Dico la mia opinione. 

Mattarella ha gestito il post voto in modo perfetto. Ha lasciato fare, non ha interferito, nel momento giusto ha sferrato il colpo da maestro, costringendo le due forze considerate “vincitrici” (anche se continuo a pensare che la Lega ha il 17%, non il 36 e Salvini debba regolarsi di conseguenza).

Stasera il Quirinale ha fatto uno scivolone a dir poco clamoroso e Mattarella ne esce malissimo. 

Il Quirinale ha ruolo ISTITUZIONALE. Il Presidente della Repubblica ha un ruolo di garante della Costituzione e di arbitro. Mattarella ha fatto un errore politico, perché ha deciso secondo una linea politica e non spetta a lui decidere la linea politica del Paese, ma spetta al popolo. 

Detto questo, Mattatella non ha fatto nulla di illegale. L’impeachment è qualcosa di sbagliatissimo, perché costituzionalmente può fare quello che ha fatto. Anche Ciampi lo ha fatto con Previti. Ma Previti era stato rigettato perché condannato, pertanto non idoneo. L’unica colpa di Savona era di essere (in modo radicale  o moderato che sia) euroscettico. E questa è una idea politica. Il Presidente non può fare politica, perché non siamo in una repubblica presidenziale. È un garante, il simbolo della nazione e della Costituzione. Ma la Costituzione non ha indirizzo politico. Il Parlamento lo ha. Gli italiani dettano la linea. 

E ora le cose si fanno complicate, perché M5S e Lega/FdI spareranno a zero sul Quirinale, unica istituzione che aveva mantenuto una credibilità. E la Sinistra invece stanno accentuando quella che è una distanza insanabile tra classe politica/poteri forti e popolo. 
 

Io sono a favore dell’euro e degli Stati Uniti d’Europa. Ma se l’Italia ha deciso così, io non posso bloccare un processo che è ineluttabile, perché ora si tornerà al voto e si avrà un bipolarismo con scomparsa pressoché totale della sinistra, cosa che quindi è controproducente.

Comunque Savona era un pretesto, non si fa saltare in aria un governo per Savona. I poteri forti non volevano il governo gialloverde e Mattarella si è dovuto piegare.

EDIT: è Scalfaro, non Ciampi

4 minutes fa, JasonStark dice:

Anche Ciampi lo ha fatto con Previti. Ma Previti era stato rigettato perché condannato, pertanto non idoneo.

A me risulta fosse Scalfaro, e il problema non era la sua condanna, ma il fatto che Berlusconi tentasse di mettere come Ministro della Giustizia il suo avvocato personale. Infatti poi Previti venne messo alla Difesa e Scalfaro non disse nulla.

5 minutes fa, Lord Beric dice:

 

A me risulta fosse Scalfaro, e il problema non era la sua condanna, ma il fatto che Berlusconi tentasse di mettere come Ministro della Giustizia il suo avvocato personale. Infatti poi Previti venne messo alla Difesa e Scalfaro non disse nulla.

Ah, allora mi sono informato male, chiedo scusa

Come sempre, sono rimasto fondamentalmente disinteressato dall'esito delle elezioni. Ma é capitato che ieri la tv fosse accesa sul discorso di Mattarella. E quanto ha detto mi ha lasciato basito e mi ha fatto arrabbiare moltissimo, cosa che dalla politica non mi sarei proprio aspettato (ormai da anni ho perso qualsiasi aspettativa da quei pagliacci).

Lasciamo da parte l'obiezione al ministro da parte di Mattarella (non so se potesse farlo, mi pare strano che abbia potuto rigettare una nomina perché non gli piacevano le sue posizioni politiche ....) peró lo considero un incidente minore.

Quello che non digerisco é che politici che, con soldi pubblici, hanno fatto campagna elettorale, elezioni e fatto la bella vita negli ultimi anni (di piú per salvini), rinuncino a prendersi la responsabilitá per quell'incarico per il quale sono stati votati. Ma scherziamo? L'italia non ha un governo, come dire, "convenzionale" da anni, vincete le elezioni e la prima cosa che fate é A) bisticciare come bambini per settimane e B) rinunciare all'incarico per 1 nome? 

Sento Salvini (a memoria): "preferisco la dignitá che la poltrona. Come potrei altrimenti guardare in faccia i miei elettori?"

Dignitá? Integritá? Sei un politico! Per definizione tua dovrebbe essere l'arte del compromesso! Per i prossimi anni avresti dovuto scontrarti con una opposizione, con la critica giornalista, con i 5 stelle, con i dissidenti dei 5 stelle, con i vincoli europei, con eventuali critiche dal tuo stesso elettorato.

E tu ti fermi ancora prima di iniziare per 1 nome che ti é stato negato? Allora sbatti i piedi ed inizia a frignare.

Lega e 5 stelle non mi sono mai stati simpatici, ma siccome avevano vinto le elezioni mi sarei aspettato decisamente piú serietá. Ah, no, sono politici, scusate, e ora sono schifato ancor piú da questo ambiente di criminali.

Ora un altro governo tecn.... no, scusate, di "servizio" (come lo hanno chiamato ieri, che forse bisogna usare gli eufemismi anche qui per non finire nel tragicomico).

Poi nuove elezioni. Ora domande per chi capisce questo circo meglio di me:

-La sfiducia che questa situazione genererá nel mercato porterá ad una nuova crisi?

-Secondo mia moglie, d'Alema avrebbe detto che alle prossime elezioni "questi" faranno l'80%. Io dico che molti elettori che hanno votato per loro lo hanno fatto in protesta nei confronti degli altri partiti. Visto il brutto tiro, questi elettori non ci penseranno 2 volte a segar loro le gambe e ritirare la propria fiducia, lasciandoli solo con lo "zoccolo duro" (e forse neppure tutti). Quindi prevedo che 5 stelle e lega, alle prossime elezioni, saranno tecnicamente morti. Che ne pensate?

-Chiederanno a lega e 5 stelle l'indennizzo dei costi delle elezioni? 

-Incrimineranno Salvini per omissione di atti di ufficio?

Mattarella non ha mai interferito sulla politica che i due capipopolo ritenevano fosse uscita dalle urne, infatti ha proposto Giorgetti il vice di Salvini, ha proposto lo spacchettamento del  Ministero lasciando Savona alle Finanze e Giorgetti al tesoro. Non ha interferito nemmeno sulla mancanza di coperture al loro cosiddetto contratto, ha cercato, invece, di difendere gli italiani e i loro soldi dall'attacco speculativo che era cominciato già nei giorni scorsi e si sarebbe accentuato se il ministro del tesoro e delle finanze fosse stato un fautore dell'uscita dall'euro. La lettera che Savona ha scritto e che doveva essere la soluzione del problema, secondo la versione /Travaglio di oggi, quella lettera non specifica che non si sarebbe cercato di uscire dall'euro, anzi il professore ribadisce il suo pensiero, è un suo diritto ma come privato cittadino. In oltre ci sono precedenti, Matteo Renzi si è visto imporre da Napolitano Padoan, rifiutare Gratteri alla giustizia, spostare Del Rio alle infrastrutture. Se n'è accorto qualcuno? Savona non era il ministro che Salvini voleva veramente, era la polpetta avvelenata per mandare tutto all'aria e per andare a raccogliere quel 25/30 % alle prossime elezioni e magari pareggiare o superare il M5S. I 5* sono stati raggirati ed ora debbono recuperare il terreno mostrandosi ancora più aggressivi di Salvini e infatti la messa in stato d'accusa del Presidente non l'ha chiesta Salvini, l'ha liquidata come un generico: "si vedrà", l'ha chiesta Di Maio. Ci aspettano tempi duri di una guerra mediatica che non lascerà superstiti e il linciaggio dell'ultima istituzione ancora presente nel cuore degli italiani, almeno fino a ieri.

Salvini: pss! psst! Ehi, Di Maio! Psst!

Di Maio: uh? che c'é?

Salvini: E cosí abbiamo vinto, eh?

Di Maio, visibilmente nervoso: eh giá, chi se lo aspettava?

Salvini: non davvero, a dire la veritá...

...

Salvini: ma scusa, tu, per dire, eh? ma mica sai per caso come si governa?

Di Maio: io? Ma sí, qualcosa ho fatto. Peró alla fine sono nuovo, mi dovrai aiutare tu. Ecco, l'ho detto!

Salvini, tra sé e sé: eeeeccccomenoooo.

Di Masio: ma tu sei ben capace, no? Voglio dire, giri queste sale da decenni, qualcosa avrai imparato, immagino.

Salvini: certo, certo! Peró vedi, piú che altro sono stato un partito minore di grosse coalizioni, all'ombra di personaggi ben piú grandi di me. Poi sono della lega: tante dichiarazioni provocatorie per smuovere un pó il popolo, ma piú che altro mi trovavo bene come realtá locale.

Di Maio: ottimo! Dobbiamo guidare un paese in difficoltá e non sappiamo governare. E fra poco dobbiamo parlare con Mattarella e presentargli i ministri (che tra l'altro avevo finito la lista degli amici e non sapevo piú che nomi mettere: uno l'ho inventato di sana pianta).

Salvini: in effetti siamo un pó nei guai...

Di Maio: e ora come facciamo? Mica possiamo dire "scherzone, volevamo vedere se eravate pronti" e andarcene come se nulla fosse!

Salvini: ehi, mi hai fatto venire una idea! Cattivella, ma dovrebbe funzionare....

Mi scuso se come post dovesse infrangere qualche regola del forum (tipo "inutilitá"). É in parte sfogo in parte satira. Se necessario, eliminate pure.

2 hours fa, OKbasta dice:

Mattarella non ha mai interferito sulla politica che i due capipopolo ritenevano fosse uscita dalle urne, infatti ha proposto Giorgetti il vice di Salvini, ha proposto lo spacchettamento del  Ministero lasciando Savona alle Finanze e Giorgetti al tesoro. Non ha interferito nemmeno sulla mancanza di coperture al loro cosiddetto contratto, ha cercato, invece, di difendere gli italiani e i loro soldi dall'attacco speculativo che era cominciato già nei giorni scorsi e si sarebbe accentuato se il ministro del tesoro e delle finanze fosse stato un fautore dell'uscita dall'euro. La lettera che Savona ha scritto e che doveva essere la soluzione del problema, secondo la versione /Travaglio di oggi, quella lettera non specifica che non si sarebbe cercato di uscire dall'euro, anzi il professore ribadisce il suo pensiero, è un suo diritto ma come privato cittadino. In oltre ci sono precedenti, Matteo Renzi si è visto imporre da Napolitano Padoan, rifiutare Gratteri alla giustizia, spostare Del Rio alle infrastrutture. Se ne accorto qualcuno? Savona non era il ministro che Salvini voleva veramente, era la polpetta avvelenata per mandare tutto all'aria e per andare a raccogliere quel 25/30 % alle prossime elezioni e magari pareggiare o superare il M5S. I 5* sono stati raggirati ed ora debbono recuperare il terreno mostrandosi ancora più aggressivi di Salvini e infatti la messa in stato d'accusa del Presidente non l'ha chiesta Salvini, l'ha liquidata come un generico: "si vedrà", l'ha chiesta Di Maio. Ci aspettano tempi duri di una guerra mediatica che non lascerà superstiti e il linciaggio dell'ultima istituzione ancora presente nel cuore degli italiani, almeno fino a ieri.

Effettivamente mi hanno sorpreso i 5 stelle: se loro sono affidabili e responsabili io mi sarei incavolato con i leghisti che per non cambiare un nome con il loro secondo massimo esponente, non un amico di Mattarella eh, hanno preferito mandare tutto in malora. 

Questa è mancanza di razionalità e coraggio.

Travaglio e FQ ormai sono diventati imbarazzanti da quanto sono faziosi.

Nei vari retroscena si sottolinea come giorgetti anche se della lega sarebbe stato di minor peso politico rispetto a paolo savona. Quest' ultimo in una lettera al capo dello stato del 2015 chiedeva conto della cessione di sovranità e quindi era ben conosciuto al quirinale. In ogni caso mattarella non può arrogarsi il diritto di indicare la politica da seguire al governo perchè non è suo compito. Cottarelli sarà incaricato oggi come premier ma il problema è capire chi gli darà il voto di fiducia. Secondo me se un pd o forza italia gli dessero la fiducia all prossime elezioni scomparirebbero. Sulla fregatura che salvini avrebbe rifilato a di maio e soci secondo me il problema è che i 5 stelle non sono nè carne nè pesce ma si adattano di convenienza. Sull' italexit o riscrittura dei trattati non hanno mai avuto le idee chiare  e in questo caso sono rimasti spiazzati dalla fermezza di salvini. Non ricordo quale esponente dei 5 stelle in trasmissione dalla gruber non aveva idea di cosa rispondere sull' uscita dell' italia dall' euro.  In ogni caso questo si chiama politica e i 5 stelle essendo antipolitici per definizione devono ancora imparare molto.

Ma Mattarella non si è arrogato quel diritto, ha solo ricordato che certe posizioni fondamentali sono presenti nella Costituzione. Quella che i signori di cui sopra erano tanto ansiosi di difendere allo scorso referendum.

Ora non è che perché dalle elezioni hai ottenuto più voti degli altri senza peraltro la maggioranza puoi fare tutto come ti pare e di testa tua. 

Che poi di uscita dall'euro chi ha mai parlato nei programmi?

Mattarella ha fatto un clamoroso errore perchè non è concepibile in una democrazia che un ministro venga rifiutato per le sue idee. Savona aveva un curriculum di tutto rispetto, era competente, eppure era euroscettico. Mattarella non può dettare la linea politica. Anche perchè ha dato la scusa al centrodestra e ai Cinquestelle, che saranno (o uno, o l'altro o tutti e due) i prossimi vincitori delle elezioni, per sparare a zero sul Colle. E per quale motivo poi aprire una ostilità tale con i futuri governanti dell'Italia? Perchè chi pensa che Mattarella sia stato un eroe perchè ha fermato i populismi, è fuori strada. Li ha rafforzati, i populismi. Perchè ora Salvini non andrà al Viminale, ma andrà a Palazzo Chigi. 

Riguardo Salvini e il fatto che non volesse governare per vincere le prossime elezioni, lo trovo quantomeno improbabile. Innanzitutto perchè i primi a non voere questo governo erano proprio i poteri forti, la finanza e l'Europa in primis. In secundis, si sa come lavora Salvini: pur nelle sue idee politiche, non accetta mediazioni o compromessi. E questo è più un male che un bene, ma è il genere di politico che lui incarna. Ha fatto il contratto solo perchè è stato costretto dal governo neutrale di Mattarella e ha chiuso un occhio. Ma non penso che volesse far saltare tutto. Resta comunque il fatto che a guadagnarci qua è solo lui. E mi stupisce che una persona della levatura morale e intellettuale di Mattarella non lo abbia capito. Perchè se pensa di aver scacciato Savona o una futura Italexit o cosa diavolo ne so, si illude. 

L'Italia è entrata in una spirale pericolosissima. Da una parte abbiamo una sinistra amorfa, agonizzante, che non è in grado di fare il suo lavoro, difendendo quanto fatto fino ad ora. Una Sinistra che inneggia ad un atto di ingerenza del Quirinale inaccettabile, quello di rifiutare un ministro per le sue idee, ma azione che è stata determinata proprio dall'assenza di una forza di pari peso che contrasti Salvini. una Sinistra che da portavoce del popolo è diventata schiava di Confindustria, di Banca Etruria e della Cancelleria di Berlino o di Bruxelles. 

Dall'altra abbiamo gente che grida all'impeachment, alla messa in stato d'accusa di Mattarella, al non rispetto di una istituzione che dovrebbe essere la più rispettata della Repubblica come il Quirinale. E se anche il Quirinale perde credibilità, allora non so davvero dove andremo a finire. 

E tengo a sottoineare che sono di sinistra, europeista, credo nell'euro e penso che alla lunga bisogni procedere verso gli Stati Uniti d'Europa

In una giornata #mattarella ha reso inutile il risultato elettorale e riportato al governo i perdenti. Uscire dall' euro o ridiscuterne i trattati non è incostituzionale. Mattarella con cottarelli ha fatto quello che non ha permesso in questi due mesi dalle elezioni visto che il presidente incaricato andrà in parlamento a cercarsi i voti. Siccome ci sono zero possibilità che qualcuno gli dia la fiducia rimarrà per gli affari correnti fino ad elezioni dopo l' estate. In pratica dopo aver azzerato il risultato elettorale ha neutralizzato pure il parlamento.. Dai.. non è normale un comportameno simile.. Siamo proprio fuori dalla caostituzione.

8 minutes fa, ziowalter1973 dice:

In una giornata #mattarella ha reso inutile il risultato elettorale e riportato al governo i perdenti. Uscire dall' euro o ridiscuterne i trattati non è incostituzionale. Mattarella con cottarelli ha fatto quello che non ha permesso in questi due mesi dalle elezioni visto che il presidente incaricato andrà in parlamento a cercarsi i voti. Siccome ci sono zero possibilità che qualcuno gli dia la fiducia rimarrà per gli affari correnti fino ad elezioni dopo l' estate. In pratica dopo aver azzerato il risultato elettorale ha neutralizzato pure il parlamento.. Dai.. non è normale un comportameno simile.. Siamo proprio fuori dalla caostituzione.

Non è fuori dalla costituzione, non ha neutralizzato il parlamento e non ha riportato i perdenti al governo. Però sì, se ne è fregato di quello che l'Italia ha votato, senza considerare che così facendo avrebbe solo accentuato le spinte centrifughe dall'Europa. E, ripeto, Mattarella non ha evitato il disastro, lo ha catalizzato. Qua risiede il suo errore. Nell'aver condannato la sinistra a scomparire nelle prossime elezioni invece di lasciarle il tempo di riprendersi. Nell'aver consegnato Palazzo Chigi a Salvini. E se vincerà lui, sicuramente non seguirà la linea moderata del buon Giorgetti. 

In pratica, invece di lasciare che la situazione si stabilizzasse, ha accentuato l'instabilità

Però Jason Stark, non è che se tu sai che Salvini non è uno che scende a compromessi allora gli fai passare quello che vuole. Non è che lo tratti in modo diverso perché sai che è un tipo così. Mattarella ha fatto un ragionamento molto semplice: il governo e il programma che ne è venuto fuori (il "contratto", bel termine di berlusconiana memoria) non sono diretta espressione delle urne e della precedente campagna elettorale, ma sono una mediazione tra due delle proposte che sono state sottoposte al vaglio degli elettori.

In nessuna delle due proposte in questione si parlava espressamente di uscita dall'UE o anche solo dall'euro, anzi, proprio ci si stupiva per la svolta europeista di Di Maio, che in occasione dell'attacco alle basi di Assad aveva ribadito fedeltà ai trattati internazionali.

In Savona, evidentemente, Mattarella ha ravvisato l'imbocco di una strada che avrebbe probabilmente potuto condurci fuori dall'UE o dall'euro, e ha ritenuto che un indirizzo di politica economica di una simile portata non potesse essere avallato senza che vi fosse stata una campagna elettorale chiara in questo senso.

Non so cosa abbia ravvisato di particolare, non ho gli strumenti per capire cosa abbia fatto scattare la sua decisione, quindi che sia stata una sua valutazione, un'imposizione di Berlino oppure un messaggio dei rettiliani di Nibiru sono tutte ipotesi che al momento hanno lo stesso valore e ciascuno penserà quello che è più affine al proprio modo di pensare.

In sostanza, dice Mattarella ai due, fate una campagna elettorale in cui dichiarate chiaramente di voler uscire dall'euro, o almeno di voler valutare seriamente questa possibilità, vincete, fatevi votare su questo, e a quel punto possiamo mettere come ministro tutti i Savona, Borghi o Bagnai che volete.

E sicuramente andrà così, perché - su questo concordo in pieno con Jason - a settembre un eventuale asse 5* / Lega potrebbe puntare ad avere intorno al 60% dei seggi.

Eventuali falle in questo ragionamento indirizziamole pure al Quirinale, mi sto limitando a parafrasare il discorso di Mattarella.

L'unica incognita è se Salvini proverà a vincere con il centrodestra pare fare il socio di maggioranza, oppure se confermerà l'asse con il 5* rischiando di fare il socio di minoranza o al meglio il socio alla pari.

Il Presidente della Repubblica nomina i ministri. Fine. Può anche andare a simpatie o consultare i tarocchi, se vuole. I criteri non sono sindacabili.

Può rifiutarsi di nominare sia Pluto che Keynes, per ragioni condivisibili o del tutto arbitrarie.

Se il Parlamento ritiene che, rifiutandosi di accettare Pluto e Keynes come ministri, il Presidente stia mettendo in pericolo gli interessi della nazione, sia impazzito o stia tentando un golpe, che lo metta in stato d'accusa. Fine.

Il Presidente è il fusibile del sistema, se il contrasto tra Presidente e forze politiche si fa insanabile e intollerabile, significa che il sistema è cotto e decotto, e allora si deve far saltare tutto e dare inizio a una nuova stagione politica e costituente.

Oppure zitti e mosca.

5 hours fa, ziowalter1973 dice:

In una giornata #mattarella ha reso inutile il risultato elettorale e riportato al governo i perdenti. Uscire dall' euro o ridiscuterne i trattati non è incostituzionale. Mattarella con cottarelli ha fatto quello che non ha permesso in questi due mesi dalle elezioni visto che il presidente incaricato andrà in parlamento a cercarsi i voti. Siccome ci sono zero possibilità che qualcuno gli dia la fiducia rimarrà per gli affari correnti fino ad elezioni dopo l' estate. In pratica dopo aver azzerato il risultato elettorale ha neutralizzato pure il parlamento.. Dai.. non è normale un comportameno simile.. Siamo proprio fuori dalla caostituzione.

Non ha reso inutile un bel niente; avesse davvero voluto ostacolare la coalizione giallo-verde, o "tradire il Popolo", come va di moda in queste ultime ore, non avrebbe dato l'incarico a Conte. Mattarella, dopo una serie di considerazioni politiche che gli competono, specialmente quando il risultato delle elezioni non garantisce una maggioranza politica netta e stabile che possa governare, ha convenuto che che Savona, all'Economia, non potesse andar bene. E Salvini e Di Maio, che non aspettavano altro, hanno fatto il finimondo.

Da notare che fin da subito, dopo le elezioni, Mattarella ha ricordato che c'è da approvare il def per evitare lo scatto delle clausole di salvaguardia, e aveva ventilato l'ipotesi di un esecutivo creato apposta per quest'evenienza, se i partiti non si fossero accordati per una maggioranza. Appena ciò fosse avvenuto, quest'esecutivo tecnico si sarebbe sciolto immediatamente per lasciar spazio a quello politico. Una scelta che a me pare più che responsabile.