@joramunSe la sua funzione è quella di "sensibilizzare" non vedo perché no.
E vorrei ricordarti che quando è uscito Via col Vento c'era ancora l'apartheid ergo era un mondo (seppur di m***a) che veniva raccontato. Facile fare gli indignati dopo 80 anni di progresso dicendo che gli altri facevano schifo. Ma d'altronde è molto più facile prendersela col passato che cambiare il presente.
Edit: il mio commento sul "distruggere" era anche riferito alle statue di Cristoforo Colombo abbattute.
52 minutes fa, joramun dice:E nel mondo pauroso in cui noi tutti viviamo, è pieno di gente che guardando film come Via col Vento potrebbe pensare che apostrofare come "ne+ro" una persona di colore sia normale.
Hai citato la parola chiave: pauroso. Però tu sei dell'idea che occorre incoraggiare questa deriva, o almeno questo deduco dai tuoi discorsi, mentre forse occorrerebbe affrontare la questione in modo più costruttivo puntando sulla razionalità delle persone e non sulla loro permalosità. Altrimenti fra cinquant'anni forse vedremo davvero la cancellazione dai palinsesti di Via col Vento.
Vorrei inoltre ricordare che una damnatio memoriae di prodotti audiovisivi è già avvenuta: la puntata dei Simpson della S3 in cui compare un personaggio doppiato da Michael Jackson. L'episodio è stato rimosso da tutti i nuovi DVD e non compare neanche nel catalogo di Disney+.
10 minutes fa, Zelda dice:E vorrei ricordarti che quando è uscito Via col Vento c'era ancora l'apartheid ergo era un mondo (seppur di m***a) che veniva raccontato. Facile fare gli indignati dopo 80 anni di progresso dicendo che gli altri facevano schifo.
Ma chi ha detto che Via col Vento fa schifo? Nessuno ha dato giudizi di merito sul film, che era e resta un capolavoro. Si vuole semplicemente spiegare il contesto, rendere la visione di un capolavoro la visione consapevole e contestualizzata di un capolavoro.
10 minutes fa, Zelda dice:Ma d'altronde è molto più facile prendersela col passato che cambiare il presente.
Passato e presente non sono compartimenti stagni. Anzi, il modo migliore per far si che il presente non cambi è negare il suo rapporto causale con il passato, e trattarlo come una cosa slegata.
CitaHo appena letto di Stephen Amell che ha scritto che l'ondata di saccheggi ha sporcato la legittimità delle proteste (cosa che mi pare abbastanza sensata), e sui social l'hanno trattato come se avesse elogiato il Mein Kampf.
Consiglio la lettura di questo articolo.
CitaHai citato la parola chiave: pauroso. Però tu sei dell'idea che occorre incoraggiare questa deriva, o almeno questo deduco dai tuoi discorsi, mentre forse occorrerebbe affrontare la questione in modo più costruttivo puntando sulla razionalità delle persone e non sulla lor permalosità.
Il fatto che si usi il termine "permalosità" per classificare le reazioni degli afroamericani che si sono rotti le scatole delle rappresentazioni delle mami è abbastanza esplicativo.
E si, ho utilizzato il termine "pauroso". Ma forse non concordiamo sul perchè sia un mondo pauroso.
@joramun è proprio la spiegazione del contesto che mi sfugge e che non vedo come possa "sensibilizzare" maggiormente la comunità. Le persone pensano forse che sia ambientato nel 2000? mi sfugge il senso. E ripeto con lo sterminio degli ebrei non mi sembra siano serviti i disclaimer.
Certo che il passato ci aiuta a migliorare il presente ma concentrandosi su di esso e sui problemi del 2020 non su un film degli anni 40.
Ah già che ci sono mettessero un disclaimer sul film "Il Padrino" dove c'è scritto che gli Italiani non sono tutti mafiosi, con i baffi e suonano il mandolino. E anche su "Balla coi lupi" dove c'è scritto che gli Indiani d'america non vivono tutti nelle tende e cantano intorno al fuoco.
12 minutes fa, Zelda dice:mi sfugge il senso.
Lo stesso per cui è necessario scrivere "non ingerire" sulle bottiglie di candeggina.
12 minutes fa, Zelda dice:E ripeto con lo sterminio degli ebrei non mi sembra siano serviti i disclaimer.
Perchè i disclaimer non hanno nè la funzione nè l'intenzione di evitare stermini e cambiare il mondo. Hanno solo la funzione e l'intenzione di svolgere il loro piccolo ruolo di sensibilizzazione in un contesto più ampio.
12 minutes fa, Zelda dice:Certo che il passato ci aiuta a migliorare il presente ma concentrandosi su di esso e sui problemi del 2020 non su un film degli anni 40.
Il passato ci aiuta se comprendiamo le cause che in esso sono contenute e che conducono agli effetti del presente. Nello specifico... capire che un afroamericano per decenni ha visto ruoli etnici interpretati da bianchi e nessuno si lamentava, mentre adesso vede che le minoranze interpretano ruoli "da bianchi" e tutti gli incel si lamentano in coro, e giustamente gli girano i cosiddetti. Si tratta certamente di un motivo accessorio e secondario rispetto a decine di altri, ma è un motivo.
11 minutes fa, joramun dice:Consiglio la lettura di questo articolo.
Cito dall'articolo, che i saccheggi sarebbero
Citala risposta giusta da dare al saccheggio della democrazia inscenato quotidianamente dalla Casa bianca.
I negozianti (perchè non sono stati presi d'assalto e devastati solo gli Apple Store o i negozi di lusso, ma attività commerciali comuni) che hanno perso tutto ne saranno senz'altro consolati, ed anzi, riempiti d'orgoglio per il ruolo, seppur involontario, che stanno avendo nella lotta per i diritti.
A parte il contenuto dell'articolo, il mio esempio era per sottolineare la reazione sproporzionata ed insensata alle parole e all'opinione di una persona che oltretutto commentava la situazione con gli occhi di uno straniero (Amell in quel post parlava delle sue esperienze personali e del Canada in generale). Ha osato un'opinione, pur ribadendo il ribrezzo per ciò che è stato fatto a Floyd, e adesso si ritrova misogino e razzista.
12 hours fa, joramun dice:Il fatto che si usi il termine "permalosità" per classificare le reazioni degli afroamericani che si sono rotti le scatole delle rappresentazioni delle mami è abbastanza esplicativo.
Io per permalosità (pensavo fosse chiaro dal contesto) intendevo un discorso più generale, relativo alle persone che a causa dei concetti e dei personaggi mostrati in un film/serie tv/sit-com si sentono discriminate. Non mi riferivo nello specifico agli afroamericani, men che mai alla situazione attuale dovuta alla morte di Floyd.
E tra parentesi, gli afroamericani si sono rotti le scatole di vivere in povertà, di non aver accesso a cure mediche adeguate, di essere trattati in modo violento dalla polizia e di avere la sensazione di non essere ben rappresentati politicamente, per citare i motivi più importanti. Tu dai ad un film di 80 anni fa un peso sociologico eccessivo, come se una pecetta potesse contribuire al raddrizzamento di un sistema di torti. Questo sì che è whitesplaning.
@joramun Continui a non capire il punto girandoci intorno. Provo a rispiegarmi. Se gli americani hanno bisogno di un disclaimer che spieghi che "Via col Vento" è figlio del suo tempo allora bisognerebbe concentrarsi sul sistema scolastico che fa schifo al posto di buttare statue nel fiume. Questa è solo la classica mossa ipocrita per accalappiare consensi. Ricordo che l'irreprensibile HBO ha prodotto scempi sessisti e classisti del calibro di "Sex and the city". Fossi in loro farei meno i fenomeni. Se davvero vogliono contribuire alla causa iniziassero a dare pari opportunità agli afroamericani per quanto riguarda i ruoli da protagonisti.
Di questo passo mi aspetto disclaimer anche su "Game of Thrones".
9 minutes fa, Euron Gioiagrigia dice:E tra parentesi, gli afroamericani si sono rotti le scatole di vivere in povertà, di essere trattati in modo violento dalla polizia e di avere la sensazione di non essere ben rappresentati politicamente, per citare i motivi più importanti. Tu dai ad un film di 80 anni fa un peso sociologico eccessivo.
Affatto. L'esempio dell'Oscar ad Hattie McDaniel non l'ho citato a caso. C'è una differenza di percepito di cui noi nemmeno ci rendiamo conto.
E nemmeno ho mai sostenuto che si tratti di un aspetto prioritario rispetto a quelli che citi, ovviamente. Ma c'è.
A me sembra semplicemente una mossa commerciale astuta. E non credo che quattro righe di disclaimer a inizio film possano risultare così disturbanti alla fruizione dello stesso. Certo, lascia perplessa anche me questo bisogno di specificare e "giustificare" l'ambientazione storico-sociale di un film.
Sono d’accordo @Phoenix. Aggiungo solo che sentire l’esigenza di questa mossa su Via col Vento vuol dire non averlo proprio capito questo film.
3 hours fa, joramun dice:dalli. Nessuno sta censurando una mazza e nessuno vuole manipolare nulla: stanno semplicemente aggiungendo una piccola slide introduttiva in cui spiegano "oh, se vedete determinati personaggi fare determinate cose o se sentite i personaggi bianchi rivolgersi a quelli di colore chiamandoli "ne*ri"come nulla fosse, è per X e Y motivi storici." Stop.
E veramente serve una cosa del genere? Siamo così atrofizzati da non capirlo da soli?
È Frittella il nostro Re
Fa i pasticci, fa i bignè
Io ne mangio pure tre
È Frittella il nostro Re!!!
You're mine. Mine, as I'm yours. And if we die, we die. All men must die, Jon Snow. But first we'll live.
La cosa bella di essere guardiani? l'affetto con cui veniamo ripagati, ma anche il rispetto, la riconoscenza. E' un impegno che dà molto onore e tanta gloria (Cit @Maya )
4 hours fa, Euron Gioiagrigia dice:Dal mio punto di vista, censurare un'importante opera cinematografica non ha molto senso, come non ha avuto senso rimuovere Apu dai Simpson e cose di questo tipo
se noi italiani ci lamentassimo per Tony ciccione ci riderebbero dietro o ci ignorerebbero completamente. Eppure anche gli italiani in America possono ben dire di essere stati trattati da schifo per parecchio con tanto di strereotipi. Ma come spesso succede è molto più semplice dire alle folle (giustamente in questo caso) arrabbiate :"si, alla fine il razzismo non è così complesso, i bianchi si sa, inevitabilmente ricadono sempre nel razzismo quindi andiamo di censura che è praticamente impossibile sbagliare. Gli italiani sono caucasici ergo è fin troppo esagerato dire che sono state anche vittime di razzismo" Quindi è inutile studiare la storia nella sua complessità (cosa che per esempio dovrebbe spingere gli africani, per coerenza, a chiedere risarcimenti a paesi come l'oman per la tratta degli schiavi)
"Che forse forse se non avessimo bollato come capricci da politically correct il fatto che non si sia scelto di far interpretare La Sirenetta ad una rossa ariana, forse si sarebbe dato un piccolo contributo perchè non si arrivasse a questo punto."
Questo commento di @joramun riassume perfettamente la situazione attuale, perché tra chi si scaglia contro Colombo per la scoperta dell'America e voi che criticate a strascico per "rompere i maroni alla direzione" non c'è alcuna differenza, siete 2 facce della stessa medaglia.
Con questo vostro scagliarvi a casaccio per portare avanti un discorso contro il turbocapitalismo, non solo non avete contribuito a risolvere il problema ma avete fatto un assist clamoroso a chi realmente è sessista/razzista/classista/ecc... perché non potete negare l'incoerenza del dire "non mi va bene la sirenetta portoricana perché non è coerente con il materiale di partenza" e non dire niente contro il film animato cui l'aderenza alla fiaba di Andersen è risibile, un goffissimo assist a quella minoranza razzista.
Esattamente come il lamentarsi che l'MCU dia una corretta rappresentazione della diversità etnica degli States (visto il film è ingegnerizzato perché la percentuale di attori bianchi sia simile alla percentuale di popolazione bianca, gli attori di colore alla popolazione afroamericana e quello asiatici alla popolazione asiatica, scandaloso!!), come le quote rosa sarebbero dannose perché non risolvono i problemi (come se le associazioni femministe avesserero chiuso bottega perché:"abbiamo ottenuto le quote rosa, missione compiuta, sbaracchiamo tutto!") sono un gigantesco assist a quella minoranza realmente sessista, e tutte quelle altre uscite che tra: è becera propaganda, è marketing, Mary sue, castrati in nome del girlpower, l'hanno-messo-per-il-mercato-cinese, le intenzioni, ecc.. hanno contribuito ad esacerbare gli animi, spesso in buona fede, ma uno sforzo extra per distinguere tra le situazioni realmente problematiche o meno avrebbe ridotto il rischio che si giungesse a questa situazione in cui la vostra controparte cerca soluzioni semplicistiche esattamente come voi.
Se viviamo in un mondo in cui c'è bisogno di specificare che non è opportuno mettere bambini e animali nel forno a microonde, direi che il disclaimer che inviti a considerare Via col Vento un film di valore storico che non è da considerarsi indicativo delle idee del distributore è una cosa naturale.