Che personaggio

Ma per quale motivo il CIO non "riconosce" il Kuwait? Perché non mi viene in mente un eventi in particolare...

Il Comitato Olimpico Internazionale (CIO) ha fatto sapere, attraverso un comunicato, di aver sospeso il Comitato Nazionale Olimpico del Kuwait per “ingerenza indebita del governo“.

Secondo il CIO, il Comitato del Kuwait starebbe affrontando numerose difficoltà per “preservare la propria autonomia, in particolare in seguito ai recenti emendamenti alla legislazione sportiva“, si legge nel comunicato, anche se non vengono date informazioni più precise sui punti che infrangono il regolamento olimpico. La sanzione, si legge, è stata inflitta “con l’obiettivo di proteggere il movimento olimpico del Kuwait da ogni ingerenza indebita da parte del governo“.

http://www.oasport.it/2015/10/olimpiadi-rio-2016-il-cio-sospende-il-kuwait/rio-2016/

Finale per la Di Francisca!

Andiamo!

Alex Schwazer ha ricevuto la sentenza: 8 anni di squalifica l'ha detto il cronista su rai 2 ora

Praticamente la sua carriera è finita qui, perchè ha già 30 anni ora. Io non sono un giudice sportivo ma mi sembra una sentenza durissima, troppo dura, per una questione non del tutto chiara, si è parlato di analisi truccate ecc. Lo trovo semplicemente assurdo. Si una pena, ma a cosa serve questa pena così dura? Che ripercussioni ha su un atleta campione olimpico e mondiale? Una carriera distrutta

Le persone si ammalano di depressione per molto meno

Ho sentito anche io. Sono rimasto molto sorpreso, anche perché credevo che si decidesse solo sulla sua partecipazione alle olimpiadi. Vorrei che si pubblicassero le motivazioni, anche se tecnicamente ne capirei il 5%, ma qualcuno che spieghi meglio ci sarà, spero.

A quanto pare hanno accolto al 100% la domanda dell'accusa e non hanno tenuto conto proprio della difesa. Anche perché non sono stati in grado nel breve tempo e con i mezzi finanziari a disposizione di portare in Brasile periti e testimoni. Inoltre il tribunale ha rifiutato di sentire i periti via Skype. A quanto pare si volevano levare di torno il caso il prima possibile..

Mi spiace per Schwazer, io non creco si fosse ridopagto. Non con l'allenatore antidoping militante che si ritrova, che senso ha? Se lo avessero lasciato in pace avrebbe avuto buona probabilitá di vincere una medaglia. Così gli hanno distrutto la carriera e anche il futuro. Non lo prenderanno neanche più come allenatore.

Beh ma se è così la sentenza non più essere valida, o per lo meno questa non è giustizia, perchè non gli è stata permessa di fare chiarezza. Se non gli hanno dato la possibilità di portare i periti (che ovviamente sarebbero andati a suo favore), non gli hanno nemmeno permesso di difendersi, anche perchè qui si parlava di campioni di urine truccati, risultati del doping usciti con mesi di distanza. Di solito io non sono una che crede ai complotti, ma stavolta un dubbio che sia un complotto nei confronti di Schwazer e del suo allenatore. Se non ammetti per principio le prove a favore dell'imputato, secondo me il processo è truccato, perchè poi? Perchè il giudice non poteva ascoltare i periti via skype? Suvvia... Bastava rimandare di qualche giorno anche a costo di fargli saltare questa olimpiade se necessario, ma almeno avrebbe avuto un giusto processo così il giudice avrebbe avuto il tempo di ascoltare i periti se proprio non voleva sentirli via skype.

Io fossi in Schwazer andrei in appello. Premetto che parlo da ignorante, non so nemmeno se esiste un tribunale di appello sportivo in questi casi.

Da quello che ho letto resta aperta la via della giustizia penale, visto che la procura di bolzano ha aperto un fascicolo sulla denuncia contro ignoti presentata dall'avvocato di schwazer.

Non so, non sono informatissima sulla vicenda e il complottismo non è nelle mie corde, ma effettivamente la cosa puzza!

La cosa che mi fa più tristezza è che degli italiani impegnati a Rio non uno si è speso in una parola di conforto verso alex, né si sia schierato dalla sua parte.

Anzi i toni dei commenti andavano dall'indifferente al giustizialista, spesso con una dose di rancore non indifferente.

La carriera di Schwarzer andava distrutta la prima volta che è stato beccato.

Assurdo dare seconde possibilità a chi viene trovato positivo al doping.

Fino a prova contraria è stato beccato una seconda volta, chi si stupisce della pena inflittagli non capisco cosa si aspettasse, un rimprovero per l'ennesima marachella?

Vomitevole poi il battage mediatico messo su ad arte dal "giornalismo" sportivo che sta facendo di tutto per provocare nelle masse sentimenti di simpatia del tutto fuori luogo, solo per il proprio tornaconto.

Ripeto, fosse stato per me Schwarzer andava squalificato a vita subito, qui c'è gente che si fa il mazzo lealmente e anzi deve stare attento anche a quello che usa per curarsi per non incappare dell'antidoping, non vedo proprio il motivo per piangere dietro ad un recidivo.

Se è stato squalificato e non radiato è perché evidentemente i regolamenti della Iaaf prevedono questo. Tanto premesso, essendo la giustizia sportiva basata su un principio riabilitativo, una volta che Schwarzer ha scontato la penna comminata ritorna ad essere un cittadino ed un atleta nel pieno dei suoi diritti.

Questo per quanto riguarda la prima squalifica.

Per quanto riguarda la seconda squalifica io non intendo addentrarmi in complottismi vari, e mi limito a dire che trovo vergognoso (ma ormai ho imparato a conoscere la giustizia sportiva) che in una sentenza che può decidere in maniera così pesante la vita di un atleta, non si dia a quest'ultimo la possibilità di presentare le proprie perizie e il proprio impianto difensivo.

Quello che volevo dire io, comunque non era neppure questo; semplicemente (pur capendo che un atleta "pulito" possa non vedere di buon occhio uno che si è dopato) mi meraviglia il fatto che tra nostri atleti non ce ne sia stato uno che abbia detto anche solo un semplicissimo "ok ha sbagliato, ci sta la squalifica, ma non crocefiggiamolo".

Anche solo per una banale questione di legge dei grandi numeri.

Di pancia dico che mi dispiace per Alex, ma a freddo continuo a seguire la mia politica, cioè mi affido alle decisioni della commissione.

@Joramun

Il tuo ragionamento potrei condividerlo alla prima "pizzicata".

Alla seconda, fossi un atleta "pulito", sarei il primo a piallare il legno e preparare i chiodi.

Provo pena e dispiacere per molte cose nel mondo, ma i dopati non rientrano nella categoria. Se poi recidivi per me possono iniziare a trovarsi un lavoro "normale".

Poi ripeto, questo fino a prova contraria.

E al di là di complottismo e parallelismi penosi tipo con Pantani non ho letto motivazioni che vanno al di là del "e allora i Russi??!?" (tipo Libero) che mi sa di "e allora le foibe".

"E allora i russi" è la solita giustificazione da italiano medio tipo "ma se rubano tutti perché non posso rubare io?".

Però.....se la Efimova (recidiva pure lei) è li sul podio mentre Schwarzer si becca 8 anni, qualcosa che non funziona nella giustizia sportiva ci sarà oppure no?