Vabbe', direi che Salvini non è così fesso e che oramai è palese che vuole uscire dal gioco. Savona è un ottimo paravento e lo sa anche lui che il programma non avrà seguito perché verrà bloccato dalla Ragioneria Generale dello Stato che non può apporre visti a leggi in deficit. Sollevare il popolo italiano facendo leva sull'ignoranza è veramente una pessima cosa.
A proposito del 'contratto' M5S-Lega. Uno dei punti riguarda l'accesso all'asilo nido che dovrebbe essere gratuito solo per gli italiani.
La Corte Costituzionale ha appena dichiarato incostituzionale una legge della regione Veneto che prevedeva la precedenza nelle formazioni delle graduatorie di accesso a chi era nella regione da almeno 15 anni.
Insomma, sempre colpa di questa Costituzione che non lascia fare proprio nulla.
Un po' di sana anarchia...
Mattarella sta facendo un pessimo lavoro e salvini e di maio hanno il diritto dovere di imporre la loro politica. ogni legge ha una sua copertura economica da sempre e i programmi politici non sono decreti o disegni di legge. La corte costituzionale e altri dovrebbero ricordare di essere al servizio dell' italia e degli italiani..
%d/%m/%Y %i:%s, ziowalter1973 dice:Mattarella sta facendo un pessimo lavoro e salvini e di maio hanno il diritto dovere di imporre la loro politica. ogni legge ha una sua copertura economica da sempre e i programmi politici non sono decreti o disegni di legge. La corte costituzionale e altri dovrebbero ricordare di essere al servizio dell' italia e degli italiani..
Mattarella sta semplicemente difendendo quella Costituzione che il 60% degli italiani ha già difeso il 4 dicembre 2016. Salvini e Di Maio, invece, pur avendo votato per conservarla, la stanno violando.
Mi pare che non si stia neppure discutendo della politica del governo, ma tutto lo scontro giri apparentemente attorno ad un singolo nome.
É una situazione ridicola: da un lato, Savona è un pezzo dell'establishment e un economista di livello, e anche se alcune sue posizioni possono essere eretiche non mi pare giustificato che destino così tante perplessità, a fronte della maggioranza che si è formata nelle Camere.
Dall'altro, se Salvini avesse voluto veramente quel nome, da abile politico qual è, avrebbe abbassato i toni e cercato un accomodamento; e d'altro canto, se l'alternativa che viene ventilata è Giorgetti, come può seriamente dire di no?
Tutto questo rende del tutto evidente che il punto non è affatto Savona: questo è uno scontro istituzionale che ha molto a che fare con il rispetto dei ruoli assegnati dalla Costituzione e con la voglia di Salvini di far saltare il banco.
E in che modo la starebbero violando? Hanno proposto il premier e i ministri ma mattarella si è imputato su paolo savona. In ogni caso non spetta a mattarella scegliere i ministri. Se a mattarella e ai suoi amici in europa non piace questo governo se ne faccia una ragione visto che alternative non se ne vedono e non ne ha nemmno proposte in questi 80 giorni. La maggioranza giallo verde al momento è l' unica in parlamento.
@Koorlick Si sui giornali le opinioni sono divise tra chi vede salvini come "distruttore di tavoli" e chi vede mattarella allargarsi rispetto alle sue prerogative costituzionali. Io questo buon lavoro di mattarella a salvaguardia della costituzione non lo vedo proprio. 
Cosa ne pensate della seguente ipotesi.
1) Lega e M5S strillano e strepitano e alla fine mollano, accusando mattarella, ue, mercati e logge massoniche e alieni di aver gomblottato contro di loro e contro il popolo italiano per impedirgli di governare.
2) si torna al voto ma, big surprise, con una "coalizione" del tutto inaspettata: lega e ms5, insieme, con un programma basato proprio sul contrattone. "Ci sono dei punti comuni" dicono "e intendiamo realizzarli. Insieme, prenderemo il 40% e allora nessuno ci fermerà"
3) la cosa non piacerà a molti elettori di lega e m5s, ma alle elezioni passate tra tutte e due hanno preso il 51%. Adesso, con lega in crescita e m5s abbstanza stabile, possono permettersi anche un calo complessivo di 10 punti percentuali e comunque sfondare il tetto del 40%.
4) alle nuove elezioni superano il 40% e tanti saluti
Ipotesi realizzabile? Fantascienza?
Io mi aspetto che appena fatto il giuramento e la fiducia inizino a litigare per questo o quel motivo.. 
Una coalizione giallo verde pure alle prossime elezioni per me è fantascienza. Sul rovesciamento dei tavoli per colpa di mattarella o salvini bisogna aspettare.. Tutti i virgolettati e i retroscena su chi fa i diktat e dintorni sono da prendere con le molle.. C' è molta disinformatia (parola russa scritta male per indicare la disinformazione organizzata dall' urss e stati successivi) nelle redazioni e negli uffici degli editori..
art. 92. Il Governo della Repubblica è composto del Presidente del Consiglio e dai ministri, che costituiscono insieme il Consiglio dei ministri.
Il Presidente della Repubblica nomina il Presidente del Consiglio dei ministri e, su proposta di questo, i ministri.
Secondo quella Costituzione, difesa il 4 dicembre 2016, gli attori unici di questa fase di formazione del governo, sono il PdR e il PdC. I partiti e i loro capi, per il momento, hanno esaurito il loro compito al momento delle consultazioni. In questo caso sono andati anche oltre, imponendo, di fatto, il nome del PdC. Ora tocca al Presidente incaricato proporre (non imporre) i ministri, al Presidente della Repubblica nominarli, non c'è nessun articolo che preveda che il PdR si adegui su tutto. La storia di 70 anni di Repubblica ci dice che il Quirinale ha sempre esercitato questa sua prerogativa concessagli dalla Costituzione. Questa è la regola, ribadita dal referendum. Se si vuole cambiare, esiste, in questa nostra Costituzione, definita rigida, una procedura ben definita. I pareri personali non sono legge, tanto meno legge fondamentale dello Stato.
Cavolo! Abbiamo il presidenzialismo e non me n' ero mai accorto! La costituzione è quella che hai riportato ma la prassi tra istituzioni e partiti è un' altra cosa. Il presidente del consiglio tanto per iniziare non può prescindere dai partiti che lo sostengono visto che siamo in una repubblica parlamentare. Il presidente del consiglio una volta incaricato non diviene talmente potente da nominare i ministri senza ascoltare i partiti che lo sostengono. Il presidente della repubblica può usare la sua "moral suasion" che significa trattare con presidente del consiglio e partiti. A seconda della forza politica di presidente del consiglio e della repubblica si deve arrivare ad un compromesso. Si chiama politica. In ogni caso il presidente della repubblica non ha il potere di veto ma solo di consiglio sui ministri. I partiti che compongono la maggioranza hanno il diritto di fare la loro politica e anche di non seguire le indicazioni politiche del presidente della repubblica. Se si deve sottostare alle volontà del pdr su ministri e politiche che senso ha andare a votare? Il presidente della repubblica non è un individuo super partes in assoluto visto che prima di diventarlo si è fatto almeno 40 anni di vita politica. Diventa super partes quando mostra di esserlo. Al momento mattarella non è super partes secondo me.
Beh, il presidenzialismo è un'altra cosa
Da Costituzione, il Presidente della Repubblica nomina i ministri, su proposta del Presidente del Consiglio incaricato, e poi il governo deve ottenere la fiducia delle Camere (quindi delle forze politiche): è un equilibrio complesso, che non ammette strappi, diktat, veti etc., ma richiede compromessi tra i vari soggetti.
Non è vero che su questa materia (a differenza di altre) il presidente abbia a sua disposizione solo la moral suasion; però credo che un contrasto come questo, se dobbiamo dar credito ai giornali, non abbia grandi precedenti, perché di solito il compromesso si è sempre trovato. Ma la pretesa di andare al Quirinale con una lista preconfezionata e senza possibilità di discussione, a maggior ragione in presenza di un risultato elettorale non netto, è palesemente fuori dalla Costituzione.
Non è questione di diverse parti politiche, peraltro: è facile ricordare il caso Gratteri, che è recente 
Detto questo, è ovvio che Mattarella non può incidere sulla linea politica del governo sulla base delle sue idee, ma sulla base dei vincoli costituzionali e internazionali. Mi pare però che questo discorso non dia all'ordine del giorno.
Se il punto fosse solo di linea politica, sarebbe stato facile proporre una terna di nomi anti-euro, e vorrei vedere come Mattarella avrebbe potuto dire di no a tutti. Se ci si impunta su un solo nome, il sospetto che ci sia altro dietro è inevitabile.
...ammesso e non concesso che le informazioni che filtrano siano corrette: purtroppo le nostre fonti sono solo i giornali (spesso imprecise, ad essere generosi) e le parole dei politici (che fanno propaganda, e le cui parole vanno pertanto prese con le pinze).
%d/%m/%Y %i:%s, Koorlick dice:
Se il punto fosse solo di linea politica, sarebbe stato facile proporre una terna di nomi anti-euro, e vorrei vedere come Mattarella avrebbe potuto dire di no a tutti. Se ci si impunta su un solo nome, il sospetto che ci sia altro dietro è inevitabile.
...ammesso e non concesso che le informazioni che filtrano siano corrette: purtroppo le nostre fonti sono solo i giornali (spesso imprecise, ad essere generosi) e le parole dei politici (che fanno propaganda, e le cui parole vanno pertanto prese con le pinze).
Condivido, non è la scelta di quel determinato nome il problema, se dobbiamo dar retta ai giornali, Mattarella avrebbe fatto capire che avrebbe accettato anche Savona se si fossero rispettate le procedure costituzionali, non penso che, per quanto non proprio ferrato in materia, Salvini non lo capisse, c'è dell'altro probabilmente. Arrivati a questo punto è Mattarella che non può cedere proprio in quanto custode della Costituzione. Penso che le ipotesi di Ser Balon Swann non siano del tutto fantasie.
Secondo me il comportamento degli alleati di centro-destra è causa di quello che stiamo vedendo. C'è differenza dall'iniziale via libera di FI alle condanne ripetute di questi giorni. Anch'io penso che vogliano tornare al voto, ma non con un'alleanza con i 5S.
Mattarella e i partiti ne possono discutere quanto vogliono ma la lista dei ministri è appannaggio del presidente del consiglio e dei partiti che lo sostengono. Cosa ci sia di anticostituzionale nell' avere una lista di ministri pronta me lo dovreste spiegare. I partiti hanno scelto paolo savona all' economia e non si capisce perchè mattarella dovrebbe imporre un altro nome. La politica del governo non è appannaggio del presidente della repubblica e parliamo di una persona che ha già fatto il ministro.
Audio rubato a d' alema
1 hour fa, 4ry4 dice:Secondo me il comportamento degli alleati di centro-destra è causa di quello che stiamo vedendo. C'è differenza dall'iniziale via libera di FI alle condanne ripetute di questi giorni. Anch'io penso che vogliano tornare al voto, ma non con un'alleanza con i 5S.
Penso anche io che Berluconi c'entri in qualche modo. Alle consultazioni con Il PdC incaricato è uscito da un'altra porta presso la quale c'era Salvini in attesa di entrare e si sono cambiate alcune parole. Berlusconi adesso può e vuole tornare in Parlamento.
1 hour fa, ziowalter1973 dice:Mattarella e i partiti ne possono discutere quanto vogliono ma la lista dei ministri è appannaggio del presidente del consiglio e dei partiti che lo sostengono.
Le parole dell'art. 92 sono chiare, non si prestano ad equivoci. Certo nessun PdR prepara per proprio conto una lista di ministri e poi dice: "andate a governare", ma non è consentito nemmeno il contrario. Per correttezza il PdC, incaricato proprio dal Quirinale, la prepara e la sottopone al PdR, che la discute e, se necessario, si arriva al compromesso da entrambe le parti.
