34 minutes fa, joramun dice:
Nel film su Mosè Ridley Scott diede il ruolo a Christian Bale. Interrogato sulla scelta disse, senza troppi giri di parole, che se avesse affidato il ruolo ad un attore dai tratti arabi non avrebbe trovato nessuno che mettesse i soldi per il film.
non capisco. Mosè era ebreo, non arabo. Nemmeno gli antichi egiziani erano arabi. A mio modesto parere una certa attinenza con la realtà ci vuole, ho trovato altrettanto disturbante una Elena di tr**a con i tratti nordici di Diane Kruger.
Diciamo che, fatta salva una certa libertà che è sacrosanta nel cinema come in letteratura ecc., mi pare che certe scelte sconcertanti di introdurre nei cast elementi che non c'entrano niente con una determinata storia, siano fatte esclusivamente in omaggio al politically correct esasperato di questi ultimi anni.
@joramun Ma infatti le proteste all'epoca arrivarono principalmente (e giustamente) dalla comunità afroamericana, non di certo da una multinazionale che sfrutta il momento solo per egocentrismo.
19 hours fa, osservatore dal nord dice:https://www.corriere.it/esteri/20_giugno_11/proteste-statue-nessuno-tolga-montanelli-suoi-giardini-f35060ec-ab4f-11ea-ab2d-35b3b77b559f.shtml e https://www.corriere.it/cronache/20_giugno_11/i-supermercati-svizzeri-tolgono-cioccolatini-moretti-scaffali-le-proteste-anti-razziste-958813b8-abc4-11ea-822f-b27e74f859d1.shtml. Alla fine le cose americane attraversano sempre l'Atlantico
Stessa cosa che ho pensato io. Pazzi come al solito gli americani con i loro eccessi in un senso e nell'altro. Scemi noi europei a corrergli dietro, nonostante (sulla carta) con le nostre migliaia di anni alle spalle dovremme ben saperlo che non sono i cioccolatini moretti il problema. E, soprattutto, dovremmo sapere a dove certe derive rischiano di portare. Magari gli americani non lo capiscono, ma noi europei dovremmo saperlo.
18 hours fa, Elvira Targaryen dice:https://leganerd.com/2020/06/11/magic-the-gathering-la-wizards-ripudia-sette-sue-storiche-carte-perche-razziste/ voglio segnalare anche questo. Si sta muovendo davvero chiunque....
Letto stamattina. Sono proprio curioso di sapere domani che altro succederá.
37 minutes fa, Manifredde dice:E, soprattutto, dovremmo sapere a dove certe derive rischiano di portare.
Cioè?
ma se pensano che grazie a queste iniziative ridicole si possa risolvere il problema sono pazzi. prima cosa il problema razzista in europa è ben diverso che in america.
secondo nella società americana è una dei problemi. ma per certi versi neanche il primo. il vero problema è l'enorme disuguaglianza economica che sta aumentando sempre di più. questo è alla base di tutto.
ma tanto non cambierà niente. lì comanda il denaro. basta vedere la questione armi. Ogni 6 mesi 1 anno c'è una strage in qualche scuola o luogo pubblico. tutti si mostrano tristi, abbattuti. ci sono le solite parole di rito delle varie figure politiche ma alla fine tempo qualche settimana finisce tutto nel dimenticatoio.
e sarà così anche per questa protesta. non è che da questa poi la comunità afroamericana non vivrà più nei ghetti, avrà più soldi e lavoro. questi sono processi lunghi. e non si attuano con proteste gestite dall'alto.
questi fenomeni cmq si espandono velocemente anche perché ormai la classe politica occidentale cerca sempre il consenso immediato. e vista la sua inadeguatezza non riesce a fare altro.
2 minutes fa, rhaegar84 dice:ma se pensano che grazie a queste iniziative ridicole si possa risolvere il problema sono pazzi.
Non so se è chiaro, ma questa cosa di Via col Vento è un'iniziativa autonoma di un emittente privata, che nulla ha a che fare con iniziative politiche. Nessun esponente politico l'ha imposta, e nessun manifestante l'ha chiesta. Si tratta semplicemente di una cosa che HBO ha voluto fare. Stop.
Domani le proteste continueranno lo stesso, perchè di certo dei moti razziali di questa portata non dipendono dal fatto che HBO metta o meno una pecetta ad un film di settant'anni fa, ma puntano a conquiste politiche di tutt'altro spessore.
15 minutes fa, rhaegar84 dice:questi sono processi lunghi. e non si attuano con proteste gestite dall'alto.
In che senso "gestite dall'alto"?
da chi ha i soldi. da chi comanda i media. i social.
perché sotto obama non c'erano queste proteste? e succedevano le stesse cose per i neri. solo che siccome obama è democratico e nero era intoccabile. ed è stato un presidente normalissimo che non ha fatto nessun grande cambiamento per la società americana.
poi trump è fuori ci mancherebbe ma questo è un chiaro attacco in vista delle elezioni. e trump è cmq un elemento di rottura nei meccanismi di potere americani.
io non sono complottista ma negli ultimi anni mi sembra evidente che la politica ha perso potere ed è diventata l'assistente della grande finanza. soprattutto in america (esempio lobby delle armi).
cmq sulle iniziative mi riferivo a tutto quello che sta succedendo. hbo, carte, cioccolatini, statue, ecc...
x me sono scene ridicole.
poi su hbo: io ho letto che lo sceneggiatore di 12 anni schiavo si è lamentato di via col vento e la hbo in risposta lo ha tolto (momentaneamente) dalla libreria. poi non capisco il senso di mettere degli incipit prima della visione. ma evidentemente gli americani oltre a non conoscere niente della storia fuori dai loro confini, non conoscono neanche la loro.
cmq stamattina leggevo che su amazon stanno vendendo e noleggiando tantissimo via col vento….
%d/%m/%Y %i:%s, joramun dice:
Cioè?
Perché, una societá tanto isterica dall'arrivare a togliere dagli scaffali cioccolatini e rimuovere dai siti carte da gioco secondo te sta rispondendo in maniera equilibrata e funzionale ad un problema come questo? A mio avviso, sta soltanto perdendo il contatto con la realtá: gli usa dovrebbero concentrarsi su politiche che aiutino la comunitá afroamericana (ma anche quella ispanica e altre) ad uscire dalla situazione di svantaggio nelle quali si trovano, invece che esplodere come una bomba di indignazione che poi magari lascia solo rovine. Ok la protesta, ci sta e puó anche aiutare, ma che ora il mondo intero debba autoflagellarsi e affossare il proprio giudizio solo perché ora "o fai cosí o sei un razzista" mi pare eccessivo.
E non proseguo oltre: al giorno d'oggi ci sono alcune opinioni che é meglio tenersi per sé, a meno che uno non sia disposto ad accettare valanghe di pupú da ogni direzione.
15 hours fa, joramun dice:Preferivi una rivoluzione all'acqua di rose, senza Terrore, e che quindi non concludeva una mazza? Con conseguente mancata nascita della moderna concezione democratica dello stato e nessuna Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo e del Cittadino?
Niente è gratis.
E dopo questa anche io le ho lette proprio tutte... che poi non mi capacito del metro di paragone, alcune cose sono lecite, mentre altre identicamente violente invece no. La violenza va sempre e comunque evitata, ma ripeto, certi punti di vista fanno comprendere molte cose.
@Manifredde concordo, soprattutto è meglio tenerle per sè quando si incappa in certe manifestazioni di apertura mentale che vorrebbero passare per progressiste ma risultano abbastanza stranianti.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
39 minutes fa, rhaegar84 dice:cmq stamattina leggevo che su amazon stanno vendendo e noleggiando tantissimo via col vento….
Credo che comprerò il DVD anch'io quando potrò: non vorrei che un giorno lo censurassero. È già capitato con altri film.
@Manifredde tranquillo che sul forum siamo tutti tra amici mica stai su Twitter
1 minute fa, Euron Gioiagrigia dice:tranquillo che sul forum siamo tutti tra amici mica stai su Twitter
Ha ha, parlavo in generale So bene che questo forum é gestito molto bene da questo punto di vista (continueró a rimanere abbottonato, peró, sai mai...)
Lercio non sbaglia un colpo:
@Manifredde Il fatto di dividere la società in compartimenti stagni con appiccicate delle ettichette è una delle piaghe del nostro tempo. In Italia soprattutto è sport nazionale. Va da sé che questo modo di pensare non da spazio alla critica costruttiva.
esporsi adesso è molto pericoloso. quello che scrivi rimane soprattutto sui social e un gg potrebbe costarti caro (anche il lavoro). e soprattutto a chi è più in vista (sportivi, politic, attori, ecc...) conviene allinearsi anche x mere questioni economiche.
x dire un quaterback molto famoso (drew brees) ha detto che era d'accordo con le manifestazioni ma non col mettersi in ginocchio davanti alla bandiera che per lui è sacra...ovviamente polemiche e ovviamente 2 gg dopo mega lettera di scuse ecc...
chiaro poi quando perdi sponsor ecc sono soldi.
con tutti i limiti del ns paese da noi non siamo così integralisti. in america c'è gente che ha perso il posto solo per aver osato fare qualche critica (anche una giornalista nera). così si che nn c'è libertà di parola.
si rischia poi di altro che camminare sulle uova. basta una frase sbagliata che sei razzista o omofobo o altro.