GIORNO 1: La tua serie preferita
La mia serie preferita è BoJack Horseman, una serie d'animazione molto originale che fa satira pungente sul mondo di Hollywood e sulla società moderna ma allo stesso tempo offre spunti di riflessione sull'esistenza umana, affrontando tematiche come la depressione, combinando sapientemente commedia e dramma.
5 minutes fa, StannisBarathe0n dice:GIORNO 1: La tua serie preferita
La mia serie preferita è BoJack Horseman, una serie d'animazione molto originale che fa satira pungente sul mondo di Hollywood e sulla società moderna ma allo stesso tempo offre spunti di riflessione sull'esistenza umana, affrontando tematiche come la depressione, combinando sapientemente commedia e dramma.
Bojack
La mia più piacevole recente scoperta! Pungente e profondi nei punti giusti!
E devo ringraziare proprio un utente su questo forum per avermelo fatto conoscere!
“Non mi sono piaciute per niente quelle accuse, no, no e no“ grugniva la scrofa, ancheggiando per il vialetto. La coniglietta e l’asina le consigliarono più giudizio, perché quanto successo all’ape regina non era piacevole. “Dai, suvvia, non esagerare… secondo me i rospetti son stati fuori luogo“ si impuntò in particolar modo la coniglietta, ma la scrofa, beh, ormai l’avrete capito anche voi, non gliene poteva fregare di meno. “Le è stato rubato un alveare, ma di cosa stiamo parlando!“
Beh, partecipo anch'io.
Giorno 1: la tua serie preferita
In una categoria simile, è impossible non premiare gli affetti, specialmente quelli d'infanzia, anche se è difficile tirare fuori una singola serie tra le decine e decine che ho seguito e che seguo ancora.
Perciò, calerò tre tra quelle di cui proprio non potevo fare a meno tra elementari e medie (ma anche adesso! ), ossia I Simpson (anche se dopo la 14ma/15ma stagione la qualità e varietà mi sono parse calare parecchio), ST: Deep Space Nine e X-Files.
Ci sono anche io, sperando di non mollare la challenge come quella dei film.
Giorno 1: la tua serie preferita
Non mi è facile scegliere. Ci ne sono di belle un po' da ragazzini e vecchie (Lizzie McGuire se la ricorda qualcuno?), alcune delle quali probabilmente le citerò anche nel corso delle Challenge; poi ce ne sono di bellissime nuove, tipo Sherlock (ero indecisa se mettere questa anche.)
Poi ve ne sono di straniere non conosciute in Italia.
Ma anche se non è oggettivamente la serie migliore, vado di cuore e dico Outlander . Sono legata anche alla serie libresca che sto leggendo, ma la saga è fatta molto bene. Poi amo la Scozia e mi basta vedere le ambientazioni per farmela piacere molto.
"Different roads sometimes lead to the same castle"
- Jon Snow
SPOILER TWOW
"It may be that we shall lose this battle," the king said grimly. "In Braavos you may hear that I am dead. It may even be true. You shall find my sellswords nonetheless."
The knight hesitated. "Your Grace, if you are dead..."
"... you will avenge my death, and seat my daughter on the Iron Throne. Or die in the attempt."
- Stannis Baratheon
Fondatrice di T+S: Tyrion+Sansa (possibilmente a regnare su Castel Granito)
Fondatrice del Comitato Pro Shireen: perché noi la vogliamo mora
G.E.P.M.D.: Grenn e Pyp mai dimenticati
Comitato Pro Draghi
C.K.P.K.: Comitato Kitters per Kit: perché a noi ci piace
Membro sbavante del CP Jon Snow
G.M.S.S.: Giù le Mani da Sansa Stark, in difesa della giovane lupa
I.S.C.O.M.: Io sto con Oberyn Martell
H.H.H.: Hodor Hodor Hodor
C.A.P.R.: Comitato di Accoglienza per Personaggi Rovinati da D&D
C.P.S.: Comitato Pro Stannis, the One True King
Giorno 1: Il tuo telefilm preferito
« Guess I got what I deserve. Kept you waiting there, too long my love. All that time, without a word. Didn't know you'd think, that I'd forget, or I'd regret. The special love I have for you. My baby blue. »
Badfinger - Baby Blue
Da amante del percorso lento, dell'evoluzione graduale, dell'introspettiva, del viaggio interiore ed esteriore, quasi avvalorato da una psicologia subdola, una predatrice che man mano depreda ogni briciolo di finzione, ogni singolo centimetro di maschera che l'uomo, talvolta, si impone, non posso che porre al primo posto Breaking Bad.
Come dicevo in un'altra discussione:
Non vi sono banalità, stereotipi o facili teatralità. Solo la perfezione di una linea narrativa che giunge al suo culmine con l'unico epilogo possibile: il declino e al tempo stesso la grandezza di chi fa i conti con il proprio percorso di autodistruzione, avendo la capacità di prenderne atto senza che ciò portasse necessariamente ad un pentimento ultimo e precedentemente scritto. No, appunto, solo consapevolezza e la saggezza di accettare e pesare le conseguenze delle proprie azioni. Il finale è appunto una reazione ai due percorsi paralleli; l'unica conseguenza possibile.
Perché sì, Breaking Bad è un'opera consequenziale, coscienziosa, a tratti punitiva per i soggetti coinvolti. E' la ramificazione più naturale della vita. Quel tipo di vita che, a causa di fallimenti mai superati, diviene un surrogato, un'esistenza costretta, frivola, meccanica. Una vita verso cui reagire, dibattere, protestare con l'ultimo colpo del proprio istinto di sopravvivenza, con l'insoddisfazione latente che porta al proprio consumo, all'addio dei freni inibitori, ad un percorso necessariamente egoistico, con il quale trovarsi a tu per tu, con accettazione finale.
Altro grandissimo pregio, oltre la cura maniacale della psicologia dei soggetti coinvolti, è l'aver saputo quando dire basta.
Per citare una famosa frase dei produttori;
« Walter White truly broke bad. »
« I did what I thought was right. » Jon Snow
« There are no men like me. Only me. » - Jaime Lannister
« No one can protect me. No one can protect anyone. It's true, I am a slow learner, but I learn. Winterfell is Our Home, we have to fight for it. » - Sansa Stark
« Leave one wolf alive and the sheep will never be safe. » - Arya Stark
« A good act does not wash out the bad, nor a bad act the good. » - Stannis Baratheon
Take my Heart when You go _ Take Mine in It's Place.
Ti proteggerò dalle paure delle ipocondrie, dai turbamenti che da oggi incontrerai per la tua via, dalle ingiustizie e dagli inganni del tuo tempo, dai fallimenti che per tua natura normalmente attirerai. Ti salverò da ogni malinconia, perché sei un essere speciale. Ed io avrò cura di te.
Giorno 1 - il tuo telefilm preferito.
Dopo questa esaustiva descrizione di @JonSnow; mi resta molto poco da dire per allinearmi alla scelta maggioritaria di Breaking Bad.
E allora vado di citazione:
Ho passato tutta la vita ad avere paura, paura di disgrazie terribili che potevano accadere oppure no, per cinquant'anni ho vissuto nella paura, ritrovandomi sempre sveglio alle tre del mattino. Ma ora è diverso, da quando mi hanno diagnosticato il cancro ho iniziato a dormire bene.
Mi sono reso conto che è la paura la peggiore delle disgrazie; è la paura il vero nemico, perciò alzati va ad affrontare la vita reale e se il mondo è un bastardo allora colpiscilo con tutta la forza che hai.
"And now at last it comes. You will give me the Ring freely! In place of the Dark Lord you will set up a Queen. And I shall not be dark, but beautiful and terrible as the Morning and the Night! Fair as the Sea and the Sun and the Snow upon the Mountain! Dreadful as the Storm and the Lightning! Stronger than the foundations of the earth. All shall love me and despair!”
She lifted up her hand and from the ring that she wore there issued a great light that illuminated her alone and left all else dark. She stood before Frodo seeming now tall beyond measurement, and beautiful beyond enduring, terrible and worshipful. Then she let her hand fall, and the light faded, and suddenly she laughed again, and lo! she was shrunken: a slender elf-woman, clad in simple white, whose gentle voice was soft and sad.
“I pass the test”, she said. “I will diminish, and go into the West and remain Galadriel.”
***
"A ruler needs a good head and a true heart," she famously told the king. "A cock is not essential. If your Grace truly believes that women lack the wit to rule, plainly you have no further need of me." And thus Queen Alysanne departed King's Landing and flew to Dragonstone on her dragon Silverwing. [...] The queen died of a wasting illness in 100 AC, at the age of four-and-sixty, still insisting that her granddaughter Rhaenys and her children had been unfairly cheated of their rights. "The boy in the belly," the unborn child who had been the subject of so much debate, proved to be a girl when born in 93 AC. Her mother named her Laena. The next year, Rhaenys gave her a brother Laenor.
Giorno 2: La tua sigla preferita
Vikings
Da appassionato di mitologia norrena non posso esimermi dal rilevare l'eleganza e l'assoluta congruenza di una sigla del genere, sottile derivazione di una bellezza estetica e immortale che sfocia in qualcosa di più profondo.
Sin dalle prime note scandite in un'ansia mistica si ha la proposta di ciò che è essenziale, ma al tempo stesso antico, risonante, perennemente in vita. La struttura degli elementi naturali, veri e propri cardini che non solo sorreggono il credo di tali leggende, ma sono motivo d'indagine e rispetto nella natura stessa che è preponderante, stabile, osservatrice, corte di entità superiori.
Ed ecco che l'acqua diviene l'unica vestigia per carne e ossa, mentre l'umano affonda e danza nel limbo della vita e della morte; il fulmine squarcia i cieli, a ricordare una presenza seducente, potente, tremendamente costante. Il fuoco, un'ombra vivida percepibile solo dal basso, un lusso irraggiungibile, chimerico, un'ombra fiammeggiante a seguire i passi del Corvo, di chi veramente conosce, di chi, irrimediabilmente sa.
Ed ecco allora che l'umano sprofonda, si crogiola nella perdita dei sensi, si abbandona al senso di indagine, di inconsapevolezza, oscilla tra la bestialità della vita e il soggiogante mantello della morte, di ciò che essa comporti, di ciò che essa celi. Un fatalismo coerente con i tempi, con popoli trascinatisi nel senso di prestabilito e con l'uomo che, irridente e spregiudicato, cercherà di spezzare tali convinzioni. Un qualcosa di antico, remoto, ma ironicamente riscontrabile nel tempo corrente. Interrogativi e misticismi presenti da sempre, dualismi fedeli compagni dell'uomo con l'ascia nel pugno come dell'uomo che, in quel pugno, racchiude una penna.
L'oceano è dunque una catarsi, la tenebra un sensuale ausilio per un passo avanti. Così l'umano è perso, schiavo di sé stesso, delle proprie convinzioni, del proprio idillio col soprannaturale, in un mito di ossa e sangue. Non ultime quelle navi, simbolismo eterno del viaggio, del raggiungimento della verità, dell'oltre.
E Odino... Lui osserva, sempre.
« I did what I thought was right. » Jon Snow
« There are no men like me. Only me. » - Jaime Lannister
« No one can protect me. No one can protect anyone. It's true, I am a slow learner, but I learn. Winterfell is Our Home, we have to fight for it. » - Sansa Stark
« Leave one wolf alive and the sheep will never be safe. » - Arya Stark
« A good act does not wash out the bad, nor a bad act the good. » - Stannis Baratheon
Take my Heart when You go _ Take Mine in It's Place.
Ti proteggerò dalle paure delle ipocondrie, dai turbamenti che da oggi incontrerai per la tua via, dalle ingiustizie e dagli inganni del tuo tempo, dai fallimenti che per tua natura normalmente attirerai. Ti salverò da ogni malinconia, perché sei un essere speciale. Ed io avrò cura di te.
Giorno 2: sigla preferita.
Per le sigle, e soltanto per quelle, voglio far ritorno ai telefilm degli anni '80. Non le potevi skippare all'epoca, e i bambini come me se le sentivano tutti i santi giorni. Impossibile che non rimanessero in testa. Ce ne sono tantissime, tutto con lo stile di quegli anni (che è tornato di moda recentemente per qualche parodia): Sandokan, I Jefferson, Mork e Mindy, Happy Days, Saranno Famosi, A-Team, Hazzard, Magnum P.I., ecc. ecc.
Prenderei Ralph Supermaxieroe (The Greatest American Hero). Il telefilm era su un insegnante che aveva ricevuto da degli extraterrestri un costume (alla Superman) che conferiva vari poteri, ma aveva perso il libretto di istruzioni e non aveva idea di come usarlo, e doveva sperimentare, fare figure goffe... Faceva squadra con la ragazza e un agente FBI per risolvere dei crimini.
La sigla italiana era la stessa di quella americana.
Tra le serie moderne, direi che quella di Game of Thrones abbia qualcosa in più delle altre.
Giorno 2: Sigla preferita.
Vediamo se riesco a fare mente locale... se penso alla mia infanzia, devo dire che MacGyver vincerebbe a mani basse: é uno dei pochi telefilm che ho seguito quanto piú possibile, certamente quello che ho preferito, e la sigla era pure bella.
X-Files, alle medie, era capace di inquietarmi non poco: nell'era pre-internet e pre smartphones, si poteva ancora credere che "hic sunt dracones", e che la terra, da qualche parte, avesse ancora misteri e segreti nascosti. La sigla di X-Files riusciva a far risuonare questi sentimenti.
Sono certo che al momento me ne sfuggono parecchie che mi sono piaciute in passato, ma siccome ne devo scegliere una, anche io dico Game of Thrones. Se poi me ne viene in mente una che amo di piú modifico il post.
Allora.. un tempo la sigla di una serie tv era così ed era bellissima. Adesso le considero un pò meno anche perchè le hanno quasi abolite lasciando solo il titolo come in lost per esempio.
Giorno 2 - sigla preferita
Una risposta talmente scontata che non vale neanche la pena scommetterci sopra!
Non posso non dire Mogwai, cioè Les Revenants.
A parte l'apprezzamento per la sigla e l'intera colonna sonora, interamente curata dai Mogwai, appunto, la serie merita molto. Molto introspettiva, molto minimalista, con l'uso surreale del ritorno di questo gruppo di revenants, tratta in maniera originale la perdita e la sua elaborazione da parte di chi resta, incentrandosi sui legami umani e le loro evoluzioni.
@JonSnow; ma anche tu sei un appassionato di mitologia norrena!
"And now at last it comes. You will give me the Ring freely! In place of the Dark Lord you will set up a Queen. And I shall not be dark, but beautiful and terrible as the Morning and the Night! Fair as the Sea and the Sun and the Snow upon the Mountain! Dreadful as the Storm and the Lightning! Stronger than the foundations of the earth. All shall love me and despair!”
She lifted up her hand and from the ring that she wore there issued a great light that illuminated her alone and left all else dark. She stood before Frodo seeming now tall beyond measurement, and beautiful beyond enduring, terrible and worshipful. Then she let her hand fall, and the light faded, and suddenly she laughed again, and lo! she was shrunken: a slender elf-woman, clad in simple white, whose gentle voice was soft and sad.
“I pass the test”, she said. “I will diminish, and go into the West and remain Galadriel.”
***
"A ruler needs a good head and a true heart," she famously told the king. "A cock is not essential. If your Grace truly believes that women lack the wit to rule, plainly you have no further need of me." And thus Queen Alysanne departed King's Landing and flew to Dragonstone on her dragon Silverwing. [...] The queen died of a wasting illness in 100 AC, at the age of four-and-sixty, still insisting that her granddaughter Rhaenys and her children had been unfairly cheated of their rights. "The boy in the belly," the unborn child who had been the subject of so much debate, proved to be a girl when born in 93 AC. Her mother named her Laena. The next year, Rhaenys gave her a brother Laenor.
Non sarei mai riuscita a scriverlo in maniera così completa e poetica come @JonSnow;, ma concordo con lui e la scelta della sigla di Vikings!
È Frittella il nostro Re
Fa i pasticci, fa i bignè
Io ne mangio pure tre
È Frittella il nostro Re!!!
You're mine. Mine, as I'm yours. And if we die, we die. All men must die, Jon Snow. But first we'll live.
La cosa bella di essere guardiani? l'affetto con cui veniamo ripagati, ma anche il rispetto, la riconoscenza. E' un impegno che dà molto onore e tanta gloria (Cit @Maya )
Giorno 2: La tua sigla preferita
Mi accodo anch'io ai fan di Vikings, che ha senz'altro una delle sigle più belle (oltre che al resto), e in più aggiungo quella di True Detective 2, che non è la mia preferita in assoluto ma che mi è piaciuta molto...
Giorno 2 La tua sigla preferita
Ce ne sono tante bellissime, metto quella che per molto tempo è stata anche la suoneria del mio telefono, ovvero la sigla di True Detective (prima stagione)
menzione speciale per la sigla di una serie tv minore (e che alla fine mi ha deluso) cioè Banshee
Sol da poco son giunto in queste terre, da una estrema ultima Thule. Un paese selvaggio che giace, sublime, fuori dal Tempo, fuori dallo Spazio.
All fled, all done, so lift me on the pyre. The feast is over and the lamps expire.
"I walked this land when the Tlan Imass were but children. I have commanded armies a hundred thousand strong.
I have spread the fire of my wrath across entire continents, and sat alone upon tall thrones. Do you grasp the meaning of this?"
"Yes" said Caladan Brood "you never learn."
Sì effettivamente anche True Detective propone un'ottima opening. Almeno per la Season One. Il trauma di un crollo qualitativo in quella successiva non mi permette di apprezzarne neanche l'intro.
Un honorable mention andrebbe anche a Westworld, che mi ha fatto vacillare nella scelta.
« I did what I thought was right. » Jon Snow
« There are no men like me. Only me. » - Jaime Lannister
« No one can protect me. No one can protect anyone. It's true, I am a slow learner, but I learn. Winterfell is Our Home, we have to fight for it. » - Sansa Stark
« Leave one wolf alive and the sheep will never be safe. » - Arya Stark
« A good act does not wash out the bad, nor a bad act the good. » - Stannis Baratheon
Take my Heart when You go _ Take Mine in It's Place.
Ti proteggerò dalle paure delle ipocondrie, dai turbamenti che da oggi incontrerai per la tua via, dalle ingiustizie e dagli inganni del tuo tempo, dai fallimenti che per tua natura normalmente attirerai. Ti salverò da ogni malinconia, perché sei un essere speciale. Ed io avrò cura di te.