47 minutes fa, JonSnow; dice:Jon Snow - Noto come la più grande macchia sul suo onore, una sconfitta - In realtà la sua più grande vittoria (morale e non).
Penso che per Ned, tutto ciò che riguarda Jon sia un peso per Ned medesimo; la condizione di bastardo di Jon, il crescere fondamentalmente senza madre e con una "matrigna" che gli fa pesare ogni singolo respiro, la consapevolezza del lignaggio e del retaggio che gli nega, col suo silenzio... la sola vittoria che Ned ottiene, sul fronte Jon, è essere riuscito a farlo sopravvivere per 15 anni, anche se lo spedisce alla Barriera dove tutto ciò che lo aspetta, dal suo punto di vista, è una vita passata a vegliare sul ghiaccio e forse una morte violenta per mano bruta, durante qualche spedizione.
Secondo me è una vittoria su tutti i front, la suai:
- Compie l'atto d'amore più grande per un essere umano nelle Cronache e non solo
- Tiene fede ad una promessa pericolosissima, mantenendola
- Riesce a fregare tutti, dal più astuto al più manipolatore, fino al Re delle spie e all'ultimo dei beoni.
In pratica sia sotto il profilo etico che sotto quello puramente strategico-politico lo è, implicitamente. Per quanto ciò sia contraddetto da un'ulteriore menzogna;
''Parlavano di come Ned, il loro ragazzo del Nord, avesse decapitato in duello Ser Arthur Dayne''.
« I did what I thought was right. » Jon Snow
« There are no men like me. Only me. » - Jaime Lannister
« No one can protect me. No one can protect anyone. It's true, I am a slow learner, but I learn. Winterfell is Our Home, we have to fight for it. » - Sansa Stark
« Leave one wolf alive and the sheep will never be safe. » - Arya Stark
« A good act does not wash out the bad, nor a bad act the good. » - Stannis Baratheon
Take my Heart when You go _ Take Mine in It's Place.
Ti proteggerò dalle paure delle ipocondrie, dai turbamenti che da oggi incontrerai per la tua via, dalle ingiustizie e dagli inganni del tuo tempo, dai fallimenti che per tua natura normalmente attirerai. Ti salverò da ogni malinconia, perché sei un essere speciale. Ed io avrò cura di te.
nn mi sembra che book ned si sia mai vantato o abbia mai alluso a una grande vittoria contro ser Arthur. Basti vedere bran che conosce molte meno storie su harrenhal e sulla ribellione dei reed. Come per ashara dayne, probabilmente evita più che può di parlare di quegli eventi. In effetti e' un personaggio molto grigio chiaro : Famoso per seguire le leggi , in realtà come sansa ha una forte empatia per le sofferenze degli altri e questa empatia lo spinge a piegare le regole
Infatti non ho scritto che si è vantato di ciò, ma che tra la gente del Nord e dei 7 Regni quella era nota come la sua vittoria più grande.
« Ser Arthur Dayne [...] parlavano di come il loro giovane lord, Eddard Stark, l'aveva decapitato in duello, e soprattutto di quanto era accaduto dopo. »
Pov di Catelyn - AGOT
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9 hours fa, Menevyn dice:
Penso che per Ned, tutto ciò che riguarda Jon sia un peso per Ned medesimo; la condizione di bastardo di Jon, il crescere fondamentalmente senza madre e con una "matrigna" che gli fa pesare ogni singolo respiro, la consapevolezza del lignaggio e del retaggio che gli nega, col suo silenzio... la sola vittoria che Ned ottiene, sul fronte Jon, è essere riuscito a farlo sopravvivere per 15 anni, anche se lo spedisce alla Barriera dove tutto ciò che lo aspetta, dal suo punto di vista, è una vita passata a vegliare sul ghiaccio e forse una morte violenta per mano bruta, durante qualche spedizione.
La Night's Watch era probabilmente il posto più sicuro in assoluto per Jon, se escludiamo farlo diventare un maester.
Il peso è dovuto alle menzogne raccontate, che hanno procurato dolore sia a Jon che a Catelyn, due persone a Ned molto care.
9 hours fa, JonSnow; dice:Secondo me è una vittoria su tutti i front, la suai:
- Compie l'atto d'amore più grande per un essere umano nelle Cronache e non solo
- Tiene fede ad una promessa pericolosissima, mantenendola
- Riesce a fregare tutti, dal più astuto al più manipolatore, fino al Re delle spie e all'ultimo dei beoni.
In pratica sia sotto il profilo etico che sotto quello puramente strategico-politico lo è, implicitamente. Per quanto ciò sia contraddetto da un'ulteriore menzogna;
''Parlavano di come Ned, il loro ragazzo del Nord, avesse decapitato in duello Ser Arthur Dayne''.
Infatti, ma è una grandissima contraddizione perchè per noi è così, mentre Ned non se ne rende conto, non può saperlo e la ritiene probabilmente la più grande macchia sul suo onore.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
11 hours fa, JonSnow; dice:Un po' contraddittorio semmai è ciò che circonda Ned:
Trionfo su Arthur Dayne - Nota come la sua più grande vittoria - In realtà una sorta di macchia sul suo onore. Una sconfitta.
Jon Snow - Noto come la più grande macchia sul suo onore, una sconfitta - In realtà la sua più grande vittoria (morale e non).
... e secondo me queste due contraddizioni pesano moralmente nel cuore di Ned, rendendolo il personaggio che conosciamo, con i suoi dubbi e la sua coscienza.
Altri personaggi assolutamente neri sono i Bolton. Entrambi caratterizzati molto bene comunque (ma i cattivi hanno sempre le battute migliori.. cit.), ma di tracce di bianco neanche l'ombra.
Tra i personaggi più controversi c'è anche Theon Greyjoy, che fa uccidere i figli del garzone ma non credo avrebbe fatto lo stesso coi due Stark! Probabilmente era quasi sollevato che fossero fuggiti...
Interessanti saranno poi le evoluzioni di Arya e ancor di più di Sansa; le loro trame potrebbero riservare molte sorprese nei capitoli a venire, in quanto a contraddizioni tra ciò le due ragazze che erano e ciò che diventeranno.
Su Roose Bolton totalmente nero non ci giurerei. Per me c'è un pezzo mancante che potrebbe far riflettere. Inoltre è sicuramente tra i più criptici della saga, quindi non lo darei per scontato.
Mi riferisco, perlopiù, alla questione del figlio Domeric. Egli potrebbe rappresentare un suo rimpianto o comunque l'unico riferimento ad un qualcosa di minimamente affettivo che egli abbia mai provato.
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Ti proteggerò dalle paure delle ipocondrie, dai turbamenti che da oggi incontrerai per la tua via, dalle ingiustizie e dagli inganni del tuo tempo, dai fallimenti che per tua natura normalmente attirerai. Ti salverò da ogni malinconia, perché sei un essere speciale. Ed io avrò cura di te.
Ma che provi forse affetto per suo figlio non significa che Roose sia "grigio", significa che è un essere umano. Un "cattivo" che sia un mosto assoluto generalmente non è un bel personaggio, è una macchietta.
Non sarebbe affatto moralmente grigio, come saggiamente rilevi. Significherebbe, però, la presenza di almeno un elemento o un dettaglio che contraddica ciò che egli è. Secondo me nel caso qualcosa cambierebbe. Si parte dall'assunto che la natura di Roose sia del tutto malata, distorta e compromessa, quindi psicopatica. Sarebbe allora un personaggio monocromatico, prigioniero di una sola caratteristica e non di una profondità. Ed infatti Roose è incline ai tratti clinici più afferenti alla figura dello psicopatico:
- E' incapace di provare emozioni. √
(In ASOIAF è forse l'unico a non aver mai dato segno di averne. Non è come gli altri, che paiono celarle con abilità o resistenza, egli non ha proprio la minima pulsione. E' totalmente asettico, anche dal punto di vista sessuale, laddove altri soggetti simili ricercano o traggono comunque un piacere/interesse in esso e nella lussuria (Euron).)
- E' incapace di provare rimorso. √
(In ASOIAF non c'è mai un passaggio in cui egli biasimi una propria azione o si attribuisca la colpa di qualcosa. L'unico momento a riguardo è una minaccia del tutto estemporanea e votata a castigare Ramsay: ''Non farmi rimpiangere il giorno in cui ho stuprato tua madre''.)
- E' incapace di provare empatia per i soggetti a lui circostanti. √
(In ASOIAF Roose non mostra il minimo riserbo per la dignità altrui, fisica e non.)
- E' incapace di connettersi affettivamente agli altri. √
(Nulla in ASOIAF, a parte quella fase di Domeric, prova altrimenti. Egli è l'unico, tra i pg della sua generazione (insieme forse alla Montagna ed Euron), esente da connessioni emozionali-affettive. Perfino Cersei, Tywin e altri ne hanno.)
- Non fa una piega innanzi al dolore altrui. Anzi, esso stimola probabilmente il suo cervello al punto da trarne un insolito piacere. (Lo psicopatico attiva, in tal senso, lo striato ventrale laddove un essere umano normale proverebbe apprezzamento o puro piacere, rilasciando una risposta neurale insolita.
Come vediamo egli discute tranquillamente di stivali di pelle umana, sconsigliandone l'uso e ad Harrenhal punisce le serve in modo atroce, umiliandone il corpo e la dignità senza riguardo. Non dimentichiamo, poi, della possibile stanza a Forte Terrore. Indubbiamente trae piacere dal dolore e dalla sofferenza degli altri.
Altri soggetti invece utilizzano il dolore altrui solo per affermare il proprio potere o per causare soggezione, come Tywin, Cersei e via discorrendo.) √
Qualora invece provasse o avesse provato rimpianto per la perdita di Domeric o affetto, la situazione sarebbe decisamente differente, perché lo slegherebbe dalla caratteristica primaria e proporrebbe qualcosa di insolito. Ovvero un soggetto che, a dispetto di quanto sembri, sia in grado di avere un minimo di empatia e di connessione affettiva. Dunque questo starebbe a significare che in Bolton c'è anche dell'altro.
Quindi per Roose Bolton aver provato o provare reale affetto per Domeric significherebbe una contraddizione letale con la figura con cui è apparso finora, cioè quella di uno psicopatico.
Personalmente lo trovo già molto affascinante perché lascia molta interpretazione ed è parecchio criptico, se con Domeric avesse avuto una vera relazione affettiva il prestigio del suo character aumenterebbe, per me, perché si presterebbe a molteplici letture.
Resterebbe quindi un soggetto spietato e un villain magistrale, ma con parti del tutto inedite che lo completano.
« I did what I thought was right. » Jon Snow
« There are no men like me. Only me. » - Jaime Lannister
« No one can protect me. No one can protect anyone. It's true, I am a slow learner, but I learn. Winterfell is Our Home, we have to fight for it. » - Sansa Stark
« Leave one wolf alive and the sheep will never be safe. » - Arya Stark
« A good act does not wash out the bad, nor a bad act the good. » - Stannis Baratheon
Take my Heart when You go _ Take Mine in It's Place.
Ti proteggerò dalle paure delle ipocondrie, dai turbamenti che da oggi incontrerai per la tua via, dalle ingiustizie e dagli inganni del tuo tempo, dai fallimenti che per tua natura normalmente attirerai. Ti salverò da ogni malinconia, perché sei un essere speciale. Ed io avrò cura di te.
Sappiamo che non mostra le emozioni ma questo non significa che non le provi, non abbiamo il suo POV.
Nel capitolo in cui c'è la rissa coi Manderly si dimostra per la prima volta spaventato, il che mi fa pensare che Roose sia solo molto bravo a dissimulare.
Roose Bolton è uno psicopatico da manuale. Così da manuale da essere assolutamente improbabile (un po' alla Hannibal Lecter, al quale chiaramente si inspira), ma così ben scritto da essere assolutamente credibile (appunto come Hannibal Lecter).
Il figlio lo trovo disastroso.
Some people choose to see the ugliness in this world, the disarray. I choose to see the beauty. To believe there is an order to our days. A purpose.
Il 28/1/2018 at 22:11, Lyra Stark dice:Dal nostro punto di vista si, eppure lui si sente in conflitto con sé stesso. E secondo me questo è il vero contrasto nel suo caso: che a noi appare nobilissimo anche e soprattutto per il suo comportamento nella questione Jon e Lyanna, mentre lui lo vive con senso di colpa e grandissimo conflitto.
E poi io resto dell'idea che lui avesse rimorsi verso Lyanna perchè ,per un buon fine, aveva fatto credere a tutti che Jon fosse un bastardo,trasformandolo in una sorta di paria a Westeros società ipocrita e meschina in cui l'onore era preso in considerazione a comando ma era una regoal spietata per i più deboli.
Il problema è che lui non sapeva come risolvere il problema Jon , che esisteva.Si è detto....che in ogni caso Robb avrebbe provveduto a lui ,ma scherziamo?In un mondo in cui potevi morire ammazzato o per malattia da un momento all'altro,Ned doveva pensare a sistemare Jon........
Al quale nulla aveva detto della sua eredità e per uno come Ned questo non era onorevole
Ringrazio il mio caro amico JonSnow; per aver ideato e creato le immagini dei miei bellissimi ed elegantissimi avatar e firma
;
« I am a wolf and I fear nobody. »
''They were insulting Jon and you sat there and listened.''
''Offend them and Jon loses his army.''
''Not if they lose their heads first.''
« Leave just ONE wolf alive and sheeps will NEVER be safe. »
« When the snows fall and the white winds blow, the lone wolf dies, but the pack survives. »
''I lupi sani e le donne sane hanno in comune talune caratteristiche psichiche: sensibilità acuta, spirito giocoso, e grande devozione. Lupi e donne sono affini per natura, sono curiosi di sapere e possiedono grande forza e resistenza. Sono profondamente intuitivi e si occupano intensamente dei loro piccoli, del compagno, del gruppo. Sono esperti nell'arte di adattarsi a circostanze sempre mutevoli; sono fieramente gagliardi e molto coraggiosi. Eppure le due specie sono state entrambe perseguitate''.
Ma io credo che Ned avesse in programma qualche sistemazione per Jon, così come per Bran e Rickon, solo che nel momento in cui inizia la saga è ancora tutto in alto mare.
Credo anche che avesse intenzione di svelargli la verità ma più avanti, quando avrebbe potuto contare su una reazione matura. Affidare un segreto del genere, potenzialmente pericoloso non solo per lo stesso Jon ma per tutti gli Stark, alla discrezione di un quattordicenne sarebbe stato da pazzi.
2 hours fa, MezzoUomo dice:Il figlio lo trovo disastroso.
Ramsay è appunto una di quelle macchiette a cui mi riferivo sopra. Fra l'altro credo che dovrebbe essere incluso anche nei difetti della trama, perché è un ulteriore esempio di qualcuno che verosimilmente sarebbe stato ucciso da parecchio tempo.
1 hour fa, Iceandfire dice:E poi io resto dell'idea che lui avesse rimorsi verso Lyanna perchè ,per un buon fine, aveva fatto credere a tutti che Jon fosse un bastardo,trasformandolo in una sorta di paria a Westeros società ipocrita e meschina in cui l'onore era preso in considerazione a comando ma era una regoal spietata per i più deboli.
Il problema è che lui non sapeva come risolvere il problema Jon , che esisteva.Si è detto....che in ogni caso Robb avrebbe provveduto a lui ,ma scherziamo?In un mondo in cui potevi morire ammazzato o per malattia da un momento all'altro,Ned doveva pensare a sistemare Jon........
Al quale nulla aveva detto della sua eredità e per uno come Ned questo non era onorevole
Per Jon sarebbe stato più sicuro un futuro alla Brandon Snow, fratello bastardo di Re Thorren Stark che divenne suo braccio destro. Quindi un futuro da alleato principale di Robb, con un piccolo pezzetto di terra o una cosa del genere.
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« A good act does not wash out the bad, nor a bad act the good. » - Stannis Baratheon
Take my Heart when You go _ Take Mine in It's Place.
Ti proteggerò dalle paure delle ipocondrie, dai turbamenti che da oggi incontrerai per la tua via, dalle ingiustizie e dagli inganni del tuo tempo, dai fallimenti che per tua natura normalmente attirerai. Ti salverò da ogni malinconia, perché sei un essere speciale. Ed io avrò cura di te.