• Jon che lascia i guardiani, senza l'arrivo di Sansa, quale "missione" avrebbe avuto?

  Sinceramente queste tremende ferite inferte da Sansa e le devastanti conseguenze psicologiche non le vedo e non penso si siano viste.

• Non è vero che lui si offra generalmente di proteggerla per ricevere uno scorbutico diniego.

  Quando Sansa, alla vigilia della disfatta, si sente dire che verrà protetta, osserva a mani basse che non potrà proteggerla.

  Son 2 cose non poco diverse.

• "D&D delineano male Sansa" e "la sensibilità è tutta per Jon"..... i fatti... capisci bene che queste non mi possano sembrare valutazioni, ma semplici esternazioni di un fan di Jon.
• Jon zerbino, concordo. Però come fai a dire che lo fa come lo avrebbe fatto Rhaegar? Non si è mai visto Rhaegar in 6 stagioni.
• Le accuse dei Glover alla famiglia di Sansa, "non certo a Jon".... ma scusa e tutte le volte che hai descritto Jon come vero STARK, devoto alla famiglia, GHIACCIO...etc...???
• Sansa non consiglia "NULLA" : ovvio, lui non la ascolta.

   

  Lo spettatore medio ha i pregiudizi su Jon e non lo osserva tranquillamente...

  Potrei dire la stessa cosa per chi apprezza il Jon televisivo, lo identifica con Kit e lo eleva a personaggio principe del pensiero del gusto e del pensiero di D&D.

  Alla luce di ciò anche tutta l'analisi del rapporto con Sansa viene tremendamente inficiata dallo zelo nell'esaltare la figura di Jon ed ogni confronto nasce sbilanciato in partenza, per l'impotenza del malcapitato personaggio di turno, di fronte all'immenso Kit-Jon.

   

  E succede così che il rapporto tiepido tra Jon e Sansa si riveste della cattiveria di Sansa, Sansa non esce più come il protagonista ed il vincitore morale della vittoria di Grande Inverno, bensì come un' egocentrica saccente e tutto ciò che abbiamo visto nella stagione viene sminuito e annullato nel girotondo infinito dell'esercizio retorico.

Ma quando mai....

Leggi meglio please a parte che Kit non c'entra nulla il discorso è un altro ma che lo dico a fare
l'importante è etichettare e giudicare quod erat demostrandum

ps: la lingua batte dove il dente,altrui,duole eccome se duole..

Secondo me partiamo tutti da un errore di base, ovvero che tutte le sfumature psicologiche che tentiamo di cogliere nei personaggi siano volute e studiate dagli autori. In realtà a me sembra che D&D non siano tanto bravi con queste finezze che vanno nel profondo delle cose e dei personaggi, quanto invece lo sono nell'enfatizzare sentimenti, concetti, situazioni. Insomma: tutto ciò che è già palese di suo, loro lo sanno rappresentare in maniera magistrale; tutto ciò che è approfondimento, viene totalmente cancellato, e genera questo genere di equivoci.

In questo contesto, se ci soffermiamo a pensare al perchè di molte delle loro azioni, considerando quindi la sfera razionale e non la emotiva, sia Jon che Sansa fanno spesso la figura dei cretini. Questo perchè i percorsi dei personaggi raramente seguono una coerenza intrinseca al personaggio, ma devono suscitare sentimenti di shock, o empatia, o disgusto, negli spettatori.

Sansa sgomita ai consigli di guerra perchè agli occhi degli spettatori DEVE apparire come colei che cerca un riscatto sociale.

E rimane inascoltata anche da un personaggio non propriamente insensibile come Jon perchè agli occhi degli spettatori DEVE essere sottolineato come ancora lei venga vista da TUTTI come un oggetto (cosa, questa, coerente col personaggio anche dei libri).

E non rivela il suo piano, non fidandosi nè di Jon nè di Davos nè di nessuno, perchè agli occhi degli spettatori DEVE sembrare ancora confusa, spaventata, traumatizzata.

Tutto ciò a beneficio (nelle intenzioni degli autori) di una presunta facile empatia con una certa fascia di spettatrici che tende ad identificarsi nei telefilm col personaggio sfigato che alla fine alza la testa e la mette in quel posto a tutti. Il tutto condito con frasone ad effetto ("Sleep well"), intensi sguardi di ghiaccio ed inquadrature a beneficio di cotanto pezzo di figliuola, per strizzare l'occhio al pubblico maschile.

Per Jon potrei fare lo stesso discorso, ma sarebbe mooolto più lungo, perchè partirebbe da qualche stagione fa!

,se dice che prenderà Sansa con sè è per dovere e rispetto alla memoria del padre.Sansa lo ha ferito molto a Grande Inverno e sono ferite inferte nella carne viva di un adolescente,quelle che non si dimenticano

...

Non vorrei ricordar male, ma questo mi pare nella serie non sia mai stato detto. Il rapporto Jon-Sansa nelle prime 5 stagioni non esiste affatto.

Lo ha detto lei Sansa a Castello Nero a Jon, e chiede di perdonarla per essersi comportata da ragazzina sciocca ed insensibile più o meno

Circa le tue osservazioni non a caso ho detto che lo spettatore interpreta quello che gli viene fatto vedere e lo fa in rapporto al suo vissuto emotivo,mi sembra elementare ed il vissuto emotivo NON riguarda l'attore che interpreta Jon...credo sia evidente.....

Ho reso l'idea?Ciò doverosamente premesso aggiungo una piccola osservazione a parte.La rinascita di Jon era un momento chiave e credo che sia stata almeno un poco più studiata di altre scene ed interrelazioni.Potrà piacere o no come è stata resa ma di certo gli showrunners si sono posti il problema di come Jon doveva tornare in vita.A me la loro scelta di non far tornare un Jon cattivo,insensibile,freddo e vendicativo è piaciuta...gusti personali eh

ps siccome adesso ho il DVD della sesta stagione , potrò in seguito ad una visione di quelle scene essere più precisa, eventualmente, nei riferimenti,ma ricordo perfettamente che Sansa chiede scusa a Jon che minimizza, eravamo bambini dice... ma poi su insistenza di Sansa le accetta...ed è felice che lei gli chieda scusa..almeno questo io personalmente ho percepito...

Correggo solo una cosa, secondo me agli occhi degli spettatori Sansa appare stracazzuta, lei vuole andare a prendere a calci Ramsay a prescindere perché dopo tutto quello che le ha fatto lo vuole morto. Insomma una badassaggine anche esagerata per me.

Jon che vede in Sansa la sua nuova ragione di vita è divertente ^^".

Mi pare palese l'entusiasmo con cui accoglie la prospettiva di ficcarsi nuovamente in una guerra. La segue perché lo dice paro paro lui "altrimenti Ned Stark verrebbe a rimproverarlo dalla tomba", ho il sospetto che se non arrivasse la lettera, lui cercherebbe lo stesso di proteggerla per dovere morale ma certo ambirebbe a rimanersene un po' tranquillo. Invece le cose vanno come sappiamo e lui allora fa di tutto per cercare di salvare Rickon, perché purtroppo un lupo ce l'ha nel suo DNA di non poter abbandonare un membro del branco. A salvare Rickon Jon ci andrebbe lo stesso, pure senza Sansa.

Sansa non è la sua ragione di vita, chiariamo, gli dà una nuova ragione di vita.

Salvare Rickon era impraticabile.

Anche se avesse provato, cosa che dubito, visto che si è smosso dalla stasi grazie a Sansa, avrebbe ottenuto quello che avrebbe ottenuto senza l'aiuto di Sansa, cioè essere sconfitto. Lupo morto, un altro.

Meno male che non sono l'unico a notare l'assenza di un rapporto di qualunque tipo tra i 2. Sansa dice di essere stata ingiusta. Da qui dire che era una stronza egoista che ha devastato l'adolescenza e la psiche di Jon, mi pare molto molto stano.

Mi avete ridotto a difendere un personaggio che disprezzo per dover di cronaca. Sentitevi in colpa.

Ma quando mai....

Ragazzi, diamoci una calmata!

Messaggi come questo sono superflui nell'economia della discussione e NON consoni al regolamento

Da semplice spettatore della serie senza aver mai letto i libri:

Sansa per me e' uno dei personaggi piu' indecifrabili della serie.

Non ho compreso ne consiviso nessuna delle sue scelte dall'omicidio della zia in poi.

Non avendo riferimenti letterari sono ancora in attesa che d&d mi facciano capire cosa vuole, chi e', o cosa e' diventata Sansa in questo momento.

Per il suo rapporto con Jon non nutro particolare interesse ma non penso sara' privo di contrasti. Anzi io credo saranno proprio conflittuali.

Poco mi e' piaciuto il sorriso che si spegne sul suo volto quando si rende conto che lo "Stark seduto al tavolo" di cui sta parlando Lianna non e' lei, e quindi e' ovvio che lo sguardo ambiguo immediatamente successivo con Ditocorto mi sembri ancora piu' inquietante di quanto magari in realta' potrebbe sembrare.

Ciò detto però potrebbe tranquillamente essere un sapiente amo del dinamico duo per far riempire ai fan pagine e pagine di inutili congetture (se e' così ho abboccato in pieno)

Ma se così non fosse, se davvero Sansa nutrisse rancore per un re suo malgrado acclamato dai sui stessi sudditi, o se addirittura arrivasse a danneggiare o tramare contro il "ritrovato fratello" per ora non potrei che giugere ad una semplice considerazione: e' rimasta la stupida bambina con gli stupidi sogni da cui il personaggio e' partito.

Poi comunque mi rendo conto che il mio e' un giudizio affrettato e assolutamente parziale. Più o ugualmente importante del cosa e' il come accadono determinate vicende.

Però tra omicidi, intrighi, sevizie, violenze e stupri mi aspetto una "crescita" dello spessore del personaggio. Crescita che, magari per mia semplice incapacità non riesco a cogliere. Non come e quanto mi sarebbe piaciuto almeno.

Grazie,ci tenevo a leggere le impressioni sul personaggio Sansa di uno spettatore ,non filtrate da pregiudizi ma che tenessero conto di quanto gli showrunners hanno raccontato oltretutto non in base a quanto raccontato nei libri

Concordo con te sulla mancata crescita di una Sansa che trama contro il fratello perché vuole potere,una presunta dark Sansa che entra anche lei nel gioco dei troni,non si e' mai vista

L'impressione e' che,come sempre,a differenza di altri ,molti altri personaggi femminili della serie,lei continua a dipendere dagli altri e non sa fare scelte sagge,ma cerchi solo di cavarsela in qualche modo o meglio nel modo migliore per lei

Nella 5 stagione decide di avere come supporter Ditocorto,sceglie lui e non Brienne e decide ,lo decide lei ma e' plagiata da Ditocorto,di sposare Ramsay per "vendicarsi "....si e' visto cosa questa scelta ha provocato

In qualche modo fugge da GI ma solo perché Theon la supporta,ha la fortuna di reincontrare Brienne che la salva e va da Jon,perché Jon la può aiutare

Come si comporta con lui?Non in modo leale,e' come se si volesse solo servire di lui per assumere un ruolo che non le appartiene e che non saprebbe reggere

Nel momento dell'acclamazione di Jon a re nel Nord ha uno scambio di sguardi ambiguo con Ditocorto ed infatti esso e' stato interpretato dagli spettatori in vario modo

Vedremo gli sviluppi del rapporto Sansa Ditocorto Jon ma certamente il personaggio Sansa non esce bene da tutta la vicenda ...come dici tu non e' cresciuta affatto ,in ogni caso e,certamente non riesce a mettere Jon in secondo piano,a manovrarlo ,ad usarlo e basta

Non ne e' capace...non ha intelligenza neanche intelligenza "emotiva" e soprattutto non ha il coraggio di sostenere fino in fondo una sua scelta

Gli showrunners dicono che non e' stato semplice per lei fare certe scelte...all'inizio e' vero ,lei e' schiacciata dagli eventi,ma poi le scelte le fa...pessime

Diciamo che ogniqualvolta le si chiede uno sforzo di lealtà lei fa sempre la scelta sbagliata ^^" mi ricorda Theon in questo, solo che lui poi capisce di aver fatto un errore madornale, lei invece persevera.

Nella serie infatti

Invece di Arya sceglie Joffrey

Invece di Ned sceglie Cersei

Invece di Tyrion sceglie... mah Ditocorto direi

Invece dei Lord della Valle sceglie nuovamente Ditocorto

Invece di Brienne sceglie ancora Ditocorto e per finire invece di appoggiare pienamente Jon indovinate a chi si rivolge?

Immagino che il dinamico duo cerchi di costruire un rapporto in cui ora anche lei prova a manipolare Ditocorto e non più viceversa, vedremo come evolverà.

Rapporto irrealistico...voglio dire che Jon le chiede:ti fidi di Diticorto?

E lei da una risposta precisa ,ma questo prima dell'acclamazione di Jon...ergo gli showrunners ci stanno giocando sul personaggio Sansa , ma ripeto tutto e' molto campato in aria e allo spettatore arriva un messaggio diverso da quello ipotizzato da D&D

Non arriva,infatti , il messaggio che Sansa e' ragazzina che e' diventara una donna che le circostanze hanno segnato...e che avrebbe imparato a tramare...si sarebbe indurita,avrebbe perso la sua innocente ingenuita', ma allo spettatore arriva altro e cioè che Sansa non ha avuto nessuna crescita ne' nel bene ne',tantomeno, nel male...i cavalieri della valle sono stati inviati dal cuginetto,plagiato da Ditocorto che alcuni cavalieri detestavano...E infatti acclamano re Jon in modo molto ma molto convinto...e' pure sfortunata Sansa...ma si sa,la fortuna e' cieca mentre la s@@@a ci vede benissimo

Anche ai miei occhi di, attualmente, sola spettatrice, Sansa appare come uno dei personaggi meno definiti. E’ sicuramente ambigua e nasce con una forte mira e ambizione, non dimentichiamo che per il suo sognetto infantile di diventare regina (sognetto, insomma) si brucia l’intera famiglia. Proprio inizia male. Ma a corte dimostra invece una buona dose di sangue freddo e intelligenza, e questo le va accordato, perché non so in quanti sarebbero sopravvissuti come figlia del traditore, fidanzata di un re sadico e sotto la “protezione” di una Cersei ancora più psicotica. Lei sopravvive e anche discretamente e sa benissimo che non deve fidarsi di ditocorto, eppure forse inizia a comprendere che il tipo tanto scemo non è, vuole una cosa e la ottiene, non teme di sporcarsi le mani e la parte di lei mai morta, ovvero la bimba che strepita perché vuole sposare Joffrey torna a galla e dice che probabilmente unirsi a ditocorto potrebbe portarle discreti vantaggi, mentre ora cos’è? La sorella del bastardo re del Nord? Credo che al momento Sansa sia davvero divisa: una parte di lei apprezza di essere di nuovo a Grande Inverno, apprezza la sicurezza (relativa) delle sue mura e del fratellastro che a lei tiene. Una persona non molto ambiziosa potrebbe al momento accettare di fare la Signora del Castello (finchè non arrivi una moglie per Jon) e potrebbe attendere quietamente che giunga chissà anche per lei un buon marito ma il suo fato morirebbe così, un po’ marginale. Sansa lo sa, ma non si sente nata per questo. Ecco forse spiegata la poca espressione di quel sorriso quando Jon ottiene la corona, perché non è certo un sorriso convinto, e il famoso sguardo con Petyr. Io non ci ho visto minimamente l’espressione preoccupata per le prossime mosse di baelish, ho visto uno sguardo espressivo, di uno che diceva: io ci sono, vieni con me, e l’altra che diceva.. non dovrei ma forse vorrei.
Forse sbaglio ma credo che Sansa non farà la sorellina quieta e protettiva e qualche casino, come suo solito, agli abitanti di grande inverno arriverà a crearlo.

Ps: certo che a Jon sarebbe bastato poco per creare meno attrito: alzarsi e darle visibilità e merito con un grazie pubblico, Sansa comunque ha avuto l’accortezza di tenersi i cavalieri della valle come carta d’attacco. Poteva poi ricordare a tutti che anche lei è una Stark e quindi Signora di Grande Inverno, ecc.. Già la ragazza si sarebbe sentita meno turbata e chissà… meno desiderosa di una sua personale luce attualmente spenta.

Jon prima di accettare l'investitura si gira verso Sansa chiedendo la sua approvazione che lei,sinceramente o meno,gli da

La scena e' molto chiara,forse finge perché non può inimicarsi il fratello ,che tanto si e' speso per lei e ovviamente l'assemblea di Lord che sostiene Jon con tanto entusiasmo

Prima,alla fine del consiglio di guerra,lei dice che Ramsay ammazzerà Rickon perché lui e' l'unico erede Stark,mentre Jon e' un bastardo e lei e' una donna

Certo un matrimonio con Ditocorto cambierebbe le carte in tavola ma Jon resterebbe il re nel Nord perché e' un lupo bianco mentre Ditocorto non e' altro che un traffichino del sud che mai potrebbe avere il nord,non con Jon vivo e supportato pure dai cavalieri della valle e dalla mitica Lyanna Mormont.

Comunque la tua ipotesi di una Sansa ambiziosa e vogliosa di governare ci può stare visti certi antefatti ad approdo del re,ma non dimentichiamo che ella aspirava anche a sposare Loras ..perché bel cavaliere che sapeva destreggiarsi ai tornei

Solo che Ditocorto e' troppo anche perché Bran incombe su grande inverno ,lei non lo sa ma incombe eccome...ed un redde rationem e' vicino.

Sansa pensa di governare il Nord per interposta Persona Jon ma anche qui sbaglia valutazione e lo vedremo

Comunque resta una caratteristica negativa ad affliggere il personaggio Sansa e cioè la mancanza di lealtà anche verso i familiari e questo mi irrita molto perché la lealtà e' per me qualcosa di irrinunciabile tra familiari e non..certo la lealtà non si addice a chi trama e brama potere ,magari non paga ma conta moltissimo e non solo tra i cavalieri medievali...vedi a cosa porta la lealtà di Arthur Dayne al suo principe...gli porta una morte per pugnalata a tradimento,ma Arthur e' una delle piu' belle figure dei romanzi di Martin...E resta una leggenda,la spada dell'alba...Sansa che ricordo lascerà ?Nella serie ovvio

Invece di Tyrion sceglie... mah Ditocorto direi

Invece dei Lord della Valle sceglie nuovamente Ditocorto

Non è che avesse tanta scelta, in questi due casi.