Jaime con la barba: mumble mumble... Semplice conseguenza del lungo viaggio da solo? Volontà di ribadire, anche esteriormente, il taglio netto con il Jaime del passato (più che coerente, dato che ha voltato le spalle a Cersei ed al marcio, di cui ha finalmente preso coscienza, della corte di Approdo)? O emblema del suo avvicinamento ai rudi -rispetto alle raffinatezze della capitale- uomini del Nord (anche se, peraltro, non portano tutti la barba; come del resto alcuni, a Kingslanding la portano)?
Curioso il gioco di contrasto visivo (o forse non solo) tra Sansa e Danaerys: entrambe col loro bravo lupacchiotto sulle spalle, ma in colori opposti: la lupa nera e la giovane lupa bianca ("giovane" nel senso di "recente": fino a poco fa era ossessionata dal Trono di Spade; del Nord e di ciò che stava per arrivare da lassù, prima di Jon, non sapeva nulla e nulla le importava. Mentre Sansa è la "vecchia" lupa; nel senso che nelle sue vene scorre il sangue del lupo, per diritto ed ereditarietà, da generazioni, fino alla notte dei tempi). Sarà solo suggestione, ma il contrasto di colori, così netto ed emblematico, mi suggerisce uno scontro o almeno una rivalità, un antagonismo, molto più che un'adesione ai costumi altrui e, quindi, un'alleanza e una comunanza di sentimenti.
E Cersei... sempre più auto-intrappolata in un abito che diventa sempre più un'armatura, più per ripararsi dai sentimenti e dagli scrupoli che dai colpi di una battaglia reale, a combattere la quale manda le sue pedine. Rigido; del colore dei corvi, della notte, dei cattivi presagi. L' abito di chi ha scelto di avanzare a capofitto per la strada che ha intrapreso senza più indulgere a leziosità o vanità, nel caso potessero rivelarsi potenziali debolezze o deviazioni dall'unica meta che la ossessiona (quanta diversità dalla pelliccetta aderente di Danaerys, dalla sua acconciatura a boccoli e il suo sguardo innamorato). Sempre più indurita, in teoria e secondo la sua volontà: ma con quel viso e quello sguardo che, invece, tradiscono ciò che vorrebbe essere diventata e raccontano il contrario. Rivelano il cedimento. La paura, l'isolamento. O forse il rimpianto per uno sbaglio, o una lunga serie di sbagli; o l'inizio della consapevolezza di una sconfitta. Uno sguardo che racconta, anche se Cersei vorrebbe far credere, a tutti ed a se stessa, l'esatto contrario, che anche lei non è immune dalla sofferenza e dalla sconfitta. Regina o non regina, folle o non folle, è ancora vulnerabile. Come qualsiasi altro essere umano.
Grandissima Lena, che in un fermoimmagine di un'unica espressione racconta tutta una storia. O cento possibili storie.
Ottima analisi
Jon sposa Cersei, ecco l'ho detto
24 minutes fa, Stella di Valyria dice:Sempre più indurita, in teoria e secondo la sua volontà: ma con quel viso e quello sguardo che, invece, tradiscono ciò che vorrebbe essere diventata e raccontano il contrario. Rivelano il cedimento. La paura, l'isolamento. O forse il rimpianto per uno sbaglio, o una lunga serie di sbagli, o l'inizio della presa di coscienza di una sconfitta. Uno sguardo che racconta, anche se Cersei vorrebbe far credere il contrario, a tutti ed a se stessa, che anche lei non è immune dalla sofferenza e dalla sconfitta. Regina o non regina, folle o non folle, è ancora vulnerabile. Come qualsiasi altro essere umano.
Grandissima Lena, che in un fermoimmagine di un'unica espressione racconta tutta una storia. O cento possibili storie.
Ciao @Stella di Valyria! Concordo con la tua analisi di questi primissimi frammenti, come sappiamo dagli outfits, la cura maniacale che c’è dietro al reparto sartoria di GoT non lascia mai nulla al caso. Quindi, queste immagini ci rivelano molto di ciò che saranno i percorsi finali dei nostri personaggi.
Nel corpetto di Dany incrociato sul davanti a formare una X vedo un evidente richiamo al sistema di chiusura dei mantelli degli uomini del Nord (Ned e Jon su tutti, nelle passate stagioni), per cui potrebbe essere questo un indizio del fatto che ella abbia ceduto parte del suo status all’uomo che ha scelto, riconoscendolo altresì come re di quel Nord in cui sta cercando di farsi conoscere ed accettare, omaggiandone appunto i costumi.
Di Jaime come detto mi ha colpito moltissimo il richiamo all’armatura tipica dei soldati del Nord, nonché l’aver abbandonato definitivamente sia l’oro ed il rosso dei Lannister, sia il bianco della cappa della Guardia reale: insomma, oltre che per una questione di mera praticità, Jaime volta le spalle a ciò che è stato fino a questo momento, un Lannister di Castel Granito ed il LC della GR, per divenire uno dei tanti (ma noi sappiamo o meglio speriamo che non sia così) che va a combattere con i vivi, onorando il suo giuramento.
Condivido in pieno ogni tua parola su Cersei, sulla sua maschera dietro la quale si celano profondo dolore e solitudine, e per una volta la vediamo visibilmente scossa.
Quanta differenza tra questa che tu hai giustamente definito armatura ed i vezzosi abiti sgargianti e svolazzanti delle prime stagioni, quanta differenza tra quella leonessa orgogliosa e spregiudicata e questa donna ormai conscia di essere sola contro tutti.
Una Lena strepitosa come sempre e che immagino trasporrá la sua Cersei alla perfezione fino al gran finale.
”My faith's in people, I guess. Individuals. And I'm happy to say that, for the most part, they haven't let me down.”
___
"Dreams don't mean anything, Dolores. They're just noise, they're not real." "What is real?" "That wich is irreplaceable."
___
"Gli umani sono strane creature, ogni loro azione è guidata dal desiderio, i loro caratteri forgiati dalla sofferenza. Per quanto essi provino, non potranno mai liberarsi dall'essere eternamente schiavi dei loro sentimenti. Finchè la tempesta li sconvolgerà dall'interno non riusciranno a trovare pace. Né da vivi, né da morti. E quindi, giorno dopo giorno, faranno ciò che è necessario.
La sofferenza sarà la loro nave.. il desiderio la loro bussola."
___
Take my Heart when You go _ Take Mine in It's Place.
Ti porterò soprattutto il silenzio e la pazienza; ti salverò da ogni malinconia
perché sei un Essere speciale ed io avrò cura di te. Io sì, che avrò cura di te.
@Stella di Valyria sì, Cersei pazzesca e magari Lena vince l'Emmy...
Dany molto "morbida" in tutto... espressione, abito, acconciatura, make-up
Comunque le espressioni di Jaime e Sansa sono, in modo diverso, le più affascinanti.
Some people choose to see the ugliness in this world, the disarray. I choose to see the beauty. To believe there is an order to our days. A purpose.
la foto all'aperto con jon e daenerys è quella che piu mi incuriosisce, sono appena arrivati a nord e sulla strada per grande inverno o sono da un'altra parte? di sicuro non sono nelle vicinanze di approdo o nelle terre dei fiumi.....
" A Grande Inverno giuriamo la fedeltà della Torre delle Acque Grigie. Cuore e focolare e raccolto a te noi doniamo, mio lord. Le nostre spade, le lance e le frecce sono al tuo comando. Da’ misericordia ai nostri deboli, aiuta i nostri inermi e fa’ giustizia per tutti. Noi mai ti volteremo le spalle. Lo giuro sulla terra e sull’acqua. Lo giuro sul bronzo e sul ferro. Lo giuriamo sul ghiaccio e sul fuoco. "
Per me sono in una visione di bran
Emilia e Kit hanno girato per un paio di giorni in Islanda (più o meno un anno fa).
14 hours fa, the neck dice:la foto all'aperto con jon e daenerys è quella che piu mi incuriosisce, sono appena arrivati a nord e sulla strada per grande inverno o sono da un'altra parte? di sicuro non sono nelle vicinanze di approdo o nelle terre dei fiumi.....
Non sono sicuro che tutte le foto siano prese da scene girate. Quella di Jon e Dany nel paesaggio innevato potrebbe essere solo uno spot tipo il teaser nelle cripte... non darei per oro colato tutto quello che la HBO ci mostra. Quello che mi fa pensare a questo è il fatto che il panorama sia sereno, non sembrano esserci pericoli o problemi nelle vicinanze e il territorio mi sembra assolutamente a nord della Barriera.
Mai dimenticare chi sei, perché di certo il mondo non lo dimenticherà. Trasforma chi sei nella tua forza, così non potrà mai essere la tua debolezza. Fanne un'armatura, e non potrà mai essere usata contro di te.
[Tyrion Lannister a Jon Snow]
Uccidi il ragazzo che è in te, Jon Snow. L'inverno incombe su di noi. Uccidi il ragazzo e permetti all'uomo di nascere.
[Maestro Aemon a Jon Snow]
Per andare a nord, dovrai viaggiare a sud. Per raggiungere l'ovest, dovrai dirigerti a est. Per andare avanti dovrai tornare indietro. E per toccare la luce, dovrai passare tra le ombre.
[Quaithe a Daenerys]
Tre fuochi dovrai accendere... uno per la vita, uno per la morte e uno per l'amore... Tre destrieri dovrai cavalcare... uno per il piacere, uno per il terrore e uno per l'amore... Tre tradimenti dovrai conoscere... uno per il sangue, uno per l'oro e uno per l'amore.
[Gli Eterni a Daenerys]
11 minutes fa, Metamorfo dice:Emilia e Kit hanno girato per un paio di giorni in Islanda (più o meno un anno fa).
C'è troppa complicità fra i due ... o siamo ancora nel momento in cui loro due non sanno nulla sulle origini di Jon oppure a fine stagione ma che vivano entrambi mi sembra un utopia ad oggi
18 hours fa, Gedeont dice:
Perché? E' diretto lì, chi dovrebbe fermarlo?
Ma infatti. E poi ci sono troppe persone che "deve" incontrare, primo tra tutti Bran. Non credo che lo show vorrà farne a meno.
3 hours fa, Ancalagon dice:C'è troppa complicità fra i due ... o siamo ancora nel momento in cui loro due non sanno nulla sulle origini di Jon oppure a fine stagione ma che vivano entrambi mi sembra un utopia ad oggi
Provo la stessa sensazione. Sono troppo sereni, troppo piccioncini pucciosi. L'espressione che hanno entrambi nella famosa scena sulla nave è più da... (stavo per fare le battuta fuori luogo e scrivere "da aringa surgelata", perchè -opinione soggettiva personale, eh- mi pare uno dei momenti in cui entrambi, Kit ed Emilia, non hanno esattamente brillato per intensità)... da "Per i Sette Dei, cosa stiamo facendo!". Insomma, sembrano rendersi entrambi conto che quell'amore nasce sotto una cattiva, cattivissima stella e potrà portare solo dolore. Per inciso, non avevo capito perchè, dato che un legame così forte sul piano personale non può che rinsaldare l'alleanza e la fiducia: forse per il discorso che D&D hanno messo in bocca, poco prima, a Verme Grigio? Ossia che in guerra l'amore è pericoloso, perchè chi ama qualcuno inizia ad amare anche la vita e/o temere per l'altra persona, e quindi diventa molto più vulnerabile e fallace?
Comunque sia, le espressioni di Jon e Danana (n.b - parlo della foto in cui sono di profilo) sono lontanissime dallo stato d'animo della nave: lei con lo sguardo innamorato e il mezzo sorriso, lui che sembra quasi tornato ai tempi -già tragici, difficili ed aspri, ma in confronto a quelli attuali, paradossalmente, quasi innocenti- dell'amore con Ygritte. E dire che, se sono da qualche parte al Nord, o eventualmente -ma non credo- anche in unun Sud ormai coperto di neve (ancora più inquetante del Nord, penso, perchè segna chiaramente l'avanzata dell'Inverno e di ciò che questo significa), in ogni caso sono immersi in un'atmosfera tragica e pregna di brutti presagi. Tutto questo per dire che anche per me è difficile dare un senso a quella foto. Sono in posa, quindi stanno recitando, non sono gli attori in una pausa ma i personaggi. Ma o l'approfondimento psicologico di questa love story -che fin dall'inizio ha lasciato molti, me inclusa, alquanto perplessi- andrà allegramente a farsi friggere, o ci sarà un momento in cui gli umani sembrano vincere sugli Estranei (ma la vedo ben improbabile), o c'è qualcosa che non mi torna.
Mah? Staremo a vedere.
Ho visto solo ora la famosa foto di profilo. In effetti lei molto tenera. Chissà in che fase dell'ottava si colloca. Hai visto mai che data la situazione e il vissuto ultimo, danana molla tutto per amore e concede pieni poteri a jon?
Comunque stupenda la foto di lena, l'abito pare nascondere un ventre più morbido, e il suo sguardo pare dire tutto, lo sguardo di chi perde, ma davanti a qualcuno che ama. Chissà...
19 hours fa, MezzoUomo dice:Comunque le espressioni di Jaime e Sansa sono, in modo diverso, le più affascinanti.
Già! E Sansa non solo è sempre più bella: è una statua di ghiaccio e di dolore. La trasformazione è stata graduale, durante tutto il corso di GOT (e D&D hanno avuto una fortuna immensa che, crescendo, il viso di Sophie abbia sviluppato sempre più queste caratteristiche: perchè non è soltanto brava lei, ha anche un volto che non poteva essere pià adatto), ma ora che siamo alle strette finali, ora che ogni personaggio ha sviluppato appieno le sue potenzialità latenti (come Sansa o Jon) o ha svelato il suo lato nascosto (Cersei); ognuno è diventato ciò che doveva, od era in grado, di diventare, anche questo è arrivato al culmine.
E, anche se ha un valore relativo perchè le due immagini si riferiscono a momenti e situazioni diversi e che neanche conosciamo, è molto suggestivo confrontare la sua immagine con il primo piano di Cersei (quello di cui parlavamo ieri). Suggestivo o forse, chissà, anche indicativo. Cersei indossa ancora il suo abito-armatura, è più che mai corazzata esternamente ed esteriormente: ma la sua espressione racconta chiaramente che, dentro, è tutt'altro che invulnerabile. Cersei può ancora verire ferita, Cersei è appena stata ferita: e probabilmente, se la sua storia finirà come pensiamo, lo sarà ancora ed ancora. Sansa... Sansa, dicevo, è una statua di ghiaccio. Nel suo lunghissimo apprendistato attraverso il dolore, iniziato già verso la fine della prima stagione, ha man mano imparato che l'unica arma di cui poteva disporre, sola, giovane ed indifesa com'era, era la resistenza passiva; e questo comportava il tenere il dolore nascosto dentro di sè. Ma in questa immagine la sua impassibilità non dà solo l'idea di un estremo autocontrollo: dà un'idea di forza. Ora Sansa incute rispetto e, quasi, paura: ora la sua freddezza non è più difesa passiva, uno scudo per parare i colpi, ma, per la prima volta, intuiamo che può essere diventato un'arma. Perchè la sua espressione determinata e dura racconta che, dietro a questa freddezza, non c'è più debolezza e terrore: ora c'è forza. Una autentica, nuovissima, sicura forza.
Ed è singolare ed affascinante notare il capovolgimento totale rispetto ai tempi che ha trascorso ad Approdo: la lei era la ragazzina atterrita, sola e inerme, l'ostaggio la cui vita dipendeva da un capriccio di Jeoffrey o Cersei; e quest'ultima era colei che sapeva bene di avere il coltello dalla parte del manico, e non solo questo: decine, centinaia di coltelli. Cersei dura, inscalfibile; Cersei conscia del suo potere assoluto, che giocava come il gatto col topo. E Sansa, in questo gioco, il topolino indifeso e terrorizzato. Adesso... be', a giudicare dalle immagini, i ruoli si stanno scambiando. Ci sono voluti anni e lo sconvolgimento totale di tutto quello che erano la vita e le certezze, i punti fermi delle esistenze individuali di Cersei e Sansa ma anche di tutta Westeros: ma si stanno scambiando. E, emotivamente, per lo spettatore questo è qualcosa di forte e veramente incisivo. Bellissimo, per i miei gusti.
22 hours fa, porcelain.ivory.steel dice:Rivedere Jaime a Winterfell, per di più moderatamente sorridente, mi fa uno strano effetto..
Anche per me la sua armatura ricorda quella di Robb ed in genere dei soldati del Nord durante seconda e terza stagione.
Sono molto meno brava di voi nel cogliere questi dettagli (come ho scritto tempo fa, faccio attenzione ai dialoghi, ma per il resto ho l'acume di una rapa: in una scena ad Approdo in una delle prime stagioni sarebbe potuta passare, sullo sfondo, una fila di pinguini, e pur con tutta la buona volontà non me ne sarei manco accorta ). Ma, ora che me lo avete fatto notare, ci sono arrivata. Ed è un altro dettaglio che mi piace moltissimo.
Ho sempre amato, nelle ultime parti di GOT, i percorsi circolari. O meglio, a spirale: perchè riportano, apparentemente, al punto di partenza; ma con situazione e personaggi cambiati in un modo una volta imprevedibile ed inimmaginabile. Mi ha emozionato tantissimo e quasi commosso, per esempio, la prima neve sul chiostro: quello stesso dove avevamo visto, mi pare per la prima volta, le figure magnetiche di Cersei e Jaime, una vita fa. Bellissimi, amanti clandestini e dall'aura un po' dannata. Lei splendida, abito sfarzoso, capelli lunghissimi: un concentrato di femminilità e splendore; lui altretttanto bello, vincente, straripante sicurezza di sè, la migliore spada di Westeros o quasi. Emozionante, davvero, rivedere lo stesso luogo sotto una neve che a quel luogo non appartiene ed è il chiaro segno di un mondo sconvolto; e vederlo deserto, sapendo sia Cersei che Jaime così cambiati: e lo sappiamo talmente bene, lne siamo talmente consapevoli, che sono assenti materialmente ma presenti comunque nei nostri pensieri: lei senza più figli nè amante, i capelli tagliati come l'equivalente di una tonsura, sola e sul trono, nella sua lucida pazzia; lui monco, ferito dalla vita nel corpo e nel cuore, che sta per lasciare quello che è sempre stato il suo mondo.
Un altro cerchio che si chiude, o meglio, che ritorna su se stesso a spirale, ritornando al punto di partenza ma su un livello completamente diverso, è l'incontro che in molti ci aspettiamo, a Winterfell, tra Jaime e Bran: anche quello per chiudere e dare compimento a qualcosa che, proprio come nella situazione di cui dicevo prima, era accaduto sette stagioni fa, all'inizio di tutto, nella prima puntata.
E l'armatura... anche questa chiude un altro cerchio, sempre aperto nella prima serie. Penso ad uno dei pochi dialoghi diretti tra Ned e Jaime, in cui si palesa tutto il disprezzo del primo per il Kingslayer, l'uomo che ha tradito il re a cui aveva giurato fedeltà -e sappiamo come poteva vedere un tradimento, un uomo retto come Ned- e lo ha fatto nel modo agli occhi di Ned più vile, colpendolo alle spalle. Per manifestare questo enorme disprezzo, pesante come un macigno -di cui lo stesso Jaime soffre, ma lo sapremo molti anni dopo, nella scena della vasca: quando Jaime, sconfitto e piegato dalla vita, riuscirà ad ammettere di essere, come tutti o quasi, un essere umano con un cuore, e un cuore vulnerabile- Ned parla proprio dell'armatura di Jaime. Facendogli pesare il fatto che è un'armatura non solo -questo non lo dice lui, ma lo sappiamo bene- sfarzosa, ricercatissima, da Lannister orgoglioso, bello ed invincibile, ma che non ha graffi nè ammaccature. Un modo molto diretto per dargli del vile, della guerriero fasullo che non ha conquistato la propria alta posizione con le battaglie, ma con altri mezzi molto meno onorevoli. E Jaime risponde qualcosa come "so scegliere bene i miei nemici": para il colpo dicendo di aver saputo giocare di strategia, più che di forza.
Scopriremo dopo che le cose non sono così semplici; che Jaime non è lo spaccone vincente e strafottente che vuole sembrare. Ma torno al tema delle armature: lo avrebbero mai immaginato, in quel momento, in quello scambio di battute taglienti e sguardi al vetriolo da parte di due esseri umani che, almeno apparentemente, vivono da due lati diversi dell'esistenza, per atteggiamenti esteriori e valori interiori, che sarebbe arrivato il giorno in cui, con Ned ormai morto da anni e dopo che il Nord è sembrato per molto tempo decapitato insieme al suo Lord Protettore... Jaime avrebbe smesso la sua armatura dorata ed intatta per indossare l'umile, rozza armatura del Nord? Che Jaime, in un certo senso, sarebbe stato dalla parte che era stata di Ned; che avrebbe raccolto il suo testimone?
Cosa c'era di più inimmaginabile, per lo spettatore ma soprattutto per i personaggi stessi?
Ecco (scusate lo sproloquio, ma chi mi conosceva tempo fa lo sa, sono una creaturina prolissa, sob), mi sto rendendo conto di una cosa: che aspetto l'ultima stagione anche per questo, forse più ancora che per il "gran finale": per questi cerchi che si chiudono; perchè tante ferite aperte -Jaime e Bran per dirne una; ma anche Brienne e Jaime, e tantissime altre- o si lacerino del tutto, per così dire, o trovino un nuovo senso.
Il che, essendo un'aspettativa altissima, mi pone ad altissimo rischio di delusione: ma io ci spero. E poi, resta il fatto che, anche se D&D non ce la facessero o non lo volessero; se non lo trovassero, il senso di cui parlavo... potremo sempre cercare di trovarlo noi, nelle discussioni qui in Barriera
Certo che se ti bastano tre foto per scrivere tutta questa roba non oso neppure immaginare cosa tirerai fuori al primo trailer. Toccherà prendere ferie