Anche perché che i politici abbiamo "la faccia come il coolo" è una delle critiche più basilari che il cittadino medio possa muovere, è un po' l'equivalente del "non ci sono più le mezze stagioni!" "Il nuoto è uno sport completo" "non è il freddo quanto l'umido" che adesso diventi impossibile dire una politica abbia la faccia come il .... perché donna è un po' paraculistico, specialmente a fronte di quanto detto in altri contesti dai vari utenti (insomma Donna Giorgia non ha la plot armor in nome del girlpower).
Poi le vignette spesso sono pessime ma ce le siamo sempre fatte andare bene, ed in passato abbiamo difeso i cugini di varie parti d'Europa per vignette davvero provocatorie (ma forse i vignettisti guadagnano plot armor quando ci sono di mezzo i cattivissimi musulmani).
3 ore fa, Il Lord ha scritto:Poi le vignette spesso sono pessime ma ce le siamo sempre fatte andare bene, ed in passato abbiamo difeso i cugini di varie parti d'Europa per vignette davvero provocatorie (ma forse i vignettisti guadagnano plot armor quando ci sono di mezzo i cattivissimi musulmani).
Qui avrei da eccepire. Te le sei forse, personalmente non è la prima volta che quando ne vedo una di cattivo gusto prendo le distanze.
Per quanto invece trovi molto simpatico il modo in cui Natangelo raffiguri Giorgia Meloni e altre sue vignette tipo quella di oggi (Meloni che fa il discorso pro Ucraina ma non ha capito che non è ancora partita da Roma, risposta: "mi pareva di aver visto un cinghiale") o quella "cosa sarebbe successo se ci fosse Berlusconi al governo" con lui che fa bubu a Zelensky.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Sbagliato: come paesi democratici ci siamo sempre fatti andar bene le vignette perché riconosciamo l'importanza della satira e il danno che una sua soppressione comporterebbe, anche se poi ci tocca vedere vignette che parlano di "lasagne italiane" subito dopo un sisma. Poi,a dirla tutta, nel corso della storia anche stati non democratici (non nel senso moderno del termine) più o meno avevano la loro satira, sia che si trattasse di giullari dalla lingua lunga o di legionari che perculavano il proprio generale e francamente mi sembra molto pretestuoso indignarsi per una cavolata come "ti sei rifatta la faccia" con due chiappe in bella mostra...se dovessi proprio criticarlo credo che il massimo sarebbe "caspita che originalità, questo commento sagacissimo si che romperà i Maroni alla direzione!"
Ho capito: la prossima volta ti chiederò consiglio prima di indignarmi per capire se l'argomento va bene o ancora meglio ci penserò 2 volte prima di esprimere una qualsivoglia esternazione da queste parti.
Trovo indicativo che quelli che si strappano i capelli per il PC poi siano i primi a sminuire uscite di dubbio gusto solitamente sempre quando si tratta di temi che hanno a che fare col femminile.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
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Ma sembra che il vento sia in entrambi
4 ore fa, Il Lord ha scritto:perché donna è un po' paraculistico, specialmente a fronte di quanto detto in altri contesti dai vari utenti (insomma Donna Giorgia non ha la plot armor in nome del girlpower).
Allora sarebbe bene cominciare ad usare questa logica anche per le donne di sinistra, dato che il "diritto alla satira e alla critica" (peraltro comodo paravento usato spesso per lanciare insulti di cattivo gusto verso i propri nemici politici: si veda Vauro, Travaglio e Saviano) deve valere per entrambi gli schieramenti. Dal mio canto, trovo offensivo questo tipo di satira applicata a chiunque, sia uomo che donna, ed è inquietante che questo tipo di mentalità continui ad essere coccolata nel processo di imbarbarimento e impoverimento culturale che sta investendo Italia e altri Paesi mentre altre realtà sociali e politiche un po' meno liberali ma molto più compatte si stanno preparando a farci le scarpe.
4 ore fa, Il Lord ha scritto:Poi le vignette spesso sono pessime ma ce le siamo sempre fatte andare bene, ed in passato abbiamo difeso i cugini di varie parti d'Europa per vignette davvero provocatorie (ma forse i vignettisti guadagnano plot armor quando ci sono di mezzo i cattivissimi musulmani).
Per me erano orride quelle di allora e lo sono anche quelle attuali che quei geni d'Oltralpe continuano a tirare fuori. Fortunatamente in Italia le leggi in materia non sono così permissive e mi pare che non abbiamo avuto i problemi che hanno avuto a Parigi. D'altra parte si sa che gli italiani sono campioni di esterofilia anche quando non sarebbe necessario tirarla fuori.
Perché in Italia si fa l'errore di confondere la satira con il giornalismo ma son 2 cose diverse: una svolge un ruolo distruttivo e l' altro un ruolo costruttivo. La satira il suo lavoro lo fa (magari non in maniera troppo arguta, ed effettivamente la faccia come il coolo è talmente basilare dal risultare terra terra) semmai è il giornalismo che è cronicamente deficitario... Qualcosa mi dice che avreste potuto condividere un articolo qualsiasi di quel numero del falso () quotidiano ed avrebbe dimostrato perfettamente l'imbarbarimento ed impoverimento culturale che stiamo vivendo ma no, la faccia chiapputa è un chiaro insulto sessista.
13 ore fa, Lyra Stark ha scritto:Trovo indicativo che quelli che si strappano i capelli per il PC poi siano i primi a sminuire uscite di dubbio gusto solitamente sempre quando si tratta di temi che hanno a che fare col femminile.
Aridaje co sto femmimile. Lo rispiego: un insulto è sessista O se lo si rivolge ad una donna un insulto che ad un uomo non si sarebbe mai rivolto (es. "ha fatto carriera per il suo aspetto" come è stato più volte purtroppo detto a Mara Carfagna) O quando si insulta la donna in IN QUANTO DONNA, esattamente come si parla di femminicidio (termine che una volta avevate uggia di usare, lieto che la situazione sia cambiata) quando una donna viene uccisa non perché capitava per sbaglio in banca durante una rapina a mano armata, per il suo essere donna.
La vignetta di Natangelo non ricade in nessuno dei due esempi.
13 ore fa, Euron Gioiagrigia ha scritto:Allora sarebbe bene cominciare ad usare questa logica anche per le donne di sinistra, dato che il "diritto alla satira e alla critica" (peraltro comodo paravento usato spesso per lanciare insulti di cattivo gusto verso i propri nemici politici: si veda Vauro, Travaglio e Saviano) deve valere per entrambi gli schieramenti.
Quando lo sono, certamente. Gli insulti alla Boldrini e alla Carfagna, per dire, vengono entrambi dalla stessa disgustosa matrice sessista e patriarcale, e quindi sono assolutamente assimilabili ed ugualmente esecrabili.
Questo della meloni non c'entra una mazza né con l'uno né con l'altro.
Rinnovo inoltre la mia meraviglia per un dibattito di diversi giorni che verte su una vignetta con un culetto ("un politico con delle natiche in faccia in prima pagina, dove andremo a finire signora mia"), mentre fuori dai licei i fascisti pestano gli studenti.
cambiando argomento.
per chi vota pd del gruppo mi piacerebbe sapere un parere sui 4 (in realtà 2) candidati alla segreteria. da esterno per quel poco che ho sentito mi sembra che una vittoria di Bonaccini non cambierebbe niente dentro il partito, a parte appunto le classiche dichiarazioni di rottamazione della dirigenza; con la Schlein è più probabile un cambio di rotta, anche se dal mio punto di vista non so quanto positivo visto che mi sembra un po' fuori dalla realtà. più che altro quelle 2-3 interviste che ho sentito più che parlare di femminismo e patriarcato non fa, mentre su altri temi è sembrato solo di sentire degli slogan abb vuoti e scontanti.
Il lago Ciad dice tutto sulla candidata!!
Quindi, riassumendo in poche parole: a livello di governance PD la situazione può rimanere come adesso, cioè estremamente mediocre e con una pressoché totale assenza di prospettive di crescita futura, oppure può ulteriormente peggiorare. Che bello.
Mi scuso sentitamente con il governo: le mie affermazioni circa il fatto che dagli esponenti della maggioranza non sia stato emesso un fiato circa l'aggressione fascista agli studenti di Firenze era assolutamente falsa.
Il ministro Valditara si è espresso ieri e lo ha fatto in maniera netta ed inequivocabile.
Condannando la preside che aveva scritto una lettera in cui celebrava i valori dell'antifascismo e minacciandola di provvedimenti se avesse continuato a "politicizzare" la questione.
9 ore fa, rhaegar84 ha scritto:un po' fuori dalla realtà.
E anche un po' fuori dal PD e dintorni, ricordiamo che non proviene dal bacino di utenza ma è stata pescata altrove e inserita in lista, ottenendo visibilità e poltrona grazie al PD.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
49 minuti fa, joramun ha scritto:Mi scuso sentitamente con il governo: le mie affermazioni circa il fatto che dagli esponenti della maggioranza non sia stato emesso un fiato circa l'aggressione fascista agli studenti di Firenze era assolutamente falsa.
Il ministro Valditara si è espresso ieri e lo ha fatto in maniera netta ed inequivocabile.
Condannando la preside che aveva scritto una lettera in cui celebrava i valori dell'antifascismo e minacciandola di provvedimenti se avesse continuato a "politicizzare" la questione.
Premesso che concordo che ribadire certi valori non fa mai male soprattutto in un contesto disastrato come la scuola (dove pure educazione civica si fa ma è ancora una materia problematica per come è pensata), baluardo di civiltà in un deserto dei tartari, tuttavia mi piace meno quando la scuola stessa finisce per essere politicizzata come naturalmente sta accadendo anche in questa vicenda.
Il ministro ha comunque perso un'occasione anche perché così facendo se il suo era evitare che la scuola, e quella scuola in particolare, finisse sotto i riflettori il risultato ottenuto è il contrario. La stessa DS mi sorprendo si sorprende del clamore suscitato.
Poi negli anni ho visto di tutto: insegnanti a cui gli studenti sparano in classe tacciati di incapacità sulla TV pubblica (eh perché fossero empatici queste cose non succederebbero), calci, pugni e sputi ai professori, ai bidelli ai compagni e risse in classe (ma tanto sono ragazzate o disagio govanile), recentemente docenti che durante spettacoli sulla Giornata della Memoria gridano che è tutta una farsa... e molto altro che non posso condividere per segreto professionale. Però quando non fa audience per i politici evidentemente è meno grave o interessante.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Mi sembra di capire che gli argomenti di discussione più recenti siano: vignetta del fatto quotidiano, governance del PD ed il pestaggio da parte degli esponenti di Azione Universitaria coi vari risvolti. Vorrei dare la mia opinione:
-La vignetta l'ho vista e non mi è sembrata nulla di scandaloso. Ovviamente è al limite del provocatorio ma penso che non ci sia nulla di male (ovviamente se questo trattamento dovrebbe essere tale sia che si tratti di un esponente di destra che di sinistra, non seguo il Fatto Quotidiano e non ho contezza di ciò, ma vado a fiducia). Io penso, parlando del tema della vignetta, che sia normale che molte cose promesse in campagna elettorale non si faranno (sarebbe stato la stessa cosa in ogni altro governo possibile), l'attività parlamentaria è anche questo: mandare esponenti di idee per confrontarsi tra loro e vedere cosa è fattibile e cosa no.
-Il fatto che ci siano sempre più scontri tra affiliati a gruppi giovanili non mi piace, è la conseguenza del clima politico italiano sempre più incentrato sullo scontro più che sulla critica costruttiva e sulla cooperazione. Ciò porta sempre più i giovani ad essere influenzati da una politica che però è solo di facciata in questo modo, allontanandosi dai problemi reali e sempre meno disposti ad aprire la loro visione con dialoghi costruttivi.
-Governance PD: il Partito Democratico è un partito che non riesco ad apprezzare: è il figlio dei vecchi PCI e DC, e ne ricalca perfettamente i tratti principali: una classe dirigente vecchia e conservatrice, una politica di scontro (siamo l'anti questo e quello) e poca voglia di rinnovarsi (cosa che ha portato alle 2 sconfitte elettorali consecutive). Secondo me già l'elezione di Shlein (se non si porrà come "l'Anti Meloni") potrebbe essere un passo in avanti, ma quello decisivo per loro dovrebbe essere spingere veramente sulle idee proposte in campagna elettorale con decisione.
Su l'ultima potrei sembrare offensivo o uno di sinistra adirato da quello che è a tutti gli effetti l'emblema della sinistra italiana, ma non sono né l'uno né l'altro: sono un liberale di destra che crede fortemente nell'alternanza, nella comunicazione e cooperazione (stile prima repubblica) e sul fatto che se un polo del parlamento si rafforza, dovà farlo anche l'altro, migliorando la qualità di un vertice statale sempre più debole. Questa è una critica costruttiva, non un insulto (non è nella mia natura).
Se ho esasperato qualche tema, insultato (involontariamente) qualcuno o qualcosa fatemi sapere. Questo è ilmio primo commento ad una discussione a cui sono molto legato, studiando Scienza Politiche (Scusate ancora, so essere prolisso quando mi ci metto)
47 minuti fa, Frank Stark ha scritto:Il fatto che ci siano sempre più scontri tra affiliati a gruppi giovanili non mi piace, è la conseguenza del clima politico italiano sempre più incentrato sullo scontro più che sulla critica costruttiva e sulla cooperazione. Ciò porta sempre più i giovani ad essere influenzati da una politica che però è solo di facciata in questo modo, allontanandosi dai problemi reali e sempre meno disposti ad aprire la loro visione con dialoghi costruttivi.
Il problema grosso qui non è tanto (o solo) gli scontri tra organizzazioni politiche, ma l'assordante silenzio da parte del governo nell'immediato, e la reazione completamente sballata ed intimidatoria di Valditara.
50 minuti fa, Frank Stark ha scritto:è il figlio dei vecchi PCI e DC
E qui è dove sta il problema: il fatto che il PD sia nato (e sia voluto nascere) come espressione congiunta della tradizione laica e progressista dei DS e quella più centrista e conservatrice della Margherita. Schizofrenia assoluta. E' il motivo per il quale il PD non è mai riuscito a darsi una linea chiara e netta senza scindersi in una miriade di correnti e micropartitini. La cosa interessante è che, con la fuoriuscita di Renzi e Calenda e relativi accoliti, mi sembra che si stia tornando all'assetto politico pre-PD, una forza centrista (al momento, almeno; pare che Renzi di fare il partito unico col socio non sia tanto convinto) e una di sinistra. Con gli ultimi 15 anni passati a girare a vuoto, facendosi solo del male. Mah!
E' un bene che Cuperlo non sia più in gara per le primarie, perchè nonostante tutti i disastri che il PD si è inflitto da solo negli ultimi anni si è detto favorevole a mantenere questo impianto. Democristiani e socialisti, dentro tutti. Qualcosa magari faremo.
59 minuti fa, Frank Stark ha scritto:Secondo me già l'elezione di Shlein (se non si porrà come "l'Anti Meloni") potrebbe essere un passo in avanti
Mah, un "passo avanti" rispetto a dove si è adesso non è che ci si debba sforzar tanto per farlo, ma la Schlein mi sembra un pò troppo fuffosa (e il fatto di essere sostenuta da gente come Orlando, Zingaretti e Franceschini non è che prometta tanto bene... ). Tanto identitarismo, che va molto di moda ma che si traduce in una visione della società eccessivamente polarizzata (ed è l'ultima cosa che ci serve), sull'Ucraina la pensa quasi come Conte (quello che ha detto che la Russia è troppo forte per essere sconfitta sul campo e perciò bisogna darle ciò che vuole sennò la guerra non finisce), e un pò troppo qualunquismo.