Probabile, ma anche in Danimarca è scappato qualche "wtf". Vedremo se e quando questa piccola perla arriverà da noi...
21 minuti fa, Menevyn ha scritto:Probabile, ma anche in Danimarca è scappato qualche "wtf"
Che ci sta eh, perchè con tutti i tipi di cartone animato per bambini che puoi fare, è difficile capire i motivi per cui scegliere uno così.
Boh! Proviamo a buttarla su "non sanno più cosa inventarsi"?
Eh infatti, mi chiedevo la stessa cosa
Sarà per mostrarsi più avanti rispetto agli stereotipi, ma insomma... vuol dire proprio prendersi a martellate in quel posto
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
In compenso in Italia, dal giappone abbiamo importato...
Meraviglioso...
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Aaaah, i Jappi! Se non ci fossero bisognerebbe inventarli!
Un esempio di estremizzazione di politically correct, secondo me.
I Maneskin hanno fatto la cover della canzone Black Skinhead del cantante afroamericano Kanye West. In un verso della canzone si dice di (parafraso) smetterla con questa stupidaggine del "coon". Coon sta per "racoon" (letteralmente "procione") ma è anche associato ad un insulto per le persone di colore.
Il cantante dei Maneskin, Damiano David è stato attaccato perchè ha cantato quella parola.
In pratica, un italiano avrebbe dovuto sapere che una particolare parola nella cultura americana è un insulto, che il cantante originario può usarla perchè di colore, ma lui no in quanto bianco, anche se nel contesto della canzone la parola viene pronunciata contro il razzismo e non a favore.
Secondo me, questa cosa non ha senso.
Quando la cosa è arrivata ad una certa dimensione, Damiano si è scusato per aver fatto un errore, per non sapere che fosse un termine offensivo, che non voleva offendere nessuno e che starà più attento al significato delle parole delle canzoni che canterà.
3 ore fa, Metamorfo ha scritto:In pratica, un italiano avrebbe dovuto sapere che una particolare parola nella cultura americana è un insulto, che il cantante originario può usarla perchè di colore, ma lui no in quanto bianco, anche se nel contesto della canzone la parola viene pronunciata contro il razzismo e non a favore.
Secondo me, questa cosa non ha senso.
Premesso che secondo me il cantante avrebbe dovuto sapere il significato della parola prima di cantarla, perché da un cantante mi aspetterei che conosca le canzoni che interpreta, sono d'accordo con l'insensatezza della polemica.
Se una parola ha un significato intrinsecamente razzista oppure assume un significato razzista in base al contesto, il razzismo è presente ugualmente nel caso in cui a pronunciarla sia una persona nera o una bianca, e la stessa cosa vale se la parola o il contesto non sono razzisti. Sostenere che alcune categorie di persone possano usare un determinato linguaggio e altre no, prescindendo da significati, contesti e intenzioni, mi sembra una forma di razzismo a sua volta.
Vogliamo una società socialista che corrisponda alle condizioni del nostro paese, che rispetti tutte le libertà sancite dalla Costituzione, che sia fondata su una pluralità di partiti, sul concorso di diverse forze sociali. Una società che rispetti tutte le libertà, meno una: quella di sfruttare il lavoro di altri esseri umani, perché questa libertà tutte le altre distrugge e rende vane.
Enrico Berlinguer
What is honor compared to a woman's love? What is duty against the feel of a newborn son in your arms… or the memory of a brother's smile? Wind and words. Wind and words. We are only human, and the gods have fashioned us for love. That is our great glory, and our great tragedy.
George R. R. Martin (A Game of Thrones)
The measure of a life is a measure of love and respect,
So hard to earn, so easily burned
In the fullness of time,
A garden to nurture and protect
It's a measure of a life
The treasure of a life is a measure of love and respect,
The way you live, the gifts that you give
In the fullness of time,
It's the only return that you expect
Neil Peart (The Garden)
Ernest Hemingway once wrote, ‘The world is a fine place, and worth fighting for.’ I agree with the second part.
Andrew Kevin Walker (Seven)
In this game that we’re playing, we can’t win. Some kinds of failure are better than other kinds, that’s all.
George Orwell (Nineteen Eighty-Four)
2 ore fa, Jacaerys Velaryon ha scritto:Premesso che secondo me il cantante avrebbe dovuto sapere il significato della parola prima di cantarla, perché da un cantante mi aspettarei che conosca le canzoni che interpreta
Specialmente se canti in una lingua straniera, aggiungo, dove è molto facile fare scivoloni come questo.
Sono d'accordo che un cantante famoso è meglio che sappia cosa sta cantando. Però chi lo attacca dovrebbe arrivare a capire che ci sta che un italiano non conosca tutte le parole nascoste che la cultura americana considera come insulti razzisti e potevano prenderla easy già soltanto per questo motivo.
C'è (o ci dovrebbe essere) un punto oltre al quale dovrebbe essere legittimo dire che se uno si offende per una cosa simile è un problema unicamente suo. Solo che sarebbe peggiorare la situazione.
1 ora fa, Metamorfo ha scritto:Sono d'accordo che un cantante famoso è meglio che sappia cosa sta cantando. Però chi lo attacca dovrebbe arrivare a capire che ci sta che un italiano non conosca tutte le parole nascoste che la cultura americana considera come insulti razzisti e potevano prenderla easy già soltanto per questo motivo.
Concordo pienamente. Per carità è giusto che uno sia consapevole di cosa canta ma il contesto è alquanto labile. Si capisce che non è stata un'azione razzista deliberata e volontaria.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
A prescindere dal conoscere o meno la parola, secondo me l'averla pronunciata non è comunque un atto razzista perché l'insulto è utilizzato in un contesto, la canzone originale, che ha un significato antirazzista. Perché la cover dovrebbe essere razzista e l'originale no?
Vogliamo una società socialista che corrisponda alle condizioni del nostro paese, che rispetti tutte le libertà sancite dalla Costituzione, che sia fondata su una pluralità di partiti, sul concorso di diverse forze sociali. Una società che rispetti tutte le libertà, meno una: quella di sfruttare il lavoro di altri esseri umani, perché questa libertà tutte le altre distrugge e rende vane.
Enrico Berlinguer
What is honor compared to a woman's love? What is duty against the feel of a newborn son in your arms… or the memory of a brother's smile? Wind and words. Wind and words. We are only human, and the gods have fashioned us for love. That is our great glory, and our great tragedy.
George R. R. Martin (A Game of Thrones)
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In the fullness of time,
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It's a measure of a life
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In the fullness of time,
It's the only return that you expect
Neil Peart (The Garden)
Ernest Hemingway once wrote, ‘The world is a fine place, and worth fighting for.’ I agree with the second part.
Andrew Kevin Walker (Seven)
In this game that we’re playing, we can’t win. Some kinds of failure are better than other kinds, that’s all.
George Orwell (Nineteen Eighty-Four)
13 ore fa, Jacaerys Velaryon ha scritto:Perché la cover dovrebbe essere razzista e l'originale no?
Secondo una certa linea di pensiero, un afroamericano è abilitato a dire uno "slur" razzista, mentre gli altri non lo sono.
Facendo un esempio (frivolo) giusto per far capire quanto sia paradossale la situazione, è come se un rapper di Torino scrivesse e cantasse una canzone con una frase che fa "e basta con sta storia dei polentoni".
Un rapper americano cantasse la canzone, e gli italiani del nord lo attaccassero perchè ha usato la parola "polentoni".