I Tyrell avevano (hanno ancora) un figlio, nonché erede, libero potevano proporre un matrimonio tra Shireen e Willas (immagino le malelingue parlare dello storpio e la sfregiata) anche perché a Capo Tempesta avevano perso la maggior parte della loro cavalleria, quindi avevano ancora grandi numeri ma di dubbia qualità.
Su Robb non saprei, sembravano tutti molto convinti della pace con Stannis quando Robb ha fatto il terzo grado allo zio per la battaglia dei guadi ma magari era solo per scaricare la colpa, certo che con i Lannister morti, la capitale sicura e Sansa (ed per quando ne sapevano anche Aria) "ospiti" di Stannis piegare il ginocchio poteva non essere così male.
Concordo in pieno, con Stannis sul trono ditocorto faceva meglio a stare alla larga da Approdo del Re o doveva sperare che Stannis lo graziasse con una morte per decapitazione invece di darlo in pasto alle fiamme del dio rosso.
1 ora fa, Jacaerys Velaryon ha scritto:Forse un ruolo chiave lo avrebbe avuto Littlefinger
Nello scenario che stiamo analizzando, penso che Petyr sarebbe strisciato fuori da KL e si sarebbe rifugiato nella Valle, trincerandosi dietro Lysa e tenendo la Valle il più possibile estranea al conflitto in attesa di sviluppi. Ditocorto poteva contare sull'appoggio incondizionato di Lysa, con Cat già le cose non andavano molto bene, dopo l'arresto di Ned. Nè andavano benissimo tra le due sorelle. E tra Ditocorto e Stannis c'era disprezzo e basta. Il Baratheon non lo avrebbe accettato neanche come mediatore.
Sempre in questo scenario, anche Varys (altro buon candidato alle serate barbecue di Melisandre) avrebbe riparato a Dorne, probabilmente, sempre che non lo si voglia a vivere nei passaggi segreti della RK a preparare il terreno per fAegon - anche se a quel punto sarebbe stato più semplice farlo direttamente a Dorne.
Petyr era con i Tyrell a trattare per conto dei Lannister. Se Tywin fosse morto e Stannis avesse preso King's Landing, non sarebbe neanche tornato in capitale.
Vogliamo una società socialista che corrisponda alle condizioni del nostro paese, che rispetti tutte le libertà sancite dalla Costituzione, che sia fondata su una pluralità di partiti, sul concorso di diverse forze sociali. Una società che rispetti tutte le libertà, meno una: quella di sfruttare il lavoro di altri esseri umani, perché questa libertà tutte le altre distrugge e rende vane.
Enrico Berlinguer
What is honor compared to a woman's love? What is duty against the feel of a newborn son in your arms… or the memory of a brother's smile? Wind and words. Wind and words. We are only human, and the gods have fashioned us for love. That is our great glory, and our great tragedy.
George R. R. Martin (A Game of Thrones)
The measure of a life is a measure of love and respect,
So hard to earn, so easily burned
In the fullness of time,
A garden to nurture and protect
It's a measure of a life
The treasure of a life is a measure of love and respect,
The way you live, the gifts that you give
In the fullness of time,
It's the only return that you expect
Neil Peart (The Garden)
Ernest Hemingway once wrote, ‘The world is a fine place, and worth fighting for.’ I agree with the second part.
Andrew Kevin Walker (Seven)
In this game that we’re playing, we can’t win. Some kinds of failure are better than other kinds, that’s all.
George Orwell (Nineteen Eighty-Four)
Ok, quindi dritto da Lysa.
Ma che meravigliosa prospettiva... un barbecue di Ditocorto. Anche se credo che Stannis lo avrebbe ritenuto troppo viscido come offerta sacrificale.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Sono d'accordo. Testa, picca, mura.
Stark e Bolton hanno un dissidio millenario di lotta per il potere al Nord, nel momento in cui l'evoluzione dei fatti rende fattibile e conveniente il tradimento Bolton inizia a parlare coi Lannister e a macchinare coi Frey.
Il primo errore di Robb è quello di affidare il comando dell'altra armata a Roose perché incute timore anziché al più fedele Greatjon, decisione imputabile a Cat almeno parzialmente (è lei che lo suggerisce per quanto Robb avrebbe potuto non ascoltarla). Roose oltre a creare una relazione con Tywin in questa occasione, si ha anche l'impressione che colga l'occasione della battaglia per favorire l'inglobamento delle terre confinanti degli Hornwood, a cui susseguono le azioni di Ramsey.
Il secondo quello di sposare Jeyne Westerling: poteva benissimo tenersela come concubina per un po' o invalidare le nozze una volta messosi in salvo, se non avesse ceduto al terrore di creare un nuovo Jon Snow dai suoi lombi. Crea il necessario malcontento nei Frey da farli alleare ai Bolton: piccolo problema la centralità dei Frey nella guerra che stava conducendo.
Il terzo è stato quello di ritenere Edmure all'altezza di condurre battaglia: ha mandato i Lannister a KL invece che a battagliare con Robb, facilitando le macchinazioni Lannister+Spicer+Bolton+Frey.
Per quanto riguarda i polipetti, non è stato tanto errato fidarsi di Theon, ma pensare che nel contesto delle Isole di Ferro Theon potesse veramente avere un qualche peso o valore agli occhi del padre dopo averglielo rimandato "starkizzato" e pensare che Theon stesso non potesse soccombere a tale situazione.
Al di là delle necessità di trama, chiaramente Robb è un personaggio disegnato per non essere uno stratega. Sicuramente non in mezzo a uomini di maggiore esperienza e ovviamente non proni alla causa Stark ad ogni costo, com'è naturale che fosse.
In assenza di quegli errori da parte di Robb, sarebbe interessante capire come si sarebbero posizionati i Tyrell. Sicuramente non avrebbero potuto offrire Margaery a Robb in quanto già impegnato coi Frey, per cui, considerando anche l'impegno di Ditocorto volto alla distruzione degli Stark e a non favorire tale alleanza, difficilmente avrebbero potuto allearsi con gli Stark in assenza di una quadra con Stannis. Piccolo problema: Stannis non permetterebbe al Nord di essere un regno indipendente e senza questo Robb torna al Nord senza faccia, a meno che non romanzi bene un ipotetico accordo Shireen+Rickon.
Se Robb avesse avuto in mano Tywin e Jamie si sarebbe creata una situazione interessante che avrebbe reso più papabile a Balon un'invasione delle Terre dell'Ovest.
Ma la storia raccontata è un'altra!
E tornando a Lyanna, concordo abbastanza con la disamina di @tageta: ci sono dei pezzi che ci mancano e non vedrei male che il rapimento di Lyanna sia potuto derivare da una situazione simile a quanto vedo avvenire per Tyrion. Molte cose non tornano: possiamo renderci la vita facile dicendo che Rhaeghar fosse uno stupido, oppure ammettiamo che non avesse alcuna ragione di temere per la vita di Elia e suoi figli nel lasciarli a Dragonstone, così come il rapimento stesso possa essere dovuto a una situazione contingente.
Tornando al torneo di Harrenhal, sappiamo che erano in atto dei piani per detronizzare Aerys all'interno dei Targaryen stessi ma anche tra le casate esterne: più che un premio per il cavaliere dell'albero che ride, l'incoronazione di Lyanna mi sembra un gesto plateale di Rhaegar fatto per dire alle casate esterne che si stavano unendo so cosa state facendo. Altrimenti è incomprensibile la maggiore ora di Brandon rispetto a Robert.
E sempre al torneo di Harrenhal, è abbastanza plausibile che gli Stark avessero cercato di siglare una unione con casate più a sud, molto probabilmente iniziando a contrattare una promessa di matrimonio tra Eddard e Ashara, questo renderebbe anche credibile come mai alcuni diano per scontato che Jon sia figlio di loro due e anche come mai nessuno si chieda invece se non fosse figlio di Lyanna.
Non dimentichiamoci che, per quanto ci piaccia pensare a San Ned da Winterfell, quando ha sposato Cat al posto di Brandon non la conosceva così a fondo, parte subito per la guerra, aveva evidentemente delle questioni sospese che rendono credibile il tradimento, insieme anche al clima bellico, e successivamente al suo ritorno a casa l'approfondimento della conoscenza di Cat non gli ha mai fatto venire voglia di rivelarle la verità.
Nel periodo pre-asoiaf tale rivelazione non ha senso avendo appena vinto una guerra che ha messo sul trono Robert: l'esistenza di un erede di Rhaegar sarebbe interessante per voler spodestare ciò che ha contribuito a creare non ha senso, oltre che causare le ire di Robert e pericolo di essere identificati come traditori della corona. Successivamente, di fronte ai pericoli delle trame di corte, mettere a conoscenza Cat sarebbe ancora più pericoloso, specie se, come si vede dalla lettura, si tratta di un personaggio che per la propria famiglia (non quella di Lyanna) tende a compiere gesti sconsiderati man mano che le difficoltà aumentano.
Poi non credo che da un certo punto in avanti gli occhi di Jon diventino viola. Dal punto di vista letterario la sua descrizione è già sufficientemente esaustiva: ha la stessa fisicità di Rhaegar nella descrizione che lo contrappone a Robb ma i colori sono della madre. Nonostante questo spesso di lui George scrive che ha gli occhi di un grigio talmente scuro da sembrare quasi neri con le stesse parole con cui altrove descrive gli occhi di Rhaegar di un viola, o meglio indaco, talmente scuro da sembrare quasi neri. La somiglianza sta in quel peculiare tratto di oscurità del colore più che nel colore stesso. Non andrei a impelegarmi con questioni genetiche che rischiano di essere meno coerenti.
"And now at last it comes. You will give me the Ring freely! In place of the Dark Lord you will set up a Queen. And I shall not be dark, but beautiful and terrible as the Morning and the Night! Fair as the Sea and the Sun and the Snow upon the Mountain! Dreadful as the Storm and the Lightning! Stronger than the foundations of the earth. All shall love me and despair!”
She lifted up her hand and from the ring that she wore there issued a great light that illuminated her alone and left all else dark. She stood before Frodo seeming now tall beyond measurement, and beautiful beyond enduring, terrible and worshipful. Then she let her hand fall, and the light faded, and suddenly she laughed again, and lo! she was shrunken: a slender elf-woman, clad in simple white, whose gentle voice was soft and sad.
“I pass the test”, she said. “I will diminish, and go into the West and remain Galadriel.”
***
"A ruler needs a good head and a true heart," she famously told the king. "A cock is not essential. If your Grace truly believes that women lack the wit to rule, plainly you have no further need of me." And thus Queen Alysanne departed King's Landing and flew to Dragonstone on her dragon Silverwing. [...] The queen died of a wasting illness in 100 AC, at the age of four-and-sixty, still insisting that her granddaughter Rhaenys and her children had been unfairly cheated of their rights. "The boy in the belly," the unborn child who had been the subject of so much debate, proved to be a girl when born in 93 AC. Her mother named her Laena. The next year, Rhaenys gave her a brother Laenor.
1 ora fa, ***Silk*** ha scritto:Il terzo è stato quello di ritenere Edmure all'altezza di condurre battaglia: ha mandato i Lannister a KL invece che a battagliare con Robb, facilitando le macchinazioni Lannister+Spicer+Bolton+Frey.
Più che altro, l'errore di Robb è stato quello di non dare un ordine chiaro a Edmure: se gli avesse detto di lasciar passare i Lannister, a qualunque costo, magari anche spiegando perché, Edmure non si sarebbe sentito in dovere di fare la sortita che, malgrado la vittoria, ha spinto provvidenzialmente Tywin a King's Landing.
1 ora fa, ***Silk*** ha scritto:In assenza di quegli errori da parte di Robb, sarebbe interessante capire come si sarebbero posizionati i Tyrell. Sicuramente non avrebbero potuto offrire Margaery a Robb in quanto già impegnato coi Frey, per cui, considerando anche l'impegno di Ditocorto volto alla distruzione degli Stark e a non favorire tale alleanza, difficilmente avrebbero potuto allearsi con gli Stark in assenza di una quadra con Stannis. Piccolo problema: Stannis non permetterebbe al Nord di essere un regno indipendente e senza questo Robb torna al Nord senza faccia, a meno che non romanzi bene un ipotetico accordo Shireen+Rickon.
Se Robb avesse avuto in mano Tywin e Jamie si sarebbe creata una situazione interessante che avrebbe reso più papabile a Balon un'invasione delle Terre dell'Ovest.
Ma la storia raccontata è un'altra!
Con i Lannister fuori gioco, Robb avrebbe potuto più facilmente sfilarsi dall'accordo matrimoniale coi Frey, dando loro qualcosa di più sostanzioso in cambio, quindi sposare Margaery non sarebbe stato impossibile. Un matrimonio Rickon-Shireen poteva essere un'ottima soluzone per riportare gli Stark sotto i Baratheon, ma per farlo sarebbe stato necessario prima ritrovare Rickon. Un accordo Stannis-Tyrell lo vedo più difficile: forse si poteva legittimare Edric Storm e farlo sposare a Margaery.
1 ora fa, ***Silk*** ha scritto:E tornando a Lyanna, concordo abbastanza con la disamina di @tageta: ci sono dei pezzi che ci mancano e non vedrei male che il rapimento di Lyanna sia potuto derivare da una situazione simile a quanto vedo avvenire per Tyrion. Molte cose non tornano: possiamo renderci la vita facile dicendo che Rhaeghar fosse uno stupido, oppure ammettiamo che non avesse alcuna ragione di temere per la vita di Elia e suoi figli nel lasciarli a Dragonstone, così come il rapimento stesso possa essere dovuto a una situazione contingente.
Tornando al torneo di Harrenhal, sappiamo che erano in atto dei piani per detronizzare Aerys all'interno dei Targaryen stessi ma anche tra le casate esterne: più che un premio per il cavaliere dell'albero che ride, l'incoronazione di Lyanna mi sembra un gesto plateale di Rhaegar fatto per dire alle casate esterne che si stavano unendo so cosa state facendo. Altrimenti è incomprensibile la maggiore ora di Brandon rispetto a Robert.
E sempre al torneo di Harrenhal, è abbastanza plausibile che gli Stark avessero cercato di siglare una unione con casate più a sud, molto probabilmente iniziando a contrattare una promessa di matrimonio tra Eddard e Ashara, questo renderebbe anche credibile come mai alcuni diano per scontato che Jon sia figlio di loro due e anche come mai nessuno si chieda invece se non fosse figlio di Lyanna.
Se non erro, un'ipotesi del genere è presente nella cosidetta teoria della Cospirazione di Harrenhal. Magari scriverò qualcosa al riguardo in futuro.
1 ora fa, ***Silk*** ha scritto:Poi non credo che da un certo punto in avanti gli occhi di Jon diventino viola. Dal punto di vista letterario la sua descrizione è già sufficientemente esaustiva: ha la stessa fisicità di Rhaegar nella descrizione che lo contrappone a Robb ma i colori sono della madre. Nonostante questo spesso di lui George scrive che ha gli occhi di un grigio talmente scuro da sembrare quasi neri con le stesse parole con cui altrove descrive gli occhi di Rhaegar di un viola, o meglio indaco, talmente scuro da sembrare quasi neri. La somiglianza sta in quel peculiare tratto di oscurità del colore più che nel colore stesso. Non andrei a impelegarmi con questioni genetiche che rischiano di essere meno coerenti.
È plausibile che sia come dici tu. Altri Targaryen nascosti (o presuti tali) hanno la stessa sfumatura scura degli occhi: Egg, Fake Aegon e Tyrion.
Vogliamo una società socialista che corrisponda alle condizioni del nostro paese, che rispetti tutte le libertà sancite dalla Costituzione, che sia fondata su una pluralità di partiti, sul concorso di diverse forze sociali. Una società che rispetti tutte le libertà, meno una: quella di sfruttare il lavoro di altri esseri umani, perché questa libertà tutte le altre distrugge e rende vane.
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1 ora fa, ***Silk*** ha scritto:Il secondo quello di sposare Jeyne Westerling: poteva benissimo tenersela come concubina per un po' o invalidare le nozze una volta messosi in salvo, se non avesse ceduto al terrore di creare un nuovo Jon Snow dai suoi lombi.
Paradossalmente pensandoci bene è proprio Cat la causa primaria di questo terrore, perché è a causa sua che Jon era visto tanto male e trattato a quel modo. Ned invece l'aveva presa con filosofia
1 ora fa, ***Silk*** ha scritto:molto probabilmente iniziando a contrattare una promessa di matrimonio tra Eddard e Ashara, questo renderebbe anche credibile come mai alcuni diano per scontato che Jon sia figlio di loro due e anche come mai nessuno si chieda invece se non fosse figlio di Lyanna.
Mah, chi avrebbe dovuto contrattarla? Brandon? E torniamo sempre a Brandon che secondo me non ci raccontano essere un dongiovanni per caso.
1 ora fa, ***Silk*** ha scritto:si tratta di un personaggio che per la propria famiglia
Per i propri figli più che altro, come qualunque altra madre.
1 ora fa, ***Silk*** ha scritto:La somiglianza sta in quel peculiare tratto di oscurità del colore più che nel colore stesso.
Questo è un topos narrativo piuttosto comune, oltretutto abbiamo modo di conoscere gli occhi di R solo tramite altri e con meno occasioni rispetto a Jon.
28 minuti fa, Jacaerys Velaryon ha scritto:l'errore di Robb è stato quello di non dare un ordine chiaro a Edmure: se gli avesse detto di lasciar passare i Lannister, a qualunque costo, magari anche spiegando perché, Edmure non si sarebbe sentito in dovere di fare la sortita che, malgrado la vittoria, ha spinto provvidenzialmente Tywin a King's Landing.
Come se tutti gli altri pg dessero ordini chiari e precisi, aldilà di questo mi pare anche un po' strano che uno che si rivela un ottimo stratega tanto da fare il c**o ai Lannister in 2 occasioni ad un certo punto si dimentichi di dare ordini precisi. Diciamo che serviva che le cose andassero così. Poi si può andare avanti a discutere su abilità e strategie quanto si vuole, ma la realtà nel caso specifico è che Robb doveva cadere e doveva cadere male. Quindi si è cercato di trovare delle scuse che a volte reggono, a volte sanno un po' di artificioso.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
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Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
GRRM ci ha "giocato" sulla diatriba Robb-Edmure, un po' forzando la trama, in maniera abbastanza eclatante (cosa costava a Robb di dare una spiegazione a Edmure?), un po' per coerenza con la caratterizzazione di Edmure come un bravo ragazzo pasticcione e incompreso. In pratica Robb ha sbagliato perché aveva un pregiudizio nei confronti di Edmure e non si è fidato di dargli un ordine più chiaro.
Vogliamo una società socialista che corrisponda alle condizioni del nostro paese, che rispetti tutte le libertà sancite dalla Costituzione, che sia fondata su una pluralità di partiti, sul concorso di diverse forze sociali. Una società che rispetti tutte le libertà, meno una: quella di sfruttare il lavoro di altri esseri umani, perché questa libertà tutte le altre distrugge e rende vane.
Enrico Berlinguer
What is honor compared to a woman's love? What is duty against the feel of a newborn son in your arms… or the memory of a brother's smile? Wind and words. Wind and words. We are only human, and the gods have fashioned us for love. That is our great glory, and our great tragedy.
George R. R. Martin (A Game of Thrones)
The measure of a life is a measure of love and respect,
So hard to earn, so easily burned
In the fullness of time,
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Andrew Kevin Walker (Seven)
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George Orwell (Nineteen Eighty-Four)
4 ore fa, ***Silk*** ha scritto:Stark e Bolton hanno un dissidio millenario di lotta per il potere al Nord, nel momento in cui l'evoluzione dei fatti rende fattibile e conveniente il tradimento Bolton inizia a parlare coi Lannister e a macchinare coi Frey.
La rivalità millenaria tra le due famiglie però è quasi più da background narrativo che da elemento chiave della trama, proprio perchè è millenario; i Re Rossi si sottomettono agli Stark all'arrivo degli Andali, e mi sembra che le ribellioni aperte terminino circa un millennio prima dell'inizio della saga. Se questa rivalità fosse ancora così viva e sanguigna ai giorni nostri, allora sarebbe stato coerente che i Bolton avessero sostenuto i Targaryen durante la Ribellione, nella speranza di accaparrarsi il Nord. Sarebbe stata un'occasione d'oro.
Preferisco vedere nel tradimento di Roose un'elemento di pura vigliaccheria, un tentativo estremo di assicurarsi la sopravvivenza in un momento in cui a Robb, un Re giovane e relativamente sconosciuto ai suoi alfieri, le cose vanno male.
4 ore fa, ***Silk*** ha scritto:Per quanto riguarda i polipetti, non è stato tanto errato fidarsi di Theon, ma pensare che nel contesto delle Isole di Ferro Theon potesse veramente avere un qualche peso o valore agli occhi del padre dopo averglielo rimandato "starkizzato" e pensare che Theon stesso non potesse soccombere a tale situazione.
Secondo me è quello di Theon, il tradimento più grave; Robb lo sopravvaluta, come ben dici tu, nel momento in cui lo manda dalla sua gente a trattare, ma non dimentichiamo che Theon all'ultimo momento decide di tradire Robb non avvertendolo dell'invasione degli Ironborn. E' il sassolino che origina la frana che finisce per seppellire Robb e il suo regno.
3 ore fa, Jacaerys Velaryon ha scritto:Un accordo Stannis-Tyrell lo vedo più difficile: forse si poteva legittimare Edric Storm e farlo sposare a Margaery.
Beh, povera Margaery, non c'era mica solo lei, a quel mercato del bestiame. Come ha ipotizzato anche Il Lord, si sarebbe potuto negoziare un matrimonio tra Shireen e Willas, o perfino Loras. Stannis non ce lo vedo a legittimare Edric e farne suo erede presuntivo, visto che considerava il nipote una specie di insulto vivente al suo onore (e al suo talamo). Più realisticamente ad un certo punto avrebbe messo da parte Selyse per cercare di avere un figlio maschio.
4 ore fa, ***Silk*** ha scritto:ha la stessa fisicità di Rhaegar nella descrizione che lo contrappone a Robb ma i colori sono della madre. Nonostante questo spesso di lui George scrive che ha gli occhi di un grigio talmente scuro da sembrare quasi neri con le stesse parole con cui altrove descrive gli occhi di Rhaegar di un viola, o meglio indaco, talmente scuro da sembrare quasi neri. La somiglianza sta in quel peculiare tratto di oscurità del colore più che nel colore stesso.
Credo che sia il motivo per il quale Maestro Aemon è cieco. Non sappiamo se lui e Rhaegar si siano mai visti di persona (ma è improbabile), ma è altamente probabile che, avendo ancora la vista, Aemon avrebbe potuto notare un qualcosa della sua famiglia in Jon.
28 minuti fa, Menevyn ha scritto:Non sappiamo se lui e Rhaegar si siano mai visti di persona (ma è improbabile), ma è altamente probabile che, avendo ancora la vista, Aemon avrebbe potuto notare un qualcosa della sua famiglia in Jon.
Rhaegar nasce al disastro di Sala dell' Estate ed Aemon era alla Barriera da tempo a quel punto. Si scambiavano diverse lettere e sinceramente a me sembra che Aemon sia "interessato" in parte a Jon ( è molto probabile che non sappia la vera identità del ragazzo però sembra svilupparsi un rapporto familiare tra i due ).
Magari avrebbe comunque notato qualche tratto Targaryen se non proprio specifico di Rhaegar. Ad ogni modo nota comunque Jon.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
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Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
23 ore fa, Jacaerys Velaryon ha scritto:Più che altro, l'errore di Robb è stato quello di non dare un ordine chiaro a Edmure: se gli avesse detto di lasciar passare i Lannister, a qualunque costo, magari anche spiegando perché, Edmure non si sarebbe sentito in dovere di fare la sortita che, malgrado la vittoria, ha spinto provvidenzialmente Tywin a King's Landing.
Errore di mancato ordine o di ritenerla un'azione scontata per Edmure tanto da non indicargliela poco cambia, è sempre una mancanza di visione strategica che fa la differenza.
Senza questo errore e gli altri 3 elencati, i messaggeri Tyrell non avrebbero mai potuto intercettare Tywin, piuttosto avrebbero trovato Stark o Tully a cui avrebbero rivelato il patto tra Lannister e Tyrell.
A quel punto, con un'ipotetica vittoria di Robb sulle armate di Tywin, e senza aver tentato di venire a patti coi Greyjoy, irritando e provocando Balon, Robb avrebbe potuto trovarsi fuori da KL con in mano Jamie, Tywin e Kevan tenendo il coltello dalla parte del manico: per i Tyrell l'alleanza coi Lannister non sarebbe più stata così conveniente, e presentarsi alle porte della città con un'armata e cotanti ostaggi (visto anche che all'interno delle mura fioccavano le diserzioni) avrebbe fatto impacchettare Joffrey, Cersei e Tyrion alla stregua di Argella abbastanza alla svelta.
Una tale disfatta dei Lannister e nessun messaggero a Pyke, avrebbero fatto preferire a Balon di puntare l'ovest più che il Nord e a Winterfell, senza Theon in giro, Ramsey sarebbe rimasto imprigionato, o comunque anche Balon avesse razziato il Nord mai si sarebbe spinto così all'interno.
Sarebbero rimasti sul tavolo il problema del miglior claim di Stannis che mal si coniuga alle ambizioni Tyrell e all'indipendenza di Nord e Tridente, l'ipotetico affronto ai Frey nel caso in cui Robb e Margaery si fossero uniti (ma senza l'appoggio dei Lannister annientati), che fare dei Lannister prigionieri e come normalizzare Casterly Rock. Senza contare che Tommen e Myrcella sarebbero rimasti in giro, soprattutto Myrcella in mano ai Martell che non hanno alcuna ragione per schierarsi con alcuna delle forze in campo.
23 ore fa, Jacaerys Velaryon ha scritto:È plausibile che sia come dici tu. Altri Targaryen nascosti (o presuti tali) hanno la stessa sfumatura scura degli occhi: Egg, Fake Aegon e Tyrion.
Più che come simbolo di Targaryen nascosto lo vedevo come richiamo letterario alla somiglianza col padre, il topos a cui faceva riferimento Lyra.
22 ore fa, Lyra Stark ha scritto:aldilà di questo mi pare anche un po' strano che uno che si rivela un ottimo stratega tanto da fare il c**o ai Lannister in 2 occasioni ad un certo punto si dimentichi di dare ordini precisi.
Ma Robb non è chiaramente un ottimo stratega: è l'erede Stark che permette ai suoi Lord indipendentisti di combattere per staccare il Nord dal regno e che ascolta la tattica di chi ne sa più di lui a livello militare per poter bastonare i Lannister. Quando segue i consigli sbagliati fa delle grosse cappellate a partire dall'affidare parte dell'armata a Bolton quando ancora la sua campagna è in ascesa.
22 ore fa, Lyra Stark ha scritto:Mah, chi avrebbe dovuto contrattarla? Brandon? E torniamo sempre a Brandon che secondo me non ci raccontano essere un dongiovanni per caso.
Il Lord facente funzioni a Harrenhal era lui... Oltre alla storia del dongiovanni non dimentichiamoci che Ned stesso dice "It was all meant for Brandon, lui avrebbe saputo cosa fare", un piccolo dettaglio messo lì non a caso, come a lasciar intendere che la sua rinomata irruenza potesse non essere che una facciata.
19 ore fa, Menevyn ha scritto:La rivalità millenaria tra le due famiglie però è quasi più da background narrativo che da elemento chiave della trama, proprio perchè è millenario; i Re Rossi si sottomettono agli Stark all'arrivo degli Andali, e mi sembra che le ribellioni aperte terminino circa un millennio prima dell'inizio della saga. Se questa rivalità fosse ancora così viva e sanguigna ai giorni nostri, allora sarebbe stato coerente che i Bolton avessero sostenuto i Targaryen durante la Ribellione, nella speranza di accaparrarsi il Nord. Sarebbe stata un'occasione d'oro.
Preferisco vedere nel tradimento di Roose un'elemento di pura vigliaccheria, un tentativo estremo di assicurarsi la sopravvivenza in un momento in cui a Robb, un Re giovane e relativamente sconosciuto ai suoi alfieri, le cose vanno male.
Tyrion è molto chiaro sugli aspetti culturali del mondo di ASOIAF. L'onta millenaria di essersi sottomessi agli Stark è un po' equivalente all'onta secolare del Re Stark che si è inginocchiato ai conquistatori e che muove l'indipendentismo del Nord. Inoltre, Roose nelle sue terre non è che fosse proprio ligio alle regole di Rickard prima ed Eddard poi.
Combattere per i Targaryen durante la ribellione sarebbe stato un suicidio: a nord c'erano i ribelli che contavano metà dei lord del regno e i Targaryen erano guidati da un re pazzo e un erede alla macchia, chi glielo faceva fare?
Non penso sia stata vigliaccheria, c'è palese pianificazione, altrimenti oltre all'eliminazione di Hornwood si spiega male anche l'avanguardia lealista nella stessa battaglia esposta allo sciame di frecce.
19 ore fa, Menevyn ha scritto:Secondo me è quello di Theon, il tradimento più grave; Robb lo sopravvaluta, come ben dici tu, nel momento in cui lo manda dalla sua gente a trattare, ma non dimentichiamo che Theon all'ultimo momento decide di tradire Robb non avvertendolo dell'invasione degli Ironborn. E' il sassolino che origina la frana che finisce per seppellire Robb e il suo regno.
Quello è sicuramente l'errore più grosso! Oltre a sopravvalutare Theon, manca totalmente la valutazione di Balon.
Ma è un errore che concorre alla sua disfatta insieme all'errata valutazione di Bolton: se non avesse lasciato parte dell'armata a Roose, Roose non avrebbe avuto le mani libere per remargli contro e macchinare coi Lannister e i Frey.
Ma soprattutto bravo che ci ricordi che Loras non era ancora una cappa bianca, quindi utilizzabile anch'egli, nel caso di scenari diversi rispetto alla vittoria Lannister, per sancire alleanze.
19 ore fa, Menevyn ha scritto:Credo che sia il motivo per il quale Maestro Aemon è cieco. Non sappiamo se lui e Rhaegar si siano mai visti di persona (ma è improbabile), ma è altamente probabile che, avendo ancora la vista, Aemon avrebbe potuto notare un qualcosa della sua famiglia in Jon.
Sono d'accordo. Non a caso quando viene Re Robert a Grande Inverno, differentemente dal solito, Jon è trattato diversamente rispetto ai figli di Ned e Cat e posizionato molto lontano dai posti d'onore. Evidentemente Jon qualcosa di riconoscibile potrebbe proprio averlo.
"And now at last it comes. You will give me the Ring freely! In place of the Dark Lord you will set up a Queen. And I shall not be dark, but beautiful and terrible as the Morning and the Night! Fair as the Sea and the Sun and the Snow upon the Mountain! Dreadful as the Storm and the Lightning! Stronger than the foundations of the earth. All shall love me and despair!”
She lifted up her hand and from the ring that she wore there issued a great light that illuminated her alone and left all else dark. She stood before Frodo seeming now tall beyond measurement, and beautiful beyond enduring, terrible and worshipful. Then she let her hand fall, and the light faded, and suddenly she laughed again, and lo! she was shrunken: a slender elf-woman, clad in simple white, whose gentle voice was soft and sad.
“I pass the test”, she said. “I will diminish, and go into the West and remain Galadriel.”
***
"A ruler needs a good head and a true heart," she famously told the king. "A cock is not essential. If your Grace truly believes that women lack the wit to rule, plainly you have no further need of me." And thus Queen Alysanne departed King's Landing and flew to Dragonstone on her dragon Silverwing. [...] The queen died of a wasting illness in 100 AC, at the age of four-and-sixty, still insisting that her granddaughter Rhaenys and her children had been unfairly cheated of their rights. "The boy in the belly," the unborn child who had been the subject of so much debate, proved to be a girl when born in 93 AC. Her mother named her Laena. The next year, Rhaenys gave her a brother Laenor.
Forse proprio la sfumatura scura degli occhi di Jon, simile a quella di Rhaegar, poteva destare sospetti per una persona del Sud.
Vogliamo una società socialista che corrisponda alle condizioni del nostro paese, che rispetti tutte le libertà sancite dalla Costituzione, che sia fondata su una pluralità di partiti, sul concorso di diverse forze sociali. Una società che rispetti tutte le libertà, meno una: quella di sfruttare il lavoro di altri esseri umani, perché questa libertà tutte le altre distrugge e rende vane.
Enrico Berlinguer
What is honor compared to a woman's love? What is duty against the feel of a newborn son in your arms… or the memory of a brother's smile? Wind and words. Wind and words. We are only human, and the gods have fashioned us for love. That is our great glory, and our great tragedy.
George R. R. Martin (A Game of Thrones)
The measure of a life is a measure of love and respect,
So hard to earn, so easily burned
In the fullness of time,
A garden to nurture and protect
It's a measure of a life
The treasure of a life is a measure of love and respect,
The way you live, the gifts that you give
In the fullness of time,
It's the only return that you expect
Neil Peart (The Garden)
Ernest Hemingway once wrote, ‘The world is a fine place, and worth fighting for.’ I agree with the second part.
Andrew Kevin Walker (Seven)
In this game that we’re playing, we can’t win. Some kinds of failure are better than other kinds, that’s all.
George Orwell (Nineteen Eighty-Four)