Ultimamente dappertutto fervono discussioni piuttosto accese sul Ddl Cirinnà che si propone di introdurre le Unioni Civili nell'ordinamento Italiano e la possibilità, all'interno delle stesse, di adozione del figliastro (cioè del figlio naturale del congiunto).
Cosa dice il Disegno di Legge:
Che due persone maggiorenni, in grado di intendere e volere, che non siano parenti tra loro e che non siano sposate o unite civilmente a qualcun altro, possono registrare presso l'Ufficiale di Stato Civile la loro unione, scegliere il regime patrimoniale (comunione o divisione dei beni), un domicilio di residenza, e volendo possono scegliere un cognome comune da sostituire o affiancare al proprio da celibe/nubile.
Questo istituto, a differenza del matrimonio, è aperto sia a coppie di sesso diverso, sia a coppie dello stesso sesso, ma come nel matrimonio i diritti e i doveri reciproci che ne derivano sono i medesimi: "Dall’unione civile deriva l’obbligo reciproco alla fedeltà, all’assistenza morale e materiale e alla coabitazione. Entrambe le parti sono tenute a contribuire ai bisogni comuni”.
Per sciogliere l’unione civile si deve ricorrere al divorzio.
Step-child adoption o adozione del figliastro:
L'articolo 5 del DdL prevede la possibilità di adottare il figlio/a del proprio partner.
Il disegno di legge non dà accesso all’adozione di bambini che non sono figli di uno dei due congiunti, né alla gestazione per altri.
La gestazione surrogata (cosiddetto "utero in affitto") è una pratica che rimane illegale in Italia.
Studi di genere e insegnamento nelle scuole:
Un'altra questione molto accesa, con tanto di libri messi all'Indice, riguarda l'inserimento di progetti educativi all'interno delle scuole che mirano ad un abbattimento dei pregiudizi e dei ruoli di genere nella società, scelta che però è stata spesso fraintesa e strumentalizzata da alcuni esponenti politici, e manipolata fino a renderla l'inesistente Teoria del Gender, che dovrebbe secondo alcuni traviare le menti dei bimbi a terrificanti perversioni e violenze.
Cosa sono gli studi di genere:
Dato per assodato che si nasce maschi e femmine, ovvero che biologicamente ogni individuo ha dei caratteri fisici e genetici sessuali, primari e secondari, che ne determinano il sesso biologico, il genere o gender M o F è l'insieme non solo dei caratteri sessuali, ma anche dei ruoli sociali che derivano dal sesso biologico.
Questi studi hanno osservato che il ruolo sociale di maschio e femmina nelle varie società muta col tempo, e che al giorno d'oggi si può tranquillamente abbattere la barriera del "i maschi fanno questo, le femmine fanno questo" in favore di un approccio che favorisca la crescita di ogni individuo secondo le sue abilità e aspirazioni indipendentemente dal sesso biologico (cioè non ci sono lavori da uomo e lavori da donna, ad esempio), oppure che l'orientamento sessuale è innato e che è una cosa diversa dal sesso biologico e non influisce sulle abilità di una persona nello svolgere un determinato lavoro.
Il tema è caldo, cosa ne pensate?
A voi la parola, confidando che il dialogo rimarrà sempre civile e rispettoso. :)
Sono del tutto a favore delle unioni civili tra persone dello stesso sesso.
Non ho mai ben compreso, invece, la necessità di creare un altro istituto giuridico per le coppie eterosessuali, per le quali esiste già il matrimonio, tranne in alcuni casi particolari, come ad esempio quando uno o entrambi i conviventi sono in attesa di divorzio, e quindi momentaneamente impossibilitati a contrarre nuovo matrimonio.
Riguardo all'adozione del figlio naturale di uno dei due membri della coppia da parte del partner, anche in questo caso non ho nulla in contrario, essenzialmente perché questi bambini hanno già, di fatto, come genitori entrambi i componenti della coppia, che li stanno crescendo assieme, quindi si tratterebbe solo di riconoscere legalmente una situazione che già di fatto esiste.
Non condivido pratiche quali l'utero in affitto, né per coppie etero né per coppie omosessuali. Ma comunque in questo decreto non se ne parla.
Una curiosità: ma il contratto di unione civile è a tempo indeterminato, come il matrimonio, oppure no?
Sì, anche le Unioni Civili hanno durata illimitata, e devono essere rescisse con divorzio.
Non so poi se le prassi e le tempistiche previste per la separazione e il divorzio siano differenti tra matrimonio e unioni civili.
Be sulle unioni civili non è che si può dire niente, se non che siamo uno degli ultimi paesi in europa a fare questo passo.
Come al solito, arriviamo sempre dopo strigliate e figure di emme. Per capirci, dietro di noi ci sono solo i paesi dell'europa orientale ex urss
Stesso discorso per la step child, l'adozione. Abbastanza inevitabile, si è semplicemente regolato de iure, qualcosa che nella realtà sarebbe esistito lo stesso
Per quanto riguarda gestazione surrogata, utero in affitto, spero rimangano illegali sia da noi che nel resto del mondo
Sugli studi di genere, se il discorso è
il ruolo sociale di maschio e femmina nelle varie società muta col tempo, al giorno d'oggi si può tranquillamente abbattere la barriera del "i maschi fanno questo, le femmine fanno questo" in favore di un approccio che favorisca la crescita di ogni individuo secondo le sue abilità e aspirazioni indipendentemente dal sesso biologico
non vedo dove problema. Tra l'altro la Costituzione stessa dice "qualcosina" sulle abilità e aspirazioni di ognuno senza distinzioni di bla bla..
Per me sono due temi molto diversi, pur accomunati dalla questione del "genere"... ma io penso che metterli in un unico calderone sia uno dei tanti modi che usiamo per combattere le nostre (pur legittime) guerre di civiltà: ci sarà sempre il libertario che vuole tutto e sempre, e l'oscurantista che non vuole nulla e mai, ma entrambi questi atteggiamenti per me mal si prestano ad una discussione pacata ;)
Quanto al tema oggi alla ribalta (anche se il meno importante per la mia vita personale, visto che ormai dobbiamo scegliere l'asilo per il nostro bimbo), in realtà mi sa che quanto indicato nel primo post non è del tutto corretto
Il testo originario del DDL Cirinnà prevedeva grosso modo quello che ha scritto Ashara of Starfall, ma a quel che mi risulta ora in discussione c'è un testo abbastanza diverso.
In sintesi, il testo è diviso in due parti: nella prima parte, si parla delle Unioni Civili, che sono riservate a coppie omosessuali, e che ricalcano in buona sostanza il matrimonio classico (e quindi rispondo anche ad eveline dicendo che non è propriamente un contratto ed è senz'altro a tempo indeterminato, tanto che è previsto il divorzio); nella seconda parte si parla invece di diritti minimi connessi alla convivenza di fatto e al contratto di convivenza, e qui sì, indipendentemente dal sesso dei conviventi.
Quanto all'utero in affitto, confermo che è già vietato dalla legge italiana, ma i contestatori, se ben capisco, temono che venga "legalizzata" la pratica effettuata all'estero, nei paesi dove è consentita. Tanto che di tanto in tanto sui giornali è comparsa la proposta di estendere il reato anche a chi lo fa all'estero (cosa su cui avrei qualche perplessità).
In ogni caso, e fermo restando che preferisco la discussione ed il ragionamento alle prese di posizione molto forti che si stanno susseguendo in questo periodo, sono pacificamente favorevole all'esistenza di strumenti per legalizzare le coppie omosessuali (e poco mi cambia che si chiamino matrimonio, unioni civili o paperotto... quello che conta dovrebbe essere il contenuto, secondo me), e sono favorevole alla stepchild adoption (in realtà io non avrei particolari obiezioni neppure sull'adozione completa ).
Sono d'accordo su ogni aspetto di questo disegno di legge, sebbene mi chieda perché mai non si possa estendere direttamente il matrimonio con rito civile anche a coppie dello stesso sesso.
Il matrimonio dovrebbe rappresentare semplicemente la formazione di un’unità familiare, e non un patto sulla procreazione con il partner; quindi avrebbe perfettamente senso includere anche unioni di persone dello stesso sesso, le quali giustamente desiderano un riconoscimento giuridico in quanto famiglia.
Per quanto riguarda la faccenda “utero in affitto” - che a quanto pare non è neanche menzionata all’interno del cirinnà – (premettendo che, personalmente, dovessi trovarmi sterile e in una situazione simile, opterei per l'adozione) mi chiedo: perché mai la fecondazione eterologa è tranquillamente accettata e la fecondazione surrogata invece neanche a parlarne? Le banche del seme e tutto il resto, se non sbaglio, dovrebbero essere un qualcosa di altrettanto eticamente discutibile, in quanto potrebbe esservi il concreto rischio di sfociare in pratiche eugenetiche (ossia la selezione delle caratteristiche somatiche del nascituro).
Grazie Ashara per aver aperto questa discussione :)
Io personalmente sono a favore sia delle unioni civili che dell'adozione del figlio del partner (che come già detto sarebbe solo una "convalida" di una famiglia che già esiste ed una tutela per il minore).
Trovo abbastanza ridicolo il nostro ritardo sulla questione, anche considerato che riguardo al tema dell'omosessualità siamo stati tra i primi in Europa a fare un'apertura con la depenalizzazione del "reato di omosessualità" nel 1890, in anticipo di sessant'anni su Paesi come l'UK, ora molto più moderni di noi.
Poi non mi è proprio piaciuta la confusione che alcuni hanno creato apposta per influenzare negativamente chi non ha possibilità di informarsi da solo (es tirando in ballo la questione dell'utero in affitto) e tutta la storia del "difendiamo i bambini" (difendiamo da cosa?)
Sulla questione dell'educazione nelle scuole mi pare che ieri sera Presa Diretta abbia fatto un servizio in proposito, comparando ciò che si fa in Italia con quello che avviene nel resto d'Europa. Avevo in mente di guardarlo ma poi non ho avuto tempo, devo recuperarlo.
All that is gold does not glitter,
Not all those who wander are lost;
The old that is strong does not wither,
Deep roots are not reached by the frost.
From the ashes a fire shall be woken,
A light from the shadows shall spring;
Renewed shall be blade that was broken,
The crownless again shall be king.
Any man who must say ‘I am the king’ is no true king at all. Tywin Lannister
The War of the Ninepenny Kings? So they called it, though I never saw a king, nor earned a penny. It was war, though. That it was.
TWOW
They were dancing. In my dream. And everywhere the dragons danced the people died.
Mercy, thought Dany, They shall have the dragon’s mercy
A Son(g) Of Ice and Fire
We swore a vow.
In estrema sintesi: favorevole ai diritti civili, in mancanza di meglio (io sarei al limite anche a favore del matrimonio omosessuale stesso); favorevole all'adozione dei figlio del partner ma non per le coppie omosessuali. Mi spiace, ma questa cosa non mi va giù
Quante balle!
David Parenzo, La Zanzara del 19.09.2024
L'egoismo è un diritto, lo vogliamo dire o no? L'egoismo è il motore del mondo. Senza l'egoismo, quello che si manifesta nella cura per la propria famiglia, o dei propri interessi, quello che ogni giorno pratichiamo, non esisterebbero nemmeno sviluppo e progresso. È necessario sempre diffidare dei buoni samaritani, quelli che affermano di agire esclusivamente per il bene comune. Sono spesso degli impostori.
Giuseppe Cruciani, Via Crux
So di essere di media statura, ma... non vedo giganti intorno a me.
Giulio Andreotti interpretato da Toni Servillo, Il divo di Paolo Sorrentino
- Lei quindi crede? - le domanda la giornalista.
La moglie del premier scuote il capo. - Spero. È un po' diverso. Non penso sia proprio uguale.
- Non lo so, - fa la Reitner, poi aggiunge tra sé: - Nemmeno io sono una grande esperta.
Niccolò Ammaniti, La vita intima
Far away and far away
Flows the river of pure Day;
Cold and sweet the river runs
Through a thousand, thousand suns.
Fredegond Shove, The River of Life
In estrema sintesi: favorevole ai diritti civili, in mancanza di meglio (io sarei al limite anche a favore del matrimonio omosessuale stesso); favorevole all'adozione dei figlio del partner ma non per le coppie omosessuali. Mi spiace, ma questa cosa non mi va giù
Quindi, scusa, immagina il caso di una coppia omosessuale, in cui uno dei due ha un bambino da una precedente relazione.
La coppia vive tranquilla e felice per una decina d'anni.
Poi il genitore naturale del bambino muore in un incidente d'auto.
Il bambino, anziché essere affidato all'altro genitore, che lo ha amato e cresciuto per una decina d'anni, viene nella migliore delle ipotesi affidato ai nonni (se ci sono, ovviamente), nella peggiore delle ipotesi messo in qualche struttura e destinato a girare per famiglie affidatarie fino alla maggiore età.
Ma... perché?
E non diciamo che è un caso particolare: la stepchild adoption serve proprio per questi casi.
Personalmente sono d'accordissimo con le unioni civili. Sarei d'accordo anche con il matrimonio omosessuale, ma ne riparleremo nel 2100 come minimo.
Sono d'accordissimo affinché il partner abbia diritto di assistenza ospedaliera, diritto di successione ereditaria, pensione di reversibilità eccetera... unitamente ai doveri che si accompagnano alla costruzione di una famiglia.
Sono d'accordissimo alla stepchild adoption (lo sarei all'adozione completa e anche a qualsiasi strumento tecnologico per aiutare il concepimento: non dimentichiamo le coppie omosessuali femminili, per le quali basta un donatore di sperma...).
Comunque scommetto 100:1 che il DDL Cirinnà non passerà, o al massimo ne passerà una versione talmente edulcorata da non cambiare nulla.
Qualcuno ha visto Iacona ieri?
Sono contenta di leggere che molti di voi, come me, sono favorevoli alla legge ed alcuni anche all'estensione del matrimonio civile per le coppie omosessuali.
Euron, come mai sei contrario alla stepchild adoption nelle coppie dello stesso sesso?
Favorevolissimo alle unioni civili, favorevolissimo alla stepchild adoption. Mi sembra che il DDL Cirinnà sia il minimo indispensabile per potersi dire un paese civile, regolamentando quella che è una realtà andata già molto più avanti della politica. È una legge che non toglie niente a nessuno ma aggiunge diritti (e anche doveri, come è giusto che sia) ad una fetta di popolazione troppo a lungo (ancora) ingiustamente esclusa. Soprattutto, è una legge che va verso la tutela del minore e questa è la cosa più importante.
Favorevolissimo infine agli studi di genere. Maggiore comprensione su temi controversi come questi non possono che fare bene. La conoscenza, e non l'ignoranza, sono la chiave di volta per affrontare temi onnicomprensivi come il ruolo di uomini e donne.
Io sono ben oltre quanto propone il ddl Cirinnà.
Matrimoni, unioni civili o come volete chiamarli, per chiunque voglia porre in essere un legame del genere.
Basato su una coppia che si ama è superfluo, ci si sposa per interessi e oer motivi dei più disparati. Chissene! Cavoli loro. Purché sia tra persone consenzienti.
Adozione del figliastro:
Per quale motivo no?
Si! Si se il figlio in questione non sia in grado di dimostrare che non vuole, parlando di minori non emancipati, nettamente favorevole.
Sono favorevole alle adozioni dei minori a prescindere, che si allarghi a qualunque coppia e pure ai singoli.
Basta che possano garantire al figlio adottato, il meglio che possono.
Utero in affitto:
Prima di ricorrere anche a questo pur di vedere una coppia con un figlio desiderato, auspicherei che la suddetta coppia valuti l'adozione, che di chi ne avrebbe bisogno ne è strapieno il mondo.
Di per se... boh, non la vedo una cosa da rogo e gogna pubblica.
Il figlio è un dono! Dicono... no, il figlio è una scelta, poche chiacchiere.
Teoria del gender:
Acqua = Co2 = cavoli per cetrioli.
:)
Mi sembra il minimo.
" Sono io la tempesta, mio lord. La prima tempesta e l'ultima "
Volevo essere il re del mare, ma all'anagrafe sbagliarono una lettera
Utero in affitto:
Prima di ricorrere anche a questo pur di vedere una coppia con un figlio desiderato, auspicherei che la suddetta coppia valuti l'adozione, che di chi ne avrebbe bisogno ne è strapieno il mondo.
Di per se... boh, non la vedo una cosa da rogo e gogna pubblica.
Il figlio è un dono! Dicono... no, il figlio è una scelta, poche chiacchiere.
:)
Premesso che le coppie omosessuali aspirano al matrimonio, mentre quelle etero ad oggi quasi non si sposano più, la soluzione più semplice e liberale sarebbe eliminare il requisito della diversità di sesso per il matrimonio e prevedere una tutela differente e attenuata per coloro che, invece, desiderano comunque, per ragioni loro personali e quindi rispettabili, un vincolo meno intenso.
Anche il tabù della maternità surrogata andrebbe sfatato, perchè comunque una coppia omosessuale necessita della fecondazione eterologa o della maternità surrogata... ;)
...l'adozione è tutt'altra cosa e non ritengo che possa essere imposta come "alternativa unica" per il desiderio di genitorialità.
Non mi pare di aver detto che si debba imporre qualcosa.
Auspico che prima di mettere al mondo un figlio, in generale proprio, si prendesse in gran considerazione di adottarne uno già nato e che non certo sta bene.
Poi sono per la libertà di scelta.
:)