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Ragazzi, BASTA parlare di Dany ed del principe che fu promesso in questo topic; siete OT da quasi due pagine.
O la smettete o facciamo il modo di farvela smettere noi, ma suppongo che non vi piacerà; pertanto, datevi una regolata!
Moderatore/MODE OFF/
Probabilmente è un riflesso involontario quello di ritrarsi (l'ambiente é buio e la fiammata improvvisa può averla spaventata), teme di aver perso l'ascendente su di loro e ha paura di essere dilaniata, perché oltre al fuoco i draghi terrorizzano anche per le loro fauci...In effetti se non ricordo male nell'episodio 5x01 Dany entra nelle catacombe ma quando Rhaegal e Viserion le sputano fuoco addosso pare piuttosto terrorizzata ed evita accuratamente anche di farsi solo sfiorare dalle fiamme come se fosse "comunemente" in pericolo...
E chiudo l'OT 😅
@ Ser Jorah; parlo forse sanscrito antico? Cosa non è chiaro del messaggio che ho postato appena sopra il tuo?
per tornare sul cervo... corvina ci e si chiedeva ..... Perché il personaggio di Stannis è stato trattata in maniera così obbrobriosa, secondo voi? Esiste una motivazione solida a livello narrativo oppure davvero B&W si sono accaniti su di lui senza motivo?
un'aspetto che nella serie è stato evidenziato molto è l' assoluta risolutezza di stannis nel pretendere il trono.. non si chiede mai se quel trono gli spetta.. lo da per assodato.. tanto da spazzare via famigliari e amici, come davos, che quando lo mette in guardia da mel allontana... ora se un personaggio bravo militarmente ma chiuso mentalmente è poco disposto a trattare. e lo si confronta con varys petyr tyrion e altri che del dialogo fanno il loro successo, balza a tutti che sarà sacrificabile... ovvero sarà utile per creare situazioni nuove, ma non potrà mai regnare sul trono, perchè è troppo rigido sulle sue posizioni...
Il problema è che quel Trono È suo di diritto! Suo fratello maggiore Robert ERA il re, quindi lui essendo suo fratello appena minore era il legittimo erede al Trono, punto e basta. E comunque (nei libri di più, ma anche nella serie tv) Stannis viene convinto da Melisandre di essere Azor Ahai o comunque di essere fondamentale per la guerra che verrà... Non fa tutto ciò che fa solo per il gusto di dire "quel Trono é mio", ma perché si sente in dovere di prendere in mano il destino di Westeros sia nelle sue lotte politiche che nella battaglia con gli Estranei. Ripeto, nei libri quest'aspetto é più marcato e le motivazioni di Stannis MOLTO più condivisibili, ma anche nella serie la cosa è stata trattata, seppur in maniera un po' più superficiale.
il discorso di davos alla banca di ferro avrebbe convinto anche me... li mi sono sentito vicino a stannis anche perchè veramente confronto a gli altri in quel momento era un gigante... ma se avesse vinto contro i bolton liberato sansa e tutto quello che si vuole.. sarebbe dovuto fermarsi li.. perchè gli estranei sono un tantino più pericolosi dei lannister e sarebbe , a mio avviso morto cmq..
Chi dice che, una volta presa Grande Inverno, nel vedere gli Estranei calare su di lui non si sarebbe fermato ad affrontarli? Fuggire non è da lui, e comunque aveva già dato prova di avere a cuore le faccende della Barriera e dei GdN quando ha consegnato le sue navi a Jon Snow e ha intimato a Sam di continuare le ricerche sull'Ossidiana... senza contare che nessuno gli aveva chiesto di sgominare i Bruti di Mance salvando Jon e i GdN dalla disfatta totale... lo ha fatto sì per trovare nuovi alleati, ma anche per liquidare in gran parte il problema che il Popolo Libero rappresentava per i Guardiani e i popoli immediatamente a Sud della Barriera...
A parte Jon Snow, tra i personaggi importanti mi sembra quello che si sia "sbattuto" di più per il bene del Reame :)
Probabilmente Stannis, come altri personaggi prima di lui, subirà un processo di cambiamento psicologico e caratteriale (vedi Jaime dopo la mutilazione e chissà ,Cersei dopo la wos...).per tornare sul cervo... corvina ci e si chiedeva ..... Perché il personaggio di Stannis è stato trattata in maniera così obbrobriosa, secondo voi? Esiste una motivazione solida a livello narrativo oppure davvero B&W si sono accaniti su di lui senza motivo?
un'aspetto che nella serie è stato evidenziato molto è l' assoluta risolutezza di stannis nel pretendere il trono.. non si chiede mai se quel trono gli spetta.. lo da per assodato.. tanto da spazzare via famigliari e amici, come davos, che quando lo mette in guardia da mel allontana... ora se un personaggio bravo militarmente ma chiuso mentalmente è poco disposto a trattare. e lo si confronta con varys petyr tyrion e altri che del dialogo fanno il loro successo, balza a tutti che sarà sacrificabile... ovvero sarà utile per creare situazioni nuove, ma non potrà mai regnare sul trono, perchè è troppo rigido sulle sue posizioni...
Lo Stannis della seconda stagione era testardo e caparbio ma un uomo d'onore, prima di essere plagiato da Melisandre. Sordo ai consigli di Cressen e Davos e cieco alle crudeltà perpetrate dalla donna rossa.
Eseguiva tutto non perché ci credesse veramente ma perché la sacerdotessa di Rhllor gli sussurrava ció che lui voleva sentirsi dire...
Lo Stannis che si getta tra le fauci dei Bolton é uno spettro che aleggia in quel mondo ormai senza piú uno scopo, nell'attesa che qualcuno ponga fine alla sua esistenza...
P.S. tra l'altro sto pensando che se dovesse essere davvero stato giustiziato da Brienne, la grande vittoria nella neve vista da Melisandre era quella contro i bruti...
il bene del reame fa molto petyr ahahaa
apparte gli scherzi, credo che anche lui segua più il suo di bene... sconfitto alle acque nere attacca da nord dopo la capatina a braavos, giunto a nord servono alleati e se non ti puoi alleare con i bolton fedeli al re tommen, cerchi alleati degli stark.. tutto i maniera cinica e calcolatrice.. ma nel contesto ineccepibile.. anche io lo avrei fatto... ma se si seguono quelle logiche è perchè si è consapevoli di ciò che si rischia... si è giocato il tutto per tutto e ha perso tutto... crudele come cosa, ma logico....
Tutto questo demonizzare Stannis è esagerato, secondo me.
Stannis cede alle angherie di Melisandre perché nella sua vita mai gli è stato riconosciuto niente: è vissuto servendo Robert, perennemente messo in ombra dai suoi fratelli, nonostante si sia dimostrato più volte un comandante sopraffino e un uomo molto coraggioso. Il suo essere poco affabile ed estroverso lo ha reso antipatico a molti, ma non per questo è un uomo senza principi.
E non dimentichiamoci che, certo, Melissa esagera sempre con le sue previsioni e con Grande Inverno ha completamente toppato... ma è pur sempre una strega dal potere grande ed enigmatico... Stannis l'ha vista come alleata fondamentale quando nessun altro pareva disposto ad appoggiarsi ed è per questo che si è aggrappato così tanto a lei.
Ps: come ripeto da secoli, la pretesa al Trono di Stannis non è semplicemente egoistica, ma in teoria dovrebbe essere dettata dalla LEGGE di successione di Westeros. Lui è il legittimo re (va bene va bene, Daenerys è il solito discorso a parte), a chiunque salire be una certa dose di odio nel sapere che il proprio trono è stato usurpato da un bamboccio nato dall'incesto.
dany è a essos e si taglia fuori da sola dal discorso della successione, quando avrà capito cosa vuole fare da grande ne riparleremo.. ora il legittimo è stannis hai ragione, ma governare è una cosa combattere un'altra... stannis è un grande condottiero ma un pessimo re.. pensa se arriva alla capitale va dall'alto passero e gli dice di sloggiare perchè ha cambiato religione.. è uno che non unisce.. divide.. o con me o contro.. poi ripeto su molte cose ha ragione, ma se vuoi governare devi unire le casate e scendere a patti come saggiamente fece robert...
Ti ricordo che prima di poter regnare Stannis ha bisogno di combattere i suoi nemici, altrimenti ciao ciao che riesce a conquistare il Trono e lo lasciano governare!
Poi, Stannis è un uomo a sangue freddo ed è per questo che sarebbe stato un re migliore di Robert (un casinista incredibile). Poi, certo, una volta conquistato il Trono avrebbe dovuto imparare a governare non un solo regno, ma sette, accettando che non sarebbe mai stato TUTTO sotto il suo controllo. Ma io credo che (tenendo un po' a distanza le follie di Melissa) sarebbe stato un Re fermo e piuttosto saggio e, soprattutto, un sovrano che abbia a cuore la giustizia.
Stannis è un uomo giusto. Le sue truppe non stuprano, non razziano, pena la castrazione. Nel discorso che fa a Davos su Isola della Chela si capisce perfettamente che ha presente la differenza tra gli inermi, contro i quali infierire non avrebbe alcun senso e non gli farebbe alcun onore, dai traditori. I Lord, i cavalieri che si sono macchiati di tradimento.
Quanti re o pretendenti al Trono avrebbero nominato Lord e Primo Cavaliere un uomo analfabeta che arriva da fondo delle pulci?!
Quanto altri Re sanno distinguere l'essenza degli uomini dal loro Blasone?
Stannis sarebbe stato un grande Re. L'unico re che avrebbe avuto a cuore la gente e il bene del regno. È l'unico che ha capito da dove arriva il pericolo, e non mi sembra poco.
MI RIFIUTO DI CREDERE che il destino che Martin ha in mente per lui sia questo.
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capisco il tuo discorso... ma robert aveva il nord la valle le terre dei fiumi dalla sua.. poi si è sposato cercei e anche i lannister sul suo carro.. stannis su chi può contare? il nord è un cola brodo gestito dai bolton... la valle e ferma, terre dei fiumi leali a tommem, come alto giardino.. al momento è praticamente solo.. poi ci aggiungi che brucia mance e lo odiano anche i bruti, brucia la figlia e lo abbandona mezzo esercito... è un po pochino per prendere il trono... se poi mi dici che era giusto e i suoi ideali alti non è il solo e quelli così martin li elimina..
Ma stiamo parlando della serie o dei libro?
Comunque basta che accada una cosa, in entrambi i contesti: che Stannis sopravviva a Tommen e Myrcella. Nessuno a quel punto potrebbe più negargli il diritto si successione.
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