Piccolo discorso a latere, per tornare in parte all'argomento del topic:
In Francia, gli eredi di Silvio Berlusconi avrebbero pagato oltre 3 miliardi di imposta di successione. Ma va beh, quella è la terra dei giacobini.
Ma la stessa cifra l'avrebbero pagata pure presso quei piccoli soviet che sono Stati Uniti e in Gran Bretagna.
Nelle comuni anarchiche che sono la Germania e la Spagna, invece, sarebbero stati più di 2 miliardi.
In Italia 280 milioni.
Giustamente, dato che un'altra battaglia della Elly è quella per alzare le imposte di successione.
Piccolo appunto per i benpensanti radical chic che evidentemente pure loro vengono da quel mondo che schifano altrimenti certe cose le saprebbero: non è che muoiono solo i miliardari, più spesso gente normale che magari ha un po' risparmiato per lasciare qualcosa ai figli.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
4 minuti fa, Lyra Stark ha scritto:non è che muoiono solo i miliardari, più spesso gente normale che magari ha un po' risparmiato per lasciare qualcosa ai figli.
E che infatti è tassata in proporzione.
Quindi dove sta il problema?
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
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Adesso, Lyra Stark ha scritto:Quindi dove sta il problema?
Che per per il 10% degli ultraricchi questa proporzione è assurdamente sbilanciata, se in un caso come quello di Berlusconi gli eredi andranno a pagare un decimo di quello che pagherebbero in Gran Bretagna. Gran Bretagna, ripeto, non Unione Sovietica.
Comunque.... A lungo si è discusso sulla rilevanza del Milan nella macchina propagandistica berlusconiana.
Alla faccia di chi ne aveva sempre sminuito l'importanza , oggi in piazza Duomo ci sono 5 bandiere del Milan per ogni bandiera di forza Italia.
Qui ti devo dare ragione, in un paese dove il calcio conta più della politica (e anche della famiglia in certi casi) è chiaramente una marcia in più. D'altronde vietiamo di possedere una squadra di calcio a chi si candida alle elezioni?
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
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Ma sembra che il vento sia in entrambi
A questo qui hanno fatto funerali di Stato, prescritto non so quante volte, cavaliere decaduto, interdetto dai pubblici uffici perché condannato, ha fatto gaffe ovunque sia andato, votato da ignoranti ed analfabeti.
Le cose buone che ha fatto sì contano sulle dita di una mano, si è circondato di yes men e vallette, la sua legislatura ha partorito schifezze come la riforma Gelmini, il legittimo impedimento, il lodo Alfano, il Porcellum.
Le sue televisioni hanno celebrato stereotipi e mortificato il ruolo della donna nella società.
Io, quasi quasi, devo stare attento alle parole e subirmi in modo passivo le balle che i suoi menestrelli raccontano in tv
32 minuti fa, Lyra Stark ha scritto:D'altronde vietiamo di possedere una squadra di calcio a chi si candida alle elezioni?
No, ma di sicuro ha tutto contribuito alla sua macchina propagandistica, oltre ovviamente all'inerzia e/o alla pessima opposizione delle controparti e della società nel suo complesso, come dicevate tu e joramun. Il fu Cavaliere è stata una delle più colossali allucinazioni collettive della "Seconda Repubblica" (uso il virgolettato altrimenti Mar si irrita ), ma temo ce ne saranno altre.
Il Milan, Mediaset, in generale tutto quanto rientra nel discorso conflitto d'interessi e in un potente che ha cercato il potere per curare i suoi interessi, questi erano tutti buoni motivi per cui opporsi politicamente a Berlusconi.
Se però qualcuno è disposto ad andare più nel concreto e a guardare quelli che ormai sono a tutti gli effetti fatti storici, Berlusconi al potere ci è sempre andato da outsider, nel '94 col crollo della Prima Repubblica, nel 2001 dopo la legislatura di centrosinistra, nel 2008 idem. Viceversa, ogni volta che Berlusconi è stato al potere, che ha potuto usare RAI e Mediaset e Milan, tutto quello che volete, be la realtà storica ci dice che a Berlusconi quel pòpò di potere non è mai stato sufficiente e quel potere lo ha perso. Il '96, il 2006, il 2011-2013. Possiamo parlare di ventennio (o addirittura trentennio, se vogliamo farlo arrivare al presente) quanto ci pare, ma la verità è che Berlusconi politico è durato pochi mesi la prima volta e solo pochi anni (traballanti) l'ultima volta. Per quanto concerne il 2006 e quella che ad oggi è stata l'unica piena legislatura di centrodestra, sempre la solita Storia ci dice che il Berlusconi al massimo della sua potenza, Berlusconi padrone dell'italico orbe terracqueo, Berlusconi che va all in e mette sul piatto la sua riforma e la sua legge ad personam, proprio quel Berlusconi è stato respinto dagli italiani che sarebbero dovuti essere lobotomizzati e assuefatti, secondo le narrazioni in voga. Nel 2006, come già nel '99 e nel '93, quando gli italiani sono stati chiamati a pronunciarsi, sono stati inequivocabili. Sono stati altri soggetti a fare ogni volta i finti tonti e orecchie da mercante per i loro porci comodi, ancora e ancora e ancora. Qui si cade nella trappola dell'alibi berlu-si vs berlu-no, come prima c'era stata quella anti-fa vs anti-co, che sono state invece la fortuna della classe politica tout court più squallida d'occidente. Idem sui costumi e la società. Sulle dinamiche politiche. Suppostamente peggiorate dal berlusconismo. Si, solo se ignoriamo cosa sia stata la prima repubblica, allora va bene.
Sentivo ieri Travaglio dire: "Per una qualunque delle cose fatte da Berlusconi, negli altri paesi l'avrebbero cacciato subito." Può darsi che sia vero, ma se Berlusconi è potuto esistere politicamente, è perché da noi c'è stato un sistema che gliel'ha permesso e di lui ha avuto bisogno per mantenersi in piedi. In quale altro Paese occidentale potrebbero esistere partiti come i nostri, politici come i nostri e leggi come le nostre. Altrove si mangerebbero vivi i primi e non tollererebbero un'istante le seconde.
"It may be a reflection on human nature, that such devices should be necessary to control the abuses of government. But what is government itself, but the greatest of all reflections on human nature? If men were angels, no government would be necessary. If angels were to govern men, neither external nor internal controls on government would be necessary. In framing a government which is to be administered by men over men, the great difficulty lies in this: you must first enable the government to control the governed; and in the next place oblige it to control itself".
Federalist No. 51, The Structure of the Government Must Furnish the Proper Checks and Balances Between the Different Departments, in The Federalist Papers, a collection of essays written in favour of the new Constitution as agreed upon by the Federal Convention, September 17, 1787
Alexander Hamilton, James Madison, John Jay
3 minuti fa, Mar ha scritto:Se però qualcuno è disposto ad andare più nel concreto e a guardare quelli che ormai sono a tutti gli effetti fatti storici, Berlusconi al potere ci è sempre andato da outsider
Come no...un piccolo fiammiferaio.
33 minuti fa, Vendrick ha scritto:ha fatto gaffe ovunque sia andato
Ma infatti per avere un minimo di ecologia del dibattito basterebbe vedere la differenza tra come stanno trattando l'evento sulla stampa estera e come lo fanno in Italia, e cioè con una roba che si fa fatica a descrivere con una parola diversa da "propaganda".
17 minuti fa, Mar ha scritto:che sono state invece la fortuna della classe politica tout court più squallida d'occidente. Idem sui costumi e la società. Sulle dinamiche politiche. Suppostamente peggiorate dal berlusconismo. Si, solo se ignoriamo cosa sia stata la prima repubblica, allora va bene.
No Mar, così non va bene. La nostra amicizia forumistica finisce qui e ora
28 minuti fa, Mar ha scritto:Nel 2006, come già nel '99 e nel '93, quando gli italiani sono stati chiamati a pronunciarsi, sono stati inequivocabili.
Insomma. Nel 2006 il centrosinistra vinse per il rotto della cuffia (solo 25 000 voti in più alla Camera e addirittura 500 000 in meno al Senato), ragion per cui governò in maniera alquanto instabile. Il 2006-2008 fu sostanzialmente un interregno.
Vogliamo una società socialista che corrisponda alle condizioni del nostro paese, che rispetti tutte le libertà sancite dalla Costituzione, che sia fondata su una pluralità di partiti, sul concorso di diverse forze sociali. Una società che rispetti tutte le libertà, meno una: quella di sfruttare il lavoro di altri esseri umani, perché questa libertà tutte le altre distrugge e rende vane.
Enrico Berlinguer
What is honor compared to a woman's love? What is duty against the feel of a newborn son in your arms… or the memory of a brother's smile? Wind and words. Wind and words. We are only human, and the gods have fashioned us for love. That is our great glory, and our great tragedy.
George R. R. Martin (A Game of Thrones)
The measure of a life is a measure of love and respect,
So hard to earn, so easily burned
In the fullness of time,
A garden to nurture and protect
It's a measure of a life
The treasure of a life is a measure of love and respect,
The way you live, the gifts that you give
In the fullness of time,
It's the only return that you expect
Neil Peart (The Garden)
Ernest Hemingway once wrote, ‘The world is a fine place, and worth fighting for.’ I agree with the second part.
Andrew Kevin Walker (Seven)
In this game that we’re playing, we can’t win. Some kinds of failure are better than other kinds, that’s all.
George Orwell (Nineteen Eighty-Four)
Sempre perché la Sinistra non fu così accorta da fare una legge sul conflitto di interessi. Diciamoci la verità a loro Silvio conveniva per questo lo hanno sempre tenuto a galla. Poi sono d'accordo che attorno a lui si sono manifestate tutte le cose che avete detto, che saremo stati meglio senza, ma la verità è: lui essendo fondamentalmente un venditore ha dato alla gente quello che la gente voleva.
Insomma come dice Mar
2 ore fa, Mar ha scritto:Può darsi che sia vero, ma se Berlusconi è potuto esistere politicamente, è perché da noi c'è stato un sistema che gliel'ha permesso e di lui ha avuto bisogno per mantenersi in piedi.
Travaglio parlava anche di se stesso probabilmente.
1 ora fa, Jacaerys Velaryon ha scritto:Nel 2006 il centrosinistra vinse per il rotto della cuffia (solo 25 000 voti in più alla Camera e addirittura 500 000 in meno al Senato), ragion per cui governò in maniera alquanto instabile. Il 2006-2008 fu sostanzialmente un interregno.
La colpa di questo sarebbe di Berlusconi? Nel caso è il PD o quello che era all'epoca che non è riuscito a costruire un'alternativa valida. Anche a causa delle molte divisioni interne eh.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
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Ma sembra che il vento sia in entrambi
Colpa dello strapotere mediatico di Berlusconi, che lo aiutò a mantenere un consenso alto (una storia analoga si ripeté nel 2013, quando Bersani sembrava pronto a "smacchiare il giaguaro" e invece ottenne un'altra "non vittoria"), ma anche della frammentarietà e litigiosità della coalizione di centrosinistra.
Vogliamo una società socialista che corrisponda alle condizioni del nostro paese, che rispetti tutte le libertà sancite dalla Costituzione, che sia fondata su una pluralità di partiti, sul concorso di diverse forze sociali. Una società che rispetti tutte le libertà, meno una: quella di sfruttare il lavoro di altri esseri umani, perché questa libertà tutte le altre distrugge e rende vane.
Enrico Berlinguer
What is honor compared to a woman's love? What is duty against the feel of a newborn son in your arms… or the memory of a brother's smile? Wind and words. Wind and words. We are only human, and the gods have fashioned us for love. That is our great glory, and our great tragedy.
George R. R. Martin (A Game of Thrones)
The measure of a life is a measure of love and respect,
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Neil Peart (The Garden)
Ernest Hemingway once wrote, ‘The world is a fine place, and worth fighting for.’ I agree with the second part.
Andrew Kevin Walker (Seven)
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George Orwell (Nineteen Eighty-Four)