Finito con non poca fatica "L'amore ai tempi del colera".
A caldo: non mi ha convinto. Scritto benissimo, per carità, ma a mio avviso parla ben poco dei tempi del colera e anche meno di amore. Il titolo più corretto, a mio avviso, sarebbe stato "Narcisismo e manie ossessive in assenza di un sostenuto percorso di psicoterapia".
Nel complesso ho trovato la storia noiosa e prevedibile, i protagonisti poco interessanti, quando non problematici (meglio i secondari). Mi ha inoltre profondamente infastidito la normalizzazione e persino la "romanticizzazione" di alcuni comportamenti a dir poco patologici e disturbanti.
Senza fare spoiler per me è un "no".
Io stesso l'ho proposto ma stavolta non riesco per i vari lavori che mi sono ritrovato a dover fare ogni volta che mi viene concesso del tempo libero dal lavoro. Sono ancora all'inizio. Mi porterò avanti quando possibile ma intanto comincerò il prossimo che decidete.
Potete concedere una settimana di proroga?
Mi stupiscono un po' questi commenti negativi. Marquez non è un moralista, non scrive storie edificanti, come chiunque abbia letto i suoi libri dovrebbe sapere. I suoi personaggi sono quasi sempre problematici, disturbati e disturbanti, come del resto spesso è l'amore. Io l'ho trovato il più poetico tra tutti i suoi libri: eppure ero giovane quando l'ho letto, avevo al massimo vent'anni.
So già di essere in netta minoranza nel mio non amore per questo libro.
Io ho già letto altro di Marquez (non "Cent'anni di solitudine" che però a questo punto mi attira sempre meno): è un ottimo scrittore ma probabilmente non fa per me.
Fatemi sapere quando volete dare inizio ai commenti spoiler free. Nel frattempo, iniziate a pensare alla prossima lettura.
Io amo Marquez e ho letto diverse cose sue.
L'amore ai tempi del colera non è il mio preferito, preferisco assolutamente Cent'anni di Solitudine o Cronaca di una morte annunciata, ma lo preferisco ad esempio all'autunno del patriarca dove ho trovato il "dittatore" più disturbante di Florentino.
Lui mi ha sempre fatto un po' di "tenerezza" se così si può dire, un uomo che ha fatto di tutto per fingere che poteva fare a meno della sua Fermina, a tratti più fastidiosa di lui, ma che alla fine non ci è mai riuscito, non è nemmeno mai riuscito ad ingannarsi del tutto di potercela fare.
Lady delle Gocciole Extra Dark
We are only human, and the gods have fashioned us for love. That is our great glory, and our great tragedy.
Ciao a tutti!
Stavo per richiedere io stessa una proroga, visto che durante le vacanze ho finito Misery (nei dieci minuti in cui riuscivo a tenere gli occhi aperti la sera - in ritardo, ma qualcosa lo dirò comunque - ) e da qualche giorno mi sono lanciata su Marquez.
Anche a me Florentino e Fermina (e Urbino poi! Un insopportabile vecchio tremendamente pieno di sè!) stanno un po' sulle scatole, ma trovo molto interessante notare quando il contesto sociale sia in grado di "schiacciare" ogni naturalezza nel comportamento umano: non bisogna poi stupirsi se i personaggi appaiono disturbati e disturbanti.
In realtà, penso ci sia molto da dire su questo libro.
Abbiate pietà della mia incapacità di leggere un solo libro alla volta e aspettatemi, please! ๐ฅฐ
La lettura è un rapporto con noi stessi e non solo col libro, col nostro mondo interiore attraverso il mondo che il libro ci apre.
Italo Calvino
It’s gonna be legend… wait for it… dary!
Challenge accepted!
Barney Stinson
The person, be it gentleman or lady, who has not pleasure in a good novel, must be intolerably stupid.
Jane Austen
Le piccole cose hanno la loro importanza: é sempre per le piccole cose che ci si perde.
Fëdor Michajloviฤ Dostoevskij
Bien sûr je te ferai mal. Bien sûr tu me feras mal. Bien sûr nous aurons mal. Mais ça c’est la condition de l’existence. Se faire printemps, c’est prendre le risque de l’hiver. Se faire présent, c’est prendre le risque de l’absence.
Antoine de Saint-Exupéry
C’é una vergogna positiva, che prima di aprire bocca ti fa chiedere se hai veramente titolo per dire quello che stai per dire. É la grande assente di questo secolo.
Zerocalcare
Ogni persona che passa nella nostra vita è unica. Sempre lascia un po’ di sé e si porta via un po’ di noi. Ci sarà chi si é portato via molto, ma non ci sarà mai chi non avrà lasciato nulla. Questa é la più grande responsabilità della nostra vita e la prova evidente che due anime non si incontrano per caso.
Jorge Luis Borges
Cominciamo a decidere il prossimo?
Benissimo!
Io propongo Fahrenheit 451 di Bradbury, sperando non lo abbiate già letto tutti :)
Lady delle Gocciole Extra Dark
We are only human, and the gods have fashioned us for love. That is our great glory, and our great tragedy.
La mia proposta è Tokyo Express di Matsumoto Seicho.
Cerco di raccogliere le idee quanto prima per il mio commento su Marquez.
Io volevo proporvi "Follie di Brooklin" di Paul Auster che non è il suo più famoso, ma è uno di quelli che mi manca e sono anni che vorrei leggerlo.
Venendo a "L'amore ai tempi del colera" (possiamo decretare aperta la sessione di commenti spoiler free?): come ho anticipato non mi è piaciuto molto, anche se riconosco che sia scritto molto bene.
Non mi è piaciuta la storia in sé che ho trovato sinceramente noiosa e scontata. Che i due sarebbero finiti insieme, ok, era ovvio. Devo dire però che anche la strada per arrivarci non è stata delle più emozionanti e coinvolgenti. La cosa che ho trovato più fiacca è proprio la storia "d'amore".
Florentino Ariza e Fermina Daza si "innamorano" quando sono molto giovani, soprattutto lei. Si giurano amore eterno, il padre li separa e loro iniziano a struggersi a distanza. Per tre anni portano avanti un rapporto epistolare basato su fantasie e aspettative che non hanno alcun fondamento nella realtà. Quando si ritrovano lei finalmente rinsavisce: si rende conto di non conoscere la persona che ha di fronte ma soprattutto... "passare tutta la mia vita con questo?!? Mai!" Lo schifa e lo schiferà per decenni. Quando però non c'è nessuno di meglio, lo recupererà dal mazzo giusto per non finire i suoi giorni a rimuginare in solitudine sulle presunte corna che gli ha messo il marito defunto.
Florentino invece sviluppa per Fermina un sentimento patologico-ossessivo davvero allarmante (quanto è terrificante quando compra uno specchio solo perché ci ha visto lei riflessa per mezzo secondo per poi appenderselo in camera da letto?). Decide di votarsi a lei per tutta la vita anima e corpo... Vabbè, solo anima perché andrà infatti avanti sospirando per la sua amata, ma seducendo qualsiasi femmina.
Florentino Ariza è uno smidollato e un essere disgustoso che trascina in disgrazie le sue amanti (tipo quella che viene uccisa dal marito perché lui le scrive con il pennarello sulla pancia), che seduce (o violenta?) una cameriera, la mette incinta e ricatta un altro affinché si assuma la paternità, che approfitta di una dodicenne. Il tutto senza darsene troppo pensiero prima, né averne molto rimorso poi. Se da un punto di vista narrativo non c'è nulla di male nei personaggi disgustosi, la romanticizzazione di stupro e pedofilia per me è problematica.
Detto questo, forse è un libro che non ho capito, che magari ha una vena di ironia e sarcasmo che non ho colto. Non so. Per me resta un "no".
Non ho letto nessuno dei libri proposti, quindi sceglierei quello più avventuroso dei tre. O il più economico ๐
Non ho letto nessuno dei libri proposti, quindi sceglierei quello più avventuroso dei tre. O il più economico ๐