A parziale difesa del confronto dei riti della Melisandra, va detto (da me XD ), che questo rito lo fa senza crederci, e soprattutto... non si sa se e cosa sarà pagato come prezzo.
A dirla tutta non sono nemmeno sicurissimo che sia merito di Melisandre, la rinascita di Jon.
Certo resta veramente stramba la proporzione sacrificio/risultato delle varie magie viste.
Non tanto nell'effettivo potere, ma proprio nella ritualità e quindi nelle convinzioni di chi le fa(Melissa soprattutto direi), che se per maledire tre "re" brucia tre sanguisughe pregne di sangue di Stannis(Gendry! Era Gendry, l'ho rimosso pure io...), se per ammazzarne uno pretendente, beh addirittura si "sacrifica" a fare zinzin con Stannis, con che criterio per una vittoria in guerra contro un nuovo rivale, simile tutto sommato alle altre situazioni, (questo sarebbe il traguardo, perché non voglio assolutamente considerare fosse il bel tempo e basta), non ci sia altra via che bruciare Shireen.
Lei in pratica fa ogni magia col sangue di re,
Comunque, con Jon il sangue lo avrebbe dalle stesse ferite... oh sanguinano ancora, si vede! (a ripensarci boh... che strano, magari la rivedo...), e non sarebbe solo capelli quindi.
Resta comunque una certa sproporzione con il caso Shireen, anche in virtù del fatto che poi Stannis non faccia obiezioni decise, ma ok questo è altro discorso.
Per ora la giustificazione più plausibile per Melisandre è che gli stesse sulle ovaie Shireen.
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La magia nel mondo di Martin funziona in modo abbastanza confusionario, è vero... Ma una delle poche regole che pensavo di aver capito è che ogni magia potente ha il suo costo.
La vita di uno stallone (e di un figlio?) per guarire Drogo, il seme di Re per un ombra assassina, etc...
Anche quando Thoros resuscita Beric, sacrifica una "porzione dell'anima" di quest'ultimo, ma Jon?!
Uno shampoo, una spuntatina, qualche mormorio... tutto qua?
Infine "torna in se" e si rende conto di quello che ha rischiato...e dice a varys: mename la prossima volta che ho un'idea simile...
Nel complesso scena per me godibile e accetabile, ma (quasi) solo se tyrionfosse una delle tre teste...unica pecca che mi aspettavo la parlata in valyriano per interagire coi draghi....ma immagino che nella realta sia qualcosa di empatico ...
Per mel va precisato che thoros non bacia affatto beric, ma appunto prega solamente....è beric che bacia LSH, ma nel farlo muore lui stesso....quindi la scena in realtà èin linea con la storia 
Puntata discreta secondo me, come al solito molte cose fatte male ma alcune vanno anche bene.
Mi è piaciuta la parte di Bran, tralasciando come hanno trasposto Bloodraven.. perfino Bran è più pallido di lui 
Le vicende della Barriera purtroppo poggiano su una costruzione insensata. Perché Davos rischi la vita per riportare in vita Jon non mi è chiaro, da una persona fedele allo stremo come lui mi aspetterei che se anche solo sospettasse della possibilità di riportare in vita qualcuno, prenderebbe un cavallo e andrebbe alla ricerca del corpo di Stannis in mezzo alla neve.
La resurrezione in se è anche fatta male, quattro capelli, due peli della barba e qualche parola la rendono veramente banale. Con Martin questo non succederà, solo la morte può ripagare la vita.
Ad Approdo del Re non succede niente, e non succederà niente per tutta la stagione vista l'assenza di Aegon. I Tyrell sono tranquilli, tanto i loro due figli sono al sicuro con l'Alto Passero. Spero solo che non sia Cersei impietosita da Tommen ad aiutare le due roselline in gabbia.
Meereen è veramente ridicola. Tyrion sembra che liberi i draghi perché li non c'è nient'altro di divertente da fare.
Arya finalmente otterrà il suo primo volto e va bene, ma è una fesseria che per ottenerlo le bastasse prendere delle mazzate. Dov'è il metamorfismo con cui riesce a parare il colpo e superare la prova?!
Grande Inverno non è quella dei libri, Roose non è quello dei libri e purtroppo le vicende del nord si risolveranno con una semplice (almeno grande) battaglia.. dubito vedremo i giochi di alleanze dei libri. Almeno però le vicende, anche se semplificate hanno una logica se non contiamo il nonsense Karstark. Ramsay fa fuori tutti per diventare lord Bolton così sarà libero di scontrarsi in un' epica battaglia con Jon.
Le Isole non riesco ad inquadrarle bene, Asha mi sembra combattiva e pronta a tirare uno bello scherzetto ad Euron quando la manderà da Daenerys. Finalmente è morto Balon comunque e la storyline è ripartita. L'acclamazione me la aspettavo per contrastare Euron, invece sembra fatta contro Asha.. non so, che voglia partecipare pure Aeron? 
Ma solo la morte può ripagare la vita... perchè?
Cioè, dipende. Anche nel mondo di Martin (che non è la serie tv) si sono viste resurrezioni con "poco" sforzo. Almeno, nel breve periodo. Poi è ovvio che nel lungo periodo ci possano essere ripercussioni... e credo che anche Melisandre ne avrà.
Insomma, anche nei libri è il Dio che sceglie, il sacerdote rosso è solo un tramite.
Con Martin questo non succederà, solo la morte può ripagare la vita.
Quanta gente ammazza Thoros, nei libri, per far resuscitare tutte quelle volte Beric?
Mmm, secondo me la modalità silenziosa e pulita della resurrezione ci può stare, perché in fondo è in linea con quel che sappiamo.
Thoros ha pregato per Beric in un momento di profondo sconforto, senza manifestare prima di quel momento una fede militante, affidandosi al suo dio come ultima speranza, sperando, ma senza essere sicuro delle conseguenze.
Stessa cosa fatta da Mel. Una sorta di 'miracolo' sul letto di morte.
I danni della resurrezione esistono, ma da quel che abbiamo visto si ripercuotono sul ricevente, non su chi ha eseguito l'atto. Lady Stoneheart e Beric perdono qualcosa per loro importante e di conseguenza cambiano, ma Thoros rimane illeso (Beric che aiuta LS credo sia già leggermente diverso, essendo lui stesso un ricevente alla sua sesta resurrezione, non un sacerdote).
Ricordiamoci che esistono diversi tipi di magia in ASOIAF/GOT, e si manifestano in modalità differenti. Alcuni incantesimi richiedono un sacrificio di sangue, ma non tutti.