14 hours fa, JonSnow; dice:

Se non fosse che anche gli amorali, i viscidi e i meschini perdono e soccombono a ripetizione. Tywin, Roose Bolton, Walder Frey, Littlefinger, Ramsay, Joffrey e via discorrendo. Non avevano il rigore morale di Ned, erano privi di etica, opportunisti, inclini appunto a supportare il medesimo status quo di sopravvivenza nelle Cronache. Eppure sono tutti caduti, tutti a loro modo hanno perso e sono andati incontro ad una rovinosa caduta, addirittura karmica in talune occasioni. Molti di questi epiloghi nefasti sono stati ancor più umilianti e distruttivi della fine occorsa a Ned. Quindi credo che il malvagio incontri la propria fine tanto quanto il buono. 

 

Checché ne dica Martin, i suoi stessi scritti dimostrano che per quanto possa irridere la decenza, la dignità e l'onore, anch'essi prevalgono, pur con tempi molto lenti e compassati. 

 

Quella del malvagio è una vittoria nel breve, quella del buono è una vittoria a lungo termine. Preservando appunto Jon Snow, Ned ha ottenuto comunque una vittoria. E il finale, che viva o meno, ce lo confermerà. 

Bella questa lettura. Io ultimamente sono sempre più pessimista e sfiduciata, quindi avevo interpretato il tutto in questo senso. Ma é bello pensare che potrebbe non essere cosi. E che il bilancio di una vita -quella di Ned, in questo caso- non sempre si può stilare appena dopo la sua fine. Perché la storia può avere svolte e percorsi complessi (detto banalmente, ride bene chi ride ultimo), ma anche perché a volte i semi che quella persona ha piantato richiedono tempo per germogliare, crescere e portare i loro frutti.

Oltre ad aver generato e cresciuto figure di primissimo piano come Robb, Arya e addirittura il nuovo Corvo a Tre Occhi, aver salvato Jon e custodito il suo segreto é il seme che Ned é riuscito a piantare ben profondo nel terreno. Sotto il naso di Cersei, tra l'altro.

Bello questo fatto: come dice Lyra, il concetto che Ned =onesto=stupido è espresso molto chiaramente, da Cersei e soprattutto Ditocorto; e verosimilmente è anche il pensiero di Varys. Eppure Ned, il lineare, limpido, ingenuo (apparentemente) uomo del Nord non avvezzo alle strategie controrte e refrattario agli intrighi, per una buona causa é riuscito a metterli tutti nel sacco. E li stava mettendo nel sacco anche mentre loro, sprezzanti, lo trattavano come un povero, rozzo sprovveduto. Un hurrá per Ned!

Ma secondo me anche questa visione riconsuce al bianco e al nero che Martin rifugge.

Ricordiamoci che la storia di Ned e soprattutto la percezione di lui deriva da ciò che compie a partire dalla ribellione di Robert in poi. Ned è sicuramente un personaggio più positivi che negativo, ma la sua famosa onorevolezza è con molta probabilità un costrutto artificioso portato all'estremo ad opera di Ned stesso per coprire il suo grande segreto, non proprio onorevolissimo per il concetto di onore della società in cui vive.

Anche perché è chiaro che Ned non sia stupido ma che sia stato travolto dagli eventi e ingannato dalla mal riposta fiducia di Cat in Ditocorto.

L'unico errore che avrebbe potuto evitare era tentare di salvare i figli di Cersei, ma possiamo dire che aveva un forte trauma a riguardo.

Curioso comunque come un personaggio come Ned, dipinto come fesso da molti altri personaggi che si ritenevano più furbi di lui, sia in relatà riuscito a tenere segreto il segreto più segretissimo e importantissimo del mondo, oltre ad aver dato vita a figure centrali nella storia come Jon, Robb, Arya, Bran e Sansa. Se attualmente Grande Inverno è diventata, alla fine della settima, il centro del mondo, una piccola parte di merito è sicuramente di Ned Stark.

Un personaggio quindi che si comporta da ingenuo (perchè, nonostante tutto, lui è stato tremendamente ingenuo) in realtà, nonostante la sua decapitazione, sopravvive moralmente a tutti gli altri personaggi e pure ai suoi carnefici. Da questo punto di vista, chapeau a Ned.

Ned è stato un fessacchiotto solo ad Approdo del Re dove Cersei e Ditocorto gli hanno teso la mano più volte, ma lui giustamente per quell senso d'onore non li ha mai ascoltati facendo "partire" la guerra 

ps: ho semplificato un discorso più ovviamente 

Il 16/9/2017 at 12:05, Lyra Stark dice:

Credo si intendesse il fatto che passa anche un po' il messaggio che essere rispettosi, onorevoli e di buon cuore è da tonti.

Sono d'accordo, il messaggio che traspare dallo show è proprio quello. Ma appunto, dallo show, perché nei libri la situazione è molto, molto diversa.

Comunque Robb nella serie non muore "per onore", ma perché smette di usare il cervello e lascia il controllo ad un'altra parte del corpo situata più in basso. Nei libri invece finisce male perché cerca di comportarsi come avrebbe fatto suo padre senza però averlo mai veramente capito (Ned in quella situazione avrebbe sposato la figlia di Walder Frey), al contrario di Jon.

In realtà non sarei così sicura, mi è capitato di sentire molte volte questa opinione sugli Stark, anche da persone che i libri li conoscono a menadito e anche discutendo proprio del materiale cartaceo. 

Ned è il tonto per eccellenza, ma la ritengo una lettura davvero superficiale.

Non è solo un vizio causato dalla Serie TV. Anche lettori che aborrano la stessa sono spesso caduti in quel tipo di giudizio, che per quanto mi riguarda è manchevole del ''pre''. Ned Stark è sinonimo di ingenuità sia su schermo che su carta stampata.

Gli Stark in generale sono al centro di questo luogo comune, che è appunto tale perché approfondendo si può scorgere nettamente come anche il character più negativo scivoli su minuzie o cada per la propria tracotanza.

L'opportunismo, l'ambizione venefica, il viscidume, il tradimento, il disonore... Tutto ciò non garantisce la sopravvivenza né tantomeno la supremazia. Un Tywin Lannister morto sul gabinetto lo prova. Un Roose Bolton pugnalato allo stesso modo di Robb, che incontra il proprio contrappasso, lo prova. 

Il disonore non incontra la propria fine meno dell'onore. E' semplicemente un ciclo. Per cui sono dell'idea che Ned ha fatto bene a fare della dignità e della decenza il proprio vessillo, al di là di tutto. 

In effetti a ben vedere nella serie e' Cersei che fa passare questo messaggio perché le fa comodo e questo messaggio in genere fa comodo a tutti quelli che sono come lei ,che tramano,tradiscono,non rispettano le persone per bene e leali che trattano con degnazione e sbeffeggiandole

Pero' tutta questa bella gente a ben vedere con il tempo fa una fine molto peggiore di quella subita da Ned 

Ricordiamo che innanzitutto Ned era una persona per bene che cercava di comportarsi con rettitudine e giustizia ed era soprattutto un uomo che ha cercato sempre di proteggere i suoi cari 

14 hours fa, Lyra Stark dice:

In realtà non sarei così sicura, mi è capitato di sentire molte volte questa opinione sugli Stark, anche da persone che i libri li conoscono a menadito e anche discutendo proprio del materiale cartaceo. 

Ned è il tonto per eccellenza, ma la ritengo una lettura davvero superficiale.

Quello che dici è vero ma io intendevo dire che mentre nella serie il messaggio che viene effettivamente trasmesso è "se ti comporti bene sei scemo e meriti di morire" (basta sentir parlare D&D) nei libri è il contrario, quindi chi dà quell'interpretazione semplicemente si sbaglia (almeno secondo me).

Fra l'altro Ned muore perché non è disposto a rischiare la vita di bambini innocenti. Poi commette diversi errori, di sicuro King's Landing non era l'ambiente adatto a lui ma non muore per onore né per ingenuità.

Dai libri invece si evince quanto si basi sull onore altroché, glielo fa capire pure Ditocorto 

poi è stato fregato alla grande da Cersei e littlefinger seppur entrambi lo abbiano messo in guardia più volte, per me rimane un fessachiotto in tal senso. 

Non voler far uccidere dei bambini non è onore, è avere un livello basilare di umanità.

Ned perde perché si fida del giudizio di sua moglie che garantisce per Littlefinger, quando tutti i suoi istinti lo porterebbero a far fuori il viscido al volo. Da notare poi che Baelish ha ingannato senza problemi anche Tywin e Olenna, quindi non credo che il problema sia essere fessi.

Cersei non ha fregato nessuno.

Poi certo che Ned teneva parecchio da conto il suo onore, dico solo che non è quello il motivo della sua morte - non direttamente, almeno. Fosse stato meno onorevole avrebbe accettato la proposta di Renly e si sarebbe salvato, ad esempio. Quello sì che è stato un errore.

Comunque un fesso è uno che non si accorge di quello che sta succedendo: Ned invece lo sapeva, è solo che si rifiutava di "giocare" al livello degli altri. I giudizi in proposito poi possono variare, ma di sicuro non è un problema di ingenuità.

@Ancalagon

Non sarei tanto drastica 

Ned per sua natura era schivo e non amava essere coinvolto in intrighi e trame varie 

Accetta obtorto collo l'offerta di Robert che sa quanto Ned sia fidato e probabilmente il solo suo amico, ma e' perfettamente conscio di lasciare una vita serena e per lui confortevole ,per andarsi ad infilare in un nido di vipere 

Nella serie ha avuto pure sfortuna dato che quella cima della moglie cattura Tyrion scatenando la reazione di Jaime

Inoltre da buon cavaliere , e' stato compassionevole con Cersei ma soprattutto con i suoi figli,avvertendola di quello che stava per fare

Ha sottovalutato  la aspirante regina ,intrigante e senza scrupoli quanti altri mai

A sua volta Cersei ha sottovalutato l'idiozia e la paranoia di Joffrey

Insomma sono stati diversi eventi congiunturali a decretarne la fine

Fermo restando che Ned aveva perfettamente capito di essere in una posizione pericolosissima per lui e famiglia

5 minutes fa, Gedeont dice:

Non voler far uccidere dei bambini non è onore, è avere un livello basilare di umanità.

Ned perde perché si fida del giudizio di sua moglie che garantisce per Littlefinger, quando tutti i suoi istinti lo porterebbero a far fuori il viscido al volo. Da notare poi che Baelish ha ingannato senza problemi anche Tywin e Olenna, quindi non credo che il problema sia essere fessi.

Cersei non ha fregato nessuno.

 

Poi certo che Ned teneva parecchio da conto il suo onore, dico solo che non è quello il motivo della sua morte - non direttamente, almeno. Fosse stato meno onorevole avrebbe accettato la proposta di Renly e si sarebbe salvato, ad esempio. Quello sì che è stato un errore.

Comunque un fesso è uno che non si accorge di quello che sta succedendo: Ned invece lo sapeva, è solo che si rifiutava di "giocare" al livello degli altri. I giudizi in proposito poi possono variare, ma di sicuro non è un problema di ingenuità.

Che bambini doveva uccidere? Renly gli chiese di "rapire" Joeffrey e fratelli per assicurarsi di rimanere sul trono" finché il principe non arrivasse ad età adulta. 

Certo il senso di giustizia lo ha portato a fare determinate scelte che poi lo hanno condannato per via di Ditocorto, Cersei e quel pazzo di suo figlio

lui ha agito sempre come Ned ma come ho detto e avete detto KL non era posto per lui 

@Iceandfire

certamente Cat non lo aiuta compiendo quel gesto 

Hai detto bene, ha sottovalutato Cersei pure dopo il discorso privato tra loro due

Io non credo che sia un deficiente Ned, anzi era il mio personaggio preferito nelle prime 4 stagioni (dopo la quarta mi piaceva sempre più Daenerys) solo che per me è stato un po' un "fesso"

Dimentichi che era stato ferito e che l'infezione con febbrone annesso,lo faceva delirare e lo rendeva fisicamente debole 

Quello del ferimento con annessa uccisione dei suoi uomini ,e' stato il momento chiave,per me, della rovina degli Stark 

Ed il merito e' tutto di Cat ,ma del resto cosa ci possiamo aspettare da una Tully( pesce nero a parte che e' eccezione che conferma la regola  anche se pure lui muore per nulla )