dopo i film sono passati alle statue….tra cui quelle di cristoforo colombo.
è una deriva che mi fa molta paura. la storia e i suoi simboli anche se possono essere negativi cmq ci ricordano la storia.
io spero che queste "mode" anglo-americane non arrivino anche da noi.
ed è assurdo applicare quello che è il pensare comune del 2020 con personaggi storici senza valutare tutto il contesto storico-sociale in cui sono nati cresciuti e vissuti.
@Il Lord Io personalmente non ho mai attaccato nè le quote rosa nè "l'inserimento politicamente corretto di persone di colore e/o appartenenti ad altre minoranze nel mondo dello spettacolo". La mia critica è volta alla frequentissima pratica di salire sul carrozzone tipica dei giorni odierni solo al puro scopo di attirare su di se l'attenzione. Se la HBO avesse voluto davvero fare una campagna di sensibilizzazione sul tema poteva tranquillamente promuovere documentari storici visto che in America stanno messi così male da non saper contestualizzare un film.
@rhaegar84 Purtroppo lo abbiamo già fatto importando il loro modello di razzismo con annessi e connessi.
speriamo di no. che poi da noi il problema razzismo sono per lo più degli episodi abb isolati. e cmq non c'è un odio radicato tra le varie "etnie".
per me questo (ovvero la morte di Floyd) è un problema della società americana. o meglio uno dei problemi che la affligge. purtroppo al posto che fare un analisi approfondita della loro società sta diventando una protesta quasi grottesca nei modi. e per adesso le scelte fatte dalla politica sono ridicole e strumentali (tagliare fondi alla polizia porterà ad un aumento della criminalità). adesso lotta ai film e alle figure storiche.
sempre più convinto che sia diventata una protesta verso trump. con obama succedevano uguali ma nessuno diceva niente.
https://www.corriere.it/esteri/20_giugno_11/proteste-statue-nessuno-tolga-montanelli-suoi-giardini-f35060ec-ab4f-11ea-ab2d-35b3b77b559f.shtml e https://www.corriere.it/cronache/20_giugno_11/i-supermercati-svizzeri-tolgono-cioccolatini-moretti-scaffali-le-proteste-anti-razziste-958813b8-abc4-11ea-822f-b27e74f859d1.shtml. Alla fine le cose americane attraversano sempre l'Atlantico
https://leganerd.com/2020/06/11/magic-the-gathering-la-wizards-ripudia-sette-sue-storiche-carte-perche-razziste/ voglio segnalare anche questo. Si sta muovendo davvero chiunque....
*We are all bad in someone's story*
4 hours fa, rhaegar84 dice:è una deriva che mi fa molta paura. la storia e i suoi simboli anche se possono essere negativi cmq ci ricordano la storia.
La Storia e la storiografia ricordano. Le statue celebrano. Per questo, se giri per Monaco, Berlino, Stoccarda o Francoforte, non trovi statue di Hitler o Goebbels.
Eppure il fenomeno della damnatio memoriae con deriva iconoclasta non è universalmente considerato positivo.
D'altronde anni fa tutti ci indignavamo per la distruzione dei Buddha di Bamiyan o delle testimonianze archeologiche di Palmira da parte dei Talebani. E loro si giustificavano dicendo che erano simboli dei conquistatori oppressori.
Adesso accade lo stesso e devo pure sentirmelo giustificare?
Le testimonianze vanno contestualizzate ma questo è possibile solo con un solido sistema culturale e scolastico alle spalle.
Ad ogni modo, come per tutto, negli Usa si dimostrano sempre esagerati nelle loro reazioni e nazione delle grandi contraddizioni. Si professano la terra della libertà e della democrazia, che vorrebbero pure esportare!, ma hanno politiche sociali arretrate di 1000 anni.
E mai, ma proprio mai, urla, strepiti, violenze e disordini dovrebbero essere considerati "leciti"
ma d'altronde da parte di personaggi che avvallano certe ben note manifestazioni non mi stupisco di certe prese di posizione.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
@joramunva beh ma quello che hanno fatto era già ai tempi una follia. l'olocausto in primis. le statue che sono state abbattute sono di personaggi che cmq nell'epoca in cui sono vissuti non avevano lo stesso impatto dei nazisti durante la seconda guerra mondiale. la pratica della schiavitù era normale e legale. non è che dico allora era giusta ma se si ragiona così qualunque personaggio storico risulta negativo.
poi cmq se proprio uno vuole tirare in ballo la questione faccia un esposto e se ne discuta. ma tirare giù così le statue è semplice violenza. ed è grave che le stesse autorità giustifichino la cosa.
attenzione che poi è un attimo bandire anche libri e opere d'arte….con questo metro di giudizio. non può una frangia imporre tutto secondo il proprio pensiero nel nome dell'antirazzismo.
cmq questi episodi denotano ancora una volta la potenza di media e dei social nel manovrare un certo tipo di masse.
cmq adesso gli USA dovranno cambiare nome alla capitale...Washington era proprietario di schiavi come molti padri fondatori...anche il monte Rushmore è a rischio
Dovrebbero anche demolire SPACE X visto che il padre di Elon Musk sembra essere stato coinvolto nella tratta degli schiavi.
3 hours fa, Lyra Stark dice:D'altronde anni fa tutti ci indignavamo per la distruzione dei Buddha di Bamiyan o delle testimonianze archeologiche di Palmira da parte dei Talebani. E loro si giustificavano dicendo che erano simboli dei conquistatori oppressori.
Adesso accade lo stesso e devo pure sentirmelo giustificare?
Paragonare l'abbattimento di statue di schiavisti all'interno di un movimento di protesta per l'uguaglianza razziale alla distruzione di statue religiose e aree archeologiche romane da parte di terroristi e tagliagole nell'ambito di una guerra di occupazione. Adesso le ho lette proprio tutte.
3 hours fa, Lyra Stark dice:E mai, ma proprio mai, urla, strepiti, violenze e disordini dovrebbero essere considerati "leciti"
Se "urla, strepiti, violenze e disordini" non fossero stati considerati non solo leciti, ma addirittura necessari, dubito che avremmo avuto la Resistenza.
Garibaldi e compari, per costruire la nostra nazione, avranno certamente dovuto far uso di urla, strepiti, violenze e disordini durante il Risorgimento.
Di sicuro ci fu una discreta quantità di urla, strepiti, violenze e disordini durante la Rivoluzione Francese, da cui è nato il moderno stato democratico.
E potrei continuare ad libutum.
Se c'è una cosa che la Storia ci dimostra in maniera incontrovertibile è che dittatori, tiranni e sopraffazioni non scompaiono chiedendolo per piacere davanti al tè delle cinque.
EDIT
En passant, per quelli del "tirare su questa polemica adesso è ipocrita e opportunistico"...l'impostazione sudista e discriminatoria di Via col Vento fu criticata praticamente dal momento in cui il film uscì nelle sale.
Io preferisco il sistema che teorizzò il filosofo Baruch Spinoza nel Seicento (quattro secoli fa!): riformare un sistema agendo all'interno del perimetro legale di quel sistema stesso. Mi pare che negli USA e qui in Occidente non vi siano dittature, quindi i disordini non sono necessari, anzi creano solo problemi. Basta agire sull'educazione e sulle leggi. Che forse è un lavoro più lungo e più faticoso, ma dà anche frutti migliori e più duraturi.
PS: la Rivoluzione Francese non fu tutta rose e fiori, ci fu anche il Terrore.
1 minute fa, Euron Gioiagrigia dice:Mi pare che negli USA e qui in Occidente non vi siano dittature, quindi i disordini non sono necessari, anzi creano solo problemi.
Ho parlato anche di sopraffazioni per essere il più inclusivo possibile infatti: non se ne vanno da sole, devi toglierle di torno tu.
Se possibile con le buone, (e gli afroamericani lo hanno fatto per 50 anni, ricevendo per tutta risposta un ginocchio alla gola).
Se non è possibile con le cattive.
5 minutes fa, Euron Gioiagrigia dice:la Rivoluzione Francese non fu tutta rose e fiori, ci fu anche il Terrore.
Preferivi una rivoluzione all'acqua di rose, senza Terrore, e che quindi non concludeva una mazza? Con conseguente mancata nascita della moderna concezione democratica dello stato e nessuna Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo e del Cittadino?
Niente è gratis.
io odio il politically correct.
in Francia non si può più chiamare "testa di moro" un noto dolcetto.
nel film Maria Stuarda del 2018, l'ambasciatore di Elisabetta era nero e c'erano parecchi attori neri, nonchè una dama cinese tra il seguito della regina Maria.
cose così mi sono intollerabili. raggiungono l'effetto opposto a quello che si prefiggono.
4 minutes fa, Taena di Myr dice:nel film Maria Stuarda del 2018, l'ambasciatore di Elisabetta era nero e c'erano parecchi attori neri, nonchè una dama cinese tra il seguito della regina Maria.
Nel film su Mosè Ridley Scott diede il ruolo a Christian Bale. Interrogato sulla scelta disse, senza troppi giri di parole, che se avesse affidato il ruolo ad un attore dai tratti arabi non avrebbe trovato nessuno che mettesse i soldi per il film.
22 minutes fa, joramun dice:Se non è possibile con le cattive
22 minutes fa, joramun dice:Niente è gratis.
Ah beh, finché non ci si ritrova personalmente coinvolti nei casini tutto è lecito. Tanto chiunque può pontificare a migliaia di chilometri di distanza dall'epicentro dei disordini.
22 minutes fa, joramun dice:Se possibile con le buone, (e gli afroamericani lo hanno fatto per 50 anni, ricevendo per tutta risposta un ginocchio alla gola).
Non ti sfuggirà che fu lo stesso Martin Luther King a sottolineare come una rivoluzione violenta non fosse l'ideale per gli afroamericani, visto che erano inferiori di numero e perché la violenza è anticristiana (King era un pastore). Non gli è andata bene, ma il messaggio rimane.