Guarda, concordo sul fatto che i ritmi sono cambiati. Io parlavo ovviamente in generale: come serie mi è piaciuta. In serie durature i ritmi non sempre sono gli stessi, e non solo i ritmi ovviamente. L'ultima stagiona è durata poco e mi ha un poco deluso, però esteticamente è molto piacevole
7 hours fa, Saul dice:Salve a tutti. Sono nuovo.
Io ho visto solo la serie Game of Thrones ed ancora non ho letti i libri. Dispongo solo de "Il mondo del ghiaccio e del fuoco" del 2014, una sorta di enciclopedia storica che abbraccia un grande arco temporale.
La serie tv, e parlo solo di quella senza far paragoni con i libri, che non ho letti appunto, mi è sembrata molto bella, molto piacevole. Esteticamente, scenograficamente parlando a mio avviso, e per un mio gusto personale, è spettacolare !
Probabilmente se avessi letto prima i libri avrei trovato qualche neo antipatico; come lo trovo, da storico, nei film americani narranti le gesta di personaggi della Roma Antica, o della Grecia Classica. Però, parlando solo della serie, il mio giudizio , inerente ai miei gusti, è che la stessa sia bellissima. L'ho rivista 4 volte e, rivedendola, si scorgono alcuni nessi che non si comprendono la prima volta che la si vede.
Buona giornata.
Saul
Ti dico la mia: come diceva il buon Eco, ormai i social hanno dato voce ad una schiera di ebeti tuttologi, che senza cognizione di causa si sentono in dovere di criticare tutto e tutti. Ma qui il discorso va ben oltre, perché la serie ha preso nelle stagioni finali un andazzo abbastanza ridicolo, che è impossibile non notare. Quello che mi ha colpito in particolare di Game of Thrones sono i colpi di scena totalmente spiazzanti (vedi le nozze rosse e il destino di Ned e di Joffrey, per dirne solo alcuni). Martin non risparmia nessuno insomma, i buoni fanno una fine orribile e i cattivi pure. Nessuno è al sicuro, non c'è neanche il tempo di affezionarsi ad un personaggio che subito viene defenestrato. Il tutto condito da alcune ottime performance attoriali e un Djawadi ispiratissimo al reparto musiche. Questo però viene a mancare almeno in parte nelle ultime stagioni, in particolare 7 e 8. Tanti, anzi troppi personaggi che inizialmente venivano trattati con una cura amorevole, verso la fine sono degenerati e hanno subito un'involuzione insensata: basti pensare a Tyrion o Varys, che nelle ultime stagioni sono stati relegati a spettatori, con poche e talvolta inutili battute. Non parliamo poi dei colpi di scena totalmente telefonati. Di incongruenze insomma si potrebbe parlare mesi e mi sembra anche che ci sia un post dedicato. Ma in sintesi la mia opinione è che questa serie aveva un potenziale enorme e un po' per la fretta di chiudere, un po' perché non sapevano come fare, visto che Martin non è andato avanti a scrivere, D&D abbiano preso una cantonata. Nonostante ciò per me GOT rimane comunque una serie valida, che intendo riguardare di tanto in tanto.
3 hours fa, Saul dice:Guarda, concordo sul fatto che i ritmi sono cambiati. Io parlavo ovviamente in generale: come serie mi è piaciuta. In serie durature i ritmi non sempre sono gli stessi, e non solo i ritmi ovviamente. L'ultima stagiona è durata poco e mi ha un poco deluso, però esteticamente è molto piacevole
Ma non si parlava solo di ritmi, ma anche di scelte di trama.
Ed è evidente ne nelle ultime stagioni di scelte di trama sulla carta stupide ma messe solo per far andare la trama in una certa direzione ne abbiamo viste parecchie, vedi ad esempio la spedizione per catturare lo zombie.
Negli ultimi due mesi ho riguardato tutto d'accapo (per la settima volta. Sì, ho problemi forse). L'ultima puntata però non riesco proprio a riguardarla, è più forte di me.
Ora che ho riguardato tutto a mente fredda, lontana dall'ondata emotiva dell'ultima stagione, ho notato ancora di più la differenza tra ciò che GOT è stato nelle prime stagioni e cosa è diventato nelle ultime.
Da thriller politico psicologico è diventato un Avengers. Ci sta, visivamente parlando è una delle cose più strabilianti mai viste in tv, ma si è impoverito terribilmente a livello di dialoghi. I dialoghi, caspita! E' un po' come se Tarantino facesse un sequel di Kill Bill o le Iene dimenticandosi gli intrecci narrativi e i dialoghi di cui i suoi film sono la forza...
Nella settima e ottava stagione ci sono stati spezzoni che avrei mandato avanti col FFW, tanto erano inutili.
Per contro, ci sono scene in questa diavolo di serie che per me fanno storia, da brividi. Mi emozionano ancora.
Questa è l'unica Odissea: gli Argonauti partono in cerca della realtà per trovare, alla fine,
colui che la sta sognando. (Il pappagallo dalle sette lingue)
Flectere si nequeo superos, Acheronta movebo. ( Virgilio - Eneide )
Tutte le fini sono il mio inizio, tutti i cammini sono il mio sentiero.
(benedettini disertori)
2 hours fa, Oathkeeper dice:Nella settima e ottava stagione ci sono stati spezzoni che avrei mandato avanti col FFW, tanto erano inutili.
Per quanto mi riguarda ci sono fin da ben prima.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Il 19/10/2019 at 12:50, Saul dice:Salve a tutti. Sono nuovo.
Io ho visto solo la serie Game of Thrones ed ancora non ho letti i libri. Dispongo solo de "Il mondo del ghiaccio e del fuoco" del 2014, una sorta di enciclopedia storica che abbraccia un grande arco temporale.
La serie tv, e parlo solo di quella senza far paragoni con i libri, che non ho letti appunto, mi è sembrata molto bella, molto piacevole. Esteticamente, scenograficamente parlando a mio avviso, e per un mio gusto personale, è spettacolare !
Probabilmente se avessi letto prima i libri avrei trovato qualche neo antipatico; come lo trovo, da storico, nei film americani narranti le gesta di personaggi della Roma Antica, o della Grecia Classica. Però, parlando solo della serie, il mio giudizio , inerente ai miei gusti, è che la stessa sia bellissima. L'ho rivista 4 volte e, rivedendola, si scorgono alcuni nessi che non si comprendono la prima volta che la si vede.
Buona giornata.
Saul
Ciao, io non ho letto i libri ed ho fatto bene. Nella quasi totalita' dei casi le trasposizioni di qualunque opera deludono quasi sempre, non perche' sono piu' scadenti semplicemente perche' ...non si puo' riprodurre tutto alla perfezione e l'atmosfera di una lettura personale. Io mi sono convinto che alla fine la serie e' diventata come una squadra di calcio di alto livello. Ognuno doveva dire la sua e l'altissimo livello da sempre avuto ha creato sempre piu' aspettative ed ognuno si e' creato il suo finale. Certo alcune cose non hanno convinto ma sinceramente leggere che la sceneggiatura era pessima perche' avevano fretta di chiudere mi sembra un po' esagerato. Da l'impressione di essere piu' veloce perche' si va appunto verso la fine e tutto dev'essere chiuso. A me ha emozionato tantissimo fino alla fine, ed e' questo quello che conta non analizzare in tutti i suoi aspetti la trama. Ma vale per me ci mancherebbe, il fatto che sia una serie epocale e' normale che faccia discutere. Solo una cosa mi piacerebbe, un bel lungometraggio di 4 ore tipo il ritorno del re fra 10 anni. Usando le parole di Tyrion alla fine. Ma attendo anche i prequel.
P.s . a me ha deluso la seconda parte dell'ultima puntata, l'ho trovata priva di empatia . Ho sentito troppo menefreghismo verso che aveva dato tanto prima e perso tanto o tutto. Ma forse era questa l'intenzione, dire allo spettatore e' finito tutto. Ora si cambia vita.
A me la serie è piaciuta molto. L'ho rivista più volte. Ora vorrei però prendere i libri. Ho acquistato da poco le mappe, appena uscite. Te le consiglio, sono spettacolari.
Ovviamente per la serie ognuno ha i suoi gusti personali, e per quel che concerne i miei, Game of Thrones (visto in lingua originale) è andato a cogliere pienamente quelli che sono i miei gusti
Il 23/10/2019 at 19:01, calcidio dice:Ciao, io non ho letto i libri ed ho fatto bene. Nella quasi totalita' dei casi le trasposizioni di qualunque opera deludono quasi sempre, non perche' sono piu' scadenti semplicemente perche' ...non si puo' riprodurre tutto alla perfezione e l'atmosfera di una lettura personale. Io mi sono convinto che alla fine la serie e' diventata come una squadra di calcio di alto livello. Ognuno doveva dire la sua e l'altissimo livello da sempre avuto ha creato sempre piu' aspettative ed ognuno si e' creato il suo finale. Certo alcune cose non hanno convinto ma sinceramente leggere che la sceneggiatura era pessima perche' avevano fretta di chiudere mi sembra un po' esagerato. Da l'impressione di essere piu' veloce perche' si va appunto verso la fine e tutto dev'essere chiuso. A me ha emozionato tantissimo fino alla fine, ed e' questo quello che conta non analizzare in tutti i suoi aspetti la trama. Ma vale per me ci mancherebbe, il fatto che sia una serie epocale e' normale che faccia discutere. Solo una cosa mi piacerebbe, un bel lungometraggio di 4 ore tipo il ritorno del re fra 10 anni. Usando le parole di Tyrion alla fine. Ma attendo anche i prequel.
P.s . a me ha deluso la seconda parte dell'ultima puntata, l'ho trovata priva di empatia . Ho sentito troppo menefreghismo verso che aveva dato tanto prima e perso tanto o tutto. Ma forse era questa l'intenzione, dire allo spettatore e' finito tutto. Ora si cambia vita.
Non sono d'accordo. La differenza con le prime stagioni è a mio parere abissale e questo non c'entra nulla col seguire o no la trama dei libri. La verità è che si erano stancati di GOT e hanno preferito chiuderlo il prima possibile (e si vede) tralasciando i dialoghi e rendendo i personaggi le caricature di se stessi in favore di colpi di scena messi totalmente a caso e senza una solidità di trama che li potesse giustificare.
Ma a questo punto mi chiedo perché è così difficile rimanere coerenti con se stessi e con il proprio lavoro ? Se si erano stufati di GOT perché non hanno ceduto il posto a qualcuno più motivato di loro?
Io continuo a pensare che siano gusti personali. Sicuramente è stata una serie costosissima, e forse hanno chiuso prima ed in fretta perché la pecunia iniziava a scarseggiare. Ma questa è solo una mia ipotesi, quindi non ha significato in quanto non è sita nella realtà dei fatti. Continuo a pensare che GOT sia stata la serie che ha avuti più colpi di scena e scene memorabili e bellissime. Personalmente mi è molto piaciuta la scena de Le Nozze Rosse. Penso che alla fine gli autori abbiano tentato di rendere La Regina dei Draghi più "mortale". Chiunque, penso, al suo posto si sarebbe montata la testa per poi divenire un despota. Capitò anche a Napoleone dopo che, mettendosi l'ermellino, si dimenticò di essere un soldato
44 minutes fa, Saul dice:Sicuramente è stata una serie costosissima, e forse hanno chiuso prima ed in fretta perché la pecunia iniziava a scarseggiare.
Al contrario, HBO aveva insistito per fare più stagioni. Ed ora è pronta ad investire nel prequel.
Secondo me un po' tutti quello coinvolti si erano stufati. Non è che puoi tenere un attore a fare una serie per 10 anni. È anche normale che volessero passare ad altro.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
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Ma sembra che il vento sia in entrambi
Buonasera a tutti, sono iscritta da un po', ma non sono mai intervenuta sul forum...
Tiro su nuovamente la discussione perché, complice la clausura forzata, ho affiancato la visione di nuove serie a un rewatch completo di tutte le stagioni e vorrei dire la mia...
Sono convinta che Game of Thrones sia una serie valida, che continuerà a influenzare le future produzioni per un bel po' di anni, sia a livello artistico (regia, alcune magistrali performance attoriali) che a livello prettamente esecutivo (fotografia, trucco, costumi etc..)
Ho però dei grossi interrogativi...le prime 3 stagioni sono dei gioiellini (non scevre da errori) paragonate alle successive. Le trame principali, le sottotrame, i dialoghi si incastravano talmente alla perfezione da lasciare a bocca aperta lo spettatore durante la visione.
Non capisco cosa abbia impedito di mantenere alto lo standard qualitativo dalla quarta in avanti, per poi rasentare lo stile soap-opera delle ultime due. Non può essere imputabile solo alla mancanza di materiale cartaceo o alla mancata voglia di proseguire da parte degli sceneggiatori.
In particolare mi ha colpito il progressivo logorarsi dello standard dei dialoghi. Se nelle prime stagioni ci sono alcuni passaggi degni di riflessione, nell'ultima sono presenti banalità disarmanti.
Non vorrei che la produzione di GOT si fosse adattata, anche involontariamente, al "velocizzarsi del mondo" , dei sistemi di comunicazione e intrattenimento, alla fruizione sempre più "fast" di qualsiasi concetto, situazione, ambientazione. L'adattamento alla richiesta del mercato indicherebbe che lo spettatore medio è sempre più incline ad accontentarsi di superficialità e CGI sacrificando coerenza e originalità.
Non che la cosa mi impedisca di dormire la notte, ci mancherebbe, è solo una piccola riflessione in questi lunghi giorni di "reclusione"
5 minutes fa, Phoenix dice:Non vorrei che la produzione di GOT si fosse adattata, anche involontariamente, al "velocizzarsi del mondo" , dei sistemi di comunicazione e intrattenimento, alla fruizione sempre più "fast" di qualsiasi concetto, situazione, ambientazione. L'adattamento alla richiesta del mercato indicherebbe che lo spettatore medio è sempre più incline ad accontentarsi di superficialità e CGI sacrificando coerenza e originalità.
No, non credo. Probabilmente è la mancanza del materiale cartaceo: non è un caso che tale declino (che comunque non è così drastico come molti spettatori vorrebbero) inizi con la S5, ossia il punto in cui i libri di Martin finiscono.
Quante balle!
David Parenzo, La Zanzara del 19.09.2024
L'egoismo è un diritto, lo vogliamo dire o no? L'egoismo è il motore del mondo. Senza l'egoismo, quello che si manifesta nella cura per la propria famiglia, o dei propri interessi, quello che ogni giorno pratichiamo, non esisterebbero nemmeno sviluppo e progresso. È necessario sempre diffidare dei buoni samaritani, quelli che affermano di agire esclusivamente per il bene comune. Sono spesso degli impostori.
Giuseppe Cruciani, Via Crux
So di essere di media statura, ma... non vedo giganti intorno a me.
Giulio Andreotti interpretato da Toni Servillo, Il divo di Paolo Sorrentino
- Lei quindi crede? - le domanda la giornalista.
La moglie del premier scuote il capo. - Spero. È un po' diverso. Non penso sia proprio uguale.
- Non lo so, - fa la Reitner, poi aggiunge tra sé: - Nemmeno io sono una grande esperta.
Niccolò Ammaniti, La vita intima
Far away and far away
Flows the river of pure Day;
Cold and sweet the river runs
Through a thousand, thousand suns.
Fredegond Shove, The River of Life
Secondo me, sono entrambe le cose.
La narrazione di Martin permetteva di seguire una trama complessa ma razionale, di caratterizzare i personaggi e di sfruttare dialoghi e situazioni di alto livello.
Quando D&D non hanno più avuto una importante linea guida da seguire, hanno perso il filo.
Oltre a ciò, hanno deciso di dedicare tempo ed energie ad altre componenti, sacrificando la scrittura. Questo perchè, a mio avviso, non soltanto non hanno comunque la capacità di tenere il livello delle prime stagioni, ma anche perchè hanno capito che, una volta che GOT è diventata una serie per la massa, nemmeno serviva concentrarsi troppo su quello, visto che il pubblico medio è più incline a non notare (o a lasciarsi scivolare addosso) un abbassamento della qualità dei dialoghi, le incongruenze della trama e dell'evoluzione dei personaggi, se gli viene dato altro (spettacolarizzazione, fanservice, un pò di soap).
Aveva funzionato fino all'ultima stagione.
Sono d'accordo e aggiungo che comunque anche i libri fino ad ASOS hanno quese caratteristiche
3 hours fa, Phoenix dice:le prime 3 stagioni sono dei gioiellini (non scevre da errori) paragonate alle successive. Le trame principali, le sottotrame, i dialoghi si incastravano talmente alla perfezione da lasciare a bocca aperta lo spettatore durante la visione.
Poi già il materiale cartaceo diventa altalenante, poi scompare del tutto. A ciò aggiungiamoci le caratteristiche ha ben evidenziato Phoenix legate a un tipo di fruizione tutto e subito figlia anche del fenomeno di massa che è diventato GoT nel frattempo.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi