Adesso, Jacaerys Velaryon ha scritto:Tra l'altro, non ho capito cosa l'autore o l'autrice voglia dire quando afferma che Tysha è stata sostituita da Shae.
Immagino si riferisca la fatto che la causa che porta Tyrion ad uccidere il padre sia Shae e non Tysha, come si evince dal discorso in cui il "non chiamarla pu***na" è appunto incentrato su Shae.
E diro che di per se non ha tutti i roti, da un certo punto di vista ha senso sostituire un personaggio solo nominato con uno più impresso nella mente degli spettatori.....
Oltretutto mi è parso di capire che non è un grande fan della storia di Tyrion in ADWD e che giudica i vari capitoli dove si strugge chiedendosi " dove vanno le puttane"
2 minuti fa, Jacaerys Velaryon ha scritto:ma ho preferito smettere di leggere quando ho visto il passaggio in cui si dice che nei libri Arys Oakheart muore in modo anticlimatico trafitto da dei dardi..
A giudicare dai toni l'autore non ama molto Dorne, quindi è probabile che ricordi molto poco della trama giudicandola una perdita di tempo fine a se stessa...
Tysha nella storia è importante anche per il rapporto fra Tyrion e Jaime, però.
13 minuti fa, King Glice ha scritto:A giudicare dai toni l'autore non ama molto Dorne, quindi è probabile che ricordi molto poco della trama giudicandola una perdita di tempo fine a se stessa...
Posso capire i gusti personali, anche se non li condivido (io ho un debole per Dorne), ma un errore del genere a mio avviso inficia l'analisi. Per giunta, ho notato che il rapporto fra Arianne e Arys viene considerato banalmente una storia d'amore, sminuendo la manipolazione politica.
Vogliamo una società socialista che corrisponda alle condizioni del nostro paese, che rispetti tutte le libertà sancite dalla Costituzione, che sia fondata su una pluralità di partiti, sul concorso di diverse forze sociali. Una società che rispetti tutte le libertà, meno una: quella di sfruttare il lavoro di altri esseri umani, perché questa libertà tutte le altre distrugge e rende vane.
Enrico Berlinguer
What is honor compared to a woman's love? What is duty against the feel of a newborn son in your arms… or the memory of a brother's smile? Wind and words. Wind and words. We are only human, and the gods have fashioned us for love. That is our great glory, and our great tragedy.
George R. R. Martin (A Game of Thrones)
The measure of a life is a measure of love and respect,
So hard to earn, so easily burned
In the fullness of time,
A garden to nurture and protect
It's a measure of a life
The treasure of a life is a measure of love and respect,
The way you live, the gifts that you give
In the fullness of time,
It's the only return that you expect
Neil Peart (The Garden)
Ernest Hemingway once wrote, ‘The world is a fine place, and worth fighting for.’ I agree with the second part.
Andrew Kevin Walker (Seven)
In this game that we’re playing, we can’t win. Some kinds of failure are better than other kinds, that’s all.
George Orwell (Nineteen Eighty-Four)
Non l'ha scritto, ma visto che ha avuto parole al vetriolo per la sotto trama di Tyrion e si è lamentato delle "perdite di tempo" probabilmente ritiene la rottura di rapporti fra Tyrion e Jaimie "una sotto trama evitabile".
Per Dorne, qui subentrano i gusti. A chi l'apprezza come te sicuramente i capitoli sono piaciuti, per altri lettori i capitoli potrebbero essere perdite di tempo fini a se stesse-
Qui lo spiega:
CitaMa perché Martin non ci arriva a soluzioni così semplici? Non gliene frega un ca**o a nessuno delle Belve di Ottone, di Barba Insanguinata o come si chiama, vogliamo vedere interagire i personaggi con cui abbiamo legato di più!
Il che è un punto che capisco anche se non condiviso al 100% e penso che sia un po quello che molti spettatori hanno pensato a li hanno spinti ad interessarsi alla quinta e sesta stagione.
Prima che subentrasse ovviamente il disastro di sceneggiatura della settima e dell'ottava.
Poi su alcune cose non mi ci ritrovo, ad esempio ha lodato perfettamente la sotto trama dei ribelli di Karl:
CitaArriviamo così al finale del quinto episodio che, secondo me, migliora di molto la narrazione generale. Nei libri Martin pare essersi completamente dimenticato degli assassini rimasti al castello di Craster che hanno brutalmente assassinato il comandante Mormont e stuprato le figlie. Questi non sono stati puniti (ad esempio dal gelo, dalla fame, dagli estranei), sono stati semplicemente dimenticati da tutti i discorsi. Non vengono neanche più citati e si fanno la bella vita. Fine.
L’ho sempre trovata una enorme mancanza e quasi un buco narrativo nei libri, cosa che per fortuna è stata riscattata nello show con una scusa. I disertori potrebbero essere catturati da Mance Rayder e fornire informazioni (anche se come scusa tiene pochissimo, quando hai un esercito di centomila uomini pronti a dare battaglia).
Non manca Locke Bolton, personaggio che sostituisce il Caprone dei Guitti Sanguinari
Vi è un intreccio con Bran e compari
Vi è un duello finale col cattivo sadico di turno e finisce nel sangue
Spendiamo due parole su queste scene. Si potrebbe obiettare che il mondo di Martin è un mondo dark, oscuro, maturo, e dove non vincono i giusti. Si potrebbe sostenere che se ne sia “dimenticato” perché a volte i cattivi vincono.
Però vorrei ricordare che il leitmotiv della narrazione è proprio “Valar Morghulis“, ovvero che tutti gli uomini devono morire (e servire). Quindi più volte abbiamo visto vincere il male, talvolta il bene, e poi li abbiamo visti puniti entrambi. A volte vince uno, a volte l’altro, la storia è fatta così. Ma tutti muoiono. Chi sul ce**o, chi in battaglia, chi di ferite necrotizzate. Il Trono di spade è questo, e lasciare questa marmaglia semplicemente libera di fare ciò che vuole, senza due righe di spiegazione, scopre il fianco a delle critiche. Insomma, Martin si dimostra attentissimo alla sua politica fantasy e discute delle minuzie di questa o quella casata che potrebbe vendicarsi per uno sgarro, e poi lascia a piede libero personaggi che effettivamente, se catturati, potrebbero rivelare preziose informazioni.
Lo show ha migliorato di molto questa parte perché:
– Risolve effettivamente un punto non spiegato
-Lo spettacolarizza, e questo non è un male se aggiunge del pepe servito bene
-Intreccia meglio le storie di Jon e di Bran, utilizza Hodor
-Dà un senso a Locke Bolton. Nei libri il suo corrispettivo è ucciso fuori campo
-La scena finale in cui bruciano la casa di Craster e le donne sono libere non è solo pura catarsi ma una ben delineata scelta con cui si mostrano donne forti che tentano di resistere a ciò che hanno subito
Una narrazione matura, profonda, che non disdegna lo spettacolo né la riflessione.
Qui chiaramente sgarra, perchè in ADWD viene detto che è stato Manifredde ad occuparsene (ok viene detto in maniera indiretta e visto che trova ADWD una perdità di tempo probabilmente il passaggio non l'ha letto been), ma questo sito, sempre scritto da una lettrice che ha visto la serie, critica tantissimo la sotto trama dei ribelli:
D anotare che l'unica critica che condividano è il fatto che sia assurdo che Jon ritenga importante che i ribelli non diano informazioni a Mance, ma mentre il rpimo sorvola dicendo le cose sopra riportate, la seconda fa notare cose che lui non ha notato, tipo:
CitaE poi perché Bran avrebbe dovuto trovare riparo al Castello di Craster? Non era un luogo sicuro prima nemmeno per la Confraternita, figuriamoci per tre ragazzini e Hodor. NON HA SENSO.
Infatti, non sarebbero mai andati da Craster e hanno dovuto inventarsi la cagata secondo cui Spettro era stato catturato dai traditori e Bran lo vuole liberare.
O appunto la cattura di Spettro:
CitaSpettro! Come ha fatto un meta-lupo a farsi catturare così? Bianco come la neve, tra l’altro, che si mimetizza tranquillamente e che ti arriva alla gola prima ancora che tu te ne possa rendere conto.
Non c’era il minimo bisogno di aggiungere questi pezzi, ma visto che volevi spostare l’arrivo di Stannis alla Barriera, potevano almeno inventarsi qualcosa di meglio!
Curioso come questi due lettori abbiano due pareri diversi su queste due aggiunte.
Il 2/3/2022 at 15:32, King Glice ha scritto:ad esempio ha lodato perfettamente la sotto trama dei ribelli di Karl:
Magari sarebbe stato meglio per la serie curare maggiormente trame come quella di Dorne che, piaccia o non piaccia, potevano avere una maggiore funzionalità sul lungo periodo, specialmente arrivati alle ultime stagioni quando non si sapeva più che giri far fare ai personaggi principali.
Comunque non penso che le critiche dei lettori "integralisti" avessero di mira cose come "Shae ha preso il posto di Tysha", il focus era su ben altro.
Mah, molti lettori si sono lamentati della cosa di Shae in realtà.
Dorne...come si sarebbe integrata con i personaggi principali ?
5 ore fa, King Glice ha scritto:Mah, molti lettori si sono lamentati della cosa di Shae in realtà.
Più di quanto si siano lamentati per altre scelte, tra cui l' epilogo di Stannis, la gestione della trama di Dorne, o le scelte di trama delle stagioni 7 e 8 ?? No.
Riguardo a Dorne, la mia critica principale non riguarda il dover riprendere pari pari i libri. Semplicemente se scegli di inserirla ( cosa che hanno fatto dalla stagione 5 ), trattala con un minimo di coerenza ( invece hai l' improbabile avventura di Jaime e Bronn, l' improbabile colpo di stato di Ellaria che, a quanto sembra, impone la sua autorità a tutti i lord di Dorne senza che questi dicano una parola, la scomparsa dell' esercito di Dorne promesso a Dany dopo la morte delle serpi e la cattura di Ellaria, la ricomparsa di un fantomatico principe Martell dopo che in teoria si erano estinti due stagioni prima ). A quel punto era meglio non inserirla proprio.
9 ore fa, Daemon Targaryen ha scritto:Più di quanto si siano lamentati per altre scelte, tra cui l' epilogo di Stannis, la gestione della trama di Dorne, o le scelte di trama delle stagioni 7 e 8 ?? No.
Non inserirei la gestione di Stannis, molti spettatori sono rimasti soddisfatti dal suo epilogo.
Per Dorne......in realtà se andiamo a vedere sono per lo più i lettori a criticarla. Gli spettatori puri non la citano quasi mai tra i disastri della serie (es Jon zerbino, Dany matta, Tyrion scemo ecc).
Se fossi uno spettatore che non ha MAI letto i libri personalmente di Dorne mi lamenterei solo del fatto che sia una parentesi inutile se non per la morte di Myrcella, piuttosto che di cose come il colpo di stato delle Serpi (di nuovo lo sappiamo noi lettori che a Dorne ci sono casate che non accetterebbero la cosa, ma uno spettatore che diavolo ne sa ?).
16 ore fa, King Glice ha scritto:Mah, molti lettori si sono lamentati della cosa di Shae in realtà.
Infatti, e fin dalle prime stagioni peraltro.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Direi fin da quando nella seconda se ne uscirono con la cosa che lei era veramente innamorata di Tyrion con tanto di discorso lacrima strappa di lei che rifiutava i diamanti di Varys.
3 ore fa, King Glice ha scritto:Non inserirei la gestione di Stannis, molti spettatori sono rimasti soddisfatti dal suo epilogo.
Per Dorne......in realtà se andiamo a vedere sono per lo più i lettori a criticarla. Gli spettatori puri non la citano quasi mai tra i disastri della serie (es Jon zerbino, Dany matta, Tyrion scemo ecc).
Se fossi uno spettatore che non ha MAI letto i libri personalmente di Dorne mi lamenterei solo del fatto che sia una parentesi inutile se non per la morte di Myrcella, piuttosto che di cose come il colpo di stato delle Serpi (di nuovo lo sappiamo noi lettori che a Dorne ci sono casate che non accetterebbero la cosa, ma uno spettatore che diavolo ne sa ?).
Ma infatti si parlava dei lettori o sbaglio ?? Fermo restando che, come hai detto tu, anche allo spettatore può sembrare una parentesi inutile e gestita male. Per questo ho detto che potevano pure risparmiarsela.
Riguardo a Shae, secondo me dipende anche dai siti e forum che si consultano ( io avevo letto centinaia di commenti di critiche ma non me ne ricordo tantissimi per questa cosa rispetto ad altre che hanno attirato critiche maggiori ).
Discorso misto.
Per esempio gli articoli sopra sono stati scritti da un lettore, e da come descriveva la trama di Dorne letteraria sono sicuro che non gli sia piaciuta per nulla e quindi per lui la sua gestione nella quinta non sia stata male (anche se nella sesta dice di aver trovato frettoloso come Doran e Trystane siano stati fatti fuori troppo in fretta).
5 ore fa, King Glice ha scritto:Se fossi uno spettatore che non ha MAI letto i libri personalmente di Dorne mi lamenterei solo del fatto che sia una parentesi inutile se non per la morte di Myrcella, piuttosto che di cose come il colpo di stato delle Serpi (di nuovo lo sappiamo noi lettori che a Dorne ci sono casate che non accetterebbero la cosa, ma uno spettatore che diavolo ne sa ?).
Se fossi nei panni di un non lettore, quanto meno mi stupirebbe il fatto che non ci siano altre casate. Ma è un problema che non riguarda solo Dorne: in alcune regioni sembra che ci sia solo una casata, massimo due, che controllano il territorio. È una cosa che ha poco senso, specie se facciamo il raffronto col Nord.
Vogliamo una società socialista che corrisponda alle condizioni del nostro paese, che rispetti tutte le libertà sancite dalla Costituzione, che sia fondata su una pluralità di partiti, sul concorso di diverse forze sociali. Una società che rispetti tutte le libertà, meno una: quella di sfruttare il lavoro di altri esseri umani, perché questa libertà tutte le altre distrugge e rende vane.
Enrico Berlinguer
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Vabbè, ma la maggior parte dei non lettori queste cose mica le nota, mica tutti hanno in mano la mappa di Westeros, le genealogie, e tutti i mazzi vari della storia.
Loro conoscono quei 2-3 personaggi ricorrenti, hanno familiarità con quei luoghi visti e tanto gli basta.....
A momenti lo show manco si ricordava delle casate del Nord, figuriamoci quelle di Dorne.....
Col Nord, secondo me, è stato fatto un lavoro accettabile. Oltre agli Stark abbiamo visto altre casate avere un ruolo nella storia; non erano ai livelli dei libri, ma almeno c'era una dinamica interna alla regione. Più si va a sud, invece, più Westeros sembra spopolarsi, fino a Dorne dove esistono solo i Martell.
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11 minuti fa, Jacaerys Velaryon ha scritto:Col Nord, secondo me, è stato fatto un lavoro accettabile. Oltre agli Stark abbiamo visto altre casate avere un ruolo nella storia; non erano ai livelli dei libri, ma almeno c'era una dinamica interna alla regione. Più si va a sud, invece, più Westeros sembra spopolarsi, fino a Dorne dove esistono solo i Martell.
Concordo. Poi il discorso "agli spettatori non frega nulla di questo" può valere fino a un certo punto; arrivati all' ottava molti si sono resi conto dei buchi ( gli uomini di Dorne che volevano combattere per Dany scompaiono ma poi riappare un principe Martell al concilio finale ) che dovevano restare tali per forzare la trama verso il punto di arrivo. Se Dany avesse avuto effettivamente gli uomini corrispondenti alle casate che erano dalla sua parte, avrebbe preso la capitale in due secondi ( oltre ai draghi che un giorno sono letali e un giorno no ), ma la trama non poteva prendere questa piega.