49 minutes fa, Menevyn dice:

Bisognerà anche vedere in che modo reagirà alla questione della parentela. Sposare il proprio nipote, per quanto coetaneo e per quanto mai visto prima... mah!

Questo problema non lo vedrei proprio, visto che Daenerys è figlia di due fratelli e fin da piccola aveva sempre dato per scontato che avrebbe sposato Viserys. Ce l'avrà Jon semmai.

1 hour fa, the neck dice:

in ogni caso un conto è la mancata reazione del gruppetto alla notizia di bran sulla barriera, un altro che stiano sottovalutando la cosa e non mi sembra!

 

dalla stagione precedente mezzo nord è radunato a grande inverno, sono arrivati gli uomini delle casate li ospitate, sono stanziati li i cavalieri della valle, c'è stato un accordo(che poi cersei fara saltare)per portare su anche i lannister(interrompendo di fatto un conflitto che sarebbe andato avanti senza conoscere la verita sui WW), sono arrivati dothraki, immacolati e 2 draghi, piu mezza montagna di ossidiana, e viene riferito che alla notizia(data prima da bran evidentemente)sono stati richiamati anche i rimanenti GDN!

 

daenerys non viene fatta parlare tagliando tutto quando le viene detto che viserion sta ormai con l'altra sponda e questa scelta è stata ridicola, ma che stiano sottovalutando l'arrivo della grande notte non mi sembra proprio! se poi il tuo(ex)re da parecchio ti parla dei WW in arrivo con l'inverno, che abbiano fatto breccia nella barriera puo anche non generare il panico totale(che in ogni caso arrivera a breve), sanno tutti che li stanno per affrontare!

A me pare di si visto che stanno piu a discutere di sottomissione che altro

2 hours fa, Sam I Am dice:

Inoltre qui non si parla di rinunce al Trono, si parla di legittimità: il legittimo erede al Trono è Aegon Targaryen, una volta che dimostreranno con i fatti a Daenerys ecc. che è davvero figlio di Rhaegar e Lyanna ed il matrimonio tra i due è 'legale'; di conseguenza Daenerys può fare quello che vuole ma lei rimane seconda in linea di successione... può anche essere come successo a Maestro Aemon che Jon decida di 'abdicare' in favore di Daenerys, ma qua stiamo divagando...

 

L'onore di Jon poi lo porterebbe sicuramente, incalzato anche dai lord del Nord e dalla famiglia Stark, a rivendicare il Trono in qualche modo di certo pacifico nei confronti di Daenerys.

La linea di successione in genere conta solo a posteriori.

Non vedo perché Sansa, Arya e Bran dovrebbero spingere Jon a prendere il trono, oltretutto sapendo che lui non lo vuole. E che c'entra l'onore?

1 minute fa, Gedeont dice:

 

La linea di successione in genere conta solo a posteriori.

Non ho inteso... mi sembra che la linea di successione veda figli, fratelli e sorelle ecc. mi sembra abbastanza chiara...

9 minutes fa, Gedeont dice:

Non vedo perché Sansa, Arya e Bran dovrebbero spingere Jon a prendere il trono

Perchè sapendo che lui è il legittimo erede pensi che seguiranno con gioia Daenerys o che preferiscano il cugino/fratellastro sul Trono?

11 minutes fa, Gedeont dice:

oltretutto sapendo che lui non lo vuole.

Appunto, loro cercherebbero di fargli cambiare idea... e poi che non lo vuole alla luce delle nuove rivelazioni lo sostieni tu... non ci sono prove a riguardo

12 minutes fa, Gedeont dice:

E che c'entra l'onore?

Jon ce l'hanno sempre mostrato per un uomo d'onore ed onesto, se dovesse capire che sarebbe meglio governasse lui al posto di Daenerys (e per meglio intendo per la popolazione di Westeros) seguendo appunto l'onore che lo contraddistingue non si tirerebbe indietro... Non voleva nemmeno essere Re del Nord ma lo ha accettato... 

Poi come già detto in risposta ad un tuo messaggio precedente, non è che se io la penso in maniera diversa da te non possa argomentare le mie tesi... ho solo cercato di spiegare in maniera esaustiva quello che ho scritto, al contrario tuo che non mi sembra sia stato così chiaro ad esprimere il concetto, o almeno io ad ora ancora non l'ho afferrato

Nella 7 Jon e daenerys hanno avuto proprio un dialogo su come a volte sia necessario usare la violenza per fare del bene (tipo deporre i Bolton o cersei)e Jon tutto sommato condivideva. Se adesso Jon si spaventa per il rogo dei tarly e inizia a dubitare della morosa come sovrana nn farebbe una bella figura soprattutto perché l'esecuzione dei tarly ci stava eccome. Certo, conoscendo come scrivono d&d, rischiamo di ritrovarci una daenerys che farà scena muta senza spiegare bene le sue ragioni e farà venire in mente a jon che Sam abbia ragione

Innanzitutto stiamo dando per scontato che i lord dei Sette Regni verranno a sapere delle origini di Non. Per quanto ne sappiamo Jon potrebbe decidere di rivelarlo solo a Sansa, Daenerys e gli altri amici intimi, poi morire e venire ricordato per i secoli come il figlio bastardo di Ned. 

Secondariamente, io penso che la reazione normale di una persona normale alla notizia che suo fratello é in realtá suo cugino sia quella di dirgli "Sarai sempre la mia famiglia, nostro padre voleva proteggerti, ecc.."

Mentre la reazione normale di una persona normale alla notizia che suo fratello é in realtá suo cugino in una situazione di emergenza non morti sia quella di dirgli: "Sarai sempre la mia famiglia, ma adesso abbiamo bisogno di te perché gli zombie stanno arrivando a farci il c**o".

Uno scenario dove Sansa e Arya spingessero Non a prendere un trono a cui lui non é interessato e che é attualmente occupato da Cersei per scalzare Daenerys sarebbe per me paranormale. Poi é una mia opinione.

Arrivo in ritardo, ma ho visto la puntata solo ora. 
Osservazioni sparse (secondo i miei gusti, quindi puramente soggettive, eh):

Intanto, emozione a mille nel rivedere, dopo tanto tempo e tanta attesa, i personaggi che in tutti questi mesi hanno continuato a vivere nella mia immaginazione, ormai talmente parte di me da essermi quasi familiari, eppure allo stesso tempo, pur nei loro pregi e difetti, delle icone, maestose e potenti, quasi dei monumenti. Al di là di questo, ho trovato Jon stranamente "gonfio" in viso Jon (e dire che adoro Kit con questo tipo di abbigliamento e capelli: ma forse è colpa dei costumi, con quella pelliccia che ingoffa?) e di Danaerys ho notato più del solito, ora che ha molte scene in mezzo ad altre persone e senza il trono o la scalinata su cui si trovava di solito, la bassa statura: effetto leggermente straniante, data la sua personalità decisamente "ingombrante"; ma forse può persino essere un contrasto interessante. Come sempre splendida, enigmatica, glaciale e dolorosa insieme, Sansa. In quanto alle scene, ne commento solo qualcuna, se no con la mia consueta capacità di sintesi facciamo notte   
 

Bello il momento di ritrovata umanità di Arya (finalmente!) con Jon: spezza quella che era ormai diventata un'enorme monotonia del personaggio di lei, ormai appiattito da varie stagioni. Il tocco di delicatezza e classe, poi, è la risposta di lei alla domanda di Jon su Ago: "L'hai usata?" "Una o due volte". Diversamente dal solito, non credo che lo dica per la sua sfacciataggine consueta. L'espressione stessa di lei, per la prima volta da anni ed anni, non ha nulla a che vedere con questo atteggiamento: per lei quel momento è davvero un ritorno al passato, al tempo dell'innocenza perduta. E, per la prima e forse ultima volta, riabbracciando l'amato fratello Jon, per un attimo appare rimpiangere, insieme a quel tempo lontano, l'innocenza di allora. E non vuole rovinarlo, quel momento speciale e preziosissimo, rivelando a Jon e ricordando a se stessa quanto, da allora, ogni cosa, lei inclusa, sia cambiata. Dovrà farlo, sicuramente: ma per un attimo si concede una tregua dall'eterna guerra, dall'eterna lotta per sopravvivere, dall'eterno "uccidi per non essere ucciso". Stavo azzardando questa interpretazione quando è arrivata l'espressione di lei nel secondo abbraccio a Jon: incredibilmente dolce, candida, disarmata. E penso che questa sia un'ulteriore conferma di questa lettura. 
Presto Arya tornerà la ninja ammazzatutti strafottente e crudele; ma questa scena, in pochi secondi, ci ha rivelato qualcosa di enorme: che, dentro di sè, molto in fondo, Arya non è veramente così. Non del tutto, almeno. Che l'incontro J e A sarebbe stato un momento di altissimo pathos si sapeva, ce lo aspettavamo da anni. Ma devo dire che D&D hanno avuto un vero tocco di classe, con la frase di lei e la sua espressione, quel suo abbandono finale dentro ad un abbraccio che non è solo quello di una persona amata: è un abbraccio che, molti anni prima, era rassicurante, protettivo; la sollevava dalle paure e responsabilità. E anche ora, per un attimo, sembra compiere quel miracolo, liberarla per un attimo dalla nuova Arya. E, in un minuto o due, il suo personaggio ha improvvisamente riacquistato lo spessore che da tante stagioni aveva perso. Bel momento, mi è piaciuto molto  

Non male anche il rapido incontro di lei con il Mastino: qui lei ha la faccia tosta e l'insensibilità di sempre. Bene: sia perchè un bis dell'incontro con Jon sarebbe stato stucchevole ed eccessivamente zuccherino, sia perchè l'aver ribadito al pubblico in modo così sottolineato il residuo di ostilità tra i due mi fa sperare che abbia la funzione precisa di preparare una scena successiva. Un momento in cui anche con il Mastino Arya ritroverà un'umanità che ancora si nasconde da qualche parte in lei, ma che D&D si siano tenuti questa carta per più avanti, per giocarsela in un momento clou ad altissimo pathos. Bene bene   

Invece, non mi sono piaciute per niente (ma già lo sapevo) le scene tra Jon e Danaerys: ormai, siamo nel puro fan service. Troppo pucci-pucci; troppo idilliache. Jon era, da anni, un uomo spezzato dalla vita; da anni non lo vedevamo sorridere: e proprio ora, con l'Apocalisse che sta per scatenarsi e, come contorno, tutti i problemi, tra politica e morale, di cui avevamo discusso tempo fa qui in Barriera e che altri personaggi, giustamente, nella puntata hanno espresso tali e quali li avevamo individuati noi (se gli fosse lecito o meno rinunciare al titolo di Re del Nord di propria iniziativa; se coloro che lo avevano acclamato possano sentirsi traditi da questa sua scelta; nonchè come Sansa possa vedere la cosa) eccotelo cotto come una pera? E torna persino, in qualche momento, a sorridere? Jon che cavalca un drago ci può anche stare: personalmente avrei preferito che rimanesse più umano, una delle caratteristiche che erano il punto di forza del personaggio, e meno eroe fantasy da ragazzini; ma va be', mi adeguo. Ma che, invece di farlo in un momento ad alta tensione drammatica, tipo in battaglia, lo faccia stile Avatar o -non l'ho visto ma penso sia una cosa del genere- Dragon Trainer, e dopo sia tutto contento come un bambino sceso dalle giostre, mi ha smontato in pieno il personaggio, l'aura di infelicità, il senso di un uomo condannato alla solitudine interiore e ad un destino messianico subito anzichè voluto. Oltretutto, mentre lo vedevo svolazzare scoprendo beato le gioie del volo, anzichè in un momento tragico e disperato, era più forte di me: la mia mente continuava a farmi vedere l'immagine di Atreiu sul Fortunadrago   : il che mi ha rovinato non poco l'impatto emotivo di una scena che voleva essere di una bellezza magica). Insomma, le parti sui nuovi fidanzatini di Peynet per me sono "troppo tutto". Anche troppe in se', come minutaggio. 

Non mi è piaciuta, anche, la reazione di Jon quando Danaerys, inconsapevole, se ne esce con una frase tanto simile a quella pronunciata da Ygritte nella grotta: "potremmo rimanere qui, nessuno ci troverebbe e trascorreremo la vita insieme, in pace e fuori da tutto ciò che sta accadendo". Sul momento ho pensato ad una trovata suggestiva e molto ben pensata: il nuovo amore che, senza saperlo, riapre la ferita -mai del tutto guarita- di un altro amore lontano. Ed ero straconvinta che Jon, a qeulle parole, di fronte al passato che rievocavano, avrebbe avuto un momento di amarezza. Profonda, dolorosa amarezza. Invece... invece, da non crederci: niente. Jon sorride gongolante, come se niente fosse. Morta una Ygritte se ne fa un'altra, insomma (sì, scritta così suona malissimo: ma non volevo fare un doppio senso. Ignoratelo, grazie). Momento, per me, veramente pessimo. Del tutto incoerente con Jon (e ancora più inconcepibile per book-Jon, ma questo si sa, che ormai book Jon lo abbiamo perso da un pezzo).

Delusione, infine, per l'inzio. Prima, la bella sorpresa della nuova sigla. Dapprima mi ha un po' spiazzata, ma capisco che ormai le location si sarebbero ridotte a due o tre. E la nuova versione, superato il momento di sorpresa, è ancora più spettacolare della precedente, a partire dal varco nella Barriera, al nuovo tipo di animazioni, fino, soprattutto, agli interni, che dovrò rivedere una decina di volte per capir... per cogliere in tutta la loro strepitosa complessità e bellezza  Ma ho visto male o ci sono anche le cripte di Grande Inverno? Già solo per questo, da parte mia è amore totale e incondizionato. Bello bello.  
E poi, dopo questo nuovo gioiello dentro quello che era già un gioiello, scene senza dialoghi (non male) ed infine il primo scambio di battute. Su che cosa? Sull'avere le pa**e o non averle. No, voglio dire: la settima stagione è stata quella dei memorabili dialoghi sul tema "alla fine, è tutta questione di ca**o" (tra gli utenti c'erano due filoni di pensiero, chi le riteneva verosimili in un gruppo di uomini tesi per una battaglia imminente e chi le riteneva un tonfo clamoroso, oltre che un'occasione per creare un momento memorabile sprecata nel più becero dei modi: ecco, io appartengo al secondo gruppo). Speravo che questa si risollevasse; e invece qual è il tema del primo dialogo, del momento che abbiamo atteso, trepidanti, per un interminabile anno e mezzo? Le pa**e. Battutine da conversazione da bar, sulle pa**e. Ok, almeno gli sceneggiatori hanno cercato di introdurre una certa varietà, riconosciamoglielo. E meno male siamo all'ultima serie, altrimenti non voglio sapere quale sarebbe stato il leit motiv della prossima.  Però, le suddette le fanno cascare a terra al pubblico, in questo modo. Mio commento di questo momento di alta prosa e pathos alle stelle: bah. Bah. E ancora bah.
(in effetti, sembra che io stia abbiaiando: ma l'intenzione era rendere l'idea di una persona perplessa)  
E con questo, anche la mia speranza che risollevassero il personaggio di Tyrion, dal frivolo conversatore da salotto che è diventato al gigante tragico -nonostante la statura- che era nelle prime stagioni, ha subito un duro colpo.

Jaime e Bran, infine: bel cliffhanger psicologico, è bastato da solo a farmi desiderare che il giorno della prossima puntata arrivi presto. Notevole, comunque, il pochissimo che si è visto: nessuno dei due cerca di evitare l'altro; entrambi vogliono che il confronto -così difficile, così imprevedibile negli esiti- avvenga al più presto, senza inutili temporeggiamenti. Che questo sia l'atteggiamento di Bran, è più che normale; ma che avvenga anche da parte di Jaime, dimostra in lui carattere, forza e... un'idea precisa? Qualcosa che vuole dire a Bran? Una richiesta di perdono, o un peso che deve togliersi dalla coscienza, almeno per quanto possibile, per diventare un uomo che non si vergogna di se stesso? Come scrivevano una volta nei fumetti di Paperino: lo sapremo alla prossima puntata   E moriamo dalla voglia di saperlo, per inciso  

Che dire, in conclusione? E' solo la prima puntata ed è presto per giudicare, molte scelte saranno state fatte per ridisporre i pezzi sulla scacchiera (ormai completamente cambiata rispetto alle scorse stagioni): aspetto con ansia le prossime   

55 minutes fa, King Glice dice:

A me pare di si visto che stanno piu a discutere di sottomissione che altro

sono anche lord alla fine, una volta che mobiliti uomini e viveri e aspetti la lunga notte, qualche considerazione politica visto che chi hanno scelto come re ha lasciato la corona a una straniera possono anche inserirla senza che risulti troppo fuori luogo! sarebbe esagerato se sansa ricominciasse a fare quella che puo darti l'idea di tramare contro quando tutto finisce nel niente! o se arya all'improvviso e totalmente OOC consigliasse jon di far fuori(politicamente)daenerys!

%d/%m/%Y %i:%s, Stella di Valyria dice:

Arrivo in ritardo, ma ho visto la puntata solo ora. 
Osservazioni sparse (secondo i miei gusti, quindi puramente soggettive, eh):

Intanto, emozione a mille nel rivedere, dopo tanto tempo e tanta attesa, i personaggi che in tutti questi mesi hanno continuato a vivere nella mia immaginazione, ormai talmente parte di me da essermi quasi familiari, eppure allo stesso tempo, pur nei loro pregi e difetti, delle icone, maestose e potenti, quasi dei monumenti. Al di là di questo, ho trovato Jon stranamente "gonfio" in viso Jon (e dire che adoro Kit con questo tipo di abbigliamento e capelli: ma forse è colpa dei costumi, con quella pelliccia che ingoffa?) e di Danaerys ho notato più del solito, ora che ha molte scene in mezzo ad altre persone e senza il trono o la scalinata su cui si trovava di solito, la bassa statura: effetto leggermente straniante, data la sua personalità decisamente "ingombrante"; ma forse può persino essere un contrasto interessante. Come sempre splendida, enigmatica, glaciale e dolorosa insieme, Sansa. In quanto alle scene, ne commento solo qualcuna, se no con la mia consueta capacità di sintesi facciamo notte   
 

Bello il momento di ritrovata umanità di Arya (finalmente!) con Jon: spezza quella che era ormai diventata un'enorme monotonia del personaggio di lei, ormai appiattito da varie stagioni. Il tocco di delicatezza e classe, poi, è la risposta di lei alla domanda di Jon su Ago: "L'hai usata?" "Una o due volte". Diversamente dal solito, non credo che lo dica per la sua sfacciataggine consueta. L'espressione stessa di lei, per la prima volta da anni ed anni, non ha nulla a che vedere con questo atteggiamento: per lei quel momento è davvero un ritorno al passato, al tempo dell'innocenza perduta. E, per la prima e forse ultima volta, riabbracciando l'amato fratello Jon, per un attimo appare rimpiangere, insieme a quel tempo lontano, l'innocenza di allora. E non vuole rovinarlo, quel momento speciale e preziosissimo, rivelando a Jon e ricordando a se stessa quanto, da allora, ogni cosa, lei inclusa, sia cambiata. Dovrà farlo, sicuramente: ma per un attimo si concede una tregua dall'eterna guerra, dall'eterna lotta per sopravvivere, dall'eterno "uccidi per non essere ucciso". Stavo azzardando questa interpretazione quando è arrivata l'espressione di lei nel secondo abbraccio a Jon: incredibilmente dolce, candida, disarmata. E penso che questa sia un'ulteriore conferma di questa lettura. 
Presto Arya tornerà la ninja ammazzatutti strafottente e crudele; ma questa scena, in pochi secondi, ci ha rivelato qualcosa di enorme: che, dentro di sè, molto in fondo, Arya non è veramente così. Non del tutto, almeno. Che l'incontro J e A sarebbe stato un momento di altissimo pathos si sapeva, ce lo aspettavamo da anni. Ma devo dire che D&D hanno avuto un vero tocco di classe, con la frase di lei e la sua espressione, quel suo abbandono finale dentro ad un abbraccio che non è solo quello di una persona amata: è un abbraccio che, molti anni prima, era rassicurante, protettivo; la sollevava dalle paure e responsabilità. E anche ora, per un attimo, sembra compiere quel miracolo, liberarla per un attimo dalla nuova Arya. E, in un minuto o due, il suo personaggio ha improvvisamente riacquistato lo spessore che da tante stagioni aveva perso. Bel momento, mi è piaciuto molto  

Non male anche il rapido incontro di lei con il Mastino: qui lei ha la faccia tosta e l'insensibilità di sempre. Bene: sia perchè un bis dell'incontro con Jon sarebbe stato stucchevole ed eccessivamente zuccherino, sia perchè l'aver ribadito al pubblico in modo così sottolineato il residuo di ostilità tra i due mi fa sperare che abbia la funzione precisa di preparare una scena successiva. Un momento in cui anche con il Mastino Arya ritroverà un'umanità che ancora si nasconde da qualche parte in lei, ma che D&D si siano tenuti questa carta per più avanti, per giocarsela in un momento clou ad altissimo pathos. Bene bene   

Invece, non mi sono piaciute per niente (ma già lo sapevo) le scene tra Jon e Danaerys: ormai, siamo nel puro fan service. Troppo pucci-pucci; troppo idilliache. Jon era, da anni, un uomo spezzato dalla vita; da anni non lo vedevamo sorridere: e proprio ora, con l'Apocalisse che sta per scatenarsi e, come contorno, tutti i problemi, tra politica e morale, di cui avevamo discusso tempo fa qui in Barriera e che altri personaggi, giustamente, nella puntata hanno espresso tali e quali li avevamo individuati noi (se gli fosse lecito o meno rinunciare al titolo di Re del Nord di propria iniziativa; se coloro che lo avevano acclamato possano sentirsi traditi da questa sua scelta; nonchè come Sansa possa vedere la cosa) eccotelo cotto come una pera? E torna persino, in qualche momento, a sorridere? Jon che cavalca un drago ci può anche stare: personalmente avrei preferito che rimanesse più umano, una delle caratteristiche che erano il punto di forza del personaggio, e meno eroe fantasy da ragazzini; ma va be', mi adeguo. Ma che, invece di farlo in un momento ad alta tensione drammatica, tipo in battaglia, lo faccia stile Avatar o -non l'ho visto ma penso sia una cosa del genere- Dragon Trainer, e dopo sia tutto contento come un bambino sceso dalle giostre, mi ha smontato in pieno il personaggio, l'aura di infelicità, il senso di un uomo condannato alla solitudine interiore e ad un destino messianico subito anzichè voluto. Oltretutto, mentre lo vedevo svolazzare scoprendo beato le gioie del volo, anzichè in un momento tragico e disperato, era più forte di me: la mia mente continuava a farmi vedere l'immagine di Atreiu sul Fortunadrago   : il che mi ha rovinato non poco l'impatto emotivo di una scena che voleva essere di una bellezza magica). Insomma, le parti sui nuovi fidanzatini di Peynet per me sono "troppo tutto". Anche troppe in se', come minutaggio. 

Non mi è piaciuta, anche, la reazione di Jon quando Danaerys, inconsapevole, se ne esce con una frase tanto simile a quella pronunciata da Ygritte nella grotta: "potremmo rimanere qui, nessuno ci troverebbe e trascorreremo la vita insieme, in pace e fuori da tutto ciò che sta accadendo". Sul momento ho pensato ad una trovata suggestiva e molto ben pensata: il nuovo amore che, senza saperlo, riapre la ferita -mai del tutto guarita- di un altro amore lontano. Ed ero straconvinta che Jon, a qeulle parole, di fronte al passato che rievocavano, avrebbe avuto un momento di amarezza. Profonda, dolorosa amarezza. Invece... invece, da non crederci: niente. Jon sorride gongolante, come se niente fosse. Morta una Ygritte se ne fa un'altra, insomma (sì, scritta così suona malissimo: ma non volevo fare un doppio senso. Ignoratelo, grazie). Momento, per me, veramente pessimo. Del tutto incoerente con Jon (e ancora più inconcepibile per book-Jon, ma questo si sa, che ormai book Jon lo abbiamo perso da un pezzo).

Delusione, infine, per l'inzio. Prima, la bella sorpresa della nuova sigla. Dapprima mi ha un po' spiazzata, ma capisco che ormai le location si sarebbero ridotte a due o tre. E la nuova versione, superato il momento di sorpresa, è ancora più spettacolare della precedente, a partire dal varco nella Barriera, al nuovo tipo di animazioni, fino, soprattutto, agli interni, che dovrò rivedere una decina di volte per capir... per cogliere in tutta la loro strepitosa complessità e bellezza  Ma ho visto male o ci sono anche le cripte di Grande Inverno? Già solo per questo, da parte mia è amore totale e incondizionato. Bello bello.  
E poi, dopo questo nuovo gioiello dentro quello che era già un gioiello, scene senza dialoghi (non male) ed infine il primo scambio di battute. Su che cosa? Sull'avere le pa**e o non averle. No, voglio dire: la settima stagione è stata quella dei memorabili dialoghi sul tema "alla fine, è tutta questione di ca**o" (tra gli utenti c'erano due filoni di pensiero, chi le riteneva verosimili in un gruppo di uomini tesi per una battaglia imminente e chi le riteneva un tonfo clamoroso, oltre che un'occasione per creare un momento memorabile sprecata nel più becero dei modi: ecco, io appartengo al secondo gruppo). Speravo che questa si risollevasse; e invece qual è il tema del primo dialogo, del momento che abbiamo atteso, trepidanti, per un interminabile anno e mezzo? Le pa**e. Battutine da conversazione da bar, sulle pa**e. Ok, almeno gli sceneggiatori hanno cercato di introdurre una certa varietà, riconosciamoglielo. E meno male siamo all'ultima serie, altrimenti non voglio sapere quale sarebbe stato il leit motiv della prossima.  Però, le suddette le fanno cascare a terra al pubblico, in questo modo. Mio commento di questo momento di alta prosa e pathos alle stelle: bah. Bah. E ancora bah.
(in effetti, sembra che io stia abbiaiando: ma l'intenzione era rendere l'idea di una persona perplessa)  
E con questo, anche la mia speranza che risollevassero il personaggio di Tyrion, dal frivolo conversatore da salotto che è diventato al gigante tragico -nonostante la statura- che era nelle prime stagioni, ha subito un duro colpo.

Jaime e Bran, infine: bel cliffhanger psicologico, è bastato da solo a farmi desiderare che il giorno della prossima puntata arrivi presto. Notevole, comunque, il pochissimo che si è visto: nessuno dei due cerca di evitare l'altro; entrambi vogliono che il confronto -così difficile, così imprevedibile negli esiti- avvenga al più presto, senza inutili temporeggiamenti. Che questo sia l'atteggiamento di Bran, è più che normale; ma che avvenga anche da parte di Jaime, dimostra in lui carattere, forza e... un'idea precisa? Qualcosa che vuole dire a Bran? Una richiesta di perdono, o un peso che deve togliersi dalla coscienza, almeno per quanto possibile, per diventare un uomo che non si vergogna di se stesso? Come scrivevano una volta nei fumetti di Paperino: lo sapremo alla prossima puntata   E moriamo dalla voglia di saperlo, per inciso  

Che dire, in conclusione? E' solo la prima puntata ed è presto per giudicare, molte scelte saranno state fatte per ridisporre i pezzi sulla scacchiera (ormai completamente cambiata rispetto alle scorse stagioni): aspetto con ansia le prossime   

Ottimo post. Credo che sia quello che pensano tutti i fan intelligenti di got

purtroppo la maggior parte degli spettatori ama le trashate e le battute squallide sulle pa**e

Con conoscenti con cui ho parlato, TUTTI hanno adorato la parte di drogon che fissa la coppietta da mondo di patty. Scena che a me ha fatto venire il voltastomaco 

Invece alle persone con cui ho parlato io non é piaciuta per niente. 

Ma pure Jon sarà ignifugo?? Perché questa potrebbe essere la prova per Daenerys 

1 hour fa, Stella di Valyria dice:

 

Bello il momento di ritrovata umanità di Arya (finalmente!) con Jon: spezza quella che era ormai diventata un'enorme monotonia del personaggio di lei, ormai appiattito da varie stagioni.
 

Sono d'accordo, Arya resta sempre la mia preferita ma è innegabile che nelle ultime stagioni (specie nella scorsa) ci sia stato effettivamente un appiattimento  che poteva anche farla andare a noia a molti. La reunion con Jon, seppur breve, ha appunto fatto vedere che in lei c'è ancora dell'altro oltre alla ragazzina badass.

Per fortuna per lei si può contare su un'interprete in grado di rendere molto bene i diversi stati d'animo del personaggio, cosa che purtroppo non mi sento di dire per Jon (non me ne vogliano i suoi/le sue fan, lo trovo proprio tra i più scarsi nelle scene puramente di dialogo e non solo d'azione).

Anch'io spero di vedere altre scene più significative tra Arya e Sandor, ho sempre avuto la sensazione che entrambi siano personaggi a cui D&D tengono molto, infatti fin'ora non son mai stata delusa da come han gestito le loro scene insieme

Vorrei dire che non mi sta piacendo granchè come stanno gestendo Tyrion, ridotto a poco più di una comparsa per tutta la scorsa stagione e che anche ora steta a decollare, ma immagino che in queste 20 pagine lo abbiate  già detto in tanti.

Ma Cersei glielo avrà detto, almeno off screen, a quelli della compagnia dorata che la barriera è venuta giù e che un esercito di non morti, guidati da uno che si fa chiamare il re della notte in groppa a un drago morto, sta avanzando verso sud? 

Il 15/4/2019 at 17:47, Lady DragonSnow dice:

- Lyanna Mormont mi è sempre piaciuta, ma stavolta nessuno pare comprendere la vera minaccia.

Concordo, non tanto per Lyanna, ma proprio per tutto il nord in generale: sembra che nessuno capisca il problema che sta bussando alla loro porta. E peggio, chi già lo conosce, è più preso in giochini, voli sui draghi o farsi reclamare Regina. 

Jon non era ignifugo, la prova la abbiamo avuta quando si brució la mano. Bisognerebbe vedere se qualcosa è cambiato ora che è resuscitato ma ne dubito.

comunque per me ci sta che quelli del Nord parlassero anche di altro, proprio nell’economia della puntata. Già stanno preparando tutto per la battaglia imminente, se non li facevano discutere su Daenerys che gli avrebbero fatto fare per tutta la puntata? ^^’