Tutto funzionale allo scontro trash Snow vs Snow
In un'intervista a Libération Dillane conferma (se ce ne fosse bisogno) di essere morto e stramorto... e direi che non maschera un certo sollievo all'idea [emoji38]
L'intervista è in francese
http://next.liberation.fr/images/2016/03/13/stephen-dillane-a-la-gauche-du-trone_1439355
In un'intervista a Libération Dillane conferma (se ce ne fosse bisogno) di essere morto e stramorto... e direi che non maschera un certo sollievo all'idea [emoji38]
L'intervista è in francese
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Io ho letto l'intervista e , a parte la conferma della scomparsa definitiva del personaggio (a questo punto però non credo ci potessero essere dubbi), mi ha colpito l'imbarazzo, che a tratti sconfina nel fastidio, da parte di Dillane nel parlare della produzione e della completa mancanza di interesse nei confronti del personaggio. Riporto la parte dell'intervista in cui si parla di GOT (e traduzioni a senso mie, non so se tutti leggano il francese):
Lasciando a parte il fatto che sia riuscito comunque a darne un'ottima interpretazione, lascia un po' amareggiati il fatto che la produzione non sia riuscita a coinvolgere un ottimo interprete, lasciandolo di fatto a improvvisare (se un attore dice che non capisce la serie televisiva e che si è sentito "travolto dagli eventi", si evince che non ci si sia presi la briga di spiegargli che ci sia aspetti da lui e quale sia il ruolo del suo personaggio nella dinamica generale della trama, e questo non fa onore né a registi né a sceneggiatori (anzi, complimenti a Dillane per come ha dosato le parole ed essere riuscito a esprimere critiche severe senza sconfinare nell'insulto o nel personale).
Rétif à évoquer le sujet («on est obligés d’en parler ?»), il n’a jamais participé aux tournées promotionnelles mastodontes.Il confie, évasif : «Je ne regrette pas d’avoir fait Game of Thrones mais je n’ai rien à en dire. Je ne comprenais ni la série ni son succès quand j’y participais. L’expérience a été très bizarre, elle m’est passée sous le nez. Pour qu’un rôle me plaise, il faut que je puisse m’y intéresser, ce qui n’était pas vraiment le cas. J’étais un peu dépassé par les événements.» Il confirme, néanmoins, que son personnage ne reviendra pas, y compris sous forme ectoplasmique...Pourquoi, alors, s’y être engagé ? Long silence, de plus en plus exaspéré. «Entre autres, pour l’argent.»
"Reticente a menzionare il soggetto ("ma ne dobbiamo proprio parlare?") , non ha mai preso parte ai giganteschi tour promozionali. E perché ? "Non mi interessava", risponde seccato... Ci confida poi, evasivo "Non mi pento di aver partecipato a Game of Thrones, ma non ho niente da dire a riguardo. Non capivo né la serie né il suo successo quando vi ho preso parte. E' stata un'esperienza parecchio bizzarra, che mi è per così dire passata sotto il naso. Un ruolo, per piacermi, mi deve interessare e questo davvero non è stato il caso. Mi sono anzi sentito un po' travolto dagli eventi". Ci conferma comunque che il suo personaggio non tornerà, nemmeno come fantasma...Perché allora ha preso parte alla produzione? . Un lungo silenzio, poi la risposta sempre più esasperata "Per i soldi".
Mi è venuto da sorridere quando dice di essere rimasto stupito dallo svolgersi della trama. Evidentemente anche lui non trovava un senso nel dover interpretare un fe**o senza un perché.
È un vero peccato che D&D non abbiano capito il personaggio di Stannis, può piacere o meno ma sicuramente non si può dire che non sia interessante.
La causa del fastidio infatti probabilmente non è tanto l'avere dovuto impersonare un fesso (cosa che a qualunque attore può capitare) , ma il non aver potuto capirne la psicologia e conoscerne l'arco narrativo, visto che a quanto pare non veniva consigliata nemmeno la lettura dei romanzi -a parte che viste le divergenze sempre più grandi tra libri e serie non so quanto sarebbe servita. Francamente mi sembra una scelta poco rispettosa nei confronti degli attori da parte di registi e sceneggiatori. Gli interpreti più giovani, per cui GoT è la prima esperienza oppure il trampolino di lancio verso la notorietà lasciano probabilmente correre, ma per attori già affermati deve essere dura da digerire.
Finalmente un professionista senza peli sulla lingua, affermazioni davvero indicative comunque...
Che intervista assurda...più che un professionista mi sembra una diva in cerca di attenzione.
Poi con tutto il rispetto per il seppur bravo Dillane, prima io lo conoscevo per quei troiai di Gol! e Gol2!
Probabilmente non scorreva buon sangue tra lui e la produzione.
Certo i registi dovrebbero mettere a proprio agio gli attori, ma con un atteggiamento di fronte così è dura...
mah, se fosse una diva in cerca di attenzione basterebbe che si mettesse sotto i riflettori, come fanno tutti.
Forse il punto è che davvero a lui non interessa la notorietà.
Mi sembra chiaro che, a questo punto della sua carriera, non è una posa (lo sfuggire eventi mondani e promozionali e il rilasciare pochissime interviste), ma è un modo di essere.
Diciamo che sceglie ruoli che gli piacciono ma che magari non pagano molto economicamente (è soprattutto un attore di teatro), e - almeno ha il candore di ammetterlo - sceglie ruoli che gli consentono di guadagnare bene.
Occorre sottolineare che comunque mai nè i colleghi nè i registi nè gli autori con cui ha lavorato lo hanno accusato di scarsa professionalità nel recitare. Anzi.
E' anche obbligato contrattualmente a dire che tutto quello che ha fatto gli piace?!
Che intervista assurda...più che un professionista mi sembra una diva in cerca di attenzione.
Poi con tutto il rispetto per il seppur bravo Dillane, prima io lo conoscevo per quei troiai di Gol! e Gol2!
Probabilmente non scorreva buon sangue tra lui e la produzione.
Certo i registi dovrebbero mettere a proprio agio gli attori, ma con un atteggiamento di fronte così è dura...
E ci aggiungo che,siccome certi ruoli li si accetta ,magari con la puzzetta al naso,per puri motivi alimentari,forse sarebbe piu di classe non sputare nel piatto in cui si e' mangiato
Dillane ,a differenza di qualcun altro,non si e' preso neanche la briga di leggersi qualche libro di Martin ,ergo come può dire che il personaggio e' stato maltrattato e poco curato?
Ricordiamo che ha partecipato ad un programma popolare di evasione, non ad un'opera che cercava premi Oscar a priori,sempre se vogliamo dare peso a questi premi,Emmy inclusi
Ringrazio il mio caro amico JonSnow; per aver ideato e creato le immagini dei miei bellissimi ed elegantissimi avatar e firma
;
« I am a wolf and I fear nobody. »
''They were insulting Jon and you sat there and listened.''
''Offend them and Jon loses his army.''
''Not if they lose their heads first.''
« Leave just ONE wolf alive and sheeps will NEVER be safe. »
« When the snows fall and the white winds blow, the lone wolf dies, but the pack survives. »
''I lupi sani e le donne sane hanno in comune talune caratteristiche psichiche: sensibilità acuta, spirito giocoso, e grande devozione. Lupi e donne sono affini per natura, sono curiosi di sapere e possiedono grande forza e resistenza. Sono profondamente intuitivi e si occupano intensamente dei loro piccoli, del compagno, del gruppo. Sono esperti nell'arte di adattarsi a circostanze sempre mutevoli; sono fieramente gagliardi e molto coraggiosi. Eppure le due specie sono state entrambe perseguitate''.
Comportamento da diva sarebbe stato chiamare qualche giornale per concedere loro un'intervista esclusiva, sparlando della serie. L'intervista dice chiaramente che lui era reticente a parlarne...
Reticente probabilmente ma ne ha parlato,ha buttato fuori il rospo
Posso dire una cattiveria ?Magari e' rimasto male per una morte non raccontata da Martin e prematura ...che gli e' costata un ingaggio non disprezzabile per uno schivo come lui ma evidentemente sensibile alla vile pecunia
Ringrazio il mio caro amico JonSnow; per aver ideato e creato le immagini dei miei bellissimi ed elegantissimi avatar e firma
;
« I am a wolf and I fear nobody. »
''They were insulting Jon and you sat there and listened.''
''Offend them and Jon loses his army.''
''Not if they lose their heads first.''
« Leave just ONE wolf alive and sheeps will NEVER be safe. »
« When the snows fall and the white winds blow, the lone wolf dies, but the pack survives. »
''I lupi sani e le donne sane hanno in comune talune caratteristiche psichiche: sensibilità acuta, spirito giocoso, e grande devozione. Lupi e donne sono affini per natura, sono curiosi di sapere e possiedono grande forza e resistenza. Sono profondamente intuitivi e si occupano intensamente dei loro piccoli, del compagno, del gruppo. Sono esperti nell'arte di adattarsi a circostanze sempre mutevoli; sono fieramente gagliardi e molto coraggiosi. Eppure le due specie sono state entrambe perseguitate''.
Io trovo che ci voglia un bel fegato per dire quello che ha detto Dillane, e l'ho apprezzato.
Il suo è stato un personaggio imbarazzante da interpretare nell'ultima stagione, un personaggio rovinato e insensato anche da mettere sullo schermo. Penso che, dato che glielo hanno chiesto, ha fatto bene a dire la sua. Non credo sia il tipo che ricerca attenzioni.
Oltretutto, ahime, prevedo un futuro pieno di soldi ma anche di retroscena per la macchina GoT.
L'ingratitudine e lo sdegno arrivò lo scorso anno da Ian/Barristan e, in una recente intervista per Vanity Fair, anche Natalie/Margaery ha fatto capire che parlare "male" di GoT è qualcosa che forse pottà/vorrà fare quando non sarà parte della famiglia più.
Direi che l'atteggiamento di Dillane sia stato sostanzialmente corretto.
Finchè era parte dello show non ha fatto nulla per mettere in difficoltà la produzione, si è comportato da professionista e s'è guadagnato il pane onestamente. Ora ha semplicemente detto la verità su quello che pensa del suo personaggio, non capisco per quale ragione avrebbe dovuto mentire, tanto lui non ci perde e non ci guadagna nulla così come non ci perde e non ci guadagna nulla lo show.
Ha fatto un lavoro che non gli piaceva, come tanta gente fa un lavoro che non gli piace. Una volta terminato il lavoro sono libero di dire quello che mi pare riguardo a questa esperienza. Contratto finito = libertà per tutti di dire la propria. Onestamente non vedo quale sia il problema.
Quello che sarebbe interessante da capire è se ci siano stati effettivamente dei cattivi rapporti tra lui e la produzione e se questi cattivi rapporti abbiano poi avuto un peso nelle scelte di sceneggiatura riguardo questo pg. Ma sono cose che verosimilmente non sapremo mai, anche se la sensazione che D&D non abbiano mai amato Stannis ce l'ho da tempo (anche prima della 5 stagione).
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
Se vuoi stare lontano dai riflettori queste scenette non le fai secondo me. Mi rifiuto di credere che non ha pensato che questa intervista sarebbe diventata di pubblico dominio.
Di sicuro quello sarà il suo modo di essere, come di sicuro voleva togliersi qualche sassolino dalle scarpe.
Ma a me il modo in cui lo ha fatto non piace per niente.
Non è certo obbligato a dire che gli piace il suo ruolo, ma almeno può avere il buon gusto di non schifare quelli che ti hanno dato il motivo per partecipare (i soldi).
Poi da quanto ho capito io proprio non gli piace il suo personaggio, un personaggio su questo genere. Se dici che accetti per i soldi e non per il ruolo (cosa che ognuno è liberissimo di fare) vuol dire che già non ti piace questo genere di ruolo per come la vedo io, non che non gli piacciono gli sviluppi del suo personaggio. Ma se accetti il ruolo poi almeno non lamentartene (non è certo il primo a farlo e nemmeno sarà l'ultimo).
PS: per se questo atteggiamento era chiaro già prima potrebbe aver influito sulla sceneggiatura del personaggio.