Il 21/7/2020 at 13:47, Zio Frank dice:CUT
esatto
CUT
Si , non sarà l'unico , ma è una scelta o un incidente ; non la divina provvidenza ,o forse si visto che non esistono Dei ma solo Bran e i suoi successori/ predecessori
Ma un conto è avere eventi prederminati dalla divina provvidenza o divinità un conto prederminati comunque perché le cose devono andare così.
Non cambia la sostanza, il libero arbitrio non c'è e tutti sono incastrati in una situazione cristallizzata.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Non è così, ho finito i modi di spiegarlo
Martin di loop e storie cicliche è un appassionato, per cui sono sicuro che se questa teoria si rivelasse vera( cosa che per me è molto probabile) gestirebbe il tutto alla grande rendendo tutti soddisfatti
%d/%m/%Y %i:%s, Zio Frank dice:Non è così, ho finito i modi di spiegarlo
Però non è che ci sia tanto da discutere o dibattere eh, se la linea temporale è unica e immodificabile, il libero arbitrio non può logicamente esistere, dove libero arbitrio significa possibilità di scegliere A o B in un certo momento t. Fine.
Se per libero arbitrio si intende la facoltà di fare delle scelte, di plasmare il futuro (non già scritto, misurato, dato ma "possibile", probabilistico). Se si intende qualcos'altro, boh.
Non c'è nessuna scelta, non può logicamente esserci.
Anzi, si può addirittura arrivare a dire che presente passato e futuro coesistono simultaneamente, non c'è nessun presente, passato e futuro, ogni istante esiste sempre e per sempre e ogni istante è dato. La realtà, nella sua interezza spazio-temporale, nella sua complessità di causa-effetto (anche tra passato e futuro e viceversa) è quella. Cristallizzata e ridondante per l'eternità.
Questo se si vuole mantenere la logica aristotelica, il principio di non contraddizione eccetera.
"Time travel is inconsistent with free will", abbastanza assodata come cosa.
Quindi Martin può o entrare nel magico mondo dei paradossi, della fanta-pseudo-quantistica, e mandare all'aria la coerenza interna della sua opera, spiegando il tutto con "dovete accetterarlo, si viaggia nel tempo ma i personaggi sono comunque liberi, è magggggiaaaaa", oppure restare coerente e dirci chiaramente che secondo lui i suoi personaggi non hanno alcun libero arbitrio (cosa che non si adatta particolarmente bene allo spirito dell'opera, ma vabbé).
Francamente mi sembrano opzioni davvero tragiche (ma qui è soggettivo), ben peggio di qualunque cosa abbiano fatto D&D, che a quel punto andrebbero immediatamente rivalutati ed elevati a unici veri depositari dello spirito di ASOAIF
In pratica sarebbe l'Eterno Ritorno di Nietzsche, il serpente (anzi, il drago di Casa Toland) che si morde la coda.
CitaUn'aquila volteggiava in larghi circoli per l'aria, ad essa era appeso un serpente, non come una preda, ma come un amico: le stava infatti inanellato al collo.
Vogliamo una società socialista che corrisponda alle condizioni del nostro paese, che rispetti tutte le libertà sancite dalla Costituzione, che sia fondata su una pluralità di partiti, sul concorso di diverse forze sociali. Una società che rispetti tutte le libertà, meno una: quella di sfruttare il lavoro di altri esseri umani, perché questa libertà tutte le altre distrugge e rende vane.
Enrico Berlinguer
What is honor compared to a woman's love? What is duty against the feel of a newborn son in your arms… or the memory of a brother's smile? Wind and words. Wind and words. We are only human, and the gods have fashioned us for love. That is our great glory, and our great tragedy.
George R. R. Martin (A Game of Thrones)
The measure of a life is a measure of love and respect,
So hard to earn, so easily burned
In the fullness of time,
A garden to nurture and protect
It's a measure of a life
The treasure of a life is a measure of love and respect,
The way you live, the gifts that you give
In the fullness of time,
It's the only return that you expect
Neil Peart (The Garden)
Ernest Hemingway once wrote, ‘The world is a fine place, and worth fighting for.’ I agree with the second part.
Andrew Kevin Walker (Seven)
In this game that we’re playing, we can’t win. Some kinds of failure are better than other kinds, that’s all.
George Orwell (Nineteen Eighty-Four)
Francamente non riesco a capire come la costruzione di un personaggio legato al viaggio nel tempo influenzi l'opera o arrivi a far parlare di libero arbitrio.
È tutta una decisione sua, lo scoprire di averla già presa rientra nei casi narrativi che prendono spunto dal principio di inconsistenza.
Narrativamente è superiore a qualsiasi altra spiegazione dei viaggi nel tempo .
Il paragone con certe cafonate da bimbi delle elementari fa male .
Si vuole elevare D e D a livelli che non conosceranno mai in vita ,oltre criticare uno scrittore di fantascienza (Non è fantasy, meno male aggiungerei ,ha elementi che possono passare per fantasy ma è fantascienza)
Nella fantascienza il principio di inconsistenza è qualità, il resto no
No dai d&d erano da radiare già da dopo l'uscita della seconda stagione.
11 minutes fa, Jacaerys Velaryon dice:In pratica sarebbe l'Eterno Ritorno di Nietzsche, il serpente (anzi, il drago di Casa Toland) che si morde la coda.
Anche io avevo pensato a nietzsche!
28 minutes fa, Zio Frank dice:È tutta una decisione sua, lo scoprire di averla già presa rientra nei casi narrativi che prendono spunto dal principio di inconsistenza.
Però Bran non è un personaggio qualunque della saga: è uno dei POV, anzi il primo POV in assoluto (e forse l'ultimo di ADOS, occorrerebbe ritrovare le dichiarazioni di Martin a riguardo). Ed è sicuramente uno dei personaggi principali.
Se Bran finisse nella rete dei viaggi temporali e dei loop modello Terminator, la visione della realtà che emergerebbe dai libri sarebbe abbastanza compromessa. Non in senso necessariamente negativo, ma striderebbe con quanto mostrato e suggerito fino ad ADWD.
30 minutes fa, Zio Frank dice:oltre criticare uno scrittore di fantascienza
Che GRRM sia uno scrittore di fantascienza è vero (ho letto la maggior parte dei suoi racconti), ma contaminare il fantasy con elementi della fantascienza è un'operazione rischiosa. Spero che Martin sappia cosa sta facendo con Bran.
Guardatevi "Il pianeta proibito " ,film preferito di Martin.
1 hour fa, Jacaerys Velaryon dice:In pratica sarebbe l'Eterno Ritorno di Nietzsche, il serpente (anzi, il drago di Casa Toland) che si morde la coda.
Anche l'eterno ritorno però si presta a una duplice interpretazione per sua stessa natura: se da un lato abbiamo che ogni piccola azione umana può rientrare nel loop (non mi piace tanto questo termine in realtà ) e diventare così eterna, dall'altra la volontà, espressione imprescindibile del libero arbitrio, ne esce assolutamente ridimensionata, se non annullata del tutto.
È un affaire di difficile soluzione...
2 hours fa, Euron Gioiagrigia dice:contaminare il fantasy con elementi della fantascienza è un'operazione rischiosa
In realtà i due generi si sono contaminati a vicenda per lungo tempo prima di venire "codificati", e anche oggi la distinzione non è così netta per quanto riguarda alcuni aspetti
Sono abbastanza d'accordo con @Jacaerys Velaryon e @Ser Balon Swann, a parte la rivalutazione di D&D. XD
Il fatto che una scelta del genere sia applicabile a Bran, influenza molti altri personaggi, oltre a sé stesso.
Se la questione Hodor come confermata da Martin dovesse
SPOILER GOT
svolgersi così come nella serie, significherebbe che Hodor perde le sue capacità mentali concentrandole nel ricordare un momento futuro non ancora accaduto nella sua timeline ma fissato immanentemente perché parte del passato di Bran.
Quindi Hodor non solo perderebbe il libero arbitrio per quell'evento, ma per tutto l'arco della sua vita che assume l'unico scopo di compiere ciò che Bran gli chiederà alla fine.
E quindi l'inizio sta nel futuro o nel passato?
O in Jaime che getta Bran dalla Torre? O in Ditocorto che uccide Jon Arryn? O nella discesa nella follia di Aerys? In Varys che lo instiga o in Barristan che lo salva a Duskendale?
O si deve andare a ritroso fino a Bran il costruttore secondo la teoria di @Zio Frank tanto da chiedersi qual è il Brandon che ha dato inizio a tutto?
Non solo i rapporti tra i vari eventi sarebbero cristallizzati, ma perderebbero anche la connessione di causa effetto. Tutto è come è perché deve essere come è.
Mi sembra una soluzione un po' troppo dogmatica per uno scrittore come Martin. Poi magari mi ha trollato eh...
"And now at last it comes. You will give me the Ring freely! In place of the Dark Lord you will set up a Queen. And I shall not be dark, but beautiful and terrible as the Morning and the Night! Fair as the Sea and the Sun and the Snow upon the Mountain! Dreadful as the Storm and the Lightning! Stronger than the foundations of the earth. All shall love me and despair!”
She lifted up her hand and from the ring that she wore there issued a great light that illuminated her alone and left all else dark. She stood before Frodo seeming now tall beyond measurement, and beautiful beyond enduring, terrible and worshipful. Then she let her hand fall, and the light faded, and suddenly she laughed again, and lo! she was shrunken: a slender elf-woman, clad in simple white, whose gentle voice was soft and sad.
“I pass the test”, she said. “I will diminish, and go into the West and remain Galadriel.”
***
"A ruler needs a good head and a true heart," she famously told the king. "A cock is not essential. If your Grace truly believes that women lack the wit to rule, plainly you have no further need of me." And thus Queen Alysanne departed King's Landing and flew to Dragonstone on her dragon Silverwing. [...] The queen died of a wasting illness in 100 AC, at the age of four-and-sixty, still insisting that her granddaughter Rhaenys and her children had been unfairly cheated of their rights. "The boy in the belly," the unborn child who had been the subject of so much debate, proved to be a girl when born in 93 AC. Her mother named her Laena. The next year, Rhaenys gave her a brother Laenor.