Penso sia stato semplicemente per togliersi lo sfizio di calcare ancora il campo a 40 anni. Umanamente è un guascone, ma come atleta è serio e conosce il suo fisico e le sue capacità molto bene, e penso che, non avesse avuto questo traguardo, avrebbe scelto un momento più idoneo per ritirarsi. Dopotutto in nazionale l'ha fatto a 30 anni per lasciare da campione del mondo. L'anno scorso fece una bella stagione, il poco che ha giocato l'ha fatto (ancora!) ad alti livelli. Razionalmente sarebbe stato un epilogo degno. Quest'anno non sta dando nulla. Ed è un peccato, davvero.
Appunto per questo. Dopo l'anno scorso avrebbe chiuso (quasi) in bellezza. Adesso invece... :/
Giocherà contro la Juve alla prossima e chiuderà in bellezza XD
Anche io penso che avrebbe fatto meglio a lasciare alla fine dello scorso campionato in cui comunque, nel finale, è stato protagonista è determinante nel terzo posto della Roma.
Quest'anno sta vivendo una stagione del tutto anonima e questo non è il finale giusto per lui, ma era anche facilmente prevedibile che l'annata sarebbe andata così...
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Quello che penso io:
1 - a Roma si ha spesso la percezione che Totti sia qualcosa di diverso dal semplice capitano storico, dalla "semplice" bandiera, e che spesso ricopra anche il ruolo di "primo tifoso". In una situazione del genere la società sarà sempre in difficoltà, perchè il solo tentare di mettere in discussione la figura di Totti provoca per riflesso una reazione dei tifosi, che difendono non solo la Bandiera o il Capitano, ma "uno di loro".
2 - Totti di questo status ne è sempre stato consapevole, e lo ha spesso usato per chiamare "a raccolta" i tifosi ed usarli come scudo, nel momento in cui la sua figura era messa in discussione da una società o da un allenatore.
3 - A prescindere da quanto sia difficile, e da quanto Totti non sia stato d'aiuto adottando posizioni concilianti, la società aveva l'obbligo di prendere una posizione netta e definitiva, che fosse dalla parte del capitano o da quella di Spalletti; lasciare che ad intervalli regolari partano queste frecciatine dall'una e dall'altra parte, con annessa stampa capitolina che ci azzuppa il pane, è un atteggiamento da peracottari e da incapaci.
4 - La numero 10 non va ritirata. Appartiene alla Roma, e non a Totti, e comunque è bello che i bambini di Roma possano sognare di indossare la 10 della squadra per cui tifano.
Quello che penso io:
1 - a Roma si ha spesso la percezione che Totti sia qualcosa di diverso dal semplice capitano storico, dalla "semplice" bandiera, e che spesso ricopra anche il ruolo di "primo tifoso". In una situazione del genere la società sarà sempre in difficoltà, perchè il solo tentare di mettere in discussione la figura di Totti provoca per riflesso una reazione dei tifosi, che difendono non solo la Bandiera o il Capitano, ma "uno di loro".
2 - Totti di questo status ne è sempre stato consapevole, e lo ha spesso usato per chiamare "a raccolta" i tifosi ed usarli come scudo, nel momento in cui la sua figura era messa in discussione da una società o da un allenatore.
3 - A prescindere da quanto sia difficile, e da quanto Totti non sia stato d'aiuto adottando posizioni concilianti, la società aveva l'obbligo di prendere una posizione netta e definitiva, che fosse dalla parte del capitano o da quella di Spalletti; lasciare che ad intervalli regolari partano queste frecciatine dall'una e dall'altra parte, con annessa stampa capitolina che ci azzuppa il pane, è un atteggiamento da peracottari e da incapaci.
4 - La numero 10 non va ritirata. Appartiene alla Roma, e non a Totti, e comunque è bello che i bambini di Roma possano sognare di indossare la 10 della squadra per cui tifano.
1) Totti è diverso perché è il giocatore più grande della storia della Roma e la sua storia è più grande della storia della Roma stessa. Se fosse nato calcisticamente a Torino sponda Juve non avrebbe avuto la stessa importanza. La tifoseria della Roma si immedesima molto in Totti e nei giocatori romani perché è fortissima la connotazione territoriale dato che il 99% dei tifosi sono romani
2) non capisco a cosa ti riferisci.
3) d'accordo con te. La prima responsabile è la società. Anche Totti e Spalletti hanno sbagliato (errori anche umanamente comprensibili), ma doveva essere la società ad indirizzare i comportamenti di entrambi e ad evitare che cadessero in errore.
4) d'accordissimo anche su questo
P.S. Il fatto che la stampa ci "azzuppi il pane" (come dici tu) è vero, ma è anche un po' il mestiere del giornalista sportivo, (soprattutto quando deve riempire le pagine di un quotidiano che altrimenti sarebbe pressoch' vuoto), ma i diretti interessati (Spalletti, Totti, la società, i calciatori, ecc.) dovrebbero sapere come vanno le cose qui in Italia (e soprattutto a Roma dove oltre ai giornali ci sono anche diverse radio che parlano solo di Roma 24 ore su 24 dando molto spazio anche alla voce dei tifosi) e non dovrebbero lasciarsi irretire dalle parole di "presunti" giornalisti o opinionisti che spesso parlano a sproposito. In questo Spalletti, essendo molto permaloso, ha sbagliato.
Di Francesco esonerato.
Che dire, come al solito paga il giusto per il peccatore. La squadra è scarsa grazie al mix tra la scarsità di quasi tutti i nuovi e l'involuzione dei vecchi, ma viene esonerato chi ha portato la roma in semifinale. Vabbè.
Meglio prendersela con gli arbitri, come sempre.
Secondo me Di Francesco paga per una situazione che non ha creato lui, ma che forse ha aiutato. La formazione di Porto era pericolosa dall'inizio.
Comunque a Roma è chiaro e lampante che manca una società dietro: Pallotta sarà anche il presidente, ma non ha ancora capito che non è solo la carica a servire. Soprattutto a roma che è una piazza calda e esigente (pure troppo a volte). Monchi non ha aiutato.
È Frittella il nostro Re
Fa i pasticci, fa i bignè
Io ne mangio pure tre
È Frittella il nostro Re!!!
You're mine. Mine, as I'm yours. And if we die, we die. All men must die, Jon Snow. But first we'll live.
La cosa bella di essere guardiani? l'affetto con cui veniamo ripagati, ma anche il rispetto, la riconoscenza. E' un impegno che dà molto onore e tanta gloria (Cit @Maya )
Di Francesco ha delle colpe, perchè la squadra ha una difesa iper-perforabile, il gioco è regredito parecchio e troppo spesso l'approccio alle partite è stato terribilmente moscio.
A Porto, la squadra molto difensiva (con una difesa a 5 praticamente mai adottata + De Rossi e Nzonzi) non è stata per niente una buona idea (ma ormai il suo destino era segnato). Prima c'era stata la sconfitta al derby e prima ancora le bruttissime vittorie con Bologna e Frosinone (entrambe immeritate).
Roma uscita dalla Champions, uscita dalla Coppa Italia (con umiliazione a Firenze) e a rischio di non entrare nemmeno tra le prime 4 in Campionato.
Da tutto ciò, si può dire che è un esonero giusto.
Ma, prima ancora di Di Francesco, il colpevole è Monchi (anche lui sta per andarsene):
200 milioni buttati in due anni per giocatori come Pastore, Schick, Defrel, Gonalons, Coric, Nzonzi, Santon, Bianda, Moreno, Marcano, Karsdorp...
Tenendo conto che degli errori di mercato li fanno tutti, un DS dovrebbe azzeccare l'80% degli acquisti, non il 20%.
Anche Monchi via, e Ranieri nuovo allenatore ad interim fino a giugno.
Vabbè, vediamo come va a finire.
Se è per questo se ne sono andati (non so se si sono dimessi o se sono stati allontanati) anche il medico sociale e il capo dei fisioterapisti.... chissà che non abbiano qualche responsabilità nella lunga sequela di infortuni muscolari di quest'anno (credo che abbiamo superato i 40 ) !!!!
A tal proposito per lunedì sarà dura mettere 11 giocatori in campo: Fazio, Kolarov e Dzeko squalificati, Manolas, De Rossi, Pellegrini, Pastore, Under infortunati, Schick e Zaniolo acciaccati....
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Il 8/3/2019 at 11:48, Metamorfo dice:e a rischio di non entrare nemmeno tra le prime 4 in Campionato.
E alla fine andò proprio così.
E ora? Ennesima ristrutturazione al ribasso?
Più ridimensionata di così!!!
Per fortuna non c'è più Monchi!!!
In 2 anni è riuscito a sfasciare la squadra costruita da Sabatini che aveva ottenuto il record dei punti nella storia della Roma vendendo Rudiger e Emerson al Chelsea freschi vincitori dell'Europa League, Alisson e Salah al Liverpool freschi vincitori della Champions League oltre a Paredes, Nainggolan e Strootman....
Senza contare gli addii di Totti e De Rossi gestiti malissimo...
Pensi che si possa fare di peggio?
Comunque il prossimo a partire è Dzeko!!!
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Paulo Fonseca sulla panchina. A me sembra una buona scelta per i romanisti
Il 4/6/2019 at 22:13, megadrive dice:Senza contare gli addii di Totti e De Rossi gestiti malissimo...
Beh no, sono stati gestiti come dovevano essere gestiti. Non potevano tirare a giocare fino a 50 anni, e molti tifosi romanisti sembrano dimenticare che prima viene la società, poi l'allenatore, e infine i giocatori. Ci sarà un motivo se questa regola permette alla Juve di spadroneggiare in Italia da 8 anni.