4 hours fa, Maya dice:

dall'altro, il Sud rurale, ancorato a una visione più tradizionale di famiglia e che ancora si era del tutto lasciato alle spalle il secolo precedente.

Ma infatti, dato che tutto questo discorso è nato da Via col Vento, secondo me quel film mostra, seppur in modo romanzato per carità, la prospettiva del Sud sia prima della guerra che quella da vinti. Non ci vedo nessuna esaltazione e neanche intento diseducativo: la situazione delle persone di colore era quella che si può percepire che poi non è affatto dissimile da ciò che raccontano film ambientati molto dopo come The Help o il Diritto di contare o ancora Green Book con la questione dei posti diversificati per mangiare o coi bagni dedicati. 

Ed è quindi davvero così grave che la hbo aggiunga 2 righe in cui dice praticamente le stesse cose che dici tu:"raga è un film di una fracca di tempo fa, non v'accollate."?

No davvero.  Non è grave, ma fa ridere (o piangere) che si senta l’esigenza di farlo.  Così come di togliere i “Moretti” dal mercato o di scrivere sulla candeggina di non ingerirla. 

Eh lo so ma, come già detto prima, viviamo in un mondo in cui bisogna specificare di non farsi un cocktail candeggina ghiaccio arancia, quindi eviterei di fissarmi troppo sulla cosa perché si rischia di esacerbare ancora di più gli animi.

Sì sono d’accordo.
 

Da questa storia del disclaimer ne è nata una polemica globale secondo me inutile, quando probabilmente era da considerare solo come base per un po’ di satira (p.s. non ricordo chi lo ha messo: l’articolo di Lercio su Dumbo è geniale! )

2 hours fa, Maya dice:

No davvero.  Non è grave, ma fa ridere (o piangere) che si senta l’esigenza di farlo.  Così come di togliere i “Moretti” dal mercato o di scrivere sulla candeggina di non ingerirla. 

Appunto, però di questo passo bisognerà mettere disclaimer in tutti i film perché mostrano tantissime pratiche "pericolose". E non sarà mai possibile disclamare tutto e tutti. E quindi? 

Disclaimer su guerre stellari: raga non tentate di usare la Forza.

Disclaimer su Indiana Jones: raga non mettetevi a scassare i siti archeologici in cerca di tesori 

Disclaimer su Superman: raga non buttatevi dalla finestra per provare a volare.

non mi pare ci siano Jedi, archeologi o profughi alieni in condizioni socioeconomiche discutibili, con una lunga storia di emarginazione alle spalle che potrebbero trovare offensivo un vecchio film.

Ma soprattutto: mettete tutti i disclaimer che volete ma quando, dopo la doccia, indosso l'accappatoio la forza tenterò di usarla SEMPRE!! 

4 hours fa, Il Lord dice:

Ed è quindi davvero così grave che la hbo aggiunga 2 righe in cui dice praticamente le stesse cose che dici tu:"raga è un film di una fracca di tempo fa, non v'accollate."?

Ma in realtà stiamo parlando di 2 cose diverse: io dico che mostra una certa situazione storica con un punto di vista si edulcorato ma non lo definirei razzista perché di fatto quella era la situazione dell'epoca e non si poteva rappresentarla diversamente, un conto è dire che è un film che istiga al razzismo che è una cosa diversa.

Allora tutti i film "storici" non devono più essere mostrati o prodotti o in tutti ci va la dicitura "ma adesso i tempi sono cambiati". In alternativa bisognerebbe falsarli secondo una visione più moderna ma anche questo non mi sembra corretto.

16 hours fa, Lyra Stark dice:

Ma infatti, dato che tutto questo discorso è nato da Via col Vento, secondo me quel film mostra, seppur in modo romanzato per carità, la prospettiva del Sud sia prima della guerra che quella da vinti. Non ci vedo nessuna esaltazione e neanche intento diseducativo

Infatti diseducativo non è l'intento (sebbene già il libro della Mitchell fosse già parecchio magnanimo verso i confederati), esistono decine di gesti ed atteggiamenti che facciamo ogni giorno che, pur non avendo la ben che minima intenzione razzista, contribuiscono a creare e a perpetrare una cultura ed un immaginario razzista.

In Via col Vento i sudisti sono tutti personaggi positivi, dei gran f***i, sono degli eroi romantici, e quindi è facile che chi guarda il film senza un minimo di contestualizzazione possa interpretare come positivo anche il loro sistema di vita e di valori.

Se in Hazzard la bandiera confederata fosse sul tettuccio della macchina del cattivo, una persona turpe, uno senza scrupoli, un truffatore, un ladro o un assassino, non ci sarebbero problemi, poichè in chi guarda ci sarebbe un associazione simbolica tra rappresentazioni (la bandiera ed il personaggio) aventi entrambi una connotazione negativa; ma se la bandiera confederata sta sul tettuccio dei due protagonisti, due personaggi chiaramente positivi, due bei ragazzotti del sud che si accompagnano ad una stangona castana e se ne vanno in giro per il sud degli stati uniti a fare gli scavezzacollo, è probabile che ci possa essere un'associazione fallace tra simbolo e significato, e che qualcuno possa non percepire la bandiera confederata per quello che in effetti è.

Appunto, quindi mettiamo per tutti un disclaimer?

Bisogna contestualizzare, e nel caso specifico considerare anche il periodo in cui è stata ambientata la vicenda e il periodo in cui è stato scritto il romanzo e ancora il periodo in cui hanno girato il film.

Tra l’altro non mi pare affatto che passi il messaggio che ci leggi tu: in generale è un racconto corale che mostra la transizione da un periodo all’altro di una certa area geografica, focalizzandosi però su singoli personaggi, in un contesto romanzato come tanti film dell’epoca, ma neanche del tutto perché seppur “edulcorate” passano le brutture della guerra.

Ma ci sono moltissimi film che presentano questi problemi di contestualizzazione.

E cosa si dovrebbe dire di come sono state rappresentate le donne nella storia del cinema allora?

Lo stesso vale nel caso di Hazzard, il problema è di chi interpreta male non certo del telefilm.

Su Hazzard non entro nel merito, ma per quel che riguarda Via col Vento (Film e soprattutto romanzo) mi pare un’interpretazione molto semplicistica. La dicotomia netta unionista eroe buono e confederato nemico cattivo è un po’ fragile al di fuori delle pagine di un sussidiario di scuola elementare. Perdonatemi la schiettezza con cui dico questa cosa.
 

Con questo non voglio che si traduca il mio pensiero con: sei a favore dello schiavismo e stai “giustificando” i sudisti ecc. Semplicemente la storia va raccontata in tutte le sue parti, non interpretata a seconda della versione che ci piace ascoltare.

Non ho capito se stavi rispondendo contestando quello che ho appena scritto io (nel caso sarebbe divertente perchè io la penso come hai scritto ^^") o se stavi rispondendo a Joramun. 

no a Joramun.  Ma dal telefono non mi ha preso il quote. 

Comunque, ribadisco che a questa cosa del disclaimer è stata data fin troppa attenzione. Penso siamo tutti d’accordo nel dire che schiavismo e razzismo (Che comunque non sono la stessa cosa) siano state/siano due vergogne enormi. Probabilmente c’è anche un livello di sensibilità che solo i diretti interessati possono capire. 

Ah ecco!

Perchè era così strano trovarsi a concordare in un modo tanto netto che ero sicura di aver equivocato il senso del tuo post!  

Mi sono accorta dal tuo messaggio che non mi ha preso il quote e purtroppo non si può nemmeno aggiungere in modifica. 

Tornando in topic, una cosa su cui riflettevo giorni fa è che, ai giorni d'oggi, il concetto di "politically correct" mi pare si applichi ai contenuti di video intrattenimento più che a qualunque altro. E' solo una mia sensazione? Che ne pensate?