Il 12/26/2017 at 11:42, Sguaina la lama rovente dice:

Nomi alle spade l' han dato in diversi,., come lamento di vedova e Giuramento

Io intendevo tra i figli (e nipoti) Stark. Solo Arya Robb e Jon hanno una spada, ma credo che solo Arya e Jon abbiano una spada con nome.

Quanto al parallelismo tra Jon e Arya posso anche essere d'accordo, ma nella serie secondo me l'unico parallelismo che viene messo in evidenza è quello tra Jon e Daenerys. Nella prima stagione se ben ricordo coincidevano proprio le scene tra lei che si faceva strada nella vita e nel fuoco (c'erano sempre le immagini delle uova di drago circondate da candele accese) e lui che avanzava nella sua carriera di guardiano della notte tra i ghiacci della barriera. Lei è morta e rinata nel fuoco, lui sul ghiaccio... insomma, se volevano mettere in evidenza una simmetria l'hanno fatto con loro due. Poi anche Arya ha avuto la sua iniziazione, ma anche Sansa se è per questo, e pure Theon e Bran... non è sfuggito nessuno alla lama del destino... a parte quelli che sono morti e quindi usciti di scena.

Darya, Io trovo tu abbia ragione , e sono d' accordo con te. 

A dire il vero in tutto il telefilm i personaggi sembrano affrontare vicissitudini simili. Mi spiego meglio:

Se noi guardassimo il trono di Spade come se ci leggessero un libro per bambini ad immagini ci accorgeremmo che molte scene sono simili/ gemelle.  Se vedessimo tutta la serie disattivando l' audio salteremmo sulla sedia più' volte dicendo:

Cavolo non mi ero accorto.

ES a caso: Jon impicca l' orfano e gli altri due , se ne va dicendo: La mia guarda è finita! Se ne esce da solo andando incontro alla cinepresa.

arya uccide l' orfana; incontra J. h e dice : IO sono Arya Stark e torno a grande inverno... cammina da sola uscendo dal tempio del bianco e del nero.

Sansa uccide Ramsie se ne esce dalle prigioni camminando verso la telecamera. ( primo piano di lei) .

Sam abbandona la cittadella e... cammina da solo... bla bla bla.

Jamie abbandona Cersei e se ne va camminando lasciando alle sue spalle la montagna !

Come se tutti questi personaggi avessero avuto un percorso da fare che non era la loro destinazione ma un evoluzione fino a diventare pienamente consapevoli di se stessi e questo ha comportato lasciarsi qualcosa o qualcuno alle spalle. 

Oppure Sansa e Jon che guardano fuori dalle mura di grande inverno e citano Ned. Sansa e Arya e parlano dalle mure e citano Ned.... ed è la stessa immagine!

All' inizio della serie Jon sembra essere il NERO. Indossa il nero. Prende il nero. Lo fa anche nell' ultima serie con 40 gradi a Sud.

 Dany è il bianco. La giovane moglie vergine con un candito vestito bianco e una giumenta bianca o nelle ultime puntata in cui indossa un vestito invernale bianco per cavalcare il Drago . L' incontro del ghiaccio e del fuoco, del bianco e del nero. Ed è vero molte scene sembrano dei richiami fra loro due per tutte le serie. 

Le parole di Melissandre : ho fatto incontrare il ghiaccio e il fuoco.

Pero' ti assicuro che io ci faccio caso da Anni e ci sono un moltissime scene gemelle anche fra Arya e Jon. Guarda potrei farti un' infinità di parallelismi fra tanti personaggi a comprendere Tyrion , Cersei - ecc- 

ma Arya è Jon ne hanno tante quante Jon e Dany,

Loro due che limano una spada, loro due che guardano l' orizzonte, loro due feriti e accoltellati, loro due traditi da un orfano, loro due nell' ultima serie che toccano due ANIMALI MAGICI  ( il drago e il metalupo... e non mi dire che non è la stessa immagine di uno di fronte all' altro con un misto di stupore, paura e allungare la mano per toccarli e lo sguardo reciproco).

La scena in cui Jon tocca il drago e Arya il metalupo se le decontestualizziamo sono la stessa immagine.

Poi ti chiedo una cosa. Se Dany è il bianco/ fuoco e Jon il Nero / neve...

Chi è quel personaggio che ha avuto il suo addestramento nella casa del bianco e del nero? chi aveva un mentore che ha i capelli per meta' bianchi e metà scuri? Chi si trova in questa immagine?

Mi piace la tua osservazione e, poiché la ritengo plausibile e al tempo stesso troppo raffinata ed arguta per il "fantastico duo" (in senso molto ma molto ironico) Weiss/Benioff penso che l'origine sia nella parte di storia che Martin ha raccontato ai due carabinieri (nel senso delle barzellette ovviamente). Magari loro hanno cambiato gli eventi, ma l'idea base è fornita da Giorgione (a mio modesto parere)

Grazie !  Si è molto possibile che sia cosi e che sotto ci sia Il buon Giorgione che pure da buon tampone ci piglia per i fondelli e ci mette indizi veri e falsi disseminati qua e la. Puo' avere molti significati... se un giorno ce li spiegassero faccio uno sbornia che sto' male 2 gg.. Perché mi devono dire come mai uno è il nero, uno il bianco e una il bianco e il nero. 

. O perché tutti devono subire un processo, essere catturati , liberati, traditi, avvelenati o avvelenare...ecc ecc. Forse anche questa è una ruota?

O il perché di questo dialogo? E' uno Spoilerone nascosto? Un super Leak?

Questo potrebbe essere davvero un indizio nascosto nella storia. Trovo la tua teoria del bianco e del nero e del  bianco/nero  affascinante. Anche l'analogia delle due scene Arya/Nymeria e Jon/Drogon è molto forte... cosa pensi potrebbe significare? Che Arya alla guida dell'orda di lupi di Nymeria potrebbe aiutare Jon e Daenerys in qualche modo? A parte il fatto che non riesco a immaginare come e dove, sarebbe sicuramente un bel riscatto per Arya che non ha mai voluto fare la Lady e sogna da sempre di essere un combattente, nonostante le manchi proprio il fisico.

Ma davvero! La corrispondenza nei finali dei nomi sembra davvero troppo forte per essere casuale. Come non sembra casuale il fatto che, in questo dialogo, nei pensieri di Arya sia così forte e centrale l'episodio della sua "corrispettiva" che ha partecipato al momento in cui "i draghi hanno cambiato tutto" (le vecchie regole della guerra e la supremazia di un esercito rispetto ad un altro). Tra l'altro, come forse avete già notato, attualmente, in GOT il parallelo si è rafforzato, perchè Arya ha pure la sua lama di Valyria (la daga, che tra l'altro a me sembra sia stata consegnata da Baelish a Bran in modo del tutto assurdo e illogico... proprio come se D&D dovessero farla arivare, in qualche modo, ad Arya!).
Sarebbe bellissimo fosse così! Però, devo avanzare due dubbi:
1) per continuare il parallelo, mi sarei aspettata che Arya desse un nome alla daga (un nome che ricordasse un po' Dark Sister). Invece, quando la riceve, ha più una reazione alla "toh, una daga!", e stop
2) non vorrei che la precisazione che lei fa a Tywin fosse solo una delle tante derive pseudo-femministe di cui D&D da un certo punto in poi hanno riempito la serie

(Osservazioncina OT: ma solo a me sembra che a un certo punto del video a Tywin abbiano rifilato una caffettiera napoletana? Ne ho in casa una precisa, che era di mia nonna, ed escludo sia un reperto medioevale!    )

14 hours fa, Sguaina la lama rovente dice:

ES a caso: Jon (...) se ne va dicendo: La mia guarda è finita! Se ne esce da solo (...)

Arya (...) volta le spalle e cammina da sola uscendo dal tempio del bianco e del nero.

Sansa uccide Ramsie se ne esce dalle prigioni camminando verso la telecamera. ( primo piano di lei) .

Sam abbandona la cittadella e... cammina da solo... bla bla bla.

Jamie abbandona Cersei e se ne va camminando lasciando alle sue spalle la montagna !

Come se tutti questi personaggi avessero avuto un percorso da fare che non era la loro destinazione ma un evoluzione fino a diventare pienamente consapevoli di se stessi e questo ha comportato lasciarsi qualcosa o qualcuno alle spalle.

 

E' un'immagine meno forte e netta, ma... vogliamo aggiungerci il Mastino, che in piena battaglia delle Acque Scure, in mezzo al fuoco che è da sempre il suo terrore ed il suo tallone d'Achille, decide di averne abbastanza e pianta tutti su due piedi? Non ricordo la scena, ma mi pare che anche lui volti le spalle a tutti quanti (e sappiamo come questo sarà l'inizio del lungo, lentissimo percorso per trovarsi dapprima solo con se stesso ma ancora con addosso i vecchi clichè nei quali è stato cresciuto, e poi finalmente scoprire il vero se stesso).
E aggiungo: Ser Barristan, che, "licenziato" da Cersei e Jeoffrey, toglie pubblicamente l'armatura e... volta le spalle alla corte e a quelli che erano stati, fino a quel giorno, i suoi signori e padroni, il fulcro della propria vita. Anche lui per re-inventarsi la vita (una vita che sia la sua, scelta da lui, non imposta da altri o da regole e circostanze) cominciare un percorso solitario, che lo condurrà ad essere ancora il braccio destro di qualcuno (Danaerys), ma di una persona ed una causa finalmente scelta da lui.

Si è quello che dicevo infatti ci sono degli schemi narrativi e di regia nonostante i registi siano differenti. Tutto sta a vedere il motivo e cosa nasconde. Per esempio ci sono anche molti indizi che Tyrion sia un EROE proprio per i discorsi fatti. Quindi dovrebbe fare qualcosa di molto suggestivo in questo finale di stagione e io non escludo cavalcare un drago. Ha passato tutti i punti cardine indenne e poi magari una volta ne discutiamo meglio ma ci sono indizi fondat

i ( tradito, processato, scappato, incatenato, venduto, l' incontro con i draghi: 

) che dovrebbero portare a identificarlo come un personaggio Chiave per il finale e essere la mano della regina è poco per lui. ( Secondo me).

splendida questa discussione su jon e arya, le similitudini sono tante e non puo essere un caso, ricordiamoci che nella versione originale dei libri erano destinati a formare una coppia!

intanto, quanto a un paio di personaggi dell'ottava stagione...

http://watchersonthewall.com/two-actors-return-game-of-thrones-season-8/

Be', oltre al fatto che qualcuno (Cat, forse) osserva che Jon e Arya sono gli unici, tra i figli di Ned (o supposti tali), ad avere "veri" lineamenti Stark, i due avevano sin dall'inizio una empatia ed affinità molto forte. Non solo per il fortissimo senso di "fratellanza",che poteva essere dovuto, semplicemente, al fatto che Arya tra i vari rampolli Stark fosse la meno snob e la più anticonformista: Martin insiste moltissimo su un loro  gioco - abitudine, di completare uno la frase iniziata dall'altro. Come se tra loro ci fosse un legame talmente forte e speciale, da poter persino pensare in parallelo. E quando Martin insiste su un particolare, non lo fa per caso...

Si infatti. IO penso che se un autore ha un idea dalla quale riesce a crearne un "mondo" come quello di Martin. Ne' rimarrà in qualche modo legato. Anche se La storia si è fortemente distanziata dal' idea iniziale . Di certo nel cuore dell' autore Jon e Arya hanno un posto particolare come la loro relazione. Tutto sta a capire se quello che leggiamo e vediamo sono delle specie di camei o omaggi a cio'' che doveva essere più' che un possibile finale di trama. 

Tendo a cogliere a mia volta profondità nel confronto Arya/Jon perché i paralleli sono in primis presenti nell'opera originale, dunque non c'è stupore nel vedere che anche nella Serie siano stati sottolineati, pur sporadicamente rispetto ad altri casi. E' un dualismo vero, profondo, aperto a molte chiavi di lettura che a loro volta causano molteplici variabili ed epiloghi. Che esso sia un dualismo spirituale, sentimentale, ideologico o fatalista. Sicuramente è un dualismo vero, al contrario di quello Jon/Daenerys che è forzato e ribadito in un'erronea convinzione ghiaccio/fuoco, non può sussistere tale dualismo laddove uno dei due soggetti racchiude già il suo presunto opposto, ossia ambedue gli elementi.

Contrariamente a Sansa, comunque, Arya porta con sé lo stesso alone di dramma e tragedia racchiuso da sempre in Jon Snow. Per cui non è da escludere che entrambi condividano un destino di immolazione. 

confratello io concordo con te anche se muovo un appunto.

"dunque non c'è stupore nel vedere che anche nella Serie siano stati sottolineati, pur sporadicamente rispetto ad altri casi. "

La trama porta a pensare una cosa ma se guardi con le scene decontestualizzate sono le medesime di Jon / Dany. Dany / Tyrion ecc.. 

Solo che in jon e Arya hanno anche una temporalità interessante e anche una consecutività  che li caratterizza. 

Ora non mi ci soffermo perché' verrebbe una cosa lunghissima e probabilmente fuori tema.

COMUNQUE E' come se i personaggi stessero giocando un gioco simile a una ruota che gira . Ma tutti devono superare il percorso senza infrangere le regole e cercando di sopravvivere usando ingegno , forza, metamorfosi , crescita e aiuto del destino, legame con un animale magico, ecc.

Facciamo un esempio. 

Chiediamo ai nostri " Eroi": CHI SEI TU?

Dany darebbe una risposta lunga ma sbagliata nel suo assunto principale . Lei non è l' erede legittimo.

Jon ... che lo dico a fare...

Tyrion: sa chi è suo padre?

Gendry è forse figlio di Cersei ... di fatto non sapeva di essere un B.

Arya? Arya potrebbe rispondere NESSUNO. Di certo Arya lo dice nell' ultima serie. DOVEVO ESSERE QUALCOS'ALTRO.. Ma chi è? Una regina guerriera come Nymeria o Visenya?O è un Killer. o è un boia? O è lei la lady?Tutto ciò' che ci dice è sempre... non ero,,, non per me... non eri tu...!

Brann ci dice fino a snervarci che non è più' Brann ma il corvo a tre occhi e che pure per lui questo concetto non è tanto chiaro e nuovo e non sa' bene come usare i suoi poteri.

Sansa doveva essere da sempre una Lady che sposava un bel principe... credete veramente lo diventerà'?

Credete Che Dany siederà sul trono? 

Chi ha una risposta e' quella sbagliata. 

18 hours fa, Sguaina la lama rovente dice:

Gendry è forse figlio di Cersei ... di fatto non sapeva di essere un B.

Ehi andiamoci piano con le teorie... questa mi giunge completamente nuova... si sa che Gendry è il bastardo di Re Robert, ma questa possibilità non l'avevo mai nemmeno pensata. In effetti Cersei ha un figlio da Robert... il figlio morto da piccolo di cui racconta a Catelyn, presso il capezzale di Bran. Racconta che dopo morto le è stato portato via e che lei non l'ha più visto. Certo, potrebbe essere che non fosse davvero morto e che sia stato affidato a qualche balia di campagna, la famosa donna bionda di cui si ricorda Gendry come madre. 

Visto che oramai ne abbiamo sentite di tutte (di teorie) prendo per buona pure questa. Quindi alla fine avremmo un legittimo erede Targaryen e un legittimo erede Baratheon... divertente, non c'è che dire! 

L'episodio del quarto figlio di Cersei esiste solo in GOT, in Asoiaf non se ne fa parola. Anzi, la profezia di Maggie lo smentisce categoricamente, e Cersei a un certo punto spiega chiaramente che ha sempre cercato di evitare di restare incinta di Robert, e che le volte che nonostante tutto è successo, ha abortito immediatamente.
E per quel che mi riguarda neanche so se sia da prendere sul serio, in GOT, o se non sia una simpatica panzana inventata su due piedi da Cersei per accattivarsi le simpatie di Cat, mostrandole come anche lei sia una madre che ha sofferto profondamente per la perdita di un figlio. Personalmente, propendo per la seconda ipotesi.