Maria Cristina Messa (Indipendente)
In quasi ottant'anni di onorata carriera, il Ministero della Pubblica Istruzione è stato occupato per sole 2 volte da persone realmente ascrivibili ad una storia di sinistra (Luigi Berlinguer e Fabio Mussi), i quali hanno operato per un totale di anni 6 (sei anni su settantasei) e comunque non prima del 1996. Prima di quell'anno il Ministero è stato un dominio ininterrotto della Democrazia Cristiana (escludendo la breve parentesi di Giuseppe Rossi, il quale comunque era un socialista in seno ad un governo democristiano, durata dal luglio del 55 al maggio del 57).
Eccola la tua famosa scuola "in mano alla sinistra".
EDIT
Per una mia disattenzione avevo messo Fioroni e Mussi come due ministri successivi, quando in realtà furono entrambi ministri negli anni in cui il dicastero era scorporato tra Pubblica Istruzione (occupato da Fioroni) e Università e Ricerca (occupato da Mussi). Quindi l'unico esponente di sinistra ad aver occupato il dicastero negli ultimi SETTANTASEI ANNI è stato Luigi Berlinguer.
19 minuti fa, joramun ha scritto:No, infatti. Anzi è proprio tipico di chi vuole fare riforme di sinistra adottare strumenti e pratiche di quei bolscevichi degli americani.
Come ho scritto sono sicura che conosci anche i motivi per cui i famigerati test a crocette di stampo americano sono stati adottati.
21 minuti fa, joramun ha scritto:incremento che viene menzionato quale esempio virtuoso
Con anche tagli concomitanti alla, guarda un po'!, formazione degli insegnanti che forse un po' a che fare con i metodi di insegnamento hanno a che fare.
23 minuti fa, joramun ha scritto:stato occupato per sole 2 volte da persone realmente ascrivibili ad una storia di sinistra
Capisco dove sta l'incomprensione io PD e affini li calcolo comunque di sinistra e quindi siamo già a 6 (discorso a parte per tutti gli indipendenti). Ma non facevo un discorso di quantità quanto di continuità negli ultimi circa 20 anni ci sono stati svariati ministri espressione della sinistra che quindi avrebbe avuto modo di dare la sua impronta. E lo ha fatto. Ma capisco che mi ribatterai che quella non è sinistra. Per fortuna forse perché a quanto ricordo le teorie pedagogiche di Marx non è che fossero proprio all'avanguardia.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
1 ora fa, Lyra Stark ha scritto:Come ho scritto sono sicura che conosci anche i motivi per cui i famigerati test a crocette di stampo americano sono stati adottati.
Perchè nell'ottica di una spinta a far assomigliare il nostro sistema a quelli di ispirazione anglosassone, si voleva spingere sempre di più verso una logica iperperformativa, competitiva al punto da sfociare nel darwinismo. In questa impostazione la logica dominante è quella performativa e i test a crocette sono lo strumento perfetto: azzerano lo spirito critico, la possibilità del confronto, dell'elaborazione e del dialogo, di un insegnamento che è prima di tutto relazione, e riducono tutto al dato numerico, al voto in decimali, al "vero/falso". Inoltre sono dati facilmente elaborabili e standardizzabili, quindi sono perfetti per indicare in maniera affidabile e tempestiva le mancanze, i punti di forza e le attitudini, cosi da rendere realizzabile l'altro grande caposaldo dell'impostazione anglosassone della scuola, e cioè l'avvicinamento forzoso al mondo del lavoro, e la sua trasformazione in una sorta di grosso ufficio di collocamento.
E’ l’abbandono dell’idea illuminista (illuminista...definirla "marxista" vuol dire aver frainteso parecchio della scuola e della sua storia) che la scuola debba fornire a tutti gli stessi strumenti di base per affrontare il mondo e favorire poi lo sviluppo dei talenti personali; che la scuola debba essere un luogo in cui si sperimenta la convivenza tra diversi nell’eguaglianza di trattamento; che l’istruzione debba essere un diritto universale e strumento di promozione sociale.
1 ora fa, Lyra Stark ha scritto:Ma non facevo un discorso di quantità quanto di continuità negli ultimi circa 20 anni ci sono stati svariati ministri espressione della sinistra che quindi avrebbe avuto modo di dare la sua impronta. E lo ha fatto.
Ti ho nominato la Buona Scuola come esempio di riforma (pessima) non di certo ispirata a principi di sinistra. Mi hai scritto che "per fare danni grossi a un sistema politico e a una generazione occorre molto tempo. Infatti, il mio discorso sul sistema scolastico copriva annate un po' più sostanziose che non gli ultimi 10, in cui si sono succeduti ministri praticamente sempre di sinistra".
Allora ti ho risposto che escludendo i precedenti 10 anni, la scuola è stata quasi esclusivamente in mano alla DC per mezzo secolo. Adesso mi parli di "continuità".
Ma va bene. Non valgono gli ultimi dieci anni perchè "per fare danni ad un sistema politico occorre tempo" e non valgono i 50 prima perchè "è un discorso non di quantità ma di continuità" (più continuità di 50 anni dello stesso partito? Ma vabè, fa nulla).
Prendiamo solo gli anni tra il 2000 ed il 2010: abbiamo avuto:
- Letizia Moratti (FI)dal 2001 al 2006
- Giuseppe Fioroni (PD) dal 2006 al 2008
- Mariastella Gelmini (FI/PDL) dal 2008 al 2011
Abbiamo un colpevole, signore e signori: a devastare irrimediabilmente il sistema scolastico di questo paese è stato quel vecchio bolscevico impunito di Giuseppe Fioroni. Che tu sia maledetto, Peppe!
Mi discosto dalla tematica di cui sopra solo per lamentare l'ennesimo ricatto dei 5stelli al governo. Dovremo passare tutta l'estate così? Con loro che non sapendo che fare della loro vita puntano i piedi e minacciano di lasciare il governo ogni 2 giorni?
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
A me la cosa che manda ai matti è Letta che comunque non si decide a mollare questi pericolosi buffoni, col rischio concreto di suicidare PD e Paese insieme consegnandoci a Donna Giorgia l'anno prossimo.
Vai così, Enrico.
1 ora fa, Lyra Stark ha scritto:Mi discosto dalla tematica di cui sopra solo per lamentare l'ennesimo ricatto dei 5stelli al governo.
Cioè te ne stai uscendo così?!? Niente sparate epiche come "le prefazioni non contano perché non le legge nessuno", "la battaglia di Yavin non è il Gran Prix delle battaglie spaziali ma un rilassante giretto di pista"? Che delusione, le aspettative erano alte, volevo davvero capire come quell'ex DC di Fioroni incarnasse la continuità di sinistra, pazienza.
Su conte &co, sono davvero alla frutta (da troppo tempo, è ormai marcia), letta si è limitato a dire che se cade il governo si va dritti al voto ma Zingaretti è stato molto più esplicito affermando che in caso i 5stelle tolgano la fiducia l'alleanza sarebbe di fatto conclusa.
Certo che passare altri 6+ mesi con questi che fanno gli sgambetti sarebbe estenuante, a sto punto elezioni anticipate e via.
12 minuti fa, Il Lord ha scritto:Cioè te ne stai uscendo così?!? Niente sparate epiche come "le prefazioni non contano perché non le legge nessuno", "la battaglia di Yavin non è il Gran Prix delle battaglie spaziali ma un rilassante giretto di pista"? Che delusione, le aspettative erano alte, volevo davvero capire come quell'ex DC di Fioroni incarnasse la continuità di sinistra, pazienza.
Mode MOD on
Evitiamo per cortesia interventi OT e decisamente provocatori di questo tipo. Oltre a essere contrari al regolamento, non aggiungono molto di costruttivo alla discussione in corso.
Grazie. Buon proseguimento
Mode MOD off
5 ore fa, Menevyn ha scritto:A me la cosa che manda ai matti è Letta che comunque non si decide a mollare questi pericolosi buffoni, col rischio concreto di suicidare PD e Paese insieme consegnandoci a Donna Giorgia l'anno prossimo.
Vai così, Enrico.
Fra l'altro credo sia uno di quei casi da manuale di profezia autoavverante: Letta cerca l'alleanza col M5S per fare numero e arginare la destra sovranista (che neanche è così unita tra l'altro, vedasi le elezioni a Verona); l'alleanza finisce per consumare l'anima europeista e moderata del PD perché i grillini, assai stranamente, non si ravvedono, e alle prossime elezioni a causa della confusione generale che vige a sinistra vince proprio il suddetto fronte sovranista. Non so perché ma mi viene in mente Star Wars, citazione che @Il Lord apprezzerà molto
Il 11/7/2022 at 13:50, Menevyn ha scritto:A me la cosa che manda ai matti è Letta che comunque non si decide a mollare questi pericolosi buffoni, col rischio concreto di suicidare PD e Paese insieme consegnandoci a Donna Giorgia l'anno prossimo.
Vai così, Enrico.
A meno che Berlusconi e Salvini non la isolino, la Meloni le elezioni 2023 le ha già vinte indipendentemente da qualsiasi cosa possano fare Letta, Conte, Renzi o Calenda (geniale la sua idea di correre da solo con una legge elettorale coalizionale, tra l'altro).
Per avere una "non vittoria" del centro destra occorre che contemporaneamente si verifichino:
- il cdx sotto il 43%
- Paragone e Calenda entrambi contemporaneamente sopra la soglia di sbarramento
Non vi tedio con i calcoli necessari per arrivare a questo risultato, datemelo sulla fiducia.
Ad oggi comunque numeri del genere sono fantapolitica, è anzi più probabile che il cdx lotti per arrivare ai due terzi dei seggi.
2 ore fa, Lord Beric ha scritto:geniale la sua idea di correre da solo con una legge elettorale coalizionale,
Se l'alternativa è coalizionare coi 5 stelle, specialmente alla luce di quanto sta accadendo, io direi che dimostra acume politico.
Perché scusate qualcuno dovrebbe mettersi a fare favori e piaceri al PD che tra l'altro ha messo bene in chiaro quello che pensa di alcune personalità? E poi per contro va a tirare per la giacchetta Conte?
2 ore fa, Lord Beric ha scritto:Paragone
Io mi augurerei solo che decidesse di dedicarsi ad altro.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Il 11/7/2022 at 13:42, Lyra Stark ha scritto:Mi discosto dalla tematica di cui sopra solo per lamentare l'ennesimo ricatto dei 5stelli al governo. Dovremo passare tutta l'estate così? Con loro che non sapendo che fare della loro vita puntano i piedi e minacciano di lasciare il governo ogni 2 giorni?
Diciamo che dopo tutte le legnate prese, le elezioni perse, aver ballato tutto il tempo al tempo di M.R., l'aver subito il Governo Draghi, da ultimo la scissione subita, è il minimo. Purtroppo non possono mica starsene zitti e buoni senza alcuna prospettiva rosea all'orizzonte. Discorso simile vale per la Lega ovviamente.
Il 11/7/2022 at 15:11, Il Lord ha scritto:Su conte &co, sono davvero alla frutta (da troppo tempo, è ormai marcia), letta si è limitato a dire che se cade il governo si va dritti al voto ma Zingaretti è stato molto più esplicito affermando che in caso i 5stelle tolgano la fiducia l'alleanza sarebbe di fatto conclusa.
Certo che passare altri 6+ mesi con questi che fanno gli sgambetti sarebbe estenuante, a sto punto elezioni anticipate e via.
Aspetta Zing..chi? Quello che ha tentato la qualunque pur di consegnare le chiavi del Partito ... a Conte !? Ma meno male che c'è Letta.
Io mi auguro (ma da buon pessimista non ci conto) che questa Legislatura sia almeno servita una volta per tutte a sfatare il mito del Governo, tecnico o meno, italiano. Un Non-Potere, se mai c'è n'è stato uno, insieme al Parlamento bicameralmente "perfetto" (orrore), alle Presidenze di Consiglio e Repubblica, TOTALMENTE nelle mani dei Partiti che li usano a piacimenti per i loro giochi preziosi. Un sistema-gioco mostruoso in cui nessuno perde, peccato se no, e allora tutti non vincono e nessuno non decide. Le regole si piegano al risultato predeterminato non viceversa. Coalizioni pre-elettorali ... in un sistema proporzionale. Da ridere, se non ci fosse da piangere.
Il 11/7/2022 at 19:00, Euron Gioiagrigia ha scritto:Il 11/7/2022 at 13:50, Menevyn ha scritto:A me la cosa che manda ai matti è Letta che comunque non si decide a mollare questi pericolosi buffoni, col rischio concreto di suicidare PD e Paese insieme consegnandoci a Donna Giorgia l'anno prossimo.
Vai così, Enrico.
Fra l'altro credo sia uno di quei casi da manuale di profezia autoavverante: Letta cerca l'alleanza col M5S per fare numero e arginare la destra sovranista
Ragazzi, l'Italia è sopravvissuta a orrori e storture e violazioni clamorose quando era in condizioni molto più isolate e fragili e autarchiche (no, non mi riferisco al pre 1946 ma al cinquantennio successivo) dell'Italia 2022/23 etc. Leggere Patria, di Deaglio, è un balsamo. Ma cosa pensate possa mai combinare la Meloni, ammesso che abbia senso parlare di "consegnarle" alcunchè. Prima sfateremo sto mito, prima ci disintossicheremo da tutte ste fobie che ci fanno marcire il fegato, prima matureremo come Democrazia. Altrimenti l'epitaffio sarà sempre il solito "Morì per Paura di Vivere".
2 ore fa, Lord Beric ha scritto:A meno che Berlusconi e Salvini non la isolino, la Meloni le elezioni 2023 le ha già vinte indipendentemente da qualsiasi cosa possano fare Letta, Conte, Renzi o Calenda (geniale la sua idea di correre da solo con una legge elettorale coalizionale, tra l'altro).
Per avere una "non vittoria" del centro destra occorre che contemporaneamente si verifichino:
- il cdx sotto il 43%
- Paragone e Calenda entrambi contemporaneamente sopra la soglia di sbarramento
Non vi tedio con i calcoli necessari per arrivare a questo risultato, datemelo sulla fiducia.
Ad oggi comunque numeri del genere sono fantapolitica, è anzi più probabile che il cdx lotti per arrivare ai due terzi dei seggi.
Ma allora se M le ha già vinte, che Calenda corra da solo o meno non dovrebbe rilevare no?
E poi, il centrodestra può anche vincere col 50%, ma se centrodestra al 50% vuol dire i due maggiori componenti che si pestano i piedi a vicenda e si vedono come fumo negli occhi, il terzo che non desidera nulla più di stare al governo con quelli del campo opposto, allora è tutta un'altra questione.
E ancora, calcoli e numeri, che sarebbero interessanti, al netto della riforma costituzionale da 630 e 315 a 400 e 200 possono mai essere peggiormente sproprorzionati di quelli 2013? PD al 25% prende oltre 290 seggi, M5S al 25% se ne becca poco più di 100, PdL al 21% poco meno di 100. Ci piace parlare di Coalizioni? CS fa 55% seggi con 29% voti, CD 20% col 29%, M5S 17% col 25%. Impossibile una porcata peggiore no? Il Rosatellum nel 2018 ha funzionato moooolto meglio.
"It may be a reflection on human nature, that such devices should be necessary to control the abuses of government. But what is government itself, but the greatest of all reflections on human nature? If men were angels, no government would be necessary. If angels were to govern men, neither external nor internal controls on government would be necessary. In framing a government which is to be administered by men over men, the great difficulty lies in this: you must first enable the government to control the governed; and in the next place oblige it to control itself".
Federalist No. 51, The Structure of the Government Must Furnish the Proper Checks and Balances Between the Different Departments, in The Federalist Papers, a collection of essays written in favour of the new Constitution as agreed upon by the Federal Convention, September 17, 1787
Alexander Hamilton, James Madison, John Jay
4 ore fa, Lord Beric ha scritto:Calenda (geniale la sua idea di correre da solo con una legge elettorale coalizionale, tra l'altro).
"Geniale" ma comprensibile.
Calenda è dichiaratamente contro le coalizioni alla "dentro tutti che serve il numero", ossia alleanze tenute insieme con lo sputo in cui trovi tutto e il contrario di tutto. Uno dei grossi problemi della nostra politica.
13 ore fa, Mar ha scritto:Ma cosa pensate possa mai combinare la Meloni, ammesso che abbia senso parlare di "consegnarle" alcunchè. Prima sfateremo sto mito, prima ci disintossicheremo da tutte ste fobie che ci fanno marcire il fegato, prima matureremo come Democrazia.
Possiamo permetterci di non avere paura della Meloni perchè non facciamo parte di quelle minoranze a cui la Meloni, una volta al governo, toglierà diritti una legge dopo l'altra. Non è che perchè abbiamo avuto Gladio, la P2 o il golpe Borghese adesso la Meloni è una moderata, eh. Sempre una che viene dalla cinghiamattanza rimane.
Quindi credo proprio che mi prenderò un po di Pioglitazone o di Depatox, eviterò gli alcolici e i fritti e mi terrò la paura di vedere l'estrema destra (perchè quello la Meloni è) al governo di questo paese.
Segnalo il sondaggio di Pagnoncelli sulla collocazione socioeconomica degli elettori dei vari partiti:
Il PD è il partito più votato da ceti dirigenti, impiegati e pensionati, la Lega dagli operai e FdI (che gode, però, di un consenso abbastanza trasversale) dai lavoratori autonomi e dalle casalinghe. In generale, il PD prevale tra i benestanti e nell'elettorato cattolico, mentre il partito della Meloni fra i meno abbienti (seguito da Lega e M5S). Gli astensionisti sono in maggioranza persone residenti nel Sud Italia e di condizione economica medio-bassa.
Vogliamo una società socialista che corrisponda alle condizioni del nostro paese, che rispetti tutte le libertà sancite dalla Costituzione, che sia fondata su una pluralità di partiti, sul concorso di diverse forze sociali. Una società che rispetti tutte le libertà, meno una: quella di sfruttare il lavoro di altri esseri umani, perché questa libertà tutte le altre distrugge e rende vane.
Enrico Berlinguer
What is honor compared to a woman's love? What is duty against the feel of a newborn son in your arms… or the memory of a brother's smile? Wind and words. Wind and words. We are only human, and the gods have fashioned us for love. That is our great glory, and our great tragedy.
George R. R. Martin (A Game of Thrones)
The measure of a life is a measure of love and respect,
So hard to earn, so easily burned
In the fullness of time,
A garden to nurture and protect
It's a measure of a life
The treasure of a life is a measure of love and respect,
The way you live, the gifts that you give
In the fullness of time,
It's the only return that you expect
Neil Peart (The Garden)
Ernest Hemingway once wrote, ‘The world is a fine place, and worth fighting for.’ I agree with the second part.
Andrew Kevin Walker (Seven)
In this game that we’re playing, we can’t win. Some kinds of failure are better than other kinds, that’s all.
George Orwell (Nineteen Eighty-Four)
54 minuti fa, joramun ha scritto:
Possiamo permetterci di non avere paura della Meloni perchè non facciamo parte di quelle minoranze a cui la Meloni, una volta al governo, toglierà diritti una legge dopo l'altra.
Contraria a unioni civili gay e matrimoni omosessuali (sostenitrice del "complotto gender"), alla cittadinanza per figli di stranieri regolari nati e cresciuti in Italia, ma anche contraria a questioni che riguardano tutti come l'eutanasia, il divorzio breve, l'aborto farmacologico, il reato di tortura...