A me la definizione di lupo incatenato ricorderebbe più una figura negativa del ragnarok sconfitta da Styr (che potrebbe essere Thor in alcune versioni) che ci rimette una mano .
Chi sta pensando quello che penso io ?
È ovvio che Bran ha influenzato la narrazione ,è un bambino disubbidiente che non ascolta ne sua madre ne chiunque gli dica di non fare qualcosa ,facendo l'esatto contrario .
Ma non mi butterei in discussioni filosofiche sul libero arbitrio
42 minutes fa, Zio Frank dice:Ragazzi ma l'idea che stiamo parlando del main villain della saga non ci sfiora più per voi sapete cosa ?
O ne vogliamo parlare di questo spregevole bambino ,così spregevole da rendere Joffrey un eroe mancato per aver almeno tentato di ammazzarlo?
Tre abomini più uno
1) mangiare carne umana mentre è nel lupo (fatto)
2) accoppiarsi mentre è nel lupo (forse già fatto ,potrebbe persino essere il padre di estate ,spettro e gli altri )
3) entrare in un essere umano (una delle cose più inquietanti e spregevoli è la sua noncuranza verso Hodor rannicchiato in un angolo della mente, spaventato come se fosse aggredito da Satana in persona )
3)bonus 2+3 : povera Meera
che Bran potesse diventare il villain, o comunque prendere una strada parecchio oscura e problematica, si era discusso e l'idea mi piacerebbe anche.
ma che si riveli esserel'Essenza stessa della minaccia, l'Origine del Male, una specie di Abominio A-Temporale (per quanto inconsapevole) che esiste da sempre e per sempre e le cui azioni riecheggiano nelle Ere, in un un fantasy-loop circolare auto-consistente, finché la catena non viene spezzata (in ADOS, I suppose)... non mi convince tanto. Troppo over the top. Opinione personale, si capisce.
Però Bran, bambino dolce ,scaraventato dalla finestra da Jaime ,all' apparenza un bellimbusto senza sentimento
Uno intraprende una strada oscura che lo porta a diventare il villain ,mentre l'altro un percorso di redenzione ,fino a reincontrarsi .
Beh i brividini li fa venire eh
Su Jaime "redento" ci sarebbe da discutere... più che di redenzione si potrebbe parlare di un percorso di autoconsapevolezza o di scoperta di sé.
Vogliamo una società socialista che corrisponda alle condizioni del nostro paese, che rispetti tutte le libertà sancite dalla Costituzione, che sia fondata su una pluralità di partiti, sul concorso di diverse forze sociali. Una società che rispetti tutte le libertà, meno una: quella di sfruttare il lavoro di altri esseri umani, perché questa libertà tutte le altre distrugge e rende vane.
Enrico Berlinguer
What is honor compared to a woman's love? What is duty against the feel of a newborn son in your arms… or the memory of a brother's smile? Wind and words. Wind and words. We are only human, and the gods have fashioned us for love. That is our great glory, and our great tragedy.
George R. R. Martin (A Game of Thrones)
The measure of a life is a measure of love and respect,
So hard to earn, so easily burned
In the fullness of time,
A garden to nurture and protect
It's a measure of a life
The treasure of a life is a measure of love and respect,
The way you live, the gifts that you give
In the fullness of time,
It's the only return that you expect
Neil Peart (The Garden)
Ernest Hemingway once wrote, ‘The world is a fine place, and worth fighting for.’ I agree with the second part.
Andrew Kevin Walker (Seven)
In this game that we’re playing, we can’t win. Some kinds of failure are better than other kinds, that’s all.
George Orwell (Nineteen Eighty-Four)
Adesso, Jacaerys Velaryon dice:Su Jaime "redento" ci sarebbe da discutere... più che di redenzione si potrebbe parlare di un percorso di autoconsapevolezza o di scoperta di sé.
Si ci può stare, anche se in effetti a manifestare non dico pentimento ma repulsione per alcune sue azioni fatte in nome di Cersei, può di per sé considerarsi redenzione
Si son viste redenzioni effettive, tipo Darth Vader senza tutto sto gran pentimento o repulsione ma semplicemente un azione eroica
35 minutes fa, Lyra Stark dice:Non è possibile che lui loooppi senza che di riflesso non loooppino anche gli altri.
Esattamente quello intendevo, grazie Lyra che mi comprendi (e mi traduci)
%d/%m/%Y %i:%s, Zio Frank dice:Ragazzi ma l'idea che stiamo parlando del main villain
Quest'idea invece mi piace moltissimo, togliendo però tutto il trip temporale
Perché dico che il loop non influirebbe sugli altri
Perché è un loop circostanziato e gli altri sono nati ,vissuti, compiuto scelte già nella realtà risultante, niente è cambiato perché non esiste una timeline 0 ne esisterà una timeline 2 .
Il loop, una volta esaurita la scoperta, libera anche il libero arbitrio presente del looppato (copyright zio frank),che una volta scoperto di aver combinato un casino o diventa il villain e si avvia verso la disfatta , o cerca di porre rimedio nel presente /futuro in virtù delle sue conoscenze derivanti dalla scoperta
23 minutes fa, Zio Frank dice:Però Bran, bambino dolce ,scaraventato dalla finestra da Jaime ,all' apparenza un bellimbusto senza sentimento
Uno intraprende una strada oscura che lo porta a diventare il villain ,mentre l'altro un percorso di redenzione ,fino a reincontrarsi .
Beh i brividini li fa venire eh
quello sì, piacerebbe anche a me. O comunque, se non proprio il villain, diventare qualcosa di estremamente problematico, oscuro.
Della serie, per sconfiggere/fermare il grande male (ESTRANEI) devo ottenere un potere enorme; e poiché in ASOIAF la regola è "più potente è la magia, più terribile è il sacrificio richiesto", sarebbe del tutto coerente e naturale se Bran stesso diventasse (pur perseguendo un fine meritevole) qualcosa di abominevole e disumano.
Scusate la domanda, ho letto il thread dall'inizio ma non ho capito questo discorso del loop temporale e di Bran villain. Ammetto che ho letto ADWD una sola volta e molti anni fa, lo ricordo davvero poco. Qualcuno mi puó fare un breve riassunto o indirizzare verso i topic appositi?
Eh fare un riassunto non mica semplice ,faresti prima a rileggere il prologo di adwd e i capitoli di Bran di adwd, per quanto riguarda abomini e discesa al lato oscuro ,Ma anche seri indizi sul loop (che non il termine che userei ma va bene lo stesso)
Anche quello di Melisandre direi
In poche incomplete e inesaustive parole.
Nel prologo Varamyr seipelli ci fa una panoramica del metamorfismo e del suo funzionamento, a mio avviso anche aprendo alla capacità ipotetica di controllare più ospiti contemporaneamente, Ma soprattutto delle regole ,apparentemente solo morali , dei metamorfi
1) non mangiare carne umana mentre sei nel tuo animale
2) non accoppiarti mentre sei nel tuo animale
3)Non provare ad entrare negli esseri umani
Nonostante Varamyr sia un metamorfo potente ed esperto non riuscirà a compiere il terzo abominio per salvarsi la vita
Nei capitoli di Bran invece la situazione si fa sempre più dark, manifredde uccide dei guardiani della notte ritenendo siano loro nemici
All' asserzione di Bran che il corvo con tre occhi sia un mostro ,manifredde risponde "Il tuo mostro Brandon Stark
Andando avanti nella narrazione Bloodraven spiegherà la differenza fra lo scorrere del tempo per un uomo e un albero ,introducendo di fatto quello che noi chiamiamo tempo circolare ,a livello concettuale
Nella grotta Bran entrerà in Hodor anche di nascosto a Meera e Jojen, il tutto sembrerà una sorta di stupro con Hodor terrorizzato e rannicchiato in un angolo della sua mente ,Bran svilupperà un attrazione per Meera lasciando intendere che se volesse potrebbe usare Hodor per confortarla (Il livello di pelle d'oca del lettore dovrebbe essere al massimo )
Poi ci sono le visioni .
Melisandre invece vede nelle fiamme e identifica Bran e Bloodraven come nemici, servi del dio estraneo
Per il momento mi fermo ,se qualcuno vuole integrare per il nostro amico @Manifredde, faccia pure
Quelli bravi a postare stralci o interi capitoli sono @Jacaerys Velaryon e
Li cito così magari arrivano e postano qualcosa per integrare
Grazie @Zio Frank per le info! Si, alcune le ricordavo, altre no. Potrei approfittare delle ferie per rileggermi ADWD: é dalla sua pubblicazione che non leggo piú le cronache, mamma mia se passa il tempo
Ho colto l'invito di Zio Frank e mi sono messo a cercare nell'ultimo capitolo di Bran in ADWD alcuni passaggi che rinforzino le teorie di questa discussione. Ecco i più interessanti:
Cita"What will I know?" Bran asked the Reeds afterward, when they came with torches burning brightly in their hand, to carry him back to a small chamber off the big cavern where the singers had made beds for them to sleep. "What do the trees remember?"
"The secrets of the old gods," said Jojen Reed. Food and fire and rest had helped restore him after the ordeals of their journey, but he seemed sadder now, sullen, with a weary, haunted look about the eyes. "Truths the First Men knew, forgotten now in Winterfell...but not in the wet wild. We live closer to the green in our bogs and crannongs, and we remeber. Earth and water, soil and stone, oaks and elms and willows, they were here before us all and will still remain when we are gone."
[...]
"It is given to a few to draink of that green fountain whilst still in mortal flesh, to hear the whisperings of the leaves and see as the trees see, as the gods see,", said Jojen. "Most are not so blessed. The gods gave me only greendreams. My task was to get you here. My part in this is done."
Cita"Never fear the darkness, Bran." The lord's words were accompanied by a faint rustling of wood and leaf, a slight twisting of his head. "The strongest trees are rooted in the dark places of the earth. Darkness will be you cloak, your shield, your mother's milk. Darkness will make you strong."
[...]
"Someone else was in the raven," he told Lord Brynden, once he had returned to his own skin. "Some girl. I felt her."
"A woman, of those who sing the song of earth," his teacher said. "Long dead, yet a part of her remains, just as a part of you would remain in Summer if your boy's flesh were to die upon the morrow. A shadow on the soul. She will not harm you."
CitaBran's eyes widened. "They're going to kill me?"
"No," Meera said. "Jonen, you're scaring him."
"He is not the one who needs to be afraid."
CitaThe big stableboy no longer fought him as he had the first time, back in the lake tower during the storm. Like a dog who has had all the fight whipped out of him, Hodor would curl up and hide whenever Bran reached out for him. His hiding place was somewhere deep within him, a pit where not even Bran could touch him. No one wants to hurt you, Hodor, he said silently, to the child-man whose flesh he'd taken. I just want to be strong again for a while. I'll give it back, the way I always do.
CitaBran closed his eyes and slipped free of his skin. Into the roots, he thought. Into the weirwood. Become the tree. For an istant he could see the cavern in its black mantle, could hear the river rushin by below.
The all at once he was back home again.
Lord Eddard Stark sat upon a rock beside the deep black pool in the godswood, the pale roots of the heart tree twisting around him like an old man's gnarled arms. The greatsword Ice lay across Lord Eddard's lap, and he was cleaning the blade with an oilcloth.
"Winterfell," Bran whispered.
HIs father looked up. "Who's there?" he asked, turning...
[...]
"A man must know how to look before he can hope to see," said Lord Brynden. "Those were shadows of days past that you saw, Bran. You were looking through the eyes of the heart tree in your godswoo. Time is different for a tree than for a man. Sun and soil and water, these are the things a weirwood understands, not days and years and centuries. For men, time is a river. We are trapped in its flow, hurtling from past to present, always in the same direction. The lives of trees are different. They root and grow and die in one place, and that river does not move them. The oak is the acorn, the acorn is the oak. And the weirwood...a thousand human years are a moment to a weirwood, and through such gates you and I may gaze into the past."
"But," said Bran, "he heard me."
"He heard a whisper on the wind, arustling amogst the leaves. You cannot speak to him, try as you might. I know, I have my own ghosts, Bran. A brother that I loved, a brother that I hated, a woman I desired. Through the trees, I see them still, but no world of mine has ever reache them. The past remains the past. We can learn from it, but we cannot change it."
3 hours fa, Ser Balon Swann dice:Della serie, per sconfiggere/fermare il grande male (ESTRANEI) devo ottenere un potere enorme; e poiché in ASOIAF la regola è "più potente è la magia, più terribile è il sacrificio richiesto", sarebbe del tutto coerente e naturale se Bran stesso diventasse (pur perseguendo un fine meritevole) qualcosa di abominevole e disumano.
Ecco, è una dinamica che piace di più anche a me rispetto al loop temporale (e che comunque nulla toglie alla ciclicità degli eventi nel mondo di ASOIAF).
Arianne Martell in uno di suoi incontri con Ser Arys Oakheart parla del sigillo di casa Toland: un drago che si morde la coda. Quel drago, spiega Arianne, è il tempo: le vicende umane sono destinate a rimare quelle passate in quanto la natura dell’uomo è sempre la stessa.
Forse non c’é nessun evento particolare. Ma solo una riflessione pessimista sulla storia, che dovrebbe essere mastra di vita ma dalla quale non si riesce mai ad imparare niente.
Un pò come sta scritto nell’ecclesiaste:
[8]Tutte le cose sono in travaglio
e nessuno potrebbe spiegarne il motivo.
Non si sazia l'occhio di guardare
né mai l'orecchio è sazio di udire.
[9]Ciò che è stato sarà
e ciò che si è fatto si rifarà;
non c'è niente di nuovo sotto il sole.
[10]C'è forse qualcosa di cui si possa dire:
«Guarda, questa è una novità»?
Proprio questa è già stata nei secoli
che ci hanno preceduto.
[11]Non resta più ricordo degli antichi,
ma neppure di coloro che saranno
si conserverà memoria
presso coloro che verranno in seguito.
….
[15]Ciò che è storto non si può raddrizzare
e quel che manca non si può contare.
[16]Pensavo e dicevo fra me: «Ecco, io ho avuto una sapienza superiore e più vasta di quella che ebbero quanti regnarono prima di me in Gerusalemme. La mia mente ha curato molto la sapienza e la scienza». [17]Ho deciso allora di conoscere la sapienza e la scienza, come anche la stoltezza e la follia, e ho compreso che anche questo è un inseguire il vento,
[18]perché molta sapienza, molto affanno;
chi accresce il sapere, aumenta il dolore.
Mi ricordavo quel passo sulla casa Toland, poi ce n'è un altro nei capitoli di winds di Arianne, Ma è un foreshadowing sulla danza prossima