Uno dei personaggi piu "ambigui" ,odiati/amati , è sir Jaime Lannister

Si presenta come arrogante bullo , invidioso di Ned per l'amicizia con re Robert ma, soprattutto, come quello che tenta di assassinare Bran gettandolo dalla torre.

Nonostante alcuni rari momenti nei quali traspare qualcosa di  buono (che solo Brienne vede) rimane comunque fedele alla sorella pur contando come il due di denari quando va a (trono di ) Spade.

Quando la situazione precipita, ormai convinto che la battaglia con Dany sia invincibile,  lascia la sorella Regina per il Nord dove però,  a parte Brienne e Tyrion , non troverà nessun altro amico disposto ad aiutarlo.

Che futuro si prevede per il monco?

Chi sarà disposto a salvarlo?

Bronn correrà per l'ennesima volta  in suo  aiuto?

L'esperta @Iceandfire  sarà lieta di chiarire tutti nostri dubbi.

Bel 3d ,in cui ci sarà molto da discutere

Piccola premessa,,all'inizio di GoT Jaime è un mascalzone viziato ,un Lannister che crede tutto gli sia dovuto e permesso,ma questo  suo essere tale è dovuto in parte all'amore che (lui) nutre per la sorella  ed in parte perchè  sa che la gente lo crede  uno spergiuro assassino mentre l'omicidio di Aerys era necessario perchè stava per compiere una strage ( paradossalmente è quello che farà la sorella bombarola).Lo stesso Ned lo disprezza  perchè ha ucciso Aerys colpendolo alle spalle ma soprattutto sapendo che il padre Tywin lo avrebbe supportato perchè era vicino 

Poi subisce giustizia poetica , gli viene tagliata la mano che aveva spinto giù Bran  , ha modo di conoscere Brienne e di apprezzarne lo spirito cavalleresco e la lealtà,ma questo non basta perchè Cersei lo colpevolizza , gli dice che la casata adesso è esposta agli attacchi di altre casate perchè lui ha permesso il parricidio da parte di Tyrion.Allora Jaime resta l zerbino assoluto di Cersei, ma non dimentichiamo che lui è un vero cavaliere   inside e vuole riempire la sua pagina bianca

Il ruolo chiave nella sua metamordosi ce l'ha Olenna che gli fa presente chi è Cersei,poi,come è stato giustamente scritto,l'atteggiamento di Cersei ,il suo tenere in non cale  la vita dei suoi sudditi a Dragonpit   gli da la spinta giusta ,gli fa capire cosa deve fare

Adesso deve fare la cosa giusta,soprattutto deve mantenere la parola data e FINALMENTE lascia l'amorale e anaffettiva Cersei   per fare quello che un cavaliere deve fare.

Piccolo spunto di discussione: la caduta di Bran era necessaria perchè lui diventasse Corvo a tre occhi....

ps: non sono un'esperta  ma mi piace interpretare quello che vedo e specularci sopra  a maggior rargione se ,come in Got,  gli showrunners danno indizi e richiami continui  che secondo me vanno colti

Cita

Il ruolo chiave nella sua metamordosi ce l'ha Olenna che gli fa presente chi è Cersei,poi,come è stato giustamente scritto,l'atteggiamento di Cersei ,il suo tenere in non cale  la vita dei suoi sudditi a Dragonpit   gli da la spinta giusta ,gli fa capire cosa deve fare

L'evento determinante nella trasformazione di Jaime, sia nei libri che nella serie, è la perdita della mano. Olenna non c'entra una ceppa.

Io sono meno poetico e più pragmatico,  quando Jaime si è scontrato con i dothraki e con drogon ha capito che tutto era finito ( l'ha ripetuto piu volte a Bronn e a Cercei, soprattutto nel dialogo finale con la sorella).

Non so nei libri, nella serie la perdita della mano l'ha solo depresso ma è rimasto lo str***o che era prima , infatti,  nell'episodio contro il pesce nero e il nipote o nei dialoghi con lord Frey ha mostrato il suo solito lato disumano. 

Olenna l'ha scosso molto di più ma ancora ubbidiva alla sorella.

Io non lo salvo anche se, probabilmente,  come personaggio avrà ancora un ruolo importante. 

Ps:gli unici veri cavalieri, per me, sono stati Brienne e lord Barristan 

Il dialogo alle Riverlands ricalca quello del libro, che dimostra la tatticità con cui riesce a tenere in ballo i Tully e a risolvere la situazione. Il vecchio Jaime avrebbe assediato Delta delle Acque mentre intanto i prigionieri e i bambini venivano lanciati tramite le catapulte.

Comunque rimane personalmente il personaggio più complesso di Martin, abbatte i canoni dei poemi cavallereschi in maniera splendida e spero che salti fuori seriamente che è lui Azor Ahai a fine storia

@halmv

Beh ma Jaime dei libri è un bellissimo personaggio a tutto tondo,io sto parlando di quello della serie

Si sente colpevole della morte del padre,vuole proteggere Cersei e la sua casata  ma  il taglio della mano lo rende incapace di sostenere un duello .Va a Dorne  in una parte infelice della serie ma lì dice una frase importante; non scegliamo chi amare...che significa tanto

Ergo sa  chi è Cersei ed ha pure realizzato che la sorella ,dopo che lui ha perso la mano,non lo considera più una parte di sè..il se stessa guerriero ma la morte di Myrcella  è un'altra mazzata alla sua presa di consapevolezza

Se  nell'episodio del pesce nero è arrogante e sgradevole è perchè non vuole lasciare Cersei da sola ma basta vedere come saluta Brienne per capire che vorrebbe essere altro

Poi Cersei fa saltare il tempio di Belor  e compie un massacro ma c'è un pericolo che incombe e cioè Daenerys con i suoi draghi e truppe varie

Deve essere il comandante in campo delle truppe Lannister, deve difendere la sua casata è stato cresciuto   ed addestrato per fare questo  e non vuole dimostrarsi un codardo traditore che fugge a gambe levate di fronte alla madre dei draghi che ha pure truppe numericamente superiori

Olenna gli getta dentro il seme del dubbio,ma Cersei lo fa sbocciare e Jaime la lascia per andare a Nord non senza aver fatto avvertire Bronn il braccio che brandirà la  sua spada di Valyria ...

Con Frey è stato sprezzante ma aveva  ragione e poi andare dagli incapaci Frey lo teneva lontano da Cersei e lui questo non lo accettava in quel momento oltretutto

A me Jaime pace tantissimo e lo ritengo uno dei personaggi più interessanti della saga.

Non sono daccordo con @halmv quando dice che dopo la perdita della mano lei è rimasto lo str... di sempre. In moltissime interazioni con Brienne si capisce che tipo di percorso, senza neanche capirlo o volerlo, lui stia intraprendendo. Tra l'altro, almeno nello show, si capisce chiaramente che l'aver ucciso il Re Folle per lui fu un'estrema ratio per evitare una catastrofe. Che fosse anche un tradimento gli è chiaro ma lui non lo vive in quel modo, ne subisce solo le ripercussioni.

Poi getta giù dalla torre Bran ma, come @Iceandfire giustamente dice, inconsapevolmente rende possibile l'avvento del nuovo corvo a tre occhi. Chiaramente Jaime non lo fa per quello ma  quell'evento fa parte di lui. E' l'inizio della discesa, per certi versi, che lo porterà ad un lungo e doloroso percorso di crescita che passa dalla perdita della mano a Brienne che in un certo senso è la sua maestra di vita molto più del padre, all'assoggettamento cieco alla sorella e, infine, all'inizio del riscatto nell'ultima puntata dello show. Quale sia il so destino non saprei dire, ma sono certo che ci sarà un riscatto almeno parziale che lo redimerà. Probabilmente morirà e non avrà l'occasione per appurare se Brienne sia solo una maestra o anche il vero amore, quell'amore del quale Cersei è solo un'ombra.  

Beh, sul muro della caverna di Dragonstone sembra proprio lui... 

Che sia cambiato più di tutti sono d'accordo ma continuate a difenderlo dicendo "beh, ha ammazzato ma l'ha fatto  per amore di cercei o della casata" : scusate ma non è una gran bella giustificazione per un cavaliere.

Allora , per coerenza,sarebbe dovuto rimanere con Cercei fino alla fine, nel bene e nel male, nella buona e nella cattiva sorte, in fondo, è la madre degenere di tutti i suoi figli anche se probabilmente lui non la ama piu.

Ecco perche dico che, in fondo, ha sempre fatto le Scelte per un qualche interesse, prima per la sorella,  ora per sé stesso. 

Speriamo ora almeno combini qualcosa di davvero eroico e disinteressato per qualcun altro.

1 minute fa, MezzoUomo dice:

Beh, sul muro della caverna di Dragonstone sembra proprio lui... 

Lui chi?

Cita

Non so nei libri, nella serie la perdita della mano l'ha solo depresso ma è rimasto lo str***o che era prima , infatti,  nell'episodio contro il pesce nero e il nipote o nei dialoghi con lord Frey ha mostrato il suo solito lato disumano. 

Non si tratta di un cambiamento dal giorno alla notte, ovviamente; nessun percorso che volesse risultare credibile e coerente potrebbe esserlo. Si tratta del primo di una lunga serie di passi,che comprendono l'incontro con Brienne, la ridefinizione del rapporto con Cersei, la lettura del libro con le storie dei Lord Comandanti ecc.

Ma il primo e fondamentale passo per il cambiamento di Jaime, senza il quale non ci sarebbe stato nessuno dei successivi, è la perdita della mano.

Jaime. Uno dei tre personaggi è mancino e sembra avere una mano destra artificiale. Una simpatica suggestione.

La perdita della mano è certamente il momento epifanico di Jaime. 

La vicenda di Bran comunque rimane un'atrocità, dire che fosse il suo ruolo per spingerlo a farlo trasformare mi sembra eccessivo