A tal proposito, la Treccani ha pubblicato uno speciale sullo scevà con interventi di cinque intellettuali: https://www.treccani.it/magazine/lingua_italiana/speciali/Schwa/mainSpeciale.html?&startRow=1&uriFile2=%2Fmagazine%2Flingua_italiana%2Fspeciali%2FindiceSpeciale%2FmainSpeciali.html&maxResult=10&image=%2Fexport%2Fsites%2Fdefault%2Fimmagini%2Fimg_nl%2Flingua_italiana%2Fspeciali%2FSchwa%2FHome.png
Vogliamo una società socialista che corrisponda alle condizioni del nostro paese, che rispetti tutte le libertà sancite dalla Costituzione, che sia fondata su una pluralità di partiti, sul concorso di diverse forze sociali. Una società che rispetti tutte le libertà, meno una: quella di sfruttare il lavoro di altri esseri umani, perché questa libertà tutte le altre distrugge e rende vane.
Enrico Berlinguer
What is honor compared to a woman's love? What is duty against the feel of a newborn son in your arms… or the memory of a brother's smile? Wind and words. Wind and words. We are only human, and the gods have fashioned us for love. That is our great glory, and our great tragedy.
George R. R. Martin (A Game of Thrones)
The measure of a life is a measure of love and respect,
So hard to earn, so easily burned
In the fullness of time,
A garden to nurture and protect
It's a measure of a life
The treasure of a life is a measure of love and respect,
The way you live, the gifts that you give
In the fullness of time,
It's the only return that you expect
Neil Peart (The Garden)
Ernest Hemingway once wrote, ‘The world is a fine place, and worth fighting for.’ I agree with the second part.
Andrew Kevin Walker (Seven)
In this game that we’re playing, we can’t win. Some kinds of failure are better than other kinds, that’s all.
George Orwell (Nineteen Eighty-Four)
Un piccolo caso di eccesso di politicamente corretto in ambito linguistico... O forse no? Che ne pensate?
https://www.google.com/amp/s/www.ilpost.it/2022/04/03/stilometria/
https://twitter.com/terminologia/status/1511011965165920260
CitaGli studi, scrive il New York Times, hanno fornito le prime prove empiriche a conferma di quelle che fino ad ora erano solo ipotesi. E le hanno fornite attraverso la stilometria, cioè l’analisi di un testo per determinarne la paternità o la maternità in mancanza di indizi certi. La stilometria ha una sua storia, sebbene piuttosto recente, e trova applicazione in ambito accademico e letterario, ma anche in quello legale e forense.
Per indicare l'appartenenza di un’opera, di uno scritto, di una dottrina, di un’affermazione e sim., a una determinata persona, si usa tradizionalmente soltanto il termine "paternità".
Vogliamo una società socialista che corrisponda alle condizioni del nostro paese, che rispetti tutte le libertà sancite dalla Costituzione, che sia fondata su una pluralità di partiti, sul concorso di diverse forze sociali. Una società che rispetti tutte le libertà, meno una: quella di sfruttare il lavoro di altri esseri umani, perché questa libertà tutte le altre distrugge e rende vane.
Enrico Berlinguer
What is honor compared to a woman's love? What is duty against the feel of a newborn son in your arms… or the memory of a brother's smile? Wind and words. Wind and words. We are only human, and the gods have fashioned us for love. That is our great glory, and our great tragedy.
George R. R. Martin (A Game of Thrones)
The measure of a life is a measure of love and respect,
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Neil Peart (The Garden)
Ernest Hemingway once wrote, ‘The world is a fine place, and worth fighting for.’ I agree with the second part.
Andrew Kevin Walker (Seven)
In this game that we’re playing, we can’t win. Some kinds of failure are better than other kinds, that’s all.
George Orwell (Nineteen Eighty-Four)
In realtà non credo sia una forma di politicamente corretto, o almeno lo è involontariamente. Secondo la logica del giornalista del Post, se il testo è stato scritto da un uomo si parla di paternità mentre in caso contrario si parla di maternità, anche se indubbiamente una simile suddivisione in base al genere dell'autore è desueta. Comunque in questa discussione ho letto di cose ben peggiori.
Mi sembra giusto.
Vogliamo una società socialista che corrisponda alle condizioni del nostro paese, che rispetti tutte le libertà sancite dalla Costituzione, che sia fondata su una pluralità di partiti, sul concorso di diverse forze sociali. Una società che rispetti tutte le libertà, meno una: quella di sfruttare il lavoro di altri esseri umani, perché questa libertà tutte le altre distrugge e rende vane.
Enrico Berlinguer
What is honor compared to a woman's love? What is duty against the feel of a newborn son in your arms… or the memory of a brother's smile? Wind and words. Wind and words. We are only human, and the gods have fashioned us for love. That is our great glory, and our great tragedy.
George R. R. Martin (A Game of Thrones)
The measure of a life is a measure of love and respect,
So hard to earn, so easily burned
In the fullness of time,
A garden to nurture and protect
It's a measure of a life
The treasure of a life is a measure of love and respect,
The way you live, the gifts that you give
In the fullness of time,
It's the only return that you expect
Neil Peart (The Garden)
Ernest Hemingway once wrote, ‘The world is a fine place, and worth fighting for.’ I agree with the second part.
Andrew Kevin Walker (Seven)
In this game that we’re playing, we can’t win. Some kinds of failure are better than other kinds, that’s all.
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Non so se sia un'eccesso di politically correct o un'eccesso di alcol, ma la potenziale nuova scuola spagnola sarà meravigliosa... 
Considerato che i giovani virgulti già faticano a realizzare che certi eventi e fenomeni avvengono nella stessa epoca ma in luoghi diversi direi che con questa riforma ne vedremo delle belle. Il collocare in ordine spaziale e cronologico fenomeni in effetti sarebbe uno degli obiettivi base della storia come disciplina.
Un regalo del governo di centro sinistra, che peraltro toglie per introdurre l'onnipresente educazione digitale, evvabbè, ed economia e imprenditorialità (!!)
Alla base di tutto comunque, viene esplicitato anche nelle ultime righe, la famosa istruzione non mnemonica (e ancora di più non bisogna sapere le date a memoria!). Il problema è che certe cose bisogna saperle e non c'è un altro modo per impararle se non memorizzarle. Grazie a chi ha fatto prosperare negli anni questa specie di "leggenda metropolitana".
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
7 ore fa, Lyra Stark ha scritto:Alla base di tutto comunque, viene esplicitato anche nelle ultime righe, la famosa istruzione non mnemonica (e ancora di più non bisogna sapere le date a memoria!). Il problema è che certe cose bisogna saperle e non c'è un altro modo per impararle se non memorizzarle. Grazie a chi ha fatto prosperare negli anni questa specie di "leggenda metropolitana".
Questo per certi aspetti è vero, ma in effetti il metodo di studio dovrebbe essere improntato principalmente sul ragionamento altrimenti diventa solo nozionismo. Spesso si tratta di un limite specifico delle scuole e di alcuni insegnanti, specie in Italia, e riguarda anche le Università. Poi ovviamente dipende sempre caso per caso.
Comunque a prima vista la riforma del governo spagnolo non promette nulla di buono, ma mi sembra davvero demenziale detta nei termini di cui sopra, probabilmente mi sfugge qualcosa e voglio essere possibilista prima di lanciarmi in strali polemici.
14 ore fa, Euron Gioiagrigia ha scritto:Questo per certi aspetti è vero, ma in effetti il metodo di studio dovrebbe essere improntato principalmente sul ragionamento altrimenti diventa solo nozionismo.
Sono completamente d'accordo. Ci sono sicuramente delle cose che non possono prescindere dall'apprendimento mnemonico. Tuttavia, in molte altre situazioni vedo che si ricorre alla memoria laddove invece si potrebbe usare il ragionamento. Lo sto notando con mio figlio che è alle elementari: le sue insegnanti tendono a far imparare a memoria nozioni, regole e concetti per le quali potrebbe "bastare" un po' ragionamento.
Detto ciò, forse stiamo andando fuori tema. Tra l'altro l'articolo del corriere non si riesce a leggere perché soggetto a paywall. In generale, penso potrebbe aiutare, quando si postano i link, inserire alcune informazioni o una breve sintesi che introducano l'argomento. Diversamente chi non può per n motivi usare il link (dal tempo al paywall a tutti i vincoli e gli ostacoli connessi al rimbalzo) resta inevitabilmente escluso dalla discussione o, viceversa, non si sviluppa alcuna discussione.
"Il peccato più sciocco del diavolo è la vanità" (La ragazza nella nebbia - Donato Carrisi)
3 ore fa, Maya ha scritto:Detto ciò, forse stiamo andando fuori tema. Tra l'altro l'articolo del corriere non si riesce a leggere perché soggetto a paywall.
All'inizio ho avuto i tuoi stessi problemi ma poi sono riuscito a leggerlo, non saprei dirti. Comunque puoi leggere questo articolo di Skuola.net che dice fondamentalmente le stesse cose.
2 ore fa, Maya ha scritto:Tra l'altro l'articolo del corriere non si riesce a leggere perché soggetto a paywall
Io non sono abbonato al Corriere, ma l'articolo l'ho letto per intero. 
1 ora fa, Euron Gioiagrigia ha scritto:All'inizio ho avuto i tuoi stessi problemi ma poi sono riuscito a leggerlo, non saprei dirti. Comunque puoi leggere questo articolo di Skuola.net che dice fondamentalmente le stesse cose.
Grazie 
42 minuti fa, Menevyn ha scritto:Io non sono abbonato al Corriere, ma l'articolo l'ho letto per intero.
A me compare l'avviso che si può leggere solo se abbonati (ho appena riprovato). Magari dopo un po' di giorni li mettono sotto paywall (il che rende il tutto ancora più ridicolo).
"Il peccato più sciocco del diavolo è la vanità" (La ragazza nella nebbia - Donato Carrisi)
Anche io l'ho letto tranquillamente. 
5 ore fa, Maya ha scritto:Lo sto notando con mio figlio che è alle elementari: le sue insegnanti tendono a far imparare a memoria nozioni, regole e concetti per le quali potrebbe "bastare" un po' ragionamento.
In certi casi secondo me dipende dallo studente,alcuni sono in grado di usare il ragionamento(che in effetti è una buona cosa, mica ho detto il contrario), altri no, oppure non lo fanno per pigrizia.
Comunque dato che stiamo parlando di scuola e sto lavorando sul programma di seconda mi chiedo come il PC percepisca tante questioni come la scoperta dell'America, Riforma Protestante e Controriforma, la rivoluzione Francese e via dicendo. Mi chiedo sempre fino a quando certi eventi o temi rimarranno nei libri di storia.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
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Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
3 minuti fa, Lyra Stark ha scritto:In certi casi secondo me dipende dallo studente,alcuni sono in grado di usare il ragionamento(che in effetti è una buona cosa, mica ho detto il contrario), altri no, oppure non lo fanno per pigrizia.
Se fosse una questione di pigrizia, sarebbe vero il contrario: è molto più faticoso memorizzare piuttosto che, una volta compresa la logica, ragionare. Il problema è che la memoria soddisfa prestazioni a breve termine perché è una risorsa limitata. La capacità di ragionamento teoricamente no. Va solo allenata.
Nel dettaglio, l'indicazione che mio figlio e i suoi compagni ricevono è proprio: "impara a memoria". Certo dire "imparate a memoria" è più semplice che mettersi a spiegare a 22 ragazzini la logica che porta alla formazione di un verbo composto, tanto per fare un esempio.
Con questo non dico di approvare la riforma spagnola anche perché ci ho capito poco. Ad esempio, non mi è chiaro come concretamente s'inserisca nel più ampio piano scolastico nazionale. Magari nell'insieme ha anche senso. Rispetto al concetto: "l'intenzione è rendere le lezioni meno passive per aiutare gli studenti a non basare lo studio sulla memoria ma sul ragionamento" non posso che dirmi completamente d'accordo.
Non ho però capito in che modo si lega questo con il politically correct?
"Il peccato più sciocco del diavolo è la vanità" (La ragazza nella nebbia - Donato Carrisi)
36 minuti fa, Maya ha scritto:Non ho però capito in che modo si lega questo con il politically correct?
Se ho capito bene il senso del post di Meenvyn e dell'articolo del Corriere, il problema risiederebbe nel fatto che secondo le nuove indicazioni del governo spagnolo si andrebbe a "rileggere" (il virgolettato è una mia prudenza perché ci ho capito poco anch'io) la storia passata secondo le lenti e i concetti del presente, dato che si parla di diritti LGBT, sfruttamento, predominanza di alcune classi etniche e sociali su altre e così via. Ripeto, la cosa messa in questi termini mi puzza parecchio, ma non è che si trova molto in Rete su questa iniziativa a parte i soliti blog complottisti e reazionari che parlano del dominio della cancel culture e altre banalità del genere.
Nel pezzo di Skuola.it in effetti la parola "LGBT+" c'è solo nel titolo (è una keyword molto performante da usare se si vuole finire tra i primi risultati di Google), ma poi nel testo ci si focalizza molto sul fatto che filosofia finisce per essere relegata ai due ultimi due anni delle superiori e poco sul resto. Magari ho colto poco ioo letto in fretta (probabile), ma se fosse questa la "pietra dello scandalo" mi pare proprio un fuoco di paglia. Ricordo male o da noi filosofia si fa solo durante il triennio?
"Il peccato più sciocco del diavolo è la vanità" (La ragazza nella nebbia - Donato Carrisi)
