17 hours fa, Feanor_Turambar dice:
Ma dai, Jaime l'ho citato con intento ironico. Beric un po' meno: è vero che è un personaggio molto marginale, ma è stato resuscitato così tante volte da Rhllor con uno scopo che mi sarei aspettato un ruolo maggiore nella battaglia. Non necessariamente di gran campione che sconfigge il boss finale, ma qualcosina in più sicuramente sì.
Sì lo so, è che non capisco questo accanimento secodno me esagerato (parlo in generale eh, non di te) contro la scelta di Arya, pur capendo il malcontento di chi avrebbe voluto vedere Jon un po' più protagonista nella trama degli Estranei.
7 hours fa, King Glice dice:Detto questo il percorso di Arya è finalizzato a farla diventare un assassina, non una supereroina.
Ma il punto è questo... il percorso di Arya è finalizzato a capire che si sbagliava ovvero non era destinata a diventare un'assassina come pensava. Quella era la sua idea iniziale, non il suo vero scopo e questo per me è proprio il fascino maggiore della sua storia
3 hours fa, Figlia dell' estate dice:Il problema é che la scelta di Arya é stata giustificata proprio da una profezia. Inoltre Melisandre afferma che Beric é stato resuscitato per ben sei volte dal Signore della Luce per salvare Arya in modo che lei uccidesse il Night King. Quindi nel mondo di GOT esistono le profezie, esistono gli dei ed esistono i predestinati, solo che la predestinata é Arya e non Jon. Poi se si considera Arya una predestinata piú originale e meno scontata di Jon é un altro discorso, ma sempre di predestinazione, di profezie e di resurrezioni stiamo parlando.
Concordo. Il discorso avrebbe senso se D&D avessero dimostrato l'insensatezza di qualsiasi profezia, ma usare Jon per smontare il cliché dell'eroe fantasy e contemporaneamente fare di Arya una prescelta al quadrato, con tanto di tizio annesso che è stato riportato in vita tot volte per salvarle la vita al momento opportuno, è un po' contraddittorio.
Che poi smontare, il Jon della serie è il cliché dell'eroe fantasy in tutto e per tutto.
Il 17/7/2019 at 21:18, Feanor_Turambar dice:
Arya intraprende l'addestramento da Faceless Men per motivi che con gli Estranei non hanno niente a che fare, non si parla mai di profezie e quando torna a Westeros ha in testa solo la vendetta contro Cersei, ma nella S8 di colpo diventa la prescelta al quadrato.
L'idea che io mi sono fatta è che LEI ritenesse di intraprendere l'addestramento per motivazioni personali, ma che il motivo per cui è stata "arruolata" dai Faceless non fosse quello. Nella serie è abbastanza ovvio che Jaqen fa leva sul suo desiderio di vendetta personale per convincerla ma dei suoi personali rancori non gli importa più di tanto: quando è pronta la lascia andare ed è chiaramente soddisfatto della riuscita del suo progetto, che noi non sappiamo ancora qual è ma lui sì. E non direi che sia una scelta fatta all'ultimo momento, se è vero che gli showrunners l'hanno deciso dalla quinta stagione (e direi che indizi in questo senso ce ne sono parecchi).
Cosa sia destinata a fare Arya nei libri non ho idea, ma ci scommetterei che anche lì c'è dietro un progetto che va al di là del fornirle gli strumenti per compiere la sua vendetta. A maggior ragione considerando che alla casa del bianco e del nero lei non trova più Jaqen ma l'uomo gentile, il che fa pensare che lei sia accolta per motivazioni che non hanno nulla a che fare con una "simpatia personale".
D&D hanno detto che il colpo di scena di Arya ce l'hanno in mente da tre anni, quindi di certo non dalla quinta stagione che è stata scritta nel 2014. Che poi le azioni di Jaqen si possano leggere retrospettivamente come finalizzate a prepararla all'uccisione del NK è un altro discorso.
Anche il discorso "Jaqen sapeva il ruolo di Arya e quindi tutto il percorso di Arya è finalizzato a questo" fa acqua per due motivi:
1) Jaqen incontra Arya per caso visto che stando ai libri (E dunque anche per la serie contando le prime stagioni) è a Westeros per tutt'altri motivi
2) Il Jaqen che incontra Arya ad Harrenhal e quello del Tempio sono due personaggi diversi.
Poi si, può anche essere che il SV incontrato da Arya a Westeros abbai scritto al gestore del tempio dicendogli "Ti mando una ragazzina promettente che so che per certo che in futuro salverà il mondo, mi raccomando quando la vedi mettiti la maschera del Lorathi chiamato Jaqen che cosi si fiderà di te" ma la troverei decisamente tirata peri capelli.
Un ruolo dei Faceless nella Lunga Notte sarebbe interessante, ma se fosse cosí non capirei perché Jaqen hs lasciato andare via Arya. Tu stai allenando una ragazza per una missione importantissima e la lasci girovagare per Westeros, senza dirle lo scopo per cui é stata addestrata, sperando che per caso venga a sapere della Lunga Notte. Se Arya non avesse incontrato Fritella e avesse deciso di andare ad Approdo invece che a Winterfell, l'intero piano dei Faceless sarebbe saltato.
"Gli dei esistono" ripetè a se stessa. "E anche i veri cavalieri. Tutto questo non può essere una menzogna".
Comitato Pro Brandon Stark; Comitato S.P.A. Salvate il piccolo Aemon (in difesa del figlio di Mance, del figlio di Gilly e di tutti gli altri bimbi di ASOIAF); Comitato QUANDO C'ERA LUI (Meglio Tywin di quella psicopatica di sua figlia); Comitato A.T.P.A. (Aemon Targaryen pro-pro-prozio dell'anno); Comitato E.S.S.S. (Eddard Stark Santo Subito); Comitato E.T.S.T. (Eddison Tollett li seppellirà tutti); Comitato M.E.F.H. (Martin esci fuori Howland) gemellato con M.E.F.W. (Martin esci fuori Willas); Comitato T.M.G.M.S. (Theon Mezzo Greyjoy Mezzo Stark); Comitato Y.L.J.E.M. (Ygritte levati, Jon è mio), Comitato T+S: Tyrion+Sansa (possibilmente a regnare su Castel Granito); Comitato Pro Jojen e Meera Reed; Comitato G.M.S.S. (Giù le mani da Sansa Stark); Comitato L'unico Vero Aegon (ovvero l'Egg delle novelle);
frittella ha salvato il mondo..
C'è da dire che come dice Tyrion in ADWD:
La profezia è come un mulo addestrato a metà. Sembra essere utile, ma quando poi ti fidi di lei, ti prende a calci in testa!”.
1 hour fa, Figlia dell' estate dice:Un ruolo dei Faceless nella Lunga Notte sarebbe interessante, ma se fosse cosí non capirei perché Jaqen hs lasciato andare via Arya. Tu stai allenando una ragazza per una missione importantissima e la lasci girovagare per Westeros, senza dirle lo scopo per cui é stata addestrata, sperando che per caso venga a sapere della Lunga Notte. Se Arya non avesse incontrato Fritella e avesse deciso di andare ad Approdo invece che a Winterfell, l'intero piano dei Faceless sarebbe saltato.
Io piuttosto non capisco perché, se i Faceless sapevano del NK, non hanno mandato direttamente i loro assassini migliori ad accopparlo.
In realtà, qualsiasi opzione poteva anche andar bene. Il problema è che, come ne stiamo discutendo noi qui, non è stato fatto nella narrazione. Mi spiego. Tutte queste ipotesi, sono esattemente questo: ipotesi, frutto di una nostra interpretazione, fatta a posteriori e senza molti elementi nel "testo" che le confermino o le smentiscano inequivocabilmente. Queste chiamiamole "prove" non ci sono perché l'ipotesi è sbagliata oppure perché erroneamente non sono state messe? Su questo punto si basa, in fondo, la questione della validità della serie (beh, uno dei punti... comunque un punto importante )
Per essere efficace un colpo di scena, quando ti scoppia in faccia, deve farti ricollegare in un secondo tutta un serie di elementi, che precedentemente avevi trascurato o considerato marginali e che improvvisamente, come scopri, sono invece decisivi. Un colpo di scena è valido se funziona nella testa, più ancora che nello stomaco. A me invece sembra che il colpo di scena di Arya - in realtà non solo quello - sia solo del secondo tipo. Le mie perplessità riguardano soprattutto la costruzione di alcuni colpi di scena e svolte decisive. Alcuni. Non tutti.
Ma Game of Thrones è davvero una serie valida?
Rispondo in merito alla domanda principale: e si, GOT è una serie molto valida. Ha sicuramente cambiato il modo di fare serie TV, da costumi, musiche, colpi di scena e via avanti.
E' ovvio che la complessità del libri non poteva essere riproposta pagina per pagina, altrimenti avrebbero dovuto farci 8 stagioni solo per il primo libro. E devo dire che i tagli e i cambiamenti nelle prime stagioni ci potevano anche stare: bisognava snellire il materiale di partenza. A mio avviso il problema si è palesato quando si sono ritrovati senza sapere cosa fare. L'ottava stagione ha avuto dei punti interessanti (08x02 per esempio, ma anche alcune scene potenti nella puntata finale, in primis Dany che parla ai suoi), ma anche delle scelte che perplimono e questo lo dico sì da lettrice, ma lettrice critica, consapevole che fin dall'inizio la storia avrebbe subito delle divergenze.
Ciò non toglie che GOT rimarrà una pietra miliare della TV.
È Frittella il nostro Re
Fa i pasticci, fa i bignè
Io ne mangio pure tre
È Frittella il nostro Re!!!
You're mine. Mine, as I'm yours. And if we die, we die. All men must die, Jon Snow. But first we'll live.
La cosa bella di essere guardiani? l'affetto con cui veniamo ripagati, ma anche il rispetto, la riconoscenza. E' un impegno che dà molto onore e tanta gloria (Cit @Maya )
19 minutes fa, Lady Monica dice:Ma Game of Thrones è davvero una serie valida?
Rispondo in merito alla domanda principale: e si, GOT è una serie molto valida. Ha sicuramente cambiato il modo di fare serie TV, da costumi, musiche, colpi di scena e via avanti.
Voglio accodarmi a Lady Monica in questa dichiarazione, visto che io ho più volte postato sopra commenti che oltre a non essere sempre stati "pertinenti" al tema , potevano anche essere fraintesi nel mio approccio alla serie, e chiarisco che sì: anch'io trovo al di là di ogni dubbio che GOT sia una serie estremamente valida, e sono assolutamente d'accordo con quanto sopra.
...Ma:
- continuo a essere convinto che il finale dei libri sarà diverso e mi ricrederò se mai dopo aver letto l'ultima pagina di ADOS;
- penso che i libri siano comunque ormai "un'altra cosa" e vivano su un universo parallelo, con personaggi "diversi". Ad esempio, come ho letto in un blog che avevo citato altrove nel forum, il Jaime dei libri è caratterizzato in maniera "diversa" da come hanno scelto di caratterizzarlo nella serie.
- continuo ad esprimere un immenso nuuuoooo di negazione e incredulità e orrore a Bran Re e Arya sterminatrice del Re della Notte (sic!) e poco importa se è farina del sacco di Martin, nel caso spero in argomentazioni mooolto migliori;
- continuo a trovare irritanti dicharazioni di D&D sulla scelta di Arya perché Jon "troppo scontato" (e non amo in genere la frase "troppo scontato" in qualunque contesto umano... )
23 hours fa, King Glice dice:Anche il discorso "Jaqen sapeva il ruolo di Arya e quindi tutto il percorso di Arya è finalizzato a questo" fa acqua per due motivi:
1) Jaqen incontra Arya per caso visto che stando ai libri (E dunque anche per la serie contando le prime stagioni) è a Westeros per tutt'altri motivi
2) Il Jaqen che incontra Arya ad Harrenhal e quello del Tempio sono due personaggi diversi.
Poi si, può anche essere che il SV incontrato da Arya a Westeros abbai scritto al gestore del tempio dicendogli "Ti mando una ragazzina promettente che so che per certo che in futuro salverà il mondo, mi raccomando quando la vedi mettiti la maschera del Lorathi chiamato Jaqen che cosi si fiderà di te" ma la troverei decisamente tirata peri capelli.
Io troverei molto più tirato per i capelli un Jaqen che nonostante la sua virtuale onnipotenza si è fatto mettere in gabbia come un fesso, che sta lì per caso (che "dica" che è li per altri motivi mi pare conti poco), che per caso incontra questa ragazzina e contro ogni ragionevolezza decide di ammetterla nella sua misteriosissima setta di assassini temuta da tutti. Perché mai dovrebbe farlo? È una cosa totalmente insensata anche per una storia fantasy, se escludiamo in Jaqen qualsiasi tipo di premeditazione.
Il problema è che Jaqen è un personaggio enigmatico in quello che fa.
E a Westeros pe run motivo (quale ? boh, Sei ci atteniamo ai libri è interessato alla Cittadella, pero nella serie quella sotto trama non esiste quindi il dubbio rimane) e lo ritroviamo in gabbia con gli altri due. SI è fatto imprigionare di proposito ? Non lo sappiamo, pero il suo incontro con Arya e casuale e la prova è il fatto che tutto quello che avviene dopo (liberazione e patto) avviene per caso appunto perché Arya ha deciso di liberarli, se no sarebbero morti tutti e tre.
Su gli altri punti:
- Jaqen non è onnipotente, forse ti sei fatto travisare dalla serie dove pare che uccida dove e quando vuole, ma nei libri come tutti i SV quando uccide lo fa seguendo un piano e studiando la vittima (per dirla tutta nella serie vediamo Arya fare il nome di Lorch e Jaqen eseguire il compito subito manco fosse Flash e uccidere senza difficoltà le guardie per permettere ad Arya di fuggire, pero nei libri sappiamo che Jaqen ci mette vari giorni per compiere le richieste, e per compiere l'ultima ha comunque bisogno dell'aiuto di Arya e gli altri. Lui stesso dice ad Arya di non poter uccidere Joffrey e Cersei perché al momento sono troppo lontani e ci impiegherebbe troppo tempo)
- Jaqen non invita Arya ad unirsi ai SV, gli da la moneta e gli dice che con quella ogni abitante di Braavos gli darà una mano, punto. Arya stessa decide di unirsi alla setta, tanto che nei licei l'Uomo Gentile prova anche a dissuaderla...