18 hours fa, JonSnow; dice:

 

A quel punto la storia del Valonqar, fosse davvero Jaime, perderebbe di intensità. Se Jaime deve davvero compiere quell'atto, dev'essere sensazionale, ma soprattutto un momento di estrema consapevolezza e volontà. 

Se la vicenda del Valonqar fosse collegata a Nissa Nissa? Continuo a sperare pure io che si riveli lui Azor Ahai

Nella serie non credo e forse neanche nei libri 

Non dimentichiamo che Jaime ha cercato di uccidere Bran per motivi meramente opportunistici alias per tutelare lui e Cersei

Ora e' vero che la sua levata di testa era necessaria perché Bran iniziasse il suo percorso di nuovo Corvo a 3 occhi ,nondimeno la sua azione è stata pessima ma soprattutto strettamente egoistica 

E Azor Ahai egoista non è, fa tutto per un bene superiore 

Viceversa sono convinta che avrà un ruolo importante ed eroico nella lotta contro gli estranei e che sarà decisivo nella sconfitta di Cersei difendendo forse il suo nuovo re legittimo e legittimato in una sorta di cerchio che si chiude 

Se Azor Ahai esiste ed è una persona soltanto (e non una coppia, una moltitudine o una metafora di altro) e deve rispettare i segni delle profezie, non vedo come possa essere Jaime: deve nascere tra fumo e sale, sotto una stella sanguinante.

Secondo il Fantasma di Cuore Alto (che sappiamo fare previsioni azzeccate) deve venire dai successori di Aerys e Rhaella, e anche Aemon dice che avrà sangue Targ.

Gli unici validi indiziati sono Jon e Daenerys, che rispettano tutte le caratteristiche, e che sono le persone "speciali" della storia. In particolare, nella serie, ci hanno mostrato la nascita di Jon, col sangue, le lacrime, e un bel primo piano della spada Alba davanti al letto.

Non dubito infatti che sia uno dei due beniamini e che si riduca alla solita favoletta dell'eroe coi coriandoli, ma mi piace sperare sia Jaime da quella volta che nei libri fece il sogno in cui combatteva spalla a spalla con Brienne e una lama luccicante.

Nella serie non c'è nulla ovvio, anche se sul discorso del fumo e del sale ripensandoci la battaglia contro Dany e Drogon nella quarta puntata della settima stagione racchiuderebbe quegli elementi (non che ci creda davvero)

Anche io sarei molto deluso se uscisse fuori una roba scontata, ma ci sono modi migliori per evitare la banalità che creare un twist senza alcuna base e alcuna preparazione.

Sì ovvio, diciamo che a me di base la vicenda di AA non è mai sembrata così cruciale o per forza di cose veritiera come per alcuni. Personalmente la storia potrebbe finire senza che appaia e mi andrebbe benissimo lo stesso

Io però una cosa la evidenzierei e cioè che Martin ha detto che Jon Aegon e Dany erano destinati ad incontrarsi , e ci aggiungo io , con quello che ne consegue

Per cui  aspetterei i libri per dire cosa è banale e cosa non lo è anche secondo il Vangelo di Martin

6 hours fa, Metamorfo dice:

Se Azor Ahai esiste ed è una persona soltanto (e non una coppia, una moltitudine o una metafora di altro) e deve rispettare i segni delle profezie, non vedo come possa essere Jaime: deve nascere tra fumo e sale, sotto una stella sanguinante.

Secondo il Fantasma di Cuore Alto (che sappiamo fare previsioni azzeccate) deve venire dai successori di Aerys e Rhaella, e anche Aemon dice che avrà sangue Targ.

 

Gli unici validi indiziati sono Jon e Daenerys, che rispettano tutte le caratteristiche, e che sono le persone "speciali" della storia. In particolare, nella serie, ci hanno mostrato la nascita di Jon, col sangue, le lacrime, e un bel primo piano della spada Alba davanti al letto.

Proprio questi elementi della 6x10 sono indicativi a riguardo. La lacrima di Ned, la ''stella insanguinata'' = Dawn/Dayne. Da questo punto di vista concordo con te.

Certamente che Jaime sia in lizza per assurgere ad Azor Ahai o meno, qualcosa di grosso lo farà. 

Si penso che sia lui che Tyrion abbiano un destino importante da compiere, al di là della loro sopravvivenza finale.

10 minutes fa, Meri dice:

Si penso che sia lui che Tyrion abbiano un destino importante da compiere, al di là della loro sopravvivenza finale.

 

Questo sicuro

Il 29 settembre 2017 at 20:05, Meri dice:

Si penso che sia lui che Tyrion abbiano un destino importante da compiere, al di là della loro sopravvivenza finale.

 

Su Tyrion sono meno sicuro. Sembra si avvii verso un ruolo da comprimario, almeno è questa la sensazione da quando si è unito a Daenerys. 

Credo che Jaime avrà un destino finale molto piu di impatto rispetto a quello di Tyrion 

E questo perché a ben vedere e' una sorta di angelo caduto,di bellissimo Lucifero che pero' man mano prende coscienza di se stesso,di chi e' e di cosa vuole fare ,confusamente peraltro.

Se pensiamo alla sua storia che si dipana per tutte le stagioni della serie,in cui a descrizioni con tante parole si sostituisce l'impatto che da la forza delle immagini e dell'interpretazione,molto buona dell'attore,possiamo dire che la sua evoluzione e' molto interessante e per nulla scontata.

Affascinante, bello, cinico ed insensibile, è considerato uno dei migliori cavalieri dei Sette Regni ,e' a suo modo un Lannister ,e il motto dei Lannister e'

Udite il mio ruggito

Nei primi episodi ci viene mostrato un Jaime strafottente ,forte del suo essere Lannister ma che ha un solo e costante interesse  nella sua vita,il suo amore per la sorella ed infatti non esita a buttare giù dalla torre Bran affinché non si sappia della sua relazione incestuosa.

Ed è significativo che saluti anche Jon che sta per andare tra i GdN in modo che ha anche del beffardo ,perché Jon e' ingenuo,crede nel termine onore ,si prefigge uno scopo ma e' anche il solo errore disonorevole di Ned Stark ,l'uomo che lo disprezza per essere venuto meno al giuramento di proteggere il re non sapendo cosa questo re stesse programmando e cioè una carneficina di innocenti che peraltro Jaime ,in quanto cavaliere,aveva giurato di proteggere e che invece per onore avrebbe ammazzato,complice,anche lui.

E infatti il confronto con Ned ad approdo del re da a Jaime tanta amarezza e rabbia ,ma proprio per questo lo tende ancora piu sprezzante ,Jaime sa che la gente alle spalle lo disprezza e si e' costruito una sorta di corazza cinica e beffarda ,in questo ha molte somiglianze con il mastino che pero' non vuole essere un cavaliere mentre Jaime ,pur essendo perfettamente conscio dell'ipocrisia che regna a Westeros,ambisce ad esserlo ,deve e vuole riempire la sua pagina bianca perché nonostante tutto lui tiene alla sua casata che poi e' Cersei essenzialmente ,non altri,nemmeno i figli direi.

Poi abbiamo il Jaime sconfitto ed umiliato,prigioniero di Robb che non esita ad ammazzare a freddo e cinicamente per scappare,un Jaime che si confronta con Cat ma che poi le promette di aiutare le figlie a tornare da lei ed infine l'incontro con un vero cavaliere come Brienne che man mano scava nella sua coscienza che esiste nonostante tutto .

Il punto chiave dell'evoluzione di Jaime e' ovviamente il brutale taglio della mano destra cui segue la confessione amarissima e che lo umanizza ,per la prima volta , a Brienne sul perché abbia ucciso il re folle e su come il giudizio della gente lo abbia ferito moltissimo .Allora e' inevitabile che,pur menomato torni indietro a salvare Brienne in una delle piu' coinvolgenti scene della terza stagione.

Purtroppo per lui l'agognato ritorno da Cersei non e' pari alle sue aspettative e la sua delusione e' palpabile,poi gli eventi precipitano e abbiamo di fronte un Jaime che viene in soccorso del fratello maltrattato e che per generosità accetta di diventare quello che il padre voleva fosse e cioè l'erede di castel granito,il cinico,egoista poco lucido Jaime allora ci mostra un altro lato di se stesso,ma a ben vedere e' sempre un aspetto di lui che ci viene proposto e cioè l'irruente sentimentalismo.

Poi abbiamo la fase Jaime padre affettuoso che va a Dorne ,momento da dimenticare perché artificioso e mal congegnato nella serie,ma che in ogni caso ci da un indizio sulla sua evoluzione ,infatti dice ad Ellaria con consapevolezza amara :non scegliamo chi amare e questo e' un piccolo indizio sul Jaime che verra'.

Ancora lo vediamo affrontare con coraggio e spezzo del pericolo il grande passero perché ancora legatissimo a Cersei che sente di dover risarcire per la morte di Tywin e cerca di consolarla per la morte di Myrcella perché ancora Cersei e non altro e' il centro della sua vita  e lo dimostra pure in un dialogo durissimo con Edmure dove si dice pronto a qualsieasi atrocità pur di  tornare da Cersei il prima possibile.

Il ritorno e' amarissimo ma adesso Jaime sa di portare sulle spalle il futuro della casata Lannister per cui resta ancora vicino a Cersei come una sorta di generale delle sue truppe.

Ma e' un Jaime che per dovere piu' che per amore resta al fianco della sorella che a conti fatti ha posto in pratica il volere del re folle ,bella beffa per lui.

Il momento chiave della sua catarsi e' per me il suo confronto con Olenna sconfitta ,che lo avvelena piu' di quanto sia avvelenata lei ,LEI E' UN MOSTRO E TU LO SAI BENE !....TU LA AMI LA AMI MOLTISSIMO...povero stolto sarà  la tua fine.

Lei e' come una malattia che mi pento di aver aiutato a diffondere e ti pentirai anche tu.

Jaime fa l'indifferente ...può darsi le dice ,ma poi accuserà le parole di Olenna e infatti in Spoglie di guerra e' deluso,depresso,vincitore ma "sconfitto " perché ha la piena coscienza del fatto che le parole di Olenna sono vere eccome.

Per questo si scaglia contro Drogon in modo folle ,sa che in ogni caso vincerà perché se lo ammazza vincerà la guerra di Cersei,se morirà  vincerà lo stesso perché smetterà di soffrire e sentirsi fuori posto,obbligato  a combattere per UN MOSTRO.

Con queste premesse poi e' chiaro che vorrà mantenere fede alla parola data e vorrà unirsi a Jon ed e' inevitabile che possa essere colui che ammazzerà la sorella anche perché questa parte della profezia nella serie non e' riportata secondo me per un motivo evidente legato al colpo di scena drammatico quanti altri mai che ci faranno vedere .

Il finale dolce amaro di Jaime è morire tra le braccia della donna che merita di essere amata ,Brienne.

Se si guarda BENE la serie il percorso di Jaime e' molto ben delineato a maggior ragione nella 7x 4 dove tutto e' evidente almeno per chi sa recepire quello che si vuol far passare 

Inoltre a ben vedere ci sono 2 momenti della serie ,due altri ovvio,sottovalutati

1) Tywin che scuoia un cervo e lo pulisce dalle interiora il che sta a dire che per vincere i nemici si deve sapere fare anche il lavoro sporco , con Jaime che realizza poco quello che il padre gli insegna ,tipo anche l’importanza di pesare bene gli effetti collaterali di decisioni prese troppo sull’onda emotiva ed irrazionale 

2) Il discorso Jaime -dislessia ,problema risolto credo traumaticanente dal padre in modo Tywin Style

Certamente il modus operandi di Tywin ha lasciato tracce sulla psiche di Jaime ,inconsciamente anche di inadeguatezza come tutti i rapporti figlio di padre con grande personalità e potere acquisito ,non ereditato .

Ma Jaime era il figlio che a suo modo Tywin amava : “Biondo,bello e di Gentile aspetto “direbbe Dante 

Psicologicamente parlando solo con Jaime Tywin fa il “gesto di Ettore”,Jaime che non aveva la madre in vita che tale gesto controbilanciasse ,tranne che nei suoi primi anni ma non so fino a che punto .

Ergo Jaime agisce sempre e solo per istinto passionale e anche da questo possiamo “leggere” tra le righe la sua parabola finale 

Tutti i Lannisteri dicono di agire "per la famiglia" ma alla fin fine non c'è nessuno che l'abbia concretamente difesa più di Jaime.

Non dimentichiamo quello che arriva a promettere a Tywin pur di salvare Tyrion.

C'è da capire quanto il Free- Jaime della S8 si sentirà ancora legato a questi obblighi.

Penso, magari sbaglierò, che si sia liberato per sempre di Cersei. Se così fosse, potrebbe non essere lui il Valonqar e addirittura sopravvivere.

Alla fine magari sarà davvero lui il nuovo Cavaliere dell'Alba...