Alcune sono davvero difficili tipo "miglior complotto" o "frase degna di un Emmy" 

Comunque ragazzi, sto riguardando la serie daccapo e... non ce n'è, nonostante gli errori e lo scempio dell'ultima stagione, non ce n'è per nessuno...

Domani posto in dettaglio il risultato di quel sondaggio parodia (messaggio del 26 luglio), come anticipazione dico che euron ha racimolato poco o nulla come premi ma solo perché bronn era imbattibile quest'anno

Il 29/7/2019 at 09:09, Oathkeeper dice:

Comunque ragazzi, sto riguardando la serie daccapo e... non ce n'è, nonostante gli errori e lo scempio dell'ultima stagione, non ce n'è per nessuno...

Concordo. Tra l'altro, riguardandola tutta di fila sapendo quello che succederà si scoprono allusioni e rimandi continui al finale e al destino dei vari personaggi. Soprattutto dalla quinta stagione in poi ho la sensazione che gli showrunners sapessero nei dettagli dove sarebbero andati a parare, c'è una quantità tale di coincidenze che non possono essere casuali. 

Alla fine, nel mio bilancio personale le cose che non funzionano sono la superficialità e la frettolosità con cui sono stati gestiti il rapporto tra Jon e Dany, il suo degradarsi e la svolta Mad Queen di Dany; la deriva OOC degli "strateghi" della saga, Ditocorto soprattutto; in generale l'ipersemplificazione di tutta l'ultima stagione, che avrebbe avuto bisogno del doppio delle puntate. Ma ci sono archi narrativi che rivisti tutti insieme sono perfettamente logici e prevedibili. Jaime e Cersei, ad esempio: si vede bene quanto il loro destino di riunirsi e morire insieme fosse inevitabile. E ancora più logico è l'arco narrativo di Arya: dalla quinta stagione in poi ci sono indizi ovunque del  fatto che sarà lei a uccidere il NK. Gli autori sono stati bravi a non scoprirsi troppo e a non rovinare l'effetto sorpresa, ma adesso che lo so ne trovo praticamente in ogni puntata 

Beh la serie dal punto di vista estetico, tecnico ecc rimane ancora eccelsa, nulla da dire.

Pure la sceneggiatura nelle prime stagioni è molto buona (ma sopratutto perché li c'era ancora lo zampone di Martin).

Nelle ultime il lato tecnico rimane eccelso, e quello di sceneggiatura che cala paurosamente.....

Sì anche io, ormai al centordicesimo rewatch, colgo più cose che prima. Sto notando ad esempio come Dany avesse sempre sofferto di una sorta di bipolarità che prima giustificavo perché mi piaceva troppo lei, o i continui rimandi di Tyrion nella quinta stagione a quello che sarebbe poi successo nella settima e nell'ottava. Con questo non voglio giustificare gli errori (inutile continuare a ripeterli, il forum è pieno) ma riguardando la serie d'accapo, tutta di fila praticamente, ho potuto apprezzarla nel suo complesso, scevra dall'emotività dei colpi di scena e dalle morti che ormai conosco a memoria.

La serie è bellissima, per la storia, per i personaggi, per gli attori, per l'avanguardia tecnica (rispetto ad altre serie), per i costumi, per i combattimenti, per i draghi, per le musiche, per le emozioni che è stata capace di dare a MILIONI di persone in tutto il mondo.

Anche adesso, durante il rewatch, applaudo a certi dialoghi, certe scene.

Per me resterà sul podio delle serie tv preferite per molto, molto tempo.

Per quanto mi riguarda rimane sul gradino più alto del podio aldilà del ultima stagione 

@Oathkeeper

sai cosa ho notato io? Un personaggio che si è conquistato la fiducia dei vari popoli con fatica e tempo e non che si è messo a frignare dopo 2 episodi perché non si sentiva accettata 

In effetti nella quinta stagione Dany se la passava peggio rispetto all'ottava: i Figli dell'Arpia la odiavano, parte dei liberti pure (c'é la scena in cui lei giustizia l'ex-schiavo e tutti si ribellano), i draghi sono incatenati, Drogon é scomparso, Yunkai e Volantys complottano contro di lei.

Nell'ottava stagione ha un intero Khalasar, l'appoggio di Yara e delle Isole di Ferro, quello del Re del Nord, nonché quello del nuovo lord di Capo Tempesta, e D&D vogliono farmi credere che lei impazzisce perché "nessuno la guarda come la guardavano a Essos".

@Ancalagon Esatto! Come ha appena scritto @Figlia dell' estate, è incoerente con la Dany della quinta stagione in cui era praticamente odiata da tutti e se ne fregava, le importava solamente di mantenere il suo status quo di controllo sulle città per l'ideale che riteneva giusto (abolizione della schiavitù).

Ma infatti doveva aspettarsi che valligiani e nordici sarebbero stati poco felici di una regina targaryen, fosse andata a dorne sarebbe stata un'altra cosa

e in ogni caso lei per prima non riusciva a sentirsi a casa, nemmeno a roccia del drago...

7 hours fa, Figlia dell' estate dice:

In effetti nella quinta stagione Dany se la passava peggio rispetto all'ottava: i Figli dell'Arpia la odiavano, parte dei liberti pure (c'é la scena in cui lei giustizia l'ex-schiavo e tutti si ribellano), i draghi sono incatenati, Drogon é scomparso, Yunkai e Volantys complottano contro di lei.

Nell'ottava stagione ha un intero Khalasar, l'appoggio di Yara e delle Isole di Ferro, quello del Re del Nord, nonché quello del nuovo lord di Capo Tempesta, e D&D vogliono farmi credere che lei impazzisce perché "nessuno la guarda come la guardavano a Essos".

Beh, la situazione è diversa. A Essos benché abbia molti nemici è idolatrata dal popolo: lei si aspetta che la stessa cosa succederà a Westeros, s'immagina di andare là e venire accolta come una liberatrice. Nel momento in cui non succede la botta è dura, e lei non è certo il tipo capace di prenderla con calma e studiare strategie meno dirette di "sono io la vostra regina, sono venuta a salvarvi, inginocchiatevi". 

Il controsenso che la muove - pretendere di liberare il mondo dai tiranni essendo lei stessa una tiranna- è sottolineato in continuazione nella serie. Che l'evoluzione sia stata gestita in modo affrettato e semplicistico  l'abbiamo già ribadito tutti mille volte, ma la svolta psicotica in sé è perfettamente in linea col personaggio. 

Hai riassunto ottimamente. Peraltro a Essos la cosa la compiace ma le frega relativamente, lei vuole Westeros: è sempre stato quello il suo obiettivo. E vedere che quando ci arriva o la trattano da nemica o ne hanno paura la prende in contropiede. 

5 hours fa, osservatore dal nord dice:

Ma infatti doveva aspettarsi che valligiani e nordici sarebbero stati poco felici di una regina targaryen, fosse andata a dorne sarebbe stata un'altra cosa

Ma certo, magari qualche consiglio da chi gli stava vicino non avrebbe guastato e invece niente. Il problema è che si è deciso di fare le cose un po' alla carlona per chiudere la serie in sei episodi. 

Non l'ho mai detto, credo, ma chi diceva che la settima season aveva qualcosa che non andava ci aveva visto bene in ottica futura. 

Però io la continuo a preferire alla quinta 

Il discorso che facevo io era un altro.

Ci viene detto che il popolo di Westeros non accetta Dany come regina, ma non ci viene mai mostrato. Mai. Non c'é una singola scena in cui il popolo mostra di disprezzare Daenerys. 

Allo stesso modo gli unici lord che si oppongono a Daenerys sono Randyll Tarly e Sansa Stark (che in realtá conta come il due di picche perché il re del Nord é Jon Snow).

Per il resto Dany gode dell'apoggio dei dorniani, delle Isole di ferro, e con Gendry anche delle Stormlands. La Valle segue Jon, quindi anche quella é dalla sua parte. Rimangono fuori solo le Terre dei Fiumi, che sicuramente non seguono Cersei.

Che razza di motivo ha Dany per sentirsi insicura?