Grazie gentilissimi vedrò di recuperare e mettermi in pari

Tyrion:

Ho notato che Tywin non Hale idee chiare..

"Lord Tywin rose abruptly. "You are my son.""

...qui si è poi no..? :) Si legge anche dell'astio di Tyrion verso il padre:

"Tyrion sipped at his wine, wondering how Lord Tywin would look if he flung the cup in his face"

Jon:

Ho notato anche io la somiglianza tra l'ombra di Sam e quella proiettata da Tyrion a inizio del libro.

Come già segnalato bellissima la parte in cui Jon si vede a vagare per i Sette Regni senza osare pronunciare il suo vero nome... Senza sapere quanto vero già sia (dò per scontato R+L=J)

Cat:

Bellissimo finale del libro, mi emoziono sempre! Alla prima lettura Robb non mi piaceva, ora invece sì anche se lo considero sempre un idiota artefice del suo destino x non aver tenuto fede al patto matrimoniale.... ma del resto è degno ed onorevole figlio di suo padre... King in the North!!!

Dany:

Devo dire la verità, avrei preferito che il libro finisse col capitolo di Cat. Alla prima lettura mi ero esaltata alla nascita dei draghi, adesso che so come li tratterà a Mereen un po' meno... (avviso già che cambierò idea nel rileggere "Dracarys!!!") ;)

Al prossimo libro!!! :)

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evvai mi sono rimessa in pari! questi ultimi capitoli mi sono ripiaciuti un sacco con tutti questi avvenimenti cosi emozionanti!

Tyrion : una sola cosa ho notato che mi stona : nel capitolo di sansa in cui viene destituito Barristan, viene detto che Tywin aveva acconsentito a dare un pò di terra proprio per Barristan.

Ma qui invece Tywin quando decide di inviare a approdo del re Tyrion dice proprio che la destituzione di Barristan non ha senso. quello che mi chiedo è : se Tywin non lo sapeva allora chi è che promette terre a destra e manca a nome suo?

Jon : questo capitolo lo adoro!

-"il mio posto è al fianco di mio fratello!"

-"Siamo noi i tuoi fratelli adesso!"

mi emoziono sempre in questo punto. Anche in seguito quando recitano le parole del giuramento! Fantastico momento. e come avete già detto "gli occhi rossi fissarono i suoi, pieni di consapevolezza!" Ovviamente c'è lo zampino di bloodraven che manovra un pò le cose.

Adoro anche il vecchio orso. E' veramente un personaggio che poi mi mancherà con il suo modo onesto e schietto di dire le cose.

Anche quando insiste che Jon venga oltre la barriera, con tutta la bigiolica che nelle vene degli stark scorre il sangue dei primi uomini che hanno costruito la barriera. E quando dice che è stato il destino a portare Jon e spettro alla barriera. In realtà si capisce che in tutto , anche nella scelta di farne il suo attendente c'è una grande aspettazione di Mormont su Jon.

Catelyn:

già l'inizio è stupendo con l'accostamento del ricordo di lei e Robb piccolissimo a ora, con Robb che torna con corrazza e maglia di ferro!

Poi ovviamente il discorso di Grande Jon : "che ne sanno loro della barriera, della foresta del lupo, delle tombe dei primi uomini?Perfino i loro dèi sono sbagliati!"

Emozionantissimo fino al momento epico in cui tutti si inginocchiano a Robb come re del nord. Per me uno dei 5 momenti in assoluto più belli di tutta la saga!

Amo il nord non c'è niente da dire!!!

Daenerys:

Veniamo all'altro momento emozionantissimo : " E per la prima volta da centinaia di anni, le tenebre presero vita nel canto dei draghi!"

Non ha nemmeno bisogno di commenti!

 

-- Erano la cosa più magnifica, più prodigiosa che avesse mai visto. Ognuna di esse era un diverso stregone, vestito di giallo, di arancio, di scarlatto, che allargava un lungo mantello di fumo. Dany vide purpurei leoni di fuoco, grandi serpenti gialli, unicorni di pallida fiamma blu. Vide pesci e volpi e mostri. Vide lupi e luminosi uccelli, e alberi coperti di fiori, uno più splendido dell'altro. E infine, circondato dal fumo, vide un grande stallone grigio, la criniera un nembo di fuoco azzurro.

 

Questa è una frase molto interessante che però non avevo mai notato prima. Leggendola bene però si nota che le immagini che Dany vede sono riconducibili a una particolare casata, abbiamo "purpurei leoni" = Lannister, "pesci" = Tully, "volpi" = Florent, "lupi" = Stark. Sugli altri non lo so. Da notare che in questo caso gli unicorni sono proprio unicorni :) . Se a qualcuno viene in mente qualche idea la dica...

 

anche io ho pensato alle diverse casate.

cmq questo passaggio mi piace tantissimo, la descrizione delle fiamme è bella , sembra veramente di stare lì a vederle con Dany. Certo che i Targaryen hanno proprio un amore "perverso hahah" per le fiamme. nemmeno un amante verrebbe descritto cosi dettagliatamente.

oltre a tutto questo vorrei dire che ho letto i capitoli ieri e che proprio ieri ho rivisto su sky l'ultimo episodio della prima stagione che praticamente riguarda proprio questi capitoli. a parte alcune differenze la prima stagione era veramente epica e vedere l 'episodio appena dopo la lettura è stato fantastico.

Sì, anch'io ho pensato che Bloodraven abbia boicottato la fuga di Jon... secondo me ha capito la sua importanza e spero che non lo lasci morire!

Su Daenerys:

- Mi aspetto che in qualche modo mantenga tutti i giuramenti fatti (vedi quello contro Khal Jhago) per cui credo che prima o poi Dany e Jorah si rincontreranno... e la spada di Valyria potrebbe essere Lungo Artiglio (e magari potrebbe "dargliela" uccidendolo!) oppure potrebbe essere una metafora.

Gli Immacolati sono stati definiti invincibili come una spada in acciaio di Valyria, magari darà a Jorah il comando di una parte di essi.

- Molto particolare la disposizione dell'altare di Drogo.

Il primo livello è posto da Oriente a Occidente (dall'Alba al Tramonto) mentre il secondo è posto da Nord verso Sud (dal ghiaccio verso il fuoco)

Il fatto che Martin usi proprio quelle parole per me vuol dire qualcosa.

Il discorso "Il Re del Nord" trasuda epicitá da tutti i pori, spero di rivedere presto il Grande Jon

Dopo aver letto l' ultimo capitolo di AGOT avrei scommesso qualsiasi cifra sulla vittoria Stark molto bello il resoconto della battaglia

Bellissima la conclusione del libro

Anche se non ho scritto una sola risposta, ho seguito/sto seguendo e partecipando al progetto della rilettura. Anche se, lo ammetto, in certe occasioni mi sono portato più avanti per motivi di studio e di interesse nel POV successivo

Con oggi intacchiamo ACOK abbiamo anche fatto abbastanza presto :)

Ecco i capitoli di questa settimana, con i link alla nostra wiki:

Prologo

Arya

Sansa

Tyrion

Bran

Via ad i commenti :)

Prologo

“Le ombre vengono per danzare, mio signore, danza anche tu, mio signore, danza anche tu…”

non ho potuto fare a meno di pensare alle ombre nella tenda di Khal Drogo e poi all'ombra partorita da Mel, più alle ombre nella tenda però!

Inquietanti le parole di Macchia. Profezie su cose che devono venire o vaneggi insensati?

Arya :

riguardo agli uomini ai ceppi mi sono chiesta una cosa, e cioè che ok siamo tutti d'accordo che ormai i guardiani della notte sono ridotti agli avanzi di galera ma cmq come si sarebbero comportati con tipi come rorge o mordente alla barriera? li avrebbero lasciati liberi di gironzolare per il castello? mi sembra quanto mai strano.

Yoren poi mi piace sempre come personaggio, alla fine non doveva niente agli Stark ma quello che ha fatto dimostra veramente che uomo era.

Tyrion : "Ho sparso la voce che tengo a corte anche l'altra, Arya, ma è una menzogna" - ammise la regina. "alla morte di robert, avevo mandato Meryn Trant a prenderla, ma quel suo dannato maestro di danza si è messo di mezzo e lei è riuscita a scappare."

anche qui quando si parla di Forel non si parla mai menzionandone la morte. magari non è morto davvero =(

Bran: riguardo alla cometa mi ha colpito che sia Osha che la vecchia Nan la collegano inequivocabilmente ai Draghi.

Oh ma sono tutti in ferie sta settimana =(

Prologo:

Non ricordavo minimamente che Shireen venisse descritta cosi bene, comunque mette tanta tenerezza la piccola <3

"Under the sea, the birds have scales for feathers"

"It is always summer under the sea"

" The merwives wear nennymoans in their hair and weave gowns of silver seaweed."

"Under the sea, it snows up, and the rain is dry as bone."

Che siano le follificazioni di un pazzo o c'é qualcosa di vero?

"I had bad dreams," Shireen told him. "About the dragons. They were coming to eat me." The child had been plagued by nightmares as far back as Maester Cressen could recall. "We have talked of this before," gelato said gently. "The dragons cannot come to life. They are carved of stone, child. "

Questa cosa dei sogni di Shireen mi ha incuriosito molto (ma non si nota minimamente che amo il personaggio ). Sua bisnonna era una Targaryen se non vado errata, che possa avere una qualche forma di sogni di drago? Si sa che alcune cose a volte saltano generazioni. In questo caso vede i draghi che la mangiano, potrebbe in futuro venire divorata dai draghi, dalle fiamme.....

"Lady," it croaked. "Lady." The child's mouth gaped open. "It talks!" […] "they are clever, these birds"

Questa frase mi ha fatto riflettere, ma siccome poco prima dice che sono proprio corvi bianchi delle Cittadella e non albini, potrebbe non significare nulla.

" The shadows come to dance my lord […] The shadows come to stay my lord"

Macchia e le sue canzoni, cosa significheranno?

Mi ha fatto ridere come sperassero che Macchia facesse ridere Stannis

"Look at me, I'm a dragon," or "Look at me, I'm a wizard," or "Look at me, look at me, I'm the rain god."

Questa scena volevo solo metterla in risalto perché fa straridere immagino Renly che fa finta di essere Harry Potter xD scusate il crossover.

Viene descritto il particolare degli occhi blu di Stannis... noi sappiamo della visione, poi, nella Casa degli Eterni. Mi pare che quella visione sia inserita nella triade della sterminatrice di menzogne, se cosi é allora é indubbiamente Stannis.

Il discorso che il Re poi fa riguardo ai suoi fratelli, mostra come Robert gli abbia fatto torto davvero e lui sia invidioso, anche se forse é un po' esagerato il non volersi alleare con nessuno.

Poi c'è la parte su Selyse e la sua Fede che sembra aver fatto radici nella sua mente. Fa ridere pensare che alla Barriera, in un momento di panico nominerà i Sette Dei e non il Dio Rosso. È proprio vero che "power resides where a man believe in resides".

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Mi aggiungo come commentatrice abituale.

Prologo

L'atmosfera è meravigliosa. Roccia del Drago, un vecchio Maestro che osserva la cometa infuocata nel cielo... tutto richiama i Targaryen, o i fantasmi di quello che furono. Non da ultimo, è la principessa Shireen stessa (nella sua dolcissima, triste paura) a rievocare i draghi, con quel sogno in cui i draghi andavano a mangiarla. Dubito che sia un qualche riferimento al futuro compimento del suo destino per mano di Daenerys, ma potrebbe essere una semplice paura generata dalla strana forma data dai Targaryen alle torri della fortezza.

Macchia è inquietante e, temo, profetico. Quel suo straparlare di ombre che danzano potrebbe riferirsi agli intrighi di Melisandre di Asshai, l'evocatrice di ombre, così come viene definita. Un qualcosa di affine, seppur diverso, dalla maegi Mirri Maz Duur vista qualche tempo fa.

Le ombre vengono per danzare, mio signora, danza anche tu... ed in effetti, Stannis "danzerà" con le ombre generate da Melisandre, tessendo omicidi e intrighi.

Stannis è e resta uno dei miei personaggi preferiti, ma in un certo senso trovavo difficile accettare che si facesse persuadere dallo straparlare di sua moglie e dalla promessa di vittoria di una strega; ma, a ben pensarci, è stato proprio lui a chiamare quella strega (lo disse Varys, mi pare, in qualche capitolo del precedente AGOT). Quindi, mi spiego l'atteggiamento di Stannis solo in questo modo: non è uno sciocco, e sa bene che quanto maestro Cressen non fa che ripetergli (che non possiede un esercito sufficientemente grande, che deve allearsi, che deve cercare di trarre vantaggio da una situazione sfavorevole) è vero; ma l'alternativa a tutte le proposte del Maestro, cui non intende piegarsi per onore, è solo quella di fidarsi di dicerie giunte da Asshai, e convocare quella che pare una tra le streghe più potenti dell'oriente. Che mi pare pur sempre un'assurdità, ma è vero che certi uomini si aggrappano a qualsiasi cosa pur di non sfuggire ad un vicolo cieco. E poi, Melisandre gli avrà dato qualche prova della sua potenza, oltre ad avergli gettato addosso una buona dose di fascino.

Tifavo per Cressen, e ricordo che alla prima lettura rimasi enormemente stupita del fatto che Melisandre non passasse a miglior vita. Ora che io e lei siamo vecchie conoscenze, provo solo pena per il povero maestro.

Arya

Per Arya ho sempre provato una gran simpatia, svanita via via che il suo cammino si allontana dai Sette Regni. Il capitolo è piacevole, ma niente di più.

Prologo

Mi ricordo che alla prima lettura mi era sembrato che non finisse più , questa volta invece ho cercato di prestare attenzione alle parole di Macchia, per vedere se , con il senno di poi, riuscissi ad interpretare le sue "profezie". Con l' eccezione della famosa "Le ombre vengono per danzare, mio signore, danza anche tu ecc." ( della quale avevo letto l'interpretazione su questo forum, parecchio tempo fa) non ci ho capito un granché , sarà che non sono molto brava con gli indovinelli .

Cressen mi ha fatto pena come la prima volta, avevo rimosso però la parte con il capello a sonagli .

Arya

I capitoli di Arya in Acok mi sono sempre piaciuti , mi ha fatto sorridere lo scambio su Joffrey

"Joffrey!" Arya emise il nome in un rantolo di puro odio. "È lui che qualcuno dovrebbe uccidere!" -"E qualcuno lo fara, ma non sarò io, né tu."

Sansa

Questo pov di Sansa è uno dei miei preferiti, mi è sempre piaciuto molto il modo in cui riesce a "salvare" ser Dontos da Joffrey e mi era piaciuto anche l'intervento di Sandor, per aiutarla. Anche la frecciatina di Tyrion a Joff. mi era rimasta impressa dalla prima lettura "Di questi tempi, c'è un mucchio di gente stupida che si fa chiamare re."

Ma la parte che ho sempre preferito è la riflessione finale di Sansa, nella quale vedo, oltre ad un piccolo passo verso la "crescita", un po' anche una sorta di spiegazione del modo di comportarsi che in futuro avrà con Tyrion:

"Parla in modo più gentile di Joffrey ,ma anche la regina mi parlava in modo gentile. è pur sempre un Lannister, fratello della regina e zio di Joffrey e non è mio amico". Un tempo,Sansa aveva amato il principe Joffrey con tutto il suo cuore , così come aveva ammirato sua madre , la regina Cersei, e si era fidata di lei. Per il suo amore , per la sua fiducia, loro l'avevano ripagata con il capo mozzato di suo padre . No, Sansa non avrebbe commesso quell'errore una seconda volta. "

Gli altri devo ancora leggerli

Questa volta mi concentro solo sul prologo, bellissimo e intenso:

- Stannis

La rilettura di questo primo incontro con il personaggio ha rafforzato un impressione che ho da un po'... La storia di Stannis è la storia di una caduta.

Il punto di vista del buon Cressen secondo me fa già intravedere la parabola che Martin ha intenzione di far compiere al Re Baratheon.

Davos dice <<Non si solleveranno per lui, maestro. Non per lui. Non lo amano>> e Cressen pensa "Né mai lo faranno. Lui è forte, capace, giusto... Anche più giusto di quanto la saggezza suggerirebbe. Solo che non è abbastanza, non è mai stato abbastanza."

Non a caso Davos e Cressen sono forse le uniche persone che riconoscono i meriti e i pregi di Stannis e lo servono con convinzione.

Purtroppo però, anche dopo le sue numerose imprese (la difesa di Capo Tempesta, la presa di Roccia del Drago, la sconfitta della Flotta di Victarion, il salvataggio della Barriera) Stannis non ha mai ispirato la devozione degli altri Lord o il rispetto della sua famiglia, e questo secondo me ha "incrinato" qualcosa nella sua persona, accentuando il suo orgoglio e la sua ostinazione.

Perfino Davos dice <<Mi ricresceranno quattro falangi nuove prima che quell'uomo si pieghi alla ragione>>

Mentre Cressen sogna "Il volto del suo signore fluttuò davanti a lui, non l'uomo che era diventato ma il ragazzo che era stato, in disparte tra le fredde ombre.>>

Secondo me questo spiega il perché Stannis si lascia avvicinare da Melisandre e permette alla religione di R'hllor di diffondersi. Per tutta la vita si è visto rifiutare i meriti e la gloria dovuti e all'improvviso si trova designato come il prescelto da un Dio quale prossimo salvatore del mondo.

Anche se la sua conversione non mi è mai sembrata "totale", è comprensibile la tentazione di cedere a quel tipo di lusinghe e ai vantaggi che comportano.

Il prezzo che sta pagando, però, è estremamente alto e ho la sensazione che finirà con il compromettere il suo senso dell'onore...Tant'è che alla fine anche Cressen pensa "L'ho perduto"

Forse la frase che riassume meglio quello che penso è quella che Donal Noye dirà fra poche pagine:

<<Stannis è puro ferro, nero aspro e forte, ma anche fragile. Si spezzerà piuttosto che piegarsi.>>

Ecco, mi auguro che non si spezzerà come abbiamo visto altrove, ma ritengo comunque che la sua strenue determinazione sia ad alto rischio di diventare ossessione autodistruttiva.

 

Arya

 

I capitoli di Arya in Acok mi sono sempre piaciuti , mi ha fatto sorridere lo scambio su Joffrey

"Joffrey!" Arya emise il nome in un rantolo di puro odio. "È lui che qualcuno dovrebbe uccidere!" -"E qualcuno lo fara, ma non sarò io, né tu."

E' proprio da ACOK che Arya ha iniziato a piacermi davvero. Prima mi stava simpatica, ma è soprattutto dal secondo libro in poi che inizia a emergere come personaggio più complesso, inquietante e drammatico. Non come la solita ragazza ribelle fatta solo per stare simpatica a tutti, ma come qualcosa di più controverso e oscuro.

Questo capitolo in particolare mi è rimasto molto impresso, perché è da qui che inizia a intravedersi l'evoluzione violenta di Arya, nella scena in cui si è mette a massacrare Frittella senza riuscire a fermarsi prima dell'intervento di Yoren. Poi la parte finale, dove guarda la cometa e pensa alla spada che ha tagliato la testa a suo padre, la trovo veramente straziante.

Melisandre è veramente odiosa quando umilia Cressen con il cappello da giullare. Non è più questione di "credere di fare cose cattiva per la giusta causa", ma qualcosa di totalmente gratuito. Comunque prologo bellissimo, con un'atmosfera decadente molto suggestiva e la presentazione ben tre personaggi complessi (Stannis, Melisandre e Davos) in un solo capitolo.

Il salvataggio di Dontos per me è stato forse il momento di Sansa migliore in assoluto da un punto di vista umano. E' stato davvero un lampo di genio in cui la ragazza mostra le sue potenzialità :)