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George vs D&D
di ziowalter1973
creato il 12 luglio 2016

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davide blackfyre
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davide blackfyre
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Inviato il 13 luglio 2016 17:50

la caratterizzazione di jon.......

 

chi???

 

 

basta ci rinuncio , e il bello è che si sostiene che la colpa è dei libri lunghi

 

come si fa a cannare resurrezioni ,morti, e personaggi principali?

chiedete a d ed !!!

 

poi oh ,c'è chi si accontenta perchè ha fretta di veder finire la storia ,ma si arrabbia se si fa l'esempio del macdonald


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misterpirelli
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misterpirelli
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Inviato il 14 luglio 2016 9:38

Io ho sempre evitato di fare troppi confronti tra libri e film. Sono consapevole del fatto che si tratta di due media completamente diversi per definizione. Confrontare un libro con un film, sarebbe per me come confrontare un ottimo piatto di pasta con un gelato. Quale dei due è più buono? Impossibile rispondere, dal momento che si tratta di cose diverse.

 

Motivo per cui, io guardando GOT riesco a perdonare molte cose. Posso capire che DxD abbiano deciso di semplificare la storia, che abbiano tagliato personaggi e intere storyline, posso addirittura perdonare che abbiano storpiato del tutto alcuni personaggi (come Stannis).

 

Quello che però faccio fatica a digerire, è che, specie in queste ultime due stagioni, le incongruenze hanno iniziato a moltiplicarsi come i virus. Specie per quanto riguarda le motivazioni dei personaggi.

Non si capisce come mai Littlefinger abbia ceduto Sansa ai Bolton (vorrei DxD mi spiegassero in che modo ciò dovrebbe rientrare nell'immagine che lui si è fatto in testa di sedere sul trono di spade assieme a Sansa), non si capisce come mai Davos Alfredo chiede a Melisandre di risuscitare Jon (quando era sempre quello contrario alla magia), etc etc etc.

Potrei andare avanti all'infinito, ma per questo c'è un topic apposito.

 

Si tratta di una pecca grandissima, dal momento che ormai ogni teoria o fanta teoria su quello che i nostri personaggi potrebbero tramare o fare come prossima mossa, si fa totalmente inutile. I personaggi non seguono più una propria logica interna, ma agiscono solo e unicamente per far volgere la storia nella direzione che vogliono DxD.

Mentre i libri sono speciali proprio per la credibilità dei personaggi, e per i numerosi indizi velati, sparsi lungo tutta la saga, che ci permettono di ragionarci sopra e scambiarci le proprie idee. Questo stesso sito della barriera la dice lunga sul come il materiale di Martin funzioni.

 

Personalmente non riesco a capire se sono DxD a sottovalutare l'intelligenza del loro pubblico, oppure se siamo stati noi a sopravalutare loro, aspettandoci delle storyline un po più approfondite e solide.

 

In questo senso non posso fare a meno di lodare registi e attori. Che considerando la pochezza del manoscritto che si sono ritrovati tra le mani, sono riusciti comunque a trasformarlo in un qualcosa di appassionante. Infatti io ormai seguo la serie TV neanche più tanto per la storia in se, ma sopratutto per godermi l'impatto emotivo delle scene.


hgoeoCy.jpg


Maya
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Guardiani della Notte
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Maya
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Guardiani della Notte

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Inviato il 14 luglio 2016 11:04

Sono d'accordo con misterpirelli: serie e libri sono ormai due prodotti talmente diversi che non riesco a paragonarli. :)

 

In generale, non sono d'accordo che gli strafalcioni nella storia proposta da D&D siano un'inevitabile conseguenza del fatto che sia complesso rendere in pellicola centinaia, migliaia di pagine di carta. Dorne non è stato reso male perché frutto di una dolorosa selezione di argomenti, è proprio un'altra faccenda. Tra una storyline fedele ai libri e quella che è stata la versione patetica del cinepanettone "Viaggio sul Nilo" ci sarebbe stata poca differenza in termini di minutaggio. L'assurdità dietro i comportamenti di Ditocorto non è il risultato di una necessaria sintesi.

 

Sul concetto serie popolare, libri per intellettuali... boh. Letteratura e cinema sono due arti con pari dignità e pari dignità hanno i rispettivi pubblici.

 

Che Martin debba alla serie molta della sua popolarità, può darsi... ma è importante per lui? E' un parametro di qualità?

 

Non sono nemmeno troppo sicura che con tutti i libri in mano sarebbero state fatte scelte differenti e che quelle fatte siano appunto il risultato della lentezza con cui escono i libri. Ci sono logiche di spettacolarità che magari sarebbero comunque prevalse.

 

Detto questo ho letto i libri e guardo la serie e ci sono cose che mi piacciano e cose che non mi piacciano in entrambi i prodotti (ebbene sì, anche nei libri non tutto mi fa impazzire). Diciamo che le cose che non mi piacciano nei libri, mi fanno solo storcere il naso, quelle che non mi piacciano nella serie invece mi fanno spesso venire il voltastomaco.


"Il peccato più sciocco del diavolo è la vanità" (La ragazza nella nebbia - Donato Carrisi)

 

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sharingan
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sharingan
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Inviato il 14 luglio 2016 11:32

Non si capisce se george sia lento come un bradipo a scrivere oppure abbia i libri pronti da stampare..

 

In realtà questo è molto chiaro, è stato detto più e più volte da Martin ma se poi c'è gente che non ci crede non è certo colpa sua.

 

Tornando al resto, D&D conoscono parecchio di ciò che deve ancora uscire. Si sono incontrati con Martin in passato e lui gli ha svelato buona parte delle trame principali; sul alcune cose sarà andato più nel dettaglio, su altre meno perchè nemmeno lui è sicuro di tutto ciò che deve scrivere. La conclusione è abbastanza nota: GOT finirà (almeno per le trame principali) nello stesso modo in cui finirà ASOIAF, ma il percorso non sarà necessariamente uguale. Inoltre può variare di molto la sorte dei personaggi secondari. Sui dettagli è difficile fare previsioni: alcuni eventi della stagione 6 sono pressochè certi anche nei libri futuri, altri sono probabili, altri ancora totalmente impossibili, è anche interessante cercare di indovinare.

 

Discorso qualità. Entrambi sono prodotti di valore che hanno innovato i medium di riferimento. Il merito principale va a Martin, perchè l'originalità dell'idea è la sua e senza di lui non ci sarebbe stato nulla. I meriti della serie sono essenzialmente 2:

 

1) Aver sdoganato il fantasy televisivo. Per la TV GOT sta a ISDA per il cinema, in quanto a capacità di essere riuscito a rendere appetibile al grande pubblico un genere di norma abbastanza poco considerato.

 

2) Essere riusciti a creare un vero e proprio blockbuster televisivo, con una mega-produzione in 5 nazioni diverse, cast enorme, costumi, effetti speciali, etc... il livello di un blockbuster cinematografico rimane diverso, però è indubbio che GOT abbia accorciato le distanze che separano la TV dal cinema.

 

Ci sono poi altri meriti che sono meriti "di ritorno", derivati dal materiale originale, come la diversa gestione dei personaggi principali (nessuno è al sicuro).

 

I creatori dello show (D&D) hanno il merito di essere riusciti a coordinare questo immenso carrozzone, un compito arduo e complesso che non era affatto scontato. Lo showrunner della serie infatti è il vero "capo" del progetto a cui spetta la supervisione di tutto, dalle location al casting, dagli effetti speciali alle trattative con la HBO. D&D insomma non sono solo gli sceneggiatori, hanno molteplici compiti che devono svolgere in un lasso di tempo molto breve (la serie non può permettersi pause).

 

Come sceneggiatori li ritengo mediocri, quando escono dal materiale originale fanno fatica, i dialoghi sono raramente incisivi e la caratterizzazione dei personaggi poco approfondita e a tratti confusionaria. Interi archi narrativi sono stati completamente sbagliati, gli approfondimenti sacrificati alle esigenze di plot. Le famose "incongruenze" vanno valutate caso per caso: alcune sono inevitabili e fanno parte delle inevitabili limitazioni connesse al medium, altre sono più gravi perchè vanno ad incidere su intere trame. Comunque D&D sanno sicuramente quello che fanno e conoscono molto bene l'opera di riferimento, possono essere mediocri ma non ignoranti.

 

Quanto al successo, ha giovato a tutti ma in proporzioni diverse. Grazie alla serie, i libri di Martin hanno subito un notevole incremento di vendite, lui è diventato più conosciuto, ricco e popolare, i suoi personaggi noti a un pubblico estremamente più vasto di quello di prima. In precedenza Martin era comunque abbastanza conosciuto perlomeno nell'ambito del fantasy, di certo non faceva la fame, però la serie ha dato indubbiamente una spinta in più. Se però Martin deve essere soddisfatto di questa situazione, D&D dovrebbero letteralmente fare una statua a Martin senza il quale probabilmente sarebbero rimasti degli anonimi sceneggiatori qualunque. Benioff qualcosa di importante aveva fatto, Weiss praticamente nulla e deve tutto a GOT. La carriera di Martin è sicuramente cambiata, quella del dinamico duo è letteralmente svoltata e questo grazie soprattutto al fatto che Martin ha deciso di vendere i diritti della suo opera pluridecennale, dandogli anche la possibilità di accedere a informazioni top-secret che conosce praticamente solo lui e di concludere la serie in anticipo sulla saga.


 

« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »

 

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Gedeont
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Gedeont
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Inviato il 14 luglio 2016 13:17

Il primo libro è stato molto più fedele con la prima serie perchè la trama era molto più semplice, gli effetti speciali richiesti richiedevano un costo molto più basso: i draghi non esistevano, per i metalupi usavano dei cani in carne ed ossa. Nella sesta stagione i draghi sono diventati enormi, i metalupi li hanno fatti morire. Hanno fatto morire anche il gigante per risparmiare. Se nella serie avessero dovuto inserire Victarion, Arianne e gli altri di dorne, mantenere mance stannis e tutti gli altri che sono morti nella serie e nei libri no, sarebbero venute ripeto 70 puntate a stagione, una per ogni capitolo dei libri. GOT ha già un budget molto elevato per essere una serie tv, ma per essere del tutto fedele, dovrebbero decuplicare il budget e le ore di girato.

 

Il budget dello show è aumentato a dismisura rispetto alla prima stagione, però, quindi la scusa dei costi secondo me lascia molto il tempo che trova.

La trama oscena di Dorne non è dovuta ai soldi, come non lo è la scelta di tagliare Arianne invece di una serpe, ché tanto son tutte uguali. Euron che, dopo essersi vantato di aver ucciso Balon, viene acclamato re (da 15 persone) in virtù del suo grosso pisello non è un problema di costi. Littlefinger che diventa un idiota e fa cose senza senso non è una scelta dettata dal budget. Gli orrendi siparietti meereenesi di Tyrion non sono causati dalla scarsità di fondi. In compenso la scena di Daenerys che dà fuoco alla capanna dei Khal probabilmente è costata un sacco, ma faceva schifo lo stesso. Non parliamo poi dell'inseguimento fra Arya e il T-1000 a Braavos.

Quanto al tempo a disposizione, sarebbe un discorso giusto se le parti tagliate avessero fatto avanzare la trama, invece non è così: il viaggio di Tyrion è stato accorciato, e penso che tutti ne abbiamo tratto un sospiro di sollievo, solo che poi il nano è rimasto tutta la stagione a non far niente. Ci siamo risparmiati le peregrinazioni di Brienne nelle Riverland solo per goderci la guerriera che fissa una candela in lontananza. Le Riverland stesse sono state tolte per "risparmiare tempo" e dar spazio a quel capolavoro di Dorne e poi sono state rimesse quando nessuno si ricordava che esistessero. Insomma, qualcuno mi saprebbe dire quali tagli avrebbero effettivamente giovato alla storia? Penny di sicuro, ma mi sembra un po' pochino, poi?

 

Facendo un discorso più generale, per me il problema delle ultime stagioni non è il discostarsi dai libri, è che la serie si è avvicinata tantissimo ai soliti canoni di tutte le serie di azione/avventura, quindi robe spettacolari, personaggi badass, avvenimenti "shockanti" e così via, sbattendosene altamente della coerenza della storia e dei personaggi - questi ultimi specialmente hanno risentito di questo nuovo approccio, ormai ci sono solo stereotipi piattissimi oppure pazzi bipolari che fanno cose a caso perché sì.

Io ho l'impressione che D&D abbiano fatto, sulla base di quel che Martin ha detto loro, una "scaletta" di eventi che devono verificarsi e che la loro preoccupazione ormai sia solo spuntare le diverse voci in modo che la trama vada dove deve andare, senza curarsi di come si è arrivati a quel punto o di come si arriverà al prossimo. Ovviamente dubito che procedano veramente così, ma la sensazione è quella.

 

In estrema sintesi: nelle prime stagioni bisognava seguire lo show con attenzione per goderselo appieno, adesso è quasi indispensabile spegnere il cervello.



ziowalter1973
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ziowalter1973
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Inviato il 14 luglio 2016 15:31 Autore

Bisognerebbe capire se di fronte a ingenti investimenti alla HBO siano soddisfatti del prodotto. Se fosse così il duo D&D saranno al loro posto per i prossimi 13 episodi. Se non fossero contenti (non per i soldi guadagnati ma per il prodotto in se) i due showrunner sarebbero o affiancati o sostituiti da altri. HBO non è una casa produttrice sfigata ma una delle maggiori presenti sul mercato. I primi due prodotti che mi vengono in mente sono The Tudors e i Soprano che come scrittura sono dei capolavori. Non avendo altre notizie aspettiamo e vediamo.. ;)



Iceandfire
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Iceandfire
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Inviato il 14 luglio 2016 15:53

Ma i Tudors sono storia ben nota e i Soprano,prodotto HBO , sono stati superati da Got come audience

Non credo che all 'HBO siano insoddisfatti del duo,loro avrebbero voluto allungare il brodo della serie ma D &D sono stati quasi irremovibili ,credo siano stanchi e vogliano cimentarsi in altro

Ricordo che per l'HBO quello che conta sono gli incassi,se ad essi si aggiunge il prestigio per aver prodotto una serie a livelli quasi cinematografici meglio ,e' chiaro che vorrebbero sfruttare ancora la gallina dalle uova d'oro che peraltro costa moltissimo per essere credibile e costerà ancora di piu'

I sopranos non necessitavano di effetti speciali,costumi etc ,ergo resa com spesa contenuta

Ad dimenticavo ,l'ultimo prodotto HBO e cioè Vynil non credo possa competere con GOT eppure e ' droga,sesso e rock...GOT e' un fenomeno mondiale di cui si parla anche su giornali paludati es repubblica che si affetto' a pubblicare il post bomba di Jon Snow com volto insanguinato,icona di questa stagione


Ringrazio il mio caro amico JonSnow; per aver ideato e creato le immagini dei   miei bellissimi  ed elegantissimi avatar e firma

bQ7ab7S.png;
« I am a wolf and I fear nobody. »

''They were insulting Jon and you sat there and listened.''
''Offend them and Jon loses his army.''
''Not if they lose their heads first.''

« Leave just ONE wolf alive and sheeps will NEVER be safe. »
« When the snows fall and the white winds blow, the lone wolf dies, but the pack survives. »

''I lupi sani e le donne sane hanno in comune talune caratteristiche psichiche: sensibilità acuta, spirito giocoso, e grande devozione. Lupi e donne sono affini per natura, sono curiosi di sapere e possiedono grande forza e resistenza. Sono profondamente intuitivi e si occupano intensamente dei loro piccoli, del compagno, del gruppo. Sono esperti nell'arte di adattarsi a circostanze sempre mutevoli; sono fieramente gagliardi e molto coraggiosi. Eppure le due specie sono state entrambe perseguitate''.

 

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davide blackfyre
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davide blackfyre
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Inviato il 14 luglio 2016 15:58

the walking dead fa il tripolo di ascolti di game of thrones eppure nessuno si sogna di considerarla superiore , però adesso i soprano sono una cosa agevolmente superata come se non fosse mai esistita, mah

 

kit harrington meglio di pandolfini a sto punto


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Gedeont
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Gedeont
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Inviato il 14 luglio 2016 16:45

Bisognerebbe capire se di fronte a ingenti investimenti alla HBO siano soddisfatti del prodotto. Se fosse così il duo D&D saranno al loro posto per i prossimi 13 episodi. Se non fossero contenti (non per i soldi guadagnati ma per il prodotto in se) i due showrunner sarebbero o affiancati o sostituiti da altri.

 

Certo che la HBO è contenta del prodotto, ci mancherebbe, la serie fa ascolti spaventosi, fosse per la rete continuerebbe all'infinito se riuscisse a mantenere quell'audience; solo che D&D a quanto pare si sono stufati (e si vede), anche giustamente, e vogliono fare altro.

 

La frase evidenziata però mi trova in totale disaccordo, cosa vuoi che gliene freghi alla HBO della qualità del prodotto? Per loro contano gli ascolti, cioè i soldi, come è giusto che sia.


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Lo Schiavista
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Lo Schiavista
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Inviato il 14 luglio 2016 16:52

Stavo giusto cercando le parole per non affondare nel flame ( perché questo topic è veramente pericoloso)

 

Io credo , come ampiamente detto da alcuni, che essendo due target "diversi" non possono essere accostati se non in maniera blanda nelle ultime 2 stagioni anzi possono definirsi due "visioni" abbastanza/molto diverse al punto che GoT credo sia diventato quasi uno spin-off di Asoiaf ( almeno della parte scritta a noi conosciuta) .

Non mi dilungo oramai sulla stucchevole discussione circa i buchi narrativi , o gli errori pacchiani a cui si è cercato di porre rimedio in fretta e furia ( Dorne docet) perché veramente è roba trita e ritrita ..le posizioni di ogni singolo utente sul forum sono arcinote ( e credo che ovviamente non cambieranno) .

Piuttosto è interessante che Martin+D&D rappresentano un connubio "vincente" che non solo come diceva Sharingan ha "sdoganato" il fantasy sia come serie televisiva sia come narrativa ma è riuscito ad autoalimentare sia la fonte Got con interesse dei lettori sia la fonte Asoiaf spingendo i fan della serie verso al lettura dei libri .

Quindi più di uno confronto che imho rimane solo terreno di scontro tra lettori intransigenti e fanboy della serie ( sto semplificando parecchio ovviamente)

credo sia giusto declinare un G.R.R Martin & D. & D. che hanno nel complesso "unito" ( pur con qualche pecca) una grande varietà di persone con gusti parecchio differenti .

Ovviamente la lentezza cronica di Martin , la sua capacità manifesta di programmare la scrittura in aggiunta ad alcune scelte " non condivisibili" del duo inficiano in minima parte il risultato perché sono argomenti che sfiorano appena tutta l'arco creativo di Asoiaf+Got in senso stretto di riuscita letteraria e televisiva .

Proprio perché Got è un "animale" diverso dalle altre serie televisive citate più o meno a sproposito come paragone non è assimilabile a nessuna di queste così come gli attori posso essere accostati in maniera molto lontana a presunti "omologhi" di che ne so io Bb , i Tudors , soprano e compagnia cantando ... se poi è la scusa per additare questo/a o quell'attore/attrice di essere scarso/a è tutta n'ata storia come diceva il compiantissimo Pino Daniele :(



Iceandfire
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Iceandfire
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Inviato il 14 luglio 2016 17:59

Una sola domanda :perché se si difende gli showrunners di una serie che sta avendo un successo mondiale si viene automaticamente definiti come fanboy ?

Ti sei chiesto perché a volte e' proprio necessario puntualizzare certe cose?E magari difendere quello che e' popolare come valore dai puri e duri amanti delle nicchie (de profundis clamavit etc etc etc ) oltretutto cercando di argomentare e NON di scatenare un flame ?

Io credo che un fenomeno come Got che ha avuto ascolti altissimi (che non conteggiano quelli pirata) vada interpretato e non sbeffeggiato con disprezzo, e questo non perché sono una fangirl acritica ( anche se così e' se vi pare e vi piace,la cosa mica mi sfiora oh yessss)

A parte il fatto che tu hai anche ricalcato mie argomentazioni ,molto precedenti anche a quelle di altri oh yesssss :D


Ringrazio il mio caro amico JonSnow; per aver ideato e creato le immagini dei   miei bellissimi  ed elegantissimi avatar e firma

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''I lupi sani e le donne sane hanno in comune talune caratteristiche psichiche: sensibilità acuta, spirito giocoso, e grande devozione. Lupi e donne sono affini per natura, sono curiosi di sapere e possiedono grande forza e resistenza. Sono profondamente intuitivi e si occupano intensamente dei loro piccoli, del compagno, del gruppo. Sono esperti nell'arte di adattarsi a circostanze sempre mutevoli; sono fieramente gagliardi e molto coraggiosi. Eppure le due specie sono state entrambe perseguitate''.

 

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Inviato il 14 luglio 2016 19:19

perchè non ti piacciono i libri ma solo kit harrington iceandfire ,se non te lo dice nessuno te lo dico io che sono nuovo

 

non difendere la serie ,dichiarati e basta

 

 

la migliore definizione l'hanno data in america ,una serie di alto livello si sta trasformando in un prodotto di consumo con sceneggiature da soap opera ,e neanche delle migliori , con un budget mostruoso usato come a mò di film dei trasformers


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Saradea
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Saradea
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Inviato il 14 luglio 2016 20:27

La prova del fatto che alla HBO non interessi la qualità dei prodotti ma solo gli ascolti sta nella cancellazione di Vinyl.

 

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ziowalter1973
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ziowalter1973
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Inviato il 14 luglio 2016 21:23 Autore

Risposte sparse.

Prendendo come esempio il sommo Boris tutte le produzioni hanno un attore/attrica cane/cagna!! :D La palma d' oro va a jon snow senza dubbio!!

Le serie tv di nicchia sono quelle che non se le vede nessuno.

Hbo è una potenza delle produzioni di serie tv e ovviamente fa ascolti e guadagni ma questo succede perchè fa dei buoni prodotti. Su Vyninl puoi metterci tutta la tua arte ma se non ha ascolti la chiudi. Usando una citazione del divino Giulio Andreotti non basta avere ragione, ci vuole qualcuno che te la dia. La hbo fa ottimi prodotti ma come ogni opera umana è soggetta a cali etc.

 

Detto questo got è una buona serie tv medievale fantasy che per via della lentezza di george e la cocciutaggine del duo D&D ha avuto dei cali durante le stagioni. Pur essendo un lettore zero a me ha fatto voglia di leggermi il prossimo libro (magari prima di andare in pensione). :D


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LyannaSnow
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Inviato il 14 luglio 2016 21:37

La prova del fatto che alla HBO non interessi la qualità dei prodotti ma solo gli ascolti sta nella cancellazione di Vinyl.

 

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Scusa ma questo è normale :) qualsiasi azienda televisiva, così come qualsiasi azienda di qualsiasi altro campo se dai prodotti in cui investe non ci guadagna, ma anzi ci perde, smetterà immediatamente di produrre quel prodotto.


He is the prince that was promised, and his is the song of ice and fire

 

C.K.P.K Comitato Kitters per Kit: perchè a noi ci piace! :figo::figo::figo:

 

The north remembers

 

Quando soffiano i venti freddi dell'inverno il lupo solitario muore, ma il branco sopravvive. Arriverà l'ora dei lupi (cit)

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