E' concluso anche il Quinto Round del Contest di Scrittura Creativa della Barriera!
I partecipanti sono:
Lo Schiavista - Cose dell'altro mondo
Lochlann - La Casa dell'Antico Oriente
mistepirelli - Risveglio indiano
Si possono esprimere le proprie due preferenze fino a venerdì 9 giugno alle 22.00.
:)
E infine è arrivato anche(e solo...) Aeron!
Bella storia barbonica XD
Forse ci sono un po' di classici luoghi comuni, in compenso si legge molta emotività, e qualche bel rimando nozionistico, messo decisamente bene.
Ok...
Lo scenario è pronto.
Dovrei dire quali sono gli scritti che più mi son piaciuti.
Intanto sia per scorrevolezza che per stile personale, trovo un equilibrio pressoché totale.
L'inventiva non è mancata a nessuno, e le differenze si trovano tra emotività e particolarità.
Pirelli, Aegon e Aeron tendono a farmi emozionare, per motivi simili e diversi.
Los e Loch invece sorprendono per la particolarità della storia.
Vabbeh debbo votare e voto subito!
MisterPirelli
Lo Schiavista
Bravi tutti e 5 comunque, per un'inezia ho preferito i senzatetto di Pirelli a quello di Aeron e al "soldato" di Aegon.
E Sempre per un nonnulla ho preferito la follia dello Schiavista alla metafora condita di (sano)cinismo di Lochlann.
That's all... XD
Mi dispiace non essere riuscita a scrivere questo turno, ma l'università e il lavoro avevano assorbito la quasi totalità del mio tempo.
Complimenti a tutti!
Il mio primo voto va a MISTERPIRELLI.
Per il secondo ci devo pensare :)
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"Different roads sometimes lead to the same castle"
- Jon Snow
SPOILER TWOW
"It may be that we shall lose this battle," the king said grimly. "In Braavos you may hear that I am dead. It may even be true. You shall find my sellswords nonetheless."
The knight hesitated. "Your Grace, if you are dead..."
"... you will avenge my death, and seat my daughter on the Iron Throne. Or die in the attempt."
- Stannis Baratheon
Fondatrice di T+S: Tyrion+Sansa (possibilmente a regnare su Castel Granito)
Fondatrice del Comitato Pro Shireen: perché noi la vogliamo mora
G.E.P.M.D.: Grenn e Pyp mai dimenticati
Comitato Pro Draghi
C.K.P.K.: Comitato Kitters per Kit: perché a noi ci piace
Membro sbavante del CP Jon Snow
G.M.S.S.: Giù le Mani da Sansa Stark, in difesa della giovane lupa
I.S.C.O.M.: Io sto con Oberyn Martell
H.H.H.: Hodor Hodor Hodor
C.A.P.R.: Comitato di Accoglienza per Personaggi Rovinati da D&D
C.P.S.: Comitato Pro Stannis, the One True King
I miei voti vanno ad Aegon il Mediocre e ad Aeron Plain.
^^
Sol da poco son giunto in queste terre, da una estrema ultima Thule. Un paese selvaggio che giace, sublime, fuori dal Tempo, fuori dallo Spazio.
All fled, all done, so lift me on the pyre. The feast is over and the lamps expire.
"I walked this land when the Tlan Imass were but children. I have commanded armies a hundred thousand strong.
I have spread the fire of my wrath across entire continents, and sat alone upon tall thrones. Do you grasp the meaning of this?"
"Yes" said Caladan Brood "you never learn."
Cose dell'altro mondo (Lo Schiavista): per iniziare benvenuto nel contest. :) Molto simpatico il racconto, nonché il rovesciamento del tema proposto per questo turno. Il finale è decisamente spiazzante e inaspettato: anche l'anticipazione (si accinge a rientrare e va fuori città? dove vuole andare a parare?) non fa che acuire la sorpresa finale, quindi il climax è ottimamente costruito. Al contrario ho rilevato diverse difficoltà nella lettura: già in alcuni punti il narrato si confonde con i pensieri (scelta chiaramente più che legittima e di effetto), in più il non aver diviso in paragrafi rende il tutto un po' confusionario. Se era una cosa intenzionale non mi è parsa una scelta vincente.
Apri la porta (hacktuhana): il testo mi è piaciuto, molto profondo... a volte anche troppo, in certi punti sembra quasi un mantra di una qualche setta esoterica. Per quanto riguarda la forma apprezzo molto lo sforzo componitivo di scrivere in rima - o dove non si arriva alla rima comunque all'assonanza. Mi lascia invece un po' perplessa la metrica, alcuni versi fanno letteralmente incespicare la lettura. Non è la prima volta che noto questo aspetto nei tuoi testi, ma mentre altrove questo effetto era in linea con il contenuto del testo e quindi diventava un valore aggiunto, qui ha invece un impatto negativo.
La Casa dell'Antico Oriente (Lochlann): direi senza infamia e senza lode. Diversi passaggi sono piacevoli e potrei anche dire musicali, e l'atmosfera resa dal testo crea la giusta dose di tensione. Però sinceramente la storia in sé regge poco, mi aspettavo sinceramente un climax o quanto meno uno scioglimento della situazione, che invece è mancato. Insomma, ottime premesse e promesse, ma poi non adeguatamente mantenute.
Risveglio indiano (misterpirelli): sì, un po' monotematico ormai lo sei diventato. Scherzi a parte il testo è buono, credo di aver notato solo un paio di errori di sintassi francamente evitabili. La storia è forse un po' didascalica, i dettagli rendono bene l'atmosfera e sono funzionali allo sviluppo del pensiero e della coscienza del protagonista, ma a volta risultano un po' eccessivi alla lettura. In generale comunque un buon lavoro.
A casa (Aegon il Mediocre): dunque, credo che sia un racconto difficile da giudicare. Un paio di piccoli errori di ortografia (una virgola dove non ci stava e un "mie" al posto di "miei") e una ripetizione sgradita di "iracheni", ma non sono certo questi a fare la differenza. Partiamo dal tema. Molto forte, forse eccessivamente consolatorio per la nostra visione occidentale, ma nell'idea di scrivere di ciò che si conosce credo tu abbia fatto la scelta giusta, evitando di impersonare un atteggiamento troppo alieno e incomprensibile al nostro modo di vedere il mondo. Non credo sia scritto bene, nel senso proprio del termine. Non trasmette quanto potrebbe fare un racconto vero e proprio su questo tema. D'altra parte lo hai impostato come un diario, per di più un diario di guerra, dove chi scrive certmente non bada alla forma. Quindi un'altra scelta che trovo giusta. Il dilemma ora è: premiare l'ingegno che ti ha portato a produrre un testo coerente e sensato senza un eccessivo impegno di forma e contenuto, oppure punirlo... per i medesimi motivi?
Senza (Aeron Plain): non c'è una vera e propria storia nel testo. Ma non importa. Bellissimo così, non servono commenti, forse il miglior Aeron della stagione... almeno per ora.
Visto che la volta scorsa non ho fatto in tempo a votare, stavolta lo faccio subito: Aeron Plain e Aegon il Mediocre.
@Beric
Grazie per i complimenti al testo profondo, è abbastanza personale e può risultare pure ermetico in effetti.
La metrica:
13, 13, 9(8), 8(sospeso) per il ritornello(le porte XD).
8, 8, 10, 10 per le strofe.
È una canzone e probabilmente la prima parte del ritornello avendo 13 sillabe può sembrare fuori battuta XD
In realtà ci sono parti dove poter inserire inversioni di tempo musicale, e magari è lì che sembra che la metrica si perda.
Per curiosità: di solito lo sforzo lo faccio proprio per evitare rime al bacio, cercando assonanze o ripetizioni di sillabe finali in strofe diverse.
È una scelta per non essere cantilenanti, può piacere o meno ma ti spinge a ragionare molto di più sul testo e le parole da mettere.
Non che voglia dare lezioni(perché scritta così potrebbe sembrare XD), sto solo spiegando come scrivo di solito le mie poesie o canzoni XD
Mi concedo un attimo di tregua per commentare finalmente gli scritti :)
- Lo Schiavista:
Un altro "commentatore seriale" finalmente passato dall'altra parte della tastiera! La forma del testo ti lascia senza fiato, quasi ad aumentare il senso di surreale del tutto, ma che non deriva tanto dalla protagonista quanto dal bestiario preso in esame. Siamo noi i veri alieni, alieni a noi stessi... e questo rende il tuo pezzo paradossalmente realistico, aldilà dell'irruenza formale a volte disorientante.
- Hack:
Conoscendo la tua passione, mi rammarico di poter "solo leggere" questo testo e non ascoltare la canzone. Comunque se ne intuisce la musicalità, sopratutto nel ritornello, molto d'impatto, che però forse ha il difetto di celare più cose di quelle che comunica, riducendo l'immediatezza emotiva caratteristica dei tuoi scritti.
- Lochlann:
L'incipit migliore di tutto il round. E prosegui sempre con un bellissimo stile descrittivo, molto coinvolgente, una "semplice" camminata non scade mai nella banalità, grazie anche ai vari rimandi... Peccato che sia finito sul più bello! Potenzialmente il mio racconto preferito di questo round, ma mi ha lasciato l'impressione che la parte migliore sia rimasta dietro la porta della Loggia...
- Misterpirelli:
Il tuo marchio di fabbrica è la capacità di far vivere agli altri l'esperienza vissuta, cosa più semplice a dirsi che a farsi. Mi piace sempre il tuo realismo semplice, sia nella descrizione dei luoghi che nella caratterizzazione dei personaggi, come il compagno di volo o il ragazzino indiano. Forse questa volta manca un po' di quella atmosfera delle volte precedenti, tuttavia questo racconto ha la frase finale migliore, secondo me.
- Aegon:
Una discesa inesorabile nell'abisso, come sempre lastricata di buone intenzioni. La forma del diario è stata una scelta azzeccatissima per provare ad entrare in un punto di vista del genere ed al contempo fornire un resoconto netto. Personaggi pochi ma memorabili, bellissima l'idea di far riprendere in mano il diario da Muna. L'unica frase che ho trovato poco naturale è "stagione assurda", sembra più da cronista occidentale, non so.
Stringi stringi...
Voto Aegon il Mediocre e Misterpirelli
Ringrazio per i commenti e voti. Ora passo alle mie opinioni sui vostri scritti.
@LoSchiavista
Dunque che dire..? Ehm. Cioè. Si. In sintesi... Ricapitolando. Nella sostanza direi che...
?
??
???
hm...
Quanto odio non capire le cose. Arte del nonsense portata agli estremi livelli. È il racconto che ho letto per più e più volte, questo te lo posso dire. Divertente, fantasioso, ironico, pieno di immagini surreali.
Anche stilisticamente la lettura scorre bene.
Mi è piaciuto parecchio. Anche per il finale.
Frase preferita: credete all'amore a prima vista? Altrimenti possiamo spegnere la luce non c'è problema.
Fantastica.
@hackuana
Di nuovo una poesia profonda e musicale. Sulla strada da seguire c'è l'imbarazzo della scelta: quattro porte, quattro chiavi, con i quattro rispettivi mondi. Suggestiva la danza di parola per ruotare intorno a questi concetti. Anche stavolta hai presentato una poesia ricca di immagini forti, in grado di stimolare l'emotività.
Verso preferito sul finale: Mura intorno anche se ridi, o se metti i tuoi vestiti.
Il concetto di muro lo trovo sempre molto interessante sotto un profilo letterario (ma non solo)
@Lochlan
Molto efficace l'inizio. Invoglia a leggere. Suggestiva camminata notturna in un anonima cittadina. Efficaci le descrizioni dei vari personaggi che il protagonista incontra man mano. Il testo genera un aspettativa non da poco. Aspettativa che però sul finale mi ha lasciato perplesso. In altre parole, secondo me, hai fatto finire tutto sul più bello, proprio quando mi aspettavo che si arrivasse al dunque.
Dal punto di vista stilistico qualche perplessità sulla ridondanza di avverbi, ma si tratta di gusti personali.
Altro piccolo appunto, che però lascia il tempo che trova: se le nuvole annunciano pioggia, come si fa a intravedere la luna?
Ma vabbe. Nulla di serio, giusto una perplessità. Nel complesso però il racconto è scritto bene e mi è piaciuto.
@AegonilMediocre
Ottimo racconto. Hai affrontato una tematica difficile e delicata, e sei riuscito a farlo senza cadere in banalità. Quello che ho apprezzato sopratutto è il fatto che sei riuscito a dare un volto umano al “nemico”. Cosa non da poco, visto i tempi che corrono.
Bella anche l'idea di scegliere la forma del diario. Ci sta.
Efficace l'evoluzione del personaggio. Dalle frustrazioni di un immigrato in europa, al passaggio in MedioOriente pieno di illusioni e aspettative, fino al doversi scontrare con la dura realtà.
Stilisticamente è scritto bene. La lettura è scorrevole e leggera. Qualche perplessità solo su singole parole (scartoffie, network) dove mi chiedo se un immigrato algerino effettivamente le userebbe.
Altra piccola nota di critica: quando dice, tra le righe, Ieri mi son beccato una pallottola. Quasi fosse una cosa non troppo importante.
Diciamo che quel paragrafo io l'avrei impostato in altro modo, magari iniziando con: C**zo, ieri mi son beccato un pallottola. E poi aggiungendo tutto il resto.
Ma son giusto opinioni.
Il racconto mi è piaciuto parecchio, complimenti.
@AeronPlain
Ormai sono diventato un tuo fan. Il racconto mi è piaciuto molto.
Bella la prima frase. Incuriosisce ma allo stesso tempo fa capire subito di cosa di parla. Sei entrato molto bene nella psicologia del personaggio. A tratti divertente, a tratti amaro, sempre e comunque molto toccante.
Anche stilisticamente nessuna nota da fare. Tu sai scrivere. Punto.
Poi mi è piaciuta la frase finale.
Critiche da fare non mi vengono da farle. Non ho trovato punti deboli, pur sforzandomi.
Bravo.
E infine i miei voti che vanno a Aegon il Mediocre e AeronPlain
Nota di onore allo schiavista, che ha scritto una delle cose più originali mai apparse nella storia dei contest.
Complimenti a tutti.
Finalmente riesco a commentare:
HACKCOMESICHIAMA
Nonostante la combo poesia-canzone sia stata molto usata in questo contest in questa occasione mi pare di intravedere alcune cose "particolari" ..come dice Beric sembra un mantra di qualche setta a cui io assocerei una sorta di filastrocca da bambini apparentemente innocente ma in realtà densa di significati "primordiali" insomma una vera chiave verso la conoscenza suprema . La lettura mi si è inceppata in qualche passaggio e nella parte centrale ci si aggroviglia non poco per recepire cosa si voleva trasmettere ma il finale molto bello compensa abbondantemente.
Lock caprone scozzese
Fino alle ultime tre righe mi è piaciuto da paura ... spaccati di incontri "urbani" in una cittadina x ( a me ha dato l'impressione di una Londra vittoriana)
Pensieri ben delineati , attesa morbosa per scoprire cosa o chi il nuovo Re avrebbe appoggiato , contrastato reso indifferente ... una setta/congregazione
di rito scozzese di cui non sappiamo praticamente nulla ... il finale è da MA PERCHEEEEEE'??? non nascondo la mia delusione il primo pensiero "ma che è sa sola !!" :) ... peccato perché era uno di quei racconti da bollinare per sintetizzare un contest.
Aegon l'insufficiente
La tua scelta questa volta mi ha francamente sorpreso .... l'idea è magnifica ma l'entusiasmo che avevo iniziando a leggere è andato via via scemando ...molte evoluzioni interne sono tratteggiate benissimo dosando con perizia speranza e consapevolezza ma l'ho trovato un racconto "freddo" scritto benissimo ma che non ha suscitato in me nessuna reazione benché la tematica oltre che maledettamente attuale risveglia o almeno dovrebbe le coscienze sopite. Incompleto sentimentale diciamo
Pirellone
Appena ho letto monotematico mi sono messo comodo sul divano per gustarmi questo tuffo in Oriente.
Come detto precedentemente a me questo genere di racconti piace da morire , far entrare in simbiosi il lettore con le emozioni e i pensieri del protagonista non è mai facile ma tu ci riesci sistematicamente ... descrizione perfetta di una città simil decadente che nella sua decadenza esprime la sua bellezza unica .. alcuni punti da rivedere e quel avrei posato lo zaino non mi scende ancora
Aeron
Molto molto bello , scorrevole , pesante e leggero allo stesso tempo una descrizione particolare di una situazione ai margini della società ( per dirla tecnicamente) . Stile impeccabile come sempre è mancato forse quella o quelle punte nel racconto che servono per sferzare il ritmo di lettura che altrimenti sarebbe troppo monocorde.
Lo schiavista
Uno dei migliori (forse il migliore) scritti in questo contest e lo dico da osservatore esterno assolutamente imparziale :) :) :) :) :)
Vabbè voto
Hacktuana e SerGult cit.
A no ops ho sbagliato turno :)
Dicevo voto
Lo schiavista e...
Ah dalla regia mi dicono che mi sto votando da solo :)
Ok voto
PIRELLONE
AERONPLAIN
Sono molto contrariato in quanto leggendo le mie considerazioni mi sono piaciuti tutti i racconti/poesie/quelle robe lì che sono state scritte ...al prossimo turno abbisogna che qualcuno scriva cosa allucinanti , senza senso , citazioni improbabili , frasi sconnesse , gente strana , alieni robe cosi...a l'ho già scritto io in questo turno .. Vabbè !! :)
Scrittori in the EAST , scrittori in the WEST , scrittori in the SOUTH , scrittori in the NORTH al prossimo turno
Il mio secondo voto va ad AERON PLAIN :)
Sono stata indecisa fino all'ultimo.
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Le mie impressioni su quest'ultimo round.
@LoSchiavista
La prima volta che l'ho letto mi ha divertito molto. Eppure per quanto mi riguarda l'ho apprezzato anche di più in rilettura, cogliendo dietro al tuo umorismo una certa profondità. Altra cosa che ho apprezzato sono stati i vari rimandi culturali. Ti dirò, dietro l'apparente leggerezza mi ha dato qualche spunto di riflessione.
Ho riscontrato alcuni errori di battitura, che tutto sommato non incidono sul giudizio complessivo.
Un bell'esordio, Schiavista. Mi piacerebbe leggerti più spesso, al prossimo giro. E non è retorica.
@hack
Uno dei punti di forza dei tuoi scritti è, per quanto mi riguarda, il fatto che riescano ad emozionare. In questo primo mini-campionato del ritrovato contest, non ho trovato asettica alcuna delle tue opere.
Sullo scritto di questo turno.
Ritornello che genera un certo senso di inquietudine, credo voluto.
Nella parte centrale è necessaria una concentrazione maggiore nella lettura.
La canzone mi risulta un po' un'altalena, a livello emozionale. Ci sono dei versi che mi sono piaciuti molto, struggenti, a mio parere. Altri che trasmettono emozioni un po' più leggere.
@LoRe
Un racconto con una "identità" forte. La prima cosa che viene in evidenza è la scrittura in senso stretto; potrà sembrare retorico, scontato, ma la cosa non passa inosservata. E poi si nota molta cura. L'ho apprezzato molto.
Altra nota positiva l'ambientazione: potrebbe far da sfondo ad una serie di racconti.
Nella parte da "Incrociò una giovane coppia […]" in poi, avrei preferito un flusso di immagini più scorrevole. Il focus sulla coppia e l'uomo per terra non lo trovo di per sé un difetto, ma credo che ci fosse la possibilità di "travolgere" il lettore, in quel punto. Di affondare il colpo.
Anch'io ho la sensazione che il racconto finisca proprio sul più bello.
Avendo letto poco di tuo, ammetto che anche questo scritto sia stato una piacevole sorpresa.
E bravo lo Re.
@misterpirelli
Monotematico sì, noioso no. :) Hai pensato di fare una raccolta di questi racconti?
Mi è piaciuto. A mio parere una tua costante positiva, in questo contest, è stata la capacità di trasmettere inquietudine. Credo che uno scrittore che riesca a trasmetterla sia riuscito a dare un senso alla propria scrittura.
Philip mi sembra paragonabile "all'americano del nord in camicia armato di macchina fotografica" turista in Sud America, incapace di coglierne l'essenza, l'anima.
Incrociai due bambini. Massimo dieci anni. Camminavano scalzi, i vestiti logori e incrostati di polvere […]. Ho trovato questa parte del racconto molto intensa. La mia preferita.
Un dubbio: "[…] lo vedevo con i propri occhi". Avrei scritto "miei".
@Aegon il mediocre
Credo tu abbia centrato la forma dello scritto.
Difficile rimanere indifferenti di fronte al racconto. Tanti spunti di riflessione.
Mi è piaciuto lo sviluppo del rapporto con Muna. Ho apprezzato anche l'epilogo, anche se forse c'era la possibilità, risparmiando caratteri nelle parti precedenti, di emozionare maggiormente, magari ripensando la sezione precedente all'epilogo (e forse quella prima, per forza di cose).
Nel complesso, il racconto non mi ha lasciato indifferente (anzi, mi viene difficile commentarlo senza lasciare qualche considerazione personale). Forse, vista la tematica, mi sarei aspettato un impatto emozionale maggiore. In ogni caso, uno degli scritti che ho maggiormente apprezzato.
@Aeron Plain
Non è la tematica più originale.
Comunque mi è piaciuto. Hai caratterizzato molto bene il protagonista: lo hai immerso nella fontana del realismo.
Probabilmente il tuo scritto meno fantasy, in questi cinque round. Per forza di cose, rispetto ad altri tuoi scritti l'ambientazione è quella con meno "effetti speciali". Eppure ha (drammaticamente) un suo perché.
Quante vite risparmiate dalla folle consapevolezza che il velo che separa me dagli altri è sottile come un passo falso, come un attimo di traverso. Questo è il passaggio in cui hai conquistato il mio voto.
Uno degli scritti che più ho apprezzato in questi cinque round.
Voto Aeron Plain e misterpirelli.
Stavolta vi risparmio il sermone con voti antipatici annessi. Sarò sintetico, non me ne vogliate.
Una poesia e alcuni racconti.
Non voterò la poesia di Hack perché, nonostante io apprezzi le metriche complesse, spendendoci tempo sopra, e nonostante non l'abbia trovata così ostile nella lettura e nella musicalità,al di là delle sensazioni dettate da questa, non l'ho capita a livello di contenuto.
Tra i racconti, ai miei occhi, spicca quello dello Schiavista. Complesso, abbastanza colto e profondo, ha molta distanza tra il piano della parola e quello del significato. Oltretutto non risultando pesante per questo.
Gli altri racconti per me se la giocano.
Tutti piacevoli e differenti tra loro. Tutti con spunti di riflessione a mio avviso.
Devo fare le pulci.
Quello di Lochlan pecca nel finale, ma mi è piaciuta l'originalità nella declinazione del tema.
Quello di Aeron pecca di originalità, alla luce del fatto che nel corso di questo giro di contest abbiamo già visto perlomeno un racconto e una poesia con citazioni didascaliche a delinearne la struttura.
Quello di mr pirelli mi ha ricordato troppo quello ambientato a Varanasi, mi è parso quasi un'esternalizzazione di quanto provato interiormente nell'altro racconto.
Sicché voto Loschiavista e Lochlann.
" Sono io la tempesta, mio lord. La prima tempesta e l'ultima "
Volevo essere il re del mare, ma all'anagrafe sbagliarono una lettera
Eeeeccoci qua
Anche io come la nostra Lady ho dato forfait a questo turno, ma dopo sabato scorso ero ancora sotto champagne... (scherzo, ero sui libri a dissanguarmi)!
Comunque, passiamo ai commenti (stavolta sono sintetica)
Lo schiavista: ueilaaa, benvenuto! Entri a gamba tesa proprio.
Interessante, molto interessante. Ammetto che dopo la prima lettura avevo un gran mal di testa xD ma è stato sinceramente sorprendente. Ben costruito, a tratti confusionario ma credo che abbia trasmesso a pieno quello che voleva trasmettere.
Semi spoiler: lo volevo votare davvero ma purtroppo tocca la medaglia di beonzo ((
In ogni caso, indubbiamente il più originale.
Hack: bella! Mi è piaciuta come mi piacciono tutti i tuoi scritti. Apprezzo l'effetto sciarada. Non so perché, ho immaginato tutta la poesia/canzone con uno sfondo azzurro e estivo... boh. Belle sensazioni. Il ritmo non mi è sembrato poco scorrevole, anzi. Bravo!
Lochlann: Il cinismo che caratterizza i tuoi personaggi e i modi in cui li caratterizzi è davvero sorprendente. Riesci a creare una personalità con poche battute. Se devo contestare una cosa, è che avrei voluto leggere di più. Mi sembrava appena la creazione di una cornice. Ma godevole.
Misterpirelli: uuuuh non vale. Quando leggo "india" non capisco più niente. Hai una capacità di teletrasportare in un luogo e di far percepire la vita nel senso più puro del termine. Leggerei volentieri un diario completo di tali avventure indiane, ecco.
Aegon il Mediocre: tematica forte, complicata, non semplice. Ho apprezzato la scelta, tra le più originali. Così come ho apprezzato lo svolgimento e la caratterizzazione dei personaggi. Nulla da contestare sulla forma, ma ammetto che da un diario mi sarei aspettato un maggiore coinvolgimento che non è arrivato a pieno.
Ma questione davvero di percezione, perché per il resto una grande scelta.
AeronPlain: qualche minuto nella testa di un clochard a ridere e sorridere, anche in maniera amara. Sei riuscito ad allegerire una tematica decisamente non allegra, e mi hai conquistata di nuovo. Chepeau. Onestamente spero che i looney tunes ti rubino il talento perché contro di te non ci si può battere
Scherzo!
E quindi i miei voti vanno a MisterPirelli ed AeronPlain! Menzione d'onore per Lo Schiavista!!!!!
Bravi tutttti
Avevo iniziato a scrivere i commenti giorni fa, me ne mancava solo uno da aggiungere perchè ancora non avevo letto Aeron. Non ho ritoccato il tono utilizzato nei commenti già scritti in precedenza. Mi dispiace postare proprio sul filo del rasoio.
@Lo Schiavista:
Durante la stesura di questo racconto non sono state consumate sostanze stupefacenti (almeno credo)
Definirei la mia creazione "quelle ca**te la " Cit.
innanzitutto si dice “quelle mi*****te lì” (LE BASI! ). Dopo questa correzione posso passare a commentare il “testo” che è decisamente la cosa più originale e curiosa che ho letto qui dentro. Sempre scemo essenzialmente, invece il messaggio che lancia è tutt’altro. Non penso di aver colto ogni sfumatura, diciamo che ho colto il senso generale.
Il modo di scrivere è confusionario, un po’ scemo anche questo. I personaggi sono confusionari come lo stile, scemi anche questi.
Dunque... essenzialmente è geniale.
Geniale l’accostamento tra il testo e la scrittura, la scelta migliore che tu potessi fare.
Insomma, si riconosce il “tocco folle” della mente che vi è dietro :P Secondo me è un racconto che va troppo "oltre", non siamo degni.
@hack: mi stanno piacendo sempre di più le tue poesie. Tra questa e quella dell’altra volta sulla strada è davvero una dura lotta. Bellissima la musicalità, originale la scelta, davvero impeccabile la scrittura. La prima strofa è senza dubbio la mia preferita ma me ne sono piaciute anche altre. In particolar modo mi ha attirato questa frase: “la terza divora il cuore, la quarta mostra l'amore”.
@Lo Re: Peccato che sei lento a scrivere, devi farlo più spesso in questo contest, pigrone ritardatario!
Mi piace il tuo stile introspettivo e con quel pizzico di cinismo che non guasta mai e ti contraddistingue. Per il tema del verde ti ho votato apposta perché era molto “diretto” ed ora ti riproponi allo stesso modo con un racconto che cattura e colpisce. Per i temi scegli sempre roba che trovo interessante (cioè, a metà… diciamo che mi accontento ), questo un pizzico di meno della volta scorsa ma per il modo in cui è resto, ma non scade mai nella banalità.
@Pirellone: ed eccolo con un altro racconto orientale! Sempre molto ben scritto e sentito, ovviamente.
Questa volta mi ha detto un po’ di meno rispetto ai racconti precedenti, lo ammetto. Mi è piaciuto molto più quello dell’isola ad esempio ed anche della strada la volta scorsa. Comunque riesci sempre a fare ottime descrizioni di luoghi e personaggi, hai una gran capacità!
@L’insufficiente: tematica forte ed attuale, ottimamente resa ed interessante l’obiettivo. È lo scritto che ho preferito per quanto riguarda il punto di vista, sicuramente non facile da impersonare. Anche il climax è ottimo, ti invoglia proprio ad andare avanti con la lettura.
Secondo me la freddezza del racconto è voluta, perfettamente coerente con il tema duro quindi l’ho trovato un punto di forza e non di debolezza. Me l’ha fatto apprezzare maggiormente essendo che l’ho trovato in linea con il contenuto. Freddezza che per altro non si avverte in tutti i punti, a volte crolla.
La frase che mi ha maggiormente colpito è senza dubbio questa:” Ma se quest'anno nulla cambierà, il cambiamento sarò io.”
Bellissimo il finale.
@Biscottino: Wow, non ho decisamente parole! L’ho trovato molto diverso dagli scritti precedenti, leggero ma ricco di significato.
Non so davvero cosa scriverti, sono estasiata dallo stile che hai scelto di utilizzare.
La mia frase preferita è questa: “Come risultato, finisco per assistere ad una preghiera per la più grande ed antica Dea dell’umanità, l’Indifferenza. Il silenzio collettivo è un'ode, lo sguardo basso è il gesto rituale.”
Non c’è una vera e propria storia eppure è "essenziale" e completo.
Mi dispiace non riuscire a scriverti altro al momento, posso solo farti i complimenti.
Stavolta mi sono piaciuti davvero un sacco tutti. Pochi ma buoni! È stato davvero troppo duro scegliere perché a differenza delle altre volte la linea è sottilissima, li ho apprezzati dal primo all’ultimo. In particolare l'indecisione era su tre scritti.
Voto Aegon il Mediocre ed Aeron Plain, con una menzione speciale allo Schiavista.
Sono i tre scritti più “studiati” secondo me. Aeron e lo Schiavista brillano per il contenuto ed il messaggio, mentre quello di Aegon per il climax e la scelta non facile del punto di vista.
Ma ritengo che il racconto dello Schiavista sia troppo “oltre” per esser votato, non penso che questo forum sia ancora pronto ad accoglierne le potenzialità ed è giusto così.
Se si fosse votato da solo però... beh, lì avrebbe toccato la punta massima di genialità
“Non mi sono piaciute per niente quelle accuse, no, no e no“ grugniva la scrofa, ancheggiando per il vialetto. La coniglietta e l’asina le consigliarono più giudizio, perché quanto successo all’ape regina non era piacevole. “Dai, suvvia, non esagerare… secondo me i rospetti son stati fuori luogo“ si impuntò in particolar modo la coniglietta, ma la scrofa, beh, ormai l’avrete capito anche voi, non gliene poteva fregare di meno. “Le è stato rubato un alveare, ma di cosa stiamo parlando!“
VOTAZIONI CHIUSE
I voti sono :
Aeron Plain - SENZA 7
mistepirelli - Risveglio indiano 6
Aegon il mediocre - A casa. 5
Lo Schiavista - Cose dell'altro mondo 2
Lochlann - La Casa dell'Antico Oriente 1
hacktuhana: Apri la Porta.
Classifica:
Aeron Plain: 22
misterpirelli: 14
Aegon il Mediocre: 14
hacktuhana: 12
DaenerysArya2510: 11
Lady DragonSnow: 10
AemonTargaryen: 7
Seija: 6
Lochlann: 4
_ladybolton: 4
Maya: 3
Ser Gult: 3
TyrionSonOfTywin: 3
Lo Schiavista: 2
A breve contatteremo Aeron Plain per il nuovo tema!
È Frittella il nostro Re
Fa i pasticci, fa i bignè
Io ne mangio pure tre
È Frittella il nostro Re!!!
You're mine. Mine, as I'm yours. And if we die, we die. All men must die, Jon Snow. But first we'll live.
La cosa bella di essere guardiani? l'affetto con cui veniamo ripagati, ma anche il rispetto, la riconoscenza. E' un impegno che dà molto onore e tanta gloria (Cit @Maya )