Nelle varie discussioni ad un certo punto si arriva a discutere di quanto sappiano i D&D sulla trama di got. Chi dice che non sanno nulla, chi dice che sanno tutto quello che c' è da sapere, chi dice che brancolano nel buio etc. Probabilmente il problema c' è ossia il duo ha programmato 73 episodi in cui farci stare tutti i libri di george. Ovviamente c' è stato l' adattamento ma ad un certo punto al duo è mancato il terreno sotto i piedi e in mancanza di libri si sono dovuti accontentare di scampoli di trama che gli ha passato george. Non si capisce se george sia lento come un bradipo a scrivere oppure abbia i libri pronti da stampare.. Non essendoci petegolezzi che spuntano fuori dall' entourage del duo o dalla casa editrice di george i poveri forumisti fan dei libri e della serie tv si ritrovano a speculare da qui all' eternità o meglio fino a quando non inizierà la settima stagione. Che la guerra eterna sull' argomento abbia inizio!!
;)
Mi sembra un topic che può sfociare troppo facilmente nel flame. Se la domanda nel titolo è seria, non c'è neanche discussione su chi prevalga nel confronto.
Il punto è che si può benissimo non amare D&D e dissociarsi totalmente da GoT. Lo si può criticare e tutto il resto, ma non bisogna far passare per dei cretini chi invece lo guarda o apprezza per motivi propri. Non bisogna inoltre giudicare il tutto con odio e senza un minimo di obiettività.
Io preferisco ASOIAF, non sono esaltato da GoT e lo guardo principalmente perché Martin è lento e vorrei sapere il risvolto dietro determinati misteri, ma non per questo affosso a priori il prodotto, per quanto carente.
« I did what I thought was right. » Jon Snow
« There are no men like me. Only me. » - Jaime Lannister
« No one can protect me. No one can protect anyone. It's true, I am a slow learner, but I learn. Winterfell is Our Home, we have to fight for it. » - Sansa Stark
« Leave one wolf alive and the sheep will never be safe. » - Arya Stark
« A good act does not wash out the bad, nor a bad act the good. » - Stannis Baratheon
Take my Heart when You go _ Take Mine in It's Place.
Ti proteggerò dalle paure delle ipocondrie, dai turbamenti che da oggi incontrerai per la tua via, dalle ingiustizie e dagli inganni del tuo tempo, dai fallimenti che per tua natura normalmente attirerai. Ti salverò da ogni malinconia, perché sei un essere speciale. Ed io avrò cura di te.
Ho tentato di renderlo ironico. I flame però saltano fuori senza problemi sull' argomento. Poi sta a chi scrive confrontarsi senza assalire chi la pensa in modo differente. Io al momento sono neutrale e aspetto la settima stagione. ;)
Secondo me se a GoT togli l'ambientazione e la caratterizzazione originaria dei personaggi di aSoIaF, cioè il lavoro di Martin, resta un'accozzaglia di trame sconclusionate, nonsense logico-narrativi e personaggi caratterizzati affrettatamente e male.
Ovviamente questo è un esercizio puramente ipotetico e anche inutile, perché va da sé che senza la colonna portante che è il lavoro di Martin GoT non solo sarebbe un prodotto diverso, ma non esisterebbe proprio.
Detto questo quindi non reputo un cretino il fan medio di GoT (reputerei un cretino un fan che sbava per il lavoro di D&D e odia Martin, ma non mi pare che ne esistano _voglio sperare_ ), ma credo che il clamoroso successo della serie abbia scatenato una fanbase enorme che nel corso delle stagioni si è fidelizzata "troppo" esaltando oltre misura un prodotto che si è fatto (secondo me e la critica in genere mi conforta nel giudizio) via via sempre più "scadente" senza mai arrivare alla mediocrità ma che ha comunque dei buchi di sceneggiatura e di recitazione evidenti a molti.
In pratica quello che voglio dire è che senza gli evidenti meriti che sono insiti nell'originalità e nell'impronta particolare data da Martin al suo "prodotto", GoT non avrebbe mai potuto avere il successo che ha avuto.
E aggiungo che di serie tv che come prodotto complessivo sono superiori a GoT, soprattutto se consideriamo in rapporto alla popolarità avuta, ce ne sono a decine.
Sol da poco son giunto in queste terre, da una estrema ultima Thule. Un paese selvaggio che giace, sublime, fuori dal Tempo, fuori dallo Spazio.
All fled, all done, so lift me on the pyre. The feast is over and the lamps expire.
"I walked this land when the Tlan Imass were but children. I have commanded armies a hundred thousand strong.
I have spread the fire of my wrath across entire continents, and sat alone upon tall thrones. Do you grasp the meaning of this?"
"Yes" said Caladan Brood "you never learn."
Probabilmente si sono basati sulla collana di george convinti che fosse solida come la trilogia del signore degli anelli e opere collegate. Il gioco è andato bene fino alla quinta stagione poi senza riferimenti certi hanno accusato il colpo. Con tanti personaggi da sceneggiare senza libri ci avrebbero impiegato molto di più. Comunque tutte le serie tv hanno avuto alti e bassi tra le stagioni. Adesso vediamo se riusciranno a finire il prodotto senza altri buchi narrativi.
ma come si fa ancora a dire che erano senza riferimenti se hanno tagliato quasi 2 libri!!!
poi si arrabbiano se glielo si fa notare
In parte concordo con JonSnow e, sinceramente, non capisco il problema. Personalmente leggo i libri e guardo la serie e li tratto come due cose separate. Vero che hanno un'ossatura in comune, ma è assurdo solo pensare che una struttura così complessa come quella dei libri potesse essere riversata completamente nella serie.
Poi i talebani sono presenti ovunque e qui ce ne sono alcuni di irriducibili: ma veramente pensate di ottenere qualcosa scrivendo post in cui trattate da dementi chiunque arrivi a pensare solo alla possibilità che ci sia un qualche contatto tra i due prodotti? Alla fine si finisce con il non leggervi più e così, anziché introdurre coloro che guardano la serie al prodotto originale, fate allontanare potenziali lettori.
Ma infatti se devi insultare a caso e mettere in bocca, sempre a caso, insulti che la gente qui neanche ha pensato, è meglio che non rispondi proprio.
Quando dicevo di una fanbase esaltata parlavo proprio di reazioni del genere.
Non ho visto neanche mezza argomentazione, a parte il "sono prodotti diversi!!11uno" che va ad aggiungersi al "è popolare quindi èbbella!!111".
Credo che ci sia differenza tra il trasporre un prodotto letterario in tv e il distruggere la caratterizzazione di decine di personaggi tra cui diversi principali _nei libri_ e non faccio l'elenco perché a una certa devo andare a lavorare.
La differenza che passa tra Il Signore degli Anelli e Lo Hobbit, per fare un esempio stupido.
Sol da poco son giunto in queste terre, da una estrema ultima Thule. Un paese selvaggio che giace, sublime, fuori dal Tempo, fuori dallo Spazio.
All fled, all done, so lift me on the pyre. The feast is over and the lamps expire.
"I walked this land when the Tlan Imass were but children. I have commanded armies a hundred thousand strong.
I have spread the fire of my wrath across entire continents, and sat alone upon tall thrones. Do you grasp the meaning of this?"
"Yes" said Caladan Brood "you never learn."
Per me D&D conoscono bene la trama, Martin ha detto loro sicuramente qualcosa di TWOW e ADOS. Tuttavia sono cambiate così tante cose rispetto ai libri che francamente fatico a parlare di spoiler quando si vedono i fatti più importanti. Al massimo sono spoiler velati, cioè rivelano il destino di un personaggio ma in modo diverso da come sarà nel libro.
Per quanto riguarda la qualità, vince senza dubbio ASOIAF, e concordo con chi dice che il successo di GOT è principalmente dovuto all'impronta che ha dato Martin alla storia. Tuttavia, come ha detto JonSnow, GOT è comunque un buon tappabuchi in attesa dei libri.
Se non altro, c'è la gnocca
Il problema è spinoso. Io non so quanto D&D sappiano del futuro della storia secondo le intenzioni di Martin, immagino che Martin li abbia edotti quantomeno sugli snodi salienti, anche senza entrare troppo nel dettaglio.
Io tendenzialmente evito di fare paragoni tra il medium letterario e quello televisivo. Al massimo posso paragonare la serie di libri ad altre serie di libri dello stesso genere e la serie televisiva ad altre serie televisive.
Per quanto mi riguarda non amo l'eccessivo fanboysmo dei fan, che siano dei libri o dello show. I fan dei libri sovente si ammantano di una sorta di aura di superiorità francamente fastidiosa, come se il fatto stesso di aver letto i libri sia un merito (e mi dispiace dirlo, ma non è così). I fan dello show vivono di un entusiasmo più "terra terra" per certi versi più genuino, ma più superficiale.
Io mi pongo nel mezzo, ho apprezzato i libri sin dal periodo della prima edizione italiana e allo stesso modo sto apprezzando lo show. Non reputo Martin il messia, e allo stesso modo non idolatro gli sceneggiatori dello show. E ritengo che la mia non sia una posizione tanto assurda. Si possono benissimo apprezzare entrambe le cose riconoscendone pregi e difetti.
In teoria sanno le linee guida della saga e anche il finale. Però non mi stupirebbe se il dinamico duo si sia fermato ai primi due libri e pensassero che la saga fosse qualcosa di più politico che fantasy, infatti GoT piace perché simil-reale, piace la parte della lotta al trono (quando nel libro è qualcosa di effimero rispetto al vero pericolo degli estranei), le parti di Bran per chi non ha letto i libri sono ridicole, inutili o noiose, Jon Snow non è certo il più amato (forse anche per colpa dell'attore).
Comunque fintanto che hanno seguito i libri andavano bene, anche se hanno rovinato certi pg (uno su tutti Stannis), poi quando sono andati per conto loro si sono viste le pecche. La quinta stagione è stata quasi ridicola.
Be' considerando che alla fine della 1 stagione una ragazza si getta in una pira accesa e ne esce fuori illesa con tre draghetti appesi al corpo, direi che l'impressione di non trovarsi di fronte ad una serie fatta solo di intrighi politici e giochi di potere uno dovrebbe averla avuta fin da subito! Che poi anche nei libri succede un po' la stessa cosa, tanto che molti lettori hanno apprezzato soprattutto la parte relativa agli intrighi politici, che inizialmente è predominante. Poi non capisco perché uno debba trovare ridicole le parti di bran quando, ripeto, fin dalla fine della 1 stagione ha visto una tizia immune al fuoco (perché nella serie lo è davvero) con 3 draghi alle sue dipendenze!!
Probabilmente i libri di george sono molto più complessi da portare sullo schermo rispetto a quanto preventivato dal dueo D&D e qualche cedimento narrativo c' è sicuramente. Conciliare la parte politica e quella fantasy non è facile come non è facile gestire così tanti personaggi che hanno tutti una loro storia e non sono delle comparse. Non ho mai letto i libri e seguo la serie pur con tutti gli scadimenti del caso anche perchè la perfezione non è di questo mondo. Tutte le serie tv che seguo o ho seguito hanno avuto puntate insulse e altre totalmente inutili quindi non c 'è nessun motivo perchè non succeda anche in got. Criticando il duo D&D probabilmente hanno sbagliato l' impostazione della miniserie invece delle canoniche 20 puntate a stagione in cui puoi raccontare la parte "politica" della storia in alcune e passare al fantasy pesante in altre.
Be' considerando che alla fine della 1 stagione una ragazza si getta in una pira accesa e ne esce fuori illesa con tre draghetti appesi al corpo, direi che l'impressione di non trovarsi di fronte ad una serie fatta solo di intrighi politici e giochi di potere uno dovrebbe averla avuta fin da subito! Che poi anche nei libri succede un po' la stessa cosa, tanto che molti lettori hanno apprezzato soprattutto la parte relativa agli intrighi politici, che inizialmente è predominante. Poi non capisco perché uno debba trovare ridicole le parti di bran quando, ripeto, fin dalla fine della 1 stagione ha visto una tizia immune al fuoco (perché nella serie lo è davvero) con 3 draghi alle sue dipendenze!!
Non lo so, comunque conosco non lettori che la pensano così, e anche in altri forum sulla serie si leggono!
Cosa vuol dire popolare e cosa vuol dire di nicchia (da cimitero..)?
L'opera di Martin ha avuto grande successo ergo e' opera popolare dato che il popolo,le persone( come scrive Marco Malvaldi) piu che il termine astratto la gente,hanno comprato i libri
Se l'opera di Martin fosse stata di nicchia( cimiteriale...de profondis clamavit etc etc etc) a nessuno sarebbe venuto in mente di trasporla al cinema o in una serie Tv...ed ho detto trasporla non ho detto riportarla pari pari come pretenderebbero i soliti circoli di cucito ristretti che hanno la loro massima espressione in quel di Capalbio e relativi cloni in tutti i fora dedicati
Io credo che ovviamente Martin che e' l'autore di un'opera mastodontica e non convenzionale sia su un piano nettamente superiore a quello di D &D anche se qualche debolezza relativa a qualche personaggio ben preciso ce l'abbia,ma lui e' l'autore che ha venduto millanta copie della sua opera,popolare,e quindi ha sempre ragione
D&D si sono avvicinati alla trasposizione conoscendo bene il materiale,popolare,di partenza e questo fa parte dell'anneddotica dell'opera televisiva,addirittura nelle stagioni 1 e 2 alcuni dialoghi sono gli stessi
Hanno fatto concessioni al pubblico affinché la trasposizione non abortisse con le prime 2 serie che sono introduttive , ma sottolineo che ambientazione,costumi,cast,registi sono state tutte componenti di alto livello
La trasposizione di D&D ha reso ancora piu' POPOLARI i libri di Martin dato che molti telespettatori hanno letto i libri dopo aver visto la serie e a leggerli certamente sono lettori successivi attenti e capaci di commentare quello che accade nella serie,delineare le caratteristiche dei personaggi,insomma fare analisi che vanno ben oltre i diktat dei circoli di cucito dei lettori fanatici dei libri e che schifano la serie per contratto,basta leggere anche qui del resto
La Cosa interessante di tutto il diciamo confronto Martin vs D&D sta,secondo me,nel fatto che i secondi utilizzano la tecnica di Martin nel seminare indizi che il telespettatore deve cogliere,insomma Martin trolla ma anche D&D lo fanno...ovviamente per capire il gioco e gli indizi seminati bisogna guardare la serie con attenzione ed interesse...ragionandoci sopra su certe scene che hanno una sorta di lucetta rossa da vedere, non disprezzando a priori la serie che ha fatto epoca e tendenza nella Tv,ergo che resterà negli annali
Siamo di fronte ad un serie che stagione per stagione ha aumentato i suoi ascolti,anche se dovremmo sottrarre ,forse i capalbiani,DOC e non, esattamente come i libri hanno aumentato vendite e tirature grazie alla POPOLARITA ' di essa serie tv, per la gioia ,meritatissima, di Martin che del traino della serie si e' giovato e non solo economicamente
E proprio grazie a D&D ,alla loro rappresentazione di eventi inediti,credo che se uscirà il nuovo libro,che ironicamente da il titolo all'episodio piu' intenso e di impatto della 6 stagione,con la battaglia dei bastardi-grande televisione e grande originale sceneggiatura per me- beh venderà un botto mentre noi magari stiamo a visitare ancora le nicchie...di cimiteri abbandonati
Ringrazio il mio caro amico JonSnow; per aver ideato e creato le immagini dei miei bellissimi ed elegantissimi avatar e firma
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« I am a wolf and I fear nobody. »
''They were insulting Jon and you sat there and listened.''
''Offend them and Jon loses his army.''
''Not if they lose their heads first.''
« Leave just ONE wolf alive and sheeps will NEVER be safe. »
« When the snows fall and the white winds blow, the lone wolf dies, but the pack survives. »
''I lupi sani e le donne sane hanno in comune talune caratteristiche psichiche: sensibilità acuta, spirito giocoso, e grande devozione. Lupi e donne sono affini per natura, sono curiosi di sapere e possiedono grande forza e resistenza. Sono profondamente intuitivi e si occupano intensamente dei loro piccoli, del compagno, del gruppo. Sono esperti nell'arte di adattarsi a circostanze sempre mutevoli; sono fieramente gagliardi e molto coraggiosi. Eppure le due specie sono state entrambe perseguitate''.