Eppure tutti dovrebbero guardare a lei con stranezza, quasi riverenza o comunque curiosità, visto che ha resuscitato un morto. Non ha mica fatto la crocerossina e basta. Perciò l'arco di Jon mi sembra secondario e ad una fase di stasi.

 

Ma le scene di curiosità e stupore ci sono state, magari non approfondite. Il prima, durante e dopo l'impiccagione degli accoltellatori Alliser & Co. è stata abbastanza permeata di stupore mi sembra.

 

A me Olly ed Alliser non sembravano affatto stupiti. Lo stesso Olly, ragazzino sui 13 anni, non era per niente sorpreso di ritrovarsi Jon davanti ed anzi era pieno di rabbia e rancore, senza neanche un briciolo di paura per l'impiccagione. Lo stesso Tormund non ha fatto accenni alle capacità di Melisandre. Nessuno si è messo a bisbigliare su ciò che ha fatto, neanche Edd.

C'è stata giusto quella scena in cui Jon esce e le file si dividono guardandolo strano. Poi fine. Nessun approccio con Melisandre.

Sai com'è, se c'è una donna in grado di riportare in vita le persone in mezzo a te, qualche domanda me la farei.

Perfino Sansa non ha parlato della resurrezione di Jon, o non ha fatto domande su Melisandre!!!

Rivolgo una domanda a tutti quelli che non vedono l'evoluzione di Jon ferma e in stasi per via di quella di Sansa:

 

Queste due ultime puntate non vi sono sembrate dei Pov di Sansa, se vogliamo fare un parallelo coi libri?

Direi che è un ottimo modo di considerare la cosa,almeno per quanto riguarda l'ultimo episodio...

Ora che ci penso è stranissimo che sia stata tagliata tutta la parte della resurrezione tra loro... Cioè,

Jon: ''E quindi mi è successo questo e quest'altro, sono morto, poi però la donna rossa mi ha riportato in vita, sai com'è...''

Sansa: ''Ah, menomale! Comunque mi piace il tuo nuovo taglio di capelli...''

Jon: ''Davvero? Grazie Sansa''.

Sai, se mio fratello fosse ritornato in vita, non riuscirei a far finta di nulla e che sia tutto normale eh. Lo guarderei almeno strano, gli farei domande. Sarei un attimo inquietato pure da chi ha avuto la facoltà di riportarlo indietro. Invece niente, tutto come nulla fosse.

Questo perché, molto probabilmente, si deve accelerare l'arco di Sansa.

In effetti è vero, sembra sempre una roba tipo "ah eri morto e sei risorto? Fico. Cosa c'è per cena?".

Se è per questo io non ho capito nemmeno se Sansa è al corrente che Jon sia morto e resuscitato. Suppongo di si, ma forse mi sono perso qualche dialogo?

Credo che il fatto di voler accellerare gli eventi sia un problema di tutte le storiline non solo quella di Jon,guardate che è successo con Bran

Sembra che gli autori abbiano voluto abolire gli spazi di riflessione e far avvenire tutto a un ritmo forsennato...

Ora che ci penso è stranissimo che sia stata tagliata tutta la parte della resurrezione tra loro... Cioè,

 

Jon: ''E quindi mi è successo questo e quest'altro, sono morto, poi però la donna rossa mi ha riportato in vita, sai com'è...''

Sansa: ''Ah, menomale! Comunque mi piace il tuo nuovo taglio di capelli...''

Jon: ''Davvero? Grazie Sansa''.

 

Sai, se mio fratello fosse ritornato in vita, non riuscirei a far finta di nulla e che sia tutto normale eh. Lo guarderei almeno strano, gli farei domande. Sarei un attimo inquietato pure da chi ha avuto la facoltà di riportarlo indietro. Invece niente, tutto come nulla fosse.

Questo perché, molto probabilmente, si deve accelerare l'arco di Sansa.

Se è per questo neanche hanno parlato di come Sansa fosse finita con Ramsay, come fosse scappata da lì, che le fosse successo ecc.
Davo per scontato, che non abbiano mostrato tutto, lasciando intendere che i due si siano raccontati le rispettive sorti "off-screen".
Sì,indubbiamente sarebbe stato meglio mostrarci qualcosa, anche perchè la resurrezione non è una cosa che succede tutti i giorni , ma non sarebbe neanche la prima volta che succede qualcosa di simile nella serie.

ps. secondo me il rapporto non si evolverà in "manipolatrice/zerbino", perchè sarebbe assurdo, Sansa avrà il ruolo di spronare un Jon sfiduciato a "rimettersi in moto". O almeno io spero fortemente che sia così.

Ma pure se se lo fossero raccontato off-screen, com'è presumibile, ci doveva essere un atteggiamento diverso di Sansa verso Jon. Invece è come se nulla fosse. ''Ah sei morto e sei risorto? Bello!''. Ma anche verso Melisandre... ''Ah te sei la tizia che l'ha riportato indietro? Fico, sediamoci e discutiamo di guerra.''

Questo fa capire che è tutto più o meno maggiormente incentrato su Sansa.

Io invece credo che sia proprio quella la via, Fiacca. Perché devono mettere in parallelo Sansa e Ditocorto e giocare sul cliché dell'allieva che supera il maestro.

Se non sbaglio nella scena successiva al loro abbraccio lasciano intendere che si siano raccontati tutto, quanto meno la parte del tradimento.

Diciamo che le scene più "introspettive" vengono lasciate all'immaginazione dello spettatore

Per l'idea che mi sono fatta io, è vero che Sansa sarà lo sprone di Jon nella battaglia, ma penso anche che l'omissione di Sansa non sia stata inserita per caso. La sua mancata fiducia in Jon alla fine potrebbe essere il motivo per cui si separeranno ancora una volta, sia per la "menzogna" sia probabilmente per una divergenza d'intenti (per esempio, Sansa vorrà continuare la sua opera nel Nord mentre Jon finalmente si ricorderà degli Estranei).

Sarebbe interessante vederli litigare e poi rappacificarsi, se non altro diventerebbe un vero rapporto "alla pari", e non più una fiducia "dovuta" al sangue e al fatto che sono i superstiti della casata.

Per me una delle cose più belle da seguire finora è proprio l'interazione Sansa-Jon.

Si comportano abbastanza logicamente, da una parte una che vuole rivalsa e vendetta, e non concede tutta la sua fiducia più a nessuno(te credo dopo quello che gli è successo), dall'altra uno che ha imparato ad essere un guerriero ed un leader, e che per questo è morto, perdendo fiducia in se stesso e nel senso stesso dell'esistenza.

È emblematico che dica a Sansa(Jon), che ovunque andranno, lo faranno insieme, perché altrimenti Ned Stark tornerebbe a prenderlo a calci.

Sente il dovere familiare, attaccamento più forte di ogni altra cosa(specie in una famiglia come gli Stark), e di certo con qualcuno di quella famiglia ti senti tu stesso "protetto", motivato ad essere ancora in vita.

Poi però si presenta il problema della realtà della situazione da risolvere, da guerriero e leader, ancora... insomma, ne fierezza ne "baldanzosità", giustamente invece: ok, dovere, deve essere fatto.

Jon deve ricostruirsi poco a poco.

Sansa è già da un po' che lotta per rafforzarsi.

Ma infatti dal punto di vista di Sansa non è nemmeno così sbagliato tenersi qualcosa per se, ricordiamo cosa è successo ogni volta che si è affidata a qualcuno ed è sempre stata in balia degli eventi. Jon non lo vede da GÌ, non sa cosa ha fatto, chi è diventato, per quanto sia il suo fratellastro. Ci sta che sia cauta.

Per me una delle cose più belle da seguire finora è proprio l'interazione Sansa-Jon.

Si comportano abbastanza logicamente, da una parte una che vuole rivalsa e vendetta, e non concede tutta la sua fiducia più a nessuno(te credo dopo quello che gli è successo), dall'altra uno che ha imparato ad essere un guerriero ed un leader, e che per questo è morto, perdendo fiducia in se stesso e nel senso stesso dell'esistenza.

È emblematico che dica a Sansa(Jon), che ovunque andranno, lo faranno insieme, perché altrimenti Ned Stark tornerebbe a prenderlo a calci.

Sente il dovere familiare, attaccamento più forte di ogni altra cosa(specie in una famiglia come gli Stark), e di certo con qualcuno di quella famiglia ti senti tu stesso "protetto", motivato ad essere ancora in vita.

Poi però si presenta il problema della realtà della situazione da risolvere, da guerriero e leader, ancora... insomma, ne fierezza ne "baldanzosità", giustamente invece: ok, dovere, deve essere fatto.

Jon deve ricostruirsi poco a poco.

Sansa è già da un po' che lotta per rafforzarsi.

Ecco perché alla notizia della prigionia di Rickon non esplode e grida che si deve andare a GI ,lui ha la consapevolezza che suo dovere e' andare a cercare di liberare Rickon,ma e' una consapevolezza filtrata dagli eventi che gli sono accaduti...una dolorosa e doverosa consapevolezza,ecco perché l'incontro Jon Sansa e' piaciuto tanto,c'è molta delicatezza ,incredibile delicatezza nella scrittura

E aggiungo,ma come si interpreta lo sguardo torvo lanciato da Jon a Sansa quando dice che lui e' un bastardo e lei e' una Stark?

possono pure incentrare tutto su Sansa ma poi, alla fine, al gran duello finale contro il re della notte, non credo che ci andrà Sansa

Esattamente e' impossibile che Sansa oscuri Jon e ne faccia solo il suo burattino