Ma perché chi cerca di proteggere qualcuno e' un suo subalterno?
Io non la vedo così ,anzi :)
Ringrazio il mio caro amico JonSnow; per aver ideato e creato le immagini dei miei bellissimi ed elegantissimi avatar e firma
;
« I am a wolf and I fear nobody. »
''They were insulting Jon and you sat there and listened.''
''Offend them and Jon loses his army.''
''Not if they lose their heads first.''
« Leave just ONE wolf alive and sheeps will NEVER be safe. »
« When the snows fall and the white winds blow, the lone wolf dies, but the pack survives. »
''I lupi sani e le donne sane hanno in comune talune caratteristiche psichiche: sensibilità acuta, spirito giocoso, e grande devozione. Lupi e donne sono affini per natura, sono curiosi di sapere e possiedono grande forza e resistenza. Sono profondamente intuitivi e si occupano intensamente dei loro piccoli, del compagno, del gruppo. Sono esperti nell'arte di adattarsi a circostanze sempre mutevoli; sono fieramente gagliardi e molto coraggiosi. Eppure le due specie sono state entrambe perseguitate''.
Sono d'accordo con Iceandfire....Tyrion é per ruolo subalterno a Dany...ma nessuno mi sembra vedere questa posizione come "negativa" per Tyrion....semplicemente bisogna capire in quale ruolo ogni personaggio può esprimere meglio le proprie potenzialità...non per forza bisogna essere Re o Regine, secondo me...anche quelli che sostengono i regnanti, come abbiamo visto in ASOIAF e GOT, in realtà, tengono le fila della storia e , alla fine, chi regna decide veramente poco ;)
Quindi, in un certo senso, non essendo stata proclamata lei Regina del Nord avrebbe più libertà di scelta, partendo ad esempio da matrimoni per stipulare alleanze....se qualcuno vuole il Nord si deve "accaparrare" Jon prima di tutto, Sansa é comunque la "seconda scelta" e questo le potrebbe dare più libertà rispetto a Jon!
D'accordissimo sul fatto che ora Sansa abbia tutte le carte per giocare e una libertà di azione che non aveva mai avuto.
L'impressione che mi ha dato è che si senta all'altezza di essere protagonista.
Una cosa non mi è chiara: ora che è stato acclamato un re, il titolo di lord/lady di Winterfell esiste ancora? O Wintefell è solo capitale del regno?
Il 'Lord' di Winterfell è proprio il Re del Nord, a mio avviso. Non penso ci possano essere due figure separate, almeno finché il Re è di stanza a GI.
La Lady al momento nella pratica è Sansa, ma secondo me in caso di matrimonio di Jon la Regina del Nord sarebbe di fatto anche la Lady di Winterfell (ci sarebbero quindi due forti figure femminili, sarebbe intrigante sapere quale sarebbe più importante/influente).
La situazione potrebbe cambiare se Jon partisse per la guerra e Bran/Sansa rimanessero a governare GI.
d'inverno i lupi sopravvivono solo nel branco.
Ora l'inverno è arrivato e le possibilità sono due: o i due si coprono le spalle a vicenda come meglio possono, oppure assisteremo al declino degli Stark ancora prima dell'ultima battaglia. E dubito andrà così, dal momento che Jon sembra essere uno dei protagonisti più importanti nella lotta contro i WW.
In un branco di lupi non ci sono 'stampelle'. Ognuno ha i suoi punti di forza e punti deboli. Non vedo perchè avere una storia di normali fratelli, che assieme si muovono in un contesto difficile debba essere sinonimo di 'sminuire uno dei personaggi'. Catalyn era forse una stampella di Ned? O era sminuita nei suoi confronti? Direi proprio di no, ma che anzi, il loro rapporto era molto bilanciato.
Uno dei motivi per cui gli Stark alla fine sono così popolari tra i lettori, e proprio perchè si tratta di una famiglia tutto sommato 'normale' (per canoni fantasy medioevali). Intendo normale dal punto di vista dei valori comuni, come il valore della vita umana o della famiglia. Anche se Ned Stark taglia la testa a un prigioniero, lo fa nel pieno rispetto della persona che deve uccidere, ben lontano dai Lannister, che buttano i bambini giù dalla finestra, o dai Bolton che scuoiano vive le persone, o dai Grejoy che pagano solo il prezzo del ferro.
E la 'funzione narrativa' degli Stark, seconda me, è proprio questa: dare ai lettori personaggi con cui potersi identificare. E tra gli Stark ce ne proprio per (quasi) tutti. Tra Ned, Catalyn, Arya, Jon o Sansa, il grosso dei lettori riesce a trovare almeno un personaggio che in qualche modo trova 'vicino', o simile...
Io credo che questa formula verrà mantenuta fino alla fine.
Non solo Sansa coprirà le spalle di Jon, ma lo difenderà come una vera lupa, affondando gli artigli, se necessario, (forse) senza badare a vittime.
Ma che bel post! Che belle parole hai scritto sulla mia famiglia... sono commossa!
Hai espresso benissimo quella che è anche la mia visione della MIA famiglia.
Spero proprio che nella serie manterranno questa visione, anche se finora secondo me il branco degli Stark ha latitato parecchio, forse proprio perchè DeD ritengono il concetto superato o troppo buonista.
Certo sarebbe molto bello che Sansa, finora sempre un po' ambigua sotto questo profilo (sappiamo che Martin l'ha voluta così fin dal primissimo abbozzo), si comportasse da vero "lupo" e abbracciasse in toto il suo lato Stark. Da parte mia però ho molti dubbi, sia per il fatto che ho scritto tra parentesi, sia perchè un personaggio outsider "movimenta" sempre un po' le cose rispetto a quelli più lineari. Sansa che comunque dà sponda a Ditocorto per fregarlo in finale e proteggere quello che resta della sua famiglia mi darebbe molta soddisfazione e, per quanto mi riguarda, lo troverei anche più innotivativo, ormai, dell'ennesimo personaggio che si rivela cinico, spietato e fa il triplo gioco per proprio tornaconto personale.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
me il branco degli Stark ha latitato parecchio, forse proprio perchè DeD ritengono il concetto superato o troppo buonista.
Il fatto che gli Stark abbiano latito parecchio, è secondo me parte di un progetto narrativo: all'inizio i lupi sono uniti, e ci stanno subito simpatici perché rappresentano appunto una famiglia 'normale'. Non perfetta (infatti ci sta di mezzo anche un bastardo, e due sorelle che litigano sempre), ma proprio per questo normale e simpatica. Poi i lupi si separano, diventando deboli e vulnerabili e ne subiscono di tutti i colori, spingendo noi lettori/spettatori a voler loro ancora più bene. Per cinque libri e cinque stagione abbiamo sofferto con gli Stark, e ora che é (finalmente) arrivato l'inverno, é il momento di riunirli, non solo perché altrimenti non sopravviverebbero (due concetti su cui ned stark insiste parecchio sono: L'inverno sta arrivando, e d'inverno i lupi sopravvivono solo nel branco), ma anche perché è giunto il momento di concedere agli spettatori la così detta 'giustizia poetica'. Per bilanciare la storia, e giusto concedere agli Stark una riscossa.
Era inevitabile che il bastardbowl lo avrebbe vinto Jon Snow. Tutti noi abbiamo dato per scontato che sarebbe andata così per il semplice fatto che ogni altra soluzione sarebbe sembrata in qualche modo 'sbilanciata'. Se non sbaglio (se no correggetemi) per il libro Winds of Winter all'inizio Martin aveva previsto un titolo come A Time for Wolfes, o qualcosa del genere.
Sansa che comunque dà sponda a Ditocorto per fregarlo in finale e proteggere quello che resta della sua famiglia mi darebbe molta soddisfazione e, per quanto mi riguarda, lo troverei anche più innotivativo, ormai, dell'ennesimo personaggio che si rivela cinico, spietato e fa il triplo gioco per proprio tornaconto personale.
Sempre nel discorso della giustizia poetica, io sono convinto che questa volta Ditocorto fallirà. Ned e Catalyn sono morti perché si sono fidati di Littlefinger. Sarebbe giustizia poetica se questa volta Littlifinger ci rimettesse la testa perché si è fidato di Sansa. Un po come era giusto che Roose morisse come Robb, Walder Frey come Catalyn, e Ramsey sbranato dai sui cani, come le sue innumerevoli vittime.
Sul profilo della 'giustizia poetica' DxD sono sempre stati molto coerenti. Non vedo perchè dovrebbero fare un eccezione per Littlefinger.
Direi anzi che Sansa è l'unica con le qualità necessarie per proteggere Jon dagli intrighi di Littlefinger. Contro uno come lui, Jon è un bambino completamente inerme. Credo anzi che in futuro, Jon avrà molto più bisogno di Sansa, che Sansa di Jon. La sua sopravvivenza è legata Sansa, non vedo che in altro modo Jon potrebbe sopravvivere agli intrighi di corte.
Era inevitabile che il bastardbowl lo avrebbe vinto Jon Snow. Tutti noi abbiamo dato per scontato che sarebbe andata così per il semplice fatto che ogni altra soluzione sarebbe sembrata in qualche modo 'sbilanciata'. Se non sbaglio (se no correggetemi) per il libro Winds of Winter all'inizio Martin aveva previsto un titolo come A Time for Wolfes, o qualcosa del genere.
Non era TWoW ma "A dream of spring", quello che dovrebbe in teoria essere l'ultimo; pare Martin abbia cambiato il titolo perché gli sembrava troppo "spoileroso".
Direi anzi che Sansa è l'unica con le qualità necessarie per proteggere Jon dagli intrighi di Littlefinger. Contro uno come lui, Jon è un bambino completamente inerme. Credo anzi che in futuro, Jon avrà molto più bisogno di Sansa, che Sansa di Jon. La sua sopravvivenza è legata Sansa, non vedo che in altro modo Jon potrebbe sopravvivere agli intrighi di corte.
In realtà il coltello dalla parte del manico ce l'ha clamorosamente Jon (e Sansa), la permanenza in vita di LF è surreale. Ma è uno dei tanti nonsense dello show, nelle intenzioni degli autori penso che la situazione vada vista come dici tu.
Buona sera ragazzi!
Innanzitutto complimenti per il livello delle speculazioni! davvero è sempre un piacere leggervi.
Mi intrometto anche io se posso, essendomi appassionata!
Da aspirante scrittrice e scrittrice televisiva faccio anche io qualche ipotesi cercando di mettere insieme quello che fino ad ora ci hanno dato i libri e quello che è stato proposto nella serie Tv.
D&D non sono scrittori sprovvedutigni cosa dovrebbe avere un suo senso spostandosi avanti con una trama che , al momento, non possiamo confrontare coi libri.
Provo a tirare le fila di questo rapporto che scatena sempre (in ogni dove) un certo livello di flame.
Jon rappresenta come altri di voi hanno detto il prototipo degli Stark, Sansa è quello che lo rappresenta di meno, aspirando e sognando un tipo di vita più simile a quello di Approdo del Re. Le loro particolarità fanno di entrambi i poli opposti e meno compresi della famiglia. Inoltre i due si conoscono senza dubbio meno rispetto che gli altri.
Qualcuno mi faccia notare se sbaglio, ma Sansa , approdata alla Valle come "bastarda, ripensa al fratellastro (ormai cugino), e Jon alla barriera ammette di sentire la mancanza di Sansa e dei suoi mood.
Ora non voglio attirarmi le ire di tutti ma il rapporto è stao lasciato volutamente incompleto:
1)Normale che Sansa non chieda a Jon che cosa è successo, come è statao morire e risorgere?
2)possibile che Jon non arrivi ad approfondire quanto sia effettivamente stata tormentata Sansa?
Ergo:questi due hanno un pochino di cose da approfondire (secondo me volutamente da parte di D& D ) nella prossima stagione.
Jon vede Sansa innegabilmente ancora come quella che era, ora sta imparando ad apprezzarla per la sua crescita (l'inquadratura di Jon alla puntata 4 mentre osserva la "sorellastra" è di stordimento. Se volete attribuire questo stordimento allo shock della reunion ci sarebbe da chiedersi perchè quando lei prepara appositamente un vestiario Stark per lui lui rimanga lì, incapace di dire fare un vero complimento a una sorella riguardo al nuovo abito di lei...palese imbarazzo: "Si io...mi piace il metalupo.."...vabbè Jon, ti amiamo alla follia perchè sei tenero <3).
Sansa non sa più avere completa fiducia, ma innegabilmente verso Jon ne ha. Questo è matematicamente molto semplice:è palese che lui sia incapace di tradirla. E credo nella mente di lei rappresenti l'ideale sognato che non esiste più(un po' come Ned).
1)Perchè non ha detto a Jon degli Arryn?perchè gli aveva detto che Ditocorto l'aveva venduta:provateci voi a fare ancora la figura delle sceme facendovi aiutare da un simile pezzo di m***a. Qui l'orgoglio gioca secondo me un ruolo fondamentale ( e spiega anche perchè la Turner dica che Jon non sa apprezzare gli sforzi della "sorella"-->l'inteso credo sia che lei sperava di avere aiuto dalle casate del Nord, ma non ne ha avuto, dunque in extremis ha dovuto giocare sporco).
2)Jon sa molto più di quanto non ci costringano a capire: ha afferrato che qualcosa non andava e semplicemente rende atto a Sansa di aver salvato la situazione. Questo è insito nella tipologia del personaggio che capisce perfettamente titubanze e paure degli altri (lui che è andato alla cieca con 2000 uomini circa a fare questa battaglia!). Il rapporto si distende, il colore è quello del reciproco riconoscimento.
Con tutta l'evidenza del caso l'eroe morale è lui:il cuore della questione sta nell'aver individuato una difficoltà nella sorellastra (come dice anche Kit in una intervista a proposito dell'importanza da parte di Jon di capire Sansa).
Non vedo tensioni nemmeno durante l'acclamazione. Per Sansa Jon è un porto sicuro, per lui Sansa è una sorta di ritorno a casa (stavolta più amato). Non vedo conflitti di ordine politico, ma solo di ordine emotivo, proprio perchè hanno molto da conoscere l'un l'altro.
Tutto il resto e tutto il panico che D&D stanno seminando nelle persone (anche la trollonissima Sophie), li vedo solo espedienti per farci restare a bocca aperta di fronte a quello che probabilmente sarà il rapporto più interessante e profondo della settima stagione. A 13 puntate dalla fine, con la chimica innescata a livello di regia, quei due possono solo volersi davvero bene. Anche perchè detto fra noi, dopo le varie sevizie, Sansa nel letto di un pretendente non ci entrerà nemmeno morta. E non credo nemmeno che Jon la lasci andare così:in fondo è rossa(ahhaahah) credo, scherzi a parte, che pensi di doverla tutelare. Non escluderei un matrimonio a questi fin...se di più si vedrà.
Questo papiro spiegava il mio punto di vista.
Buona serata a tutti!
C'e' un altro momento molto indicativo che riguarda Sansa e che dovrebbe far capire che non c'è competizione o altro tra lei in prima persona ed un fratello che da subito ha detto che l'avrebbe portata con se'
Sansa e' nel parco degli dei di grande Inverno e ricorda le sue ambizioni di quando era piu' giovane e innocente per dire ,poi,che in effetti da piccola non aveva capito che tutto il suo mondo vero si trovava a casa sua
Ora Ditocorto la può tentare come vuole,promettendole quello che vuole e di piu' ,ma Sansa ha capito cosa conta realmente nella vita ,in particolare come siano importanti i legami familiari
E veniamo a Jon partendo da un dato di fatto innegabile e cioè che in questa stagione( ma non solo ) Kit Harington ha interpretato benissimo il ruolo che D&D ,con grande delicatezza hanno scritto per Jon,in generale ,con un punto di merito particolare nella descrizione del suo rapporto con Sansa
Jon e' uomo di poche parole ,non sa arringare le folle,le truppe...non e' ser Alliser Thorne lui
Ma Jon in tutto quello che fa ci mette il cuore e soprattutto da l'esempio combattendo in prima linea ,Jon non sa come trattare Sansa,ma sa che e' suo dovere proteggerla e Sansa lo capisce e lo dice pure a Brienne
E per ringraziare Jon della sua sollecitudine di fatto lo nomina capofamiglia Stark cucendogli il mantello sulla foggia di quello indossato da Ned , il capo indiscusso della famiglia Stark...e Jon ne e' felice di questa attenzione di Sansa che va ben oltre l'atto in se'..e sorride ...uno dei suoi rari sorrisi..scena di grande atmosfera e appunto,delicatezza.
Sansa sa che Jon non vuole rubarle GI,ha fatto preparare la stanza dei suoi genitori per lei,Sansa e' consapevole che Jon non la tradirà ,non ne sarebbe capace ...Sansa non solo non tradirà Jon ,ma lo difenderà dalle trame di quel farabutto di Ditocorto ,trame che lei e' capace di individuare ,mentre Jon no...
Ringrazio il mio caro amico JonSnow; per aver ideato e creato le immagini dei miei bellissimi ed elegantissimi avatar e firma
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''I lupi sani e le donne sane hanno in comune talune caratteristiche psichiche: sensibilità acuta, spirito giocoso, e grande devozione. Lupi e donne sono affini per natura, sono curiosi di sapere e possiedono grande forza e resistenza. Sono profondamente intuitivi e si occupano intensamente dei loro piccoli, del compagno, del gruppo. Sono esperti nell'arte di adattarsi a circostanze sempre mutevoli; sono fieramente gagliardi e molto coraggiosi. Eppure le due specie sono state entrambe perseguitate''.
Concordo, sono sicura che sarà un rapporto bello da approfondire nella prossima stagione anche se ci giocheranno un po' su qualche incomprensione. E sono sicura pure io che Sansa non vorrà un matrimonio con chicchessia per tanto tanto tempo.
Poi personalmente ho trovato grande chimica tra i due, sempre scene molto sentite, sarà un piacere vederne altre insieme.
Se ci pensiamo però non è del tutto da escludere,come già avete detto il loro rapporto non esisteva (soprattutto da parte di Sansa). Ma lui rappresenta ormai il cavaliere impavido che si muove all'insegna dell'onore e della famiglia (l'ideale futuro marito sognato da Sansa) e lei e' pur sempre baciata dal fuoco (come Ygrette,e non me ne vogliate,ma a mio parere è più graziosa Sophie di Rose,anche se entrambe sono molto belle).
Però non credo che D&D avessero mai in mente di unire Jon ad una delle sue sorelle/cugine. E nemmeno lo stesso Martin. Io sono convinta che l'unica unione sarà alla fine con Daenerys, per continuare la dinastia Targaryen(non sono per niente convinta che lei sia sterile.)
Ritornando al tema della discussione,mi piacerebbe che continuassero a far sì che il loro rapporto continui e cresca,ma temo ad un'interferenza di Petyr,o alla brama di Sansa stessa di ottenere dei riconoscimenti personali e tutto il loro rapporto appena nato si frantumi subito. Mi dispiacerebbe se succedesse una cosa del genere,ma ormai siamo abituati ai colpi di scena dal finale negativo.
Anche io penso che il rapporto tra i due crescerà nella settima stagione e sono d'accordo su tutti i punti del discorso di Asarth.
Un'altro eventuale conflitto emotivo tra i due potrebbe essere causato dal ritorno di Arya, da sempre la sorella preferita di Jon.
A proposito del fatto che Sansa sembrerebbe rivedere le sue ambizioni in favore di un ritrovato senso della famiglia...anche il Jon post-resurrezione sembra determinato a cambiare vita ed andarsene a sud a riposare. Entrambi nella vita hanno sempre cercato di "fare i bravi", una per essere accettata a corte, l'altro per essere all'altezza dell'onorabilità di quel cognome che non può portare. Sono stati traditi (lei da Joffrey prima e da Petyr poi, lui dai confratelli) ed hanno fallito entrambi nel loro tentativo di portare giustizia in un mondo corrotto, tentare una mediazione conservandosi "puri".
In effetti i due forse sono molto più simili di quanto sembri.
Ora Jon ha capito che probabilmente è andato troppo oltre per tornare indietro. Lo ha capito quando Sansa gli ha chiesto di riprendersi casa loro, ma soprattutto e con più forza dinanzi alla morte del fratellino. Inoltre, se ha guadagnato l'alleanza di Lyanna Mormont, lo ha fatto solo grazie al ruolo che dovrà ricoprire nella guerra contro gli Estranei, ed è sempre grazie alla medesima minaccia ed alla necessità di unificare il nord che guadagna la fedeltà di tutti i lord e la credibilità che non aveva avuto tra tutti i Guardiani.
Probabilmente anche Sansa è giunta alla medesima conclusione, e lo sguardo finale a Ditocorto significava questo. La consapevolezza di essere in ballo e dover ballare. Non c'è riposo per lei come per Jon. Non può tirarsi fuori dai giochi. Ora può solo giocare, e dovrà farlo bene.
Certo credo che Sansa dovrà giocare bene il gioco dei troni,ma solo per preservare la sua HOME sapendo che Jon e' quello che la difenderà come braccio armato davvero ,un braccio armato fidato sia chiaro
Piccolo commento a latere :ma non mi sembrano mica tanto incapaci gli showrunners di GOT ,fretta a parte,se ci suggeriscono queste letture,vuol dire che,fretta a parte,hanno caratterizzato molto bene gli umori di Sansa e Jon e senza usare 10 puntate per farlo,ma solo un gioco di sguardi e poche parole chiave: dobbiamo fidarci uno dell'altra
Ecco perché dico che i vari momenti chiave di GOT devono essere valutati ed interpretati senza i soliti preconcetti
Circa Jon dopo la battaglia dei bastardi ha capito che deve essere lo scudo che protegge il dominio degli uomini...e' come se riconoscesse ancora valido il suo giuramento e forse per questo D&D non hanno perso tempo nel discutere se Jon fosse o meno un disertore ,lui voleva esserlo per andare al Sud,troppa la delusione e troppo forte il dolore per il tradimento dei suoi confratelli,poi capisce che deve portare a termine il suo compito
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insomma D e D ci aiutano in maniera geniale a capire le intenzioni e i sentimenti dei personaggi con gli sguardi di 2 attori di cui uno non ha espressività.
bene , e io che non avevo capito bene , sciocco io ,mica scritta coi piedi la sceneggiatura.
comunque pensare che sansa resti li a fare la comparsa a jon è sbagliato.
sansa non ha niente a che fare con gli estranei ,manco con nord ma ormai è li a nuocere al suo personaggio oltre che a quello di jon,però quest'ultimo ha gli avvocati che ci spiegano le sue espressioni facciali, sansa torna a sud e prima lo fa ,meglio è
il suo futuro è piu grande di quello di jon o dany , che si combatteranno con gli estranei ma a chi interessa realmente una battaglia scontata quando c'è il gioco del trono?
baelish e sansa vi ordino di andarvene dalle storylines altrui