Molto bella l'osservazione sulla vittoria morale.
Però, la vittoria su Dayne ottenuta scorrettamente a me non è ancora andata giù. Spero sia un'invenzione di D&D. Perchè è vero che è un bel colpo di scena, l'ombra scura che aggiunge profondità e spessore al personaggio di Ned. Ma se ci dovesse essere anche nei libri, mi sarei aspettata che fosse ancora nei suoi pensieri, e più di una volta. Che in lui ci fosse qualcosa, un ricordo, un senso di colpa. Il Ned dei libri è quasi ossessionato da quel "promettimi!" di Lyanna morente, da un ricordo che odora di sangue e rose: il pensiero ritorna continuamente, per il dolore mai superato della morte della sorella e, soprattutto, per come quel momento ha segnato tutta la sua esistenza futura. Se avesse fondato metà della sua vita su una menzogna ed una vittoria conseguita scorrettamente e senza onore, un uomo del genere dovrebbe essere tormentato dai sensi di colpa. Almeno, io me lo immagino così.
No. Sono sicuro non sia affatto una creazione di D&D. Nei libri la questione la si può immaginare con facilità con quel ripetuto ''Sarebbe morto se non fosse stato per Howland Reed'', passaggio se non ricordo male dei Pov di Bran oltre che dello stesso Ned. Essendo Howland un Crannogman ed essendo quindi tutt'altro che un combattente, è ipotizzabile che gli abbia salvato la vita solo grazie ad un colpo alle spalle o ad una delle pseudomagie che caratterizzano il suo popolo. Dubito ci sia stato spazio per un approccio diplomatico, visto che gli ordini per Dayne erano probabilmente quelli di difendere a tutti i costi l'erede, da chiunque.
Ned non si è comunque mai sentito fiero di quanto accaduto. Il fatto che non ci sia un preciso senso di colpa all'evento in sé non la considero poi molto una macchia. E' la nascita di Jon e quanto accaduto a Lyanna a rappresentare la pietra angolare della psiche di Ned, il trauma centrale, che tutto logora e tutto assorbe. Inoltre dai sogni di Ned si può chiaramente capire quanto sia corroso dagli eventi di Torre della Gioia e annessi a livello generale.
« I did what I thought was right. » Jon Snow
« There are no men like me. Only me. » - Jaime Lannister
« No one can protect me. No one can protect anyone. It's true, I am a slow learner, but I learn. Winterfell is Our Home, we have to fight for it. » - Sansa Stark
« Leave one wolf alive and the sheep will never be safe. » - Arya Stark
« A good act does not wash out the bad, nor a bad act the good. » - Stannis Baratheon
Take my Heart when You go _ Take Mine in It's Place.
Ti proteggerò dalle paure delle ipocondrie, dai turbamenti che da oggi incontrerai per la tua via, dalle ingiustizie e dagli inganni del tuo tempo, dai fallimenti che per tua natura normalmente attirerai. Ti salverò da ogni malinconia, perché sei un essere speciale. Ed io avrò cura di te.
Continuo a chiedermi perchè howland reed non sia mai andato a grande inverno dopo la ribellione di robert..
Credo per tenersi ancor più lontano ed evitare di parlare di Torre della Gioia o cadere preda di determinati argomenti. Essendo lui l'unico sopravvissuto oltre a Ned, si sarebbe potuto ritrovare al centro dell'argomento. Inoltre è anche per evitare contatti con Jon Snow. Molto probabilmente Howland non ha la stessa capacità criptica di Ned, nel seppellire eventi passati e traumatici dentro di sé. Non è poi escluso, visto quanto successo a Jojen, che abbia anche lui particolari collegamenti con gli Esseri Verdi.
La stranezza sta nel dopo, cioè nel non recarsi da Jon ormai Re del Nord.
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Ti proteggerò dalle paure delle ipocondrie, dai turbamenti che da oggi incontrerai per la tua via, dalle ingiustizie e dagli inganni del tuo tempo, dai fallimenti che per tua natura normalmente attirerai. Ti salverò da ogni malinconia, perché sei un essere speciale. Ed io avrò cura di te.
In got dubito che vedremo l' isola dei volti e gli esseri verdi.. Quanto vorrei leggere un pow su howland reed e sulla torre delle acque grigie
2 hours fa, Stella di Valyria dice:Però, la vittoria su Dayne ottenuta scorrettamente a me non è ancora andata giù.
Ma non c'è stato niente di scorretto, mica era un duello. Non è che Ned sia andato lì a sfidare Arthur Dayne a singolar tenzone, lo scontro è partito 7 contro 3. Era una battaglia all'ultimo sangue, in cui tutto è lecito.
Sarebbe stato molto scorretto se poi lui si fosse vantato della vittoria, questo sì, ma dai libri sappiamo che non ne ha mai parlato con nessuno, le voci che giravano a riguardo erano state diffuse dai soldati. In realtà penso che Ned abbia sempre evitato qualunque riferimento a Lyanna e a tutto ciò che la riguardava (i suoi figli neanche conoscevano la storia del cavaliere dell'albero che ride, cosa che ha stupito molto Meera e Jojen).
Non vedo com Ned potesse fare altro per quanto riguarda Dayne. Era uno scontro in tempo di guerra fra due fazioni rivali, con tanto di elemento personale e motivo per Eddard.
Ha perso il duello con Dayne, ma di certo non è che dopo l'attacco a sorpresa di Reed potesse fare altro, è successo e bona, ha portato la spada alla sua casata e ha sempre onorato il suo nome fra pensieri e dialoghi.
Anche sul fattore Cat ci vedo poco di così effettivamente maligno. Conosceva Ned, sapeva come era fatto e doveva sposarne il fratello. Dopo un matrimonio politico con tanto di gravidanza quasi calcolata vedersi Ned con un bambino rende tutto più frustrante, specialmente quando il suo uomo non ne parla e non si confida.
La serie oltretutto ha aggiunto la scena in cui lei parla di come accudì Jon da piccolo quando prese la febbre. Non la trovo ooc, ma anzi rende ancora più chiaro che lei non odia Jon nel senso spregevole del termine, ma semplicemente l'insieme di eventi e fattori attorno a lui e alle conseguenze nella sua famiglia l'hanno sempre fatta sentire amareggiata e frustrata
Avete ragione, la guerra non è una serie di duelli uno-contro-uno. Non ci avevo pensato: sono i film scadenti, semmai, che ci hanno abituati a questo, con uno che combatte e i compagni che aspettano educatamente il loro turno per farsi ammazzare. Però, direi che anche in Got sono caduti in questo malinteso: se ricordo bene, quando Jamie attacca Ned per le strade di Approdo del Re, si arrabbia molto con un suo soldato che colpisce Ned, mentre Jamie avrebbe voluto vedersela a tu per tu con lui. E sembra proprio che sia per una questione di onore e correttezza, non perchè Jamie avrebbe voluto avere il gusto di ucciderlo di persona. Mah? Un po' incoerente, in effetti.
Comunque, riguardo al titolo di questa discussione, il bello è che pure Martin con il lettore fa esattamente lo stesso gioco: gli nasconde Jon in bella vista, proprio sotto il naso. Come aveva notato qualcuno tempo fa in un altro topic, a posteriori gli indizi sono chiarissimi: Lyanna è morta in mezzo al sangue qualche tempo dopo la relazione (volontaria o meno che fosse) con Rhaegar; dopo quell'episodio Ned è tornato a casa con un neonato, a tutti il fatto che abbia ceduto all'istinto e procreato un bastardo sembra anomalo, stonato, incompatibile con la sua natura. Insomma, al lettore basterebbe unire i puntini per far venire fuori il disegno. E Martin è talmente sicuro del fatto suo, e che la trappola che ha teso al lettore funzionerà, che non infila queste informazioni tra una riga e l'altra, sussurrate, perchè passino quasi inosservate, come fanno molti giallisti. No: si diverte pure a ribadirle e sottolinearle un sacco di volte. Perfettamente consapevole che tutti, alla prima lettura, per qualche meccanismo psicologico prenderemo per oro colato la prima versione che abbiamo sentito -il dialogo tra Ned e Robert nelle cripte- e la nostra mente non lo metterà più in discussione. Le è stata data una chiave di lettura (Rhaegar aveva un lato violento, tanto da rapire una ragazza, quindi niente di strano che poi lei muoia in modo cruento; la promessa che Lyanna ha chiesto a Ned evidentemente si riferiva all portare la sua salma a Grande Inverno) e allora stop, si fermerà a quella e non ne cercherà più un'altra. Anche se le verrà sventolata sotto gli occhi. Vediamo quello che ci aspettiamo di vedere. Non vorrei prendere una cantonata, ma forse ha qualche legame con quello che in psicologia si chiama "bias di conferma": se hai una convinzione, è facile che inconsciamente tenderai a dare peso alle informazioni in accordo con essa, che la rafforzano, e a sorvolare su quelle che la contrastano e la metterebbero in crisi.
A prescindere dal dare o meno un nome a questo meccanismo, comunque, chapeau a Martin: conosce benissimo la psicologia del lettore, davvero.
Martin ha dato talmente tanti indizi nel primo libro che a posteriori ti rendi conto che la storia era già delineata fin dal principio.
( io sto leggendo ora il suo primo libro! E sono solo alla 500esima pagina)
Si ma sono diventati chiari solo con got.. Se gli enigmi dei libri fossero stati facili da risolvere questo forum non avrebbe mai visto la luce..
Eh sì. Ma l'enigma di Jon è diverso da tutti gli altri, oscuri e criptici, perchè è chiarissimo, in teoria accessibile a chiiunque... ma solo a posteriori. Penso che sia davvero una prova di grande bravura, da parte di un autore, costruire una cosa del genere: metterti una cosa proprio sotto il naso, e nello stesso tempo fare in modo che tu non la veda.
(In rete circola una foto, di un sigaro inserito in un muro di mattoni. Vi è capitato di vederla? La didascalia dice "Quando avrete trovato l'oggetto nascosto, vi sembrerà impossibile non averlo visto prima". Ed è davvero così: sul momento non lo vedi, perchè si nasconde nelle linee della foto. Poi leggi nei commenti "c'è un sigaro", allora lo noti, e da quel momento in poi lo vedi nettissimo e ti dici "ma come avevo fatto a non vederlo?". Però, se non te lo avessero spiegato, saresti ancora lì a cercarlo adesso. Ecco, per me Martin con Jon è riuscito a fare il trucchetto del sigaro! )
2 hours fa, ziowalter1973 dice:Si ma sono diventati chiari solo con got.. Se gli enigmi dei libri fossero stati facili da risolvere questo forum non avrebbe mai visto la luce..
No, non solo sul segreto di Jon ma su moltissimi altri avvenimenti :0
Erano tutti li gli indizi
6 hours fa, Ancalagon dice:Martin ha dato talmente tanti indizi nel primo libro che a posteriori ti rendi conto che la storia era già delineata fin dal principio.
( io sto leggendo ora il suo primo libro! E sono solo alla 500esima pagina)
Vero ma paradossalmente a me la versione canonica ha puzzato da subito, sarà che guardo troppe soap ^^". E difatti poi se si legge in quel l'ottica tutto calza e si coglie quasi l'ironia da parte dell'autore.
Nel duello tra Dayne e Ned sono d'accordo con chi sostiene che ad aver fatto la vigliaccata è Reed, non Ned. E per come è fatto Ned di sicuro la cosa ha avuto un forte impatto. Se pensiamo ai libri si coglie qualcosa, sia nell'episodio in cui Ned riporta la spada (e consideriamo che Dayne
ucciso in circostanze poco onorevoli sarebbe il fratello della donna per cui Ned probabilmente si era preso una sbandata, ricambiato? Quindi già così immaginatevi le circostanze. Il peso sulla coscienza di Ned) sia nel suo silenzio e nella sua chiusura. Reed dopo la Torre della Gioia scompare, a me più che per questioni di segretezza verrebbe da pensare che a Ned non piaccia troppo averlo intorno, perché sarebbe come riaprire vecchie ferite e anche perché gli ricorda un approccio non troppo onorevole. Che poi era Dayne, il mitico spadaccino e appunto fratello di Ashara... Quindi pensiamo al dramma di quest'uomo: perde quasi tutta la famiglia, in teoria pure l'amata perché è costretto a sposare Cat, in piú l'adorato fratello di Ashara nonchè mitico spadaccino viene ucciso per colpa sua in un modo di cui lui si vergogna, è costretto a diventare il capo della sua casata che sono solo rogne e lui non è neanche un po' ambizioso, in tutto ciò scopre che a causare tutto è stata la sbandata di sua sorella che gli chiede di proteggere il figlio e per farlo lui accetta di portare avanti una menzogna per anni che gli crea pure problemi con la moglie.
Poi c'è chi si lamenta che Ned è troppo serio.... ^^"
Un monumento ci vorrebbe a quest'uomo!
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
17 hours fa, Ancalagon dice:Martin ha dato talmente tanti indizi nel primo libro che a posteriori ti rendi conto che la storia era già delineata fin dal principio.
( io sto leggendo ora il suo primo libro! E sono solo alla 500esima pagina)
Gli indizi sui genitori di Jon sono praticamente tutti nel primo libro, in quelli successivi c'è poco e niente.
La vigliaccata non l'ha fatta neanche Reed, stava difendendo il suo signore (e amico). L'uccisione di Dayne non ha niente di disonorevole, e Ned la pensa così (dai suoi pensieri traspare la gratitudine per Howland).