In effetti la sedimentazione stessa dei due rapporti lascia evincere profondità diverse. L'uno evolve in un affetto e in una fiducia reciproche, in un lento avvicinamento proprio sul piano sentimentale. L'altro nascerà dall'essere opposti e dalla mera attrazione-tensione sessuale. Potrà poi sfociare certamente in altro, ma sempre sul lato meramente passionale si regge e si basa. Pertanto è abbastanza riduttivo e minoritario come rapporto in sé. 

Sansa man mano comincia sempre piu' a vedere in Jon la nobiltà e la bontà del padre che le hanno ucciso in quel modo ...chi e' come Jon nei sette regni?

se mai ci fosse stato ancora qualche dubbio, direi che dopo la 7x05 è ancora piu palese come sansa a tutto pensi tranne che a tradire jon, nonostante lo scenario pieno d'incertezza sulla sua sorte e il sostegno dei soldati della valle le avrebbero potuto garantire un trono!!

Si, sono d'accordo. Inoltre nella 7x05 c'è stato il (breve) ritorno in auge di Ditocorto. Ma io lo reputo veramente fuori luogo. A Grande Inverno, ripeto Grande Inverno, non puoi tramare contro uno Stark. La vicenda Bolton docet.

Il ruolo dei soldati della Valle è molto ambiguo. Dicono di essere venuti per Sansa, certo, ma rispetteranno la sua volontà? Il caro e vecchio Lord Royce ora ha molta più libertà: non c'è Robertino, Ditocorto non ha potere a Grande Inverno. Come si comporterà? Darà acolto a Ditocorto nonostante tutto? Bah.

Comunque Lord Glover e la gente del Nord non sanno vedere a un palmo dal proprio naso. Solo il proprio orticello. Capisco la chiusura mentale, ma Jon non è a Roccia del Drago che prende il sole in spiaggia con Daenerys...

Ma infatti io sinceramente non ho capito perché Arya se la sia presa così tanto con lei. Davvero, che voleva facesse? Decapitare i Lord così la smettono di lamentarsi? (Che poi è proprio quello che Jon non aveva voluto fare con chi aveva combattuto con i Bolton, tra l'altro)

Sansa mi sembra abbia cercato di tenere a bada i Lord continuando a dare pubblicamente supporto a Jon, quindi non capisco dove sia il problema di Arya (o di D&D).

il problema è che la trama a grande inverno, viste le mosse senza senso di ditocorto, sarebbe ferma ai preparativi per la lunga notte senza qualche indizio su possibili dissapori tra i fratelli stark!

Purtroppo molti commentano in rete  proprio che Sansa tradirà Jon, quando è chiaro che si, è vero, a lei il comando piace perchè finalmente non è più un burattino di altri ma decide lei 2)si è vero che ha avuto un comportamento non corretto la scorsa dtagione perchè accecata dall'idea di vendicarsi di Ramsey 3) si è vero che forse al momento ci è rimasta male per non essere stata considerata. 

Ma da qui a tradire! Anche perchè avrebbe potuto approfittare subito della situazione e non l'ha fatto. Purtroppo Ditocorto sono settimane che la circuisce con certi discorsi, Royce che la lusinga, Jon assente che l'ha lasciata da un lato con una patata bollente, ma dall'altra le ha dato modo di assaggiare cosa voglia dire gestire un regno, e se la cava... Arya purtroppo ha colto questi suoi pensieri nascosti, che ci sono, e alla luce di vecchi pregiudizi e rancori, unito ciò all'affetto esclusivo per Jon (che è la ragione che l'ha fatta tornare sui suoi passi), ora dubita di Sansa. Ditocorto ovviamente soffia sul fuoco nella speranza di una rottura tra le due che porti Sansa a decisioni sbagliate, perchè spera di farle perdere il senso del branco. Ma nonostante la piccola vittoria ottenuta (per cosa poi? mahhh) credo che stavolta avrà un'amare sorpresa. le sta sottovalutando entrambe.

Ma anche perché io rimarrei molto delusa da Arya se desse credito a una lettera che comunque Sansa ha scritto come ostaggio anni fa. Una scafata come Arya dovrebbe capirlo subito o perlomeno andare subito da Sansa ed affrontarla chiedendo spiegazioni, proprio in virtù della sua capacità di leggere le persone, lo capirebbe subito dove Sansa vuole andare a parare. Anche perché la stessa Sansa la prega di dirle cosa c'è che non va, le fa capire che vuole un dialogo con lei e non vuole che ci siano dubbi passati sotto silenzio. Capisco che voglia proteggere Jon ma lei non sa quanto lui e Sansa si siano avvicinati da quando si sono incontrati di nuovo, perché non ne parlano? Mi piacerebbe un dialogo tra loro davvero a cuore aperto, ora che sono maturate e cresciute.

Questo il mio pensiero sul nuovo spunto Sansa-Jon, dal commento della 7x05:

''Nella disputa Sansa-Arya mi trovo d'accordo con la prima. Nel senso che è vero che una reazione più decisa possa minare gli equilibri dei propri alleati, già precari. Per cui la rossa ha agito con raziocinio. E' anche vero che avrebbe potuto spendere parole più nette a favore di Jon, se non altro per far comprendere ai vari Lord che il suo intento è nobile e quant'altro. Pur comprendendo Sansa non mi sento di dare ad Arya dell'esagerata paranoica. Con i faceless imparato a leggere le microespressioni delle persone, sa quando mentono ed è vicina a immaginare i loro pensieri. Pertanto credo anch'io che Sansa sia sedotta dall'idea di un potere totale, per quanto non sono dell'idea che possa agire contro Jon in virtù di ciò..''

Quindi convengo che Sansa sia attratta dal potere, ma non ne è assuefatta al punto da ordire trama, complotti o tradire il proprio fratellastro. 

No, no per me Sansa nella 7x05 si comporta bene, fa insomma il suo lavoro da "reggente". Per il discorso Arya-Ditocorto-Sansa spero che quest'ultima possa fare le scarpe agli altri due. Al personaggio serve superare Ditocorto e farsi accettare da Arya, come Jon sta iniziando ad ascoltarla.

10 minutes fa, BiancaStark dice:

No, no per me Sansa nella 7x05 si comporta bene, fa insomma il suo lavoro da "reggente". Per il discorso Arya-Ditocorto-Sansa spero che quest'ultima possa fare le scarpe agli altri due. Al personaggio serve superare Ditocorto e farsi accettare da Arya, come Jon sta iniziando ad ascoltarla.

Concordo e secondo me ci rimane anche molto male per quello che le dice Arya. Ovvio che avrà pensato a cosa potrebbe succedere se Jon non dovesse tornare, ma la sua lealtà a lui mi pare evidente. Come ha perfettamente ragione nel dire alla sorella (che mi ha un po' inquietato con quella faccia da psicopatica) che tagliare teste può anche essere divertente ma non è certo il modo giusto per far collaborare insieme le persone.

Mi dispiace che Sansa continui ad essere trattata a pesci in faccia da chiunque ed alla fine invece l'unico che l'ha accettata ed aiutata da subito senza alcuna riserva è stato proprio Jon, l'unico su cui lei non avrebbe mai pensato di poter contare dato come lo aveva trattato. Mi piace tantissimo il loro rapporto e spero davvero che non venga guastato da quel cretino di Ditocorto (e si, mi piacerebbe anche un eventuale lato romantico tra i due, Dany e Jon insieme non mi piacciono proprio).

Se non altro cominciano anche a mostrare che Sansa politicamente è valida. Prima sia D&D che la Turner che altri millantavano questa presunta abilità, ma lo facevano senza alcuna base. Ora le basi ci sono. Sa essere diplomatica, sa non lasciar trasparire completamente i propri pensieri e sa mantenere gli equilibri.

Per quel che penso io, comunque, dalla reazione che ha alle parole finali di Arya, sembra come se si fosse sentita un po' scoperta e letta a fondo, quindi un po' di verità c'è nella sua attrazione per il potere. Ma ciò non significa che questo la porti a svendere sé stessa, a tradire e a complottare. E' solo attrazione basilare, senza seguito o mire. 

Anche secondo me questa volta la ragione è dalla parte di Sansa. Mi sembra naturale che a lei piaccia esercitare il potere, ma questo non vuol dire che tradirà Jon. Questa volta però è Arya a mostrare gravi mancanze. Innanzitutto non ha fiducia nei confronti della sorella. M poi si crede anche tanto furba, forse un po' troppo.

Ecco, Sansa, nonostante sia una persona normale in confronto ai fratelli, questa volta si è dimostrata superiore a loro.

Sicuramente Sansa è attratta dal potere, avere una voce in capitolo, avere qualcuno che non la considera incapace ma che anzi la ritenga una valida amministratrice le fa piacere. Detto questo,  da qui ad un fantomatico tradimento ce ne passa e per quanto mi riguarda la reazione di Arya è stata esagerata e mossa prevalentemente da un vecchio pregiudizio/ sommato con la percezione del fatto che alla sorella piaccia governare. Sansa in pubblico difende Jon e le motivazioni politiche che le spiega sono valide ( anche perchè , quando Sansa era propensa a togliere i castelli ad i traditori sembrava un'assurdità, ed ora, di fronte ad un "danno" molto inferiore Arya lascia intendere di far saltare le teste e sembra un'opzione valida?),la camera che le contesta Arya gliela ha ceduta volontariamente Jon, nonostante Sansa volesse che ad averla fosse lui e sulla vicenda della lettera mi pare evidente che sia un espediente disperato di Ditocorto che provo appunto a trarre vantaggio facendo leva sul rapporto burrascoso (?) tra le sorelle Stark, anche perchè onestamente che valenza potrebbe avere una lettera scritta anni prima, da una Sansa tenuta in ostaggio dai Lannister? Che cosa potrebbe mai provare... Per ragioni di trama serviva un dissidio tra le due, ma le motivazioni su cui si poggia, per quanto mi riguarda, sono deboli. 

16 hours fa, JonSnow; dice:

Per quel che penso io, comunque, dalla reazione che ha alle parole finali di Arya, sembra come se si fosse sentita un po' scoperta e letta a fondo, quindi un po' di verità c'è nella sua attrazione per il potere.

C'era, Arya dovrebbe essere addestrata a scoprire le menzogne. Ma avere una tentazione è normale, l'importante è non cedere. Arya era completamente fuori luogo, secondo me.