Trovo che con questa situazione - 5S e Lega non ancora insediati - nessun sondaggio posa essere veritiero. Gli unici voti che si spostano sono quelli di persone che sanno leggere tra le righe del 'contratto' oppure che confidano nella scesa in campo di una persona precisa.
Penso anche che lo zoccolo duro dei 5S e di coloro che li hanno votati sperando di avere un compenso economico, dovrà vederli all'opera per capre che ci vorranno un paio d'anni per avere qualcosa, sempre che si arrivi a concludere quella parte dell'accordo. Diversa la situazione della Lega che chiede da sempre al nord le doppie liste per qualsiasi aspetto della vita collettiva e che ha la fissa di non pagare tasse perché i soldi vengono sprecati a Roma.
Il voto in VdA, seppure locale, mostra comunque tendenze che sono in linea con gli ultimi sondaggi nazionali: PD e FI in crisi, Lega in gran spolvero, M5S che paga pegno.
Ovvio, ma comunque significativo, che i delusi del M5S (presumibilmente la componente di sinistra del MoVimento) non siano tornati al PD.
Sul fronte del governo, che ne pensate?
Dopo molte riflessioni mattarella ha convocato Giuseppe Conte per conferirgli l' incarico di presidente del consiglio. E' oggettivamente un prestanome di di maio e salvini ma al momento mi pare l' unica soluzione per avere un governo. Il nodo successivo da sciogliere dovrebbe essere paolo savona all' economia. Il problema è che è un euroscettico mentre mattarella, che viene chiamato da tutta europa, è un euroentusiasta.
Finalmente è stato dato un incarico Speriamo che ce la faccia.
Ciò che mi pare sfugga è che un presidente del consiglio non può essere un prestanome (oltre al fatto che un prestanome di due soggetti non ha senso): alla fin fine ora il protagonista è lui, sua è la faccia e sue saranno le azioni, a cominciare dal nome dei ministri e dal programma di governo. Basti immaginarsi una riunione del consiglio europeo...
Non penso che Mattarella possa fare pesare le sue idee politiche, però deve far pesare l'interesse nazionale e i vincoli costituzionali e internazionali, con tutto ciò che ne consegue.
Starà a Conte mediare tra questi vincoli e i leader di maggioranza (poi voglio vederli a sfiduciarlo subito se per caso non obbedisse)
Mah. Il momento è difficile.
Potrebbe essere l'inizio della Recessione e di tanti altri problemi a medio e lungo raggio (ricordiamoci i grandi progetti di Tsipras e il modo in cui ha dovuto calare le ancore nonché i guai della Grecia). Sempre ammesso che si arrivi a fare qualcosa.
Certo se l'omino vuole fare l'avvocato difensore dell'Italia come lo ha fatto per altre dubbie cause in passato mi viene qualche perplessità.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
E' evidente che ci possano essere dei rischi, ma stiamo a vedere: è inutile fasciarsi la testa prima del tempo... anche perché mi sembra giusto (oltre che inevitabile) che il governo rispecchi il voto del 4 marzo, e questa mi pare la combinazione che più si avvicina a quel risultato
Però non avevo commentato il precedente messaggio di Lord Beric sulle elezioni in alle d'Aosta:
Il 22/5/2018 at 09:36, Lord Beric dice:Il voto in VdA, seppure locale, mostra comunque tendenze che sono in linea con gli ultimi sondaggi nazionali: PD e FI in crisi, Lega in gran spolvero, M5S che paga pegno.
Ovvio, ma comunque significativo, che i delusi del M5S (presumibilmente la componente di sinistra del MoVimento) non siano tornati al PD.
Io per ora non darei troppo peso ai risultati delle consultazioni locali, sia perché le dinamiche non sono le stesse che ci sono nel voto nazionale, sia perché in genere l'affluenza è molto più bassa.
In generale, comunque, mi aspetto che in questa fase su scala nazionale la Lega cresca molto, prevalentemente a scapito delle altre forze del centrodestra.
Non mi aspetto crolli dei 5S nel breve periodo: mi pare impossibile che chi li ha votati non si aspettasse la possibilità di un accordo post-elettorale con la Lega, dai, se ne parlava da mesi
Qualunque calo possano avere, comunque, è impossibile che se ne avvantaggi il PD, partito che ora più che mai appare in mezzo al guado e sostanzialmente immobile: è già sorprendente (ma non so se veritiero :unsure:) che i sondaggi non registrino un crollo vertiginoso, qui sì.
Ovvio però che tutto potrebbe cambiare nel giro di qualche mese. E' facile immaginare che, se questo governo vedrà la luce, i soci di maggioranza entreranno in luna di miele, ma se le cose non dovesse andare alla perfezione, soprattutto in termini di armonia tra di loro, potrebbero risentirne.
Inoltre molto incideranno le strategie complessive delle varie forze: questa è la fine del centrodestra? Dicono di no, ma le fibrillazioni sono tante e sono curioso di vedere se non avranno ripercussioni in giro.
Vedremo una nuova saldatura d'opposizione tra PD e Forza Italia? Renzi farà il suo partito, come qualcuno vocifera (ma a me sembrerebbe del tutto intempestivo)?
Non escludo che il panorama politico generale possa subire una bella rivoluzione nel giro di qualche mese, se questo governo non scoppia subito.
11 hours fa, Koorlick dice:Ciò che mi pare sfugga è che un presidente del consiglio non può essere un prestanome
Un prestanome magari no, ma rimane il fatto che Conte non è un politico, dovrà guidare un governo politico che si basa su un programma che non ha scritto e del quale faranno probabilmente parte i due leader politici della coalizione. Magari non sarà un prestanome, ma lo vedo comunque partire da una posizione abbastanza deboluccia.
Per il resto, la sola cosa da fare è stare a guardare come partirà il governo, con che squadra (ma davvero a Di Maio daranno il Ministero del Lavoro? ) e soparttutto come inizierà ad approcciarsi a faccende più tangibili e delicate del semplice cianciare di fare la Storia, fondare la Terza Repubblica e via discorrendo.
Non penso che sarà il primo presidente del consiglio politicamente debole. Vi ricordate di romano prodi e della fantastica coalizione del 2006? Comunque una volta che faranno i ministri e preso la fiducia inizieranno a litigare per questo o per quello e poi andremo a votare. O più probabilmente saranno dei separati in casa.
Certo che mi ricordo ma esiste un ma e cioè : i burocrati dell’Europa se questo governo sarà recepito come nemico e soprattutto come una sorta di miccia per tutti i nazionalismi che stanno emergendo nei paesi membri,non è che manipoleranno i mercati e altro per farlo cadere?
E’ gia successo con Berlusconi quindi non parlo di fantapolitica
Ringrazio il mio caro amico JonSnow; per aver ideato e creato le immagini dei miei bellissimi ed elegantissimi avatar e firma
;
« I am a wolf and I fear nobody. »
''They were insulting Jon and you sat there and listened.''
''Offend them and Jon loses his army.''
''Not if they lose their heads first.''
« Leave just ONE wolf alive and sheeps will NEVER be safe. »
« When the snows fall and the white winds blow, the lone wolf dies, but the pack survives. »
''I lupi sani e le donne sane hanno in comune talune caratteristiche psichiche: sensibilità acuta, spirito giocoso, e grande devozione. Lupi e donne sono affini per natura, sono curiosi di sapere e possiedono grande forza e resistenza. Sono profondamente intuitivi e si occupano intensamente dei loro piccoli, del compagno, del gruppo. Sono esperti nell'arte di adattarsi a circostanze sempre mutevoli; sono fieramente gagliardi e molto coraggiosi. Eppure le due specie sono state entrambe perseguitate''.
Non esiste la manipolazione dei mercati. Esiste la manipolazione della fiducia delle persone che operano sui mercati, che è una cosa diversa. Ma alla manipolazione della fiducia direi che siamo ampiamente abituati su ogni fronte.
Far credere che l'Italia è insolvente è fallirà a breve e pertanto bisogna vendere tutti i titoli di stato e smettere di finanziare il suo debito, non è molto diverso dal far credere che siamo sotto l'invasione islamica e che dopodomani alle cinque del pomeriggio la mezzaluna sventolerà su San Pietro.
Non ricordo un periodo della storia repubblicana d'Italia così incerto, in fondo, pur cambiando i governi, nel complesso il Paese ha goduto di circa 70 anni di stabilità. Ora non è più così, i tempi sono diversi, non c'è più la cortina di ferro e l'Europa è soprattutto un'unione mercantile e ogni stato fa un po' come vuole. La Francia e la Spagna hanno tranquillamente sforato i parametri e non è successo niente, solo una procedura di infrazione, senza conseguenze. I due nuovi leader, se vogliono attuare il loro contratto, lo faranno in deficit, avranno la solita procedura di infrazione e stop. Il vero problema italiano è il gigantesco debito pubblico che, in caso di un cospicuo ulterore deficit, metterà sul chi vive i mercati che ci penseranno due volte prima di acquistare bot e cct, prima di accordare un ulteriore credito con il rischio di non vederselo restituire o, se lo faranno, acquisteranno ad un tasso esorbitante che continuerà il circolo vizioso di indebitamento e aumento degli interessi per tornare ad un ammontare sempre più alto del debito. Se i due capi ragioneranno, alla fine faranno solo quelle riforme a costo zero: stretta sui migranti, sui rom, più permessivismo per acquisto delle armi, un allargamento delle misure del REI che cambierà il nome in "reddito di cittadinanza", per altro già incrementato di tre miliardi dal precedente governo, qualche rimborso ai correntisti in più rispetto ai 10 mila già rimborsati grazie al fondo Atlante, un po' di interventi sulla tassazione e molta ma molta propaganda per far credere a tutti che stanno attuando il programma. Molti ci crederanno.
22 hours fa, ziowalter1973 dice:Non penso che sarà il primo presidente del consiglio politicamente debole. Vi ricordate di romano prodi e della fantastica coalizione del 2006?
Con la non trascurabile differenza che Prodi è un'economista, per molti anni dirigente pubblico e più volte ministro della Repubblica, dunque una personalità di un certo rilievo e senz'altro non uno sconosciuto, in Italia. Conte... come dire... chi lo conosce? Nessuno, è stato membro e poi vicepresidente del Consiglio di presidenza della giustizia amministrativa, ma a parte gli addetti del settore, per l'opinione pubblica è uno sconosciuto. La debolezza politica di Prodi stava in quell'accozzaglia di desperados che si chiamava Ulivo, qui parliamo di uno uscito letteralmente dall'uovo di pasqua. Magari non vuol dire nulla, ma può anche voler dire molto.
5 hours fa, OKbasta dice:Se i due capi ragioneranno, alla fine faranno solo quelle riforme a costo zero:
Se i due capi fossero in grado di ragionare, quantomeno col cervello, avrebbero impostato il programma di governo in ben altro modo (e non solo quello). Le riforme a costo zero saranno certamente le prime e le più propagandate, ma ho il timore che in quelle a costo maggiore proveranno comunque a tuffarcisi, perchè alla fine sono quelle che hanno vinto, meno tasse e assistenzialismo. Vedremo...
Keep calm!! Siamo ancora alla lista dei ministri e nemmeno hanno fatto il giuramento. Ci sarà da divertirsi o disperarsi con la fiducia..
Visto che sia Di Maio che Salvini dicono che Conte sarà autonomo, un vero Capo del Governo, e che la squadra spetta a lui sceglierla, sarebbe bello se non li volesse come ministri, preferendo al loro posto qualcuno di anche solo appena competente. Solo per vedere la reazione dei due neo-statisti...
Vabbè.. Non sono così fessi..