2 ore fa, King Glice ha scritto:Discorso misto.
Per esempio gli articoli sopra sono stati scritti da un lettore, e da come descriveva la trama di Dorne letteraria sono sicuro che non gli sia piaciuta per nulla e quindi per lui la sua gestione nella quinta non sia stata male (anche se nella sesta dice di aver trovato frettoloso come Doran e Trystane siano stati fatti fuori troppo in fretta).
Se la mettiamo sul piano dei gusti personali, allora per me può anche andar bene che la trama x venga trattata in modo illogico perché tanto non me ne importa; sul piano oggettivo però non è esattamente una buona cosa che la serie lo faccia davvero.
3 ore fa, Jacaerys Velaryon ha scritto:specie se facciamo il raffronto col Nord.
Perché al Nord ci sono altre casate? Ah si ogni tanto buttano 2 nomi a caso, ma non è che se ne siano viste, salvo saltare fuori quando serve. Di base perché secondo me si voleva dare l'idea che il Nord è democratico, lì fanno le elezioni
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Come non si vedono? Abbiamo i vari membri dell'esercito di Robb, più i nobili che si schierano con Ramsay o con Jon.
Più che democraticità del Nord, credo si tratti di poco approfondimento delle dinamiche del Sud, specialmente con il passare delle stagioni.
Vogliamo una società socialista che corrisponda alle condizioni del nostro paese, che rispetti tutte le libertà sancite dalla Costituzione, che sia fondata su una pluralità di partiti, sul concorso di diverse forze sociali. Una società che rispetti tutte le libertà, meno una: quella di sfruttare il lavoro di altri esseri umani, perché questa libertà tutte le altre distrugge e rende vane.
Enrico Berlinguer
What is honor compared to a woman's love? What is duty against the feel of a newborn son in your arms… or the memory of a brother's smile? Wind and words. Wind and words. We are only human, and the gods have fashioned us for love. That is our great glory, and our great tragedy.
George R. R. Martin (A Game of Thrones)
The measure of a life is a measure of love and respect,
So hard to earn, so easily burned
In the fullness of time,
A garden to nurture and protect
It's a measure of a life
The treasure of a life is a measure of love and respect,
The way you live, the gifts that you give
In the fullness of time,
It's the only return that you expect
Neil Peart (The Garden)
Ernest Hemingway once wrote, ‘The world is a fine place, and worth fighting for.’ I agree with the second part.
Andrew Kevin Walker (Seven)
In this game that we’re playing, we can’t win. Some kinds of failure are better than other kinds, that’s all.
George Orwell (Nineteen Eighty-Four)
SI, ma sono sempre molto pochi.
Nella prima si vede giusto Lord Umber per via della scena del dito e della proclamazione, per poi sparisce totalmente salvo poi scoprire che è morto off screen. Piu qualche comparsa a caso che parla pochissimo (mi pare si veda pure Mege Mormont, ma non mi pare che la chiamino mai per nome o dica qualche battuta rilevante).
Nella seconda e terza giusto Bolton e Kaarstark per via del loro ruolo, il resto sono comparse che se non fosse per le wiki nessuno spettatore conoscerebbe, tipo al Red Wedding c'è Wendel Manderly, ma non viene mai chiamato per nome e per uno spettatore potrebbe essere un tizio a caso.
Nella quinta non pervenuti, nemmeno al matrimonio di Ramsay, dove sarebbe stato logico vederli. Dalla sesta hanno rimediato inserendo i Glovett (che verranno ricordati per il comportamento di banderuola del loro lord), i Mormont (già conosciuti per via di Jorah, e infatti sono gli unici che fanno qualcosa di rilevante), più i Manderly, i Cerwyn, che sono praticamente delle comparse, oltre ovviamente alla ripresa degli Umber e dei Karstark come alleati di Ramsay (per poi farli estinguere nell'ultima stagione e anche li, l'unico che fa qualcosa è Piccolo Jon, il nuovo lord Karstaark appare in tre scene e muore off screen, di Alys non ne parliamo).
Da notare che Ramsay nella serie oltretutto sconfigge Stannis usando solo l'armata dei Bolton. Per dire...
Ma questo vale pure per le altre casate eh, della Valle vediamo solo Royce di frequente, giusto la parte dei lord dichiaranti nella quarta durante l'interrogatorio di Ditocorto e poi generici cavalieri Arryn.
Dei Lannister vediamo giusto Gregor, un minimino gli alfieri (non chiamati per nome) nella scena della tenda dove Tywin manda Tyrion in sua vece a fare la Mano, ma per il resto vediamo solo anonimi soldati Lannister senza alcun segno distintivo, Jaimie ad assediare Delta delle Acque ci va con Bronn al suo fianco per dire, invece di un lord delle Terre dell'occidente....da notare che nella serie di parla sempre di esercito Lannister, ma mai di esercito Swiwt, Lidden ecc anzi mi pare che non vengano proprio mai nominati....
Delle Terre dei fiumi vediamo solo i Tully in due stagioni (non contando il cameo di Emdure nell'ottava), i Frey che praticamente dopo la prima stagione scompaiono e ricompaiono giusto per le nozze Rosse, poi spariscono per altre due stagioni e ricicciciano fuori giusto per morire. Vengono giusto menzionati i Blackwood e i Mallister nella scena in cui uno dei figli di Walder dice che si stanno ribellando a loro, ma basta.
Ah gia c'è al scena della taverna nella prima dove Catelyn arresta Tyrion chiedendo l'aiuto dei vari cavalieri li presenti elencando le loro casate, ma sono appunto solo nomi, figuriamoci se uno spettatore se li ricordava, visto che nella serie non viene quasi mai detto che Robb era re pure del Tridente.
Delle Terre della Tempesta il nulla o quasi, a parte Brienne e Beric, che servono altri lord o casate, dell'Altopiano giusto i Tarly, introdotti molto tardi come aiutanti dei Lannister, e i Florent per via di Stannis, nemmeno una menzione ai Redwyne (visto che Olenna viene quasi sempre chiamata Tyrrell) o agli Hightower....
Per le Isole di Ferro non ne parliamo, tutti uguali, pirati e buzzurri. E pure li si parla smepre di Greyjoy, mai di Harlaw, Codd, Buonfratello ecc
Che spazio potevano avere eventuali case di Dorne ? Sarebbero stati solo nomi per gli spettatori...
Il fatto che siano anche solo menzionate o con ruoli secondari varie casate nordiche è tanta roba, se facciamo il confronto con le regioni meridionali. Discorso a parte per i vassalli dei Lannister: ci sta che vengano trattati in maniera anonima, dato che i Lannister non hanno praticamente opposizione nei propri territori dopo la fine di Reyne e Tarbeck.
Mi chiedo cosa costasse almeno nominare un paio di casate a Dorne per giustificare il golpe. Per esempio, gli Uller, giacché Ellaria è una di loro, anche se nei libri sono una casata molto fedele ai Martell (ma pazienza, tanto la stessa Ellaria era stata stravolta...)
Vogliamo una società socialista che corrisponda alle condizioni del nostro paese, che rispetti tutte le libertà sancite dalla Costituzione, che sia fondata su una pluralità di partiti, sul concorso di diverse forze sociali. Una società che rispetti tutte le libertà, meno una: quella di sfruttare il lavoro di altri esseri umani, perché questa libertà tutte le altre distrugge e rende vane.
Enrico Berlinguer
What is honor compared to a woman's love? What is duty against the feel of a newborn son in your arms… or the memory of a brother's smile? Wind and words. Wind and words. We are only human, and the gods have fashioned us for love. That is our great glory, and our great tragedy.
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Ernest Hemingway once wrote, ‘The world is a fine place, and worth fighting for.’ I agree with the second part.
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Tra l' altro anche solo nominare o mostrare come comparse alcune casate avrebbe giustificato certe cose del tipo: Varys che va a trattare l' alleanza con Dorne per Daenerys; se a Dorne esistono solo i Martell e sono 4 gatti, quale esercito avrebbe appoggiato Dany ?? Praticamente si doveva fingerne l' esistenza solo per poter riproporre il dialogo dei libri "Vendetta, giustizia, fuoco e sangue".
Ho letto il link, trovato la disamina delle otto stagioni ben fatta, interessante e anche divertente e sostanzialmente concordo con molto di quello che scrive. Concordo soprattutto sul fatto che la semplificazione di molte linee narrative con eliminazione o accorpamento di vari personaggi fosse indispensabile data la differente natura del linguaggio televisivo rispetto alla pagina scritta, e sul dare per certo che i punti salienti della storia siano stati indicati da Martin anche laddove tanti fan pensano di no.
Non concordo sul parere negativo dato sul personaggio di Arya che è uno dei miei preferiti, la sua linea narrativa tipo romanzo picaresco è diversa da quella di tutti gli altri e a me è piaciuta. Il che naturalmente non significa che non concordi sul WTF della pugnalata al re della notte e non trovi insensata la partenza stile Cristoforo Colombo. Ma rimango dell'idea che queste goffaggini dipendano dal fatto che Arya doveva morire, che a un certo punto qualcuno ha deciso che no perché è uno dei personaggi più amati (non saprei se D&D o addirittura Martin) e di lì sono nati i pasticci.
Bella l'idea che Dany dovesse morire su una soggettiva della visione di Drogo. Pugnalata, lei si accascia, primo piano degli occhi, riedizione della scena della tenda, lei che prende in braccio Rhaego, Drogo che si alza e chiude l'entrata della tenda, la tenda che svanisce in mezzo alla neve, primo piano di lei morta con gli occhi spalancati. Non avrebbe salvato il resto, ma avrebbe dato dignità e poesia alla sua morte.
16 ore fa, Daemon Targaryen ha scritto:Tra l' altro anche solo nominare o mostrare come comparse alcune casate avrebbe giustificato certe cose del tipo: Varys che va a trattare l' alleanza con Dorne per Daenerys; se a Dorne esistono solo i Martell e sono 4 gatti, quale esercito avrebbe appoggiato Dany ?? Praticamente si doveva fingerne l' esistenza solo per poter riproporre il dialogo dei libri "Vendetta, giustizia, fuoco e sangue".
Ma tanto alla fine cosa sarebbe cambiato ?
Pure se Varys avesse detto "con noi si sono schierati gli Yronwood, i Dayne ecc" per uno spettatore sarebbero stati solo dei nomi..
Tipo i due lord anonimi che eleggono Bran re.
Il 5/3/2022 at 19:10, Jacaerys Velaryon ha scritto:Come non si vedono? Abbiamo i vari membri dell'esercito di Robb, più i nobili che si schierano con Ramsay o con Jon.
A intermittenza, compaiono solo quando servono (nelle scene democratiche).
Comunque Dorne nella serie non è trattata dovendo semplificare e posso anche capire. Non è che potevano inserire tutto. Alla fine il personaggio su cui hanno puntato di più è Oberyn che appunto va a King's Landing senza complicare location e introdurre chissà che cosa.
Certo nelle prime stagioni gli adattamenti erano un po' meglio (penso per esempio e come hanno spiegato bene la situazione delle Isole di Ferro buttando là qualche info ogni tanto: maestro Luwyn, Bran e Theon con l'arco, Theon e Ross, Theon e Tyrion...) con poco avevano delineato un minimo la situazione poi col tempo queste finezze si sono perse.
Ma, se devo dire la verità per me i veri pastrocchi sono cominciati con l'entrata in scena di TALISA!!!
Da quel momento in poi hanno cominciato a inventare di sana pianta proprio cose che non stavano nè in cielo nè in terra appiccicando visioni moderniste all'ammerigana che stonavano tantissimo.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
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Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
33 minuti fa, Lyra Stark ha scritto:Ma, se devo dire la verità per me i veri pastrocchi sono cominciati con l'entrata in scena di TALISA!!!
Da quel momento in poi hanno cominciato a inventare di sana pianta proprio cose che non stavano nè in cielo nè in terra appiccicando visioni moderniste all'ammerigana che stonavano tantissimo.
Infatti una delle prime critiche velate di GRRM a D&D riguardava proprio Talisa. Non riesco a ritrovare la dichiarazione, ma una volta disse, senza nominare direttamente Talisa, che lui detesta il topos narrativo incarnato da quel tipo di personaggio.
Altra considerazione famosa di GRRM è quella che riguarda il Littlefinger di GOT, che a suo dire è l'opposto di quello di ASOIAF: nella serie TV appare subito inaffidabile, mentre nei libri tutti si fidano di lui.
Vogliamo una società socialista che corrisponda alle condizioni del nostro paese, che rispetti tutte le libertà sancite dalla Costituzione, che sia fondata su una pluralità di partiti, sul concorso di diverse forze sociali. Una società che rispetti tutte le libertà, meno una: quella di sfruttare il lavoro di altri esseri umani, perché questa libertà tutte le altre distrugge e rende vane.
Enrico Berlinguer
What is honor compared to a woman's love? What is duty against the feel of a newborn son in your arms… or the memory of a brother's smile? Wind and words. Wind and words. We are only human, and the gods have fashioned us for love. That is our great glory, and our great tragedy.
George R. R. Martin (A Game of Thrones)
The measure of a life is a measure of love and respect,
So hard to earn, so easily burned
In the fullness of time,
A garden to nurture and protect
It's a measure of a life
The treasure of a life is a measure of love and respect,
The way you live, the gifts that you give
In the fullness of time,
It's the only return that you expect
Neil Peart (The Garden)
Ernest Hemingway once wrote, ‘The world is a fine place, and worth fighting for.’ I agree with the second part.
Andrew Kevin Walker (Seven)
In this game that we’re playing, we can’t win. Some kinds of failure are better than other kinds, that’s all.
George Orwell (Nineteen Eighty-Four)
Gli alfieri non sono quasi mai vitati nella serie, e quando lo sono sono per il 90% nomi. Del resto, pure le altre regioni sono sempre state trattate poco (Terre della tempesta ?, giusto le Terre dei fiumi perchè ci passavano i protagonisti, ma già il fatto che in 8 stagioni i Tully si saranno visti giusto in due tre la dice lunga ). Andando avanti la cosa è sempre più peggiorata, e ci ritroviamo nel finale con Westeros che pare abitato da due persone in croce.
L'unica eccezione è appunto il nord, ma giusto perchè è la casa degli Stark, che sono i beniamini del pubblico, non caso nel finale il Nord si becca l'indipendenza e gli altri regni poveracci devono sucare perchè è gia tanto se hanno almeno due personaggi di cui lo spettatore può ricordarsi il nome.
Fateci caso che hanno avuto molta più facilità off screen Ellaria e la sua banda di cretine a sottomettere Dorne che Sansa e Jon a convincere i lord del Nord a sostenere la loro causa.
2 ore fa, Lyra Stark ha scritto:
Ma, se devo dire la verità per me i veri pastrocchi sono cominciati con l'entrata in scena di TALISA!!!
Da quel momento in poi hanno cominciato a inventare di sana pianta proprio cose che non stavano nè in cielo nè in terra appiccicando visioni moderniste all'ammerigana che stonavano tantissimo.
E' una cosa che ho notato pure io, nelle ultime stagioni i personaggi parevano quasi ragionare come uomini moderni e non come dei personaggi di un fantasy medievale.
Vedi i vari dialoghi della sesta dove Cersei e co parevano quasi dei super atei razionalisti che parlavano del Credo come se fossero seguaci di un culto misterioso e strampalato e non della fede in cui in teoria erano stati educati fin dall'infanzia....boh.
6 ore fa, King Glice ha scritto:Ma tanto alla fine cosa sarebbe cambiato ?
Pure se Varys avesse detto "con noi si sono schierati gli Yronwood, i Dayne ecc" per uno spettatore sarebbero stati solo dei nomi..
Tipo i due lord anonimi che eleggono Bran re.
Come hai detto anche tu in un altro commento, la mia critica riguarda la costruzione e il realismo del mondo che la serie mostra. Ovviamente non potevano farlo dettagliato nemmeno il 40 % di ciò che leggiamo, però avrei preferito che non avessero tirato in ballo Dorne ( bastava la parentesi di Oberyn ) o l' Altopiano se non sapevano gestirli. Nella stagione 7 fanno sembrare che Dany abbia perso chissà cosa con la vittoria Lannister su Tyrell/Martell quando in realtà non si capisce dove siano queste presunte forze Tyrell/Martell ( nel caso dei Tyrell è anche più grave, visto che Jaime nella stagione 6 dice a Mace "hai il secondo esercito più forte del continente", ma dove ?? Erano tutti uomini di Randyll Tarly ?? ).
Proprio la complessità del gioco del trono, che in teoria dovrebbe essere l' essenza stessa della serie, è stata semplificata parecchio ( troppo per i miei gusti ) riducendo le casate a 4 gatti, come hanno detto anche altri.
Il 5/3/2022 at 20:36, King Glice ha scritto:Delle Terre della Tempesta il nulla o quasi, a parte Brienne e Beric, che servono altri lord o casate
in un episodio della quarta stagione davos menziona quelle peasebury e musgood piu quella haigh tra quelle dei fiumi, anche se servivano solamente per mostrare come davos cercasse di costruire alleanze a favore di stannis...
in ogni caso piu la serie ha "ampliato" gli spazi meno ha dato risalto alle altre casate, con appunto qualche eccezione del nord...
" A Grande Inverno giuriamo la fedeltà della Torre delle Acque Grigie. Cuore e focolare e raccolto a te noi doniamo, mio lord. Le nostre spade, le lance e le frecce sono al tuo comando. Da’ misericordia ai nostri deboli, aiuta i nostri inermi e fa’ giustizia per tutti. Noi mai ti volteremo le spalle. Lo giuro sulla terra e sull’acqua. Lo giuro sul bronzo e sul ferro. Lo giuriamo sul ghiaccio e sul fuoco. "
9 ore fa, Daemon Targaryen ha scritto:Come hai detto anche tu in un altro commento, la mia critica riguarda la costruzione e il realismo del mondo che la serie mostra. Ovviamente non potevano farlo dettagliato nemmeno il 40 % di ciò che leggiamo, però avrei preferito che non avessero tirato in ballo Dorne ( bastava la parentesi di Oberyn ) o l' Altopiano se non sapevano gestirli. Nella stagione 7 fanno sembrare che Dany abbia perso chissà cosa con la vittoria Lannister su Tyrell/Martell quando in realtà non si capisce dove siano queste presunte forze Tyrell/Martell ( nel caso dei Tyrell è anche più grave, visto che Jaime nella stagione 6 dice a Mace "hai il secondo esercito più forte del continente", ma dove ?? Erano tutti uomini di Randyll Tarly ?? ).
Proprio la complessità del gioco del trono, che in teoria dovrebbe essere l' essenza stessa della serie, è stata semplificata parecchio ( troppo per i miei gusti ) riducendo le casate a 4 gatti, come hanno detto anche altri.
Pero andando a vedere i vecchi commenti della settima stagione di non lettori questa cosa non è che pesava molto alla fine.
Come detto delle altre casate si è sempre parlato molto poco, si facevano andare bene anche le spiegazioni della serie.
Ad esempio, per la caduta rapida dei Tyrrel molti si basavano sulla scena in cui Cersei e Jamie convincono Randyl ad aiutarli per pensare che la maggior parte della casate dell'Altopiano si fossero schierate con i Lannister.
In fondo i Tarly nella serie sono comparsi solo durante la sesta stagione.....
12 ore fa, Jacaerys Velaryon ha scritto:
Altra considerazione famosa di GRRM è quella che riguarda il Littlefinger di GOT, che a suo dire è l'opposto di quello di ASOIAF: nella serie TV appare subito inaffidabile, mentre nei libri tutti si fidano di lui.
Questo, per me, è uno dei punti più dolenti nella costruzione dei personaggi in ASOIAF. Littlefinger nei libri è molto più odioso che nella serie: soprattutto ha sempre un atteggiamento indisponente che nessun vero manipolatore avrebbe mai. È un turbine di frecciate, prese per i fondelli, osservazioni maligne, e infatti non si capisce perché tutti si fidino visto che è chiaramente una serpe.
In questo senso trovo che la serie fosse partita bene, perché il personaggio è sì perfido e mellifluo ma affidato a un attore che nella vita reale ha tutta l'aria di essere una persona simpatica, cosa che mitiga la sgradevolezza del personaggio.
Poi fanno di lui lo scempio che sappiamo, ed è una delle cose che più non gli perdono perché è uno dei miei personaggi preferiti (grazie appunto ad Aidan Gillen, suppongo)