Decisamente buon soldato, ma pessimo politico!
Forse x la sua giovane età ma nn era proprio adatto a essere re, troppo ingenuo e troppo poco calcolatore!!! come si è poi dimostrato a sue spese!
Xò poverino, mi dispiace un pò x lui " /> , ha fatto del suo meglio, solo che nn è bastato!
Pessimo politico e discreto guerriero!! ma mi ha fatto un dispiacere asurdo leggere della sua morte!! mi sono rifiutata di leggere il libro per un paio di giorni (che x me è veraemente molto)
E' il migliore condottiero, grandissimo soldato, abile politico, solo sfortunato e tradito....anche se devo dire che il mio voto e il mio giudizio non sono oggettivi: è il mio personaggio preferito!
Buon soldato (ha vinto tutte le battaglie), pessimo politico (ha perso la guerra e la vita per un errore veramente da idiota). " />" />
Io ho votato:
Buon soldato, pessimo politico:la morte sel'è cercata...
Nn dico che se l'è proprio cercata, ma si è fatto trascinare dalle emozioni del momento...
Ha solo questa colpa:aver amato una donna....
Poverino infatti, nn si meritava quella morte... " />
" />
Buon soldato ma politico stra-pessimo!!! " />
Anche se la sua morte è stata ingiusta...ne ho sofferto davvero, povero! " />
SPOILER
Ma la segnalazione qui sopra bisogna cmq metterla? Non basta che sia già segnalata la presenza di spoilers nel titolo generale, così da evitare di ripeterlo in ogni post?
Come al solito, ho idee differenti, finendo per apparire eretico...
Secondo me Robb è stato un discreto generale e un pessimo politico, e ha trascinato il Nord alla rovina. Azzeccato l'appellativo che gli fu affibiato negli ultimi giorni del suo regno: "il re che perse il Nord".
Discreto combattente.
Mettiamo subito in chiaro. Non voglio per nulla sminuire il valore dello Stark in combattimento. Ma Robb mi ricorda terribilmente Annibale: tante vittorie e nessun sucesso significativo.
Ha vinto più di una battaglia, ma con quali vantaggi? L'unica veramente importante è stata quella al Bosco dei Sussurri, che ha poi permesso di sollevare l'assedio di Delta delle Acque. Ma poi basta. Nessuno scontro ha mai messo i Lannister in una posizione tale da dover invocare la pace. Ha avuto brillanti successi tattici, ma nessuno strategico. E come diceva il solito Clausewitz, nessuna tattica può essere corretta, se la strategia è sbagliata!
Senza contare che per la sua campagna (o scampagnata, visto gli scarsi danni arrecati...) per le terre Lannister ha privato il Nord di guarnigioni, offrendo quindi il fianco all'invasione degli Uomini di Ferro.
Insomma, buon tattico, ma pessimo stratega. E la mancanza di una vittoria decisiva sui Lannister, i quali hanno tranquillamente potuto andare ad Approdo del Re, ha anche compromesso i suoi rapporti coi Frey, i quali hanno capito che i Lannister non sarebbero mai stati sconfitti, e hanno cominciato a tramare contro di lui. Ma su questo torneremo dopo.
Sottolineo cmq come Tywin non abbia avuto problemi ad abbandonare Castel Granito a se stesso per raggiungere la capitale: certo Robb doveva ben essere una grave minaccia, se i Lannister avevano tutta questa libertà di movimento!
Sfugge poi allo Stark qualsiasi concetto di "fleet in being" - anche se siamo in terra...- : il suo esercito non reca alcun reale soggezione alle forze Lannister...
Risibile la sfuriata che poi Robb e il Pesce Nero fanno ad Edmure al loro ritorno al Delta delle Acque! L'ordine lasciato all'erede Tully, tenere il Delta, è liberamente interpretabile, e credo chiunque abbia un briciolo di buon senso avrebbe tenuto le terre dei Fiumi fermando i Lannister sui guadi, invece di lasciarli passare! Se Robb voleva farsi inseguire, avrebbe dovuto specificarlo! Che razza di generale è quello che tiene il suo piano segreto ai suoi stessi ufficiali?!? Bene ha agito Edmure! E' Robb che ha dato ordini confusi! Se si dice di tenere il Delta, lo si tiene, senza fare mille illazioni sulle possibili strategie del proprio superiore, ma dedicando le proprie risorse allo scopo designato ("tenere il Delta delle Acque", non "fai passare il nemico"!)...
Pessimo politico.
Tralasciamo Theon Greyjoy. Mi sembra un errore del tutto marginale. Gli uomini di Pyke avrebero cmq invaso il Nord. Grande Inverno sarebbe cmq prima o poi caduta. Certo, liberare il figlio di Balon ha accelerato il processo. Ma, come giustamente avete fatto notare, tutti i suoi consiglieri l'avevano indirizzato in quel senso...
Passiamo prima ad analizzare il matrimonio con Jeyne. Ben poco da dire. Anteponendo il suo onore e quello della Westerling, ha portato una grave crisi nel regno. Per un re, a mio avviso, l'interesse del regno, cioè del suo popolo, và anteposto all'onore. Sennò la gente muore!
Complesso il discorso coi Frey. Secondo me Robb ha sbagliato nel momento in cui ha deciso di trattare. Lord Walder era un suo alfiere, come pure lo era dei Tully. Punto. Quindi, a mio avviso, per questioni gerarchiche, suo subordinato. Il re comanda, l'alfiere obbedisce. I Frey si ritirano? Bene, li si considera per quel che sono: traditori!
Sò di essere un pò teutonico o prussiano o piemontese nella mia concezione del potere politico-militare, ma a mio avviso è il modo giusto di vedere le cose in guerra.
Robb, accettando di trattare, ha dato un forte segno di debolezza. Non metto in dubbio che fosse necessario, vista la sua non certo brillante condotta strategica sul campo di battaglia, ma un'altra soluzione andava trovata!
Piccolo excursus.
Vi confesso, che leggendo il libro la prima volta, impersonandomi in Robb, avevo quasi pensato che, una volta dentro le Torri, avrei fatto strage dei Frey! Figurarsi poi la mia sorpresa quando è avvenuto il contrario. O meglio, un pò me l'aspettavo, se devo essere sincero. Ma pensavo in un colpo di scena. Robb è stata l'ingeniutà fatta persona. Ma ripeto, mentre leggevo, mi immaginavo mentre nella sala grande delle Torri Gemelle criticavo aspramente Walder per la sua condotta, e davo ordine ai miei armati di snudare le spade (magari nascoste sotto i mantelli) e passare tutti a fil di spada!
Fine excursus.
Insomma, Robb col Frey ha sbagliato non perchè l'ha offeso, ma perchè è stato remissivo. Piani alternativi si potevano - e dovevano - fare. Ma non ha avuto acume nè lui nè i suoi consiglieri. Walder andava trattato per quello che era: un alfiere, potente fin che si vuole, ma sempre un alfiere. L'averlo dimenticato ha portato fatalmente alle Nozza Rosse.
Da qui la rovina dello Stark e quella del Nord.
Nel complesso il Regno di Robb mi è parso costellato di errori, alcuni dovuti a semplici ingenuità (vedi Jeyne), altri ad un'autentica mancanza di cultura del comando e del potere. E a questi ultimi non si può porre mai facilmente rimedio...
Fortuna in battaglia!
Vainamoinen
Bellissima analisi, si vede che conosci la teoria dell'arte militare, comunque a favore di Robb voglio dire che:
-Consiglieri: a parte Brynden non aveva poi questi gran luminari...se avesse avuto al suo fianco più di una mente esperta ed avvezza ai giochi di potere (Tywin in questo era il migliore, cosa ormai ovvia), forse certe c****te non le avrebbe fatte...
-Alfieri e Vassalli: fosse facile gestire gente come Karstark, Umber, Bolton, Frey e Tully tutti assieme...certo, di gente come Roose Bolton e Walder Feh Feh Frey io non mi sarei fidato nemmeno morto già dall'inizio, ma a volte bisogna fare buon viso a cattivo gioco...lui si è fidato troppo ed ha pagato...
-Errori militari: fermarsi al Moat Cailin avrebbe assicurato la salvezza al Nord ma avrebbe condannato le terre dei fiumi...cosa che Robb avrebbe escluso a priori. Scendere al tridente era l'unica cosa da fare e magari si aspettava che i Tully lo avrebbero appoggiato immediatamente senza fare storie, idem gli Arryn (cosa che puntualmente non si è verificata)...questo l'ha messo per la prima volta da Re faccia a faccia con il duro mestiere del politico, mestiere per il quale non era minimamente preparato...tatticamente è stato impeccabile, strategicamente mancava di esperienza, ha avuto brillanti intuizioni ma poca dimestichezza con la macchina bellica per tradurle in successi concreti (vedi incomprensione con Edmure)...in fin dei conti fino all'anno prima giocava con le spade di legno ed ora si ritrovava a comandare un esercito...scusatemi ma a 15 anni neppure Cesare o Alessandro facevano altrettanto...
-Errori politici: lo scambio prigionieri, la decisione di mandare Theon a Pyke ed il matrimonio con Jeyne.
1 Doveva decidere se salvare l'onore o il legame con i Karstark e sappiamo che per uno Stark di scuola Eddard la scelta è ovvia...
2 Tanto il trattenerlo quanto l'inviarlo come messo erano scelte valide, non si aspettavano nemmeno a Pyke che tradisse...
3 Madornale errore politico, ma la più ovvia scelta d'onore...
...insomma, grande condottiero ma politico molto acerbo, se avesse avuto modo di formarsi sotto l'esempio di uomini di un certo taglio sarebbe stato un sovrano eccezionale, avrebbe potuto essere l'ideale mix tra Tywyn ed Eddard, purtroppo ha potuto crescere vicino solo ad uno dei due...
Ho votato un'impresa troppo grande per lui. Io credo che sia stato comunque un buon comandante in quanto come spesso viene ripetuto non ha mai perso una battaglia. Ma secondo me non si può neanche parlare di pessimo politico semplicemente perchè troppo acerbo per questo: il valore e l'abilità militare si possono imparare fin da piccolo ma l'arte della politica e dell'inganno no. In questo il confronto con il suo rivale diretto Tywin è a dir poco imbarazzante ma perchè c'è dietro una voragine di esperienza. Non dimentichiamoci poi che lo stesso Tywin SPOILER da IL PORTALE ff95f6f9e8cbbdff65473eea40cb4b75'ff95f6f9e8cbbdff65473eea40cb4b75
fa una fine da pollo.
Per quanto riguarda poi i consiglieri di Robb meglio stendere un velo pietoso... Catelyn e Edmure ne hanno fatta una più di Bertoldo... L'ingenuità più grossa invece è stata quella di fidarsi dei Frey e di Bolton ma anche qui bastava che qualche adulto gli desse qualche buona dritta. Infine noi dobbiamo ricordarci che quello che noi sappiamo di Robb ci proviene da altri personaggi, anzi quasi sempre dalla madre, mentre ci sono intere fasi della vicenda del re del Nord che ignoriamo completamente: un giudizio su di lui sarà quindi sempre un giudizio parziale perchè non abbiamo tutti gli elementi per fare un'analisi completa della sua carriera da Re...
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
come ho detto gli mancava una valida figura politica al fianco...Brynden ok, ma era troppo poco per gestire la politica di un regno ed Eddard sappiamo che in politica era negato, quindi anche l'esempio pienamente raccolto da Robb gli era pressoché inutile come fonte di ispirazione per trattare con i vassalli...
Ho detto la risposta numero due, però la mia descrizione perfetta sarebbe:
Buon soldato, buon politico, la morte se le un po' cercata, non aveva abbastanza uomini.
Ha fatto del suo meglio ma è si è trovato ad combattere contro avversari molto più forti di lui!!!
Tutti i suoi pochi errori sono stati indotti, quindi è solo per la mancanza di esperienza che ha fatto quella fine.
Un vero peccato perchè era molto promettente!!!
E'stato un buon soldato; molto dipendeva dai suoi consiglieri è vero, ma Robb ha deciso per lui in positivo molte battaglie. Non lo considero però un "ottimo" soldato; l'errore di lasciare Bolton a sè stesso, con metà dell'esercito del Nord, è stato un errore colossale le cui conseguenze avrebbe dovuto prevedere. Ha vinto agli accampamenti, sorpreso perfino Tywin (!!!) alla Forca Verde, ma ha ingiustamente accusato Edmure di non aver ottemperato agli ordini...come diceva qualcuno prima, Robb avrebbe dovuto specificare i suoi ordini. Non ci si lamenta perchè qualcuno ha eseguito gli ordini dati quando avrebbe dovuto fare il contrario e nessuno glielo ha detto Edmure poi, per quando forse gregario, è uno dei sostenitori più fedeli di Robb...! In politica...beh, stendiamo un velo pietoso. Non si è portato AFFATTO bene perdonando Catelyn con solo il rimandamento a Delta delle Acque e poi decapitando Karstark, che sotto molti punti di vista non avrebbe meritato una così dura punizione...non si punisce uno dei tuoi più fedeli lord alfieri cercando di "fare il duro" quando lui ha ucciso due nemici, pur prigionieri, per vendicare la morte dei suoi due figli... e quindi non sgridare nemmeno la madre colpevole di tradimento, che ha liberato ostaggi molto più importanti! Capisco che non si sentisse di punire Catelyn...ma allora non avrebbe dovuto decapitare Karstark. Con Jeyne poi...è stata la più grande scemenza dela sua vita, avrebb anche dovuto tenere conto che si trattava di un amore giovanile...avrebbe potuto seguire la ragione, cosa che Catelyn gli ha detto non so quante volte...
Insomma, troppi "avrebbe", "se", "forse". ma da un ragazzino sedicenne cosa ci si doveva aspettare?
Povero piccolo, Robb è quello che mi ha commosso di più. Magari sarebbe stato un buon soldato e politico, da grande, ma ha agito con la classica scemenza dei teenager e ne ha pagato le conseguenze. Catelyn avrebbe dovuto tenere a freno il furore del figlio, anche se sarebbe stato difficile, e chiuderlo in camera sua, invece di fargli fare la guerra, il matrimonio sbagliato eccetera eccetera.
A livello militare sembrava promettente.
Però a livello politico... mi spiace ma... è meglio stendere un velo pietoso =___=
Maddai...Povero piccolo, Robb è quello che mi ha commosso di più. Magari sarebbe stato un buon soldato e politico, da grande, ma ha agito con la classica scemenza dei teenager e ne ha pagato le conseguenze. Catelyn avrebbe dovuto tenere a freno il furore del figlio, anche se sarebbe stato difficile, e chiuderlo in camera sua, invece di fargli fare la guerra, il matrimonio sbagliato eccetera eccetera.
Non poteva assolutamente rinchiuderlo, mica era un bamboccio, era a tutti gli effetti il Lord Protettore del Nord, e poi addirittura Re del Nord. A parte che sarebbe stata una grande cavolata, perchè gli avrebbe fatto perdere il rispetto dei suoi uomini per il resto della sua vita. Ma in ogni caso non ne aveva il potere, il potere politico ce l'ha tutto in mano lui, i suoi soldati sarebbero tutti andati a liberarlo e ad obbedirgli. E l'età per regnare lui ce l'ha, quindi Catelyn non era nemmeno una "specie di reggente", tutte le decisioni spettavano a lui. In quella società alla sua età si era già adulti, i genitori non potevano trattarli come dei bambini capricciosi. Più che parlargli non poteva fare nulla.
E no, non poteva assolutamente permettersi "la classica scemenza da teenager", non se ne parla proprio in quella situazione. Il cervello per evitare di fare quella cretinata ce l'avrebbe dovuto avere. Poi il problema non è tanto l'essersi portato la tipa a letto, ma il fatto che abbia voluto sposarla "per una questione di onore" =__=. Maddai, c'è tanta gente che muore per te, e tu pensi solo a fare il galantuomo. Tra l'altro è stata lei a venire da lui e a concedersi spontaneamente, quindi non poteva lamentarsi di "essere stata disonorata". Cioè dai... da prendere a sberle proprio... E Catelyn ha fatto bene a contrattare quel matrimonio perchè in quella situazione di emergenza era l'unica cosa da fare.
Un'altra cavolata enorme è stata quella di liberare Theon. Mamma mia, come si fa ad essere così rimbambiti? " /> Catelyn, che viene tanto odiata, aveva insistito perchè ciò non accadesse. Senza quella scelta Grande Inverno sarebbe ancora stata in mano agli Stark e non sarebbe successo tutto quel casino con Bran e Rickon (quindi Catelyn non sarebbe stata così fuori di testa da rilasciare Jaime).
Secondo me il punto centrale è questo. Robb nasce e viene educato come erede di Grande Inverno, non come Re del Nord che è tutta un'altra cosa. Ciò che accade dopo è assolutamente imponderabile. Non dimentichiamo che lui non si autoproclama re ma viene di fatto investito della carica dai lord alfieri del Nord. Infatti se osserviamo la Guerra dei Cinque Re il vero punto debole del Nord è quello di non avere un obiettivo preciso. Stannis, Renly e Joffrey lottano per il Trono di Spade, i Greyjoy per avere un pezzo di terra ma quali siano i veri obiettivi di Robb non si sa. A un certo punto accenna al fatto di schierarsi con Stannis, in un altro momento Cat dice che lui non giurerà fedeltà a nessuno. Insomma è la confusione che segna il Giovane Lupo: viene investito di una carica che non voleva e accetta solo per la lealtà offerta dagli uomini del Nord e per vendicare il padre.
E poi una cosa: è vero che a Westeros a 16 anni si è considerati adulti ma è anche vero che questo non significa che si è veramente adulti. Robb non ha uno straccio di esperienza, nè bellica, nè politica, nè tantomeno affettiva-amorosa, senza dimenticare che all'epoca che conosce Jeyne ha appena saputo che i suoi fratelli minori sono morti. Io credo veramente che sia stata un'impresa troppo grande per lui...
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »